FILOBUS DI ANCONA

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emons
00sabato 23 dicembre 2006 17:02
Il ritorno del filobus
Ciao a tutti, non mi intendo molto di filobus, ma volevo solo informarvi che, da studente universitario, mercoledì sono stato ad Ancona e i filobus su tutta la linea 1/4 avevano ripreso a correre. Ne ho preso uno da piazza Ugo Bassi (in via Torresi il filobus per qualche strano motivo si è fermato di punto in bianco [SM=x346245] ma è ripartito dopo qualche bestemmia dell'autista) e uno dal capolinea di Tavernelle fino a piazza Cavour, tutto OK!

Ciao ciao.
Marco [SM=x346219]
Augusto1
00sabato 23 dicembre 2006 18:29
benvenuto ad emons
Ciao e benvenuto in Mondotram! Ti invito a guardare (se ti interessa) anche le altre sezioni del forum, nonché i link (dalla home page) di alcuni incontri fra noi appassionati, altri dei quali sono sparsi nei vari thread in giro per l'Italia. Magari dai uno sguardo anche all'associazione AIAT, di prossimo rilancio. Alla prossima!
[SM=x346253]
emons
00domenica 24 dicembre 2006 17:20
Grazie
Grazie del benvenuto, è da un po' che seguo il forum, conosciuto grazie ad un thread sul tram Camerino-Castelraimondo. In effetti la passione, per tram e treni soprattutto, è nata da poco: ho un bel po' di cultura da farmi, quindi se avete qualche link in particolare da consigliarmi è ben accetto.
Chiuso OT, perdonatemi [SM=x346255]

Ciao ciao.
Marco [SM=x346219]
trolleybus58
00martedì 2 gennaio 2007 09:03
Benvenuto tra noi!
[SM=x346219] Pongo anch'io il mio benvenuto ad Emons (tra l'altro noi filotrammofili marchigiani siamo ancora pochini), ed anche il sottoscritto si è accorto due giorni dopo (il 22/12) dell'inizio del servizio filoviario sulla ormai ultradecennale (per posa) linea 1/4...come si dice, meglio tardi che mai [SM=x346233] ! Avevo tra l'altro notato la tegola di plastica montata all'inizio di Via Torresi tempo prima e di conseguenza avevo intuito, dietro anche le news riportate tempo addietro sulla stampa locale, che avrebbero presto iniziato l'esercizio. Evidentemente l'Ustif avrà collaudato anche la rotatoria di Porta Pia e quindi, completato l'iter di legge, si è riattivato il servizio. Ancora, però, solo per la fascia mattutina, speriamo bene che con il nuovo assetto circolatorio in centro nei primi mesi dell'anno in corso si possa estendere per il resto della giornata!
Per quanto riguarda la tranvia Castelraimondo-Camerino, conosco perfettamente tutta la vicenda grazie ad una pubblicazione di uno studioso bresciano di trasporti su rotaia locali (Mario Cerioli, "Da Camerino al mondo"), compresa la sua abortita sul nascere trasformazione in servizio filoviario all'atto della sua soppressione nel 1956 e il più che ventennale contenzioso giudiziario tra Comune di Camerino e la Società esercente il tratto... [SM=x346246] peccato, sarebbe stata un'interessante "metropolitana di superficie", ed il fatto sorprendente era che nonostante la pendenza non indifferente su alcuni tratti, non adottava tratti a cremagliera lungo il suo percorso [SM=x346232] ! E la stazione coperta di Camerino era ubicata in una ex chiesa, ora restaurata a fini museali insieme a tutto il complesso ex conventuale (Complesso di San Domenico). Le vetture ricordavano un pò quelle sulla attuale tranvia Trieste-Villa Opicina...
Roberto Amori
00martedì 2 gennaio 2007 12:07
Novità e precisazioni
In purissimo, e intollerabile, nostro italico stile finalmente questa benedetta linea 4 è partita... per 10 anni ogni estate sono andato senza buoni esiti a vedere cosa accadesse da quelle parti.
Non dico più nulla su questa linea che, da nuova, dopo due lustri di non uso aveva già, da intonsa, cominciato ad invecchiare facendo la pancia sia nelle tesate come nei bifilari... mah.
La prossima primavera andrò ad Ancona a dare un'occhiata!!!
Sulla ferrovia Camerino - Castelraimondo esiste già nel nostro Forum una interessante discussione, fra l'altro aperta da me: Home Forum \ Ferrovie Urbane \ Ferrovia Camerino - Castelraimondo.
L'amico e autore del bel libro ( che contiene anche alcune mie fotografie ) " Da Camerino al Mondo " non si chiama Mario ma bensì Claudio Cerioli ed è di Cremona e non di Brescia. Ricordo con piacere una visita di un paio di giorni, tanti anni fa, a Cremona ad osservare assieme filobus e belle strade.




