FILOBUS DI ANCONA

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Bifilare
00mercoledì 3 ottobre 2007 15:45
Il bersaglio
Che le nostre mail abbiano avuto un forte impatto sull'azienda è ormai cosa certa (lo dico perché lo so) ma credo che non dovremmo perdere di vista l'altro obbiettivo, ossia il Comune. 8000 € sono spuntati fuori in un attimo e sono serviti ad eliminare il bifilare da corso Garibaldi; le luminarie quanto costeranno e quanto ci vorrà per approvarle? Allora, per iniziare i lavori di piazza Ugo Bassi servirebbe credo almeno un anticipo dal Comune, un "impegno" scritto, poiché un progetto prevede di realizzare i plinti, l'ordinazione del materiale, ecc. Continuiamo la nostra protesta ma diamo qualche spinta anche al Comune, questa almeno è la mia idea. Se già vedessimo una ruspa in piazza Ugo Bassi con un bel cartellone di inizio lavori potremmo forse sperare un po' di più, non credete?
trolleybus58
00giovedì 4 ottobre 2007 15:59
Plinti & pali X Piazza Ugo Bassi
Poco prima dell'inaugurazione del nuovo assetto con i "toroidi", vennero riposizionati i pali già esistenti, previa riverniciatura: allo stato attuale quello all'estremità c/o il "curvone" regge un segnale stradale, quello all'altra estremità "il nulla" [SM=x346223] , il palo lato edicola con gli altri accopiati verso Via Giordano Bruno il by-pass elettrico per il tronco verso e da Via Torresi, mancano giusto i pali in direzione Viadotto della Ricostruzione. Se non mi sbaglio avevano già da prima definito il progetto del nuovo assetto filoviario della Piazza (basta guardare la voce relativa sul bilancio comunale per i Lavori Pubblici all'epoca). Possibile che non avevano tenuto conto di tutto questo? Per lavori tipo quelli di Piazza Cavour si dovrà per ovvi motivi aspettare la buona stagione (quindi l'anno prossimo!?), ed in più con la già enunciata "boutade" dei pali "olandesi" e/o "svizzeri" (forse per fare un "degno accostamento" con l'illuminazione by Guzzini della nuova Piazza) andrà il tutto alle calende greche [SM=x346223] ...davvero un bel modo di pianificare i lavori! [SM=x346255]
TROLLINO559
00giovedì 4 ottobre 2007 17:16
dall'olanda...
la questione dei pali olandesi non è una boutade e neanche voglia di avere qualcosa di architettonicamente esaltante...
in Olanda c'è l'unico produttore europeo disposto a fare e fornire pali "sciolti" di quel genere, cioè ne puoi comprare 5-10-20....
altrove, Dalmine di Bergamo in primis, accetta ordinativi solo dalle cento unità in sù...
tra ordine e consegna passerebbero almeno 50 giorni...
trolleybus58
00giovedì 4 ottobre 2007 18:01
Scusa l'ignoranza... [SM=x346233] vorrà dire che la Conerobus (o ATMA, ma le ultime vetture portano ancora il vecchio logo, spero non butteranno via troppi altri quattrini per "rilogare" immobili, attrezzature e mezzi! [SM=x346223] ) si farà una bella scorta per le esigenze future [SM=x346232] ! Ho notato che i bestioni da 18 ne hanno destinato qualcuno per la linea "C" di Chiaravalle...secondo me è la loro "destinazione naturale", a causa di quei "cosi" saranno ormai 3 o 4 volte in dieci giorni lavorativi che perdo la coincidenza con le linee 21, 22 o 24 nelle pause pranzo dei giorni di rientro a Piazza Ugo Bassi! [SM=x346243]
trolleybus58
00giovedì 4 ottobre 2007 18:06
Altri siti su filovia di Ancona
Aggiungo poi che la notizia del ripristino del servizio filoviario "pieno" [SM=x346233] nella Dorica è stato anche riportato nel sito www.mobilytech.it, che dovrebbe essere l'approfondimento "aggiornato" del www.ittaelettriche.it! [SM=x346225]
trolleybus58
00giovedì 4 ottobre 2007 18:08
Pardon, mi è partita la "c" di "cittaelettriche"! [SM=x346245]
Bifilare
00giovedì 4 ottobre 2007 21:37
Fatevi un giretto
Salite a bordo e fatevi questo viaggetto da Tavernelle a piazza Ugo Bassi. In evidenza, alla fine del filmato, l'interruzione della linea. Le riprese non sono un granché ma, tra il mezzo non proprio professionale e i limiti imposti da Youtube, di meglio non si poteva fare...

http://it.youtube.com/watch?v=fBkOUmoInA8

Potrete vedere anche altri percorsi dall'interno e un paio di brevi riprese a Tavernelle.

