FILOBUS DI ANCONA

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dolfo74
00giovedì 15 novembre 2007 11:23
Sarebbe ora di uniformare tutte le velette del parco circolante con i display che equipaggiano i bus più recenti...come avvenuto in molte realtà italiane! Idem per le paline...almeno idicare le linee che effetuano fermata!

Sarebbe anche una forma di rispetto nei confronti della clientela.
trolleybus58
00giovedì 15 novembre 2007 12:45
A proposito di display e loro funzionamento
Premesso che (parecchio) tempo fa l'ATAC capitolina indisse una gara d'appalto espressamente per la sostituzione delle velette con i suddetti indicatori a display sulle vetture esistenti (o comunque, sulla maggior parte! [SM=x346225] ), comunque ci sarebbe da puntualizzare qualcosa riguardo al loro costante funzionamento: a parte che nelle ore serali (parlo per gli esempi, per citarne uno, delle linee 22 e 24 sugli ultimi bus) l'illuminazione notturna dell'indicatore "spara" troppo rendendo problematica le lettura delle indicazioni (almeno ad una certa distanza), paradossalmente risulta tale modalità meglio leggibile di giorno che di notte, in "notturna" si leggerebbe meglio in versione "di giorno" [SM=x346233] , ma penso che non so se vi somo problemi o meno di collegamento dell'accensione delle stesse con il resto delle luci del mezzo... [SM=x346235] parlando poi di rispetto verso gli utenti, oltre a citare le velette posteriori spesso "cieche" nei vecchi bus Menarini (quelli con gli indicatori "a palette") e la spesso omessa indicazione del numero di linea in quelle più recenti (parlo del povero utente che arriva spesso trafelato "da dietro", a meno di una rapida e problematica occhiata all'indicatore anteriore al fianco dx [SM=x346243] ), che mi dite degli ultimi nuovi Setra extraurbani destinati al servizio dell'hinterland anconetano sud (Osimo, Loreto, Recanati) arrivati del tutto privi di velette posteriori!? [SM=x346223]
dolfo74
00giovedì 15 novembre 2007 13:07
Direi che si tratta di un malfunzionamento del sensore che regola la luminosità. Una volta il sensore non c'era e l'intensità della luminosità era collegata con l'accensione dei fari.

Ho notato anch'io l'assenza delle velette posteriore e laterale sui nuovi Setra. Ho il sospetto che nei precedenti bus extraurbani siano state montate in assenza di una predisposizione specifica.

A Roma per contare le vetture con le vecchie velette bastano ed avanzano le cinque dita della mano.
paolo.64
00giovedì 15 novembre 2007 13:17
Velette
Riguardo alle velette dei nostri filobus, visto che riporterebbero solo l'indicazione del numero della linea, quanto potrebbe costare far stampare "1/4" anzichè circolare con quegli orribili cartelli gialli   indicanti il numero della linea? Inoltre l'esistenza stessa di tali cartelli, assomiglianti alle pagine gialle, secondo me alimentano la pigrizia dei conducenti che preferiscono esporre questi anzichè attivare i display luminosi. E poi che dire dei display interni indicanti il percorso? Spesso non sono funzionanti, per l'immensa felicità di chi non è anconetano e magari non conosce i percorsi.
dolfo74
00giovedì 15 novembre 2007 13:21
Allora non sono l'unico a pensarla così!!! [SM=x346242]
Bifilare
00giovedì 15 novembre 2007 14:08
Ci mancherebbe!
La questione delle velette è ridicola quanto la mancanza di emettitrice di biglietti sulle vetture 7, 8 e 9.
Vogliamo stimare il tempo e la spesa necessari per stampare sui "rulli" bianchi la scritta 1/4? Lasciamo stare... Vi dico solo una cosa: fino a poco tempo fa un paio di vetture giravano ancora con il n°1 rosso dietro! Tutto ciò è ancora una volta segno dello stato di abbandono dei nostri filobus, direi della loro immagine.
Invece sui vecchi Inbus extraurbani applicarono nuove velette luminose. Ricordiamoci che stiamo parlando della 1/4, principale linea urbana e "biglietto da visita" per chi sale in Stazione e non conosce Ancona. Bella figura.
I display supermoderni? Su molti metano accade perfino che davanti leggete un numero e di lato un altro! [SM=x346244]
In Stazione una volta è arrivato un 41: peccato che di lato indicava 10, cantiere navale [SM=x346232]
Poi ci sono quelli ormai totalmente sbiaditi...
Inutile: l'elettronica spinta non va molto d'accordo con le buche di Ancona e con la pioggia... a meno che sia davvero affidabile.


dolfo74
00giovedì 15 novembre 2007 14:29

Invece sui vecchi Inbus extraurbani applicarono nuove velette luminose.

