I NUOVI TRAM DI PADOVA

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AleMonte
00lunedì 16 luglio 2007 14:29
Da P a APS
Si comunque la P è stata da poco sostituita con APS O1; APS 02 ecc ecc
XJ6
00lunedì 16 luglio 2007 15:03
P per ...
... Padova? O, come dice sempre un nostro sgignazzante amico, P potrebbe stare per ... Playmobil? [SM=x346236]
Cori x
00giovedì 19 luglio 2007 03:47
Re: P per..principiante.

Scritto da: XJ6 16/07/2007 15.03
... Padova? O, come dice sempre un nostro sgignazzante amico, P potrebbe stare per ... Playmobil? [SM=x346236]

Xj6,la smetti? :) Comunque era Playmotram.Tornato da Bologna ieri l'ho preso,cristo quanto dondola in curva,mi sembrava di stare sul brucomela...considerazione spicciola...
cesare250495
00giovedì 19 luglio 2007 08:53
Richieste al comune
Ben ritrovato Cori.

Una riflessione aperta a tutti.
Siamo qui a scambiarci pareri, dubbi, riflessioni pro e contro, foto, siti, informazioni tecniche. La passione dei convenuti al forum e' tanta e tanta e' anche la pazienza.

Qualcuno ha detto "e se mettessimo su un comitato"?

Io rilancio.
E se sommergessimo di emails educate (perche' chiedendo con educazione si ottiene sempre tutto) il Comune e l'APS, affinche' mettano online il progetto esecutivo definitivo? Cosi' non mi tocca piu' andare in giro sotto la calura a vedere dove/come/cosa passera' e possiamo discutere sul concreto?

A frappe'... pardon, a presto! (e' il caldo....)

P.S. La stessa riflessione la posto anche sull'altro forum su Skyscrapercity, non me ne vorrete...
--
Cesare
Cori x
00giovedì 19 luglio 2007 10:27
Caro babbo..
Cesare,purtroppo l'ottusità delle nostre amministrazioni è così radicata che se tu aprissi una qualsiasi sorta di associazione o comitato non mi meraviglierei se queste facessero il"gioco del silenzio" nei confronti dei cittadini nonostante quest'ultimi per qualsiasi azienda siano i principali interlocutori,ma al giorno d'oggi si tende a secretare qualsiasi informazione,sullo stile delle lavandaie o peggio dei servi i quali per fedeltà,niente dicono se non un "va tutto bene..".Se vuo perdere tempo,nulla te lo vieta,ma se vuoi costruire qualcosa specialemente in rapporto alla nostra ATP che straripeto non è che ad una spanna dal NCC dovrai spianare monti e aprire le menti ignoranti.Riguardo a delle info sul tram i controllori mi dissero:"sono notizie riservate" Allibito da questo atteggiamento..ed in contrasto persino con la tando sbandierata legge 241/90 modificata da un mio prof nel 2005 fa pensare,molto molto male.Se pensi che il brucomelaplaymotram potrebbe espandersi al massimo fino a maserà dove avrebbe oltre che senso anche maggior usufruibilità è un primo pensiero che i termini di costi farebbe risparmiare parecchio a fronte di una linea 8 relegata a servizio navetta in mera funzione del tram con costi abominevoli visto che a tutt'oggi serve una popolazione di almeno 30.000 persone ed è sempre stracolmo...idem con le linee 10 e 12 la cui utenza non è inferiore ai 50.000 abitanti.Ma qui la nostra P.A.ragiona col c... e sforna idee partorite quasi sicuramente da qualcuno che usufruisce dei servizi igienici molto spesso.

Shout-Tears for Fears
LUCATRAMIL
00giovedì 19 luglio 2007 13:22
Re: a che servono le gomme?

Scritto da: MaxFrames 16/07/2007 9.13
Ho assistito allo spettacolino dei 4 tram fermi venerdi',



Spiace notare anche che il fatto di aver voluto un tram gommato [SM=x346221] non evita l'unico difetto dei tram tradizionali [SM=x346220] : ossia l'impossibilità di superare. ma non si poteva svincolare dal binario?
cesare250495
00giovedì 19 luglio 2007 14:32
Il volante era stato richiesto, ma dopo l'aggiudicazione del bando e' stato risposto: non si puo'.

