TRAM DI CAGLIARI

Il disservizio è stato causato dagli operai del comune che nel potare alcune piante hanno fatto cadere un ramo sopra la linea elettrica tranviaria. Dopo circa 20 minuti tutto è ripreso a funzionare. Sono d'accordo con Blinky...gli orari vanno bene.

Ieri è iniziata la FIERA, ma sono dispiaciuto x il fatto che non ci sono bus navetta che partano dalla stazione REPUBBLICA, mentre il ctm gli ha messi da pzza Matteotti... Inoltre penso che i treni provenienti da Isili almeno in queste occasioni...(vedi fiere, S.Efisio, notti bianche, eccc) dovrebbero partire anche nei festivi... Spero che in questi giorni mettano i bus navetta x la fiera con partenza alle coincidenze del metrò sarebbe un'altra occasione spreccata
...almeno si recuperi nella stagione estiva, magari con partente bus navetta da GENNERUXI per il Poetto...

Cagliari, via Galvani, teatro del secondo incidente avvenuto pochi giorni fà.
Il semaforo e il casellante non bastano?
Aggiungiamo un paio di specchi!

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Ora si può attraversare tranquilli!

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Tre piccioni con una foto: tram, assuntore e fotografo (...) [SM=x346230]

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Saluti dall'operatore di esercizio...

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Io però, ho un sospetto: nel primo incidente è rimasta coinvolta una Polo e nel secondo una Golf, ma non sarà che vengono attirate dal tram solo le auto del gruppo Volkswagen, di cui la Škoda fà parte?

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Guardate qua... quanti problemi in meno avremmo avuto a portare i tram da via Roma a Monserrato nel '58!

BLINKY dove si travava il trenino in quella foto? mi sembra viale Diaz!
Sicuramente ieri sera x lo spettacolo "Amici" in pzza 100mila, Cagliari avrebbe avuto molti meno problemi di viabilità e parcheggi se il tram arrivasse fino a viale Diaz come era una volta..

Rispondo io: si tratta di piazza Amendola, all'incrocio tra via Roma via XX Settembre e viale Diaz.
Occorre riconoscere che, in quella zona, le corse delle linee P del CTM sono frequenti e tutte su corsia preferenziale, perciò i ragazzi non avranno avuto difficoltà a raggiungere il posto; inoltre la linea 5 ha una fermata di fronte alla Basilica di N.S. di Bonaria, in cima alla scalinata.
Il problema sono gli adulti, che hanno la testa solo per l'automobile anche per scendere a quattro passi da casa: su un newsgroup, qualche giorno fa, leggevo di una persona che voleva raggiungere il Largo Carlo Felice per andare in banca e si lamentava della scarsità di parcheggi...
Ad ogni modo, era bello sì quando mezza carreggiata di viale Diaz era interamente riservata al doppio binario tranviario...

Aggiungo brevemente che la foto ritrae, probabilmente, l'arrivo delle prime automotrici ADm delle Ferrovie Complementari.
Se non erro dovremmo essere nel'58.
Da notare l'assenza del palazzo della S.E.S. (in seguito ENEL).

Più che ADm credo che sia un ADe trainata da Ercolino. Le ADm se non sbaglio sbarcarono a Palau.

Scusate l' prolungato, che potremmo continuare qui...!
Isi, ma le Ade non hanno i castelletti?
Ercolino è una Breda del 1914?
La foto potrebbe essere anche del 1957, anno di produzione della serie... no?

I S I MI MERAVIGLIO!!!! DA TE NON ME LO SAREI ASPETTATO: COME PUOI SCAMBIARE UNA LOCOMOTIVA BREDA PER ERCOLINO???? DEVO FISSARTI UNA VISITA CON L'OCULISTA??? [SM=x346231] [SM=x346231]

per Blinky: le automotrici ADe (Automotrice diesel-elettrica) sono in dotazione al compartimenti di Cagliari e Nuoro, le ADm ( Automotrice diesel-meccanica) sono assegnate solo al compartimento di Sassari: tutte si assomigliano nella "carrozzeria" ma ovviamente si diversificano nella meccanica: motori elettrici azionati da una generatrice diesel nelle prime due ( ricordati dei carrelli TIBB molto simili alle "Tallero & C delle Tramvie di Cagliari), motori diesel nelle sassaresi!
Quanto all'assenza dei "castelletti", quella in foto è una RP ( rimorchiata pilota)proprio perchè mancano le marmitte sul tetto!

per Mitics: esatto: via Roma, lato porto, vicino alla piazza Amendola, e di fronte al mio ufficio, allora di costruzione recente, e quasi in prossimità di quello che era il deposito cittadino delle STS, già chiuso per fare spazio al "grattacielo" dell'ENEL della cui costruzione si vede solo il muro di cinta del cantiere. Piuttosto, il viale Diaz era a doppio binario solo dalla via Bottego in su, e tutto in sede propria fino al Poetto.

