Trenitalia

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mark815
00domenica 16 novembre 2008 12:14
Riporto in una nuova discussione questa mail mandata da un mio amico all' azienda a margine della partita di calcio Napoli-Salernitana, partita che ha visto vincitrice la squadra azzurra ma, come al solito, perdente Trenitalia assieme anche all' ANM e CTP.
Il discorso è sempre lo stesso, a fine gara stazione di Campi Flegrei chiusa, servizio metropolitano fermo, ultimo treno da Pozzuoli alle 23.06 che sparisce, servizio automobilistico assente ecc ecc..

Ecco la mail:

Egregia Trenitalia
volevo gentilmente sapere perchè a margine delle partite di calcio del Calcio Napoli di sera il servizio metropolitano relativo alla linea 2 viene sospeso.
In base a quale criterio questa scelta viene fatta? Non è forse nostro diritto (in quanto anche abbonati ai mezzi pubblici) godere del servizio metropolitano, quantomento fino alla fine del suo normale orario di esercizio???
Mercoledi sera si è ripetuta per l'ennesima volta una scena umiliante per ogni cittadino napoletano: agenti in assetto antisommossa davanti alla stazione di Campi Flegrei che impedivano a bambini, famiglie, giovani ed anziani di prendere la metropolitana per tornare a casa adducendo come motivazione che durante le partite la metro non è funzionante. Unica città d'Italia che tiene chiusa la metro durante il maggior afflusso possibile di gente.
Per me tutto ciò rappresenta una vera ignominia: non basta pretendere rispetto dalla gente e chiedere di usare i mezzi pubblici se poi i risultati sono questi: decine e decine di persone mandate allo sbaraglio (dimenticavo...nemmeno i bus dell'ANM circolavano, mi sa che vi mettete d'accordo a chi fa la scelta più scellerata) e lasciate nel più completo abbandono alla ricerca di un mezzo per tornare a casa...
Inutile rammentarvi infine i commenti delle persone sul servizio offerto da Trenitalia...sarebbe come sparare sulla Croce Rossa, come si suol dire...

In attesa di una vostra risposta e di un repentino cambiamento di strategia post partite vi porgo i miei più cordiali saluti

Marcello Salvio
BiagPal
00domenica 16 novembre 2008 12:19
Sarei curioso di leggere la risposto di Trenitalia. Magari se il tuo amico avrà una risposta ci farebbe piacere poterla leggere.
Però mi sorge un dubbio: e se tutto questo non fosse causato da Trenitalia (o eventualmente da anm), ma dal volere della Questura (o Prefettura)? [SM=x346235]
mark815
00domenica 16 novembre 2008 12:32
Se la risposta arriverà la posteremo.
Per quanto riguarda la Questura (o Prefettura), non mi risulta che durante Notti Bianche o eventi musicali in piazza del Plebiscito, i quali richiamano una quantità di persone ben più numerosa di una partita di calcio, il servizio cessi del tutto, ergo..
Francesco E.
00domenica 16 novembre 2008 12:36
Ecco... e poi dicono di lasciare l'auto a casa...
BiagPal
00domenica 16 novembre 2008 13:01
mark815, 16/11/2008 12.32:

Se la risposta arriverà la posteremo.
Per quanto riguarda la Questura (o Prefettura), non mi risulta che durante Notti Bianche o eventi musicali in piazza del Plebiscito, i quali richiamano una quantità di persone ben più numerosa di una partita di calcio, il servizio cessi del tutto, ergo..