Ho concluso il mio reportage fotografico (per ora) a nord:
www.skyscrapercity.com/showthread.php?s=4422dda1411bf07014c45504ea8dd038&t=472365...

Scusatemi se ho postato le foto solo sull'altro forum, ma sono di corsa.

Chi volesse far sentire la nostra voce, in maniera educata, per poter finalmente consultare online il progetto del tram potrebbe scrivere all'assessore: ivo.rossi@comune.padova.it

E' lui in nostro referente, ed e' lui che ha il potere per chiedere all'APS (detentrice dei progetti esecutivi) di poterli mettere online.

Fatevi sentire....
--
Cesare

[Modificato da cesare250495 19/07/2007 22.47]

AleMonte
00sabato 21 luglio 2007 13:34
Dopo l'incontro....
Articolo de Il Gazzettino di oggi:

Nell’incontro avvenuto a Palazzo Moroni, l’assessore Ivo Rossi ha concesso un mese e mezzo di tempo per risolvere tutti i problemi
Metrotram, la Lohr è "rinviata" a settembre
La società francese ha garantito il suo impegno. I mezzi potranno funzionare a pieno regime non prima di ottobre
È proprio vero che gli esami non finiscono mai. E la Lohr, la società costruttrice del metrotram, si ritrova ora "rinviata" a settembre dall'assessore alla Mobilità, Ivo Rossi. L'azienda francesce e il Consorzio Mantegna (al quale sono stati affidati i lavori) avranno infatti poco più di un mese e mezzo per risolvere i problemi che finora hanno impedito ai convogli di funzionare come dovrebbero. Di conseguenza, il metrotram, salvo ulteriori intoppi, non potrà circolare a pieno regime prima di ottobre. Registrando così un ritardo di quindici giorni rispetto ai programmi di Palazzo Moroni. Per i padovani, già abituati ad aspettare, non è certamente una novità. Per la Lohr e il Consorzio Mantegna significa invece dover rimboccarsi le maniche nel bel mezzo dell'estate. A garantire a Ivo Rossi l'impegno della sua azienda è stato Robert Lohr in persona. Lo ha fatto ieri pomeriggio nel corso di un incontro durato tre ore al quale hanno partecipato tra gli altri, Giovanni De Simon, presidente del Consorzio Mantegna (più volte chiamato in causa dallo stesso Rossi), Marco Rizzani De Eccher, presidente della Rizzani De Eccher, Lorenzo Sabbion e Antonio Conte, rispettivamente presidente e direttore generale di Aps Holding, Umberto Rovini, capo settore infrastrutture e di Daniele Agostini, capo settore alla Mobilità. Positiva la presenza di Antonio Cetera, ex responsabile operativo del Consorzio.

Alle 17,30, quando la riunione si conclude, il primo ad uscire è monsieur Lohr che senza commenti sale a bordo di un'auto per raggiungere l'aeroporto. Poi è la volta di Conte e degli altri. Ad illustrare in termini dell'"accordo" rimangono Rossi e De Simon. Uno dei problemi principali - viene ricordato - è rappresentato dalle uscite dal binario avvenute vicino alla stazione. È capitato due volte e almeno in un caso, è dovuto al malfunzionamento di uno scambio. Individuata la causa, ora ci sono degli strumenti da adottare. C'è poi il problema dei veicoli che hanno dato luogo ad alcuni disservizi. «Il Consorzio - spiega Rossi - si impegna a rimuovere le condizioni che hanno provocatogli svii sui binari. La Lohr, fin dalle prossime settimane metterà a disposizione del personale specifico che avrà i compito di incrementare la formazione degli autisti e di seguire nei dettagli il sistema che si evolve».