Grazie Carth, sempre preciso e dettagliato nelle spiegazioni!

Questa mattina si terrà presso la Facoltà di Ingegneria dell'Univ di Cagliari un convegno sulla metropolitana e il progetto Ctm alla presenza di 5 illustri docenti di ingengeria dei trasporti...da quanto si apprende il progetto della metro sotterranea è sicuramente già bocciato!

A proposito di binari, venerdì scorso andando dalla stazione di P.zza Matteotti alla fiera ho visto lungo Via Roma lato mare che sono ancora presenti dei binari a scartamento ridotto venir fuori di marciapiedi e che si congiungono quasi in mezzo alla strada. Tutti binari a gola, e in un tratto è presente la scatola contente il motore di uno scambio. Si tratta di qualche binario appartenente alla ex rete tranviaria oppure dei binari tramite i quali i treni merci arrivavano sulle banchine portuali? Li avrei voluti fotografare ma col continuo viavai di veicoli non ci sarei riuscito. Correggetemi se sbaglio.
PS ho fatto un andata e ritorno sul tram, bello capiente e luminoso, parlando col conducente m'ha detto che avevano richiesto l'installazione della filo diffusione che non è stata concessa (qui a Sassari su Sirio i conducenti accendono la radio, completa di mangiacassette di nome e di fatto!!! quando oggi una semplice autoradio con lettore cd te la tirano in faccia anche per meno di 100€) ,poi il campanello che sembra quello di scuola che si sente poco o niente e ho visto anche il tratto dove a causa del vincolo cassa-carrello il bordino usura molto in fretta il lato interno della rotaia comportando una notevole riduzione della velocità, senza considerare il solito cretino che attraversa col rosso.
Saluti tranviari,Paolo.

Ciao Sirioss:
I binari cui ti riferisci sono quelli che congiungevano il fascio del porto delle ex FCS alla linea tramviaria, utilizzata in comune sia dalle Complementari che dalla STS da quel punto fino alla vecchia stazione di viale Diaz. Non ricordo di aver visto una cassa di manovra per scambi, anche perchè in quel punto non ci sono mai stati scambi elettrici, ma solo manuali. L'unico scambio elettrico tramviario, da quelle parti, si trovava circa duecento metri più a nord, verso la stazione FS, e deviava la linea proveniente dal Poetto, da Quartu e San Benedetto verso il Largo Carlo Felice, a destra e a sinistra verso piazza Matteotti, capolinea della linea del Poetto e di Quartu (poi anche dell'M). Starò più attento nei miei prossimi passaggi in via Roma per valutare cosa sia quello che tu chiami motore per scambio. Ciao

Io ricordo la scatola di uno scambio ferroviario a scartamento ridotto, parzialmente coperto dal marciapiede di via Roma lato porto (oggi: lungomare 11 Settembre 2001), poco più avanti dell'attraversamento pedonale, in direzione di piazza Deffenu.
Un altro scambio, a scartamento ordinario, è invece sepolto sotto l'asfalto di fronte all'autostazione ARST, in direzione del piazzale FS.
Entrambi però dovrebbero essere di tipo manuale.

Ma i carrelli degli Skoda sono accoppiati rigidamente alle semicasse o hanno degli attacchi parzialmente elastici?
Nel Sirio, che se non sbaglio ha ruote indipendenti, come sono strutturati?
Il binario di via Roma che finisce sotto la fermata CTM (quasi di fronte alla chiesa) è quello tramviario...

devo rivedere quanto esposto in precedenza a proposito delle automotrici ex FCS ora FDS: avevo scritto che si trattava di una rimorchiata pilota ( RPe), in realtà, grazie anche a ISI, devo ammettere che è una automotrice senza i castelletti e le marmitte sull'imperiale: nella foto si può notare come fra i rami degli alberi si intravvedono i tubi di collegamento delle marmitte che in effetti sono state montate in deposito, unitamente ai castelletti. Inoltre, le rimorchiate si differenziano per la presenza della serranda del vano bagagli/posta ubicato in quella che nelle automotrici è la 1^ classe.
Grazie a questa precisazione, devo annullare le "due pagine" di squalifica comminate a ISI per aver visto Ercolino in una locomotiva Breda e autoattribuirmene una!