Commettendo il madornale errore di montarle solo davanti, così se non fai in tempo a vedere ti devi fare 18mt per scoprire che il bus che hai appena perso era quello che cercavi!! [SM=x346223]

Ma perchè si perdono in un bicchier d'acqua?? [SM=x346240]

paolo.64
00giovedì 15 novembre 2007 15:26
Display
Che dire invece dei display degli autobus con cui vengono effettuate le linee 11 e 34 (non so come si chiamino, ma sono quelli simili al Pollicino): si spengono regolarmente non appena si accende il motore. Che linea sarà?
Avete ragione, purtroppo il mezzo pubblico di trasporto, e in particolare la linea 1/4 per Ancona, è l'immagine della città, e nel nostro caso non è delle migliori. Questi particolari, che sembreranno sciocchi ai vertici aziendali, in realtà sono importantissimi per la clientela, sia anconetana, sia no: offre una immagine migliore la completezza delle informazioni rispetto all'approssimazione. Tempo fa vennero applicate alle paline i cartelli con l'ubicazione delle fermate...Ovviamente tutto andato a carte quarantotto...Inoltre, i pochi display che funzionano, spesso non vengono aggiornati con il nuovo percorso una volta giunti al capolinea (sempre vedere linea 1/4, con bus in direzione centro che recano la veletta "Tavernelle"). A proposito di particolari che l'azienda ritiene secondari, mi sapreste dire se in piazza Ugo Bassi, dopo i recenti avvistamenti, si sia visto qualcuno per ulteriori sopralluoghi? E il Menarini n.2 come sta?   
trolleybus58
00giovedì 15 novembre 2007 16:36
Cartelli su 1/4, indicatori sulle paline e stato della n. 2
Riquardo all'obsolescenza delle indicazioni sui filobus Menarini, non so in quanti si ricordano delle "velette fisse" frontali, laterali e posteriori installate sui vecchi 2401 di poco successivamente al "cambio di livrea", erano tabelle bianche con la cifra in rosso e le indicazioni percorso in nero... [SM=x346225] considerato che i mezzi erano già vecchi di loro più degli attuali "LU 201", questo la dice tutta sulla differente considerazione verso la clientela allora rispetto ad oggi, la fonte illuminante (sulla veletta anteriore) era stata spostata alla base (mancando l'originario requisito "traslucido" delle vecchie
velette in tela), almeno era una "arrangiatura" più decente rispetto alla situazione odierna [SM=x346233] ! Per gli indicatori sulle paline, erano sì molto utili (erano diffusi anche in altre città medio-grandi, le indicazioni erano sullo stile "fermate Metro") ed erano molto comode come riferimenti sia per il non anconetano che per chi non conoscesse a menadito tutti i percorsi e le fermate delle varie linee: peccato che erano esterne e fermate sulla traversa con delle fascette in plastica tipo elettricista, tra inquinamento, sole, gelo e raggi UV, sono praticamente cadute a terra o comunque non sono più saldamente ancorate come in origine [SM=x346223] (ammesso che ve ne siano ancora posizionate), se magari fossero state incorporate ad incastro all'interno della cornice della tabella... [SM=x346225]
Riguardo allo stato della vettura n. 2, cosa dire? Dalla visita ultima della nostra "delegazione" all'interno della rimessa, detta da un "profano" di in fatto di tecnica come il sottoscritto, a vederla con quello sportello laterale aperto, quei led verdi accesi e quei fili elettrici che uscivano dal vano, tradotta in linguaggio "medico-umano", parlerei di stato di "coma-farmacologico"... [SM=x346246]
dolfo74
00giovedì 15 novembre 2007 17:44
Re: Display
paolo.64, 15/11/2007 15.26:

Che dire invece dei display degli autobus con cui vengono effettuate le linee 11 e 34 (non so come si chiamino, ma sono quelli simili al Pollicino): si spengono regolarmente non appena si accende il motore. Che linea sarà?