Aggiunge l'assessore: «L'obiettivo è quello di ridurre i disagi e quindi a metà settembre verificheremo l'affidabilità del metrotram». Nel frattempo, dal 6 al 26 agosto, visto che sono in corso i lavori lungo le Riviere, i tre mezzi in funzione correranno solo nella tratta Guizza-Prato della Valle. E saranno affiancati dal bus numero 8. I convogli saranno quattro in settembre, ma il sistema circolerà a pieno regime solo dal 1. ottobre, salvo naturalmente ulteriori imprevisti. De Simon intanto, difende l'operato del Consorzio. «Anche se siamo stati veloci - dice - non abbiamo lavorato male. E se ci sono stati degli inconvenienti, le responsabilità sono varie. Non credo comunque esista un sistema perfetto. Ma forse a Padova soffriamo dell'eccessiva attenzione da parte dei mass media». Ivo Rossi però ha le idee chiare. «Il vero problema - ricorda - non è tanto quello della sicurezza, ma dell'affidabilità del servizio. Credo sia interesse della Lohr rimediare, visto che la società di vendere il suo metrotram in tutto il mondo. Da parte nostra abbiamo un'opinione pubblica esigente. E normale quindi pretendere margini di incertezze sempre più ridotti
AleMonte
00martedì 24 luglio 2007 18:01
Nuovo stop al tram...che sia il solito numero 11????
Articolo de Il Gazzettino oggi:

Il tram ancora in panne in Corso Garibaldi È saltata una scheda elettronica, rimorchiato
(M.G.) Ennesimo inconveniente ieri mattina intorno alle 7.30 per il tram. Il mezzo si è bloccato improvvisamente in corso Garibaldi ed è stato necessario l'intervento di un trattore per portarlo alla rimessa.

Il problema è stato il cedimento di una banalissima scheda elettronica del software nel momento del cambio di alimentazione, da elettrica a batteria. «Può succedere - commenta l'ingegner Antonio Conte dell'Aps - ce ne sono 77mila... Il problema è che come qualsiasi computer anche questo mezzo può guastarsi. Qui deve fare un resettaggio quando cambia l'alimentazione ed ecco perché può verificarsi un cedimento». Il tram è rimasto per qualche ora fermo ma in futuro la procedura di rimozione sarà diversa. «Abbiamo già sperimentato di farlo trainare dal mezzo che transita successivamente sulla stessa tratta, agganciandolo, come si fa in tutte le altre parti del mondo. Così perderemmo molto meno tempo. Dobbiamo però fare ancora delle prove ulteriori».

I mezzi del tram attualmente in funzione sono 4, più uno che sta effettuando dei test senza passeggeri. Prima dell'incidente del 9 luglio in stazione, i tempi erano che entro settembre i mezzi sarebbero saliti a otto. Ma quel deragliamento ha convinto a usare ancora per un po' gli autobus. Nelle prime due settimane di settembre infatti ci saranno altri collaudi.
Tram Verde
00domenica 29 luglio 2007 01:13
Lenta Agonia
Ma durerà ancora a lungo, secondo voi, questa lenta agonia?
Possibile che nessuno si sia ancora deciso a dire:

"Scusate abbiamo sbagliato! Sarebbe molto meglio ritornare ad
un affidabile tram convenzionale!"

Tutti possono sbagliare, ma riconoscendo i propri errori,
che oggi sono inequivocabilmente sotto gli occhi di tutti,
qualcuno ci farebbe più bella figura.
ProTram
00domenica 29 luglio 2007 02:08
Ciao Tram Verde,
l'agonia del TransLohr sara' abbastanza lunga ma sicuramente un po' piu' breve che nelle altre citta' che hanno adottato lo stesso mezzo, visti i diversi problemi che ci sono stati.
D'altra parte c'e' una forte insofferenza nelle ultime dichiarazioni dell'assessore alla mobilita' Ivo Rossi che, forse, prelude ad un ripensamento dello stesso sulle prossime linee in progetto. Se ci sara' tale ripensamento, allora rientrerebbero in gioco anche le altre tipologie di mezzi, non solo il tram convenzionale. E' una prospettiva che non mi piace perche' potrebbero riescludere il tram, ma che sarei disposto ad accettare purche' si faccia finita con questo TransLohr che non mi ha mai convinto per niente.
Ciao
Francesco
MaxFrames
00martedì 31 luglio 2007 20:51
Augh... col passaggio a FFZ 3 il forum ha fatto un passo indietro... prima per arrivare all'ultima pagina ci voleva un click, adesso due. Forse e' arrivato il momento anche di un restyling estetico.
cesare250495
00giovedì 2 agosto 2007 11:43
Lavori estivi
Da lunedi' 30.7, con MOLTA calma, sono cominciati i lavori sull'asse nord Aspetti/Reni [SM=x346254]

Per ora stanno:
- posando le canale di raccordo tra la linea elettrificata ed il condotto presente sotto le corsie di scorrimento;
- sistemando i marciapiedi, con una anda da Messico (con tutto il rispetto per i messicani) piuttosto che europea... [SM=x346241]

I cantieri presenti sono due (su tre kilometri).

