FILOBUS DI ANCONA

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Bifilare
00domenica 29 aprile 2007 15:54
Benvenuto e Fantafilovia
Un benvenuto a Daniele anche da parte mia. Confido in un tuo contributo alla piacevole e interessante discussione sulla filovia di Ancona.

A Paolo dico che concordo con Trollino sull'ingiustificata spesa per la serie di scambi necessari all'immissione in via Martiri. Un po' meno "fanta" mi sembra l'idea di spostare i tegolini alla fermata davanti ai Vigili del fuoco, ma non prima di aver collegato piazza Ugo Bassi. Già, perché se ci pensiamo bene, collegati i pochi metri della piazza, le batterie non saranno praticamente più usate in servizio, quindi resteranno sempre cariche. A questo punto ritengo possibile una maggior "libertà" nell'uso della marcia autonoma. In ogni caso la curva in p.zza Europa va assolutamente spostata.
La tua idea sarebbe meno "fantastica" se chi di dovere (Galeazzi prima e Sturani dopo) avesse mantenuto quanto proclamato negli ultimi 15 anni in fatto di filobus.
Cos'è stato fatto invece? La metanizzazione di massa della nostra flotta, prima di completare i progetti sospesi (la 1/4 e i 7 nuovi filobus allora previsti). Siamo d'accordo, il metano riscalda di più ma "sopravvive" meno anni nell'atmosfera rispetto ad altro (mi pare sui 10 anni, che comunque non sono pochi), però è riconosciuto come gas serra, basta leggersi i recenti articoli sull'argomento e le richieste europee di diminuzione, tra gli altri responsabili dell'effetto serra, proprio del gas naturale. ALLA FACCIA DELLA SCRITTA CHE APPARE SUI NOSTRI BUS A METANO: IO RISPETTO L'AMBIENTE.
Mi direte: e le centrali elettriche? Beh, intanto l'energia ha varie fonti, poi è comunque più facile controllare una "canna fumaria" piuttosto che 100.000 motori, innumerevoli punti di rifornimento, dispersione nel trasporto, ecc.
Ma chiudo con una "panoramica" della curva pressoché completa verso corso Stamira. Un lavoro così accurato non si era mai visto [SM=x346220]


[Modificato da Bifilare 29/04/2007 23.27]

paolo.64
00lunedì 30 aprile 2007 14:03
Stop alle fantasie
Benissimo, a proposito del ricongiungimento verso il ponte era solo un'idea che avevo da un po' di tempo, ma effettivamente devo darvi ragione.
Saluto anch'io Daniele e vorrei approfittare per chiedergli se si ricordasse, dato che io ho un ricordo piuttosto sfocato in proposito, se prima della defiloviarizzazione, la linea 4 fosse effettuata sia con filobus, normalmente i 668, sia con autobus. Inoltre, mi sbaglio oppure il bifilare doppio per le Tavernelle diventava unico all'altezza delle vecchie scuole elementari che si trovano all'incrocio fra V. Torresi e V. delle Grazie?
daniele.63
00lunedì 30 aprile 2007 15:38
Grazie a tutti del benvenuto!
Si Paolo, ricordo che il 4 era servito interamente dai filobus. Ricordo anche che lo scambio del doppio bilifilare era situato davanti le vecchie scuole delle Grazie, diciamo poco prima della fermata direzione centro, infatti le fermate non sono mai state spostate. La linea 3 invece diventava unica poco dopo la tabaccheria di via Ascoli Piceno dove ora c'è la strada che porta al Centro Parrocchiale Giovanni XXIII ed il capolinea era in Piazza Padella davanti la superstite chiesetta. La linea 2 invece era doppia fino al capolinea di Piazzetta del Pinocchio...
paolo.64
00lunedì 30 aprile 2007 20:23
Scusate le mie digressioni e le mie idee strane, ma mi è venuto in mente un fatto che è stato sotto gli occhi di tutti gli appassionati filoviari per parecchio tempo: dato che si è risparmiato parecchio per il nuovo bifilare di Corso Stamira, a questo punto si DOVRA' sistemare Piazza Ugo Bassi, mi dite con un unico scambio in direzione viadotto. Vi ricordate nella precedente sistemazione della piazza dove era posizionato lo scambio del bifilare con direzione viadotto? Esattamente sopra la fermata dell'1. In effetti tale posizione dello scambio non era granchè, tanto è vero che lo stesso scambio fu ben presto disattivato e per i filobus, che a volte venivano fatti transitare per la galleria, forse per riprendere l'orario, bisognava riposizionare manualmente le aste sul bifilare per il ponte. Data l'oculatezza con la quale sono stati fatti i lavori per Corso Stamira, mi auguro che non si faccia un errore simile. Probabilmente tale sbaglio non si ripeterà, la squadra è stata troppo in gamba.
Purtroppo è la piazza che è assolutamente invereconda!!!
Bifilare
00lunedì 30 aprile 2007 21:13
Sempre su Ugo Bassi
Ricordo bene quello scambio e la sua disattivazione, ma ricordo anche il paradossale errore di costruire il tratto successivo senza tener conto della corsia riservata! I mezzi, quelle poche volte che transitavano in galleria, erano costretti ad andare sul lato destro della strada, invadendo di fatto la sede per il traffico privato. Successivamente la linea fu spostata, ma l'utilizzo è sempre stato molto scarso (non c'erano quei pochi metri di linea per girare in direzione deposito, né le batterie). Per quanto riguarda gli attuali lavori, sono certo che la precisione dimostrata nei giorni scorsi proseguirà, sia per quanto riguarda piazza Ugo Bassi (sono sempre pronto a scrivere, per i finanziamenti, ai nostri politici col vostro aiuto, anche per i nuovi filobus...), sia per una parziale revisione della rotatoria S. Martino. Il merito va sì alla squadra, ma anche all'ingegnere responsabile, persona davvero molto competente che deve fare i conti con le scarse risorse disponibili...

