FILOBUS DI ANCONA

Per legge l'Ustif ha rapporti solo con l'azienda concessionaria (e responsabile) del servizio filoviario. E solo da quella può pretendere il rispetto delle normative e delle prescrizioni.
legalmente però, se per esempio cade un palo o un tirante addosso a qualcuno ne rispondono in solido proprietario e conduttore...
Burocrazia italiana.
E pescara non è poi neanche l'ufficio peggiore...
A Bologna hanno fatto pure la prova di tiro sui ganci...

Lo so bene, infatti non ho scritto che dovevano recarsi al Comune o scrivergli. Mi sono espresso male e me ne scuso.
Volevo dire: spero che DURANTE LE CRITICHE MOSSE (solo all'ATMA come sappiamo), abbiano usato qualche parola di rimprovero anche nei confronti del Comune.
Al Comune casomai ci pensiamo noi a settembre... [SM=x346231]

ho dato un'occhiata ai famosi pali di via della ricostruzione, in effetti sono stinti ed arrugginiti ma mi chiedo se è solo questo il motivo per cui l'ustif non ha concesso l'autorizzazione alla circolazione dei filobus. in fin dei conti quei pali sorreggono solo una linea di servizio e solo per l'entrata in deposito...lo stesso in via bocconi. in effetti era stato assicurato il 3 luglio che, essendo stato superato il collaudo i filobus, tempo 15 giorni sarebbero rientrati in servizio anche a costo di utilizzare le batterie in certi tratti (ma queste dichiarazione non vengono smentite mai da nessuno??)! io non conosco nessuno ma se fosse così metteri alle strette il mio interlocutore fino ad ottenere risposte coerenti e vere. certo che tutta questa burocrazia ( collaudi, pali, rami, filobus nuovi con il contagocce, filobus scolastici e solo feriali e solo diurni!! ecc....) disincentiva qualsiasi amministrazione cittadina a dotarsi di linee filoviarie, altro che incentivo delle filovie! e i verdi di ancona cosa dicono? qualcuno ne conosce per poterne parlare? ma bologna avrà avuto tali difficoltà ad impiantare 4 linee filoviarie? e non mi risulta che siano stati utilizzati filobus a mezzo servizio (metà bus metà filobus come in modo ridicolo accade ad ancona, feriali e scolastici...) boh?!?

Caro Daniele, saprai quanti articoli sono usciti, molto spesso in prossimità di elezioni, in cui si annunciava sempre il potenziamento della rete filoviaria anconetana. Da ciò che ho capito l'Ustif non ha revocato nulla ma pretende che i lavori di cui si è parlato vengano fatti subito; penso che se la prossima volta troveranno tutto com'era allora potrebbe davvero succedere il peggio. Sui pali concordo: non mi sembra una situazione tale da rappresentare un pericolo. Ma come, esistono ancora un paio di pali in cemento che reggono i trasversali... In effetti quelli del ponte della Ricostruzione sono sottili, ma quelli di via Martiri che problemi hanno anche se non perfettamente verniciati? Sono anche di dimensioni notevoli... Sul resto hannno ragione: alberi che sbattono violentemente su autobus e filobus (ma la cosa non riguarda solo la filovia), semafori scomparsi (per fortuna ricostruiti in tempo, vedi Tavernelle), linea lenta in più punti (questo magari l'hanno visto solo in un punto ma ce ne sono ben altri peggiori...).
Tutto ciò però al limite vale per questa estate, non per tutte quelle passate e, a maggior ragione, essendo scomparsa la linea 1, per quelle future. Il filobus è oggi utilizzato solo come pubblicità per il Comune, che si dichiara solo a parole a favore del trasporto pulito. Mai costruita la SSE per la linea di Tavernelle; vergognosamente non collegata piazza Ugo Bassi (lavoro previsto già durante il rifacimento della piazza). E' tutto semplicemente ridicolo, rispetto a molte altre città "elettriche".
Per quanto riguarda questo periodo, si vede proprio che chi è responsabile della riduzione degli orari in estate non si serve di mezzi pubblici: in questi giorni mi è capitato di dover prendere una linea in piazza Ugo Bassi per il centro, tipo 2 o 3. L'orario era tranquillo ma il marciapiede era stracolmo di gente che aspettava. E' arrivata la 3 e ci siamo ammassati dentro. Va bene ridurre in estate ma... stiamo esagerando: mi hanno parlato di 20 minuti per la linea 3! E' solo un esempio. In piazza Cavour al ritorno non sono proprio riuscito a salire sulla 1/4.
Però, come dici tu, nessuno si lamenta, non ufficialmente.
La gente parla a bordo dei bus, ma tutto resta lì. Ho scritto più volte personalmente sia all'azienda che al Comune (il quale però non ha mai risposto) e... inizio a credere che "abbiamo ciò che ci meritiamo". Anche il nostro forum lo dimostra; la mia proposta è stata accolta con convinzione da 2 o 3 di voi, timidamente e con scetticismo da altri, quindi sinceramente mi sta passando la voglia di "combattere" contro una dirigenza che vorrei invitare a passare mezza giornata a bordo dei nostri bus, poiché si tratta di persone che decidono dalla poltrona dei loro uffici sempre rinfrescati dall'aria condizionata.

