I NUOVI TRAM DI PADOVA

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Roberto Amori
00giovedì 26 aprile 2007 02:04
Grazie...
... a Blinky ed Augusto per i simpatici pensieri. In effetti è una bella soddisfazione... ci stiamo facendo notare e speriamo quindi di essere utili alla divulgazione del nostro amato interesse: i trasporti pubblici e le loro storie.
Prima le lettere sulla cronaca bolognese della Repubblica, ora addirittura un articolo sul Mattino... ultimamente mi ha fatto anche piacere vedere delle mie foto su un sito della Turchia e pure su uno Francese... insomma i nostri studi ci portano apprezzamenti e anche questo nostro sito è divenuto ormai un punto di riferimento per gli appassionati di tanti Paesi. Ci conoscono tutti.
MaxFrames
00giovedì 26 aprile 2007 19:10
Oggi ho preso il tram per la prima volta dopo i due giorni di inaugurazione (il che la dice lunga sull'utilita' che al momento sta rivestendo per me... grazie, ormai abito fuori rotta e il mezzo poi passa ogni mezz'ora!). Essendo semivuoto, stavolta sono riuscito a sedermi, e devo dire che ha i sedili piu' duri e scomodi che mai abbia visto su mezzo pubblico. Meglio stare in piedi! Per il resto, mi sono reso conto dell'urgenza di due interventi:
1) ripavimentare le riviere. Non so se il motivo sia quello o altro, ma oltre tutto in quel punto si andava a 30 all'ora.
2) elettrificare il Prato. Soste prolungate alle fermate, spegnimento delle luci, spegnimento dell'aria condizionata, ripartenza al ralenti, rischio che qualcosa vada storto e il tram si blocchi... bisogna mettere la catenaria dappertutto.
ProTram
00giovedì 26 aprile 2007 20:59

Scritto da: cesare250495 18/04/2007 10.39
La fidejussione a cui mi riferisco e' un documento inserito, normalmente, in tutti i contratti pubblici, a garanzia della "buona esecuzione dei lavori".

Ciao,
grazie per la esauriente risposta. Adesso ho capito perche' costava meno che del tram tradizionale: si prevedeva solo la posa della rotaia e non anche la struttura di sostegno della stessa.
Ciao
Francesco


[Modificato da XJ6 27/04/2007 2.59]

ProTram
00giovedì 26 aprile 2007 21:43

Scritto da: MaxFrames 26/04/2007 19.10
...
1) ripavimentare le riviere. Non so se il motivo sia quello o altro, ma oltre tutto in quel punto si andava a 30 all'ora.
2) elettrificare il Prato. Soste prolungate alle fermate, spegnimento delle luci, spegnimento dell'aria condizionata, ripartenza al ralenti, rischio che qualcosa vada storto e il tram si blocchi... bisogna mettere la catenaria dappertutto.

Ciao,
1) Ci sono diverse concause tra cui la sinuosita' del tratto ed il traffico.
2) Se fosse un vero tram, la cosa sarebbe risolvibile con la posa della terza rotaia come e' stato fatto a Bordeaux. Invece poiche' il TransLohr e' un mezzo a guida vincolata da una rotaia con sostegno su e trainato da ruote di gomma e poiche' esiste il vincolo di rispetto ambientale sul Prato della Valle, la soluzione al problema e' la posa della seconda rotaia. Cosi' abbiamo ottenuto questo bel risultato: un mostro che ha bisogno di due rotaie con la complicazione delle ruote di gomma!
Comunque la mia critica di fondo a questo mezzo e' perche' complicarsi la vita con queste scelte tecnologiche quando non c'e' nessun vantaggio, che io sappia, sul tram tradizionale.
Ciao
Francesco

[Modificato da XJ6 27/04/2007 3.01]

