Trenitalia

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: 1, 2, 3, 4, 5, [6], 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, ..., 42, 43, 44, 45, 46, 47, 48, 49, 50, 51
trammue
00lunedì 19 aprile 2010 13:48

Una volta esauriti i caimani e le 668 3000 per me finirà tutto quello che mi ha fatto appassionare alla ferrovia...


concordo, ed aggiungo pure queste carrozze da cui non ci si può affacciare (però.... la congiuntivite ringrazia!)

i locomotori 464 hanno una cosas molto importante (almeno nell'ottica morettiana) che gli altri non hanno: l'intercomunicante.
con questo sistema sui treni locali possono utilizzare il capotreno come aiuto macchinista e favorire così la disoccupazione.....
BiagPal
00lunedì 19 aprile 2010 16:01
Augusto1, 17/04/2010 20.34:

...D'altra parte Moretti ormai non ci stupisce più con queste decisioni scellerate.

Beh, ormai da Moretti bisogna aspettarsi di tutto. Sta riuscendo nel suo intento di distruggere le ferrovie italiane! [SM=x1885108] [SM=x346221]
Tanto per fare un esempio, ieri io e Marco Barone abbiamo acquistato un biglietto A/R di un Eurostar per Roma per il suo papà. Ebbene gli è costato la bellezza di 88 Euro (44 per l'andata e 44 per il ritorno) in seconda classe! Sono prezzi folli! [SM=x1885108] [SM=x346221] Io con un una cifra del genere a Roma ci faccio un intero week end! Mi dite chi prenderà mai un treno ad una cifra del genere?!
E' ovvio che con questa politica il treno lo si ammazza!
trammue
00lunedì 19 aprile 2010 18:44
però il pesce fete dalla capa, e moretti è soltanto una pedina.
purtroppo molto più in alto di lui si è deciso che il trasporto della lunga distanza si deve autofinanziare, il che significa che chi lo usa se lo paga per intero.
come se fosse un lusso, senza considerare l'utilità sociale del trasporto pubblico.
se tutti quelli che oggi ancora prendono gli eurostar si riversassero sull'autostrada, sicuramente gli automobilisti incalliti gli pagherebbero volentieri il biglietto del treno pur di levarseli dananzi!
e646.060
00lunedì 19 aprile 2010 19:22
ma infatti 44€ è la tariffa intera.
se si prenota prima, almeno 7 giorni, già si paga di meno con le offerte -15%, -30%, fino alla "Sfrecciaprima" a 25€ per acquisti effettuati con 30 giorni di anticipo.


Dopo un primo utilizzo esclusivamente per treni merci, è possibile vederle alla testa di EuroCity sulla linea del Brennero.

da quando Trenitalia ha abbandonato gli Eurocity per Monaco alle DB/OeBB/LeNord, su questa linea le E405 sono impiegate solo sui merci.
BiagPal
00lunedì 19 aprile 2010 21:47
e646.060, 19/04/2010 19.22:

ma infatti 44€ è la tariffa intera.
se si prenota prima, almeno 7 giorni, già si paga di meno con le offerte -15%, -30%, fino alla "Sfrecciaprima" a 25€ per acquisti effettuati con 30 giorni di anticipo.


Marco il problema è che non tutti possono sapere con largo anticipo quando prendere il treno e 88 Euro per andare e venire da Roma è una cifra allucinante.

e646.060
00martedì 20 aprile 2010 02:08
D'accordissimo. Se non lo rimborsavano, col cavolo che gli facevo prendere l'alta velocità...
vomerocentrale48
00martedì 20 aprile 2010 07:40
SE si prende intercity credo costi la metà, oggi facciamo tutto di fretta e se vogliamo arrivare a destinazione prima è giusto che si paghi di più.
Augusto1
00martedì 20 aprile 2010 10:08
Oggi siamo anche costretti a fare tutto di fretta, visto che la politica è quella di diminuire progressivamente il numero degli Intercity a favore degli Eurostar.
BiagPal
00mercoledì 21 aprile 2010 15:37
[SM=g1885122] Infatti! Gli Intercity iniziano a contarsi sulle dita delle mani e ne hanno anche scandalosamente aumentato i tempi di percorrenza.
Giampi5
00giovedì 22 aprile 2010 11:50
Più che aumentato i tempi, spesso sono di fatto ex-espressi riconvertiti a Intercity, l'unica differenza è il biglietto più caro. Questo per vari treni tipo il Napoli-Roma-Torino della notte. Così per gli ES-City, sicuramente ex Intercity con tempi di percorrenza tipici di questa tipologia di treni, istituiti sulle linee dove sarebbe assurdo usare gli ETR, tipo la Tirrenica. Oppure alcuni espressi notturni come il Napoli-Roma-Milano, da poco composti di sole carrozze letti e cuccette confort.
Fino ad arrivare naturalmente alla scelta dell'ES-AV, una delle pochissime cose in Italia per cui sono stati puntualissimi nei tempi di realizzazione previsti: il corridoio alta velocità Torino-Salerno, che ha inaugurato appunto la nuova tipologia Freccia Argento o Freccia Rossa, naturalmente con biglietto di costo superiore all'ex Eurostar semplice, scelta peraltro spesso obbligata per l'utente che deve spostarsi per esempio da Roma a Bologna e non avrebbe tutta questa fretta di arrivare in due orette e mezza...

