TRAM DI ROMA

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Yak79
00mercoledì 23 marzo 2016 00:46
Prendo atto di non essere il destinatario dell'invito all'autocritica e spero di non essere stato, a mia volta, causa di fraintendimenti: per quanto energiche, le mie contestazioni vanno sempre intese come rivolte alle argomentazioni espresse, e mai alla persona dell'interlocutore.

Per quanto riguarda l'evidente discrepanza tra i dati da me raccolti e le affermazioni fatte nell'articolo de Il Tempo, continuo a ritenerne più verosimile causa l'inesattezza dei contenuti di quest'ultimo, rispetto alle pur plausibili ipotesi alternative formulate da Renfe1941: sebbene non sia in grado di smentirle attraverso prove vere e proprie (delle quali, probabilmente, può disporre solo un insider), esistono alcuni ben fondati indizi che contrastano con tali ricostruzioni.
Innanzitutto, due osservazioni a carattere generale:
- da un lato il fatto che la voce di una presunta carenza di vetture circoli ormai da anni sui forum e nei siti tematici, dipingendo la situazione come prossima ad un collasso che però continua a non verificarsi; anzi, tale presunta carenza venne a suo tempo indicata e ribadita come causa per la mancata riattivazione della linea 3, per la quale si diceva non vi sarebbero stati tram disponibili ed invece, una volta ripristinata (sia pure solo fino a P.ta San Paolo), i mezzi necessari a coprirne le tabelle sono regolarmente spuntati fuori;
- dall'altro il fatto che questa testata giornalistica non è nuova ad articoli in materia di trasporto pubblico che, seppure non possano essere definiti falsi (ed io me ne sono ben guardato, sottolineando piuttosto gli elementi veri o almeno credibili), si sono rivelati quantomeno tendenziosi ed esagerati.
Poi, dato che per carattere e formazione sono propenso a non considerare decisivi fatti come questi, alcune considerazioni a carattere più tecnico:

  • ... o l’ATAC ha un rilevante numero di mezzi prossimi alla revisione generale che però l’azienda non è in grado di effettuare per la nota situazione di default, e quindi le vetture incriminate verrebbero fatte girare saltuariamente per non dover incorrere nel mancato rilascio dei permessi di circolabilità da parte dell'USTIF; ...

    Una simile evenienza dovrebbe corrispondere ad un buon numero di vetture impiegate saltuariamente, e questo non trova riscontro nel mio monitoraggio: solo un numero esiguo di tram ha avuto un impiego che possa essere definito sporadico, mentre la maggioranza dei mezzi rilevati risulta aver circolato con continuità, anche se non tutti i giorni (anzi, l'utilizzo risulta sempre estremamente irregolare, per quanto riguarda sia le assegnazioni che i presunti giorni “di riposo”), e le presenze degli altri hanno uno schema compatibile con il normale verificarsi di guasti/reimmissioni in servizio. Inoltre le motrici Stanga sono state recentemente oggetto di revisione generale, con interventi che dovrebbero aver interessato buona parte (se non tutte) le matricole attive della serie, mentre i Cityway sono da poco rientrati da Colleferro dopo essere stati oggetto dei pesanti interventi di ripristino a carico di Alstom: considerando che intercorrono almeno 15 anni tra una RG e la successiva, non sono poi molte le vetture che possano essere prossime “alla scadenza”.


  • ... o riescono, cannibalizzando a destra e a manca, a mettere in ordine di marcia, sia pure per brevi periodi, un certo numero di mezzi destinati comunque prima o poi a fermarsi e ad essere a loro volta cannibalizzati; ...

