I NUOVI TRAM DI PADOVA

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MaxFrames
00sabato 19 maggio 2007 09:36
Clamoroso... non ne sapevo nulla! C'e' qualche dettaglio su come e' stata realizzata la linea laggiu'? E come mai non se ne era mai parlato? Quanto tempo avranno richiesto i lavori?
grandunion
00sabato 19 maggio 2007 12:01
Gommotram in Cina
Per la verità sul sito della Lohr da tempo se ne "parlava" (nel senso che era presente una foto di un veicolo per Tianjin, cliccare qui).
Roberto Amori
00sabato 19 maggio 2007 12:53
Lohr cinesi
Adesso però sono partiti davvero e le foto arrivano dal lontano Oriente.




Oddio questa scena l'ho già vista... anche nel viaggio inaugurale il tram è seguito da due furgoni aziendali per intervenire subito in caso di deragliamento







Un bel bambino in braccia alla sua mamma spinge il pulsante per l'apertura delle porte







Dentro però il tram, come tutti i Translohr, si rivela stretto e non in grado di portare molta utenza... purtroppo molto meno di un tram classico ma anche di uno dei megafilobus svizzeri a tre casse...
grandunion
00sabato 19 maggio 2007 13:20
Tanto i cinesi sono piccolini, ce ne stanno di più dentro al Trans. [SM=x346232] . Dove hai trovato queste foto? Notare nella prima come siano assenti le piste in cemento armato, anche se mi pare proprio che la strada stessa sia in cemento armato (come alcune Autobahn tedesche).
grandunion
00sabato 19 maggio 2007 13:22
Aehm.... rettifico, ho letto solo ora l'indirizzo sulle foto...
Cori x
00sabato 19 maggio 2007 14:32
La battuta sugl'handicap non l ho fatta a caso,essendo stata l'acap di padova la prima azienda in italia airittura nel 1979 ad aver finanziato senza patrocinio di alcun ente (statale,regionale,comunale) una commessa di ben 5 minibus con comando elettrico su base fiat 370 ovvero il papà del ducato. Questo servizio che poi nel 1991 venne ampliato da ulteriori 5 minibus stavolta sulla base del rodatissimo pollicino venne molto apprezzato tant'è che anche la stessa Ulss oggi divisa in asl e uls in questa città si divisero i compiti. Di quella felicissima scelta tra le 12 firme ci fu anche quella di mio padre. Ora che sia stata infelice,beh non so quanto,con tutti i diritti nuovi credo che 20 anni fa un'uscita come la mia procurava nulla piu che una risata a denti stretti. Ma è anche vero che ai 3 barbapapà,(loro san chi sono)nutro profondo rispetto per cose gia dette.BEH,se vogliamo dirla tutta anche sulle auto,freud era freud e quell'espressione è solamente un accezione che si trova anche in uno scrauso libercolo di psicologia.Ma sono contento che qualcuno si sia offeso oltremodo dalle mie parole,evidentemente esiste ancora qualcuno che non è ancora lobotomizzato dalle novità,da ciò che è nuovo,o che appare come tale. E la mia critica pesante ed il mio modo di fare piuttosto non tanto saccente,ma aggressivo attecchisce su chi la zucca la usa senza offendere nessuno sia chiaro.

Saluto l'ennesimo torinese...

Tornando al translohr chinatram c'è da dire che nonostante passi su d'un autostrada di calcestruzzo vivo e l'effetto visivo sia notevole (da un senso di pulizia) e sicuramente risulti piu sicuro in piste e in percorsi non tortuosi,abbia un piu facile successo li che non qui. Ora avete visto la quasi assenza di traffico? Quelle città hanno duemila problemi in meno che le nostre..riflettendoci,un tram tradizionale a padova sarebbe stata la scelta piu ovvia e questo taiwanlohr è la dimostrazione.


ni-hao!
ciiv
00sabato 19 maggio 2007 17:38
Domanda:
Perchè anche in Cina come a Padova hanno scelto la composizione a sole 3 vetture, mentre a Clermont (ma anche a Venezia lo sarà) è a 4 vetture con il vantaggio di portare più genete?
BLINKY73
00sabato 19 maggio 2007 18:40

Se andate a in vacanza a Tianjin, portatevi un po' di porfido,
...per la "prova cubetto"! [SM=x346249]

A parte la battutaccia, quanto ci scommettete che là il serpentone (verde) funzionerà?

