FILOBUS DI ANCONA

ecomob, 29/11/2007 20.54:

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Qualche giorno fa ,nel primo pomeriggio, mi trovavo sul filobus diretto al Passetto quando arrivati alla fermata in Piazza XXIV Maggio abbiamo visto che il il filobus davanti a noi era fermo per problemi tecnici all'inizio del Viale bloccando la strada..

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Augusto1, 29/11/2007 21.25:

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...visto che non ci sono certezze in merito ma solo supposizioni... All'estero la Ganz è fallita e resta solo Van Hool che ha una produzione più o meno avviata

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TROLLINO59, 30/11/2007 0.37:

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non accetto il comportamento italiano di scarsa (o inesistente) mutualità tra le azienda di Tpl, se non i rari casi.

Sai bene che fino agli anni 70 la cessione o l'affitto dell'usato tra le aziende era all'ordine del giorno e faceva sì che molti filobus non andassero sotto fiamma ossidrica.
oggi invece più si distrugge, più si acquista (non parlo solo dei filobus)

spiegami una cosa: come mai Anm non ha sentito l'esigenza di acquistare snodati?

anche tu hai velatamente accennato a qualche problema in VanHool. Filobergamo diceva che c'è qualche apprensione per la maxi commessa milanese.
che succede?

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Augusto1, 30/11/2007 16.34:

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L'ANM non ha acquistato snodati perchè la conformazione delle strade non consente un loro utilizzo

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E invece ad Ancona abbiamo strade così larghe... [SM=x346231] [SM=x346231]
VanHool, da ciò che mi dicono anche gli amici europei costruisce da tempo ottime macchine... Lasciamo stare i 10m anconetani (autobus) con motore centrale; nel settore filobus non mi pare di aver sentito che sia inaffidabile come azienda. Per carità, tutto può cambiare...

Bifilare

00sabato 1 dicembre 2007 00:35

Per Augusto (AnsaldoBreda)

Mi ero dimenticato di farti una domanda (spero che il discorso non sia già stato fatto): perché AnsaldoBreda non intenderebbe costruire più filobus? Altri ne sanno qualcosa?

Augusto1

00sabato 1 dicembre 2007 00:42

per Bifilare

Non lo so. Sono, come al solito, voci. Non sono il depositario della verità...

Bifilare

00sabato 1 dicembre 2007 00:57

Re: per Bifilare

Ci mancherebbe, Augusto! Lo chiedo perché ho visto via via chiudere il settore filoviario made in Italy e credo che sia una grave mancanza, oltre che l'origine dei mali (vedi costi di acquisto troppo elevati). Certo, il mercato è stato finora a dir poco povero, ma non è più così. Sono convinto che se tornasse una produzione "nostrana" molte aziende potrebbero rinnovare con più facilità il proprio parco mezzi. La domanda resta per chiunque ne sapesse qualcosa...

Bifilare

00martedì 4 dicembre 2007 20:01

Chi l'ha vista...

...la vettura 9? E' ferma dalla nostra visita al deposito, 22 Ottobre. Peccato, perché quando agli autisti capitano i Menarini serie II si trovano molto bene: giudicano queste vetture molto più fluide e praticamente identiche agli autobus in frenata. Strano anche il ritardo della riparazione della 2. Mi veniva in mente una cosa: perché i nostri filobus non sono mai stati riverniciati? Ricordo che nel 2001 era previsto il nuovo colore bianco-verde come in effetti è stato fatto per alcuni autobus della stessa serie (II). Certo, la carrozzeria non è da buttare ma i segni del tempo ci sono; soprattutto però il vecchio arancione sa di vecchio. Sarà una mia impressione ma già da tempo, secondo me, qualcuno pensava di farli morire così come erano, di tenerli sempre ben distinti dagli altri e di trascurarli, vedi ragnatele da me viste, finestrini bloccati, pulsanti rotti, tachimetri mai collegati , spie non funzionanti (escluso il sottoscritto ).
Mi risulta invece che in tutte le altre città, oltre alla revisione o trasformazione elettromeccanica, ci sia sempre stato un ritocco all'estetica.

trolleybus58

00mercoledì 5 dicembre 2007 11:34

Riverniciatura filobus e altri look...