Grazie.Due pagine di squalifica erano troppe per uno che non ci vede bene.

La foto tanto discussa (dove qualcuno parlava di ADm+Eercolino, RPe+Breda) vi informo che è stata la composizione per recuperare le ADe dal porto, da quello che era il raccordo tra la Società Tranvie e le FCS, che si innestavano alla stazione di Viale Bonaria in quella che oggi si chiama Via della Vecchia Stazione.Vi confermo che si tratta di una ADe che al momento non portava i vasi di espansione (o impropriamente imperiali come gli chiamate voi) ne le "marmitte", questo perchè arrivarono non funzionanti e vennero finite di assemblare in loco (officine viale Bonaria FCS).
Quanto allo scalo merci FCS, è ancora presente l'ultimo tratto nel porto, proprio vicino alla sede dei Vigili del fuoco - Sommozzatori, dietro Piazza Deffenu.

A Sirioss: premetto che ho fatto anche io il viaggio sui vostri bellissimi tram; noi non possiamo avere stereo in cabina a causa del regolamento che lo vieta. Saprai benissimo che il nostro sistema di comunicazione con la torre (PCC) avviene via Radio, inoltre noi abbiamo l'obbligo di ascoltare le comunicazioni fatte con gli altri tram dalla torre. Voi avete un sistema radio-telefonico un pò diverso.
Il vostro esiguo traffico, (due tram per tratta) permette che il sistema sia più snello, ecco perchè avete un PCO e non un PCC, con un sistema più semplice che è più meccanico che elettronico come il nostro.
Quanto al consumo delle rotaie, ci sono stati problemi con i carrelli dei tram di cui è stata fatta una manutenzione forse non adatta, e con questo non parlo di scarsa manutenzione o mancata, bensì di piccolissimi accorgimenti che in meno di dieci giorni verranno applicati. Le precauzioni adottate forse faranno credere ad un grosso problema, ma come la plus parte saprà il sistema di sicurezza ferro-tranviario essendo ridondante, ha portato all'adozione, nel nostro caso, di un rallentamento in via precauzionale.

La rivista Mondo ferroviario di Aprile, dedica un interessante servizio alla metrotranvia di Cagliari. Purtroppo è corredata da tante foto ma non da uno schemetto della linea di oggi e di domani. Qualche cagliaritano sarebbe diposto a postarla anche se grossolana?Compenserò la cortesia con una bella cartolina dei vecchi tram di Cagliari. Promesso! Buon 1° maggio!

ciao filobustiere: il servizio che hai letto su Mondoferroviario non avrebbe potuto essere più completo per lo spazio concesso dall'editore, che anzi ha leggermente ridotto, quantitativamente non qualitativamente, le dimensioni dell'articolo, peraltro decisamente più ampio ed esauriente rispetto a quanto pubblicato dalle altre due riviste del settore. Le foto a corredo dello stesso erano necessarie per presentare ai lettori il nuovo servizio: come si fa a scrivere senza anche "presentare" quel che scrivi?? Il rammarico è sulle dimensioni delle foto, volutamente ridotte proprio per economizzare spazio. Ciononostante mi sembra di avere raggiunto lo scopo di presentare nel migliore dei modi la nuova tranvia, con tutte le sua caratteristiche ed anche con una fracciatina a chi volutamente non era presente all'inaugurazione.

Quanto agli schemi che chiedi, non sono in condizione di soddisfare graficamente le tue richieste dal momento che è abbastanza complicato! Peraltro sul sito della Regione Sardegna - assessorato Trasporti- trovi i tracciati di quelli che sono i progetti per il futuro, che definirei solo IDEE! Per quanto invece attiene al presente, è sufficiente una cartina della provincia di Cagliari dove trovi certamente la ferrovia da Cagliari a Mandas: segui quella linea nera fino a Monserrato: coincide esattamente con la nuova linea tramviaria; analogamente puoi seguire la linea da Monserrato a Settimo San Pietro, circa quattro km da Monserrato, di imminente elettrificazione ( probabile entro l'anno).

