Trenitalia

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trammue
00mercoledì 5 febbraio 2014 09:20
io ad es quello dei posti non ne ho mai capito l'utlità
ci sono macchine praticamente uguali ma con numerazione diversa solo per questo (es. ALe790 e ALe880 o le già citate ALe801 e ALe940) o macchine diversissime con numerazioni simili (ALe880 e ALn880), mentre secondo me sarebbe stato molto più razionale fare riferimento all'anno della prima immissione in servizio. alcuni esempi:
ALe37 sarebbe stata tutta la serie delle ALe792/882/402 ecc
ALe38 la serie ALe790/880/400 ecc
ALe50 le ALe840
ALe54 la serie ALe540/660 e rimorchi vari
ALe57 le 540 seconda serie, alquanto diverse da quelle di prima serie
ALe59 le a ALe540 terza serie a muso piatto
ALe60 le 601 prima serie
ALe61 le 803 prima serie
eccetera
liquidatore
00mercoledì 5 febbraio 2014 10:24
trammue
[SM=g1914996] [SM=g1914996] [SM=g1914996]

grazie!

(ih ih ih, mi fa ridere quando mi chiami liqui.....ciao trammy)
trammue
00mercoledì 5 febbraio 2014 13:59
"liquidatore" mi fa pensare a "olio santo", un personaggio di una fiction sulla camorra di qualche anno fa, killer spietato....
UE LIQUI! TU A CHI VUO' METTERE APPAURA, NEH!
mister656
00mercoledì 5 febbraio 2014 15:07
trammue, 05/02/2014 09:20:

io ad es quello dei posti non ne ho mai capito l'utlità



La numerazione basata sui posti in effetti può generare confusione.
Basta prendere un grande classico fs la Aln 668.
In realtà le 668 2400 sono ben diverse dalle 1800 che sono ben diverse dalle 3000.
Si potrebbero classificare addirittura come altre macchine,ma sono numerate sempre 668 per via di quei 68 posti. A vedere così' sembra che si sia prodotta la stessa Aln dagli anni 50 agli 80 e paradossalmente sono più simili le Aln 663 alle ultime 668 (anzi sono proprio la stessa cosa tranne la cassa e quei 5 posti in meno) che tutte le generazioni di 668.
Pensa che sulle ferrovie Nord Milano girano delle Aln 668 con cassa delle 663 ma numerate 668 sempre per via dei posti,e ricordiamo che il doppio 6 c'è perchè sulle termiche la prima cifra si raddoppia quando l'automotrice puó' andare in comando multiplo,...per intenderci se non potevano comandare nessun altra unità si sarebbero chiamate Aln 68.
Un'altra cosa curiosa è il numero progressivo,le Fiat erano numerate a partire da 1400 e le Breda da 2400,questo perchè il numero 1 si dava alle unità prodotte appunto da Fiat e il 2 a quelle Breda. Le Breda non furono più prodotte,mentre la Fiat continuò e si ebbero così' le serie 1500,1600,1700 e 1800, intervallate dal prototipo 1999 (e qui c'è una lunga storia legata ai pendolini [SM=g9943] ).
Cambio progetto e nascono le 1900,seguite dalle 1000(con più di 100 esemplari sconfinati anche nella numerazione 1100) e dalle pessime 1200. Un ulteriore ordinativo non fu potuto essere numerato 1300 poiché l'ordine superando le 100 unità avrebbe sforato nella serie 1400 e quindi furono numerate 3000 ,il numero 3 era assegnato al costruttore OM ma siccome non era coinvolto nella costruzione di queste automotrici la nuova serie parti' da questo numero. Dopo la serie 3000 fu ordinata ancora un'altra serie,questa volta con comando multiplo per azionare due unità,e quindi formare una terna senza l'ausilio di altri macchinisti numerata 3100,anche qui furono ordinate tantissime macchine e si fini' nella serie 3200.L'ultimo ordine,specifico per il deposito di Sulmona che si arrabattava come meglio poteva,(addirittura gli capitarono le asmatiche 1200)facendo anche modifiche sulle sue macchine (iniziarono a provare i vomeri sulle 1200,ma capirono che se c'era neve era un freno più' che altro) furono le 3300 dotate di rapporto corto per linee montanare. Poi sono arrivate le Aln 663 ma è un'altra storia...
Divertente è anche la numerazioni dei locomotori,i misteriosi buchi di numerazione dei 656,che nonostante siano 458 unità terminano con l'unità 608. Qui addirittura alcune macchine non furono numerate in ordine cronologico, (e qui ho bisogno del libretto perchè non me le ricorderei mai [SM=x346249] )e non credo sia stato fatto per tappare i buchi nella numerazione
Prima serie 001/104
Seconda serie 201/251
Terza serie 252/307
Quarta serie 159/200 (ma perchè?)
Quinta serie 401/550
Sesta serie 551/608.
Anche i 646 hanno avuto delle numerazioni assurde,ma li si rinumerò la prima serie (i poliedrici) trasformata in 645,e ci sono stati locomotori che in epoche diverse hanno avuto la stessa numerazione,anche se pure in questo caso dei buchi sono rimasti.
Un altro mistero è sull'adozione del numero 447 sui 18 444 "velocisti" trasformati,...perchè non usare 445 o 443? Forse perchè sarebbero stati uguali ai diesel unificati o perchè un numero dispari così' vicino al 444 li avrebbe fatti confondere per macchine destinati ai merci?
trammue
00mercoledì 5 febbraio 2014 16:05
le 1200 non è che erano dei "polmoni"
semplicemente erano state ordinate senza il turbocompressore per destinarle a tranquille linee della padania, forse per risparmiare qualcosa sulla delicata manutenzione di questo componente
come siano finite a sulmona non si sa... forse il vero polmone si annidava nell'ufficio assegnazioni
mister656
00mercoledì 5 febbraio 2014 17:37
Hai ragione,se le avessero utilizzate in maniera intelligente...alcune hanno dovuto subire modifiche per diventare Aln 668 R (potenziate con turbo).
Un po' come affidare un espresso ad un 424. Ricordo a Sanremo dei regionali con mdve trainati da 444r,figurati come gestiscono i mezzi.
[SM=x346219]
liquidatore
00mercoledì 5 febbraio 2014 18:00
trammue, non mi conosci e ti assicuro che non faccio paura a nessuno. liquidatore non nel senso fisico ma finanziario ... in effetti i liqudatori sono i miei antagonisti.... non so perchè ho scelto questo nickname.

