I VECCHI TRAM DI CAGLIARI

Vi allego 1a cartolina di Monserrato ke avevo acquistato molti anni fa, dove si vede il capolinea dell tram tra via zuddas l'ex aeroporto di monserrato

Bellissime immagini!!

Ho trovato quest’immagine su it.scribas.com e ne son rimasto letteralmente folgorato.
E’ un’istantanea che mi ha catapultato indietro nel tempo, nella via dove ho vissuto la mia infanzia e 30 anni della mia vita, che ritrae in primo piano uno dei miei amici più cari, il vecchio indimenticabile numero 1!

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Già, uno degli amici più cari che, come a volte càpita, è purtroppo scomparso.
Scomparso per insensibilità, indifferenza e totale assenza di cultura dell’identità e memoria degli amministratori che si sono avvicendati alla guida della mia sfortunata città, dagli anni 60 ad oggi.
L’ho già detto altre volte: i tram non facevano solo parte di Cagliari, ma erano Cagliari stessa, come il Bastione, Carlo Felice e la torre di San Pancrazio!

La foto è scattata nel “viale” oggetto di discussione nell’altra sezione del forum, viale Sant Avendrace, che secondo alcuni non sarebbe adatta al passaggio del tram, men che meno nelle due direzioni.
La strada non ha in effetti una larghezza esagerata, ma penso sia pur sempre superiore alla decina di metri e qualche soluzione non tarderebbe a balenare, in menti più illuminate di quelle degli amministratori cagliaritani.
Per i non cagliaritani, considerate che l’ampio marciapiede sulla sinistra fù a suo tempo dimezzato per consentire la sosta a “spina di pesce” del sempre crescente numero di auto.

Sembra che il problema insormontabile sia appunto, come sempre, il “traffico privato e il parcheggio dei residenti”, che forse poteva essere già risolto da decenni se si fossero predisposti (come da legge) i posti auto all'interno dei palazzi e le aree di sosta dove invece sono stati (ovviamente) costruiti, e si continua imperterriti, altri palazzi.
Insomma, il parcheggio è diventato da “spina di pesce” a spina nel fianco di una città in agonia.
Il dibattito continua su questa falsariga, incentivando la contorta mentalità che una famiglia composta da dieci individui debba possedere dieci automobili e dieci posti auto sul suolo pubblico, per cui la riqualificazione del viale Sant Avendrace, che di viale ha sempre avuto e avrà ben poco, può attendere, con buona pace dei commercianti.

Certo, qualcuno che scrive su questo forum e nelle lettere sui quotidiani continua a magnificare le doti della metro sotterranea (ma non esistono forum appositi?), accampando velocità, assenza d’intersezioni etc. etc..., continuando a non capire che c’é un sacco di gente che non ha (o non vuole avere) fretta di arrivare e durante il viaggio vuole godersi la città con il suo cielo, le strade, le vetrine, le luci, la sua gente.
E tanta gente che vive, lavora o ha commissioni da fare in città, preferirebbe sicuramente non dover scendere sottoterra per prendere (o perdere) un mezzo pubblico che lo porterebbe forse in minor tempo ma anche più distante dalla destinazione desiderata.
Ecco l’essenza del tram, è un abitante tra gli abitanti della città perché vive (e deve convivere) con loro, come un vecchio amico che sarà sempre al tuo fianco, senza scendere nessuna scala...

Un grazie a Sabrina per la foto inserita su it.scribas.com
Complimenti e grazie a fiat470 per le foto più sopra!

Sono d'accordo con te, il tuo intervento non fà una grinza ed è completamente aderente alla mia mentalità. A proposito di mentalità, è proprio quella che deve cambiare, è la cultira che deve cambiare. Io conosco tante persone (una è mio fratello) che non muovono un passo a piedi e tantomeno coi mezi pubblici, che partono dal presupposto che gli spostamenti col mezo privato sia più rapido, più economico e più comodo!! Tutte cavolate, per usare una parola gentile, Io a Cagliari mi sono sempre mosso bene anche senza macchina, ma poi, cosà c'è di più bello di osservare la città ed i suoi panorami dai finestrini di un mezo pubblico, possibilmente tram!!!