Buon Agosto a tutti!

botteghedellaguizza
00lunedì 20 agosto 2007 16:58
Ma era proprio necessario il tram?
Ci si chiede se era necessario il tram a Padova o meglio quel tipo di tram [SM=x346240]. 3 anni di lavori per meno della metà delle opere e 96 milioni di euro [SM=x346249], per contro i quartieri attraversati dal mezzo sono stati completamente rivisitati nella facciataa esteriore e bisogna dire che il metro-bus è davvero bello da vedersi... [SM=x346220] ma...
Divieti di accesso e sosta che hanno costretto moltissime attività commerciali a chiudere, viabilità disastrata con una media di un semaforo ogni 100 metri, un mezzo che tra deragliamenti e fermi tecnici fa parlare immancabilmente di se ogni settimana, uno stuolo di oltre 200 persone che sono rimaste incastrate nelle rotaie con gravi danni fisici, impossibilità di attraversare le riviere con la bicicletta, grandi pericoli per arrivare in bicicletta nel centro di Padova [SM=x346221] .
E questo è un mezzo innovativo, tecnologicamente avanzato, di risparmio energetico? [SM=x346235]
Noi siamo scettici... [SM=x346223] immagini, commenti e notizie su www.botteghedellaguizza.com
BLINKY73
00sabato 25 agosto 2007 21:13
Repetita Padova

Apprendo ora dalla mailing list di Filobus Italia (ma non era difficile prevederlo), che anche il Translohr cinese di Tianjin è stato vittima del primo deragliamento, lo scorso 20 agosto e pure in un tratto rettilineo...

[SM=x346225]
MaxFrames
00martedì 28 agosto 2007 17:57
Non deve meravigliare: il sistema e' bacato, e a qualsiasi latitudine del mondo funziona e funzionera' in modo poco affidabile. Con buona pace del partito del "i cinesi si' che sanno fare le cose"...
cesare250495
00mercoledì 29 agosto 2007 10:03
Bentrovati a tutti!
Sono tornato sul pezzo (leggi: ferie completamente finite e mal di denti fulminante... :cry:

Cina: adesso mr. Lohr avra' delle belle gatte da pelare. Come dicevo in qualche post precedente, i cinesi non vanno tanto per il sottile se li prendi in giro...

Vi segnalo che sull'asse Aspetti/Reni:
- continuano i lavori di sistemazione marciapiedi (rialzo e allargamento, soliti 3 cantieri)
- stanno facendo uno "strano" lavoro alla guaina. Con un bidone aspiratutto (credetemi) puliscono cio' che si e' accumulato intorno alla rotaia, mentre con una macchina "fresano" la guaina in cui e' annegata la rotaia in maniera tale da allargare ulteriormente l'incavo a V.
- invito tutti a vedere sul cavalcavia della stazione come sono ridotte le corsie di scorrimento del tram (angoli sbeccati, cemento sgranellato, ....)

Per ultimo, un po' OT, ricordo a tutti la scadenza dell'8 settembre. Cosa succede?
www.beppegrillo.it/vaffanculoday/
:lol: ma mica tanto...

--
Cesare
botteghedellaguizza
00mercoledì 5 settembre 2007 21:56
La cina è vicina
Come precedentemente accennato anche in Cina è deragliato il transhlor e da quello che in giro apprendo anche a Clermont-Ferrand è uscito dalla sede per un errore umano, così dicono!!
Ma avete visto a Tianjin che giro si è fatto? [SM=x346250]

andate su www.botteghedellaguizza.com
"la cina è vicina"
ProTram
00giovedì 6 settembre 2007 21:12
Ciao,
per BottegheDellaGuizza:
veramente il deragliamento del TransLohr a Clermont-Ferrand e' avvenuto l'anno scorso, ad ottobre, a meno che voi non abbiate notizie piu' fresche. In tal caso fateci avere notizie o riferimenti piu' precisi. Grazie.
Ciao
Francesco
Augusto1
00sabato 6 ottobre 2007 13:56
Il Translohr in azione, con e senza linea aerea
Le foto sono di Antonio Bertagnin.