Ciao
europolis
00mercoledì 5 febbraio 2014 19:26
etr 460
Ma nn potrebbero essere riconvertiti in 485 frecciargento. Cioè nn capisco l'utilità di tutti questi freccia bianca anche perché l'anno,prossimo entreranno in servizio,anche i freccia rossa 1000 e nn credo poi le persone preferiscano tanto i frecciabianca
trammue
00mercoledì 5 febbraio 2014 22:54
i frecciabianca circolano sulle linee a non alta velocità e dove i frecciargento pendolini sono di scarsa capacità
ad es abbondano sulla milano venezia e sull'adriatica
la furbata morettiana consiste nel trasformare sempre di più gli intercity in freccebianche, ed ecco il perchè di tutte queste modifiche
liquidatore
00giovedì 6 febbraio 2014 10:33
si si mezzi uguali, tariffa più alta...
europolis
00giovedì 6 febbraio 2014 10:45
frecciabianca, FR1000 e intercity
Da come ho letto, la questione della trasformazione delle E402A in monocabina con intercomunicante è dovuta a richieste sindacali.
In secondo luogo ho letto poi che trenitalia, con l'entrata in servizio dei frecciarosssa 1000, gli etr500 diventerebberò frecciabianca e i frecciabianca inetrcity
liquidatore
00giovedì 6 febbraio 2014 12:00
[SM=x346235] cioè, i mezzi etr 500 faranno servizio freccia bianca ed i mezzi freccia bianca E402 faranno servizio intercity [SM=x346235]
liquidatore
00giovedì 6 febbraio 2014 12:36
una domanda che rivolgo ai più esperti: i capitreno hanno la necessaria e sufficiente preparazione per fare il 2° macchinista????????
mister656
00martedì 11 febbraio 2014 17:56
Una domanda...
riguardante l'ingresso in stazione.
Se per un qualunque caso (treno guasto,lavori sul binario ecc) entra un treno in deviata su linea a binario unico come viene gestita la situazione?
Ricordo che il transito in deviata presuppone una sosta e non il libero transito e credo questo riguardi l'itinerario di partenza. Su un binario non di corretto tracciato protetto da tronchino immagino che il treno entri,una volta che la coda del treno libera il circuito di binario dello scambio il segnale si può aprire,lo scambio del tronchino va in deviata e il treno prosegue. In questo caso il treno deve fermarsi o immagino possa andare al massimo passo d'uomo per aspettare il via libera.
In caso di stazione gestita stile Roccaraso,dove è tutto comandato dal dm,il treno può entrare in deviata e proseguire,previa autorizzazione immagino con paletta,senza doversi fermare in stazione? O comunque è obbligato a fermarsi?
trammue
00martedì 11 febbraio 2014 22:48
nella maggior parte delle piccole stazioni non è ammesso il libero transito sui binari in deviata, sia sulle linee a semplice che a doppio binario
il treno entra in stazione con il segnale rosso/giallo e quindi trova rosso quello di partenza (quest'ultimo porta il triangolino, il che già esclude a priori il libero transito)
ma vi sono alcune stazioni che ammettono il libero transito anche in deviata, e allora i treni vengono ricevuti con il segnale rosso/giallo/verde e trovano il segnale di partenza al rosso/verde
una di queste stazioni, già negli anni 70, quando non c'era ancora la direttissima, si trovava in toscana dalle parti di arezzo, ma purtroppo sono passati troppi anni per ricordarmi di preciso quale era
up.
00mercoledì 12 febbraio 2014 11:42
Città della Pieve?
Augusto1
00mercoledì 12 febbraio 2014 12:22
liquidatore, 06/02/2014 12:36:

una domanda che rivolgo ai più esperti: i capitreno hanno la necessaria e sufficiente preparazione per fare il 2° macchinista????????



