TRAM DI ROMA

Il circolo (vizioso) si è perfettamente chiuso.
A conferma delle opinioni di Vinicio come pure del noto blog Roma fa schifo sulle quali mi trovo perfettamente d'accordo, l'apertura delle linee metro romane il giorno di Natale dalle 8 alle 13, a differenza di Milano con il servizio che terminava ben più tardi (mi sembra alle 19). Quindi non diciamo sempre che è questione di carenze strutturali del Tpl, quanto organizzative (atavica pigrizia e mentalità gretta).

Costantino Imperatore, sempre su suggerimento della di lui Mater Elena, subito dopo l'editto di Milano del 315 dopo Cristo, emanò l' editto sulle Equinoviam Subterranis che terminavano prima di pranzo e solo ora che hanno le targhe alterne si accorgono che "Roma non è una città del mondo occidentale"?

Un paesaggio, stuprato, un ambiente avvelenato, una città che potrebbe essere leader nel mondo dei servizi pubblici (specialmente per il turismo)venduta alla Dea Automobile si accorge ora che "Mon Dieu" non c'è il bus dopo le ore 13...


Mavàf...........................CENSURA!!............................

Ah, Vinicyus, insomma avrei fatto la scoperta dell'acqua calda
(permettimi una volta di usare il tuo stile di scrittura ).

Veramente da qualche anno si sono un po' svegliati col 1° Maggio o Labour Day per dirla come vuole la moda; nel romano ufficiale, quello Atac (un po' come l'inglese ufficiale, quello della B.B.C.) si traduce con "aho ma de che nun se lavoraaaaa" .

Ma fino a pochi anni fa 'primi maggi' rigidamente senza alcuna traccia di Tpl!

Ma come, ti cito sempre, sono d'accordo con le tue posizioni e poi... mi rubi il maritino (proprio come qualcuno ti ha rubato il maritino che avevi, siamo alla pari ) con cui ho fatto tanti viaggetti, tante alzatacce ma, si sa, a queste sono tutto sommato avvezzo dato che i miei vengono da ben altri lidi .

E' quello che, tradotto in un mio linguaggio personale, è "non andare d'accordo col mondo" ma, ancora una volta si sa, la mente umana non è fatta certo solo di cose razionali e da Freud in poi in tanti hanno cercato e cercano tuttora di studiarne gli aspetti più profondi .

Ma perché questi continui ? Perché in fondo è proprio per colpa del partito "daa maghina mia" che la rete tranviaria romana è nella stasi più totale e continua a essere in alto mare persino la cosa più semplice come il ritorno del 3 a Trastevere.

Altro non aggiungo se non: Buone feste con tanto smog(*) e un paio di Eco-Bit a tutti!!!

(*) se potete, allontanatevi da questa città, andate che so io in montagna sotto Capodanno .

O a Palermo se volete vedere finalmente dal vivo 4 delle nuove linee tranviarie promesse da Marino (o meglio da tanti sindaci nel corso degli ultimi 50 anni a Roma!)

Per chi non lo avesse capito ecco la spiegazione:

http://www.atac.roma.it/page.asp?r=15710&p=159

stamattina, prima di aprire il portone avevo ancora qualche minimo senso di colpa (ma minimo proprio) per aver deciso di prendere la macchina...
una volta aperto il portone mi ha investito un buon odore di diossina...
e allora tutti i sensi di colpa se ne sono andati a farsi fottere...

viva i mezzi pubblici (quando si possono usare senza ledere la propria dignità).

Mentre la capitale collassa per colpa di amministratori inetti e corrotti e di una cittadinanza menefreghista e corresponsabile, a Palermo alle h. 12:00 di domani mercoledì 30 dicembre 2015, alla presenza del Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Graziano Delrio, si inaugurano ben quattro modernissime linee tranviarie a servizio di altrettanti itinerari urbani a forte traffico.

Linee realizzate secondo standard infrastrutturali di livello nord europeo pressoché sconosciuti agli utenti della capitale, a servizio di quadranti urbani sinora caratterizzati da una mobilità caotica e da un contesto sociale sovente degradato; debitamente integrate in corrispondenza dei nodi Notarbartolo FS, Balsamo / Centrale FS e Roccella FS coi due passanti ferroviari urbani sui quali sono in corso peraltro imponenti lavori di implementazione e ammodernamento.