Lo ripeto per la 3 volta credo..
l'Ustif ha dato il suo nulla osta, con delle prescrizioni.
Tecnicamente significa che:
la linea può riprendere l'esercizio anche stanotte..., ma il direttore d'esercizio al momento della comunicazione di inizio deve attestare che tali incombenze sono state eseguite.
Ed il nostro amato D.E. stavolta la bega dell'ennesima bugia non se la prende! ed ha piena ragione !
Anche perchè quei burocrati abruzzesi, se la sono legata al dito la storia dei pali (è il terzo anno che devono essere ridipinti e tutti se ne fregano...).
sappiate che c'è una piccola fondamentale postilla al nulla osta.
Qualora si riprenda l'esercizio senza prescrizioni, lo stesso verrà REVOCATO !!!
Capite bene cosa significhi vero?
La revoca implica l'iter completo tutto daccapo e per l'intera linea...
In sostanza a quel punto sarebbe l'inevitabile morte della filovia anconetana.
Ed il Direttore d'Esercizio questo non lo vuole...
Certo gli oppositori farebbero festa...

Quanto ai pali, la storia della loro manutenzione non è una cazzata, perchè ci sono regole precise per zincatura, ossidazione, messa a terra e pure colori, per via della loro riconoscibilità ai fini della sicurezza stradale ecc.

A noi sembrano scemenze, ma le regole degli impianti fissi sono terribilmente pignole ed innumerevoli.
Per favore non prendiamocela con l'Ustif che seppure palloso fa il suo lavoro...
Piuttosto, individuiamo bene i veri responsabili dello scempio...
Io ci metterei al primo posto il Comune.
E' lui che ha imposto nel contratto di servizio il trasporto filoviario. E' lui che dovrebbe fare la voce grossa se l'azienda non fa circolare i filobus. E' lui che deve pagare la SSE. E' lui che deve pagare Piazza Ugo Bassi. E' lui che deve compartecipare all'acquisto di nuovi mezzi.
In azienda, tuttosommato, si fanno i c.... loro e risparmiano sulla cosa più semplice in questo momento: i filobus...

Se vogliamo parlare con i Verdi, sarò ben contento di accompagnarvi. la loro sede sta sotto il mio ufficio...
Viste le loro gaffe sulla mobilità in questi anni, sarà un piacere per noi illustrargli cos'è un filobus....