MaxFrames
00venerdì 27 aprile 2007 17:42
Bisognerebbe verificare quali testi normativi o atti pubblici disciplinano la questione, e se davvero pongono un veto inderogabile alla realizzazione della catenaria. Chi ha voglia di farsi una ricerchina? ;D
Comunque sono d'accordo: un'altra inutile, e percio' dannosa, particolarita' del Translohr.
gf91
00sabato 5 maggio 2007 22:35
Nuovo deragliamento
Padova, 5 mag. - (Adnkronos) - E' deragliato nel tardo pomeriggio di oggi il tram di Padova. Il fatto e' accaduto a pochi metri dal capolinea della stazione dei treni, mentre il mezzo si stava per immettere nel centralissimo corso del Popolo. Non e' la prima volta che il Translhor, cosi si chiama il mezzo che si muove sfruttando una sola rotaia, finisce fuori controllo, stavolta pero' sarebbe stato anche rilevato un ferito non grave.
[SM=x346223]
alejandro_Roma
00sabato 5 maggio 2007 23:41
Sono incovenienti che possono capitare, però nel caso del Translhor patavino un pò troppo spesso, proprio per questo non mi ha mai convinto più di tanto, preferisco di gran lunga il tram tradizionale o il filobus.
Roberto Amori
00domenica 6 maggio 2007 01:30
10 anni di infiniti cantieri, tre Giunte Comunali, tre Sindaci...
... milioni e milioni di € spesi in più oltre a qualunque comprensibile sforamento di preventivo... il tutto per avere ora solamente al momento mezza di una delle tre linee che dovevano essere ( e che saranno ? )... e poi le vetture non sono ancora tutte arrivate, non c'è il deposito... e i tram sono deragliati prima, dopo e durante...
Il tram di Padova è un disastro che ha logorato i nervi anche al più ottimista fra gli ottimisti dei cittadini... deraglia perchè la tecnologia non è ancora del tutto consolidata e chissà quando mai lo sarà, deraglia perchè il fondo non è stato fatto così come avrebbe dovuto essere, deraglia perchè è sufficiente che nella grossa scanalatura doppia vi si infili qualcosa... Io vi auguro davvero tanta fortuna di cuore, spero che il Santo vi assista perchè, al momento, mi sembra grigia. Con un minimo in più di accortezza e qualche voto girato a suo tempo a chi era meglio darlo, Padova ora avrebbe potuto avere da anni la sua rete tramviaria ordinaria e i suoi tram ora correre su e giù come fosse una piccola Strasburgo... con buona pace e soddisfazione di tutti.




Questa è una delle immagini in cui si vede il deragliamento del Translohr di Clermont Ferrand: l'episodio che è oltretutto avvenuto lungo una rete allestita con maggior cura che a Padova ha rimandato, lo scorso anno, l'inaugurazione dell'esercizio.





Questo è quello che non si vede sotto i tram ossia il sistema di aggancio, per la via guidata, alla grossa rotaia centrale... credo che sotto i tram patavini vi siano 4 di questi gruppi in fila.





Come potete vedere, rispetto alla foto sopra, alla staffa frontale è stato successivamente aggiunto un elemento col compito di rimuovere piccoli ostacoli, accumuli di polveri e detriti che altrimenti finirebbero sotto i ruotini inclinati scalzandoli facilmente...