Nella foto, la vecchissima curva di piazza Europa, direzione Galleria, utilizzata quotidianamente per i rientri in deposito da Tavernelle. Fu cambiata ormai parecchio tempo fa solo la tiranteria; il resto, come vedete è tutta roba di MOLTI anni fa e... funziona ancora! [SM=x346230]

[Modificato da Bifilare 30/04/2007 21.19]

TROLLINO59
00lunedì 30 aprile 2007 23:53
GROSSO QUESITO ELETTRICO...
avete tirato fuori i ricordi di Tavernelle e Posatora?
bene, adesso beccatevi questa:
che razza di scambi e sezionamenti si utilizzavano là dove la linea si riuniva ad unico bifilare?
essì, perchè c'era un evidente problema di polarità...
i filobus infatti percorrevano il tratto sia in salita che in discesa, quindi...
gli scambi con tutta evidenza erano costituiti da un asta a percorso fisso (quello in discesa) e l'altra tallonabile (per quello in salita), quindi non c'era bisogno di azionamento.
aggiungiamoci poi che ai capolinea c'erano pure tanto di cappi...(stessa soluzione tecnica); per cui anche in quei pochi metri c'era una nuova inversione di polarità...
è mezz'ora che tento di capirci qualcosa con ciò che mi viene in mente dell'epoca, ma mi si intreccia il cervello...
purtroppo la corrente elettrica non è il mio forte.
[SM=x346235] [SM=x346240]
credo che ci potrà illuminare Roberto... [SM=x346233]
Roberto Amori
00martedì 1 maggio 2007 12:52
Grosso quesito


TROLLINO59: credo che ci potrà illuminare Roberto...



Vi ringrazio davvero per la, forse eccessiva, buona considerazione in cui mi tenete.
Dunque, cominciamo con l'osservare una vecchia immagine di uno degli scambi in questione che regolava il tratto unico a due sensi di marcia:




Come si può vedere in questo scambio, il bifilare in deviata è del tutto separato dall'inevitabile conflitto di polarità tramite i due grossi isolatori in bachelite posizionati su ciascun filo.
In uno scambio normale, che possiamo vedere qui sotto, questo non avviene, c'è bisogno di saltare uno solo dei fili tramite un tratto isolato per evitare che nell'incrocio al centro + e - vengano a contatto:






Tornando sui vecchi tratti unici a due sensi: quando i due fili tornano allo scambio i due isolatori impediscono ad entrambi, che si trovano ora girati di 180°, di entrare a contatto con il bifilare perchè entrambi entrerebbero in conflitto. Il piccolo tratto neutro su tutto il bifilare non impedisce al filobus, una volta oltrepassato in folle, di riprendere la marcia regolare anche se ora le aste si trovano invertite rispetto a prima. E' un poco, anche se banalmente, come se staccassimo dalla presa della corrente la spina di una lampada da tavolo e tornassimo ad inserirla nuovamente nella presa ma girata di 180°: la lampada si accende nuovamente.
I vecchi filobus coi loro motori molto più semplici, e più affidabili, non avevano alcuna difficoltà a girare sotto questi tratti unici ora con le aste in un senso ed ora con le stesse invertite... Mi è stato detto, questo l'ho chiesto ad un responsabile perchè non lo sapevo, che, in teoria anche se non si usa più, pure i nuovi filobus o perlomeno quelli bolognesi dovrebbero avere la stessa capacità: una serie di diodi permetterebbero ad un filobus di elevare le aste sul bifilare contromano e ripartire senza problemi.



BLINKY73
00martedì 1 maggio 2007 16:56
Inversione di polarità

Scusate l'intromissione da Quartu Sant'Elena, ma voglio proporvi questo piccolo contributo fotografico.

Vicino a casa mia è ancora presente la vecchia linea filoviaria del "C", dismessa ormai da parecchi anni. [SM=x346226]

Dopo il lungo rettilineo a bifilare unico della via Merello i filobus svoltavano a destra verso l'anello del capolinea di piazza 4 Novembre, per poi ripercorrere in senso contrario via Merello.
Nella foto, la chiusura dell'anello, con gli isolatori sul bifilare di ritorno.



Per ingrandire l'immagine clicca sulla foto


Sullo sbiadito cartello, l'avvertenza ai conducenti:
"Attenzione, terminale positivo a destra"

[SM=x346219]
Roberto Amori
00martedì 1 maggio 2007 17:24
Grazie...
a Blinky per il suo contributo: mi chiedevo giusto in quali altre città vi fossero bifilari unici. Ora sappiamo Ancona, Chieti, Cagliari, Civitanova, Fermo... sicuramente ce ne sono molte altre. Indagheremo.

A conferma di quanto scritto, anche nella foto cagliaritana il bifilare è interrotto su entrambe i fili per evitare conflitti di polarità alla chiusura del ritorno.
Bifilare
00martedì 1 maggio 2007 17:45
Polarità
Ricordo che a Chieti andarono avanti, anche coi "nuovi" Menarini II fino agli anni '80 in un bel tratto unico (zona "Scalo"), sdoppiato ogni tanto per attendere l'arrivo del filobus in senso opposto. Spesso però gli orari non erano per così dire perfetti, quindi uno dei due scendeva...
Ricordo inoltre, sulla scia di quanto affermato da Roberto, di aver letto un vecchio manuale per la patente filoviaria, in cui si affermava proprio che, in caso di necessità, ci si poteva agganciare al bifilare contromano per superare l'ostacolo. Se questo oggi sia possibile (parlo di Ancona e delle modifiche effettuate con l'inverter) per tutti i mezzi non lo so, ci si potrebbe informare.
Roberto, una domanda: ti piace la curva che hanno installato dai Portici a corso Stamira?

Saluti senza corrente, temo fino a venerdì [SM=x346226], giorno del Santo Patrono che veglia sulla filovia, San Ciriaco [SM=x346223]

[Modificato da Bifilare 01/05/2007 17.51]

TROLLINO59
00martedì 1 maggio 2007 18:56
altri unici...
aggiungiamo anche Salerno.
ricordo perfettamente (parlo di primi anni '90) uno scalcagnato mozzicone di linea cittadina che, dopo un'ardua e strettissima salita a doppio bifilare, si riuniva per poi andare a fare capolinea, con il solito cappio, sotto un viadotto (autostrada?)
ciò che mi colpì erano le continue curve senza alcuna griffa, stile primi anni '60
daniele.63
00martedì 1 maggio 2007 22:31
info
qualcuno mi può spiegare perchè non mi si aprono le foto relative agli scambi che sono state inserite negli ultimi interventi? vedo solo quella della filovia sarda non quelle di Ancona. grazie!!
Roberto Amori
00giovedì 3 maggio 2007 08:36
Curve sinuose...


BIFILARE: Roberto, una domanda: ti piace la curva che hanno installato dai Portici a corso Stamira?