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Dal mio punto di vista senza la linea aerea risulta un pò triste...
Roberto Amori
00sabato 6 ottobre 2007 14:31
Interessanti le nuove...
...immagini giunte da Bertagnin tramite Augusto...




Guardate com'è spensierata la viabilità a Tianjin... meno male che il Translohr ha rimesso tutto in ordine lungo quelle strade celesti... soprattutto quando si è messo di traverso in mezzo al viale.
BLINKY73
00sabato 6 ottobre 2007 21:48

Mah, non prendetelo come parere di un appassionato, ma a me i fili del tram e dei filobus in città (purché installati razionalmente) non danno alcun fastidio.
Dirò di più..., nelle foto inserite da Augusto, ne sento addirittura la mancanza!
Quando scatto foto in città, per esempio, trovo molto più invasivi i lampioni (talvolta veramente brutti) e i cartelli stradali.
Per quanto riguarda il traffico in Cina proposto da Roberto, dovrebbero prendere esempio dai meno imbranati Indiani!
aldoni
00sabato 19 gennaio 2008 00:28
un mio piccolo contributo!
Dopo avere seguito le discussioni, anche in altra sede, mi sono fatto una idea su questo strano mezzo.

1) questo mezzo è un ripiego: non si voleva il tram (il nome originario era "metrebus") ed ora tutti (anche in APS) lo chiamano tram (alla faccia della sig.ra Destro)

2) è un brevetto esclusivo: se la Lohr decidesse la cessazione della produzione, la APS e le altre aziende sarebbero "un pochino" nei guai!

3) difficile creare sedi proprie: con la tramvia tradizionale tutto ciò è possibile (cito esempi milanesi: la parte orientale della 29/30, via Cenisio e Corso sempione, Viale Certosa, la parte soppressa di Corso Lodi); non credo che con il mezzo della Lohr sia possibile

4) la costruzione si è dimostrata tutt'altro che semplice rispetto alla tramvia tradizionale

5) la estrema pericolosità della monorotaia che, sporgendo dalla superficie stradale, crea un pericolo per ciclisti e motociclisti

6) ambiente interno stretto: molto più stretto di un Sirio.

7) accelerazioni molto brillanti: migliori del tram tradizionali.

Se qualcuno pensa che io abbia detto qualche c....ata, me lo dica tranqullamente! [SM=x346253]
Roberto Amori
00sabato 19 gennaio 2008 03:19
Non hai detto certo...

... delle sciocchezze: è un mezzo atipico con dei pro e dei contro. Risalta comunque, grave, il fatto che è portato al deragliamento e che per questo richieda grande attenzione ( e stress ) da parte dei conducenti. Altro punto a sfavore è che in caso di avvenuto deragliamento sia molto difficile riallinearlo nuovamente alla rotaia... cosa che invece non deve essere nell'altro sistema, quello della Bombardier. A Nancy infatti i mezzi escono e rientrano da soli dalla rotaia avendo la possibilità di circolare fuori dal percorso vincolato per poi tornarci. A questo punto, se proprio tram su gomma deve essere, mi pare più affidabile questo secondo sistema.
Su Youtube ci sono un paio di video che dovrebbero fare riflettere: in uno si vedono squadre di operai lavorare tutta notte, e pare sia spesso, con le smerigliatrici alle rotaie. Nell'altro addirittura sono ripresi un trattore con carrello tranviario e un Translohr girare di notte, in inverno, dalle 4 del mattino per sgelare la rotaia e coi passaggi evitare ( ci sono -5 gradi ) che si formi del ghiaccio... inevitabilmente queste operazioni hanno alti costi all'Azienda e, chissà, se sulle decisioni riguardo alla realizzazione delle altre due linee...

aldoni
00sabato 19 gennaio 2008 23:10
rispondina!
Ho visto i due filmati: in effetti avevo già visto il trattore pulire la gola della rotaia dai detriti (pare basti un pezzo di carta a bloccare il trans, ma l'uso del tram per impedire il gelo della rotaia diventa veramente una spesa non indifferente (il macchinista costretto al turno di notte, insieme all'usura del mezzo in circolazione non utile economicamente).
Questo sistema mi fa venire in mente l'uso dei carri raschiaghiaccio sulla linee trifasi alpine: ma eravamo negli anni '20 del novecento.