[SM=x346219]
Cori x
00sabato 19 maggio 2007 18:48
China connection
Funzionerà perchè i cinesi stupidi non sono,se un funzionario sgarra finisce sotto tortura e buttato in una delle galere piu infami del pianeta...

BLINKY73
00sabato 19 maggio 2007 18:56

Oppure lo legano al muso del Translohr per pulire la rotaia a vita!

[SM=x346244]

ciiv
00sabato 19 maggio 2007 23:33
Tutto questo che dite conferma allora che il problema non è il mezzo in se, ma chi ce lo mette e su che percorso!!
BLINKY73
00domenica 20 maggio 2007 00:50

Il problema, soprattutto nelle curve, è anche il mezzo in sé.
Come puntualizzava pochi giorni fà Cesare250495, i ruotini possono essere considerati come sistema di guida, non di tenuta.
Rappresentano il tallone d'Achille del veicolo, la cui delicatezza non sempre può contrastare adeguatamente la deriva e le forze centrifughe in ballo.
Forse una serie di perni robusti, in un solco come le piste Polistil, riuscirebbe meglio a tenere il tram in traiettoria...

E' evidente ormai che, per funzionare bene nel tempo, oltre al binario pulito ha bisogno di tracce per le gomme solide e ben livellate come a Clermont e, viste le foto, anche in Cina.

A tal proposito, sono andato a rivedere i filmati dei lavori per il tram di Mestre, e continuo a stupirmi della tanto sbandierata economicità del sistema, vista la quantità di ferro nell'armatura, pari o addirittura superiore ad un binario "normale".
Senza contare i tempi di realizzazione che, viste le tecniche di pre-assemblaggio attuali, sembrano ancor di più a favore del classico binario tramviario.

[SM=x346225]
MaxFrames
00lunedì 21 maggio 2007 10:00

Scritto da: ciiv 19/05/2007 17.38
Domanda:
Perchè anche in Cina come a Padova hanno scelto la composizione a sole 3 vetture, mentre a Clermont (ma anche a Venezia lo sarà) è a 4 vetture con il vantaggio di portare più gente?

Per quanto riguarda Padova, credo che il motivo sia in qualche modo connesso al peso e alla necessita' di alimentare il mezzo a batterie in Prato.

[Modificato da XJ6 22/05/2007 9.35]

grandunion
00lunedì 21 maggio 2007 11:31
MaxFrames ha ragione, ad un certo punto a Padova si era ventilata la possibilità di adottare la versione STE4 a quattro pezzi, poi si è rinunciato sia perché si sarebbero dovuti allungare i marciapiedi di fermata, sia perché c'erano dei problemi di tenuta delle batterie, rischiavano di esaurirsi prima di riuscire a portare il gommotram nuovamente sotto la linea aerea.
Cori x
00lunedì 21 maggio 2007 16:09
Deduzioni,fattibilità,grane.
Non è questione batteria,visto che a percorso ultimato il generatore sull'imperiale riuscirebbe ad alimentare autonomamente il mezzo ben oltre il km necessario per coprire via belludi,corso vittorio.Non è tanto nemmeno il fattore pensiline allungate,8 metri in piu differenza non ne fa considerata l'opera in maniera globale,credo sia sempre il solito dannato problema della stabilità,o meglio confermo caldamente l'ipotesi di ciiv. Non è il mezzo in se per se che da grane ma chi fa le opere attorno.Fermo restando però che intorno al progetto translohr di ingenuità ce ne sono a bizzeffe.
ciiv
00lunedì 21 maggio 2007 19:00
Re: Deduzioni,fattibilità,grane.
Per la prima volta siamo d'accordo!!!

[Modificato da XJ6 22/05/2007 9.39]

Cori x
00lunedì 21 maggio 2007 19:12
Maxime,e sfiati....
Sarà l'effetto dei rammstein e dell'industrial.Scherzi a parte non difendo certamente il mezzo,o meglio cio che lo fa correre,ma è anche vero che tanta parte dei danni l han fatto chi doveva preparare il terreno su cui far correre i tramlohr.Poi tutto sto vociare propagandistico che nulla ha a che vedere con la serietà politica d'un tempo ha trasformato il trionfo possibile di un mezzo semi onesto in una gran scorreggia.