Maurizio purtroppo in tal caso il problema non è tanto il numero di persone, ma il tipo di persone.
Io negli anni scorsi più volte ho preso la metropolitana per andare a vedere la partita (la domenica pomeriggio) e sempre si verificavano problemi a fine partita all'ingresso della Stazione Campi Flegrei con la polizia in tenuta antisommossa e degli scalmanati (per non dire altro) che facevano gli "stupidi" per entrare. I treni (ma anche alcuni autobus), poi, venivano costantemente vandalizzati.
Una volta addirittura, ricordo che un "orda barbarica" entrò alla Stazione Mostra della Cumana e distrusse tutto [SM=x346248] . Mi fu poi detto da alcuni amici dello stadio, che la Polizia fece bloccare il traffico treni, bloccò prima gli ingressi alla stazione e poi, visto che questi barbari iniziarono a scappare sui binari, entrò alla Stazione Fuorigrotta ed a quella Edenlandia, li bloccò nelle gallerie e glie le diede di santa ragione. Non avete idea di come godevo quando me lo raccontavano! Un'altra volta, invece, presi un treno della metropolitana il lunedì successivo ad una partita con la Lazio. Beh, l'interno del treno presentava una marea di scritte con le bombolette dei tifosi della Lazio (come "Irriducibili Lazio", uno dei più pericolosi gruppi della tifoseria laziale), ma soprattutto frasi vomitevoli nei confronti dei napoletani, del tipo "Napoletani colerosi" oppure "Vesuvio bruciali tutti". Era evidente che quel treno era stato impiegato per trasportare alcuni tifosi della Lazio.
Dopo questi episodi ed il fatto che quest'anno non perdonano nulla ai tifosi del Napoli (ed anzi si inventano dei casi inesistenti come quello della prima partita a Roma) non sarebbe poi tanto peregrina l'idea che tutto ciò sia voluto dalla Questura o dalla Prefettura.
mark815
00domenica 16 novembre 2008 14:22
Caro Biagio, devo pensare che tu non sia mai venuto a Napoli in occasione della Notte Bianca o concerti? Hai mai viaggiato, chessò, da San Giovanni a piazza Municipio in tali occasioni? Oppure hai mai preso la Cumana durante la Notte Bianca? Non mi venire a dire che in queste occasioni NON ci sono scalmanati in giro..essù..
(ginetto)
00domenica 16 novembre 2008 14:39
Pura accademia
Scusate se proprio io (uno dei cinque o sei italiani che se ne fotte
del calcio) intervengo, ma sull' argomento tifo = teppismo sono secoli
(nel vero senso della parola: vedi il calcio fiorentino) che si straparla e non cambia nulla. E' pura accademia, chiacchere, fiato sprecato.
Rimane comunque il fatto che anche a Roma la sicurezza
dei passeggeri, dei rotabili e delle strutture fa pena, bene che vada
riempiono tutto di scarabocchi.
C' e' in rete un articolo di Saviano su scippi e aggressioni sui mezzi
a Napoli. Santiddio, su ogni vettura ci vorrebbero le SS o i VoPos, altroche'.
Ma ovviamente in questo ipocrita paese e' meglio lasciare tutto come
si trova e dare addosso al solito coglione che non ha conservato
la ricevuta di un qualunque pagamento...
Giampi5
00domenica 16 novembre 2008 14:52
Veramente anche a Roma alcune stazioni della metro vengono chiuse in occasioni di manifestazioni o addirittura del martedì grasso come è accaduto qualche volta per la stazione di Spagna della linea A.
[SM=x346228]
mark815
00domenica 16 novembre 2008 14:56
Posso capire benissimo i motivi per cui tale servizio pubblico (servizio pubblico!!) non debba essere espletato in tali occasioni, ma, santo cielo, non è una motivazione valida!! E' una cosa che non può passare. Ma siamo pazzi?? Uscire dallo stadio e poi? Come tornare a casa? C'è gente che se la fa a piedi, che percorre la galleria laziale a piedi, invasa di auto. Non ci sono scusanti!! Bisogna permettere alle persone di tornare a casa, che siano scalmanati o famigliole allegre e felici, soprattutto se ci son bambini!
(ginetto)
00domenica 16 novembre 2008 15:04
Per Giampi 5
Certamente, e trovo la cosa demenziale (per esser gentili).
Ma tanto il parco buoi (io per primo) china la testa e subisce.
BiagPal
00lunedì 17 novembre 2008 16:31
mark815, 16/11/2008 14.22:

Caro Biagio, devo pensare che tu non sia mai venuto a Napoli in occasione della Notte Bianca o concerti? Hai mai viaggiato, chessò, da San Giovanni a piazza Municipio in tali occasioni? Oppure hai mai preso la Cumana durante la Notte Bianca? Non mi venire a dire che in queste occasioni NON ci sono scalmanati in giro..essù..