Come ti capisco Blinky! Pensa che Trieste aveva una flotta di tram dello stesso modello (Stanga) che "facevano l'identità" della città, quanto e forse più del tram di Opicina, e che se l'è vista sottrarre in pochi anni, assieme a tutte le filovie, esattamente per gli stessi improponibili motivi e con le stesse inqualificabili scuse! Faccio mia la tua indignazione e il tuo dispiacere.

Già... da piccolo rimasi stupito quando, da foto e filmati, vidi che nella tua città c'erano i tram uguali ai "nostri" ex padovani!
Ciao Triestino, grazie per l'intervento.

... e per l'ottimo intervento di Blinky.
Ovviamente anche a Bologna non si fa che straparlare di metropolitana, in campagna elettorale neppure la Metrotranvia piace: dicono il tram su e giù scordando che le Premetro sono ovunque in Europa da oltre 30 anni... Vogliono parlare sempre e comunque ma non ne sono in grado: una metropolitana costa, oggi, oltre 60 Milioni di Euro al Km. Una cifra assolutamente impensabile oggi, di questi tempi. Oltretutto i lavori per bene che vada tra l'arrivo degli stanziamenti, i subappalti, i fallimenti di qualche impresa, l'immancabile villa Romana nel sottosuolo ecc. non possono terminare prima 10\12 anni. E nel frattempo?

nel frattempo ci sono almeno 3-4 tornate amministrative e almeno 2 politiche nazionali. E 10 - 12 anni di auto in doppia fila in più: vuoi mettere?

Stefano

che poi sl fatto che il mezzo privato è più economico avrei i miei dubbi e ve li riassumo così carta carburanti prima di usare il bus per muovermi in città 130€ al mese adesso 60€ di cui 25 di abbonamento quindi 65-25=40. Tutto questo semplicemtne perchè prima se un inquilino,fornitore,tecnico chiamava subito in macchina adesso mi pianifico tutta la settimana a quel conto bisogna aggiungerci il costo del parcheggio a pagamento .

Cari amici di Cagliari!

Avrei tanto piacere di venire a vedere i vostri nuovi tram insieme con quelli di Sassari. Spero di farlo la prossima estate abbinando qualche bagno nelle vostre splendide ed incontaminate acque.

Chissà che non possa essere ispirato in modo da scrivere un reportage per il TdS.

Però in attesa che ciò avvenga, vi preannuncio delle bellissime vedute di Cagliari con il tram che andrò nei prossimi giorni ad inserire. Vi chiedo un po' di collaborazione per commentare ciò che si vedrà nelle immagini.

Uno delle più belle puntate del TdS, è stata proprio all'inizio della collaborazione quella dedicata al tram di Cagliari in veste di lettera a mio padre che non c'è più da tempo.

www.mondotram.it/filobustiere/cagliari-1936%2031.08.04/

L'articolo risale ormai al 31 luglio 2004.

Arrivederci dunque sulle pagine di questo thread con le "nuove" foto della "vecchia" Cagliari

Grazie Filobustiere, ma per i bagnetti non è indispensabile l'estate, nella mia agenda del 2007 era compreso anche tutto ottobre e novembre, uno il 5 dicembre e uno il 20 gennaio 2008, ma c'é in me un pizzico di saggia follìa da tranviere veterano! [SM=x346231]

Ti ringrazio del suggerimento ma per esigenze anagrafiche, un bagnetto fuori stagione convenzionale potrebbe contribuire a far perdere al sito il vostro "Filobustiere".
Vi conviene?

Ok, prima scrivi il TdS cagliaritano...
...stò scherzando, Gennaro!
Un cordiale saluto ed un ulteriore (se ancora ce ne fosse bisogno) attestato di stima per i tuoi interessanti articoli.

