I VECCHI TRAM DI CAGLIARI

Ecco l'immagine del 1950 che ritrae il tram numero 3 motrice Carminati & Toselli del 1926 davanti al palazzo dove oggi si trova la Libreria Il Bastione . Il percorso era Piazza Costituzione- Arsenale (Viale Buoncammino). Si noti l'interscambio con l'autobus (o meglio l'autotram Alfa Romeo 800) linea A-B (Piazza d'Armi-Via Gianturco), preludio della futura linea filoviaria 5. Era una Cagliari incantevole, quasi l'anticamera dell'Eden !

Belle immagini! Non ero a conoscenza che ci fosse un servizio di Bus in quel punto A e B.

Dovete sapere - giulio.51 - che questa linea dall'insolita denominazione era praticamente coeva alla FC (Stazione FS - Calamosca).
Ritornando poi alla tramvia 3 col percorso limitato a Piazza Costituzione/Piazza Martiri, lo sferragliamento durò appena 2 anni esatti ossia dal gennaio 1950 al gennaio 1952 perché a partire dalla prima decade del mese di quest'ultimo (lontanissimo) anno fu sostituito da autobus. Questo per permettere il passaggio dei cavi del filobus e lo smantellamento dei binari in via Garibaldi: infatti, come detto più volte, il 22 dicembre 1952 la filovia 5 entrò in servizio.

Forse la tramvia era ancora a vapore perché non vedo cavi elettrici sospesi né pali di sostegno. L'immagine dovrebbe essere ante 1925 perché l'elettrificazione della linea per il Poetto risale a quell'anno.
Ovviamente la trazione elettrica inizio con le 4 Carminati a carrelli acquistate nel 1924. Assieme ai 6 rimorchi naturalmente.

Tallero, la linea 3 in altri periodi percorreva la piazza S.Benedetto - Via Garibaldi- p.Martiri- Mannu e Viale Bonaria. Giusto?

Fantastica foto, giulio.51: motrice Carminati, serie 1-9 (1914) !
Alla tua domanda ti rispondo come segue:

L'11 agosto 1925 viene attivata la linea Cagliari-Bonaria-via Roma (lato fabbricati)-Stazione FS-via Roma (lato banchina). E' "il primo 3."

Il 1° aprile 1937, la riorganizzazione del servizio stabilisce per la linea 3 il percorso Piazza San Benedetto- piazza Garibaldi-piazza Martiri-Largo carlo felice- via Roma- via Sonnino- piazza San Benedetto e viceversa.

Aggiungo che le originarie linee 1 e 2, nel settembre 1924 (dopo interruzione del servizio per circa 4 anni per motivi legati alle condizioni della concessione), avevano i seguenti itinerari:
1: Piazza Darsena - via Roma - Largo Carlo Felice - via Manno - piazza Martiri - viale Terrapieno - piazza Indipendenza - Piazza Palazzo;

2: Crocicchio Sant'Avendrace (Croce aragonese) - Corso V.Emanuele - via Manno - piazza Martiri - via Garibaldi - Piazza Garibaldi .

Nella foto: Carminati 11-16 Fine Anni Quaranta - Inizi Cinquanta circa.

Foto probabilmente del periodo 1964-66: a giudicare dalla presenza della Fiat 850 ! Stanga serie 309-317. Entrati in servizio nel '54. Anno di costruzione : 1931.

Tram Carminati due assi del 1926. Presumo che la foto, probabilmaente fine Anni 20, sia stata colorata. Comunque, Cagliari stupenda.

Terrapieno. Ancora una Carminati & Toselli 2 assi. Siamo intorno al 1940 o giù di lì. Una foto che rafforza il mio convincimento che effettivamente Cagliari potesse considerarsi l'Anticamera del Paradiso Terrestre, come fu sostenuto da illustri scrittori fra la fine del XIX e i principi del XX Secolo.
Un ultima annotazione: verso metà febbraio 1943 la linea 1 fu limitata a Piazza Indipendenza (anziché giungere in Piazza Palazzo, attraverso via Martini). Ma quel riassetto (che contemplava anche l'aggiunta della linea 4: Piazza Yenne- San Mauro) ebbe breve durata a causa delle tragiche incursioni Alleate dell'ultimo del mese: città semidistrutta e danno paesaggistico incalcolabile.