La colpa è dei nostri padri che han lasciato far politica e dei figli imbecilli dove la politica manco sanno dove sta di casa..In fondo in fondo questa è la piu grave colpa.
Roberto Amori
00lunedì 21 maggio 2007 22:02
Il biscione
Forse sarà un'inesattezza ma ho l'impressione che il Translohr a 4 casse essendo più lungo di quello patavino si inserisca meglio in curva e che sia più stabile rispetto al nostro. Se poi a quello più lungo togliamo il peso degli accumulatori per il tratto autonomo, elettrificando di conseguenza Prato della Valle, avremmo un mezzo probabilmente più affidabile:




Il Translohr di Clermon Ferrand a 4 casse è più bello di quello corto di Padova a tre casse ed è anche più stabile ( per il momento ), nelle prove è deragliato una volta e a quanto ne so dal giorno dell'inaugurazione non è ancora sviato... Probabilmente a Padova, e sinceramente me ne dispiaccio, non solo hanno sbagliato tipo di tram ma anche il prenderli più corti, appesantirli con le batterie per non elettrificare tutta la linea... sono state tutta una serie di decisioni sbagliate a catena...



Ma anche...
il TVR della Bombardier di Nancy pare essere un mezzo migliore di quello scelto a Padova. Dopo un pessimo inizio nelle prove, da Nancy, ormai da parecchio tempo non si hanno più notizia di problemi. Il servizio viene svolto ora regolarmente e il sistema adottato offre più possibilità rispetto a quello di Padova: ad esempio la linea aerea è il classico bifilare così che in caso di fermo dei tram possono uscire i filobus articolati e sopperire, sempre in elettrico, ai tram su gomma.



Photo Németh Zoltán Ádám



Il mezzo francese, inoltre, come si vede nella foto può uscire dalla rotaia ed andarsene in giro, sia in marcia autonoma, sia in elettrico sotto i bifilari, svincolato dalla monorotaia. Queste due preziose opportunità nel nostro Translohr di Padova non sono purtroppo consentite.



Tegolini per terra...
Il tram su gomma di Nancy, come a Caen, ha i suoi tegolini per terra... così come i nostri filobus anche il tram francese in alcuni punti della rete trova al suolo questi correttori di inserimento che gli consentono velocemente di rientrare nella monorotaia.



Photo P.L.Guillemin

[Modificato da Roberto Amori 21/05/2007 23.56]

grandunion
00lunedì 21 maggio 2007 23:23
A proposito di Nancy
Da quello che so, i filobus da 18 m (dico proprio i filobus, non gli "autofilotrambus") sono stati tutti radiati, la STAN ha invece cinque filobus da 12 m AnsaldoBreda gemelli di quelli in circolazione a Napoli ma mai entrati in servizio....
Cori x
00martedì 22 maggio 2007 04:05
Roberto,guarda bene e confronta una strada patavina con quella di clermont.. li hanno scelto le 4 casse solo per motivi di utenza,non certo per la stabilità,il peso a rigor di logica dovrebbe essere identico,ed anzi la 4 cassa dovrebbe far scodinzolare di piu in caso di curva esattamente come accade agli ULF viennesi.Sicuramente la presenza "all in"della linea elettrica ( e quindi in tutto il percorso) toglierebbe dalle scatole non solo le costosissime batterie ma anche ogni sorta di inaffidabilità dell'impianto elettrico,e quindi un problema in meno,in piu si vocifera l'asfaltatura di tutto il percorso interno alla città con conseguente rovina dell'impatto estetico dell'insieme,io ci metterei il pavè come bologna,milano o firenze invece di quei minuscoli sanpietrini.Il problema non voluto ma creato da sta genìa di politicanti potrebbe esser risolto così.Per quanto riguarda Nancy,beh,non è nemmeno una cosa menzionabile ne come filobus ne come tram.Fa schifo e basta.Se vedete ruggine espansa laddove ci doveva essere un prolungamento di linea mai fatto beh,aspettiamo tipo un paio d'anni ed è quello che accadrà anche a Padova.(Foto 1 del TVR)
cesare250495
00martedì 22 maggio 2007 10:56
Problemi finanziari
-- Il progetto Cinese --
Non vi dico che contratto hanno firmato. Se non funziona, si prendono la Lohr e tutti i fornitori. Ed i Cinesi sono bravi a far rispettare i contratti. Ho letto la parte relativa alle garanzie, dato che conosco chi fa il sistema di localizzazione del translhor, e devo dire che hanno imparato dagli americani. Garanzie fidejussorie, penali (pesantissime) e chi piu' ne ha piu' ne metta. Auguri!