Questo è interessante: si va verso il deposito! Da notare la velocità sotto la galleria...:

http://it.youtube.com/watch?v=hjtHdpSb15g



TROLLINO59
00venerdì 5 ottobre 2007 00:35
dai, ammettilo che era un giro promozionale.... [SM=x346231]
Bifilare
00venerdì 5 ottobre 2007 00:39
Giro promozionale
Un promo per dimostrare al mondo intero la POTENZA dei nostri Menarini I (era la vettura 4), dotati, ebbene sì, di motore inverter.
Qualcuno è interessato? vendesi a 600.000 € (batterie escluse).
TROLLINO59
00venerdì 5 ottobre 2007 08:31
ne voglio un paio. ma non offro più di 400.000 e possibilmente in leasing.
oppure faccio cambio con 5 metano da 28mt [SM=x346244]
dolfo74
00venerdì 5 ottobre 2007 11:06
Re: Fatevi un giretto
Bifilare, 04/10/2007 21.37:

Questo è interessante: si va verso il deposito! Da notare la velocità sotto la galleria...:

http://it.youtube.com/watch?v=hjtHdpSb15g







Allora in questo caso il conducente può essere uno soltanto....l'unico che guida i filobus in Ancona non in modo sonnacchioso... [SM=x346239]
Bifilare
00venerdì 5 ottobre 2007 11:23
Il conducente
E' un campione! Filoviere DOC da fine anni '80; peraltro bravissima persona [SM=x346232]
Il ronzio intermittente che sentite sotto è ovviamente il compressore che, nella 4 è più rumoroso di altri. Ma il volume delle voci la dice lunga sulla silenziosità dei nostri amati filobus...
paolo.64
00venerdì 5 ottobre 2007 13:04
Filmati linea 1/4
Complimenti Bifilare, tutti i filmati da te inseriti su Youtube sono veramente belli, e per me che mi trovo fuori Ancona, forse non ci crederete, il vederli mi ha fatto veramente piacere.  Da notare in un filmato il caratteristico sezionatore di Piazza Diaz: non ce ne sono altri così in Ancona. Però ragazzi, non pensate che sia Bifilare l'autista del filobus: le riprese sono fatte da una posizione troppo a destra rispetto all'asse del mezzo stesso. Se fosse l'autista con le riprese ci troveremmo al centro della strada.
Bifilare
00venerdì 5 ottobre 2007 14:09
Beh mi piacerebbe...
...avere la patente filoviaria! [SM=x346230]
Ieri finalmente mi sono fatto un giretto serale. Ultima corsa dal Passetto a Tavernelle. Non ci crederete ma i fili SI VEDONO! [SM=x346231]
Purtroppo come sempre era l'unico mezzo rimasto in servizio.
Non crediate che la battaglia sia finita. C'è una sosta perché FORSE (nulla di ufficiale quindi vi prego di attendere qualche giorno) c'è una novità.
paolo.64
00venerdì 5 ottobre 2007 20:32
Siti con filobus anconetani
Ah, sapessi quanto piacerebbe anche a me avere la patente filoviaria, e mi piacerebbe guidare i vecchi e cari 668, magari con le batterie (perchè sicuramente lo spazio ci sarebbe).  
A proposito di altri siti su cui è citata la filovia dorica, sul sito www.trolleymotion.com, nella sezione news c'è la notizia, datata 24/12/2006, della ripresa del servizio filoviario in Ancona, che era stato sospeso, spiega la nota, a causa di lavori stradali. con una foto del Menarini n.1 presa dal nostro forum e scattata proprio da Bifilare.   
Bifilare
00venerdì 5 ottobre 2007 21:02
Trolleymotion
Un bel sito, con tanto di news su svariate città. Sì, mi chiesero da Berlino il permesso di pubblicarla e mi promisero la rivista originale per ringraziarmi. Sapete che la pagina è stata affissa in sala autisti? A tale proposito i vertici dell'ATMA dovrebbero avere la memoria più lunga, in quanto personalmente inviai i miei complimenti per la ripresa del servizio, convinto come voi (e rassicurato da Conerobus) che sarebbe stata una situazione provvisoria, in attesa di corso Stamira. Siamo alla "resa dei conti" semplicemente perché è passato praticamente 1 anno e, se possibile, le cose sono peggiorate...
emons
00venerdì 5 ottobre 2007 23:41
Bestioni: problemi?
Oggi al capolinea di Tavernelle, verso le 10.40, gli autisti si lamentavano perché uno dei bestioni era fermo lì da una mattinata! Altri problemi? Tra l'altro c'erano anche altri 4 autobus fermi al capolinea che hanno dovuto spostare... per far passare il filobus: ovviamente non in servizio [SM=x346221] , ma perlomeno utilizzato per le patenti filoviarie [SM=x346220] . C'era anche un certo odore di metano nell'aria!
Ma i turni per le patenti c'erano anche mercoledì? Ho visto un filobus alla stazione e l'autista che rimetteva a posto le aste: non ho visto purtroppo se aveva scarrucolato o se era una prova "tecnica".