Concordo pienamente con Trollino che la responsabilità politica è del Comune di Ancona, ma comunque vorrei sottolineare alcune cose:

• Che alcuni pali scoloriti e per giunta nella linea di servizio per il deposito addirittura blocchi l’intero esercizio filoviario sembra assurdo, anche perché la linea potrebbe essere isolata e da P.zza U. Bassi al deposito si potrebbe far rientrare i pochi, pochissimi filobus in marcia autonoma come disse il mese scorso Pesaresi su ostacoli fisici alla linea che secondo lui doveva riprendere in due settimane;
• Che l’Amministrazione non abbia i soldi per pitturare qualche decina di pali ed addirittura tirare due fili in P.zza U.Bassi anche questo è assurdo, se c’è volontà politica i finanziamenti si trovano:
• Un servizio filoviario serio presuppone soldi per acquistare TUTTI i filobus necessari per coprire il servizio e non al 30 o 40% delle vetture necessarie, sottostazioni per l’alimentazione necessaria, manutenzioni ordinarie e straordinarie, esercizio continuo feriale e festivo, estate e inverno, ecc…. ( ribadisco di guardare gli esempi seri di Roma, Lecce, Bologna, ecc…)
• Secondo il mio modesto parere ( non di esperto di questioni tecniche ma solo dotato di buon senso) se l’amministrazione di Ancona non ha sua una politica filoviaria seria, piuttosto che continuare così a singhiozzo, farebbe meglio a CHIUDERE la filovia dorica, rimuovere i bifilari ( non come in C.so C.Alberto e V.le Colombo con i monconi dimessi dagli anni ’70 che fa tanto incuria cittadina) e di acquistare solo nuovi bus a metano.
• Penso che l’iniziativa di stilare un documento da inviare al Sindaco, ai vari gruppi politici, Verdi in primis, a Pesaresi, agli organi informativi, Striscia la notizia, ecc… sia una buona cosa, soprattutto ora, dopo che l’iniziativa è stata preannunciata da vari mesi, la sostenga tante o poche persone. Io, ripeto, la sosterrei e la farei girare anche tra i miei conoscenti e recapitare ai vari destinatari, ma OCCORRE che chi ha proposto l’iniziativa stili una bozza e la mandi qua nel forum…

Saluti!

...che chi ha fatto la proposta sia quello che deve stilare il documento?
Io ho detto chiaramente che mi sono stancato di certe risposte che mi hanno tolto ogni enturiasmo e che ho la netta sensazione che molti si accontentino di come vanno le cose. A questo punto sono pronto a FIRMARE (o far girare come dice Daniele) un documento scritto da ALTRI.
Vedo cari amici che avete argomenti quanto me se non di più, e siete anche agguerriti quanto me! Quindi fatevi sotto, io sarò con voi in prima linea!
Sì, ho lanciato il sasso e ritiro la mano. Ma la porgerò di nuovo al momento delle "firme".

Una piccola precisazione sempre sull'Ustif.
Che i pali vadano prima o poi riverniciati è ovvio, ma che l'Ustif non usi pesi e misure diverse a seconda di dove si trova è tutto da dimostrare.

Francamente a loro non ci avevo pensato...

...eppure per sguinzagliarli non c'è bisogno di petizione con tanto di firme ma basta solo una mail.

Che ne dite? Ripeto, è il caso che a scrivere qualcosa sia un anconetano che conosce a fondo la situazione e non un messinese come me che ne sa in base a quello che sta scritto in questo forum...

... di altri anconetani in lista, di origine o tuttora residenti, che conoscono benissimo la situazione che si trascina da decenni [SM=x346230]
Tu hai dato comunque ottimi spunti, anzi ne stai dando tuttora! Da anconetano ti ringrazio per questo.

grazie Andrea del suggerimento che dai agli amici anconetani! vedi io è da poco che sono iscritto in questo forum, leggo tutto con molto interesse e da alcuni mesi leggo interventi di persone molto competenti ed aggiornate e mi attendo per coerenza che chi propone poi agisca se no sono solo parole che non incidono....certo che la situazione anconetana è molto particolare, sempre in bilico tra esercizio filoviario pieno o partime, prospettive di sopravvivenza futura o no; ancora non ho compreso quale sarà lo sviluppo della rete dorica, staremo a vedere