Non mi è capitato di vedere dal vero il sistema di guida del trans, ho l'impressione che il diametro delle ruotine sia simile, se non uguale, a quello delle ruote dei carrellini usati dai corrieri per la consegna dei pacchi!


[SM=x346219] [SM=x346219] [SM=x346219] [SM=x346219] [SM=x346219]
Omar76
00sabato 26 gennaio 2008 12:19
Il problema di Padova è stato che non si è scelto il Translohr in quanto meglio si adattava alle caratteristiche della città ecc ecc, è stato scelto perchè dit ram commercianti&friends non ne volevano sentir parlare, ed il tram era diventato terreno di scotnro politico. E chi venne eletto al comune venne eletto dopo aver giruato anche sugli affetti più cari che per nessun motivo a padova si sarebbe costruito il tram. Solo che c'erano i soldi stanziati e per non fare brutta figura si è scelto un ripiego.Mica potevano dire agli elettori talebani anti tram che avevano cambiato idea...Si è cercato di far passare il tutto come una novità....
A propo, anche se ptoesse sganciarsi dalla rotaia il veicolo non potrebbe circolare in sede stradale, la cosa non è ammessa dalle normative vigenti...anzi, credo che il Translohr sia equiparato ad un tram
iltriestino
00sabato 26 gennaio 2008 21:26
lunga vita al tram, di Padova, ma...
Credo che quando s'intende dotare una città di media dimensione di una tramvia che, per risolvere i più gravosi problemi di traffico, attraversi il centro diametralmente collegandolo con le principali periferie, il progetto non possa prescindere dai problemi urbanistici che tale scelta può creare.
Senza entrare in dettagli (viabilità, parcheggi, rapporto con il traffico automobilistico, rapporto con le residue linee d'autobus, ecc.)mi pare che uno dei principali problemi sia proprio il rapporto con gli assi viari dedicati al piccolo commercio, o al commercio di una certa qualità, siano quelli centrali o quelli della media periferia.
Nei progetti più recenti (Padova è il più emblematico) non mi sambra che tale rapporto - che è un dato di tipo urbanistico - sia stato adeguatamente approfondito. Forse per realizzare la tramvia diametrale di Padova - che considero senza dubbio opportuna e necessaria, specie in prospettiva futura - gli assi viari da coinvolgere potevano essere altri, meno "difficili" da gestire...
Alle volte, le scontate pressioni dei commercanti, che si vedono ridotto il loro "spazio urbano" diventano così forti da far abortire il progetto (Verona, o forse anche Bologna?), o da rendergli la vita ancora più difficile di quanto non l'avesse già (Padova, a causa del sistema prescelto che non è dei più felici - e Firenze, a causa del temuto impatto sull'ambiente monumentale del centro).
Eh, se i progettisti, gli urbanisti e gli amministratori fossero sempre all'altezza del compito loro... Perchè quello di tracciare una tramvia dove non esiste è di sicuro uno dei più difficili.
Cori x
00martedì 5 febbraio 2008 10:06
Re: lunga vita al tram, di Padova, ma...
prova prova prova.... funziona questo forum ora?!! Saluto tutti quelli che mi conoscono dopo mesi di insistenti prove di entrata in questo belliffimo pofto!


1928
00giovedì 24 aprile 2008 12:14
A che punto sono i lavori per la seconda tratta (Arcella)? Proseguono?
Cori x
00venerdì 2 maggio 2008 07:10
Tutto è fermo all'altezza di via guido Reni,o meglio all'altezza della via senza nome..ebbene si padova ha una via senza nome... del perchè si vada su skyscrapercity,leggendo ho notato che il vecchio progetto è stato abbandonato per portare il brucolmela blu o playmotram dal parcheggio del "bagigio"(nome veneto di arachide)ovvero quel pub per metallari/motociclisti noto per regalare con la birra sporte di arachidi e non dico il nome sennò m'intristisco bypassando la tangenziale ed autostrada per trovarsi.......... nel parcheggio di un ristorante cinese ovvero l'ultimo fazzoletto di terra del comune di padova!

insomma 3 curve da mal di stomaco hahahahahahaahahaha

In compenso c'è tutto tranne che le pensiline:rotaia,impianto alimentazione aerea completi fino alla fine della via poi il nulla
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