Ancona 1981, deposito autofiloviario Vallemiano. Filobus Fiat 668, n.13

trolleybus58
00martedì 2 gennaio 2007 13:18
Per Roberto Amori
Riguardo ai dati sul libro sulla tranvia di Camerino ho confuso Claudio Cerioli con il (quasi) omonimo scultore Mario Ceroli [SM=x346245] , sono cose che capitano soprattutto a chi fa "mente locale" non avendo la possibilità di vedere la fonte sul posto (in casa quando il sottoscritto sta in ufficio, per dire [SM=x346240] ). Andrò a vedere quanto prima il forum sull'argomento, a proposito di linee "ultradecennali" in attesa di apertura in attesa di collaudi et similia, puoi aggiornarmi in merito alla ricostruita filovia per Casalecchio? Per quanto riguarda la "ricognizione" primaverile qui in Ancona, potresti vedere, con un pò di fortuna, la nuova linea filoviaria "in uscita" su Corso Stamira e le nuove paline elettroniche che la Conerobus ha annunciato che avrebbe iniziato ad installare proprio sulla linea 1/4 dalla metà di questo mese per poi estenderle a tutta la rete, ma ho ormai "fatto il callo" tra i vari annunci strombazzati reiteratamente ed i fatti concreti [SM=x346233] (linea filoviaria in Piazza Ugo Bassi docet! [SM=x346223] ), ma chissà....tutto può succedere! [SM=x346232]
scuolabus
00mercoledì 3 gennaio 2007 20:55
filobus sulla lina 1/4
Un saluto cordiale ad Emons anche da parte mia. Quest’oggi ho fatto un breve giro dalle parti di Tavernelle di Ancona proprio per dare un’occhiata all’esercizio della linea 1/4 con i filobus.
Parlando con un conducente, mi ha riferito che attualmente la linea viene esercitata (quasi a titolo sperimentale) la mattina ad esclusione dei giorni festivi come avveniva per la linea 1 utilizzando solamente 4 vetture filoviarie [SM=x346246] ciò in ragione della notevole pendenza di alcuni tratti di via Torresi e di via delle Tavernelle che richiedono alle vetture filoviarie un notevole assorbimento di Ampere e di conseguenza si richiederebbe la costruzione di una ulteriore sottostazione elettrica necessaria per l’aumento di potenza della tensione d’alimentazione. Il nuovo tratto filoviario che conduce a Tavernelle viene attualmente alimetato utilizzando la corrente disponibile sulla vecchia linea 1 tramite un by-pass sotto piazza U. Bassi che collega la linea elettrica di via G. Bruno con quella di via Torresi, di conseguenza le vetture in transito a piazza U. Bassi devono abbassare le aste per poi rialzarle all’imbocco delle vie sopra citate utilizzando i famosi “tegolini” per l’agganciamento. Il transito in piazza U. Bassi avviene con la marcia autonoma a batteria.

La vettura n° 6 ha appena lasciato il capolinea di Tavernelle visibile sullo sfondo sotto il viadotto.


Sempre la n° 6 lungo via Tavernelle: da notare la ripidità del tratto. (sembra di vedere i tram di S. Francisco) [SM=x346244]
Roberto Amori
00giovedì 4 gennaio 2007 02:31
Per Trolleybus e Scuolabus
Innanzitutto la mia polemica considerazione sulla decennale vicenda della linea 4 non voleva essere un attacco diretto alla città di Ancona ma ad un più generale malgoverno delle nostre cose.
Non vorrei che si pensasse ad uno scontro di civiltà fra le varie città visto che, come accennato, anche nella mia Bologna regna da tempo lo stesso malgoverno con una linea filoviaria, la extraurbana 42 Casalecchio, mantenuta in efficienza ma anche in attesa di rivedere un filobus dopo 26 anni...

Complimenti a Mencucci per averci mostrato in anteprima le foto dell'avvenuta apertura della linea 1\4. Anche qui mi ha preso comunque nuovamente lo sconforto: credevo avessero finalmente allestito il bifilare a piazza Bassi per collegare la vecchia linea alla nuova mentre invece leggo che tutto è come prima. I filobus devono abbassare le aste, attraversare la Piazza in marcia autonoma, infine rialzare le aste. Ma dico io: perchè? Possibile che in 10 anni non ci sia stato verso di allestire 40 metri di bifilare in una Piazza? Ma allora tutta questa manovra la si poteva far fare ai filobus almeno qualche anno prima...
E poi pochi filobus, poca corrente, manca una SSE... altro che malgoverno, questa è proprio la stagnazione di un paese in cui nessuno prende una decisione e quando dopo 10 anni finalmente la prende è certamente sbagliata.
Va beh, la linea è comunque stata aperta, accontentiamoci dei su e giù delle aste nella Piazza poi qualcosa succederà.



