FIRENZE - Cantieri linea 3 - Careggi/Fortezza

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Stefagin76
00venerdì 4 gennaio 2008 23:17
Bè, staremo dunque a vedere se l'esselunga chiuderà nei prossimi anni: ovviamente i responsabili del supermercato sapranno, dati alla mano, dimostrarci che la chiusura sarà avvenuta per colpa della tranvia e non di normali dinamiche commerciali.

Dunque il 14 non passerà più da via Milanesi? La notizia mi interessa, se hai un documento da linkarmi in proposito te ne sarei grato. Effettivamente sarebbe ora che venissero resi pubblici i nuovi percorsi dei bus a rete tranviaria ultimata. Dai documenti in mio possesso non si capisce gran chè...

Stefano

AlessandroFan
00sabato 5 gennaio 2008 08:36
anche l'esselunga avra' il suo tram...
Scusami tanto, LT, ma mi sembra che la tua dietrologia sia molto fuori luogo, oltre che OT.

Non stento affatto a credere che sull'area della Superpila vi siano stati all'epoca interessi e pressioni enormi, dovuti all'interesse strategico dell'area, che abbiano potuto vedere collusioni tra poteri di vario genere.
Ma l'interesse strategico dell'area dipendeva semmai anche dalla futura tranvia, e non il viceversa. Piazza Leopoldo è infatti il centro geografico del quartiere, e qualunque futuro mezzo di trasporto efficiente avesse poi servito il quartiere, sarebbe logicamente passato da li'.
Tanto e' vero che anche il progetto del micrometro' prevedeva una fermata in Piazza Leopoldo!!!
Forse anche Razzanelli era d'accordo con la Coop?

La verità e' un'altra: ti posso assicurare che delle molte persone che vedo salire sugli autobus in Piazza Leopoldo con le buste della spesa la sera verso le 20.00, diverse provengono anche da Esselunga.
Infatti, basta guardare una cartina per scoprire che la fermata dell'autobus (dove poi sara' anche la fermata del tram) e' quasi equidistante tra la coop e l'esselunga di Via Milanesi; la differenza di distanza e' di qualche decina di metri.

E per parlare del futuro, invece di ricercare nei bui meandri del passato, a favore del tram c'e' da dire che i clienti di entrambi i centri commerciali potranno agevolmente accedervi con il carrellino della spesa (intendo la borsa della spesa con le ruote, non quello del supermercato!), cosa che e' difficile da fare con il bus di oggi e sarebbe stato disagevole (o molto lento) con la progettata metropolitana a 23 metri sottoterra tanto amata da Razzanelli!
Oggi le persone che vedo con la borsa della spesa sul bus sono in maggior parte giovani, per lo piu' studenti o extracomunitari. Con il tram potranno essere anche gli anziani, cosi' come si vede nelle citta' tranviarie di tutta Europa: non dimentichiamoci che in futuro la maggioranza saranno loro!!

Monolite66
00sabato 5 gennaio 2008 15:25
Mi sfugge qualcosa…
Sono già intervenuto sulla questione della Coop di Piazza Leopoldo, tuttavia la diatriba che ne sta venendo fuori merita qualche considerazione:

1)La Coop è già servita dal servizio pubblico (autobus) e l’avvento del tram non farà altro che semplificare ulteriormente il servizio di quei consumatori che se ne avvarranno.
2)Anche l’Esseunga di Via Milanesi è servita dall’autobus ma del mancato parcheggio riservato del supermercato non può certo essere incolpata la Coop!
3) Il percorso del tram è quello più logico per il collegamento della zona ospedaliera di Careggi e il fatto che la Coop si trovi sulla direttrice in oggetto non è certo la priorità del tracciato quanto una conseguenza del trovarsi al centro di un importante agglomerato urbano: d’altra parte se l’area ex superpila fosse diventata proprietà Esselunga dubito fortemente che il percorso del tram sarebbe stato diverso!!!

Credo quindi che l’avvento della tramvia non avrà effetti da un punto di vista di clientela commerciale in quanto chi è affezionato cliente Esselunga continuerà ad esserlo anche con il tram e lo stesso farà il cliente Coop che usufruirà magari di un mezzo più comodo ed efficiente.(E’ questa la colpa? – ma non ci avevano sempre detto i detrattori che questo mostro avrebbe sconvolto la vita dei cittadini?)

Monolite66
liguretoscana
00lunedì 7 gennaio 2008 12:22
Per Stefagin.
Nemmeno io ho informazioni precise sui bus, ma il 14 suppongo si fermerà prima dell'inizio della linea 3, in uno dei fantomatici nodi di intersambio ATAF, perché il suo percorso, salvo il tratto in via Milanesi, va a coincidere quasi per intero con quello del tram.

Per Alessandro e Monolite.
La trattativa per l'area ex Superpila è stata decisamente "deviata" verso la Coop in anni in cui si stava decidendo il percorso del tram. I motivi principali di riflessione, secondo me, sono che la Coop in via Vittorio era molto penalizzata, e con il tram la sarebbe stata ancora di più, e che qualunque esercizio commerciale privo di parcheggio sarà molto penalizzato dal passaggio del Sirio.