Certo che sono venuto a Napoli per la Notte Bianca, soprattutto alla prima e fui tra quelli che prese la Linea 1, che fu quella ad avere i maggiori problemi durante la prima Notte Bianca.
Le cose, però, non si possono minimamente paragonare soprattutto perché l'ultima è stata effettuata 2 anni fa ed è impossibile sapere come si sarebbe comportato adesso questo Governo ( o la Prefettura che avrebbe dovuto organizzare l'ordine pubblico), con questo Ministro degli Interni.
Io penso che molto probabilmente sia tu a non seguire molto il calcio, altrimenti sapresti che ai tifosi del Napoli da inizio campionato non ne viene concessa una, dopo il caso montato ad arte in occasione della prima partita di campionato a Roma. Ti ricordo che i tifosi del Napoli oltre ad aver subito un ingiusta chiusura delle curve dello stadio, non potranno prendere parte alle trasferte fino alla fine del campionato.
Dopo questi provvedimenti, non mi meraviglierei, quindi, se la chiusura della Metropolitana venisse ordinata da Questura o Prefettura.
Purtroppo questo dimostrerebbe l'incapacità dello Stato. Ci sono problemi di ordine pubblico per una manifestazione sportiva? Bene, il problema non lo si affronta, ma si gioca a porte chiuse (è accaduto anche per alcune partite di basket, non soltanto di calcio). E' la sconfitta dello Stato!!! [SM=x346221] [SM=x346221] [SM=x346221]
Lo Stato che preferisce non affrontare i problemi... [SM=x346221] [SM=x346223]
ma-rio
00martedì 18 novembre 2008 00:29
Scusate se proprio io (uno dei cinque o sei italiani che se ne fotte
del calcio)
Siamo sette. Ricordiamo che qualche anno fa', gli "sportivi" addirittura devastarono il commissariato di P.S.? Ma chi paga? Ma quanto ci costa? Cosa rende alla collettivita' un'attrezzatura come il San Paolo aperto solo 2 ore alla settimana, la domenica? Cosa ci guadagnano i tanti cittadini che del calcio se ne fregano ? Ma v'immagginate quanto costano le forze dell'ordine? E perche' deve intervenire la forza "pubblica" che viene pagata dalla collettivita'? Se la pagasse De Laurentis la sicurezza. Eppoi, siamo proprio un popolo di stolti. Le partite le facciamo pure di notte, cosi' gli animali, possono agire indisturbati.. Per me lo stadio lo devono fare a Lago Patria. Finisco, dicendo che io, un figlio, non lo porterei per niente al mondo in uno stadio...per me è folle. Scusate lo sfogo.
(ginetto)
00domenica 28 dicembre 2008 16:53
I rami secchi ce li hanno in testa ! Insipienti !
Solo oggi sono venuto a sapere che con il nuovo orario (dal 14 dicembre)
e' stato apportato un taglio scandaloso ai treni sulla Sulmona - Carpinone, una linea a cui sono affezionato e che sicuramente conoscete.
Nei giorni feriali passano solo due coppie di treni, nei festivi LA LINEA E' CHIUSA !
Ovvio pensare che quei premi Nobel di piazza della Croce Rossa abbiano
in mente (o meglio, in DEmente) la definitiva soppressione della linea, considerata improduttiva.
A parte il fatto che un servizio pubblico dovrebbe essere assicurato
anche se viene utilizzato da poche persone (e non e' che lungo il percorso sorgano delle metropoli, vedi Campo di Giove), e tralasciando il fatto che, se vogliamo parlare di sprechi, lorsignori hanno scialacquato cifre
da infarto in ogni modo immaginabile (dalle lenzuola d' oro agli inutili cambi di logo, passando per gli stipendi da imperatori dei geniali top manager);
ma ci rendiamo conto della mostruosita' che sta per essere perpetrata
da questi arroganti occupatori di poltrone ?
Avevano speso miliardi per lavori di rinnovamento sulla linea soltanto
l' anno scorso, e ora si butta tutto via ?
Ma si possono lasciare interi abitati privi di collegamento (li' quando
nevica per bene le strade non le liberi nemmeno con i bulldozer) ?
I politici si riempiono le loro ripugnanti boccacce con proclami di "cure del ferro", TAV, freccerosse, e non muovono un dito di fronte
a uno scempio che grida vendetta al cospetto del Padreterno ?
Vergognatevi, buffoni ! [SM=x346221] [SM=x346223]
Francesco E.
00domenica 28 dicembre 2008 23:48
Calmati!!! Dici giusto quanto affermi "pensare"... infatti non ci sono prove che la linea verrà soppressa; certo ci sono degli indizi... ma da soli non costituiscono una prova... e poi c'è anche l'indizio contrario, ovvero il rinnovo recentissimo dell'armamento... io direi di aspettare il prossimo orario estivo 2009! Poi, che di solito (ahimé) ci siano dei "super-intelligentoni" al comando (di chi, per chi, perché o per cosa?... Questa è la vera domanda) è un altro paio di maniche e se ne può discutere....
(ginetto)
00lunedì 29 dicembre 2008 15:16
Ma caro Francesco...
Ma caro Francesco, prima di inserire il post mi ero pure scolata una caraffa di camomilla (che mi fa anche schifo)!
Anche se la linea non venisse chiusa definitivamente, mi fa rabbia sapere che passano solo due treni (nei feriali) per senso di marcia, quando negli anni '80 le Aln 668 trottavano dalla mattina presto
fino a tarda sera. E non e' che trasportassero aria, vi assicuro.
Aspettiamo l' orario estivo, ma la neve c' e' adesso, e piu' volte da quelle parti mi e' capitato di vedere le strade impraticabili, se non
con parecchio rischio.
Quando poi non si arriva a casi limite come quello di un convoglio (formato insolitamente da loco + due carrozze), che dopo essere partito da Campo di Giove in direzione Roccaraso durante una vera e propria bufera, fu costretto poco dopo a tornare a marcia indietro avvisando con fischio e tromba.