Già allora quando mandai la mail a Conerobus riguardo alla rotatoria di Piazzale Italia sollevai l'oggetto sulla eventuale aggiornamento della livrea sull'esempio di alcuni 201 a gasolio (o meglio ancora degli ultimi a metano, con la fascia sovrastante la linea dei finestrini di colore azzurro ), ma come sono stati cortesi e solleciti sulla ripresa a Piazzale Italia del servizio filoviario, non fecero parola sulla questione "colori" ...cosa che invece venne allora fatta sui vecchi 469 e 2401, per non parlare dei "bus da museo" donatici dalla capitolina ATAC ai tempi del sisma '72 ! Sarebbe stato più corretto (o meglio più logico) presentarli in un "look" piùà aggiornato all'atto della loro ripresa del servizio in modalità "all-electric", in compenso ieri nel rientro per la pausa pranzo su un bus della linea "3" (o "2", non ricordo bene) l'autista (donna) portava un cappellino tipo quelli che portano le sue colleghe della Polizia Municipale (ma sembrava senza logo aziendale)...lascio a voi ogni commento!

Bifilare

00mercoledì 5 dicembre 2007 13:25

Luminarie

Nelle città in cui il filobus non è ostacolato da mille scuse, le luminarie convivono da sempre con la filovia. Per gentile concessione di Alefilobus vi posto queste immagini, dalle quali si deduce molto bene la distanza tra linea aerea e luminarie stesse.
Negli ultimi anni abbiamo assistito a soluzioni grottesche, come l'aggancio delle strutture decorative ai tiranti stessi della filovia (per risparmiare?), fino al culmine dell'assurdità: strisce luminose sotto la filovia, con conseguente affitto di bus da Perugia... Chi pagò quell'affitto?

In quest'ultima immagine si vede chiaramente che gli arganetti dei Socimi modenesi sono molto simili a quelli di Ancona. La cosa particolare, di cui chiedo conferma ad Ale, è che la chiave per sbloccarli è PENTAGONALE . Mi sapete dire dove si trova una chiave pentagonale di ricambio dalle nostre parti?

TROLLINO59

00mercoledì 5 dicembre 2007 23:23

chiavi...

non ditegli dove si trovano, perchè gli mancano solo quelle ed una canna uncinata per essere assunto in conerobus..
ovviamente per lavori socialmente in-utili.....

Bifilare

00giovedì 6 dicembre 2007 01:28

Re: chiavi...

Ma bastano 9 attaccapanni allungabili... E poi l'altro giorno, quando ho incontrato Trolleybus al capolinea di Tavernelle, abbiamo scoperto come far arrivare l'asta ad altezza d'uomo: sia chiaro, non l'abbiamo provato! Però sul "castelletto" c'è un piccolo passaggio che permette appunto all'asta di scendere. Credo che nessuno degli autisti lo sappia (o quasi).
Per quanto riguarda le chiavi mi sono messo a cercare e l'unico settore che finora ho trovato è... l'antincendio! Pare che per alcuni idranti servano proprio le chiavi pentagonali. Va a finire che Conerobus dovrà andare dai Pompieri per farsi prestare una chiave in caso di smarrimento [SM=x346231]

Alefilobus

00giovedì 6 dicembre 2007 01:34

Re: chiavi...

domani guarderò meglio e più da vicino, uno dei nostri SOCIMI modenesi e vi sapro' dire con maggior precisione...se sono PENTAGONALI

Un saluto agli amici Anconetani

ALE

http://www.flickr.com/photos/alefilobus/

trolleybus58

00giovedì 6 dicembre 2007 11:09

Note su foto e bus "perugini"

Volevo fare presente a Bifilare che riesco a vedere senza problemi le ultime foto postate da Alefilobus (a differenza delle sue)... che l'amico modenese usi una diversa risoluzione? Riguardo ai bus "perugini", ricordo benissimo la circostanza e che anche la stampa locale segnalò la faccenda, solo che non mi ricordo nessun autobus allora in circolazione i cui loghi o targhe richiamassero in qualche modo la provenienza "esterna"...a meno che non mi sia sfuggito qualcosa!

Bifilare

00giovedì 6 dicembre 2007 14:40

Re: Note su foto e bus "perugini"

Ale usa semplicemente un altro sito per archiviare le sue foto. Io uso, come altri forse, ImageShack; credo sia questo il motivo. Tieni conto che in alcuni orari tale sito è molto lento.
Altroché se arrivarono vecchi bus dall'esterno! E facevano la linea 1!!! Pensa la bestialità di tale soluzione. Se accadesse oggi, specie col sito aperto...
Ti dirò di più. Fu la prima volta che vidi le emettitrici di biglietti a bordo. Che abbiano preso l'idea da lì?