Filobus F201 Menarini al capolinea del Passetto
trolleybus58
00martedì 9 gennaio 2007 13:14
Pendenze e anello filoviario a Piazza Ugo Bassi
Complimenti a Mencucci per la foto su Via Torresi, anche se bisogna specificare che l'acclività su detta via non è poi così uniforme ed accentuata, come ad esempio Via Maggini servita dai filobus fino alla metà degli anni '70. Riguardo al bifilare sulla Piazza Ugo Bassi, è dal mandato precedente dell'attuale Amministrazione che sarebbero pronti sia progetto che finanziamenti, la mia personale opinione è che non hanno ancora le idee chiare su come impostarlo [SM=x346246] , tempo fa parlavano di tirare un altro by-pass dal bifilare di Via Giordano Bruno a quello del Viadotto della Ricostruzione nell'ottica di una nuova ipotetica "linea di forza" circolare che servisse Centro-Stazione-Piazza Ugo Bassi via Galleria del Risorgimento...quindi anche con questi intendimenti non si è minimamente accennato ad una nuova SSE, nè ad una definizione dei lavori per l'anello di Piazza Ugo Bassi! [SM=x346222]
trolleybus58
00giovedì 11 gennaio 2007 16:56
Conerobus e i buoni propositi a go-go...
Dalla pagina locale odierna di Ancona del "Messaggero" leggo che il sindaco sbloccherebbe entro due settimane i finanziamenti per il bifilare "in uscita" di Corso Stamira ed anche quello di Piazza Ugo Bassi, il primo richiederà una ventina di giorni di lavoro per arrivare giusto in tempo con la nuova isola pedonale nel mese di Marzo ed il secondo dovrebbe realizzarsi comunque entro il 2007; il presidente di Conerobus Pesaresi avrebbe intenzione di acquistare tra mezzi elettrici ed a metano quattro esemplari da 12 mt. ed uno snodato da 18 mt. "come quelli visionati a suo tempo a Lione", secondo quanto riportato dal giornale. Ma bene, dai Trollino a suo tempo "visionati" dal sindaco in quel di Budapest e già preferiti per il loro costo contenuto e la loro affidabilità, ora si pensa addirittura ai Cristalis [SM=x346244] (sono quelli che circolano a Lione) [SM=x346235] !? Sicuramente saranno più costosi dei Trollino, e poi a suo tempo sono stati criticati (dai tranvieri milanesi, in particolare) per la loro carrozzeria fragile e la mancanza dei retrivers e relativi fili tenditori per le aste. E poi quella linea "inquietante" che ricorda troppo quella dei famigerati "proboscidati" felsinei, anche se sembra che in Italia Milano abbia adottato qualche esemplare Cristalis per la sua flotta...solo che i percorsi della dorica non so quanto potrebbero essere adatti per uno snodato da 18 (alludo principalmente la "svolta critica" angolo Piazza Cavour-Corso Stamira post-pedonale) e poi, francamente, lo ritengo sovradimensionato anche come utenza, a meno che lo snodato in argomento non sia un bus a metano destinato alla rete extraurbana (tempo fa usarono in prestito un CNG "Civis" della AMIBUS di Pesaro sulla linea C per Chiaravalle). Intanto attendiamo un pò questi ormai "imminenti" lavori su Corso Stamira, per il resto si vedrà! [SM=x346233]
emons
00sabato 13 gennaio 2007 18:24
Detto sinceramente trolleybus, l'utenza c'è... anche troppa sulla linea 1/4. La mattina dalle 7.45 alle 9.00, per fare il tragitto da Piazza Ugo Bassi a Tavernelle mi capita spesso di dover vedere passare 1 o 2 bus che, stracarichi di studenti, non aprono nemmeno le porte, tanto altre persone non ci starebbero! Solo che un autosnodato su quella linea farebbe tanta fatica. Forse lo utilizzeranno per la linea C, al posto di quello a carbone [SM=x346231] che utilizzano ora.