Purtroppo concordo sul fatto che esista scarsa volontà politica da parte del Comune di Ancona riguardo la nostra filovia, anche perchè su certe decisioni, ritengo di opportunità politica come il cambio di denominazione in ATMA, la volontà esiste (a proposito, andando a rinnovare l'abbonamento ieri in P. Ugo Bassi, anche se vivo solo due giorni alla settimana nella nostra amata città, ho notato che mi è stata fornita la nuova tessera con stampigliato ATMA). Anch'io devo dire che tiro il sasso e nascondo la mano, probabilmente per pigrizia ma anche perchè non sono un vero esperto e competente come qualcun altro di Voi. E poi basta con questi piagnistei italici riguardo al comportamento dell'Ustif, perchè lex, dura lex sed lex. Ha ragione TROLLINO59, non sono fesserie le regole per gli impianti fissi. Un inciso un po' fuori tema: ho notato che i CityClass Cursor 18 metri sono stati rinumerati con la numerazione urbana. Ieri erano in servizio sull'1/4 il 285, 286 e 288. Che voglia dire qualcosa? Oppure ho visto male io?

Piagnistei? Incoerenza?
Ragazzi questo è un forum e siamo liberi di scrivere ciò che pensiamo, quindi per favore, nessuno si erga ad insegnante.

Io sono libero di criticare l'Ustif perché per molto tempo non aveva visto nulla e improvvisamente si fa severissimo su ogni particolare, così come critico il Comune e l'azienda per non aver completato quanto richiesto. Ricordo che solo alcune delle norme sono cambiate. C'è un nesso tra le due cose: se tu abitui un'azienda che alla fine il via libera c'è, la impigrisci le fai capire che va bene lo stesso... Ora le cose sono cambiate, i responsabili sono più competenti? Bene! Ma che lo siano SEMPRE e OVUNQUE. Che si sveglino tutti invece, sia in Comune che in azienda, visto che rischiano grosso.
Sono anche libero di stancarmi di stare in prima linea; quando ero in vena dovreste sapere quante ne ho fatte: anche segnalazioni di attacchi pericolanti poi rigirate all'officina... E poi l'idea di inviare lettere a chi di dovere, sfociate nella famosa "petizione". Vi ricordo che la prima frase fu, nel lontano febbraio 2007: "Avrei un'idea: perché non raccogliamo tramite questo bel forum qualche firma da indirizzare alla Regione oltre che alla Conerobus, tanto per far vedere che esistono utenti molto informati e consapevoli della necessità di nuovi mezzi filoviari?"
Raccogliamo, se non sbaglio, è plurale. Beh leggete pure i post successivi: nessuna risposta.
Ad Aprile ci ho riprovato: "Non mi stanco di invitarvi a MARTELLARE i nostri amministratori con le nostre argomentazioni, con richieste di chiarimenti ma soprattutto di AZIONI CONCRETE." Stavolta invitavo proprio voi tutti a scrivere singolarmente. Nessuna risposta.
A Maggio: "Se andasse avanti così, con 4 misere vetture, sarebbe una farsa, anche alla luce degli imponenti lavori di questi giorni. E non mancherebbero le proteste, mie in primo luogo, ma spero anche Vostre!"

Poi sono partito in quarta, lo ammetto, argomentando meglio l'idea di una vera petizione unica, ma le risposte erano sempre, lo ripeto, scoraggianti. Alla fine 3 o 4 di voi hanno detto sì. Ma per me il sì non significa "scrivi, prepara tutto e poi noi firmiamo"; vuol dire invece "lavorare insieme" poiché non serve essere ultrainformati sulle ultime novità per ricordare la situazione filoviaria. Tutti noi sappiamo cosa c'è che non va, cosa non è stato fatto e tutti siamo in grado di scrivere.
Se, alla luce di quanto ho riportato, stancarsi e dire che non voglio essere più io la persona che scrive il documento iniziale significa essere incoerenti, caro Daniele, sono incoerente.

Mi dispiace che te la sia presa così riguardo il mio precedente post. Non ho la pretesa di insegnare nulla a nessuno, poichè sono uno degli ultimi arrivati in questo forum e non sono mai stato incisivo, anzi ho solo da imparare da voi che siete molto più combattivi ed esperti di me. Lungi da me il voler fare polemica e chiedo venia.