In definitiva, la logica è una e una sola: aumentare comunque e fortemente il prezzo del biglietto, rendendo il treno addirittura più costoso dell'aereo.

Anche se questo è un forum focalizzato principalmente sul tram e trasporto pubblico locale in genere, è doveroso affrontare una discussione anche sull'attuale stato delle FS o Trenitalia come si suol dire. Le scelte a volte sballate delle varie Atac, Atm, ecc. di cui ci lamentiamo spesso sono pallida cosa in confronto a quanto sta facendo il gestore delle ferrovie nazionali, specialmente dopo l'insediamento di Moretti. Pollice verso [SM=x346221]

[SM=x346228]
BiagPal
00martedì 27 aprile 2010 17:52
[SM=g1885122] Concordo in pieno! Ormai il treno sta diventando sempre più un mezzo di elite. Diventa sempre meno economicamente conveniente prenderlo. Sulle tratte lunghe, come ad esempio Roma-Milano o Napoli-Milano, è sempre più conveniente prendere l'aereo.
Augusto1
00martedì 27 aprile 2010 20:15
Beh, prendere l'aereo per fare Roma-Napoli è semplicemente assurdo, dato il perditempo necessario per arrivare poi al centro di Roma.
A quel punto molto meglio la macchina.
trammue
00martedì 27 aprile 2010 21:38
e allora, visto che siamo in regime di mercato, sarebbe bello che tutti gli utenti dell'eurostar, almeno un giorno alla settimana, si riversassero tutti insieme sul trasporto regionale, facendo così viaggiare i frecciarossa praticamente vuoti.
a questo punto, se a qualcuno gli preme la poltrona su cui appoggia il sederino, dovrà prendere provvedimenti e partire con offerte promozionali.
qualche anno fa lo fecero in spagna con la benzina: tutti gli automobilisti si riversarono sulle pompe di una stessa marca presa a caso. le altre marche concorrenti furono costrette ad abbassare i prezzi per recuperare la clientela.
BiagPal
00martedì 27 aprile 2010 21:43
[SM=g1885122] Ma non ti preoccupare proprio. Avendo capito il modo di ragionare di Moretti, sicuramente in una evenienza del genere eliminerebbe semplicemente i regionali. Il pensiero di fare delle offerte promozionali serie non gli sfiorerebbe nemmeno la mente.
TOMMAGRE
00martedì 27 aprile 2010 21:43
Per il carburante, qualcosa del genere lo propose Grillo se non sbaglio: più che altro non fare benzina in massa in uno stesso giorno prestabilito.
Per le nostre ferrovie, sono molto deluso del nuovo volto che hanno preso direcente: o élite o trasporto pendolare.
Il primo per una clientela che può spendere.
Il secondo con un solo cliente: le regioni.
In mezzo... il vuoto
BiagPal
00martedì 27 aprile 2010 21:45
Augusto1, 27/04/2010 20.15:

Beh, prendere l'aereo per fare Roma-Napoli è semplicemente assurdo, dato il perditempo necessario per arrivare poi al centro di Roma.
A quel punto molto meglio la macchina.