Fino a poco tempo fa sono stati istallati esclusivamente display prodotti dalla Italia Display che hanno da sempre dato problemi. Qui a Roma erano istallati sulle vetture della Tevere TPL, ma visti i continui problemi l'Atac ha deciso di sostituirli con i display della Aesys o della Ameli che sono già in uso nel restante parco bus.
Infatti posso confermare che sono più affidabili.
Fortunatamente anche Conerobus, per le ultime consegne, ha deciso di istallare i display prodotti dalla Ameli.
Comunque il problema non è assolutamente risolto perchè è già capitato diverse volte che la stessa Conerobus non si avvalesse neanche della garanzia offerta dal produttore! Un esempio: la vettura 221 non ha mai avuto l'illuminazione funzionante della veletta posteriore fin dal giorno della sua istallazione!! Nessuno ha mai fatto nulla ed ancora è così... Idem per uno dei primi Cursor a metano che ha visto spegnersi il display posteriore dopo qualche giorno di servizio...indovinate un po' cos'è successo?? Nulla!


dolfo74
00giovedì 15 novembre 2007 18:00
Display & fantasia
Ecco cosa accade spesso in Ancona:







E non si tratta di guasti!! Poi la gente non ci capisce più nulla...e ci credo!! [SM=x346221]
paolo.64
00giovedì 15 novembre 2007 20:00
Velette
A questo punto, viva le vecchie velette dei nostri 668 e 2401, per capirci quelle a rullo con il numero della linea, a volte inscritto in un cerchio, e il percorso scritto in nero (sapreste dirmi di che materiale erano fatte?). E, se vi ricordate, viva anche le tabelle di metallo appese alla fiancata destra sopra il parafango posteriore. Trolleybus, oltre alle velette da te descritte in un post precedente, ti ricorderai senz'altro anche queste che ho citato. Scusate, sarò nostalgico, ma era un'altra ATMA...
Bifilare
00giovedì 15 novembre 2007 21:59
Piccola soddisfazione...
Oggi: piazza Ugo Bassi, un metano inchiodato sotto il toroide piccolo costringe i passeggeri a portarsi sul marciapiedi centrale e a salire sul filobus successivo. [SM=x346232] [SM=x346251]
Da notare la giovane mamma con carrozzina vuota! Il piccolo si è stancato ed è andato a piedi...
Fateci caso: ultimamente i guasti ai filobus sembrano in genere molto diminuiti... forse la nostra officina è riuscita a metterli a punto, nonostante la già citata veneranda età.
Potrei aprire un altro argomento... il funzionamento delle numerose obliteratrici (quelle di penultima generazione). Diciamo che su 10 viaggi che ho effettuato tra autobus e filobus le ho viste bloccarsi... 4 volte su vetture diverse?







Altra immagine. Per caso giorni fa stavo camminando in direzione Ugo Bassi e, tra i palazzi Enel e la nuova Coop ho notato questo basamento. Non saranno mica i resti della struttura metallica che conteneva i pesi per la catenaria di via Giordano Bruno?


TROLLINO59
00venerdì 16 novembre 2007 00:31
ohhhh oggi vi siete scatenati....
ora ci do il carico io...

STEP1
stamani vado come spesso a rimini per lavoro e lascio auto al park degli archi. attendo fiducioso un filobus. passano 2 diesel. ore 10.16:sto per perdere il treno. prendo al volo un menarini della linea 44 per arrivare in stazione (con tanto di tabellina stile pagine gialle davanti...).
dopo la rotatoria lo vedo accostare a sinistra....
vedo il semaforo verde, accelera...svolta a sinistra.....si ferma alla prima di via giordano bruno. scendo sbigottito e da terra chiedo all'autista: ma che linea è questa?
risp: "la 42".
riguardo la tabella: 44 !
le porte si chiudono ma l'autista sente bene il mio urlo: "vaff...."