Diventa anche tu combattivo, Paolo! Non serve conoscere l'ultimo tirante installato... Li abbiamo sempre lasciati fare e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Oggi i soldi non ci sono, ma ce ne sono stati in abbondanza negli ultimi anni e... la situazione forse sta lentamende migliorando.
Per chiudere questi ultimi post un po' spiacevoli, vi mando il link di youtube (forse alcuni lo conoscono già) inerente a Lucerna, con una splendida carrellata di filobus, a partire dal mitico 24 metri Hess. Beh... quasi quasi lo metterei sulla linea B, o C, che ne dite? Una volta completata l'autostazione (i lavori procedono spediti) non dovrebbero neanche arrivare in centro. Motorizzazione permettendo...

A voi il filmato. Buona visione.

youtube.com/watch?v=hEYGCU8RVjo

Ok Bifilare, grazie per il consiglio, ma purtroppo non è facile per uno come me, timido e introverso patentato, cambiare a 43 anni e diventare combattivo. Comunque, pace...  

Curiosissimo il filobus con il rimorchio. Non ricordo se a Roma o Milano nell'immediato anteguerra o giù di lì giravano dei filobus dim tale concezione.

Interessantissimo filmato dove oltre al filobus con rimorchio compare anche un mega filosnodato di lunghezza superiore ai 18m.

Sì Andrea, sono gli enormi 24 metri per ora in prevalenza svizzeri, ma ne stanno ordinando molti, mi pare anche al di fuori di quello stato. Di fatto (non offenderti ) fanno concorrenza al tram, sia per la capienza che sfiora i 200 passeggeri che per la possibilità di uscire dal percorso essendo appunto filobus bimodali.

peccato che in Italia non li possiamo vedere, almenochè non cambiano il codice della strada.
Se non sbaglio la Svizzera è l'unico stato che consente la circolazione di mezzi su gomma di lunghezza superiore ai 18 metri.

Torno sull'argomento della petizione e vi chiedo se fosse possibile incontrarci, sempre che qualcuno di voi non l'abbia già fatto, almeno per buttare giù due idee, dato che tutti noi abbiamo in mente le problematiche esistenti. Per ciò che mi riguarda, devo dare ragione a bifilare, che vedo particolarmente combattivo a differenza mia, e mi ha giustamente attaccato.

incontrarsi? perchè no! a disposizione

oggi in giro c'era un bestione... serie 286.....
mi auguro solo che sia uno dei soliti a cui è stata riassegnata una numerazione "urbana".
me lo auguro proprio...

io non sono così convinto che i bestioni in circolazione da qualche tempo siano così “innocui” per i poveri filobus. secondo me l’azienda punta sul risparmio, quindi perché spendere tanti soldi per rinnovare il parco filobus (che come tutti sanno costano più degli autobus, hanno costosi costi di manutenzione come la vicenda dei pali e paletti di questi giorni insegna…), non mezzo primario ma solo di appoggio feriale e a partime…penso che la scelta dei bestioni alla lunga sia per sostituire i filobus anche perché questi mezzi scelti per l’urbano possono sia per flusso che per frequenza essere impiegati solo sulla ¼. oltre a questo non si spiega il mancato posizionamento dei bifilari al piano, sottostazioni che non vengono costruite, ecc…. Alla faccia di quello che dice Sturani o Pesaresi che ipotizzavano addirittura l’elettrificazione della 2, ben sapendo che se non si riesce a rendere filoviaria con tutti e dodici filobus necessari la ¼ come potrebbero farlo con un’altra linea? ogni città che si rispetta se sceglie il mezzo filoviario si munisce di tutti i filobus necessari per servire una linea non come Ancona che mette in circolazione solo quattro filobus su dodici mezzi necessari per garantire una linea filoviaria…c’è qualcuno che conosce qualcuno in atma per sapere con certezza quale è la scelta strategica riguardo ai filobus e ai bestioni? grazie

Ritengo che siano i soliti snodati che sono stati rinumerati con la matricola urbana, li ho notati anch'io venerdì scorso (TROLLINO, sei sempre tu?).
Torno a proporre di incontrarci, ovviamente salvaguardando le esigenze personali di noi tutti, me compreso che vengo da Perugia e ci sono solo il fine settimana, per buttare giù due righe da inviare a chi di dovere. Magari potremmo vederci sabato prossimo in mattinata. Ho notato che anche Daniele ha buone argomentazioni, come sicuramente Bifilare.