Da quello che vedo sembra proprio un lavoro fatto con cura: la curva è dolcemente tonda come fosse, l'avete già detto voi, una rotaia.
Purtroppo a Bologna, dove negli ultimi anni sono stati allestiti decine di Km di nuovi bifilari, la tendenza non è più così... alle vecchie squadre formate in azienda in anni e anni di pratica prima coi tram e poi coi filobus si sono succedute le piccole\medie imprese da appalto aggiudicato. Un tempo anche a Bologna le ampie curve sembravano disegnate da Giotto e i filobus sotto vi transitavano dolcemente... ora le curve sono sagomate, poligonate, con dei zig zag paurosi, brutte a vedersi. Le aste dei vecchi filobus sotto le vecchie campate seguivano lente e affidabili il profilo dei fili soprastanti... ora i nuovi filobus si aggirano sotto i nuovi disegni con fare nervoso, le aste sbattono velocissime ora di qua e ora di là che sembrano debbano scarrucolare da un momento all'altro. Mi piacevano più prima... come tante altre cose sembravano fatte con più precisione, con amore e senza fretta per rientrare nei tempi prescritti dal capitolato.
La nuova curva di Ancona presenta quegli elementi tripli che non avevo mai visto, l'unica cosa dalla fotografia parrebbe esserci qualche traversa di troppo il che essendo nel più grosso Parafil\Teflon si scorge maggiormente. Inoltre i fili sottili più in alto parrebbero essere quelli dell'illuminazione pubblica il che tutt'assieme forma una bella ragnatela. Una cosa buona che stanno facendo a Bologna è la rimozione in alcune strade ( Indipendenza, Zamboni ecc. ) della vecchia illuminazione stradale che era sospesa al centro e che anch'essa si faceva notare bene con le altre proprie traverse, campate e quant'altro che spesso, appunto, si accavallavano ad occhio con quelle filoviarie.
Bifilare
00giovedì 3 maggio 2007 13:44
Ragnatele
Sì, in effetti in quel punto c'è un bel po' di tiranteria; peraltro a quelli per le curve se ne aggiungono 2 longitudinali superiori che tengono in tensione il filo di contatto dal termine della curva fino a piazza Roma. Non so se una volta tirata tutta la nuova linea verranno tolti.
Per quanto riguarda l'illuminazione, Ancona sta eliminando, ove possibile, tutto il Parafil a favore di lampade a basso consumo fissate ai muri o sottili pali che vanno a sostituire quelli vecchi. La cosa strana, che notava anche Trollino, è che in centro tutto corso Garibaldi è ormai illuminato dalle nuove lampade agganciate in cima ai palazzi (tra l'altro un bell'effetto notturno), così come altre vie di minore importanza ma... corso Stamira è rimasto ancora con le vecchie lampade agganciate al centro della strada. Da ciò che avevo letto tutte le vie dovrebbero però essere riammodernate in questo senso. Ovvio, la precedenza va sempre alle strade in cui c'è il "commercio che conta"...
Concordo pienamente sulla "fretta" con cui le ditte vincitrici di appalti installano il bifilare. Qui abbiamo l'esempio della rotatoria di piazza Italia, messa su in pochi giorni da una ditta napoletana. Non sarebbe male nel complesso, ma in direzione centro la prima curva è stata fissata troppo esterna e si è letteralmente piegata; così i filobus sono costretti ad inserirsi in rotatoria costeggiando al massimo il lato destro e a bassissima velocità. Spero che si possa sistemare prima o poi, magari dopo gli attuali lavori, considerati giustamente urgenti.

Nella foto, lo spigolo VERGOGNOSO [SM=x346223] di piazza Italia. Un vero insulto per il sistema K+M [SM=x346226]

[Modificato da Bifilare 03/05/2007 14.06]