    La presenza in servizio di veicoli in condizioni precarie dovrebbe causare il continuo verificarsi di guasti con fermo in linea, che viceversa finora risultano abbastanza infrequenti (anche se, casualmente, se ne è verificato uno stamani sul 19): un confronto con la quotidianità della Roma-Lido (dove il materiale rotabile è davvero nelle condizioni suddette) è in questo senso illuminante.
    Inoltre, le caratteristiche tecniche dei tram moderni, quali quelli delle serie 90xx e successive, sono tali da rendere praticamente impossibili “riparazioni volanti”: anche solo per “metterci una pezza” sono necessarie lavorazioni abbastanza lunghe ed impegnative, quindi in una situazione come quella ipotizzata il ritmo delle riparazioni dovrebbe essere estremamente serrato per garantire la disponibilità di mezzi che risulta dal mio rilevamento; e ciò contrasta con quella che risulta essere la situazione all'interno delle Officine Generali (per dire, il presidio h24, prima limitato alle piccole riparazioni, è stato esteso solamente l'anno scorso a tutta l'attività RCM (escludendo quindi solo la manutenzione programmata). In particolare, mi sento di escludere categoricamente una pratica di “cannibalizzazione a rotazione” come quella descritta: cannibalizzare una vettura è una sorta di “trapianto”, che prevede di intervenire sia sulla vettura “donatrice” che su quella “ricevente” raddoppiando di fatto l'entità delle lavorazioni da effettuare, e quindi il tempo necessario; per questo vi si ricorre solo quando si prevedono comunque tempi di fermo molto lunghi per il mezzo da cannibalizzare ed è nel lungo termine un'alternativa più costosa rispetto ad ordinare il ricambio necessario, aspettandone la disponibilità.

Per tali ragioni e per il loro essere “repentine”, sono propenso a ritenere che le fluttuazioni nella presenza di mezzi su una data linea (osservabili anche dalla mia rilevazione, in alcuni giorni ed addirittura in alcune fasce orarie all'interno di uno stesso giorno) non siano da ritenersi dovute ad una presunta scarsità di tram atti al servizio e che la loro causa, per la parte non dovuta a problemi inerenti il meccanismo di monitoraggio GPS, vada ricercata altrove (ad esempio, in questioni relative al personale, come suggerito da trammue).

In merito ai piazzali affollati di tram a vario titolo impossibilitati al servizio segnalati da alcuni appassionati, non si tratta di una voce necessariamente in contrasto con quanto da me sinora sostenuto: potrebbe riferirsi alla quarantina di vetture che “manca all'appello” combinando i dati da me rilevati in questi giorni e quelli risalenti a cinque mesi fa. Un numero certo enorme - superiore alla consistenza dell'intero parco rotabili di molte delle reti tranviarie italiane - e indicativo di una gestione non certo ottimale da parte di ATAC, ma si tratta comunque di veicoli che non sono necessari per espletare il servizio sulla rete attuale (anche considerando le riserve) e che forse, con un incremento dei cicli di riparazione/manutenzione, non lo sarebbero neppure riportando la linea 3 a Trastevere o attivando la fantomatica linea 1; risulterebbe perciò comprensibile, ancorché per nulla condivisibile, che l'azienda (stanti anche le difficoltà in cui versa) avesse deciso di abbandonare questi tram “al loro destino”.

In ultimo, tengo a sottolineare che non ho la pretesa di avere la verità in tasca: questa è solo l'idea che mi sono fatto, in base alla semplice ricerca svolta ed a modestissime conoscenze in materia tranviaria, e naturalmente potrei sbagliarmi.
Renfe1941
00mercoledì 23 marzo 2016 17:23
Continua l'impressionante serie di sinistri stradali che vedono coinvolte vetture tranviarie in servizio di linea; questa volta l’incidente si è verificato in Viale delle Milizie e fortunatamente pare non abbia provocato alcuna conseguenza per la TAS visibile in primo piano; la disgrazia fa seguito a quella occorsa lo scorso 19 marzo in Via Farini a una vettura in servizio sul 514.

Tali incidenti, pur non essendo ascrivibili a errore umano o a comportamenti sanzionabili tenuti dal personale di condotta, sono comunque causa di rilevanti perturbazioni all’esercizio, rimodulazione degli orari, disagi per gli utenti e, in ultimo, danni anche gravi alle vetture coinvolte tali da generarne il fermo nelle more dei tempi tecnici di riparazione; fermi destinati ad allungarsi sensibilmente nell’ipotesi di sequestro del mezzo da parte degli organi inquirenti.

www.ilmessaggero.it/roma/cronaca/incidente_auto_viale_delle_milizie-1628...
Tramvinicyus68
00giovedì 24 marzo 2016 13:08
Se come al solito dopo simili disastri per il TPL l'interessato viene mandato via con comodo, dopo il consueto caffè e quelle quattro chiacchiere (al limite un buffetto sulla guancia e la raccomandazione di non farlo mai più), non cambierà mai nulla e il tram sarà sempre il perdente...