-- Pagamenti --
E qui continuano le note dolenti. Il flusso di soldini si e' fermato (chissa' perche') mettendo in grossa difficolta' societa' che forniscono i sistemi tecnologici del tram (localizzazione, controllo, sicurezza).
Fermiamoci al fatto, e concorderete che non e' un bel segnale.

-- Mestre --
A Mestre hanno fatto tesoro (speriamo) dell'esperienza di Padova, almeno per il fissaggio della rotaia, effettuato non piu' con la resina (sperimentale) ma con il classico sistema ferroviario a bulloni/prigionieri (passatemi il termine non specifico, ma comunque fissaggio meccanico). Ecco il perche' del maggiore armamento.
Hanno inspessito le solette, ma hanno un casino di problemi con lo spostamento dei sottoservizi.

A presto!

--
Cesare
ciiv
00martedì 22 maggio 2007 11:27
Re: Problemi finanziari

Scritto da: cesare250495 22/05/2007 10.56
-- Mestre --
A Mestre hanno fatto tesoro (speriamo) dell'esperienza di Padova, almeno per il fissaggio della rotaia ...

che avrebbero avuto anche con un tam normale. E che in ogni caso entro i prossimi 10 anni andavano comunque rifatti, avendo in qualche caso al veneranda età di 70 anni!!

[Modificato da XJ6 23/05/2007 9.14]

cesare250495
00martedì 22 maggio 2007 13:17
Aggiornamento su Mestre
Concordo, Ciiv, sulla necessita' in certi casi del rifacimento dei sottoservizi. Se fosse un tram normale, pero', almeno avremmo la certezza sul successivo servizio/affidabilita'.

Il bello comunque e' che i maggiori costi non sono stati considerati, motivo per cui ora i cantieri sono FERMI in attesa di un rifinanziamento.

Non solo. A Favaro Veneto, a causa dei cantieri e dei ritardi che stanno accumulando, il 30% delle attivita' commerciali ha chiuso i battenti.

Questi sono i fatti, che purtroppo mi pare evidenzino una gestione perlmeno miope del progetto tram.

Ammetto i disagi e gli errori "in corsa" (chi non fa non sbaglia, qualcuno diceva). [SM=x346233]

NON accetto pero' l'arroganza dell'ignoranza e la miopia nella gestione e visione della Vita di una citta'. [SM=x346221]

--
Cesare

[Modificato da cesare250495 22/05/2007 13.19]

ciiv
00martedì 22 maggio 2007 15:06
Re: Aggiornamento su Mestre
Anche qui però con un tram normale (a parte la sicurezza della funzionalità, che non è poco) sarebeb cambiato poco, forse i tempi sarebebro stati quelli in effetti.

La domanda più giusta è, aveva davevro bisogno di un tram (qualsiasi) Mestre? La risposta secondo me è no. Anche perchè è urbanisticamente cresciuta, non pensando ai tram.

E qio, il discorso si sposta radicalmente su questioni che con il gommotram centrano poco.

Da quello che so io, i cantieri (quello di Marghera sicuramente) vanno avanti.

[Modificato da XJ6 23/05/2007 9.25]

cesare250495
00martedì 22 maggio 2007 16:10
La domanda...
La domanda e' assolutamente calzante!
Padova/Mestre avevano bisogno del tram?

Sai quante cose si facevano con tuttiqueimilioni di Euro, se ben destinati, sia sul trasporto pubblico che sulla accessibilita' alla Citta'?

Prima comunque mi riferivo ai cantieri in centro. Per quelli di Marghera e' questione solo di un po' di tempo.