trolleybus58
00giovedì 3 maggio 2007 17:52
Spigolo
Infatti mi chiedevo spesso perchè a Piazzale Italia i filobus andassero a due all'ora nonostante il K&M abbia tra i vantaggi quello di consentire prendere un'andatura più "allegra"in curva, niente male come svista... [SM=x346247] solo che anche nella rotatoria fuori la Galleria San Martino gli ormai maturi Menarini praticano la stessa andatura in direzione Centro, questo su un tratto by Conerobus e con curvature (a mio parere) più "dolci" di quelle di Piazzale Italia! [SM=x346233]
Augusto1
00giovedì 3 maggio 2007 18:22
Spigolo
A vederlo così sembra che abbiano fatto male i conti con il rame, che doveva risultare più lungo. Immagino e spero che si rimedi al più presto, perchè la scarrucolata è pressocchè assicurata con un gomito del genere.
Roberto Amori
00giovedì 3 maggio 2007 19:27
Vecchia scuola
Ecco una di quelle belle rotonde di cui parlavo ieri... è abbandonata da 24 anni ma è sempre tenuta in perfetta efficienza dall'ATC così come tutti i bifilari non più in uso.
Come vedete è proprio un binario aereo, senza scatti, senza gomiti, poche traverse... è lì dal 1964 e fu realizzata dalle squadre proprie dell'Azienda. Siamo in Via Marconi, dove ho abitato tanti anni, e la rotonda era al capolinea del mitico 41 Villaggio INA casa. In primissimo piano il bifilare tutt'ora in uso dall'attuale linea 13.

daniele.63
00giovedì 3 maggio 2007 20:31
domanda
ci riprovo: chi mi spiega perchè non mi si aprono le foto che avete inserito?? grazie a chi mi da una risposta!! [SM=x346220]
Bifilare
00giovedì 3 maggio 2007 20:38
sempre sugli spigoli...
La rotatoria S. Martino sarà quasi certamente rivista, in quanto tra la galleria e l'uscita di via Rupi ci sono 3 curve molto lunghe ma fissate solo al centro. Questo ha provocato, tirando il filo di contatto, degli spigoli molto vivi, tanto che a bordo della vettura si sente il rumore del pattino che sbatte letteralmente in concomitanza del giogo.
Le uniche a risultare un po' più dolci sono quelle in uscita, fissate con 2 gioghi ciascuna (o rondini, come volete).
Credo che la realizzazione della rotatoria S. Martino sia incompleta a causa dei tempi molto stretti e per lo scarso finanziamento dell'epoca. Di fatto sopra le curve ci sono 3 possibili punti di fissaggio, proprio come quelle della bellissima uscita da piazza Cavour realizzata in questi giorni, quindi non resta che sperare nell'aggiunta dei distanziali (o giunti) rigidi mancanti, dei relativi gioghi e dei piccoli tiranti aggiuntivi necessari, così da rimodellare il tutto con un lavoro tutto sommato veloce.
Per tornare un attimo all'altra rotatoria, quella di piazza Italia, in realtà il problema riguarda solo QUELLA curva, poiché una volta superato l'ostacolo le aste scorrono molto bene anche in uscita. La scarrucolata è certa se si cerca di "stringere", mentre se viene presa molto larga il sistema elastico riesce a sopportare l'orrenda curva che ho fotografato. Andrebbe secondo me rivisto, in questo caso, l'ingresso in rotatoria, con lo spostamento verso il centro di 2 o 3 curve e/o l'aggiunta di un paio di tiranti.

[Modificato da Bifilare 03/05/2007 21.10]

Bifilare
00giovedì 3 maggio 2007 20:45
Per Daniele
Dovresti chiedere a XJ6, o a qualcuno del "reparto assistenza". Per quanto mi riguarda non riesco a vedere molti degli avatar e talvolta qualche foto.

Ciao.

[Modificato da Bifilare 03/05/2007 21.55]

XJ6
00venerdì 4 maggio 2007 02:24
Le foto ...
... le vedo tutte, e non capisco bene quale sia il problema.

Per gli avatar che non appaiono, probabilmente sono stati inseriti male dagli utenti.
Roberto Amori
00venerdì 4 maggio 2007 02:47
Avatar
Nella discussione sui vecchi tram di Bologna ho giusto descritto per GrandUnion, che lo richiedeva, come fare per postare il proprio Avatar.
Devo essere stato abbastanza chiaro perchè ho visto poco fa che mi ringraziava con un suo nuovo e fiammante Avatar accanto al proprio nome.
A presto quindi anche a voi coi vostri... perchè quei quadrati bianchi sono un po' tristi...
Bifilare
00venerdì 4 maggio 2007 10:37
Avatar
Veramente l'avatar di Roberto lo vedo solo da pochi giorni... quindi immagino che il problema sia anche del sito o magari del tipo di browser utilizzato. Di fatto ho inserito tutto ciò che mi veniva richiesto: percorso dell'immagine, ecc. ma si vede solo l'icona con la x, anche nel profilo personale. Non è che Roberto e/o XJ6 ci potrebbero riassumere la procedura? Ho guardato nella discussione vecchi tram ma ti giuro che la spiegazione non l'ho trovata, sarà che in queste sere andiamo a dormire tardi causa lavori notturni alla filovia [SM=x346232]
Siamo ormai arrivati a piazza Roma con il fissaggio definitivo del doppio bifilare; in direzione "porto" è stato realizzato un ottimo accostamento alla futura fermata di fronte al Rettorato, con curve "medie" ma con doppio distanziale!
Ringrazio in anticipo chi vorrà darci una nuova lezioncina sugli avatar e sulle foto (che alcuni non riescono a visualizzare).

