I VECCHI TRAM DI CAGLIARI

Le ex Oropa erano 4 macchine giunte a Cagliari nel 1928.
Sapevo tramite i vostri interessantissimi post che a fine anni '40 ne vennero recuperati i motori, impianto elettrico e assi per costruire 4 motrici unidirezionali a carrelli.
Non immaginavo che però avessero poi impiegato i telai per realizzare altre vetture ancora!
Ma a questo punto mi chiedo, se le "ricostruite" erano 12 vetture e delle Oropa vennero impiegati per altro scopo assi e motori, da dove prelevarono i pezzi mancanti?

carthago ti farà sapere senz'altro sul tuo quesito dei pezzi mancanti, feb13. Per quanto riguarda le vetture in questione, so che da quella operazione ricavarono appunto le 4 motrici a carrelli di cui parli ossia 301-302-303-304 e almeno 6 rimorchiate, sempre a carrelli. Le vetture 40-45 e 140-45 erano invece a due assi, derivanti, come dice carthago, dal materiale dei primi tram cagliaritani e dalle stesse Oropa: anch'esse facevano parte dell'operazione di ricostruzione in argomento. Se ci sono inesattezze, carthago mi correggerà senz'altro, essendo un luminare in materia.

per quanto concerne le 4 ex Oropa, lessi da qualche parte che giunsero a Cagliari agli inizi degli anni '30, anche se l'alimentazione della Biella/Oropa venne portata a 2600 volts nel 1927 dai 750 iniziali. Da ricordare che questa tramvia era l'unica in Italia, insieme a quelle cagliaritane, ad avere alimentazione elettrica a 750 volt, motivo per cui era stato facile acquistare quattro delle vetture dismesse per effetto del cambio di alimentazione. Per quanto concerne invece le "ricostruite" 40/45 e 140/145, devo rettificare in parte quanto scritto in precedenza: venne sicuramente utilizzata la meccanica ( forse solo assi e motori) delle piccole vetture C&T anni '10 serie 1/8 ( tre finestrini) per la costruzione delle 40/45, costruite prima delle 140. Non è dato sapere quante di queste piccole C&T siano sopravvissute alla guerra e, quindi, quante ne siano state utilizzate per le 40/45.
Le 140 invece vennero costruite con la parte meccanica ed elettrica delle vetture 6 finestrini serie 11/16 anch'esse C&T: probabilmente dalla 12 alla 15, in quanto la 11 e la 16 erano ancora in servizio nei primi anni '50. Dalle ex Oropa, invece, vennero recuperati assi e motori per la costruzione delle elettromotrici 301/304 che, come detto in passato, avevano un rodiggio simile a quello delle elettromotrici C&T 21/24 con due carrelli,ciascuno con un asse portante( più piccolo) ed uno motore

Si esatto, la Biella-Oropa fu potenziata nel corso del 1927 e nel febbraio 1928 entrarono in servizio le nuove e potenti motrici a carrelli (terza serie, matricola da 30 a 37).
Le vetture di prima serie (1-8), resesi eccedenti anche per le altre due tramvie della società Anonima Biella Oropa per Trazione Elettrica (SABOTE), vennero messe in vwndita poiché ancora relativamente recenti.
Quattro giunsero a Cagliari, io credo già nel 1928, mentre altre 3 finirono a Mondovì, dove rimasero in servizio fino al 1954, anno di chiusura della rete monregalese.
Di queste ultime non ho mai trovato immagini e mi piacerebbe vedere se e quali modifiche furno apportate.
Sulla rete biellese rimasero le 8 serie 30 per la linea di Oropa (2600V) e le 11 serie 9-19 (costruite tra il 1922 ed il 1926) per le linee Biella-Mongrando e Biella-Borriana (750V).

Carminati in piazza S. Michele sull' M .Indicatore di linea consistente in un cartoncino sul parabrezza. Forse era 1967 o 1966. In genere c'erano solo Tallero (o Moncenisio o Cittadella) su la linea M e le padovane (Stanga) sull'1 ! Ricordi indelebili: da piccolo mi sembrava "umiliante" salire sulle vecchia Padovane: costringevo con i capricci i genitori ad aspettare l'arrivo degli allora nuovi Tallero.

Fino a 20 anni fa era visibile il binario del vecchio capolinea (ex Casa della Madre e del Bambino) Linea 1. Addirittura già nel 1952 il prolungamento a Piazza S.Michele era cosa fatta, ma quelle tracce rimasero decenni.

Mi e' capitata tra le mani questa foto con gli impianti di via Sonnino (ripresa piu' o meno all'altezza di via Abba) negli anni 50. Non so se e' gia' passata, ma credo sia interessante.