Quando metteremo in conto seriamente a queste persone l'interruzione di pubblico servizio e l'arresto, se la situazione dovesse essere più grave, si comincerà ad avere il terrore di essere coinvolti in un incidente stradale con tanto di tram.
liquidatore
00giovedì 24 marzo 2016 13:25
Guarda che nella mia carriera di consulente di infortunistica stradale mi è successo fra le venti e le trenta volte di assistere un Cliente coinvolto in sinistri che hanno coinvolto come terzi mezzi pubblici e quindi causato un danno al pubblico sevizio (un paio di volte con l'azienda di trasporti di Milano) e tutte le volte è stato chiesto l'indennizzo per l'interruzione di pubblico servizio. Il proprietario del veicolo coinvolto (mio cliente) prima pagava e poi ci si rivaleva sulla controparte. Qui a Roma solo qualche volta si riusciva a far pagare subito la controparte, a Milano mai.
Renfe1941
00giovedì 24 marzo 2016 15:33
Due articoli di stampa che anticipano egregiamente quello che sarà il modello di trasporto pubblico locale e regionale nel nostro paese; seppur riferiti a realtà geografiche e a vettori trasportistici apparentemente dissimili in entrambi i casi stiamo parlando di imprese di rilevanti dimensioni aventi natura esclusivamente privata come Ustica Lines o assimilabile come Busitalia:

www.romatoday.it/politica/atac-ferrovie-dello-stato-privatizzazione-bus-me...

trapani.gds.it/2016/03/24/a-trapani-laliscafo-piu-grande-del-mondo-ustica-lines-a-breve-acquisiremo-la-siremar...

Riguardo l’ingresso del Gruppo Ferrovie dello Stato nella gestione del tpl della capitale c’è da chiedersi seriamente che ne sarà del vettore tranviario, se verrà cioè mantenuto o dismesso in una mera ottica di spending review a tutto vantaggio del conto economico aziendale; per le rotte servite da Ustica Lines preciso che il numero dei passeggeri trasportati e la natura dei servizi espletati sono assimilabili a quelli di una ferrovia regionale a forte traffico o addirittura, come nel caso delle rotte fra Messina e Reggio Calabria e fra Trapani e le Isole Egadi, a quelli di una metropolitana.
Renfe1941
00giovedì 31 marzo 2016 16:17
tramvetto72
00giovedì 31 marzo 2016 16:25
a margine...
questo dice tutto...

già che c'erano potevano chiedergli di concreto quali azioni stanno facendo...
[SM=x346223]
Renfe1941
00giovedì 31 marzo 2016 22:32
In relazione alle dichiarazioni rilasciate oggi in conferenza stampa dal dg di ATAC Rettighieri, secondo alcuni post al momento le vetture tranviarie atte a circolare nella capitale sarebbero solamente 65 su un parco di complessivi 164 mezzi; stiamo parlando quindi di oltre il 60% delle vetture fuori servizio o, peggio, irrecuperabili; e di queste residue 65 molte verserebbero in condizioni precarie come ad esempio le 9000, in origine bidirezionali, che da tempo hanno perso una delle cabine di guida per effetto delle cannibalizzazioni selvagge effettuate per rimpinguare le scorte di magazzino con cui mantenere in piedi una parvenza di esercizio.

Due semplici considerazioni: la prima riguarda la fondatezza dell’articolo pubblicato sull'argomento dal quotidiano Il Tempo, segno che l’estensore si era evidentemente ben documentato; la seconda è che forse non mi ero azzardato troppo nell’immaginare una sorta di turnover delle cannibalizzazioni praticato nelle officine per tentare di mettere in ordine di marcia, sia pure per brevi periodi, un certo numero di mezzi destinati comunque prima o poi a fermarsi e ad essere a loro volta cannibalizzati; con l’ovvia conseguenza di ridurre in misura esponenziale il numero dei tram circolanti.