Saluti

[Modificato da Bifilare 04/05/2007 10.39]

Roberto Amori
00venerdì 4 maggio 2007 10:52
Avatar
Incollo qui la spiegazione che avevo già inserito nella discussione sui vecchi tram di Bologna:


... giusto qualche giorno fa ho sperimentato a cambiare il mio e ci sono riuscito. Dunque, con un normale programma fotografico ritaglia la parte che ti interessa e salvala ridimensionandola successivamente a circa 80x80 pixel. A questo punto dovresti avere un piccolo quadratino di 10 K, più o meno.
Poi il piccolo file lo dovrai inviare ai soliti portali che ci ospitano tipo ImageShack ecc. per ricavarne in seguito un link.
A questo punto torna a Mondotram, clicca sul tuo nome, vai a Pannello e poi a Profilo. Quando sei dentro al tuo Profilo scendi un po' giù e vai ad Avatar. Fra i due Avatar scegli quello Personalizzato ed in incolla, nel campo sottostante, il Link della tua foto. Per Ultimo scendi in fondo e clicca su Modifica... Il gioco è fatto, come sempre è più complicato a raccontarlo che a farlo. Ciao



Penso che sia abbastanza chiara, ho visto che che Ivan Furlanis, che lui pure ne aveva fatto richiesta, ha ora accanto al proprio nome un bell'Avatar nuovissimo...
P.S. Come Browser io da molto tempo preferisco Mozilla... molto stabile, veloce, meno vulnerabile ai virus.
Bifilare
00venerdì 4 maggio 2007 11:29
Grazie Roberto!
In effetti inserivo nel campo il percorso e non l'URL, in quanto mi sembrava più logico.

Saluti
Bifilare
00venerdì 4 maggio 2007 19:47
Piazza Roma
Alcune immagini della prosecuzione dei lavori verso piazza Kennedy. Anche in questo breve tratto l'accuratezza è sorprendente.







L'ingresso in piazza Roma da Piazza Cavour; da notare, sopra il bifilare di sinistra (che curva per accostarsi alla nuova fermata) i tiranti superiori che tengono "tesa" la linea fino alla nuova curva di piazza Cavour.






La seconda curva, in prossimità della futura fermata dove attualmente sono i taxi.






Particolare della suddetta curva. Posso dire con estrema convinzione che il tratto fin qui realizzato è il migliore che la nostra squadra abbia mai installato [SM=x346220]

TROLLINO59
00sabato 5 maggio 2007 00:07
attendo con ansia la seconda grande curva, quella di pizza kennedy direzione via XXIX settembre

e poi,a breve potrebbe esserci una clamorosa novità...
ma ovviamente ve la dirò non appena ci sarà uno straccio di ufficialità.. [SM=x346236]
Bifilare
00lunedì 7 maggio 2007 12:23
E la scuola guida continua...
...in attesa dell'imminente esame. I giorni di "pratica" sono stati molti e questo mi fa sperare in un prossimo utilizzo del filobus per tutta la giornata; mi correggo: di PIU' filobus [SM=x346232]

Saluti
trolleybus58
00lunedì 7 maggio 2007 12:47
E quale sarebbe la notizia "ufficiosa"? Si chiuderà il "buco" di Piazza Ugo Bassi entro l'imminente stagione estiva? [SM=x346225]
TROLLINO59
00martedì 8 maggio 2007 01:27
Quella sarebbe una notizia ormai obsoleta.... [SM=x346232]

no, non dipende dall'azienda o dal comune...

teoricamente ci sarebbe in ballo un finanziamento statel sbandierato dal ministro ecologico...

ma, come sappiamo, il politico è mooolto peggio del marinaio...

quindi meglio attendere cose concrete (dubito) prima di sognare...
[SM=x346241]
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