... ora si attendono commenti.

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Gennaro è come sempre all'altezza della sua fama!

Paolo

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Gennaro, non offenderti per l'assenza di commenti alle tue belle foto che, anche se conosciute dai più appassionati, non erano in effetti ancora state inserite in questa sezione.

Purtroppo, di discutere sui vecchi tram di Cagliari non possiamo permettercelo in tanti ed io, da "giovane" 48enne, posso solo commentare superficialmente le foto e fare qualche piccola riflessione su di esse.

Nella prima è presente uno dei tram a due assi della prima serie giunta a Cagliari e, senza snocciolare caratteristiche tecniche riportate alcune pagine addietro, sembra di capire che l'immagine risalga alla seconda metà degli anni '10 del secolo scorso, per via dei doppi lampioni lungo la via Roma (con quello in primo piano probabilmente a gas o petrolio) e il binario ancora unico.

Ho letto da qualche parte che questi primi 8 tram avevano delle rifiniture quasi di lusso e pure il conducente, a quei tempi non molto
considerato, aveva una postazione confortevole.

Insomma, sarò un po' fissato, ma ribadisco che un paio di queste vetture su una linea ricostruita (vedi seconda foto in viale Regina Elena) che si arrampicasse in Castello, sarebbero state per Cagliari un'attrattiva turistica da paura!

E già, la seconda foto... purtroppo di questa splendida e panoramica linea non ho manco visto un pezzettino di binario: chissà se sotto l'asfalto è rimasto qualcosa, forse in piazza Costituzione (sotto il Bastione) sì!

Linea a forte pendenza con due celebri deragliamenti al termine della via Manno, sotto la statua di Carlo Felice.

Molti dettagli li ho scoperti solo negli ultimi anni: ad esempio del raddoppio del binario nella fermata di piazza Martiri o nello slargo dietro il tram della foto, più o meno di fronte alla sede de L'Unione Sarda.

Il tram fa parte della seconda serie 11-16, da me proposto tempo fa sulla stessa linea all'uscita delle mura sotto la torre di San Pancrazio.

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Grazie Gennaro e..., mi raccomando: gli Škoda 06T-Ti aspettano!

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GRAZIE DEI C0MMENTI ESAURIENTI DI BLINKI

ragazzi sono foto stupende !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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Grazie Filobustiere, come sempre con nuove e accattivanti immagini un po' da tutta Italia.

Nuove nuove no, eh... andiamo per i 90 anni!

Queste le propongo io, per chi dice che le strade di Cagliari son strette per i tram:

Piazza Indipendenza...

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...e piazza Palazzo.

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bellissssime fotooooooo

Grazie anche a Blinky! Dicevo nuove ovviamente nel senso di inedite, uè

Bene, son contento che vi siano piaciute, quindi continuiamo!
Ancora in piazza Palazzo, però con visuale opposta alla precedente:
il tram è sempre al capolinea, ma sullo sfondo c'é la cattedrale con la vecchia facciata in stile barocco-genovese...

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La facciata verrà rifatta nel 1931 in stile pisano-lucchese, detto anche neoromanico, probabilmente per riprendere le linee della facciata originaria (risalente al 1200) in romanico-pisano.

Oggi è inconcepibile che il tram arrivasse fin alle soglie del Duomo, ma l'avrei di gran lunga preferito al finto (e scomodo) acciottolato sparso qua e là da piazza Indipendenza al Bastione.

Ma andiamo avanti... questa che segue è stupenda.
Un Corso Vittorio Emanuele che sembra un piccolo boulevard parigino, ma qui il ciottolato è autentico, come le belle panchine in legno e i fanali a gas.
Un sogno andato distrutto come tanti altri luoghi della Karalis di un tempo.