TROLLINO59

00giovedì 6 dicembre 2007 23:37

affitti

io domani faccio petizione alla azienda trasporti di Mazzangrugno perchè ci affittino (pago io) alcuni bus da 24 mt.
me sò rotto le p... ..ine a tribolare ogni volta prendo il servizio pubblico anconetano la sera..

oggi pomeriggio ho fatto:
piazza roma ore 17.15 - stazione con il bestione. c'ha impiegato 11 minuti ed ho avuto la folle idea di entrare da dietro. poi dopo spintoni vari mi sono sistemato, legandomi... sulla ralla. per scendere ho usato il macete...

ritorno.
alle 17.37 doveva passare una corsa (una ogni 7 minuti)
alle 17.43 arriva il solito metanazzo..
si aprono le porte, ma non ricordo più nulla...
per salire ho usato armi chimiche... [SM=x346231]
all'interno succedeva di tutto, compreso giovincello con chitarra al seguito ed una vecchietta con 4 borse di frutta da buttare via perchè diventata marmellata.
fermata porta pia: scendono una decina di persone per far calar giù una sola.
ero al finestrino. vedo la sagoma di un bussotto (sempre 1/4) anch'esso stracolmo stile treno indiano che sorpassa beatamente...
fermata piazza roma. scendo imbufalito ed incollato dietro c'era un altro cityclass a zolfo...della 1/4...

mi sono dato due schiaffi in faccia perchè forse era un brutto sogno .
infatti sulla direttrice opposta vedo arrivare uno strano "coso"...con due aste...


non se ne può più....

Bifilare

00venerdì 7 dicembre 2007 00:09

Re: affitti

TROLLINO59, 06/12/2007 23.37:

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alle 17.37 doveva passare una corsa (una ogni 7 minuti)
alle 17.43 arriva il solito metanazzo

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E qui bisogna però dire 2 parole sui furbetti aziendali...
Se un tempo partire 2/3 minuti prima non era così influente oggi, dopo l'unificazione della 1 e della 4 ma soprattutto dopo la pedonalizzazione, la situazione è ben diversa. Chi ha viaggiato molto e in qualsiasi orario sulla 1/4 come me, sa che ci sono autisti con orario di partenza personalizzato . Facile capire la strategia: parto prima, raccolgo meno gente e arrivo prima sostando qualche minuto in più. Il problema è che il danno lo subisce sempre l'autista che segue il furbetto, oltre che i passeggeri: la percorrenza si allunga, la gente aumenta a dismisura e talvolta ne risentono più corse consecutive. Questo accade tra autobus o filobus indistintamente. Le cose sono 2: o si comprano orologi sincronizzati da installare sul bus o i controlli diventano più severi.
Resto però dell'idea che dopo una certa ora la frequenza dovrebbe ridursi come la mattina. Sarà difficile da credere ma anche 1 minuto può fare la differenza.
Un discorso a parte invece meriterebbero i semafori, il cui problema va a sommarsi a quanto detto all'inizio; 2 in particolare: all'incrocio Torresi-Grazie-Tavernelle e prima della Stazione centrale. Sono assurdi, è impossibile calcolare i tempi di percorrenza senza considerare queste variabili. E' sufficiente beccare i suddetti semafori appena scattati sul rosso e il raggiungimento del bus successivo è quasi certo. Qui non c'entrano i 12 metri, i filobus o i 18, come dimostra la mia recente foto (lì è un filobus a raggiungere un diesel), ma una politica che, nonostante tutto, continua ad essere contro il trasporto pubblico. I parcheggi "blu" in via XXIX Settembre ne sono la dimostrazione: dovevano arrivare all'altezza del parcheggio Traiano, ma ne hanno aggiunti 7 in più! Alla faccia della corsia preferenziale...

dolfo74

00venerdì 7 dicembre 2007 09:46

Il satellitare dovrebbe servire anche per evitare che i conducenti partano in anticipo o ritardo....ma che fine ha fatto la sperimentazione anconetana?

Bifilare

00venerdì 7 dicembre 2007 15:00

Chissà... forse con l'avvento delle paline intelligenti...
Ma te l'immagini una palina che indica l'arrivo 2 bus insieme? E se uno dei 2 sorpassa, la palina che fa, si surriscalda e non riesce più a pensare...
Piuttosto dopo la prova VanHool e le intenzioni di Rimini, arriva la notizia che anche Parma acquisterà nuovi filobus. E noi siamo qui a sperare che i vecchi filobus circolanti passino da 3 (2/1) a 5, 6.