per macchinistafds che ha scritto "La foto tanto discussa (dove qualcuno parlava di ADm+Eercolino, RPe+Breda) vi informo che è stata la composizione per recuperare le ADe dal porto, da quello che era il raccordo tra la Società Tranvie e le FCS, che si innestavano alla stazione di Viale Bonaria in quella che oggi si chiama Via della Vecchia Stazione.Vi confermo che si tratta di una ADe che al momento non portava i vasi di espansione (o impropriamente imperiali come gli chiamate voi) ne le "marmitte", questo perchè arrivarono non funzionanti e vennero finite di assemblare in loco (officine viale Bonaria FCS). "
Mi pare di aver già chiarito nei passaggi precedenti che si trattava di ADe + Breda !! Peraltro il raccordo FCS/Tranvie NON si innestava nella attuale Via Stazione Vecchia, dove c'erano i binari di testata, ma sul lato destro di questa, con uno scambio manuale sulla linea tranviaria per il Poetto, lungo il viale Diaz, con deviata a sx ed accedendo allo scalo FCS più o meno dove oggi c'è il lato sud del Banco di Sardegna.

salve, spero non sia fuori argomento, ma dopotutto fa parte del discorso più ampio dell'usare i mezzi (e soprattutto i tram) e non le auto.

C'è una petizione online contro il progetto di un parcheggio multipiano a MarinaPiccola.
Se desiderate firmarla è qui:
petizioni.tiscali.it/noalmultipianoalpoetto

Magari se si arriva a un congruo numero di firme il comune lo capirà, che per arrivare alla spiaggia ci vogliono mezzi pubblici efficienti, e non un milione di parchgeggi.

Eh! Che onore, una risposta direttamente dall'autore dell'articolo: non speravo tanto. Comunque riscontro esauriente (come l'articolo). Ti meriti la foto dei vecchi tram di Cagliari, come promesso. La inserirò non appena sarò rientrato in sede cioè a fine settimana.
Intanto veramente piacere di averti letto (e virtualmente conosciuto).

Ok Filobustiere. ti prendo in parola e certamente sarà graditissima. Ti dirò in tutta sincerità se una foto che già conoscevo o meno!
Ti ringrazio per i complimenti.

Oggi ho scoperto che oltre al politichese esiste anche il tranvierese .

macchinistafds ha scritto": Quanto al consumo delle rotaie, ci sono stati problemi con i carrelli dei tram di cui è stata fatta una manutenzione forse non adatta, e con questo non parlo di scarsa manutenzione o mancata, bensì di piccolissimi accorgimenti che in meno di dieci giorni verranno applicati. Le precauzioni adottate forse faranno credere ad un grosso problema, ma come la plus parte saprà il sistema di sicurezza ferro-tranviario essendo ridondante, ha portato all'adozione, nel nostro caso, di un rallentamento in via precauzionale.
Non si capisce il senso di tale affermazione, peraltro abbastanza approssimativa: è normale che rotaie nuove abbiano un consumo in curva per adattarsi al profilo del bordino! Mi pare molto riduttivo affermare che tram nuovi di pacca siano stati sottoposti a "manutenzione non adatta" o che manchino di quei piccoli accorgimenti che verranno applicati a breve! Non è dato sapere come questi accorgimenti possano ridurre il consumo delle rotaie o permettere una velocità maggiore il quel tratto della linea dove per necessità costruttive,(raggio di curvatura?) si è sempre dovuto rallentare, anche con una sola automotrice. Neanche è possibile comprendere cosa significhi, nel caso specifico, che il rallentamento sarebbe stato imposto in via precauzionale in quanto il sistema di sicurezza è ridondante!!

Mi è parso di leggere nelle righe di carthago, qualche nota di dissenso....
[...]"Quanto al consumo delle rotaie, ci sono stati problemi con i carrelli dei tram di cui è stata fatta una manutenzione forse non adatta, e con questo non parlo di scarsa manutenzione o mancata, bensì di piccolissimi accorgimenti che in meno di dieci giorni verranno applicati." [...] Intendo dire che mancavano gli ungibordini (in graffite), adatti al sistema; inoltre i carrelli saranno in brevissimo equipaggiati di sospensioni in gomma, per limitare ancora di più il rumore. E poi occhio a non confondere l'andamento su rotaia di un ADe con un tram perchè sono molto diverse le cose.
I tram sarnno pure nuovi di pacca come affermi, ma hanno già fatto dei KM necessari al rodaggio e vanno comunque in manutenzione ciclica già da un pò (come da prassi ferro-tranviaria).
Quando affermi che il discorso era molto riduttivo e approssimativo hai ben inteso il mio intento..... .
Quando parlo di sistema di sicurezza ridondante intendo dire che nella sicurezza ferroviaria, i sistemi di controllo e di precauzione sono intenzionalmente ingigantiti, ipotizzando il susseguirsi di tutti i fattori negativi nello stesso preciso istante.