Una chicca, per chi non conoscesse Padova.
Il capolinea nord sara' a Pontevigodarzere, e l'intenzione e' quella di intercettare chi arriva da fuori Padova nord per andare in centro, facendogli parcheggiare la macchina e prendendo il tram.
Tempo di percorrenza fino in stazione: 10-15min
Costo (escluso il parcheggio): Eur 1.00

A 700m (700 metri!) verso Nord, e quindi PRIMA del punto nodale del traffico che e' il ponte sul Brenta, esiste una stazione FFSS (Vigodarzere), appena rinnovata, con parcheggio GRATUITO e con una frequenza treni verso PD di uno circa ogni mezz'ora (come il tram attualmente).
Tempo di percorrenza fino in stazione: 7min
Costo: Eur 1.20

Lascio lo spunto per una libera riflessione. La mia l'ho gia' fatta.

--
Cesare
Cori x
00martedì 22 maggio 2007 16:19
La risposta....
Pontevigodarzere non fa parte del comune di padova quindi ha le tariffe che vuole,certo è ridicolo il fatto che l'aps non faccia nulla per rendere capillare la rete,sono anni che mi lamento,e non ho mai ricevuto un'adeguata risposta da quelli che amministrano l'azienda un tempo in mano a mio padre e colleghi tutti ormai pensionati se non passati a miglior vita.Un bus che colleghi le stazioni nascenti metropolitane fino al capolinea del 18? No.Un midibus da pontevigodarzere a cadoneghe bypassando il capolinea del tram? No. Un minibus che passi per pontecorvo invece che prato della valle? No. Di elettrio padova ha 2 Cam Alè che si vedono raramente,ed il translohr.Ma acquistare anche i gulliver da noi arrivati grazie al prezioso prestito perugino no?NO.

Questa è padova,la fiera del NO.Vabbè stiamo in ottima compagnia.
grandunion
00martedì 22 maggio 2007 21:30
Pontevigodarzere È in comune di Padova, semmai non lo è (e fa comune autonomo) Vigodarzere. Per quanto riguarda i Gulliver, per fortuna che sono stati rispediti al mittente, non sono autobus, sono solo delle scatolette con delle ruote sotto, i mezzi più scomodi che mi sia mai capitato di prendere, le 700 milanesi sono molto più comode!!!
Roberto Amori
00giovedì 24 maggio 2007 08:40
Dalla Cina con furore...
Mi è arrivata una mail con nuove fotografie del Translohr cinese: nel testo c'è scritto che se l'esperimento avrà dato esiti positivi le linee a Tianjin dovrebbero diventare tre in totale. Quella appena inaugurata è lunga circa 8 Km comprensiva di 14 stazioni.
In futuro anche Shangai è orientata a dotarsi del Translohr francese per il collegamento col distretto di Pudong ove, fra l'altro, è ubicato anche l'Aeroporto.





Il Translohr cinese è a tre casse come quello italiano di Padova
BLINKY73
00venerdì 25 maggio 2007 01:00

Il vero antenato (senza troppo successo) del Translohr.

Nulla si inventa, molto si copia.

[SM=x346225]
cesare250495
00venerdì 25 maggio 2007 12:31
Durata degli antenati...
Ottima la segnalazione dell'antenato. Speriamo che il moderno abbia sorte migliore, dato che leggo essere durato dal 1868 al 1869 ;)

Aggiornamento su Padova.
Dato che il porfido sta dando problemi, gli amministratori ed i tecnici si stanno indirizzando verso l'asfaltatura delle cosiddette "Rivere dei Ponti Romani", uno dei punti di Padova che con il suo porfido da un tocco decisamente piacevole e caratteristico alla Citta'.

Non si fa menzione, invece, che le riviere si sono ridotte cosi' male (sfondamenti, buchi, porfido che salta) a causa di lavori fatti in fretta e malamente solo pro elezioni politiche.

Sono una persona educata, ma quando vedo questa "violenza" ed ottusita' (oltre che memoria corta) mi viene voglia di ribellarmi.

Per inciso: a Winchester (Gran Bretagna), nella zona pedonale (tutta in porfido e pietra antica), girano bus (gommati) a velocita' ridotta, con minimo fastidio al traffico pedonale e grande gioia del pedone che puo' lasciare la macchina al parcheggio, contando su un mezzo che lo porta in mezzo alla citta'.

--
Cesare
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