Sicuramente è successiva al 1953, considerata la presenza di diverse 1100/103, una delle prime Fiat a carrozzeria portante.
L'ho già vista da qualche altra parte ma è senz'altro un piacere riguardare simili immagini : rispecchiano "la città ideale" perché i fabbricati dell'immediato dopoguerra (anni 40/50) comunque si armonizzavano al vecchio patrimoni edilizio e. quindi, niente orribili edifici, niente abusi e soprattutto niente vandali.
All'epoca passava per quella strada i seguenti tram: linea per Quartu, l'M, il 2 e l'1.

Dovrebbero essere le tracce dei binari del tram a vapore che proveniva dal poetto,tra viale Bonaria e Via Roma. Non so di preciso gli anni di questa foto.

Cartolina datata 1934, riparata con un programma di grafica perchè purtroppo mancava la parte soprastante la stazione.

Si vedono i binari che

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... giravano intorno ai giardini del Municipio

(ho troncato il precedente messaggio, scusate)

Allora 3 linee tramviarie urbane più il Poetto e il tram del Campidano. Nel 1936 entra in funzione anche il 4 ma dura solo un anno: sarà ripristinato nel dopoguerra.

Il tram per il Poetto bianco indimenticabile alla pari del giardino incantato fronte Stazione.

Autobus per Campo Sportivo Via Pola. Allora era assimilato al tram, considerato che quest'ultimo era il mezzo ordinario di trasporto cittadino. Quindi nel forum sui vecchi tram questa foto è decisamente pertinente : siamo inizi anni trenta.

Desideravo aggiungere che il 4 del 1936 seguiva il percorso Piazza Yenne -San Mauro. Fu soppresso solo perchè avvenne un prolungamento delle preesistenti tre linee: infatti il servizio ne risultava ancor più migliorato, venedo incontro alle nuove esigenze della cittadinanza. Addirittura inizio Anni Quaranta vide la luce il 2 rosso avente la funzione di soddisfare i bisogni delle ore di punta mediante l'integrazione della linea per S.Avendrace.
Il 4 del dopoguerra ebbe invece come itinerario Caserma Monfenera-Stazione FS, come molti partecipanti al forum sono a conoscenza.
Nella foto sotto siamo ancora nel pieno degli anni trenta, quando il patrimonio edilizio della città era ancora intatto ossia prima che numerosi gioielli architettonici venissero distrutti dalle incursioni aeree del 1943.

Molto interessanti quelle foto, i percorsi delle vecchie linee,e, anche quel autobus per il Campo Sportivo di Via Pola. E'vero ha una certa assomiglianza al tram.

In occasione della presentazione del nuovo Filobus avevo scambiato qualche impressione con l'Ingegnere del CTM sul tram che giace arrugginito in deposito: m'ha detto che l'azienda non può farsi carico dei costi di un possibile restauro.
Io dico che i partecipanti al Forum sono particolarmente sensibili a questo argomento e forse si poteva coinvolgere qualche Azienda che facesse da sponsor: però manca l'interesse di fondo degli stessi cittadini essendoci oggi molta superficialità, per dirla tutta. Quest'ultima amara constatazione è la ragione fondamentale per cui alle (allora) buone intenzioni non sono seguite i fatti: ma ve lo immaginate resuscitare quel veicolo rendendolo marciante ? In Germania o in un Paese dell'Europa del Nord l'avrebbero già fatto.
Mi illudo sempre che possano sortire effetto idee simili soprattutto in una "cornice culturale di ampio respiro" !

Che idea formidabile! Ma credo che non ci sia la fila per realizzare questo progetto. SE è troppo oneroso per l'azienda, potrebbe sovvenzionarlo la regione. Ma, per loro sono cose di nessuna importanza.
Purtroppo non c'è più neanche la Keller di villacidro, magari con la loro bravura e passione avrebbero fatto resuscitare quel tanto amato tram. Poi come si utilizzerebbe? Mancano le rotaie.
Lo ripeto a Cagliari hanno sbagliato a rimuovere tutte le rotaie!
In diverse città hanno salvaguardato alcuni percorsi e oggi possono farne un buon uso.

Grazie giulio.51. Lo scartamento del c.d. metrocagliari è lo stesso dei treni ex fcs che era uguale a quello dei vecchi tram.
Si era già accennato al fatto che l'inaugurazione futura del tratto Repubblica-Matteotti avrebbe fornito il destro per avviare il recupero . Considerato che quest'ultimo è a doppio binario (i Tallero/Moncenisio erano unidirezionali) le rotaie per l'inversione sono già presenti a Gottardo (deposito) e probabilmente ci saranno alla Stazione di via Roma per motivi di servizio.
Insomma finalità turistiche e culturali sarebbero speculari al riattamento. Basti pensare solo all'ennesimo affioramento di resti romani nel Corso e alle conseguenti idee che potrebbero prender vita e concretizzarsi.