Certo, infatti per questo parlavo di tratte lunghe. Sicuramente percorrere il tragitto Napoli-Roma o Roma-Firenze o Firenze-Bologna è molto più conveniente farlo in auto.

trammue
00martedì 27 aprile 2010 22:04
appunto, i treni regionali sono richiesti dalle regioni e se queste pagano ne moretti ne berlusconi li può eliminare (almeno in teoria......)
la proposta di grillo è proprio una.... grillata!
se la benzina non la fai oggi, la devi fare domani e ti fai pure la fila! sai che danno per le compagnie...
quando lavoravo alle poste, se oggi scioperavo domani facevo doppio lavoro perchè le bollette vanno comunque pagate.
e intanto i dirigenti se la ridevano, mentre noi ci avevamo rimesso la giornata
BiagPal
00mercoledì 28 aprile 2010 17:57
[SM=g1885122] Beh, comunque diciamola tutta. In questo le responsabilità del Governo sono enormi, perché così come le regioni sono tenute a pagare i treni pendolari regionali, così lo Stato dovrebbe finanziare treni a lunga percorrenza come Espresso ed Intercity.
Con la liberalizzazione del trasporto ferroviario che è avvenuta, dovrebbe essere così.
mister656
00lunedì 31 maggio 2010 21:34
Francesco E.
00lunedì 31 maggio 2010 22:53
Magnifica...e imponente!
trammue
00giovedì 3 giugno 2010 15:34
vivrà?
Augusto1
00giovedì 3 giugno 2010 17:30
E perchè no? Questa macchina ha 20 anni, essendo la penultima della sesta ed ultima serie (551-608), quella attrezzata per servizio navetta (condotta a 78 poli), cabine leggermente differenti, doppio convertitore statico, smorzatori antiserpeggio di serie, asole per rialzo cassa in officina (e non ganci), ed altre migliorie di varia natura. Per anni molte macchine di questa sottoserie sono state assegnate a Napoli Smistamento, utilizzate al traino dei diretti "cadenzati" Napoli-Roma (e viceversa), mai abbastanza rimpianti...
mister656
00giovedì 3 giugno 2010 20:09
Augusto1, 03/06/2010 17.30:

Per anni molte macchine di questa sottoserie sono state assegnate a Napoli Smistamento


Stanno tornando...tre 656 navetta sono stati assegnati da pochissimo a Napoli in aggiunta ai pochi che ci erano rimasti.
(ferpas)
00venerdì 4 giugno 2010 11:36
c'è anche questa foto che mi piace molto

www.trainzitaliafoto.com/showphoto.php/photo/59658/si/E656_o...
vomerocentrale48
00venerdì 4 giugno 2010 12:20
certo bella maestosa dalla foto frontale specialmente con i vari colori che spiccano
alejandro_Roma
00lunedì 7 giugno 2010 23:23
Mi sembra di aver letto su SSC che Ti ha intenzione di riproporre dei treni da Roma a Napoli Campi Flegrei, che ricordo benissimo, quando gli allora diretti percorrevano ancora quel tratto di ferrovia [SM=x346228]
trammue
00martedì 8 giugno 2010 10:37
infatti negli anni 70-80 c'era un bell'espresso la mattina....
quante volte, andando al lavoro, passavo per termini e, preso dalla nostalgia, mi compravo il biglietto ed un gettone per telefonare al ministero per prendere un giorno di ferie (oggi non si può fare più così) e salivo a bordo.
BiagPal
00mercoledì 7 luglio 2010 19:01
Trenitalia, tangenti sugli appalti: cinque arresti
L'accusa: mazzette seriali in cambio di favori. La cricca puntava a fare affari anche con la Protezione Civile