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E, per finire, un'altra delle mie preferite:
il tram si arrampica in viale Regina Elena tra piazza Marghinotti, sulla destra, e la cupola del Duomo in alto a sinistra.
I ragazzini potrebbero essere dei conosciutissimi "picciocus de crobu", bambini (spesso orfani) che nei primi anni del novecento popolavano la città e campavano aiutando le signore a portare la spesa a casa con dei cesti (crobu) sulla testa.

Ma forse quelli della foto erano in trasferta, dal momento che non hanno alcun cesto in mano e il mercato civico era ben distante, nel Largo Carlo Felice...
vuoi vedere che si son scroccati un'arziada (salita) in tram?

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Buona ora legale a tutti!

Guardando le foto dei vecchi tram di cagliari, mi è sembrato di vedere che in alcuni tratti il binariio era unico, hp visto bene?? Io ho conosciuto il tram al Corso vittorio Emanuele, ma mi pare che fosse doppio!! Forse prima della guerra era unico?? Se così fosse, mi spiegate come veniva regolato il traffico tranviario?? Grazie.

Ciao, esistono foto del capolinea di viale Bonaria delle FdS?
Ricordo, era il 1987, che lungo il viale del porto c'erano dei binari, è possibile? Quali erano?
Ciao a tutti e grazie.

per Luciano 64 : se non ricordo male, l'unico tratto a binario unico della tranvia urbana, inteso utilizzato in entrambi i sensi di marcia -e quindi escludendo quelle tratte a senso unico di circolazione ( tipo via XX Settembre)-, era solo il tratto lungo la via Paoli, compreso fra piazza san Benedetto a piazza Garibaldi. Il tratto del Corso, fra la via Sassari e la via Caprera, era un "falso" binario unico: infatti i due binari correvano affiancati da piazza Yenne fino all'incrocio con la via Sassari; da qui si avvicinavano gradatamente fra di loro fino ad accavallarsi uno dentro l'altro per poi ridistanziarsi altrettanto gradatamente fino alla via Caprera dove riprendeva il normale doppio binario. Data la limitata larghezza di quel tratto del Corso non era ovviamente possibile sistemare il doppio binario e la soluzione adottata ha permesso di non montare scambi. Ovviamente il traffico era regolato da semaforo automatico.
per ricc 404: effettivamente lungo la via Roma, lato porto, c'erano dei binari, - se ne vedono in parte i resti ancora oggi-, che collegavano il fascio merci del porto delle Ferrovie Complementari ( oggi FDS) con la stazione di viale Bonaria: all'uscita del porto si ricollegavano alla rete tranviaria urbana e del Poetto; da quest'ultima uno scambio a sx immetteva nella stazione suddetta. Il problema era il percorso opposto, dalla stazione al porto, per il quale si utilizzava lo stesso tracciato, "contromano", costringendo a bloccare il traffico tranviario quando un treno doveva trasferisri dalla stazione al porto. Purtroppo non ho foto della stazione, ma credo che un "giro" su internet possa risolverti il problema, oppure consulta i testi dell'Avv. Ogliari "la sospirata rete" . Ciao

Se Mastro Carthago me lo consente, vorrei precisare che in via Paoli il binario unico si biforcava prima di piazza Garibaldi, all'altezza di via Oriani, la viuzza che scende da piazza Galilei.

Un altro dei pochi tratti di binario unico rimasti intatti fino al termine del servizio urbano (ed anche ben oltre) era quello di viale Trento, visibile in questa foto da me proposta tempo fa.
In lontananza una padovana si dirige verso il Corso, mentre in primo piano è ben visibile anche il sezionatore di linea.

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E qui vediamo lo scambio d'uscita dal binario unico.
Dovremmo essere verso il 1969, anno seguente alla dismissione, e risulta quindi già coperto da tracce d'asfalto...

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E poi abbiamo Ponte Vittorio, anche qui il tram correva su binario unico anche se, riproponendo questa foto, noto che i fili tranviari sembrano due: c'é stato un tempo in cui il binario era doppio?

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