Assolutamente no, salvo forse per il segnalamento.
trammue
00mercoledì 12 febbraio 2014 12:40
città della pieve all'epoca era il punto in cui la direttissima già in servizio terminava e si immetteva sulla vecchia linea, quindi non penso proprio
era più su
liquidatore
00mercoledì 12 febbraio 2014 14:48
Augusto1
Alla faccia della sicurezza! [SM=x346221]
liquidatore
00mercoledì 12 febbraio 2014 18:12

città della pieve all'epoca era il punto in cui la direttissima già in servizio terminava e si immetteva sulla vecchia linea, quindi non penso proprio
era più su



Città della Pieve è ancora in Umbria...
liquidatore
00giovedì 13 febbraio 2014 11:05
Ieri durante un TG RAI si è parlato ancora del treno di Andora e del faraonico (se non fantascientifico..) progetto della piattaforma venuta dal mare. Ma che trenitalia non dispone più di carri gru su rotaia? Comunque i binari sono ancora utilizzabili, sia verso Ponente che levante. A me vengono in mente i racconti che faceva mio padre quando, dopo la guerra, per combattere la disoccupazione i giorni pari si portava la sabbia dalla riva destra alla riva sinistra del Tevere ed i dispari al contrario. Vedrete che se e quando la circolazione ferroviaria verrà riattivata scenderanno in piazza i concessionari dei servizi su gomma in sostituzione!
trammue
00giovedì 13 febbraio 2014 13:30
quel treno si trova in una posizione rischiosissima, penso che recuperarlo da terra sia molto azzardato
liquidatore
00giovedì 13 febbraio 2014 17:11
Disinformazione Stampa
C'è stato uno svio causa smottamento sulla Roma - Civita Castellana - Viterbo. Solo il Corriere della Sera (!) riporta immagini giuste, altre fonti /ANSA compresa) riportano immagini di convogli Trenitalia!
trammue
00giovedì 13 febbraio 2014 20:02
forse la roma-nord ha intenzione di acquistare il locomotore sviato in riviera.......
anni fa acquistarono scambi segnali e marmotte eliminati da FS perchè obsoleti. con questo materiale attrezzarono le stazioni di flaminio e acqua acetosa
pochi anni dopo furono costretti a sostituire di nuovo questo materiale......
liquidatore
00venerdì 14 febbraio 2014 10:37
@ trammuè
A onor del vero il Corriere della Sera ha pubblicato una foto di un TAF analogo a quello della Roma Viterbo F.S.


forse la roma-nord ha intenzione di acquistare il locomotore sviato in riviera.......


Questa me la scrivo ... [SM=g1914996]
liquidatore
00venerdì 14 febbraio 2014 10:46
Il solito televisore acceso come sottofondo (è un'abitudine che non riesco a togliermi)....... Si parlava di potenziare i collegamenti fra Genova e la pianura padana. Ricordo male o tanti, tantissimi anni fa fu ventilata l'ipotesi di una line ferroviaria "a scartamento largo"?
trammue
00venerdì 14 febbraio 2014 12:37
si, vabbè, questi non sanno manco di che cosa parlano.....
comunque è nei programmi un collegamento AV fra genova e milano/torino, che poi sicuramente sarà utile anche per collegare genova con roma, sicuramente più veloce della linea tirrenica
liquidatore
00venerdì 14 febbraio 2014 12:56
[SM=x346239] [SM=x346219]
fsinvideotape
00mercoledì 19 febbraio 2014 15:56
[QUOTE:125022302=trammue, 13/02/2014 13:30]quel treno si trova in una posizione rischiosissima, penso che recuperarlo da terra sia molto azzardato[/QUOTE]

comunque non so se avete fatto caso... nonostante la zona fosse sotto sequestro giudiziario, con vigili del fuoco, tecnici RFI e del comune, qualche giorno dopo l'accaduto la quarta carrozza, ovvero l'ultima in bilico, era stata graffittata!!!

Ma cose da pazzi!!!
liquidatore
00lunedì 24 febbraio 2014 16:41
A trammuè
Dietro l'ultima carrozza si vedono due carri lavoro e, fra queste ed il locomotore diesel, un "qualcosa" di blu. Che cos'è?

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