STEP2
ore 18. ritorno. stazione: spero nell'ultimo filobus...manco l'ombra.
fuori dalla stazione 3 ragazzi chiedono ad un autista che fumava: "per il centro?" risp: 1/4
arriva l'ennesimo cityclass e lo prendono. peccato che era quello per tavernelle. fermo al semaforo, si apre la porta ed i 3 disgraziati scendono di corsa. uno di loro: "autobus di m..." l'amico: "città di m..."

io capisco e gli spiego il mistero della doppia 1/4 in quel punto.
risposta ironica: "grazie, ma qui odiate i forestieri".
li ho lasciati con i loro borsoni che dovevano andare al City Hotel. io sono sceso al park dallo stracolmo cityclass di turno.

eccome se hanno ragione !!!
TROLLINO59
00venerdì 16 novembre 2007 00:39
gasolio.....
oggi avevano finito il metano in deposito che sulla 1/4 circolavano quasi esclusivamente cityclass diesel ed un bestione stamani?

evvabbèèèè che non trovano modo di far girare i filobus, ma avessero almeno il buon gusto di metterci solo metano ! ce ne sono 36 in dotazione, dove caspiterina...(c...a) li mandano? a massignano ?????
non era "ECOLOGICA" la linea???

ma vi pare possibile che oltre i folli turni degli autisti adesso ce stanno pure la folli tablle mezzi???

sono ignorante, cocciuto e presuntuoso, ma NON RIESCO A CAPIRE come ad Ancona non sappiano uniformare di materiale rotabile neanche la linea principale...

oppure la mattina alle 6 sono gli autisti che si scelgono, litigandoseli o giocandoseli a concia, i mezzi da guidare???

mah..... [SM=x346245]
TROLLINO59
00venerdì 16 novembre 2007 00:44
Re: Piccola soddisfazione...
Bifilare, 15/11/2007 21.59:

Non saranno mica i resti della struttura metallica che conteneva i pesi per la catenaria di via Giordano Bruno?




no, non credo proprio, perchè quei marciapiedi son stati rifatti in epoca diciamo "recente" (qualche decennio dopo lo smantellamento) e poi perchè non avevano basamenti rialzati.
in ogni caso domani ci do un'occhiata perchè ricordo esattamente dov'erano


trolleybus58
00venerdì 16 novembre 2007 08:51
Sulle vecchie velette..
Dovresti chiedere sul materiale al ns. Roberto Amori, dal momento che lui ne conserva in casa un esemplare di quelle montate sui vecchi 668, comprensiva addirittura delle indicazioni "Circolare Rossa" e "Circolare Nera": un autentico esempio come arredo di modernariato "sui generis" davvero mica male... [SM=x346232]
paolo.64
00venerdì 16 novembre 2007 08:58
Via Giordano Bruno e stazione
Ricordo l'esistenza di un sezionatore con contrappesi, simile a quello di piazza Diaz, posto grosso modo all'altezza dell'oratorio dei Salesiani, ma non credo neppure io che quello postato da Bifilare sia il vecchio basamento, anche perché i contrappesi erano dentro una struttura metallica che entrava direttamente nel terreno sottostante. Attendiamo la risposta di Trollino... Riguardo ai ragazzi che dovevano andare in centro, beh, sarebbe stato sufficiente leggere sulla palina del marciapiede centrale il simbolo del centro città... stavolta, mi dispiace, é colpa dei clienti, che spessissimo non leggono le indicazioni di quella palina: é vero che vi sono riportati solo i numeri delle linee senza il relativo percorso (e mi pare ci sia ancora riportata la linea 12 che é stata soppressa da qualche lustro ...), ma ci sono riportati chiaramente il simbolo del centro e del porto. 
Bifilare
00venerdì 16 novembre 2007 13:11
Re: Via Giordano Bruno e stazione
paolo.64, 16/11/2007 8.58:

Ricordo l'esistenza di un sezionatore con contrappesi, simile a quello di piazza Diaz, posto grosso modo all'altezza dell'oratorio dei Salesiani, ma non credo neppure io che quello postato da Bifilare sia il vecchio basamento, anche perché i contrappesi erano dentro una struttura metallica che entrava direttamente nel terreno sottostante.