E se il treno rimase bloccato (almeno fino a quando non arrivo' un mostruoso carro sgombraneve), figurarsi i mezzi su gomma.
Dunque una contrazione del servizio che, se e' normale che dia i nervi
a un modesto cultore della rotaia, dovrebbe comunque interessare la normale (e potenziale) utenza per una semplice questione di praticita' e buon senso.
Vado a farmi altre due bustine, che e' meglio!
[SM=x346219]
trammue
00lunedì 29 dicembre 2008 17:42
ma, per curiosità, la linea non fa parte dell'itinerario pescara-napoli? E che ne è dei famosi espressi?
(ginetto)
00lunedì 29 dicembre 2008 18:32
Per trammue
Da Pescara devi prendere l' autobus per Sulmona, e da li' parte (ripeto:
DUE VOLTE AL GIORNO) il treno per Napoli.
Gli espressi: se li so' bevuti!
Francesco E.
00lunedì 29 dicembre 2008 22:13
Veramente non è che col vecchio orario ci fossero molti più treni per Carpinone... ho controllato l'orario in vigore fino al giorno 13 Dicembre: c'era un treno in più e punto e basta! Da Sulmona... 10.14, 12.51 e 20.18... a meno di non voler considerare anche la staffetta fra i regionali 7486 e 7860; il primo parte da Sulmona alle 15.34 ed arriva a Castel di Sangro alle 14.15 (riparte per L'Aquila)... il secondo parte da questa Stazione alle 14.55
BiagPal
00lunedì 29 dicembre 2008 23:21
Come detto già in altra discussione, visto che ogni giorno è sempre peggio, io non so se ci sia un disegno politico nel voler mandare allo sfascio le FS... [SM=x346223]
La sede del gruppo FS è in Piazza della Croce Rossa, mai sede fu più appropriata... [SM=x346236]
trammue
00martedì 30 dicembre 2008 14:05
come sarebbe l'autobus per sulmona? non c'è la linea pescara-roma?
breve ricordo degli anni 70. Da napoli, nel primo pomeriggio partiva una tripla trazione di ALn: in testa una coppia di 668.14, poi una 56 breda, ed infine un'altra 668. Quest'ultima veniva sganciata a Vairano e proseguiva per roccasecca ed avezzano. Ad isernia (o a carpinone, non so) la 56 se ne andava a campobasso termoli. La coppia di testa proseguiva sulla nostra linea fino a sulmona, dove le due ALn venivano disaccoppiate e proseguivano l'una per l'aquila e l'altra per pescara.
Con un solo treno napoli si collegava con l'intero abruzzo-molise, anzi, con le "provincie del nord" di borboniana memoria!
(ginetto)
00giovedì 1 gennaio 2009 06:19
Francesco, colgo l' occasione per formulare l' auspicio di un sereno anno nuovo (uhm...mi sembro il Presidente della Repubblica, forse tromboneggio un po' troppo ?) a te, al mastro Augusto e a tutti gli altri buoni filo-ferro-tramvieri.
A meta' anni 80 sentivo passare il primo treno verso le 7 del mattino, l' ultimo alle 11 di sera circa, e tra questi due avveniva un passaggio
quasi ogni ora - ora e mezza, in entrambe direzioni (con linea
a binario unico).
trammue
00giovedì 1 gennaio 2009 11:41
...e poi arrivò cesare vaciago che fu costretto a tagliare tutti i treni che viaggiavano quasi vuoti.
D'altra parte anche le FS hanno problemi di bilancio e bisogna ammettere che fino ad oggi sono riuscite a non chiudere quasi nessuna linea, magari ricorrendo a nuove forme di esercizio (telecomando e servizio a spola).
Sulla nostra linea sono stati applicati per la prima volta gli scambi con ritorno a molla di derivazione tranviaria, ed è stato appositamente modificato il regolamento segnali per inserire gli adatti dispositivi di segnalamento.
Semmai sarebbe auspicabile, data la bellezza dei paesaggi incontaminati, che venisse preso in considerazione l'utilizzo di tale linea ad uso turistico, come già avvenuto in toscana e al lago d'iseo, ma per questo devono muoversi la regione e le associazioni di volontari appassionati.
Augusto1
00mercoledì 14 gennaio 2009 22:56
Pantografi
Non so se ci avete fatto caso (lo dico in particolare a coloro che sono più vicini "al ferroviario"), ma da un pò di tempo a questa parte si vedono sempre più spesso locomotori (FS le chiama locomotive elettriche, ma a me piace il gergo dei macchinisti...) alla trazione con il pantografo anteriore in presa, anzichè quello posteriore come d'abitudine storica. Ricordiamo, a beneficio di chi non lo sapesse, il principio che un'eventuale rottura del pantografo anteriore (in presa) potrebbe determinare la caduta di parti dello stesso su quello posteriore, che potrebbe a sua volta diventare inutilizzabile e compromettere la prosecuzione della marcia del treno. E' certo che, negli anni, fra problemi continui per la scarsa continuità di aderenza degli striscianti alle alte velocità (cosa che ha determinato l'uso di un solo pantografo sugli ETR 500 - con la locomotiva posteriore telecomandata - dato che il posteriore soffriva delle eccessive oscillazioni del filo per il passaggio di quello anteriore) e le continue modifiche che sono state apportate al "tipo 52", con la creazione del "92", dello strisciante piatto e poi chi più ne ha più ne metta, ci mancava solo di vedere caimani, tartarughe, 402 ed altro con il pantografo anteriore alzato...
Francesco E.
00mercoledì 14 gennaio 2009 23:14
Su una foto di copertina de "I treni" (mi pare l'ultima uscita) c'era addirittura un Caimano in piena linea (in verità un 655 trainante un pesante merci) con entrambi i pantografi alzati.... ma è consentito?
e646.060
00giovedì 15 gennaio 2009 01:10
Pantografi