Premesso che non è mia intenzione entrare in polemica con chicchessia né di confutare i convincimenti altri, mi chiedo solo con quali vetture ATAC pensa di riportare il 3 alla Stazione di Trastevere e che cosa intenda il dg Rettighieri quando afferma che stiamo lavorando per il ripristino della linea ...
Tramvinicyus68
00venerdì 1 aprile 2016 01:22
@ Renfe
Ma quella di Rettinghieri non era la Superkakkiata dell'April's Fish 2016?
Renfe1941
00venerdì 1 aprile 2016 06:33
Le anticipazioni di stampa riguardo il ritorno del 3 a Piazza Flavio Biondo e la reale consistenza del parco circolante della capitale non sono un pesce d’aprile o un parto di qualche mente malata in crisi di astinenza tranviaria ma semplicemente un estratto di quanto dichiarato in conferenza stampa dal dg:

roma.repubblica.it/cronaca/2016/03/31/news/atac_in_arrivo_a_roma_150_nuovi_bus_e_zero_evasione_al_via_lavori_sulla_metro-136618855/?re...
Yak79
00venerdì 1 aprile 2016 22:16
Renfe1941, 31/03/2016 22.32:

In relazione alle dichiarazioni rilasciate oggi in conferenza stampa dal dg di ATAC Rettighieri, secondo alcuni post al momento le vetture tranviarie atte a circolare nella capitale sarebbero solamente 65 su un parco di complessivi 164 mezzi; stiamo parlando quindi di oltre il 60% delle vetture fuori servizio o, peggio, irrecuperabili; e di queste residue 65 molte verserebbero in condizioni precarie come ad esempio le 9000, in origine bidirezionali, che da tempo hanno perso una delle cabine di guida per effetto delle cannibalizzazioni selvagge effettuate per rimpinguare le scorte di magazzino con cui mantenere in piedi una parvenza di esercizio.

Due semplici considerazioni: la prima riguarda la fondatezza dell’articolo pubblicato sull'argomento dal quotidiano Il Tempo, segno che l’estensore si era evidentemente ben documentato; la seconda è che forse non mi ero azzardato troppo nell’immaginare una sorta di turnover delle cannibalizzazioni praticato nelle officine per tentare di mettere in ordine di marcia, sia pure per brevi periodi, un certo numero di mezzi destinati comunque prima o poi a fermarsi e ad essere a loro volta cannibalizzati; con l’ovvia conseguenza di ridurre in misura esponenziale il numero dei tram circolanti.

Premesso che non è mia intenzione entrare in polemica con chicchessia né di confutare i convincimenti altri, mi chiedo solo con quali vetture ATAC pensa di riportare il 3 alla Stazione di Trastevere e che cosa intenda il dg Rettighieri quando afferma che stiamo lavorando per il ripristino della linea ...

Si trattasse esclusivamente dei miei convincimenti, non sarebbe poi un grosso problema: io non sono nessuno ed il mio parere può essere ignorato senza troppi scrupoli. Purtroppo, però, ci sono i fatti, con cui bisogna necessariamente fare i conti (ammesso di voler portare avanti un discorso razionale, altrimenti ...).
Dalle risultanze del tracking GPS emerge che ieri abbiano prestato servizio sulla rete romana, ancorché non simultaneamente,almeno 71 distinte vetture tranviarie, e questo è un fatto; così come è un fatto che Rettighieri, ed il giornalista del Il Tempo prima di lui, abbiano parlato di 65 tram circolanti sui binari (conferenza stampa del DG, come riportato da vari quotidiani) od in uscita media giornaliera (V. Bisbiglia su Il Tempo).

E' possibile formulare svariate ipotesi, più o meno plausibili, per risolvere questa contraddizione logica, ma esse sono sostanzialmente ascrivibili a tre alternative:
  1. individuando una chiave di lettura che consenta le coesistenza dei due fatti apparentemente antitetici ▪ Ad esempio ipotizzare, come Renfe1942, che il numero di mezzi atti al servizio sia stabilmente intorno alle 65 unità e che i numeri emersi dalle mie rilevazioni (~70 al giorno feriale¹ e un centinaio su base mensile), così come la consistente alternanza osservata nei dati GPS, si spieghino con cicli molto intensi di riparazione dei mezzi guasti.
  2. riconsiderando uno (gli esiti del monitoraggio) dei due fatti antitetici, in modo da rimuovere la contraddizione stessa ▪ Ad esempio ipotizzare che i dati GPS riportati dal sito Muoversi a Roma siano volutamente manipolati, modificando le impostazioni degli apparati AVM a bordo dei tram o inserendo “tracce fantasma” direttamente nel database dei transiti, in modo che risulti un numero ed una varietà di vetture impiegate maggiore di quanto non sia in realtà.
  3. riconsiderando l'altro (le dichiarazioni) dei due fatti antitetici, in modo da rimuovere la contraddizione stessa ▪ Ad esempio ipotizzare, come faccio io, che i 65 tram indicati dai dati aziendali (a cui hanno attinto evidentemente tanto Rettighieri che l'articolista de Il Tempo) non si riferiscano al numero medio dei mezzi atti a circolare, bensì alle tabelle, quindi al numero massimo di vetture contemporaneamente in servizio oppure al numero medio di uscite giornaliere², come del resto le parole stesse riportate nei vari articoli farebbero pensare.