Ciao [SM=x346219]
Marco
Bifilare
00domenica 11 febbraio 2007 20:18
1/4 in prova
Salve, innanzitutto devo confessarVi che ignoravo questa mailing list e frequentavo solo quella di yahoo chiamata "filobus-italia". Scopro con meraviglia che in questo settore si parla di Ancona e mi aggiungo volentieri a voi.
Sono appassionato di filobus da quando "ricordo qualcosa"; ero piccolo e ricordo bene i filobus di cui ho visto le bellissime foto postate in questo gruppo, anche se li ho visti in servizio solo sulla vecchia linea 1 (poi prolungata fino a Piazza Ugo Bassi nei primi anni '80).
Come alcuni di voi, ho atteso dall'anno della sua costruzione (che ho seguito giorno e notte), l'utilizzo della nuova tratta K+M P.zza Ugo Bassi-Tavernelle e devo dire che, nonostante l'utilizzo di sole 4 vetture, questo inizio rappresenta un segnale importante, soprattutto per le autorità che, come già detto, hanno promesso molto e fatto ben poco per i filobus.
Dopo un primo giorno con una sola vettura, guidata da uno degli autisti che conosco bene, uno degli esperti "filovieri", Conerobus ha messo in servizio, appunto, 4 vetture, in un primo tempo distanziate da bus tradizionali, ma nelle ultime settimane ho assistito anche alla presenza di accodamenti, trovandomi di fronte alla presenza di 3 filobus in servizio nella nuova zona mancante della famosa S.S.E., senza notare apprezzabili problemi di alimentazione (tale conclusione deriva ovviamente anche da lunghe chiacchierate con i suddetti autisti, che sono dei veri campioni). Addirittura 2 vetture viaggiano ormai una dietro l'altra, credo proprio per motivi di "test". Sorprendente il comportamento sulla nuova linea, che non comporta rallentamenti come nei percorsi rigidi in Parafil. C'è stato solo un problemino per qualche giorno causato da un cavo dell'Enel che, pensate, toccava sul bifilare! Per quanto riguarda i tegolini o "campane" per l'innalzamento delle aste, io sarei per lo spostamento di quella di via G. Bruno fino alla fermata Enel, per evitare di perdere i semafori precedenti. Ho la fortuna di aver conosciuto l'Ing Talamonti anni fa quando fu modificato il primo dei 9 filobus da Albiero e Bocca, quindi mi sono permesso di segnalarlo. Ovviamente se la linea fosse completa non si perderebbe neanche un secondo. Ora si parla (ma è ufficioso) di mettere in servizio 7 filobus su un totale di 11 bus presenti sulla 1/4 nella fascia media, dato che la tensione sembra reggere e... questo pare aver sorpreso i responsabili di Conerobus. Vedremo cosa succederà coi prossimi turni, che prevedono, tra l'altro, una frequenza abbassata a 5 minuti fino alle 9,00 proprio per evitare i sovraffollamenti dovuti all'arrivo dei treni. Per quanto riguarda i mezzi, ci sono stati problemi per la regolazione della frenatura sui Menarini serie I, che tendono a "puntare" quando subentra la frenatura pneumatica, ma sembra che ci stiano lavorando. Peraltro le vetture non sono tutte uguali... ognuna ha la sua "personalità". Ho un sacco di altre cose (anche sulla linea e sulle rotatorie) da dire ma per ora mi fermo qui, visto che sono nuovo... Attendo i vostri commenti ed eventuali domande.
L'unica cosa che mi permetto subito di dire è che bisogna farsi "sentire" dai politici, scrivere, incalzarli sull'argomento. Le ultime notizie, come sapete, non sono così negative: si parla di lavori pressoché prossimi all'inizio per Corso Stamira e Piazza Ugo Bassi entro l'anno. Della sottostazione di Tavernelle nessuno parla... Per i nuovi mezzi ho saputo da fonti certe che si erano recati a Lione non per i filobus ma per i metano a "bassissimo consumo", ma il Presidente mi ha detto che "stanno lavorando per avere nuovo parco rotabile filoviario".
A chi solleva dubbi sulla curva P.zza Cavour Portici - C. so Stamira rispondo che il semaforo per chi viene in senso inverso sarà molto arretrato, creando di fatto lo spazio necessario (non dimenticate che all'inizio di corso Garibaldi spesso ci sono auto o furgoni in sosta sulla corsia di sinistra...).
Concordo invece sul fatto che i 18 metri per la zona urbana non vanno affatto bene.

Allego una foto scattata al capolinea di Tavernelle.
Saluti!



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[Modificato da XJ6 12/02/2007 9.16]

Roberto Amori
00domenica 11 febbraio 2007 23:02
FINALMENTE...
vedo una foto scattata ad un filobus a Tavernelle... sono stato per 10 anni di fila d'estate lassù, inutilmente, nella speranza di vedere qualcosa di incoraggiante...
Saluto il nuovo arrivato Bifilare che spero tanto abbia ancora qualche altra bella immagine da proporci.