Scusate, nel post precedente ho tralasciato parecchi di voi che sicuramente hanno ottime argomentazioni. Basta metterle nero su bianco!

Bravi tutti. Se vi iscriveste all'AIAT si potrebbe preparare una mozione a nome di quest'ultima, su carta intestata, una maggiore ufficialità e con un numero di firme più consistente, magari ricevendo più attenzione. Non vi pare?

Eccomi qui, dopo un tot. di tempo...scusate, ma dal rifacimento del forum ho avuto difficoltà a rientrare con le mie post, ed ancora non riesco a vedere nè le foto, ne il grado di interesse dei vari interventi (sono entrambi criptati) . Lo stesso specchetto delle ultime discussioni era rimasto "inchiodato" al 31/07 . Dagli ultimi post "dorici" ho tuttavia notato che la discussione si sta (giustamente) scaldando...dopo lo spostamento dello scambio K&M a S di Piazza Cavour tutto è rimasto immutato (va bene che anche i bravi tecnici si saranno presi le loro meritate ferie), e come pensavo sin da prima, bisognerà aspettare l'inizio delle scuole per vedere riattivato il servizio filoviario... ho letto delle varie polemiche sulle osservazioni dell' Ustif, sulle presunte reali intenzioni dell' ATMA (ex Conerobus) e sulla dinamica dell'uso dei CNG da 18 mt., ma allora dico la mia: che senso ha avuto fare tutto il "lavorone" da Piazza Cavour a Piazza Kennedy, mi pare del tutto illogico accantonare gli "elettrici" o ridurli a mero veicolo "pubblicitario" per un trasporto pubblico veramente "ecologico" solo sulla carta ( l'ormai stracitato "buco" di Piazza Ugo Bassi sarebbe stato meno "impegnativo" degli ca. 700 mt. di bifilare nuovo del Corso Stamira), chiaramente tenetemi informato sulle eventuali iniziative, come appassionato e come abbonato continuativo all'ATMA-Co.Tr.An-Conerobus-ATMA da oltre vent'anni!

...hanno anche acquistato dei nuovi CNG "monocassa", si distinguono dall'assenza della scritta relativa al metano sulle pinne sommitali, dalle "velette" a messaggio variabile più estese e dai diversi sedili interni, tra l'altro di colore azzurro anzichè verde...MA NUOVI FILOBUS NISBA!

Per quanto riguarda l'incontro non ci sarò penso la prossima quindicina (come dicono gli autisti...) ma grazie per l'invito.
Augusto, ci spiegheresti meglio questa cosa dell'AIAT? In particolare, come proponi di procedere a tutti gli in... del gruppo?

Per quanto riguarda l'AIAT, le notizie sono visibili cliccando qui. .
Per quanto riguarda il modo di procedere, proporrei di preparare una lettera dettagliata, da inviare ad Antonio (XJ6) al seguente indirizzo e-mail: segretario.nazionale.aiat@mondotram.it
Dopo di ciò ci faremo sentire presso l'azienda in maniera ufficiale.

In relazione al probabile, ed auspicabile, ripristino del servizio filoviario con la riapertura delle scuole, concordo con quanto asserito da trolleybus58 nel post precedente. I lavori prescritti dall'Ustif stanno procedendo, anche se molto lentamente (e soprattutto sarei curioso di sapere chi paga). Sono stati ridipinti quasi tutti i pali di Via Martiri Resistenza, tranne due. Inoltre sono stati installati, in Corso Stamira davanti alla Provincia, dei cavi di alimentazione che collegano entrambi i bifilari fra loro. Non avrebbe senso fare tutti questi lavori per nulla.