Ciao [SM=x346219]
Marco
TROLLINO59
00sabato 6 ottobre 2007 00:06
oggi c'erano gli esami...
TROLLINO59
00sabato 6 ottobre 2007 00:19
rotatoria san martino
stasera grandi lavori.
praticamente rifatte quasi tutte le curve, con griffe a 3 tiranti.
dopo gli ultimi sgarrupamenti... [SM=x346226] l'intervento era d'obbligo...
certo se ci avevano pensato un anno fa...
sarà felice Bifilare...
TROLLINO59
00sabato 6 ottobre 2007 00:22
l'ultimo bifilare...
mercoledi mattina, alla fine di corso garibaldi.
al capo officina (sulla scala) il compito di togliere l'ultimo trasversale. smantellamento concluso. 50 anni di storia filoviaria lungo il corso principale della città se ne vanno con un colpo di taglierino...

TROLLINO59
00sabato 6 ottobre 2007 00:24
lo scambio...
riposa in pace (per terra) anche lo scambio.
per la cronaca fu acquistato a buon prezzo da una ditta bologneese prima del suo fallimento.
chissà se un giorno potrebbe tornare utile...

Bifilare
00sabato 6 ottobre 2007 01:43
Rotatoria
Eh sì che sono felice... era ora! Torno adesso da lì e stanno ancora lavorando. Tre curve su quattro critiche fatte, due delle quali hanno avuto bisogno di MARTELLATE perché avevano ormai preso una piega al centro. Ho salutato la squadra e ne ho approfittato per parlare degli articoli di questi giorni, precisando che di loro almeno abbiamo parlato bene (vedi ottimo lavoro di corso Stamira e piazza Cavour).
TROLLINO59
00sabato 6 ottobre 2007 08:10
uno di sti giorni troveremo Bifilare da solo sopra il carro con griffe, morsetti e paranco.....
e gli altri da basso a guardare...
[SM=x346244]
vedrete che curve a 90°....
[SM=x346231] [SM=x346231] [SM=x346231]
Bifilare
00domenica 7 ottobre 2007 09:55
Riassunto articoli
Ecco quanto mi risulta uscito sulla stampa negli ultimi tempi; forse me ne sono perso qualcuno, in ogni caso credo che la nostra battaglia sia stata presa come politicizzata e la cosa no mi piace. A tempo debito smentiremo anche questo. Di fatto è il Corriere che ha scelto di non pubblicare nulla, o sbaglio?