alejandro_Roma
00domenica 6 maggio 2007 02:15
Con tutto il rispetto di chi li ha progettati e realizzati, ma quei ruotini di aggancio ad una sola rotaia non c'azzeccano nulla con un mezzo dotato di pneumatici, che tradizionalmente assicurano in modo più ottimale l'aderenza sull'asfalto.
Fossi in me lo riconvertirei in filobus? [SM=x346232]
Cori x
00domenica 6 maggio 2007 07:31
Sfogo colorito
Robberto,strasburgo è piu piccola di padova,cavolo dici?! Evviva l'ennesimo deragliamento! Questo giocattolo lo spedirei a casa di menorello,della sìora destro e compa bella.Non credo proprio che due ulteriori linee se mai venissero realizzate siano create a misura di translohr.Piuttosto è piu credibile vista la giunta rediviva il ritorno del tram tradizionale in ritardo di ben 22 anni dalla prima bozza e ormai 9 anni dal primo scontro cittadino.Perchè non funziona il mezzo? Lo straribadiamo da pagine io e max,pavimentazione non schifosa,ma scusate il termine di merda proprio e non censuratemela.Roberto la tecnologia è strarodata,è tutto computerizzato mannaggia,è l'armamento che non è affatto rodato,se poggi sulla paglia cavi ci fai passare tonnellate(in peso) di pneumatici sfido chiunque a non veder logoro "tochi de malta tacai col c...." per di piu con la rotaia incollata con la vinavil le ditte costruttrici han fatto il loro gioco,manutenzione ad interim,introiti continui a danno del comune.A Clermont l'han fatta piuttosto breve:asfalto,canaletta di cemento su cui infilarci la rotaia.A Padova cio non è possibile a causa dell'ornato.Le riviere tombinate nel 1959 vanno rivestite di porfido euganeo come parte del centro storico,in virtù addirittura di un decreto della S.S.V del 1450. Sempre per parlare di leggi decreti ordinanze non c'è nessun veto posto dal comune per piazzare pali in prato della valle, ne gli assessori ne il sindaco di padova( che come patrimonio dell'unesco ha solo l'orto botanico e la cappella degli scrovegni)possono arrogarsi alcun diritto se non quelli dettati dalla legge e la sovraintendenza ai beni artistici ed architettoni per opere pubbliche di grandissima rilevanza non possono bloccare alcun progetto se non opportunamente modificarlo senza snaturare la natura dell'opera.Quindi anche li in questo caso non solo non hanno le competenze adeguate (che sono del sindaco o del suo emissario ovvero l'assessore dedicato)ma non possono fare pressochè nulla se non stilare un rapporto sugli edifici e manufatti salvaguardibili.L'unica e ultima parola spetta sempre al ministero dei trasporti ed eventualmente al prefetto. Io quei dannati fili in prato li metterei,così come filovizzerei tutta padova...


vado a letto.Buongiorno ai presenti.
Augusto1
00domenica 6 maggio 2007 10:17
Gli sfoghi coloriti e a volte imprecisi di Cori, e poi sull'elemento di aggancio alla rotaia
Come giustamente scriveva Roberto, Strasburgo è più piccola di Padova (78 Kmq contro 92), così come la sovrintendenza può intervenire (e lo fa puntualmente) non solo sulle opere di grandissima rilevanza, ma anche su un pezzo di asfalto di una decina di metri quadrati, quindi figuriamoci se non sia stata lei a imporre la non installazione della palificazione tranviaria o dei ganci ai fabbricati...

A proposito della staffa applicata in un secondo momento allo scopo di rimuovere gli ostacoli, si vede chiaramente che essa pulisce esclusivamente il piano orizzontale della rotaia ed i suoi immediati riaschi laterali, a differenza del fondo della scanalatura tra rotaia e cemento, che rimane assolutamente in balia della sporcizia. Il sistema tutto, comunque, è ben altro è sì rodato, ma non immune da problemi che appaiono lontani da una risoluzione definitiva. E, tornando al fatto che "è tutto computerizzato", come è capitato altre volte l'esercizio reale è differente da quello virtuale, e rodaggio e sperimentazione avvengono sulla pelle dei committenti...

[Modificato da Augusto1 06/05/2007 10.24]

cesare250495
00domenica 6 maggio 2007 11:06
Deragliamento del Tram
Buon giorno a tutti e buona domenica!

Come gia' accennato, c'e' stato l'ennesimo deragliamento, dovuto alla fuoriscita della coda del tram dalla guida e successivo urto contro un semaforo della stessa.
Questa volta ci e' scappato il ferito a bordo....

Mi rifaccio ad una osservazione giustissima di un utente del forum su SkyscraperCity, osservando che il sistema dei ruotini e' un sistema di GUIDA, non un sistema di TENUTA.
Quindi se in curva (dove gia' la deriva normale di un pneumatico mette sotto pressione il sistema) interviene un minimo inghippo sulla rotaia, e' MATEMATICO che il sistema di guida salta, con le conseguenze del caso.
Per ultimo, guardando le immagini, la rotaia di Clermont mi pare diversa da quella di Padova, almeno nella parte superiore.