Una rete destinata in un prossimo futuro a crescere considerevolmente per effetto di altre tre linee finanziate con fondi europei attualmente in avanzata fase di progettazione ... welcome in Palermo, welcome in tramwayland !!!

www.comune.palermo.it/noticext.php?cat=1&id=8893
palermo.mobilita.org/2015/06/05/le-mappe-delle-tre-nuove-linee-tram-di-...

pare che a palermo stanno facendo le cose sul serio
sono contento perchè è una delle mie città... ci ho vissuto per parecchi anni ed ho conosciuto l'efficientissima rete filoviaria, seconda solo a roma per espansione, ma che purtroppo, come quella romana, venne soppressa toutcourt in nome di non so quale progresso

Da questa mattina le quattro linee tranviarie sono regolarmente in esercizio; ottima l’affluenza dei viaggiatori a bordo dei convogli e tanta anche la curiosità dei cittadini verso un vettore che, ricordiamolo, mancava dalla fine degli anni ’40 del '900.

Tantissimi anche gli appassionati, qualcuno venuto anche dall'estero.

palermo.mobilita.org/2015/12/30/diretta-live-vi-mostriamo-linaugurazione-d...

Da "Il Giornale di Sicilia" un estratto degli interventi del Ministro Delrio, del Sindaco di Palermo Orlando e del Governatore della Regione Siciliana Crocetta:

palermo.gds.it/2015/12/30/orlando-con-il-tram-mettiamo-le-ali-alle-nostre-radici-video...

il tram sicuramente funzionerà deutsch-style: è sotto l'occhio di tutta la stampa nazionale e leoluca farà i salti mortali per questo
ma il resto della rete? nel mio ultimo viaggio a palermo, circa un mese fa, mi è apparsa in una situazione disastrosa....
anche linee fondamentali come il 101 hanno tempi di attesa e conseguenti affollamenti tali da far preferire il farsela a piedi, in una città che ancora non ha le dimensioni di una metropoli
poi su alcune linee, anche lunghissime come l'833 che dal centro arriva a mondello via acquasanta, è in servizio una o due sole vetture... da sfiduciare chiunque voglia servirsene

Trammue hai perfettamente ragione riguardo le attuali frequenze di alcune linee AMAT che, in molti casi, è eufemistico definire allucinanti; è pur vero che dal 1 gennaio p/v verranno soppressi o attestati in coincidenza con le nuove linee tranviarie molti di quei collegamenti a servizio dei quadranti periferici cui facevi riferimento nel tuo intervento, così da implementare, con le vetture resesi nel frattempo disponibili, quegli itinerari maggiormente attrattivi per l’utenza sui quali valga veramente la pena di investire.

Quello che mi preme comunque sottolineare, per fare un raffronto con l’indecente realtà della capitale, è che mentre a Palermo i vecchi marpioni della politica si sono comunque spesi in prima persona per la realizzazione con finanziamenti europei della nuova rete tranviaria, nella capitale non si è mai andati oltre le chiacchiere da bar sport; costate peraltro ai cittadini contribuenti fior di milioni spesi in inefficenze, sedicenti studi sulla mobilità, conferenze, seminari, ricerche archeologiche e quant’altro.

Senza peraltro voler fare alcuna distinzione quanto a colore politico, sindacale o di appartenenza a questa o quell’altra lobby; tutte le ultime amministrazioni, da Veltroni in poi, accomunate da una pochezza di realizzazioni in materia di trasporto pubblico locale, e di quello tranviario in particolare, quanto meno disarmante; al riguardo basta ricordare l’eterna telenovela della linea 3 ancora limitata alla Piramide.

E il primo post del 2016 su questa discussione così povera di novità non poteva non riguardare che due fresche notiziole da casa Atac, la seconda apparentemente OT, però non faccio commenti...

Nel fine settimana bus al posto dei tram della linea 3

Sabato e domenica, 23 e 24 gennaio, potature su viale Manzoni, nel tratto compreso tra via Emanuele Filiberto e via Merulana. Per consentire i lavori, il servizio della linea 3 si svolgera' su bus lungo tutto il percorso piazzale Flavio Biondo (stazione Trastevere)-Valle Giulia, in entrambe le direzioni.

Atac: al Polo Museale un orto urbano per nonni e bambini

Dal 20 gennaio fino alla fine dell'anno scolastico grandi e piccini diventano "giardinieri"

Il progetto "Nonni e bambini giardinieri". Nell´ambito delle attività promosse all´interno del Polo Museale Atac, rivolte anche alle scuole ed ai cittadini del territorio, è stata individuata un´area da destinare alla realizzazione di un piccolo orto biologico. L'iniziativa, lanciata con successo lo scorso settembre, diventa infatti una istallazione permanente che, dall'inaugurazione del 20 gennaio, arriverà fino alla fine dell'anno scolastico grazie alla collaborazione con la Scuola Primaria Alonzi (classe quinta elementare) ed il Centro anziani Ostiense.