Ne approfitto per riproporre una immagine che nel Forum era andata perduta: una vecchia foto di 23 anni della Ancona filoviaria che fu: il filobus Fiat 2401 n. 17 abbandonata la linea 1 rientra in deposito utilizzando un tronco di servizio. Questo filobus entrò in servizio nel 1956 e rimase in servizio fino al 1987, con i suoi 31 anni di servizio credo che Ancona sia stata l'ultima città italiana ad usare questi bellissimi filobus un tempo molto diffusi in Italia.
Bifilare
00domenica 11 febbraio 2007 23:35
Foto apparentemente lontane...
Grazie del saluto, le cose da dire su Ancona sono molte.
Ti dico solo che l'area per la S.S.E. è già stata ceduta a Conerobus da anni e i finanziamenti (all'epoca 800 milioni di lire) c'erano... Dove sono andati a finire? Come vedi dalla mia foto l'alimentazione dovrebbe "scendere" proprio sul capolinea sotto l'asse nord-sud. Bella la tua ultima foto, come le altre; è curioso notare che il Menarini da me fotografato è del 1982, quindi fu in servizio, insieme agli altri 5, insieme a 3 di quelli del tipo da te ripreso, fino all'acquisto delle vetture 7, 8 e 9, cioè Menarini II serie. Non so se ne eri al corrente, ma tra le modifiche effettuate dopo il 2000, ai Menarini I fu cambiato anche il motore, a tutti invece il compressore (rumorosissimo).
trolleybus58
00martedì 13 febbraio 2007 16:53
Benvenuto!
[SM=x346219] Come ultima "new entry" negli appassionati dorici filoviari non male, vista anche la puntuale descrizione e competenza di alcuni aspetti della marcia degli "LU 201" 1° e 2° serie. Tra l'altro ignoravo il difetto della "frenata" dei mezzi della prima serie, ed ignoro tuttora il perchè del poco piacevole rumore (una via di mezzo tra un fischio ed un suono prolungato) [SM=x346233] che il 201 2° serie produce in fase di accelerazione, un difetto che è rimasto anche dopo la trasformazione "all-electric" della Albiero & Bocca, stranamente la 1° serie non presenta questa particolarità, se per caso sei in condizione di spiegarne il motivo... [SM=x346235]
Per la nuova linea in uscita su Corso Stamira speriamo bene, anche perchè l'Amministrazione ha ulteriormente rinviato di un mese la pedonale, facendo infuriare gli stessi commercianti (!)il che è tutto dire, sembrerebbe tutto legato al perfezionamento dell'iter approvazione-finanziamenti dei relativi lavori, tecnicamente non dovrebbe essere complicato visto che la Conerobus è disponibile anche a farli nelle ore notturne, in buona parte si useranno le tesate presenti e si potrebbero usare per l'angolo Piazza Cavour-Corso Stamira le trasversali complete dei sostegni metallici ancora sul posto che furono posizionate diverse anni fa (circolavano ancora i Fiat 469) in occasione dei lavori di rifacimento del fondo stradale del perimetro della Piazza. Ricordo bene che in quell'occasione non si rinunciò al filobus, la linea venne ricostituita per il percorso Corso Stamira-Piazza Cavour-Corso Garibaldi durante i lavori alla strada antistante il Palazzo delle Ferrovie, in un percorso inverso a quello che i bus dovrebero fare con l'avvento della pedonale, i sostegni sono in parafil (come la linea sulla rotatoria fuori la Galleria San Martino), penso che utilizzandole si possa ridurre la spesa preventivata per i lavori, sempre che non siano già state prese in considerazione...boh, staremo a vedere se si arriverà a completare il nuovo assetto circolatorio per la fine dell'estate! [SM=x346225]
Bifilare
00giovedì 15 febbraio 2007 00:43
Accelerazione 201/II
Intanto gtazie per il benvenuto [SM=x346242]
Ti rispondo subito sui Menarini II; il rumore che senti è dovuto all'avviamento cosiddetto "a chopper" che è sempre stato presente come tu stesso hai notato. Non è un difetto ma un modo per "addolcire" le partenze, rendendole di fatto più simili a quelle dei bus normali. I nuovi motori montati invece sulla serie I (se non ricordo male sono Siemens - li ho visti dalla fossa dell'officina, pensa che onore...) non si sentono per niente in partenza anche se tendono a strappare un po' (il classico scatto da fermo se non hai un piede delicato). C'è però da aggiungere che i motori montati sulla serie I sono più lenti in partenza ma prendono più velocità, dato che sono di fatto più potenti, da quanto mi è stato detto; vanno più spediti anche in salita, sempre dopo aver preso velocità; insomma assorbono meno e rendono di più! D'altra parte sono del 2002, mentre quelli delle vetture 7, 8, 9 sono degli anni '80. Ormai la tendenza è quella di montare motori con inverter (in certi casi montati direttamente sulle ruote senza organi di trasmissione!), per una serie di motivi tra cui la possibilità di restituire corrente alla linea in frenata. Per quanto riguarda la frenatura della serie I il problema è la regolazione di 2 o 3 vetture; a velocità medio-alta funziona infatti la frenatura elettrica e quella tradizionale (pneumatica) subentra solo in prossimità della fermata, per cui se è regolata male, la vettura tende a impuntarsi nell'ultimo tratto durante la sosta. Più che altro è un disagio per gli utenti che però è stato segnalato all'officina. I lavori di corso Stamira sono di fatto pagati dal Comune e il progetto è pronto. Da quello che sapevo manca solo una firma della Regione che deve perfezionare il contratto con Conerobus per il 2007. Più che altro con il servizio tutto il giorno ci serviranno per forza più filobus... ammesso che ne entrino in servizio altri 2 o 3 come raggiungiamo gli 11 necessari nelle ore intermedie? Sarà purtroppo un servizio misto, almeno per ora. Per quanto riguarda invece l'alimentazione sentivo parlare di un nuovo cavo da allacciare al ponte della Ricostruzione per dare più tensione alla nuova linea [SM=x346244] . Ma a questo punto sarebbe una spesa inutile, visto che in previsione c'è il rifacimento della linea su tutta la piazza.
La soluzione è proprio quella di COMPLETARE la linea ed usare la marcia autonoma solo per le emergenze o i rientri in deposito.

Saluti!

In allegato il capolinea di Piazza IV Novembre.