19/09/07
Filobus, 8mila euro per tagliare la linea

«Qual è la politica per i trasporti?» SIGNOR SINDACO,
In un’intervista sul prolungamento del servizio filoviario a Tavernelle con l’utilizzo temporaneo di soli 4 filobus, lei assicurò che dopo un mese i filobus in circolazione sarebbero stati 6 o 7, e addirittura si pensava ad una futura filoviarizzazione della linea 2. La notizia venne accolta molto bene da chi non vede di buon occhio la massiccia presenza di bus (anche se a metano inquinano, eccome!) soprattutto per ridurre lo smog ad Ancona ed anche perché la tendenza attuale nelle città (Modena, Roma, Lecce, Bologna) è il ripristino di moderne ed ecologiche filovie. Ma nessun aumento dei 4 filobus è stato effettuato ed addirittura il servizio filoviario è stato sospeso il 10 giugno e riprenderà con l’apertura delle scuole.
Nel frattempo in questi ultimi anni la Conerobus ha acquistato decine e decine di nuovi bus, ma di filobus nuovi nemmeno uno. Ma come è possibile dichiararsi a favore del filobus se si permette all’azienda di sospendere un servizio così ecologico per tre mesi? Se non si provvede all’acquisto di nuovi filobus (quelli in grado di essere usati sono 8, il Menarini 2 è ormai fuori uso, e la linea 1/4 ne necessita di 12 in circolazione)? Se nei giorni festivi i filobus vengono lasciati in deposito? Se non si provvede a far circolare tutti i filobus della Conerobus, e non solo 4 sui 12 mezzi in servizio sulla linea 1/4? Se non si tirano due fili in piazza Ugo Bassi dopo anni di linea interrotta? I cittadini che hanno a cuore la qualità dell’aria e la presenza storica dei filobus possono essere rassicurati? O questi verranno pian piano soppressi, dimenticati, usati part-time?
Oggi (ieri per chi legge), secondo giorno della ripresa della circolazione dei filobus dopo tre mesi di assenza, la scelta di Conerobus è stata: tre filobus in circolazione la mattina ed uno il pomeriggio! Altre aziende di trasporti (Bologna, Modena, Roma, Lecce) hanno ripristinato le filovie e munito le linee di tutti i filobus necessari. Dite chiaramente se questa filovia volete chiuderla perchè i segnali ci sono tutti, altrimenti investite con nuovi filobus moderni, tappate i buchi di linea in piazza Ugo Bassi, fate circolare nel frattempo tutti i filobus esistenti, sempre.


20/09/07
«Che fine faranno i filobus?»

CONTINUA a far discutere la questione dei filobus ad Ancona. Dopo l’intervento di un lettore, pubblicato ieri proprio sull’agenda del Carlino, un altro anconetano porta all’attenzione generale il problema. Lo fa con una lettera firmata che pubblichiamo:
«Salve, chi scrive al Resto del Carlino è un appassionato di filobus anconetano, sempre più deluso dall’atteggiamento indifferente e insofferente nei confronti del trasporto filoviario della Conerobus. Come saprete, lunedì scorso è stato finalmente ripristinato il servizio filoviario sulla linea 1/4. Tuttavia durante il giorno stesso sono circolati tre filobus durante la mattina, poi solamente uno la sera. Ieri (martedì per chi legge) addirittura i filobus in servizio erano solamente due. Ora basta! L’azienda promette di potenziare il servizio filoviario, l’amministrazione comunale dice altrettanto, e poi ci sono situazioni a dir poco grottesche nella gestione dei nostri filobus.
Sono stati spesi soldi per la costruzione ex novo del bifilare in corso Stamira, per effettuare varie migliorie alla linea aerea, ma ci si ferma qui. Di nuovi filobus neppure l’ombra, benché più volte si ribadiva la priorità data dalla stessa amministrazione comunale al filobus. E neppure l’ombra di una ferma intenzione, da parte aziendale, di far circolare almeno sei filobus per l’intera giornata. Ho la netta sensazione che si voglia far morire la filovia nella città di Ancona. Il folto e agguerrito gruppo di fans anconetani del filobus non vuole questo, perciò chiedo, e penso di rappresentare il pensiero di molti altri, alla stampa anconetana di sensibilizzare tutti (e ribadisco tutti) affinché il filobus nella nostra bella città torni a circolare come non moltissimi anni fa, quando di filobus ce ne erano addirittura 21. Grazie per la vostra attenzione».

22/9/2007

SARÀ la bicicletta la protagonista ad Ancona, ma anche in molte altre città d'Europa, in occasione della Giornata europea della mobilità che nel capoluogo marchigiano viene celebrata domani. Dalle 10 alle 11 in piazza Cavour saranno disponibili per un breve giro, per tutti coloro che vogliono sperimentare questo mezzo agile, divertante e soprattutto non rumoroso e non inquinante, alcune bici elettriche già in utilizzo al parcheggio degli Archi. Verrà distribuito da parte della società Conerobus materiale informativo rispetto all'attivazione dei filobus in corso Stamira e più in generale sull' utilizzo e sull' incentivazione all'utilizzo del mezzo pubblico.