Come funziona. Durante tutto il corso dell´anno l´orto sarà curato quotidianamente dal centro anziani, mentre saranno organizzati periodicamente laboratori didattici con le scuole. Il progetto si concluderà, in concomitanza con la chiusura dell´anno scolastico, con un evento a cui saranno invitati i compagni di scuola, gli amici più stretti e le famiglie di coloro che hanno partecipato all´iniziativa.

Gli obiettivi. L´attività dell´orto biologico è finalizzata ad approfondire ed ampliare le esperienze scientifico-ambientali dei ragazzi e stimolare il desiderio di apprendere attraverso la conoscenza e l'esperienza che i più anziani possono trasmettere alle nuove generazioni. L'orto didattico permetterà inoltre di promuovere nei bambini i comportamenti corretti nel rispetto dell´ambiente e della natura educandoli contemporaneamente all´impegno personale e collettivo per il raggiungimento di obiettivi comuni.

Apertura e coinvolgimento. L´iniziativa si inserisce tra quelle che l´Azienda promuove per favorire l´apertura e l´integrazione delle proprie attività e strutture all´interno del tessuto urbano, coinvolgendo i cittadini di ogni età in un percorso di crescita responsabile delle buone pratiche e del senso civico.

io la trovo una bella iniziativa
orti e TPL, specialmente a trazione elettrica, non sono affatto in OT fra loro, ma sono due ottimi spunti per un'educazione nel rispetto della natura e, perchè no?, della socializzazione
certo, l'azienda promotrice, oltre a queste lodevoli idee, dovrebbe fare anche qualcosa in più per migliorare il servizio di trasporto e quindi invogliare le giovani leve a servirsene di più

Quanto mi piacerebbe sapere se, nelle altre Nazioni, dove il tram fa la parte del leone nel tpl, se per ogni piccola manutenzione cittadina sopprimono la linea tranviaria e la sostituiscono con i bus.

Per xclaudiox: purtroppo per moltissimi cittadini della capitale e per buona parte della sua classe dirigente il tram è ancora e solamente quello della stolta contaminazione tranviaria di mussoliniana memoria; una mera fonte di problemi e criticità, un ostacolo all’uso smodato dell’unico totem cui sacrificare tutto e tutti: la macchina.

- gli alberi vanno potati, possono distruggere auto e anche uccidere
- far lavorare i giardinieri a stretto contatto con l'alta tensione può essere molto pericoloso
- un piccolo sacrificio nei giorni festivi per l'utenza è accettabile, ci hanno abituato a molto peggio!!!
tutti ricordiamo che il 3 è rimasto interrotto per quasi un decennio causa un cantiere che si sarebbe potuto benissimo aggirare con una piccola deviazione o addirittura instradando i tram via piazza vittorio, a costo zero.
a napoli un cantiere che sarebbe dovuto durare pochi mesi è lì da oltre 5 anni, e nessuno si è preso la briga di operare una deviazione provvisoria di poche decine di metri, lasciando così mezza rete tranviaria impraticabile

Continuano i ricamini e le firme....



Questo dava fastidio al passo carrabile...


Buona Roma Tramviaria a tutti!!!

Tutti zitti, insomma, c'è l'anestetico del dolore (eccezionale, efficace, infallibile, da provare!) regolarmente assunto dal romano medio .

A Firenze sono più che svegli invece, brontolano, chiedono delucidazioni persino sulle specie arboree da rimpiazzare, eppure le nuove linee si fanno!

Paradossi forse? Ma no, semplicemente vale il detto chi disprezza compra .

Ciao Giampiero, come è vero quello che dici: che rodimento di c...... provo nel confrontare la nostra situazione con quella di Firenze! A Firenze stanno facendo dei grandi lavori mentre qui le banchine a P. Portese sono rimaste un'isola nel deserto e la linea 3 non è stata ancora riattivata.
Ma forse i lavori di cesello fatti sui tronchi degli alberi tagliati a viale Manzoni spiegano tutto ... sembrano l'iniziale di qualcuno che i tram non li voleva proprio ...

Le banchine di Porta Portese in realtà sono state attivate come tali, ovvero con la stessa situazione precedente i lavori ma con tanto marmo, balaustre e accorgimenti per disabili, ovvero come fermate delle varie linee di autobus che vi transitano fra cui la 3b che compare normalmente sulle paline ora scoperte.