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[Modificato da XJ6 15/02/2007 9.12]

[Modificato da Bifilare 15/02/2007 17.45]

trolleybus58
00giovedì 15 febbraio 2007 08:23
Grazie per la maxi foto...
...solo che è stata fatta al capolinea del Passetto (Piazzale IV Novembre). In ogni modo, hai ragione sull'intensificazione del servizio delle vetture filoviarie in questi ultimi tempi: al capolinea di Tavernelle un giorno ne ho viste ben due (2) in attesa [SM=x346232] . E poi ora il servizio settimanale si svolge dal lunedì al sabato compresi [SM=x346230] , non fino al venerdì come era prima dell'apertura al servizio passeggeri del tronco di Via Torresi. Resterebbe da coprire anche la fascia restante delle giornate, ma questo penso non potrà accadere prima del nuovo assetto di Corso Stamira con la pedonale, e per forza di cose sarà di tipo misto integrato con gli autobus, almeno finchè resteranno le sole attuali nove vetture disponibili... [SM=x346246]
Bifilare
00giovedì 15 febbraio 2007 17:41
P.S.
Scusa, ho sbagliato a scrivere... Passetto, ovviamente... Ciao.
trolleybus58
00lunedì 26 febbraio 2007 13:18
Inconvenienti dell'attuale assetto filoviario dorico
Sabato 24 c.m., intorno alle ore 10,00, l'autista del filobus n. 8 si è dimenticato di "staccare le prese" venendo giù da via Torresi, ero a bordo del mezzo (avevo lasciato l'auto nel parcheggio vicino all'Università, nei pressi del capolinea, visto che dovevo andare alle Poste centrali per una commissione, prima di ultimare dopo la spesa settimanale in un Centro Commerciale in periferia),pensavo che aspettasse di "allineare" il mezzo prima di staccarle, ed invece...NTRANGHETE [SM=x346244] !!! Sembra che non vi siano stati danni seri al trolley e alla linea, però nella successiva Piazza Ugo Bassi ha dovuto un pò trafficare con i retrivers (5 minuti di sosta tecnica)! Spero solo che almeno nello stesso tempo della posa della linea di Corso Stamira, si ricordino anche del "buco" di Piazza Ugo Bassi... [SM=x346223]
Bifilare
00martedì 27 febbraio 2007 18:51
Piazza Ugo Bassi
Purtroppo incidenti simili li avevo notati (raramente) anche con la vecchia linea 1, entrando in piazza Ugo Bassi dal lato opposto. Il fatto è che non tutti gli autisti sono "dedicati" al filobus e... in una tratta molto tranquilla possono dimenticarsi di ciò che stanno guidando... Una volta finiti i lavori di corso Stamira dovrebbero poi tornare, dopo molti anni, i filobus di pomeriggio, quindi possiamo immaginare come il rischio possa aumentare. Ci sarebbe un accorgimento semplice semplice: isolare 1, 2 metri di linea prima della sua interruzione: il cicalino di "mancanza corrente" suonerebbe e l'autista potrebbe così accorgersi in tempo.
La soluzione però resta, come hai fatto notare, l'installazione del bifilare sulla piazza, che eliminerebbe di colpo tutti gli attuali inconvenienti, facendo risparmiare molti soldi all'azienda (manutenzione batterie, blocchi causati dal continuo cambio di marcia e, appunto, possibili incidenti). A quel punto la batteria potrebbe essere usata solo in casi di emergenza o per variare il percorso in caso di manifestazioni. Perché non scrivi 2 righe al nostro Sindaco, che ha promesso la realizzazione della linea "entro l'anno"? (un po' troppo generico come impegno...).

Saluti.

[Modificato da Bifilare 27/02/2007 19.05]