Buona domenica a tutti!

--
Cesare
MaxFrames
00lunedì 7 maggio 2007 10:01
Ribadisco il concetto di fallimento, e a questo punto ritengo che il servizio vada interrotto e auspicherei anche che si bloccasse ogni sviluppo di questo sistema pseudotramviario nato male e cresciuto peggio.
Non voglio polemizzare con nessuno (meno che mai con chi qui sul forum scrive con competenza e passione, e comprensibilmente spera che i problemi vengano in qualche modo risolti), ma dal mio punto di vista di semplice utente, interessato ma non appassionato, il Translohr ormai e' indifendibile. E se penso a quanto e' costato e quanto ci costera' (anche in termini di "non potere piu' avere un tram VERO perche' ormai questo c'e' e questo ci teniamo) mi viene un tale nervoso che vorrei spaccare la tastiera...
Cori x
00lunedì 7 maggio 2007 11:09
realtà.

Scritto da: Augusto1 06/05/2007 10.17
Come giustamente scriveva Roberto, Strasburgo è più piccola di Padova (78 Kmq contro 92)

così come la sovrintendenza può intervenire......

rodaggio e sperimentazione avvengono sulla pelle dei committenti...

[Modificato da Augusto1 06/05/2007 10.24]


Augusto io avevo scritto che padova è molto piu grande di strasburgo eh! Non è stata la sopraintendenza,ma è stata appoggiata e deliberata dal comune nel 2001 dopo costose consulenze dell'amico sgarbi.La sopraintendenza B.A.A.V non ha nemmeno fiatato.Il mezzo come gia ha detto max è indifendibile ma tecnicamente perfetto,che faccia schifo l'armamento è una realtà.Il deragliamento cmq a mio avviso è stato un reale sabotaggio di quello schifo del gramigna gia colpevole di aver imbrattato la stessa identica carrozza qualche giorno prima. Un sampietrino in mezzo allo scambio? Purtroppo molti di voi non conoscete sta città,e quella roba li è uno dei nostri peggiori prodotti.

Questa cosa di essere cavie di aziende lo trovo intollerabile.Tutti sapevamo che era un mezzo nuovo e secondo quello spione del codice ed in materia di P.A.una situazione del genere si chiama negligenza,imperizia,imprudenza a cui le colpe van sempre a norma fatte ricadere sui responsabili.Giustina Destro,i suoi assessori e chi li ha appoggiati,ma siccome siamo in Italia,la legge oltre a non essere conosciuta viene trattata come arma e non come mezzo. Stesso discorso sul topic alta velocità.