A questo punto si entra in pieno nel campo dei convincimenti personali, ed il mio è che la prima ipotesi possa essere sostenuta solo da qualcuno che non ha conoscenza sufficiente della tecnica manutentiva tranviaria né probabilmente ha mai messo piede in officina in vita sua: per spiegare un turnover quotidiano delle matricole (=tram presenti nel giorno x ed assenti nel giorno x-1/tram totali nel giorno x) tanto elevato - oltre il 17% giornaliero feriale medio - esclusivamente come sequenza di guasti e riparazioni, questa teoria implica prestazioni notevoli da parte delle officine; ma tali prestazioni diventano addirittura stratosferiche se si considera l'alternanza all'interno della singola giornata (cinque tram di differenza tra i 65 atti al servizio ed i 70 usciti/rientrati nell'arco dell'orario di servizio): in pratica, considerando la mancanza di ricambi riconosciuta dallo stesso Rettighieri, bisognerebbe pensare addirittura a "cannibalizzazioni pit stop”, con gli operai che accolgono il veicolo rientrante, pronti a smontare pezzi necessari a far funzionare quello che lo deve rimpiazzare.
Sulla seconda alternativa non mi pronuncio nemmeno: un'insensata teoria della cospirazione degna dei complottisti più fanatici.

Ammetto invece ammetto di essermi sbagliato affermando (sia pure in forma dubitativa) di non ritenere imminente la revisione dei tram Cityway: sebbene la tempistica - sono trascorsi 15÷20 anni dalla consegna di queste vetture (avvenuta tra il 1997 ed il 2000) - sia sostanzialmente quella giusta, avevo presunto che il fermo prolungato a causa dei noti difetti strutturali e la conseguente impegnativa riparazione effettuata dal costruttore a Colleferro ne avrebbero fatto procrastinare la RG; viceversa il direttore generale ha comunicato che tale operazione è iniziata. Ad ogni modo, questo fatto non inficia minimamente la validità delle mie considerazioni: la revisione generale è un 'operazione di manutenzione programmata non soggetta a stringenti vincoli temporali, in linea di massima non coinvolge più di una o due motrici per volta ed, per minimizzare ulteriormente l'impatto sul servizio, è prassi effettuare dando la precedenza a vetture che entrano in officina già per altri motivi.

A questo punto, credo di aver illustrato in modo chiaro e non fraintendibile la mia ipotesi circa l'effettivo stato del parco rotabili tranviari, nonché le ragioni che rendono a mio avviso non verosimile la ricostruzione alternativa presentata in questa discussione: non è neppure mia intenzione polemizzare, né pretendo di far cambiare idea ad altri, soprattutto quando si tratti di teorie che vengono reiteratamente propugnate tal quali, nonostante io ne abbia già - in modo documentato, con prove verificabili e riportando aspetti teorici incontrovertibili - evidenziato le falle ed il dubbio fondamento tecnico.


¹ da Martedì, quando il servizio è tornato a regime dopo che le linee 5 e 14 sono state riattivate ed è terminato il periodo pasquale;
² in questo caso, la media dichiarata è inferiore a quella registrata in questi ultimi giorni perché adesso la rete è al massimo, mentre spesso vi sono sospensioni di una o più linee.
Tramvinicyus68
00venerdì 1 aprile 2016 23:05
Sentite secondo me questa storia di Rettinghieri e del 3 a Trastevere continua ad essere una cacchiata...
...Cioè magari non lo fosse...