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GRAZIE XJ6, anche se sono foto ormai conosciute, molte delle quali presenti anche nel Forum. Peraltro la comparsa della mia foto della 319 nello stato di totale abbandono in cui si trovava ad ottobre 2001 mi riaccende la rabbia che provai allorché tentai il recupero statico della stessa ottenendo un netto rifiuto dall'allora direttore del CTM :"non posso cedere la vettura al museo della concorrenza"!!! Oggi il rottame è in condizioni ovviamente peggiori rispetto a 16 anni fa e, se allora c'era una qualche possibilità di restauro, oggi lo escluderei in assoluto. Stefano

Motrice costruita nel periodo 1947-49 dalla Officine STS utilizzando, com'è noto, i rotabili ex Biella Oropa. Linea P Nero San Benedetto - Spiaggia del Poetto. Serie 301-304 con due stupendi rimorchi. Addirittura la sala interna dei predetti rotabili era di fabbricazione tedesca (Preussischen Staatbahnen: informazione, questa, tratta dalla Relazione pubblicata da Tranvie Ca) Esterirormente un'aerodinamica all'avanguardia con quelle sinuose forme a siluro. Un autentico gioiello di meccanica nella cornice fiabesca (siamo intorno al 1958-59) delle candide sabbie di allora.

Da notare la soglia altissima, con scalino retrattile, della porta centrale della motrice, mentre sui rimorchi la soglia è bassa, come per le altre porte.

Grazie Tallero 03. Quanto servirebbe un mezzo così capiente. Com'era bello il Petto di allora, altro che lo "schifo" di adesso.

Che emozione nel rivedere la ex Biella-Oropa! Formidabile! Quante volte ci sono salito. E' vero se non ci fosse stato quel gradino che nella porta centrale permetteva la discesa diventava un problema. Ricordo una volta che difettava nel aprirsi ad ogni fermata.Il bigliettaio interveniva spingendolo con il piede, poi decisero di chiamare i manutentori al capolinea.

Sono d'accordo con te filobus2011, il poetto poteva essere migliore anche facendoci passare una bella metro e,non solo pedonale o ciclisti....

beh, smettiamola di chiamare queste vetture "Ex Biella Oropa". In questo modo si sminuisce la valenza dell'opera di costruzione delle stesse, e dei relativi rimorchi, oltre che dei Progettisti, in primis l'ing. Gelli. In realtà, come è ben noto, tali macchine furono costruite ex-novo, quindi non riadattando vecchie motrici, e delle Biella/Oropa avevano solo l'asse motore ed il motore!!

Vedendo la foto del tram (o trenino) del Poetto, viene da mangiarsi le unghie a pensare alla "bestialità" di sopprimere un mezzo cos' caratteristico "da spiaggia"; guardandolo, rammenta i tram britannici di Blackpool, che tuttora corrono sul lungomare della cittadina.
Davvero, da noi le attrazioni turistiche non le sappiamo valorizzare; infatti, continuiamo a perdere "clientela" turistica a favore di altri paesi; ormai ci salvano solo più le antichità e le bellezze architettoniche.

In effetti carthago ha ragione: é meglio chiamarle STS -Società Tramvie della Sardegna, nata dalla fusione (anni Venti) fra la Società Elettrica Sarda e la Tramvia del Campidano e Poetto - dal nome delle officine costruttrici. Come afferma Censin49, i convogli (tutti di color bianco) erano incantevoli, perfettamente integrati con l'ambiente, considerate le forme aerodinamiche di allora, piuttosto sensibili al contesto in cui i mezzi dovevano viaggiare. Un Poetto indimenticabile fra sabbie bianche e finissime, i villini, i casotti: veramente un tempo perduto.

piazza S.benedetto - Via paoli

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grazie per la segnalazione ct139k. ottime fotografie facilmente scaricabili!!

Grazie anche da parte mia per la segnalazione: era proprio la mia vettura preferita!