26/09/2007

«Non fate sparire tutti i vecchi filobus» Crociata per salvare la rete filoviaria
di RAIMONDO MONTESI

— ANCONA —
A QUANTO pare il mezzo di trasporto più amato dagli anconetani non è la macchina, ma il filobus. In questi ultimi giorni sono arrivate nella nostra redazione diverse lettere in cui si manifestano critiche e preoccupazioni riguardo all'utilizzo dei filobus nella nostra città. Ora ci scrivono anche da Bologna. In sintesi: l'utilizzo di questi mezzi secondo i cittadini va incentivato, perché non inquinano e sono silenziosi. Insomma, l'ideale per le nostre strade, strette e congestionate dal traffico. La Conerobus dovrebbe quindi sfruttare i filobus di cui dispone il più possibile, e anzi sostituirli a quelli 'normali'. Stando ai nostri lettori ciò non avviene.

IL PRESIDENTE dell'azienda, Marcello Pesaresi, non ci sta, e replica con fermezza. «Noi abbiamo nove vecchi filobus da dodici metri — spiega —, e non è vero che non vengono usati. Lo sono tutti, solo che non girano contemporaneamente tutti e nove. Alla base di ciò ci sono ragioni organizzative e tecniche. E' quindi in atto una una normalissima turnazione». Pesaresi sarebbe ben lieto di vedere la città 'invasa' dai filobus. Perché questo non accade? Guarda caso, per motivi economici. «Un autobus normale da dodici metri costa 200 mila euro, uno a metano 250 mila e un filobus 600 mila. Uno da diciotto metri ne costa 800 mila. Ne compreremmo altri, se avessimo le risorse. Ma non le abbiamo né noi, né il Comune, né la Provincia, né la Regione. E anche se questi enti ci dessero il 75 per cento dei soldi necessari, noi per acquistare un filobus spenderemmo la stessa cifra con cui potremmo comprare un autobus normale».

INSOMMA, il gioco non vale la candela. Per questo alla Conerobus si naviga a vista, per così dire: «Si spendono i soldi che di volta in volta ci arrivano. Recentemente il Comune ha stanziato 180 mila euro». Pesaresi nega invece che la città sia 'arretrata' per quel che riguarda questo mezzo di trasporto: «Ancona è stata tra le prime a mettere mano al sistema filoviario. E non è vero che tutte le altre città abbiano rinnovato il loro parco mezzi. Noi abbiamo fatto i salti mortali per attivare la linea piazza IV Novembre-Tavernelle. Compresi gli interventi di manutenzione alla linea che, non dimentichiamo, è quella del dopoguerra».


26/9/2007

L’esperto: «A Roma e Milano sono stati rimessi dopo 30 anni» UN MEZZO ecologico, pulito e silenzioso. Il filobus sembrerebbe la panacea di tutti i mali delle nostre città, così rumorose ed inquinate. Ancona non fa eccezione, anzi. La nuova viabilità ha concesso ampi spazi al trasporto pubblico. Eppure, stando all'opinione di un nostro lettore, Roberto Amori di Bologna, «nonostante i recenti lavori in corso Stamira a fronte della dismissione degli impianti in corso Garibaldi, la rete filoviaria dorica sembrerebbe al momento trovarsi in una posizione quasi più di sopportazione che di prestigio nei confronti di questo mezzo». Amori si interessa di trasporti in qualità di ricercatore e autore di libri e articoli in materia. Insomma, un esperto, il quale si dice «perplesso riguardo l’attuale gestione della rete filoviaria e della flotta dei filobus Conerobus». E così motiva la sua opinione: «Ancona ha purtroppo in passato perduto otto anni fra la progettazione e la realizzazione della nuova linea per Tavernelle, finalizzata al prolungamento della linea 1. Trascorso così tanto tempo la linea è stata finalmente aperta all’utenza ma in piazza Ugo Bassi i filovieri sono tuttora stancamente costretti, a scapito della regolarità del servizio, ad abbassare e alzare le aste per la persistente mancanza del bifilare, a causa delle lunghe decisioni passate su come sistemare l’assetto, la viabilità e l’arredo urbano della piazza stessa. Alla ripresa del servizio, dopo le riaperture scolastiche, sulla linea 1 circolano pochi filobus e molti autobus di diverse tipologie, 12 e 18 metri per un totale di tre diverse fonti di trazione: elettrica, gasolio e metano. Tutto questo sfortunatamente incide sui costi di gestione e non sfrutta assolutamente quelle che sarebbero le peculiarità della trazione filoviaria».
Amori sottolinea il grande rilancio e la rivalutazione in tutta Europa della trazione filoviaria.
IN ITALIA gli esempi si sprecano: a Roma i filobus sono ritornati dopo 30 anni; a Milano ne sono stati ordinati moltissimi; a Bologna sono state riaperte quattro linee soppresse (un'altra è in costruzione), e sono partiti i lavori per la grande rete filoviaria Civis a via guidata. Nuove vetture o nuove reti anche a Genova, Modena, Parma, Rimini, Chieti, Lecce, Bari, San Remo, Cagliari... Insomma, conclude Amori: sì alla 'salvaguardia e rivalutazione di un patrimonio che è di tutta la cittadinanza e che, come tale, non deve andare perduto o sottoutilizzato».