Ma non c'è nulla di più possibile in un paese come questo (una città più che altro, perché poi magari il paese è un'altra cosa) che una bufala fatta bene e ripresa anche dai giornali come se fosse vera...


Tanto il giornalismo oggi è "copia e incolla". Può darsi che qualcuno abbia photoshoppato per bene una pagina di Repubblica e poi magari Metro l'ha visto da qualche parte e l'ha ricopiato. [SM=x346250] [SM=x346250] [SM=x346250] [SM=x346250] [SM=x346250] [SM=x346250] [SM=x346250] [SM=x346250].

Come disse il De André "...come una freccia dall'arco scocca, vola veloce di bocca in bocca..."
Poi con la situzione delle uscite delle vetture di cui sopra...Mah staremo a vedere...domani mattina poi leggeremo i soliti noti che smentiscono.... [SM=x346244] [SM=x346244] [SM=x346244] [SM=x346244] [SM=x346244] [SM=x346244] [SM=x346244] [SM=x346244] [SM=x346244] [SM=x346244] [SM=x346244] [SM=x346244] [SM=x346244]

Sbashazzi a Todos
liquidatore
00venerdì 1 aprile 2016 23:21
@ Yak 79
Quindi, secondo te, per prolungare il 3 da Porta San Paolo a Piazzale Flavio Biondo servirebbero nuove vettura? Quante fermate in più sarebbero???
Yak79
00sabato 2 aprile 2016 22:23
[SM=g1885122]

Mantenendo le frequenze attualmente previste per la linea 3, per arrivare a Trastevere dovrebbero servire 5÷6 tabelle in più.
In base agli esiti delle mie rilevazioni, risulterebbero disponibili abbastanza tram per coprire anche questi turni, ma non abbastanza Cityway: se si vuol mantenere la linea appannaggio esclusivo di queste serie di tram, potrebbe essere necessario distoglierne qualcuno dalla Prenestina (sostituendoli con altrettante Stanga). In questo modo l'assortimento delle linee 5 e 14 tornerebbe a comprendere in media 4÷6 motrici FIAT, laddove negli ultimi giorni ne è risultata stabilmente presente una decina.
liquidatore
00sabato 2 aprile 2016 22:48
[SM=g1885122]
[SM=x346220]
Tramvinicyus68
00domenica 3 aprile 2016 13:16
@Yak 79
Oppure fare le cosidette "corse rosse" cioè corse limitate a Piramide fatte con le TAS, mentre le corse "nere" (ordinarie) effettuate con i Cityway raggiungeranno, Baffo permettendo, il capolinea di Trastevere....

Sbashazzi! [SM=x346220] [SM=x346220] [SM=x346220] [SM=x346220] [SM=x346220] [SM=x346220] [SM=x346220] [SM=x346220] [SM=x346220]
liquidatore
00domenica 3 aprile 2016 16:14
[SM=g1885122]

Baffo permettendo



che vuoi dire?

[SM=x346220]
trammue
00domenica 3 aprile 2016 18:25
le fiat stanno sul 5 e 14 proprio perchè la 3 è limitata
quindi non vedo strano il loro "ritorno a casa" semmai il 3 dovesse tornare a trastevere, con il conseguente ritorno delle stanga sulle loro linee storiche 5, 14, 19
ma ho la sensazione che nelle alte (o basse?) sfere atac ancora non hanno deciso se avviare quella fantomatica linea 1, e in tal caso il ritorno del 3 sarebbe solo di impiccio....
cioè, una volta riattivato il 3, sarebbe poi quasi impossibile tornare indietro (ve la immaginate la stampa?)
Tramvinicyus68
00domenica 3 aprile 2016 21:23
Baffo permettendo.... che vuoi dire? [SM=x346220]
Che il capolinea a Trastevere lo decide il Bar più famoso della zona... che deve avere un tot di posti auto sul piazzale....altrimenti il 3 sarebbe là già da quando ritornò su tram...

Questo è quanto conta il TPL a Roma [SM=g9422] [SM=g9422] [SM=g9422] [SM=g9422] [SM=g9422] [SM=g9422] [SM=g9422] [SM=g9422] [SM=g9422] [SM=g9422] [SM=g9422] [SM=g9422] [SM=g9422] [SM=g9422] [SM=g9422] [SM=g9422] [SM=g9422] [SM=g9422] [SM=g9422] [SM=g9422] [SM=g9422]


[IMG]http://[/IMG]


Giampi5
00domenica 3 aprile 2016 21:35
Cioè è con Baffo che Rettighieri starebbe per trattare (lavorare affinché in gergo più 'giornalistico') per riportare il 3 a Trastevere.