E dirò di piu: sarei restrittivissimo all'accesso alla politica di chi non ha studiato legge,in italia una legge del genere eviterebbe certe porcherie dalle TPL ai trasporti ferroviari fino a tutto cio che riguarda lo stato apparato.Così come accade all'estero,america (nord e sud)a parte dove le capre col denaro diventano qualcuno.
MaxFrames
00lunedì 7 maggio 2007 16:40
La responsabilita' di chi ha operato questa scelta infelice e' solo politica.
Se pero' il mezzo non e' in grado di funzionare offrendo un livello decente di affidabilita' (anche nel senso di garantire l'incolumita' di passeggeri e passanti, cosa che il Lohr non fa... uno e' gia' all'ospedale e poteva andare molto ma molto peggio) ci sara' pure un sistema di rescindere e farsi dare indrio i schei.
ciiv
00lunedì 7 maggio 2007 18:37
Avete saputo il motivo del deragliamento? Se no ve lo dico io....un cubetto di porfido.
Ora, conoscendo in precedenza la delicatezza della rotaia, direi che in questo caso l'imbecille è chi ha disegnato il tracciato su un percorso di porfidi!!
Direi che questo episodio sia relativamente colpa del mezzo quindi, relativamente perchè in effetti è "debole" nella rotaia, ma la colpa come detto (in questo caso) va ricercata da altre parti.
EmilTorino
00lunedì 7 maggio 2007 21:01
Porfido?
La cosa che mi viene da pensare è che se sono passati i primi carrelli probabilmente la rotaia era pulita, e la causa era nell'accelerazione da parte dell'autista con coda ancora in curva, che è saltata fuori.
In che modo sembrerebbe, invece, che la colpa sia del porfido?
ciiv
00lunedì 7 maggio 2007 21:41
Allora, sappiamo tutti la "delicatezza" dei cubetti di porfido, nel senso che ci vuole nulla per farli saltare e skizzare. La cosa sicura è che il cubetto finendo nella rotaia ha fatto si che il ruotino si sollevasse e uscisse dalla sede.
Il come, bè un'auto che lo ha fatto "schizzare" oppure le stesse ruote del tram che lo hanno fatto "infilare" colpendono nella rotaia invece che "spararlo" via. Ovviamente parliamo di un cubetto già staccato dalla sede stradale.
Per cui, si ritorna li, all'intelligenza di far passare il mezzo (che si sa essere "sensibile" nella sua rotaia) in zone a pavimentazione di porfido.
Cori x
00martedì 8 maggio 2007 07:33
italietta mia

Scritto da: ciiv 07/05/2007 21.41
Allora, sappiamo tutti la "delicatezza" dei cubetti di porfido, nel senso che ci vuole nulla per farli saltare e skizzare. La cosa sicura è che il cubetto finendo nella rotaia ha fatto si che il ruotino si sollevasse e uscisse dalla sede.
Il come, bè un'auto che lo ha fatto "schizzare" oppure le stesse ruote del tram che lo hanno fatto "infilare" colpendono nella rotaia invece che "spararlo" via. Ovviamente parliamo di un cubetto già staccato dalla sede stradale.
Per cui, si ritorna li, all'intelligenza di far passare il mezzo (che si sa essere "sensibile" nella sua rotaia) in zone a pavimentazione di porfido.

Ciiv il porfido non si stacca da solo e si sposta nel bel mezzo dello scambio a piattello da solo.La situazione politica patavina dopo la scoperta di un covo terroristico s'è nuovamente scaldata dopo 35 anni esatti additando come centro eversivo il C.S.O gramigna,posto nel qiuale il sindaco ha tutte le intenzioni di chiudere essendo frequentato da gente non gradita alla cittadinanza.Da quell idea ecco l'imbrattamento del tram imperialista fino allo sfascio dello stesso qualche giorno dopo.Notare che mezzo piu proletario di tutti fin dai tempi "antichi" è il tram ma anche la ferrovia,cioè in genere tutti i mezzi collettivi,quindi questi no global che si definiscono salvatori degli oppressori in definitiva fan danni con i soldi della povera gente,e dunque sono doppiamente criminali. Ecco la vera faccenda,chissenefrega del mezzo.

Max la garanzia è 5ennale ma per tali mezzi salvo il contrario e da contratto non credo che esista il sistema "soddisfatti o rimborsati" entro 7 giorni come le padelle....
MaxFrames
00martedì 8 maggio 2007 09:34
Quando un bene compravenduto e' inidoneo a svolgere la funzione per la quale e' progettato, per carenze strutturali o difetti intrinseci, il contratto puo' essere annullato (= restituzione del bene e rimborso del prezzo di vendita, salvo ogni risarcimento di eventuali danni causati dal bene).
Qui parlo di normale diritto privato. Mi chiedo se valga anche per opere pubbliche regolarmente appaltate.
Augusto1
00martedì 8 maggio 2007 10:25
Soddisfatti o... insoddisfatti
Un'infrastruttura di quel tipo per entrare in funzione dopo collaudo è stata sicuramente approvata dall'Ustif, l'organismo di controllo del Ministero dei Trasporti. Basta questo a far decadere qualsiasi ipotesi, purtroppo. La garanzia è riferita all'assistenza post-costruzione, e non funziona come quelle dei telefonini...
[SM=x346219]
cesare250495
00martedì 8 maggio 2007 11:46
Cercando l'autorizzazione USTIF ho trovato...
...questo, giusto per la storia.