28/9/2007

Dopo il dibattito, il botta e risposta. Il tema è quello dei filobus, mezzo invocato da molti anconetani come soluzione del problema dell’inquinamento in città.
Ai timori e alle critiche di chi reputava insufficiente l’impegno della Conerobus nello sfruttare al massimo l’utilizzo dei filobus aveva risposto il presidente dell’azienda Marcello Pesaresi. Un lettore, Adriano Angelici, non è rimasto soddisfatto delle sue spiegazioni. Pesaresi parlava di nove mezzi disponibili, ma non contemporaneamente per ragioni tecnico-organizzative. Angelici, abituale frequentatore della linea Passetto-Tavernelle, replica: «Altro che nove: se ne vedono 3, 4 la mattina, un paio nel primo pomeriggio e uno solo fino alle 19,15 circa. Se le ragioni sono tecniche, ce le spieghi. Cosa impedisce quantomeno un impiego dello stesso numero di mezzi per tutta la giornata? Normale turnazione? Quando nei primi anni ’80 c’era il filobus sulla linea 1 giravano almeno 6 vetture fino alle 20». Anche sul costo di tali mezzi Angelici ha qualcosa da ridire: «Qualche mese fa parlava sui giornali di 500mila euro per un filobus. Sono saliti a 600 mila? E’ sicuro di conoscere così bene il mercato filoviario? A me risultano, per alcuni produttori, cifre ben diverse. Ma lei sa che anni fa era previsto in uno dei piani triennali l’acquisto di 7 nuovi filobus? Dove sono? Forse allora i soldi c’erano... In ogni caso si tratta di scelte: il filobus costa di più ma offre particolarità tecniche ben più adatte a una città collinare come la nostra e un notevole risparmio sia energetico, una minor manutenzione e, come noto per i motori elettrici, una maggior durata. La scelta di metanizzare e di lasciare in disparte i filobus e la nuova linea incompiuta è aziendale o comunale?».
Angelici ricorda che «siamo penultimi quanto ad anzianità dei filobus. Ma noi abbiamo puntato tutto sul metano prima ancora di allacciare piazza Ugo Bassi e di realizzare la Sse: quanto è costato l’impianto di rifornimento? E’ sicuro che la scelta dei 18 metri sia quella giusta? Ho visto tre blocchi a causa di curve troppo strette e gravi difficoltà di circolazione di questi giganti in via Torresi. La pregherei di darci risposte più precise, come il costo e i tempi per l’allaccio di piazza Ugo Bassi».