Buon 17° compleanno (anche se da oltre 10 infermo [SM=x346223] ) per il tram 3.

[SM=x346228]
liquidatore
00lunedì 4 aprile 2016 08:05
@ vinicius
hai ragione, mi ero dimenticato .... [SM=g8110]
Giampi5
00venerdì 15 aprile 2016 12:04
Oggi è una giornata un po' incasinata per i tram romani.

Alcuni comunicati di questo momento dal sito Atac:

Causa incidente sui binari Regina Margherita/Adda, le linee tram 3-19 sono limitate a galeno. Istituito servizio bus navetta Galeno-Risorgimento

Risolto incidente sui binari Flaminio/Donatello, la linea tram 2 riprende normale servizio con residui ritardi

Causa congestione veicolare zona San Giovanni, le linee tram 3 e bus 16-51-81-85-87-117-360-590-650-673-792 e 218-665(Roma Tpl) sono in forte ritardo.


[SM=x346228]
Giampi5
00mercoledì 4 maggio 2016 18:24
9112
Date un'occhiata a questa vettura. Appena uscita dalla revisione, sta circolando in collaudo con una livrea leggermente diversa, con più grigio della già infelice livrea precedente [SM=x346245] .
[SM=x346228]
Giampi5
00sabato 7 maggio 2016 14:08
linea 3
Dopo la consueta deviazione del 1° magggio (di cui non ho scritto niente, è il terzo post consecutivo in cui sono solo soletto nella discussione [SM=x346246] ), eccone un'altra del 3 per Piazza Vittorio E.II e via Principe Eugenio:

Da lunedi' 9 a venerdi' 13 maggio, dalle 21 a fine servizio, per lavori di pavimentazione della sede tranviaria in via Emanuele Filiberto (nel tratto compreso tra via Quintino a via Carlo Felice), modifiche per i tram delle linea 3. In particolare, a partire dalla corsa delle 20,07 da Valle Giulia e fino al termine del servizio, i tram, giunti a piazza di Porta Maggiore, verranno instradati lungo l'itinerario delle linee 5 e 14 per cui da via di Porta Maggiore percorreranno via Principe Eugenio, piazza Vittorio Emanuele, via Emanuele Filiberto e viale Manzoni per poi riprendere il normale percorso. A partire dalla corsa delle 20,40 da piazzale Ostiense e fino al termine del servizio, da viale Manzoni i tram percorreranno via Emanuele Filiberto, piazza Vittorio Emanuele II, via Principe Eugenio, via e piazza di Porta Maggiore per poi riprendere il consueto itinerario. Modificati anche i percorsi della linea 8 in rientro al deposito di Porta Maggiore.

[SM=x346228]
liquidatore
00sabato 7 maggio 2016 14:43
hai perfettamente ragione caro Giampi, ma sul tram di ROMA non c'è nulla da scrivere ... a parte il tratto completamente avulso dal resto della rete di tram su gomma proposto dal Marchini ...
Giampi5
00sabato 7 maggio 2016 16:24
... o la funivia Battistini-Casalotti [SM=x346244] [SM=x346255] [SM=g10045] proposta da qualcun'altra!
[SM=x346228]
liquidatore
00sabato 7 maggio 2016 17:56
[SM=g10045] [SM=g10045] [SM=g10045] ..giaaaà dimenticavo! o meglio ne avevo solo sentito parlare ... non avevo capito se funicolare ( [SM=g10045] ) o funivia ( [SM=x346244] )
trammue
00sabato 7 maggio 2016 20:08
l'importanza dei percorsi alternativi.... dove non ci sono si è costretti a ricorrere agli autobus
il guaio è che a roma esiste solo questo, di percorso alternativo
Tramvinicyus68
00giovedì 12 maggio 2016 12:42
Mai solo mai.....
Ci siamo noi amico Swampy.....

Ti vogliamo bene...!!!!

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liquidatore
00giovedì 12 maggio 2016 12:46
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