trolleybus58
00martedì 27 febbraio 2007 19:13
Grazie per il suggerimento finale, solo che ho già interpretato lo stesso Sindaco sulla mail del Comune per altre due cosette cittadine in pochi mesi, più altrettanto la stessa Conerobus, tra cui tra l'altro la riapertura del servizio filoviario dopo la rotatoria di Piazzale Italia (erano i tempi di collaudo da parte della Ustif di Pescara) [SM=x346225] ...penso che comunque sarà nella logica delle cose che con Corso Stamira si metta mano anche a Piazza Ugo Bassi! [SM=x346233]
Bifilare
00mercoledì 28 febbraio 2007 00:40
Mi fa piacere che anche tu abbia scritto ai nostri amministratori: credo che non sia stato così inutile... da quello che mi risulta siamo almeno in 4 o 5 ad aver espressamente chiesto chiarimenti in merito all'impiego della filovia, a partire dalla sua interruzione degli anni scorsi.
Il fatto è che abbiamo assistito all'acquisto di molti "metano" più la costruzione dell'impianto di rifornimento in azienda, e neanche UN filobus nuovo. Alla faccia dell'Europa che sta chiedendo la riduzione di tutti i gas serra (METANO COMPRESO). A chi mi dice che anche l'elettricità proviene da una centrale rispondo sempre due cose: 1- è molto più facile controllare e filtrare gli scarichi di una sola fonte - non ubicata in mezzo a un centro urbano - piuttosto che delle centinaia di veicoli circolanti; 2- che l'elettricità proviende da diverse fonti, tra cui quelle rinnovabili (poche da noi, purtroppo). Ci chiediamo mai perché è vietato tenere accesi i riscaldamenti per più di un tot di ore al giorno? Eppure vanno a metano... Semplice, basta che una caldaia sia regolata male e i fumi inquinano di più.
Quindi credo che dobbiamo incalzare i nostri politici, informando nel contempo l'azienda, sull'acquisto di NUOVI FILOBUS, necessari oltre che per l'aumentato chilometraggio, per il fatto che come ho già detto da qualche parte i Menarini sono del lontano 1984... d'accordo, sono stati usati poco, ma nel frattempo la tecnologia è cambiata, basta pensare al pianale ribassato, ai nuovi sistemi di frenatura, alla climatizzazione, ecc. Fosse per me terrei buoni i Menarini serie II e cambierei piano piano quelli della I serie, magari utilizzandoli come riserve. Qui si sparano cifre assurde, come 500.000 € per un solo filobus. Ora non so se che ne parlava si riferiva ad un 18 metri bimodale, ma posso dirti che un Irisbus per Bucarest costa solo 260.000 €. Non ti puzza di bruciato?
trolleybus58
00mercoledì 28 febbraio 2007 09:21
Condivido pienamente...
...anche se se fosse per me continuerei a far andare anche i Menarini I serie, visto che oltre a avere praticamente circolato sempre a "mezzo servizio", sono sempre in numero esiguo rispetto ai ventuno esemplari dell'ATMA dei tempi d'oro [SM=x346222] . E poi, almeno, aspettiamo che rottamino anche le versioni "sporche" a gasolio di tutta la flotta Conerobus senza piano ribassato, poi si potrà tenere le 1° serie "di riserva". I Fiat 469 hanno marciato 33 anni a servizio pieno senza problemi, così pure per circa un trentennio i 2401. Riguardo ai costi dei nuovi filobus inferiori nei loro paesi di produzione, sarà anche la rispettiva valuta interna e poi non dimentichiamo che i paesi dell'Est Europa hanno una tradizione filoviaria di almeno mezzo secolo, (la Russia dall'inizio degli anni '30) anche se in alcuni posti (come a Riga e Tallinn, almeno nell'estate 2005, personalmente constatato) circolavano ancora gli ZIU d'era sovietica con impianti fissi più che obsoleti, mentre a Vilnius vi erano filobus più recenti monocassa e tre assi (forse MAN?), comunque sarà che l'Italia ha perso quella varietà di produzione filoviaria che l'ha distinta in Europa fino agli anni '60, per non parlare poi della non agevolazione fiscale della trazione elettrica rispetto al gasolio e metano, giustamente una delle cause dell'effetto serra con in più quel minimo anche dovuto all'aggiunta per legge al metano erogato di composti a base di zolfo per rivelarne eventuali fughe (non ne ricordo il nome specifico, ma ricordo che in natura il gas metano è inodore). Da parte mia tra l'altro mi accingo a sostituire la mia ultradecennale diesel con una vettura ibrida, visto che praticamente tra Baraccola, Torrette e zona di Senigallia si rimane sempre in coda, dovrebbe arrivarmi ad aprile-maggio... [SM=x346232]
Bifilare
00mercoledì 28 febbraio 2007 14:30
Irisbus e costo dei filobus
Ma... Irisbus non è mica di Budapest... Visita il sito "irisbus.it", c'è di mezzo anche IVECO.
Per il resto ovviamente va messo in conto, come giustamente dici, il fatto che in Italia il trasporto filoviario non è diffuso come altrove, ma se ad esempio le città europee si mettono d'accordo per ordinare INSIEME il maggior numero di filobus simili per abbassarne il prezzo, da noi ogni azienda ragiona con la propria testa (dura) e si fa costruire letteralmente su misura 5, 10 filobus a prezzi esorbitanti...
Bifilare
00lunedì 5 marzo 2007 18:53
Il Sindaco parla ancora di filobus
E' uscito oggi un articolo del Corriere Adriatico in cui il Sindaco esprime ancora una volta la volontà di potenziare il trapsorto filoviario. Sarà la volta buona?

Ecco il testo dell'articolo:

I filobus contro l’inquinamento


ANCONA - Continua la guerra allo smog. Una recente inchiesta del Corriere Adratico ha lanciato un nuovo allarme sui veleni che ammorbano l’aria. Le polveri sottili non mollano la presa e la città deve correre ai ripari. “C’è il blocco dei mezzi inquinanti, le auto non catalizzate producono livelli di smog cinque o sei volte superiori rispetto alle altre”, ricorda Sturani. Ma il sindaco sa bene che non basta. “L’obiettivo è potenziare il servizio di trasporto pubblico a metano e soprattutto i filobus”. E arriva l’appello alla Regione per i finanziamenti. “Ancona è l’unica città che investe sui filobus e i lavori in corso Stamira permetteranno di utilizzare la linea fino a Tavernelle 24 ore su 24. Chiediamo un’attenzione particolare”. Alla causa dell’aria più pulita sono stati sacrificati i mezzi del parco auto del Comune. In arrivo anche una vettura ibrida elettrica.
Roberto Amori
00lunedì 5 marzo 2007 23:07
Buone nuove...
... dalla città di Ancona che sembra puntare saggiamente e con decisione sui filobus.
Il sindaco Sturani comunque si sbilancia un tantino troppo quando afferma che " Ancona è l'unica città che investe sui filobus e i lavori in corso Stamira permetteranno di utilizzare la linea fino a Tavernelle 24 ore su 24 "
Qui a Bologna ad esempio sono state riaperte 4 delle linee soppresse negli anni '80 ( 32, 33 e 13 ricavata dall'unione delle ex linee 41 e 46 ) si accinge ad inaugurare una quinta ( 14 ricavata dalla ex linea 43 più una nuova periferia mai filoviarizzata in precedenza ) ha una sesta linea extraurbana completamente ricostruita in attesa di decisioni ( la 42 Casalecchio che verrà prolungata probabilmente verso il Pilastro ) una settima linea in progetto ( la extraurbana per S.Lazzaro ) e con i propri filobus che presto saranno più di 100 che da 10 anni viaggiano anche di notte.
Cosa non direbbero i politici per fare buona impressione all'elettorato? Almeno sul tema dei trasporti non hanno fatto i conti con gli espertoni di Mondotram...