30/9/2007
«Bisogna puntare sui filobus»

CARO SINDACO, le scrivo per segnalarle che sta circolando una voce a seguito di un servizio televisivo. In molti mi hanno scritto o chiamato riportandomi una notiza preoccupante e in controtendenza rispetto ad ogni precedente dichiarazione, sia del Comune che della Conerobus. Sarebbe stato detto che l’ azienda trasporti non intende più investire sull’acquisto di nuovi filobus, lasciando circolare gli attuali finché durano. Le cifre sui costi dei nuovi filobus sono tutte da discutere, ma innanzitutto le chiedo una smentita pubblica sull’argomento, visto che lei insieme ad altri, ha più volte giustamente sostenuto di voler invece potenziare il trasporto filoviario, una tendenza sempre più diffusa in molte città. I vertici della Conerobus forse non sanno che il fatto stesso che gli attuali filobus abbiano compiuto i 20 anni e che sanno affrontare le salite meglio dei bus a metano significa qualcosa. Non a caso soprattutto nelle città collinari viene scelta in primo luogo la trazione elettrica. Anche sui costi di gestione saranno dette presto molte cose per smentire pregiudizi di persone poco informate. Per completare almeno la 1/4 e renderla davvero ecologica tutti sanno che per il momento sarebbero sufficienti 6 o 7 nuovi filobus. Non ci credo che Ancona non possa farcela. Evidentemente qualcuno non «vuole» i filobus, ma non ho ancora capito chi. Mi chiedo: come hanno fatto altre numerose città (in qualche caso più «povere» della nostra e con simile numero di abitanti) a rinnovare, almeno parzialmente, il parco filoviario? Sinceramente non potremmo accettare di aver speso molti soldi pubblici sia per la linea Ugo Bassi-Tavernelle, sia per tre nuove rotatorie, sia per corso Stamira per poi sentire che l’azienda probabilmente non rinnoverà il parco filoviario. Abbiamo peraltro una validissima squadra di ingegneri e tecnici che ha realizzato gran parte delle opere senza dover ricorrere a ditte esterne. Sono certo che lei per primo si renderà conto dell’enorme spreco di denaro pubblico che in tal caso verrebbe a palesarsi. I cittadini non potrebbero accettarlo quindi, ne sono convinto, neanche lei. Un forte invito pertanto ad intervenire presso la Conerobus affinché nel prossimo piano triennale sia previsto l’acquisto di qualche nuovo filobus. Cordiali saluti.

2-10-2007
«Filobus, i conti non tornano»

«GENTILISSIMO presidente della Conerobus, lei non ha di fronte cittadini disinformati sulle politiche di mobilità urbana, ma persone molto attente alla realtà italiana in campo filoviario. Lei afferma: ‘Noi abbiamo nove vecchi filobus da dodici metri e non è vero che non vengono usati. Lo sono tutti, solo che non girano contemporaneamente tutti e nove. Alla base di ciò ci sono ragioni organizzative e tecniche. E' quindi in atto una una normalissima turnazione’. Innanzitutto i filobus utilizzabili sono solo 8, infatti il Menarini I serie 2 è fuori uso da tempo; su 8, ne circolano 4 al mattino e 1, massimo 2 il pomeriggio, mentre il sindaco garantì quasi un anno fa che i filobus in circolazione sarebbero stati tutti e 8, mattino e pomeriggio. Prima conclusione: il filobus è palesemente sottoutilizzato. Fino a che esisteva la linea 1, cioè l’anno scorso, ogni mattina (sì perché il servizio filoviario, caso unico in Italia, terminava alle 13,30) erano in circolazione 6 f ilobus. Quindi oggi ci sono meno filobus in circolazione rispetto al 2006! Inoltre con le attuali nuove patenti filoviarie gli autisti filoviari salgono a circa 40. Lei parla di alti costi dei filobus, e sostiene che né la Conerobus, né Comune, Provincia e Regione hanno i fondi per acquistarli. Secondo lei come hanno fatto città quali Modena, Bologna, Rimini, Lecce, Roma e molte altre ad acquistarli? Solo le Marche sarebbero in crisi economica tale al punto di non avere soldi per farlo? E poi non informa correttamente i cittadini, non ricordando che un autobus per legge non supera i 15 anni di servizio; un filobus ben mantenuto invece arriva fino al doppio. Quindi sono soldi ben investiti ed ammortizzati. Infine, lei nega che la città sia 'arretrata' per quel che riguarda i filobus: 'Ancona è stata tra le prime a mettere mano al sistema filoviario. E non è vero che tutte le altre città abbiano rinnovato il loro parco mezzi'. E' un’asserzione sbagliata. In definitiva ciò che manca ad Ancona è una politica ambientale dei trasporti ed ovviamente non è a lei imputabile; alla Conerobus conviene comprare autobus e non filobus, far circolare quattro o addirittura un filobus su otto a disposizione, parare le critiche anche quando le lacune sono evidenti. Noi siamo un gruppo di sostenitori dei filobus e stiamo valutando l’ipotesi di coinvolgere 'Striscia la notizia'. Anche a Modena cinque anni fa successe qualcosa di simile ad Ancona. Dopo le inchieste i filobus tornarono tutti in circolazione, ed oggi Modena è all’avanguardia del trasporto filoviario ed ha mezzi moderni».