Domnanda in aula nella seduta 449 dell'1.4.2004:
On.RUZZANTE. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'interno, al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
l'amministrazione comunale di Padova è stata destinataria di un contributo dello Stato per la realizzazione di una linea tranviaria, denominata dall'Amministrazione stessa «metrobus»;
il capitolato per il metrobus stabiliva, come condizione fondamentale, che il mezzo avrebbe dovuto possedere «organi di sterzatura manuale delle ruote» che consentono la loro marcia anche fuori dalla via guidata (guida manuale). Con tali veicoli, pertanto, dovrà essere possibile effettuare il servizio sia in sede attrezzata (via guidata) sia in sede non attrezzata. Inoltre sempre nel Capitolato della Giunta Comunale, si stabiliva: «quale che sia la tipologia di via guidata prescelta ne deve essere omessa obbligatoriamente l'installazione sulla tratta compresa tra le fermate Santo e Cavalletto (tratta di attraversamento del Prato della Valle)»;
il veicolo avrebbe dovuto possedere autonomi organi di sterzatura delle ruote e poter indifferentemente correre sia su sede guidata, sia su sede stradale ordinaria;
le due condizioni fondamentali sopra richiamate, hanno portato all'esclusione preventiva di tutte le società europee fornitrici di mezzi a via guidata;
una prima grave violazione del capitolato è stata messa in atto consentendo la posa della rotaia nella tratta compresa fra le fermate di via Riviera del Businello e via Cavalletto, armatura tassativamente esclusa dalla Giunta Comunale sia prima delle elezioni che successivamente, come ribadito nel capitolato;
l'Amministrazione era a conoscenza fin dall'inizio che la società vincitrice della gara non avrebbe potuto fornire i mezzi con le caratteristiche indicate, in quanto l'unico mezzo con le proprietà indicate dal bando di gara non ha mai superato l'omologazione prevista, è stato realizzato soltanto a fini sperimentali e può circolare all'interno del circuito di prova;
ilfornitore del mezzo avrebbe fatto più volte presente all'Amministrazione, che come oralmente pattuito, non sarebbe stato nelle condizioni di fornire il mezzo previsto in via ufficiale dal bando ma solo quello privo di organi di sterzatura, previsto, fin dall'inizio, in via ufficiosa;
sulla base del capitolato proposto tutte le imprese fornitrici di mezzi a guida vincolata, privi di organi di sterzatura manuale hanno dovuto rinunciare alla presentazione di offerte;
con delibera della Giunta Municipale dell'11 febbraio 2004 si stabilisce «guida manuale - in relazione alla questione della guida manuale, e conformemente al parere favorevole rilasciato dal responsabile USTIF Veneto in data 12 febbraio 2004, l'Amministrazione Comunale recepisce quanto evidenziato dal RUP nella sua relazione e quanto ulteriormente specificato dallo stesso RUP e dal Direttore di APS Mobilità nella nota n. 1011 del 5 febbraio 2004. Prende inoltre atto della valutazione positiva circa la soluzione prospettata e quindi autorizza APS, a norma dell'articolo 2 dell'Accordo procedimantale, approvato con delibera di GC n. 510/2003 (dove viene stabilito che la titolarità del materiale rotabile è di APS) abbia pieno titolo per verificare, e se del caso attuare, la soluzione in argomento e fermo restando che qualora sotto l'aspetto economico tale soluzione comporti oneri questi, ai sensi di quanto stabilito dall'articolo 3 lettera d), dell'Accordo procedimentale, saranno a carico di APS, mentre qualora ne derivino economie queste saranno impiegate secondo successivi indirizzi»;
nella fumosa e apparentemente incomprensibile formulazione della delibera il dispositivo comunica agli addetti ai lavori l'autorizzazione a stravolgere le previsioni di gara, consentendo di eliminare il requisito fondamentale, ovvero l'eliminazione degli «organi di sterzatura manuale delle ruote» - previsti a pag. 56 del capitolato - che consentono la loro marcia anche al di fuori della via guidata (guida manuale). Con tali veicoli, pertanto, dovrà essere possibile effettuare il servizio sia in sede attrezzata (via guidata) sia in sede non attrezzata;
nella seduta del Consiglio d'amministrazione di APS Holding del 16 febbraio gli stessi consiglieri nominati dalla maggioranza hanno ritenuto che questa modifica sostanziale del capitolato di gara, stravolga il bando e pertanto lo stesso esito della gara;
per queste ragioni, gli stessi consiglieri nominati dalla maggioranza hanno ritenuto di bloccare l'approvazione di un dispositivo palesemente contro la legge, al fine di evitare di diventare responsabile di una grave violazione dei più elementari principi e disposizioni normative in materia di appalti pubblici e di norme che governano il corretto funzionamento della Pubblica Amministrazione;
è indispensabile, a questo punto, che l'Amministrazione ritiri l'invito rivolto al consiglio di amministrazione di APS Holding a violare le previsioni di gara e le norme contrattuali;
secondo l'interrogante il capitolato di gara è stato stravolto dall'Amministrazione comunale di Padova che inizialmente ha escluso la possibilità di concorrere ad una platea più ampia di aziende con la fissazione di condizioni restrittive, condizioni che poi ha eliminato con gli ultimi atti rendendo così fasulla tutta la procedura competitiva -:
se intenda vigilare sulla corretta destinazione dei fondi messi a disposizione dello Stato.