Giuseppe Crimaldi Il sistema delle tangenti in cambio dell’affidamento degli appalti di Trenitalia per la manutenzione di carri ferroviari. Appalti assegnati con il sistema della trattativa privata, in modo clamorosamente irregolare, che finivano con l’essere affidati a imprese «amiche», le stesse che ungevano le ruote giuste. È un capitolo che si iscrive a pieno titolo nel libro nero della nuova tangentopoli italiana, quello scritto da un’indagine complessa della Procura di Napoli affidata ai finanzieri del comando provinciale diretto dal generale Giovanni Mainolfi. Protagonisti di quello che il gip Luigi Giordano non esita a definire un «sistema criminoso ben pianificato» sono i cinque arrestati ieri mattina con accuse pesanti, che vanno dall’associazione per delinquere finalizzata alla corruzione alla turbativa d’asta e al riciclaggio. L’indagine porta le firme del sostituto procuratore John Woodcock e del procuratore aggiunto Francesco Greco, coordinatore della sezione Reati contro la pubblica amministrazione. Le persone nei confronti delle quali il gip di Napoli ha disposto la custodia in carcere sono Raffaele Arena, ex dirigente responsabile del servizio manutentivo di Trenitalia, e Fiorenzo Carassai, ex responsabile di una sezione di manutenzione della società, e gli imprenditori napoletani Giovanni e Antonio De Luca, titolari della società «Fd Costruzionì», impresa al centro dell’inchiesta. Arresti domiciliari, invece, per Carmine D’Elia, ritenuto socio occulto di Arena. Il gip ha anche disposto il sequestro di alcune aziende. Quattro, per la precisione: oltre alla «Fd Costruzioni» di Napoli, il «Pastificio artigianale Leonardo Carassai srl» di Campofilone (Fermo), la «Mavis srl» e la «Amg» srl, entrambe di Nola. Secondo l’accusa, i due ex dirigenti di Trenitalia, insieme con diversi altri indagati avrebbero dato vita ad una organizzazione per delinquere che aveva manipolato ed «egemonizzato» il mercato degli appalti ferroviari, che venivano affidati ad un cartello di «imprese amiche» in cambio del pagamento di tangenti. Nel corso delle indagini i finanzieri del Nucleo di polizia tributaria - guidato dal colonnello Sandro Baldassari - hanno raccolto elementi che proverebbero il versamento di denaro da parte di De Luca a Carassai per la costruzione di un pastificio nelle Marche (formalmente riconducibile a Leonardo Carassai, ma di fatto gestito anche dal padre, Fiorenzo); ed ancora: il versamento di somme di denaro ad Arena su un conto cointestato a quest’ultimo e alla moglie; il pagamento ad Arena di somme provenienti dagli utili di società alle quali lo stesso Arena aveva affidato commesse di Trenitalia. Inoltre - sempre secondo l’accusa - i De Luca avrebbero messo a disposizione di Carassai materiali, attrezzature e maestranze per la costruzione del pastificio, offrendo alcuni viaggi allo stesso Carassai. Giovanni De Luca, attraverso la sua società «Fd Costruzioni srl», l'impresa operante nel settore dei lavori ferroviari, tentò pure - senza riuscirci - di inserirsi negli appalti conferiti in Abruzzo dalla Protezione civile, dopo il terremoto dell'Aquila. E non è tutto. In un’intercettazione lo stesso imprenditore si vanta di conoscere un «impiccione politico dell’Udc» (Clemente Carta, già nel cda di Ferrovie dello Stato, precisa il gip), mentre il fratello Antonio dice di avere rapporti con un esponente non meglio precisato del Pd abruzzese. Trenitalia ha collaborato, con un’indagine interna, alla ricostruzione degli illeciti nella vicenda di appalti e tangenti scoperta dalla Procura di Napoli. «Vale la pena di evidenziare come proprio a seguito di tali indagini interne - commenta il gip Giordano- da una parte, Arena sia stato licenziato e, dall’altra, Carassai, dopo il licenziamento per motivi disciplinari, ha stipulato un accordo per la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro. Come si è già detto ciò non ha impedito, e non impedisce, né all’uno né altro, di continuare a pilotare, anche dall’esterno, gare e commesse per il tramite dei loro fedelissimi ex colleghi e collaboratori ancora in servizio in Trenitalia e titolari di posti chiave in seno alla suddetta società».

07/07/2010 Il Mattino

Ho evidenziato in grassetto il nome di una delle aziende implicate, che è una di quelle che ha partecipato al restauro della Tartaruga portata a Pietrarsa e che sta effettuando (nel suo stabilimento di Cancello Arnone) il restauro dell'Arlecchino presente anch'esso a Pietrarsa durante i festeggiamenti dei 170 anni della Napoli-Portici. Speriamo che questo non comporti il blocco delle lavorazioni in corso sull'Arlecchino. [SM=x346246]
mister656
00mercoledì 10 novembre 2010 17:20
Ma in Sicilia c'è qualche ditta specializzata in revamping o ristrutturazione carrozze?
Stamattina al porto c'era una pilota x ( o meglio solo la cassa parzialmente verniciata) in procinto di imbarcarsi per l'isola.
[SM=x346219]
Omar76
00mercoledì 10 novembre 2010 21:51
A Catania mi sembra
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 02:20.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com