Ok, ok, ma era stato detto che il ripristino totale della linea 3 era subordinato alle nuove banchine, ed invece?

Nuove panchine terminate ma l'atac interpellata non sa quando riattiveranno il 3 su tutta la tratta, in contemporanea tengono tram guasti a porta maggiore perché ne hanno troppi disponibili quindi non servono. In compenso c'è una carenza mostruosa di bus e le corse saltano. Questa è la capitale.......

Il videoracconto

Nella notte tra il 12 e il 13 febbraio 2016, tra la mezzanotte e le 4 di mattina, è avvenuta la posa della prima campata del ponte dedicato al corridoio EUR Laurentina - Tor Pagnotta e noi eravamo li.

L'operazione ha determinato la chiusura del Grande Raccordo Anulare tra le uscite Laurentina e Ardeatina e la rimozione di un lampione interferente con la struttura.

Nei prossimi mesi si procederà con le opere di finitura: al termine dei cantieri il ponte si comporrà di 5 campate per una lunghezza complessiva di 177 metri. Verranno utilizzate circa 270 tonnellate di acciaio.

Dato che si tratta di una futura linea filoviaria ne stiamo già discutendo qui: Filobus di Roma (cliccare sopra)

Lavori sui binari di viale Togliatti. Dal 22/2 largo al tram 514

Da lunedì 22 febbraio a domenica 13 marzo, per lavori di sostituzione dell'armamento tranviario in viale Palmiro Togliatti e in via Prenestina, i tram delle linee 5 e 14 verranno sostituiti da un unico tram denominato "514" che viaggerà lungo l'itinerario stazione Termini - piazza Gerani. Da via Bresadola a viale Togliatti il servizio sarà effettuato da bus, il "14bus" che fermerà sulle corsie laterali.

no, non ho capito..... c'era bisogno di creare questa nuova linea che percorre lo stesso identico itinerario del 5 ?
lo so che le tabelle orario saranno completamente riviste e probabilmente per i vecchi pentium aziendali è necessario fare così
ma che bisogno c'era di cambiare le tabelle sulle vetture e sulle fermate?
solo per creare confusione agli utenti e spreco di risorse

Per farci fare meglio le foto di questa "nuova linea" che (per puro caso) rispetta fedelmente il criterio delle tre cifre sulla nomenclatuira degli itinerari...Ahhahahahahhhà che pantomima senza fine...!!!

e anche contro corrente... anni fa si disse che i tram dovevano stare fra 1 e 20, ed infatti la 516 (che però ancora prima si chiamava 12) venne ridotta a 5, mentre vari autobus (1 3 4 9 18) vennero elevati a tre cifre.... però i meticolosi "numeristi" dell'atac si dimenticarono del 16 che è tuttora bus...
e io, come un coglione, mi ero illuso che avevano previsto a breve il ripristino del tram su questa linea

Ma no, il 514 non è una novità .

PER INGRANDIRE FARE CLIC SULL'IMMAGINE

Nella foto il suo predecessore dell'Ottobre 2013 ma con percorso Termini - Largo Preneste.

Per Trammue:
nel 1980 con l’attivazione della linea A della metropolitana fra i tanti provvedimenti di riforma della rete era prevista anche la soppressione del 16 e la sua sostituzione con due collegamenti locali correnti fra Piazza San Giovanni in Laterano e Colli Albani denominati rispettivamente 661 e 662, a servizio delle collettrici Latina e Tuscolana.

Per questo motivo ATAC, confidando nella soppressione a breve termine del collegamento, non attuò mai la variazione del numero di linea in funzione del famigerato schema origine destinazione che tanti danni ha fatto all’utenza ai fini di una migliore e rapida comprensione dei collegamenti di superficie.

Di questa, come peraltro di molte altre ristrutturazioni della rete concepite in funzione di integrazione e efficentamento del trasporto pubblico romano in occasione dell’attivazione della metro A, non se ne è poi fatto più nulla da un lato per la solita inefficienza di ATAC, dall’altro per le pressioni a vario titolo esercitate dai municipi, dai politici di quartiere, dai comitati di zona, dai sindacati e via discorrendo.

Considera che è ancora in vita quella cosa inutile del bus 673 ex tram 18 che collega inutilmente, attraverso un tortuoso itinerario di nessun interesse per l’utenza, Via Giacomo Rho con Piazza Zama; una linea caratterizzata da frequenze estremamente diradate che, a parte il conducente, spesso viaggia completamente vuota.