[Modificato da cesare250495 08/05/2007 11.47]

cesare250495
00mercoledì 9 maggio 2007 10:31
Filmato promozionale del Translhor
Sul sito www.trampadova.it in home page vi potete gustare un filmato promozionale del tram.

Una piccola nota. Quando all'inizio del filmato il tram parte dalla stazione, il punto in cui si trova il cameraman e' esattamente il punto in cui la coda del Translhor, quando e' uscita dalla guida, e' andata a sbattere contro il palo del semaforo, il che ha evitato conseguenze ben piu' gravi.

Buona giornata a tutti!

--
Cesare
Cori x
00giovedì 10 maggio 2007 03:03
venghino sìore e sìori...

Scritto da: MaxFrames 08/05/2007 9.34
Quando un bene compravenduto....
Qui parlo di normale diritto privato. Mi chiedo se valga anche per opere pubbliche regolarmente appaltate.

Diritto amministrativo non è diritto privato. Dopo 60 giorni un contratto da/per enti è inopugnabile anche se il contratto è non valido.Validità del contratto=non esente da vizi quali causa oggetto forma accordo etc etc... ecco perchè dicevo che mezzi pubblici non sono padelle.Il tuo discorso invece vale in spagna,nota terra dove il diritto è un optional..

Bulldozer Bulldozer hahahahahaahaha

[Modificato da XJ6 10/05/2007 6.44]

niczano
00giovedì 10 maggio 2007 18:40
E' forse questo l'antenato del translohr?







saluti
nic

[Modificato da niczano 10/05/2007 18.40]

cesare250495
00mercoledì 16 maggio 2007 09:35
Il nuovo tram (un po' OT)
Perdonatemi la facezia.
Questo e' il "tram su gomma" con il quale normalmente ci muoviamo in tre.


Ecologico, non ingombrante, facile da guidare (veramente), economico, e ci divertiamo pure [SM=x346228]

Buona giornata a tutti.

P.S. In via T.Aspetti stanno montando la catenaria, senza togliere l'impianto di illuminazione pubblica esistente. Non vi dico il groviglio di fili (seguiranno foto).
In compenso e' stato approvato il progetto per il capolinea di Pontevigodarzere (capolinea Nord), senza il quale non parte la seconda parte del Tram.