Bifilare
00domenica 7 ottobre 2007 19:04
Beh non c'è confronto...
... con la vecchia rotatoria spigolosa. Ad essere pignoli l'uscita verso porta pia meritava anch'essa curve "da 3" anziché 2 soli gioghi (o rondini), però accontentiamoci, le prime prove a velocità maggiore hanno avuto esito positivo.




TROLLINO59
00lunedì 8 ottobre 2007 00:06
bè quelle ultime due curve in fondo stonano un pò quanto a spigoli...
Bif fatti sentire !
Bifilare
00lunedì 8 ottobre 2007 10:13
Eh però voglio essere pagato! Apro la raccolta di fondi nel forum: mi basta uno stipendiuccio da dirigente, però vi prometto una manutenzione veloce ed efficace. Se poi aggiungiamo le centinaia di carrozzine che ho fatto salire sui filobus, una delle quali DOPPIA (tra un po' faranno quelle snodate...), merito anche il supplemento "verificatore". Totale 8.000 € mensili. Accettate? [SM=x346225]
A proposito delle carrozzine a bordo, che per la verità sarebbe vietato tenere aperte, avrete notato quanto siano stretti i corridoi dei metano... I motivi sono 2: il pianale totalmente ribassato (che però, ammettiamolo, è comodo per gli anziani) e... i posti doppi che, secondo me, non hanno alcun senso negli urbani: poche persone sedute e molte accalcate in piedi. Una nota a favore dei nostri vecchi Menarini, molto più capienti.
trolleybus58
00lunedì 8 ottobre 2007 12:01
Accessibità e capienza
Anch'io se presente agevolo l'entrata delle carrozzine sui Menarini elettrici, e questo è un problema comunque comune anche ai "cugini" a gasolio. Per quanto riguarda le capienze, sono perfettamente d'accordo per quanto riguarda la ristrettezza dei corridoi dovuta alle coppie di sedili ed al piano ribassato (tralascio le conseguenze quando vi sono gli studenti con i relativi zaini [SM=x346243] ), non però ai livelli di quegli autentici "cessi" ultraribassati della De Simon, il cui motore ubicato a sx occupa ben 6 posti in piedi [SM=x346221] , sarebbero stati adatti più come navette interne per il Sanzio di Falconara proprio per il piano ultraribassato, che per il servizio urbano dorico...a proposito, ieri sera tornando da una gita organizzata in pullman (questa volta non Conerobus!) ed andando a prendere la linea 2 a Piazza Cavour per tornare a casa, il bus diponibile in quel momento era uno dei Cacciamali metanizzati che di solito fanno servizio per l'Aucham o l'Ikea, praticamente affollato nonostante mancassero ancora dieci minuti alla partenza...ma l'azienda ci fa o ci è [SM=x346255] ?!
paolo.64
00lunedì 8 ottobre 2007 12:43
Spazi interni
Beh, trolleybus, sei stato fortunato... A me capitò addirittura una domenica sera, in estate, una corsa della linea 2 in partenza da Piazza Cavour effettuata con un Pollicino... A proposito dello spazio, ricordiamoci i nostri cari vecchi 668, che avevano la doppia fila di sedili, sicuramente di dimensioni più piccole rispetto ai City Class, però con corridoio abbastanza largo, e soprattutto senza sedili in piattaforma. C'era qualche problema per la salita delle carrozzine, data la maniglia corrimano posta al centro della porta, però capitava spessissimo che il bigliettaio aiutasse nella salita. E comunque esiste sempre una persona gentile che possa aiutare.
TROLLINO59
00lunedì 8 ottobre 2007 23:33
basta?
facciamo basta alla presa in giro???
ormai circolano solo 3 filobus al giorno. e 2 rientrano alle 13.
almeno prima uno rientrava alle 16.30 e la mattina ce n'era uno fino alle 9.
hanno proprio una bella faccia tosta.... [SM=x346222] [SM=x346222] [SM=x346222]
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