TROLLINO59

00venerdì 7 dicembre 2007 23:38

...........e ti pare poco?

stasera nell'ultima corsa ho visto staccare le aste in piena accelerazione dopo la partenza della seconda fermata di via giordano bruno.
non c'è male. usiamole ste batterie finchè non c'è la linea continua vah...

trolleybus58

00lunedì 10 dicembre 2007 07:56

Veramente più che la durata delle batterie mi preoccupa più l'usura del meccanismo per abbassare ed alzare le aste (oltre che della relativa "attenzione" da parte degli autisti) , tra l'altro dalle ultime notizie di radio Comune si parla di tagli alla finanza locale per le note contingenze economiche e di bilancio...non vorrei affatto immaginare che tra le voci di cui sopra ci andasse di mezzo proprio il "nodo" famoso (senza fare nomi, da quanto è ormai stranominato fino alla nausea) ! E poi queste famose "paline intelligenti": il primo lotto riguarderà solo la rete urbana dorica o verranno ubicate "a pioggia" sulle fermate più importanti dell'intera rete dell'ATMA (ovvero sul territorio provinciale)!?

paolo.64

00lunedì 10 dicembre 2007 08:15

Affitti e prestiti

Me li ricordo i bus perugini, che effettuavano la linea 1, in prestito nel periodo natalizio, a seguito del fatto che erano state montate le luminarie per corso Garibaldi, udite udite, ad un'altezza più bassa rispetto al bifilare . Quest'anno però i ganci del bifilare smantellato potranno servire per le luminarie... Probabilmente però non verranno installate: non darebbero fastidio alla circolazione filoviaria...
Bifilare, sul rispetto degli orari di partenza ne abbiamo già discusso: è questione di correttezza e di professionalità da parte dei conducenti.
A proposito dei prestiti, vi ricorderete senz'altro che, nel periodo estivo, venivano affittati, quasi sempre dall'ATC di Bologna, alcuni autobus per potenziare il servizio extraurbano per Falconara. Questo accadeva negli anni '70 e '80, quando era già stata smantellata la filovia . Ricordo anche che per un paio di anni (fine anni '70) tali autobus furono affittati dall'allora ATAN di Napoli.

Bifilare

00lunedì 10 dicembre 2007 14:17

Bilanci

trolleybus58, 10/12/2007 7.56:

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non vorrei affatto immaginare che tra le voci di cui sopra ci andasse di mezzo proprio il "nodo" famoso

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Beh, se arrivano le paline, o pensiline tutte nuove con relativo finanziamento e non sarà chiuso il mitico buco filoviario considerato da tutti URGENTE penso che potremo ricominciare ad inc, siete d'accordo?
Ricordo ancora una volta che gli 8.000 € per togliere la linea (magari rimpianta visto che poteva servire proprio per le luminarie) sono spuntati fuori in pochi giorni. La spesa per piazza Ugo Bassi si aggira, a detta del direttore, sui 130.000 €, molto meno delle paline.
Quale tra le 2 cose era secondo voi più importante?
Va bene mettere in ordine le vecchie pensiline, ma l'"orario elettronico" può aspettare...

TROLLINO559

00lunedì 10 dicembre 2007 20:21

le paline e le fermate sono di competenza Conerobus, anche se devono essere autorizzate dal comune...quindi spende i soldi come meglio crede.
piazza ugo bassi è di esclusiva pertinenza (economica) del comune..(che spende i soldi male.... )

Bifilare

00martedì 11 dicembre 2007 01:03

Competenze

Se non ricordo male il direttore ci disse: "chiuderemo piazza Ugo Bassi - senza soldi -; e poi ancora: "ci costano di più le batterie che fare la linea". Stando a quello che dici il Comune non potrebbe dare il permesso a Conerobus di eseguire i lavori coi propri soldi? O si tratta di un "via libera" tecnico?
In ogni caso faccio notare che non ho detto con CHI ci dovremo inc ; mi pareva chiaro che ci fosse di mezzo il Comune nel post precedente, anche perché è "lui" che ha tirato fuori gli 8.000 per lo smantellamento! Quando si parla di scelte, in questi casi come per l'acquisto di materiale rotabile è ovvio che ad essere coinvolti sono sempre almeno 2 soggetti: l'azienda che propone e l'ente che contribuisce alla spesa o la copre del tutto. Quindi i soldi per le paline li tira fuori tutti Conerobus?