--
Cesare

[Modificato da cesare250495 16/05/2007 11.46]

Cori x
00giovedì 17 maggio 2007 01:41
constatazioni
Oggi ho potuto constatare che il mezzo blu giotto viaggia perennemente o quasi vuoto..solo due portatori di sedie a rotelle alle 4 di pomeriggio.100 milioni di euro per trasportare carrozzelle. Con 30 mila l'uno prendevano un bel VW trasporter modificato in austria e risolvevano il problema.

Cinismo chiuso. hahahaahahahaha

Attendiamo ordunque la linea Blu al completo per altre acrobazie nel quartiere arcella...
EmilTorino
00venerdì 18 maggio 2007 21:25
Mi dispiace che ultimamente su questo filetto ci siano pochi aggiornamenti, poche foto da parte dei padovani. Forza!

La cosa migliore è senz'altro il mezzo di trasporto di Cesare, la peggiore la barbaria di corix capace di ridere alle sue irrispetose, e per nulla divertenti, battute.
Cori x
00venerdì 18 maggio 2007 21:49
Bah
Beh tu sei uno di quelli che prende la vita troppo seriamente,io dal canto mio le cose le dico forse perchè ho una visione a 360 gradi di chi amministra "la cosa pubblica"in questa città non leggendo una pagina web od un giornaletto,non l ho mai nascosto.Anzi puntualmente la mia barbaria s'è dimostrata efficace direttamente guardando i fatti.Sia io che MaxFrames. Se siamo ridotti a "dare le stelline agli utenti" beh tanto bene non siamo messi.Ci sono stati diversi flame in passato e sul mio conto e sul conto di altri veterani,sai cos'è? Non me ne frega.Stimo diverse persone qui che hanno la mia stessa passione e pian pianino nel tempo è sorta una certa "familiarità".Chiudo qui. Ti do una info: il mezzo numero 4 è stato sostituito dal numero 9.E diciamo una cosa alla ciiv: aspettiamo che la linea sia completa dalla zona pontevigodarzere alla guizza per poter giudicare,io fin'ora ho visto solo grane grazie all'imprudenza,imperizia e negligenza di certe persone che trattano una città come se fosse una cosa privata.Non sono io ad averlo detto per primo.Ci fu uno scrittore negli anni '60 a scriverlo dopo che le riviere cittadine furono tombinate per farci passare auto ed ora il playmotram. Quella si la chiamo barbaria.
Roberto Amori
00sabato 19 maggio 2007 05:28
Fra EmilTorino e CoriX
E' indubbio che l'arrivo, non passato inosservato, di Cori abbia in qualche maniera scosso il Forum. Non è un caso che più di una volta lo si sia attaccato, sgridato, messo in guardia e pure giustamente censurato come in occasione dell'infelicissima battuta sulle auto tedesche ma che forse lui intravede come performance, esternazioni o provocazioni a noi vecchietti incomprensibili...
In fondo è un bravo cinno, come si dice a Bologna, a volte un po' saccente basta non starlo troppo ad ascoltare... comunque quando sarà avvocato non so se mi rivolgerei proprio al suo Studio...
Probabilmente EmilTorino trova irrispettose, ed io sono assolutamente d'accordo, le affermazioni sui portatori di Handicap e le loro carrozzine: fossimo noi in carrozzina ( e non è detto che fra i tanti visitatori del Forum non ve ne siano ) apprezzeremmo ancor meno tutti quegli ahahahah e ancor più il Translohr che li può trasportare senza problemi di barriere architettoniche.











Incredibile: i francesi sono riusciti a piazzare un Translohr in un altro paese che non sia l'Italia... addirittura in Cina, a Tianjin, dove a Marzo è stato inaugurata questa linea. La Cina che fece a suo tempo una strage di reti tramviarie ora riparte dai notissimi e discussi monorotaia... chissà se deragliano... sarà meglio di no perchè laggiù non sono tanto teneri verso i quadri dirigenziali che investono male i soldi.
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