Sono convinto, contrariamente a quanto è stato scritto anni fa, che le Padovane erano in servizio sul Poetto anche nel 1972, semplicemente perché le ho viste con i miei occhi dall'autobus militare che conduceva al distaccamento marino dell'Esercito.

Si tratta di piccoli dettagli per cercare di stimolare la memoria di un tempo perduto: ricordi di chi ha "qualche ruga" !

Autobus per Campo Sportivo Via Pola. Allora era assimilato al tram, considerato che quest'ultimo era il mezzo ordinario di trasporto cittadino. Quindi nel forum sui vecchi tram questa foto è decisamente pertinente : siamo inizi anni trenta.

@Tallero03 - Il bus della foto sembrerebbe un Lancia Eptaiota, uguale a quelli messi in servizio dall'Atm di Torino a fine anni 20.
Non so se anche a Cagliari, come a Torino, a metà anni 30, in piena epoca di "autarchia" e "sanzioni", siano stati ritirati dal servizio o sostituiti con filobus

Confermo che le Padovane erano in servizio sul Poetto nel 1972 perchè ci ho viaggiato.Venivano usate a volte in supplemento dall'amsicora sino al poetto. (ora non fate i conti di quanto sono giovane... )

@censin49: sicuramente negli anni trenta a Cagliari non si parlava ancora di filobus. Essi furono introdotti solo nel 1952: 22 dicembre per l'esattezza, linea 5 a cui seguì, alcune settimane più tardi, il 7: com'è noto, erano servite da 9 Fiat 668 Cansa CGE.
In qualche vecchia foto di Cagliari anteguerra si vedono alcuni autobus sulla spiaggia del Poetto ma erano sempre un complemento dei convogli tramviari. Bisognerà attendere al 1950 per il primo servizio di Autotram con mezzi di foggia più moderna (forse Alfa Romeo, ma non ne sono sicuro): ma allora avevano la funzione di assicurare il servizio durante la realizzazione delle filovie.

@giulio.51. Grande giulio.51 ! Hai confermato l'efficienza della mia memoria. Infatti le verdi Padovane sferragliavano in quel mondo incantevole che era il Poetto di allora: e non sto esagerando.
Sempre nel 1972, mi capitava di vedere anche il piccolo autobus giallo limone che serviva la linea 11 nella zona dell'Amsicora.
Nell'estate del 1973, le Padovane erano scomparse: gli ultimi sferragliamenti prima della soppressione erano quelli delle Tallero/Moncenisio/Cittadella e delle Carminati. Queste ultime le rividi con sorpresa, considerato che sembravano accantonate da anni. Potrei sbagliarmi, ma era probabilmente il 1966 (avevo 5 anni o giù di lì !) la volta precedente: per l'esattezza, Linea M Piazza S.Michele.

Non voglio mettere in dubbio quanto avete scritto, ma io Padovane nell'estate 1972 non ne ho proprio viste e mi sembrava anche plausibile, dopo che la M era passata agli autobus. Essendo allora disponibili 8 Tallero (306, 307, 319 e 322 erano accantonate, solo la 307 fu rimessa in servizio l'estate dell'anno dopo, 1973) e 3 giardiniere (la 24 non la vidi mai), il servizio mattinale vedeva 6 vetture sul percorso intero e 2 giardiniere limitate Amsicora - Poetto. Restavano di scorta 2 Tallero e una Giardiniera. Da miei appunti del 7.8.72 tra le 9 e le 10 passarono in Via Roma verso il Poetto la 22 (che evidentemente andava a prendere servizio allo stadio) e 321, 320, 324, 308, 305, 323, seguita ancora dalla 321. Quindi in giro c'erano 6 Tallero e una giardiniera, ma penso che di queste ce ne fosse un'altra passata prima del mio arrivo. Nel pomeriggio le Tallero erano solo 4. Sicuramente le Padovane, da poco accantonate, potevano ancora fare servizio e non escludo che ciò sia avvenuto. Solo che io non le vidi.

Non ricordo esattamente la data ma era in estate quando almeno 1 padovana faceva servizio tra la quarta fermata e lo stadio Amsicora.La presi alcune volte dopo le 13,00 dalla quarta allo stadio evitando la tanta gente che proseguiva per via Roma. Forse entrava in servizio raramente,in sostituzione di qualche vettura? O di domenica ? Non so.
Comunque diverse vetture sono state rirate dalla circolazione nonostante fossero efficienti.
Qui di seguito la scambio dove ritornavano verso lo stadio...