Di locomotive con il pantografo anteriore in presa (e quello posteriore a riposo) ne vedremo sempre di più: è una situazione che si sta verificando da un po' di tempo ed è dovuta all'utilizzo di striscianti in grafite su un pantografo ed in rame sull'altro; poichè le norme prescrivono che si usi un tipo o l'altro a seconda della linea percorsa (mi pare che a sud di Roma si possa usare un solo tipo), è normale vedere alzato quello anteriore, almeno nella metà dei casi...
mister656
00giovedì 15 gennaio 2009 03:44
E' da un pò che i locomotori girano con il pantografo anteriore in presa (anche sul mio plastico [SM=x346231] ),se non sbaglio lo strisciante in grafite è posizionato lato cabina A...non sapevo che a sud di Roma non si potesse usare lo strisciante nuovo (che serve a ridurre il consumo della catenaria) chissà perchè... [SM=x346240]
Per Francesco : si tengono entrambi i pantografi in presa in presenza di ghiaccio o di complicazioni nel captare la corrente (fili non tesati bene ecc)...o per dimenticanza del macchinista,non credo sia vietato(anche se il buonsenso lo vieta sicuramente)
[SM=x346219]
trammue
00giovedì 15 gennaio 2009 09:32
nota storica
i due pantografi in presa erano addirittura obbligatori sulla quasi totalità delle linee liguri-piemontesi, fin quando era ancora in oper l'ex linea trifase alimentata in corrente continua.
Infatti su questi impianti vi era un'enorme quantità di isolatori a stecca (come quelli delle linee tranviarie, per intenderci) per cui c'era il pericolo di una poderosa sfiammata se il contatto linea-pantografo veniva interrotto anche un solo istante.
Lo stesso discorso valeva per la roma-sulmona almeno fino agli anni 70.
Augusto1
00giovedì 15 gennaio 2009 13:20
Due pantografi
Anche sui piazzali di deposito spesso si effettuano manovre con il doppio pantografo in presa, proprio per la presenza di numerosi sezionatori e/o intersezioni aeree sugli incroci (quasi sempre sugli incroci non c'è contatto fra i conduttori, ma essi vengono tesati a forma di due "V" coricate con i vertici convergenti).
mister656
00giovedì 15 gennaio 2009 16:19

