e intanto ci ri-sfregiano il poetto
Oggi su il sardegna, pagina 19:
approvato il progetto di trasformazione di marina piccola, con la simpatica aggiunta di un "parcheggio giardino" da 1500 posti a due piani.
Parcheggio giardino, come no, come quello di via manzoni. Una via di mezzo fra un bunker, uno svincolo e una prigione. Ci devono mettere delle fioriere prima o poi, così sarà un bunker con le fioriere.
Commento finale "purtroppo se si vuole pedonalizzare il Poetto servono parcheggi"
1500 posti auto sono l'equivalente di quindici corse del tram, pure tenendoci larghi.
Basta una linea, funzionante, e magari gratuita (sono fissato, lo so).
Se si vuole pedonalizzare il poetto servono mezzi pubblici. punto.
Io ormai sono convinto che i nostri amministratori pensano solo alle auto, e non ai cittadini.
Sono anni che arrivare al poetto a piedi, dal quartiere del sole, significa rischiare la pelle. E che arrivarci con la bici è un bel rischio. Bisogna mettere in conto grossi spaventi alla rotonda. Adesso questa.
Ma se uno vuole andare al mare in un posto pieno di cemento, e con migliaia di parcheggi, non bastra andare davanti al sant'elia? C'è già. Se non andiamo lì ci sarà un motivo?
Sono disgustato, onestamente.