Eppure... come si vede da questa immagine siamo proprio davanti al recinto dei Salesiani; che altro avrebbe retto un "oggetto" simile? E... se fosse stato in qualche modo rafforzato prima di essere eliminato, oppure la parte in cemento, che ne so, era interna rispetto alla struttura metallica? O ancora, era... più alto il terreno? Guarda caso la forma del cemento superstite parrebbe avere la sagomatura di uno di quei "pali".
Peraltro ricordo bene che prima del progetto del prolungamento della 1 all'inizio degli anni '80 ci fu una specie di tentativo, forse da parte dell'azienda, di iniziare i lavori, tanto che vidi spuntare tiranti in Parafil sui vecchi ganci, compresi appunto gli ancoraggi della ex catenaria. Poi venne smontato tutto in attesa della ditta di Parma.
Il rifacimento del marciapiedi non credo c'entri nulla, infatti sono stati solo realizzati i nuovi bordi... Dall'altro lato purtroppo non si vede nulla in quanto c'è una fitta siepe con molta terra. Non, so, posso benissimo sbagliarmi... L'unica alternativa che ho in mente è un segnalatore per pedoni, un grosso impianto segnaletico, ma c'è mai stato lì?







Bifilare
00venerdì 16 novembre 2007 16:05
P.S.
Ho fatto un giro a piazza Diaz. I basamenti ci sono e sembrano piramidali, se intatti. Stasera vi posterò le foto.
Roberto Amori
00venerdì 16 novembre 2007 16:30
Pesi e contrappesi

Forse dico un'ovvietà: perchè non andate a vedere, dove ancora esiste la catenaria, come sono ancorati al suolo i pali principali? Forse potreste trovare riscontri utili...
Secondo me potrebbero benissimo essere i resti degli antichi ancoraggi di allora ma quello che so per certo è che è pericoloso lasciare a terra 4 spuncioni di quel genere...





Per chi non fosse di Ancona o non ne conoscesse la rete filoviaria: questo è uno dei punti, qui al Passetto, dove la caratteristica catenaria di Ancona riceve la spinta dei contrappesi per la regolazione automatica della tenditura. I pesi sono all'interno del grosso palo ma sinceramente non ho mai fatto caso all'ancoraggio al suolo.
Il filobus Fiat 668 in primo piano è la vettura n.13
TROLLINO559
00venerdì 16 novembre 2007 18:42
Re: Pesi e contrappesi
Roberto Amori, 16/11/2007 16.30:


Il filobus Fiat 668 in primo piano è la vettura n.13


e dietro s'intravede un Fiat 418 della linea da e per Pietralacroce...

Bifilare
00venerdì 16 novembre 2007 19:30
Re: Pesi e contrappesi
Roberto Amori, 16/11/2007 16.30:


Forse dico un'ovvietà: perchè non andate a vedere, dove ancora esiste la catenaria...



Ci sono stato proprio oggi appena ho pranzato, come già anticipato nel precedente post. Ero troppo curioso.
Come vedrete il basamento c'è eccme, solo che in piazza Diaz non è stato rovinato dallo sradicamento del "palo" metallico, quindi il risultato, come anticipavo, è una piramide in cemento interna alla base stessa del sostegno. A questo punto immagino di poter sostenere che i resti di via G. Bruno sono una parte di questa piramide rimasta ben ancorata al terreno [SM=x346236]








Dopo tanti anni i sostegni e i pesi svolgono ancora la loro funzione, solo che il tirante centrale ora è in Parafil (di grossa sezione)




Bifilare
00venerdì 16 novembre 2007 22:51
Altra scoperta...
...ma stavolta riguarda gli orari. Oggi per caso, in attesa dell'1/4 alla fermata Enel di via G. Bruno, mi sono avvicinato a leggere la tabella. Sapevo già dei 5 minuti mattutini, dei 6 minuti e dei 7 pomeridiani ma... AMARA SORPRESA: nella fascia dalle 13 alle 14 la frequenza è di 8 minuti [SM=x346249]
Non so che dire, anche perché mi uscirebbero parole molto volgari; ma chi ha concepito questi orari crede davvero che ad Ancona tra le 13 e le 14 non ci sia in giro nessuno? Nella fascia in cui ancora molti studenti girano e altri tornano dal lavoro o si dirigono in stazione andiamo a DIMINUIRE la frequenza della linea portante?
Beh che dire, sono salito, col bus ovviamente in ritardo: ho faticato a sistemarmi in modo che si potesse chiudere la porta. Signori di Conerobus, vi hanno detto che non siamo maiali? Con tutto il rispetto per la categoria (anzi, ultimamente si discute anche su come vengono trasportati proprio gli animali...)...
Guardate voi stessi gli orari. Il paradosso è che ad un certo punto passano due 1/4 a distanza di 2 minuti... [SM=x346223]
Chissà, forse se il terzo filobus non rientrasse all'ora di pranzo...
In ogni caso c'è un errore clamoroso: il 6 non passa mica da lì!



dolfo74
00venerdì 16 novembre 2007 23:13
Re: Altra scoperta...
Bifilare, 16/11/2007 22.51:

In ogni caso c'è un errore clamoroso: il 6 non passa mica da lì!