Infatti su questi impianti vi era un'enorme quantità di isolatori a stecca (come quelli delle linee tranviarie, per intenderci) per cui c'era il pericolo di una poderosa sfiammata se il contatto linea-pantografo veniva interrotto anche un solo istante.


Mi sono sempre chiesto perchè le macchine trifase marciavano con i due pantografi in presa...
e646.060
00giovedì 15 gennaio 2009 16:26
Pantografi & prototipi
Ecco ad esempio la E402.005 (uno dei prototipi di cui si parlava in altro thread) con il pantografo anteriore in presa, in testa all'InterCity “Carducci” per Roma-Pisa-Sestri Levante al binario 17 di Napoli Centrale.



CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE


Per curiosità notate la presenza di una vettura pilota serie UIC-Z dietro la locomotiva: ottima scelta, visto che i prototipi E402 non sono telecomandabili da queste vetture, costringendo a fare il salto macchina nelle stazioni di testa...
a parte il fatto che, anche con locomotive idonee (E444R ed E402A o B in particolare), sono più le volte che il telecomando fa i capricci di quelle che funziona! [SM=x346240]


Per quanto riguarda le trifasi, non sono tanto gli isolatori a stecca il problema (in velocità si superano senza problemi) quanto la linea aerea sugli scambi!
Data la presenza di due polarità aeree, sugli scambi elettrificati in trifase c'erano delle vere e proprie ragnatele di cavi con tratti non alimentati lunghi anche qualche metro; senza i due trolley in presa, non si potrebbero superare le lunghe successioni di tratti neutri delle stazioni.
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