Ancona 1983, deposito Vallemiano: filobus Fiat 2401 n. 17 e 18
Bifilare
00martedì 6 marzo 2007 00:23
per Roberto
E' chiaro che il SIndaco si riferiva ad Ancona rispetto alla Regione Marche, anche se dall'articolo è facile non capirlo.
Sulle 24 ore avrei qualche dubbio... quella sì che è un'uscita un po' esagerata... Diciamo che almeno verranno utilizzati fino alla sera. A proposito, oggi vetture in giro per la città a fare scuola guida! Prendiamolo come segno di una prossima espansione - almeno in termini di mezzi utilizzati - del servizio.

Saluti.
Gliz
00martedì 6 marzo 2007 01:12
Bucarest

Scritto da: Bifilare 28/02/2007 0.40
posso dirti che un Irisbus per Bucarest costa solo 260.000 €.

Forse volevi dire Ikarus?

[Modificato da XJ6 06/03/2007 8.51]

Bifilare
00martedì 6 marzo 2007 06:29
A parte il nome del modello, ecco alcuni dati sui filobus per Bucarest:


body: IRISBUS
electrics: ICPE SAPERP
assembler: S.C. ASTRA BUS S.R.L., Arad

motor: 150 kW typ TN96A (UME Bucharest)

Chopper equipment type VTCI 220FR/750
Microprocessor control system type SATREC-MMA01
Static converter for auxiliary services type CS11T

Total weight: 19.500 kg
29 seats and 75 standing places

Forse sarebbe più corretto dire "su telaio Irisbus", come puoi vedere dal noto simbolo riportato sul frontale del filobus.

[Modificato da Bifilare 06/03/2007 6.35]

TROLLINO59
00mercoledì 7 marzo 2007 09:32
nuovo adepto...
Un saluto a tutto il forum.
Mi presento: Francesco di Ancona, filo-maniaco... [SM=x346230]
Da tempo leggo questo forum ed ora mi son deciso ad intervenire.
Ottimi spunti di discussioni e bellissime foto.
Conosco la realtà filoviaria anconetana in ogni suo aspetto, tecnico ed organizzativo, avendo anche alcuni amici autisti, con cui, oltre ai soliti tour mattinali, condividiamo la passione per il filobus.

Condivido le impressioni sulle ultime esternazioni del nostro sindaco, a cui fin'ora bisogna riconoscere il merito di aver "salvato" politicamente la rete filoviaria. Un plauso anche a Conerobus, che tra mille difficoltà ha seguito questa volontà dell'amministrazione, pur dovendo fare i conti con una città in cui ogni minima opera pubblica diventa un'impresa mastodontica, con tempistica da era geologica.

Daccordo che bisogna fare i conti con i soldi, ma francamente 9 anni per mettere in servizio la 1/4 sono stati un'eresia...
Per non parlare di quel mozzicone di linea mancante a Piazza Ugo Bassi. 4 anni per mettere sù 50 mt di linea è assurdo e poco concepibile. Sono tanto attenti a Conerobus di non rovinare troppo il sistema a batterie, invocano attenzione e fanno circolare al massimo 4 vetture, ma la cosa si risolverebbe nel giro di un paio di settimane, installando il benedetto bifilare.
Tra l'altro non servirebbero nemmeno incroci o scambi, perchè la direzione verso il cavalcavia (entrata ed uscita) verrebbe troncata, utilizzando, per il rientro in deposito, una campana posizionata al semaforo della bretellina di uscita.

Se penso a questa storia mi vine il sangue agli occhi, perchè nella nostra città bisogna sempre complicare le cose...

Non è vero che l'utilizzo parziale dei filobus è dovuto solo alla mancanza della SSE di Tavernelle, ma anche da questa mancanza di linea in P. Bassi.
Sono state fatte prove per la circolazione anche di 6/7 vetture in servizio, con turni che prevedono la presenza alternata nel tratto fino a Tavernelle e hanno avuto esito positivo.

Ultimamente ho sentito parlare di un'altra boutade:
un altro bypass elettrico dal cavalcavia per aumentare la tensione. Bè, son pazzi? perchè spendere soldi per tale ingegnosa iniziativa?
E mettiamoli sti pochi metri di bifilare !!!!

Ultima curiosità per ora:
la Menarini n. 2 giace ancora nel capannone di ricovero. Era stata rimmessa in servizio prima della scorsa estate, dopo la trasformazione casalinga durata anni ed ora non la si abilita al nuovo tratto. Perchè???

Saluti elettrici.
Francesco
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