Trattasi delle corse scolastiche in partenza da Via Bocconi alle 13:30 e 13:40 con transito in via Martiri, P.U.B e via G.B. Bruno.
Le trovi inserite negli orari della linea 6.
Certo è che ci vuole un po' di fantasia.

TROLLINO59
00venerdì 16 novembre 2007 23:28
ma dalle 13 alle 14 non siamo in piena fascia di punta?

ahhh, no. è vero da noi a quell'ora tutti pranzano a casa già da un'ora... [SM=x346231]

e poi ci sono i cambi turno degli autisti...il riposo sindacale dei mezzi...la corrente elettrica che si abbassa...le rivendite di biglietti chiuse...
Bifilare
00sabato 17 novembre 2007 01:27
Re: Altra scoperta...
dolfo74, 16/11/2007 23.13:


Trattasi delle corse scolastiche in partenza da Via Bocconi alle 13:30 e 13:40 con transito in via Martiri, P.U.B e via G.B. Bruno.
Le trovi inserite negli orari della linea 6.
Certo è che ci vuole un po' di fantasia.


Beh un senso ce l'ha... grazie a questi due transiti del 6 le righe diventano 3: ad occhio sembra quindi che passino più bus, come nella fascia tra le 8 e le 9 [SM=x346231]
I signori seduti in poltrona non sanno che Ancona è molto cambiata dagli anni '80, questo è evidente. Su cosa basano secondo voi i flussi di passeggeri? Sui biglietti? Sarebbe un grave errore poiché gli abbonati non sono pochi e non hanno un trasmettitore satellitare sulla testa... Io inviterei Lorsignori a stare a bordo per un intero turno, ad OSSERVARE da vicino gli imprevisti dentro e fuori le vetture, i semafori persi e tanti altri imprevisti.
Partiamo da Tavernelle: primo semaforo all'incrocio con via Grazie e via Torresi, tempi molto lunghi se il rosso è appena scattato; poi l'ingorgo, anch'esso tavolta imprevedibile, prima di piazza Ugo Bassi; di nuovo il semaforo prima della Stazione: dura pochi secondi e passa subito al rosso con tempi lunghi. E' solo un esempio... e qui davvero l'abbassamento delle aste conta poco. La sosta invece per i tegolini di via G. Bruno è più fastidiosa, poiché si rischia di perdere l'eventuale onda verde del rettilineo. Continuo a ritenere che la loro posizione ideale sarebbe quella della fermata Enel: 2 piccioni con 1 fava... Quanto volete che si consumi, in batterie, per fare quei pochi metri in rettilineo e in pianura, magari già lanciati in velocità?


Bifilare
00sabato 17 novembre 2007 09:03
per ECOMOB
Ci sei ancora?
Non vorrei che la valanga di critiche nei confronti di certi autisti pigroni ti avesse in qualche modo infastidito [SM=x346225]
Roberto Amori
00sabato 17 novembre 2007 12:09
Incontro Conerobus

In merito ai dubbi che ci eravamo posti, all'incontro in azienda coi vertici Conerobus, sui costi dei vari tipi di filobus, ho trovato su internet un dato inquietante cui presto verificherò anche se, temo, non si discosterà più di tanto: il prezzo di un Civis bolognese è di 1.300.00 €...




Tenendo conto che gli esemplari più venduti attualmente sul mercato europeo dei filobus articolati è di circa 6\700.000 ( ma credo che il Van Hool per Genova e Rimini sia ancora più costoso ) il dato è inquietante anche perchè ne arriveranno 49. Con quella cifra si potevano benissimo acquistare 100 filobus e finalmente inaugurare la 14, riaprire l'extraurbana per Casalecchio e chissà cos'altro ancora...
ecomob
00sabato 17 novembre 2007 12:17
ci, sono
Ci sono, ma non ho nulla da dire. Leggo con attenzione i vostri post, ma siete troppo tecnici per me.
Comunque buon lavoro.
P.S. Non capisco perchè dovrei offendermi per le critiche agli autisti?
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