Forse è vero che si tratta di una conseguenza e non di una causa della scelta del percorso. Ma qualche dubbio mi resta....
Stefagin76
00lunedì 7 gennaio 2008 22:32
Pensavo che avessi dei dati non in mio possesso LT, non semplici supposizioni. Invece, leggendo il documento di ataf sulla riorganizzazione del trasporto su gomma, si evince che la zona continuerà ad essere servita anche dal bus, che non si chiamerà più 14, ma 15 con itinerario Piazza Francia - Alberti - Libertà - Novoli - Careggi. Certo, mi piacerebbe conoscere l'itinerario nel dettaglio, così come quello di tutta la nuova rete su gomma, cosa che dal documento portato all'attenzione del pubblico non salta molto fuori.

La pubblicazione dei documenti ataf, nel dettaglio, sarebbe anche utile perchè noi appassionati si possa emendare qualche cappellata che inevitabilmente si produce nella redazione di un piano di riorganizzazione così complesso. Ad esempio a me è subito balzato all'occhio l'itinerario Piazza San Marco - Viali, che nello studio è percorso in comune sia dal tram che dai bus. Ottima scelta, visto che l'utente diretto oltre il centro dovrà poter proseguire in bus e viceversa. Peccato che sia in Via la Pira che in via Cavour le fermate del tram saranno sul lato sinistro della strada e che, come noto, i bus hanno le porte solo a destra, a cui si aggiunge la scelta incomprensibile di posizionare la sede tranviaria in via Cavour proprio a centro strada. Così, mentre in via la Pira i tram avranno sede protetta a sinistra e i bus marceranno a destra insieme al restante scarso traffico autorizzato, in via Cavour tutti i bus e tutto lo scarso traffico autorizzato marceranno lungo la sede tranviaria, con i bus che dovranno effettuare fermata inevitabilmente prima o dopo le due fermate tranviarie intralciandosi a vicenda.

Stefano
Merry80
00martedì 8 gennaio 2008 12:32
Stefano, c'è un modo di leggere questo documento Ataf in tuo possesso? Sarebbe molto interessante. E' online da qualche parte?
Stefagin76
00martedì 8 gennaio 2008 21:08
Mah il documento è pubblico (per intenderci è quello con la stima della riduzione totale del traffico del 4% sull'intera area metropolitana, più volte citato) però non riesco più a trovare il link da cui l'ho scaricato. Se qualcun'altro se lo ricorda...sennò mi dai la tua mail e te lo mando!

Stefano
fedem72
00martedì 8 gennaio 2008 21:40
Re:
Dovrebbe essere questo:
rapport ataf

per una volta i no-tram hanno fatto qualcosa di utile :-)

ciao
Fede [SM=x346219]
Merry80
00martedì 8 gennaio 2008 23:51
Grazie mille Fede! [SM=x346220]
E ora posso concordare con voi che non ci si capisce nulla [SM=x346230]
Linee forti, linee radiali, collegamenti interni... mah!
Le uniche linee definite in modo abbastanza chiaro sono appunto le linee forti. Volendole comparare a quelle attuai, sembrerebbero:

- la 10 praticamente l'attuale linea 1
- l'11 una specie di attuale 6 che però alla fine va a Sorgane invece che Coverciano
- la 12 per l'appunto il pezzo mancante dell'attuale linea 6 che non va a finire nella suddetta linea 11
- la 14 è una specie di attuale 23, o sbaglio?
- la 15, come già detto, è assimilabile all'attuale 14 (ma forse anche all'8, a parte ch l'8 attuale non passa dal centro)
- la 17 è immutata, mi pare
- le 36/37 pure

Unendole con misteriose linee radiali e con gli altrettanto misteriosi collegamenti interni, il tutto non sembrerebbe male.
Ma questo documento è di più di un anno fa, quindi nel frattempo potrebbero aver completamente cambiato idea [SM=x346230]
liguretoscana
00mercoledì 9 gennaio 2008 00:34

leggendo il documento di ataf sulla riorganizzazione del trasporto su gomma, si evince che la zona continuerà ad essere servita anche dal bus, che non si chiamerà più 14, ma 15 con itinerario Piazza Francia - Alberti - Libertà - Novoli - Careggi. Certo, mi piacerebbe conoscere l'itinerario nel dettaglio, così come quello di tutta la nuova rete su gomma, cosa che dal documento portato all'attenzione del pubblico non salta molto fuori.


Se la 15 passa da Novoli certo non passa da via Milanesi... Messa così sembrerebbe che debba passare da via Mariti... ma siamo ancora alle supposizioni...
liguretoscana
00mercoledì 9 gennaio 2008 09:25

Peccato che sia in Via la Pira che in via Cavour le fermate del tram saranno sul lato sinistro della strada e che, come noto, i bus hanno le porte solo a destra, a cui si aggiunge la scelta incomprensibile di posizionare la sede tranviaria in via Cavour proprio a centro strada. Così, mentre in via la Pira i tram avranno sede protetta a sinistra e i bus marceranno a destra insieme al restante scarso traffico autorizzato, in via Cavour tutti i bus e tutto lo scarso traffico autorizzato marceranno lungo la sede tranviaria, con i bus che dovranno effettuare fermata inevitabilmente prima o dopo le due fermate tranviarie intralciandosi a vicenda.


Scusa, lo avevo letto stanotte ma non ci potevo credere. E ormai mi mancano le energie per andare a controllare direttamente sui documenti-fonte...

Come sarebbe a dire "tutti i bus e tutto lo scarso traffico autorizzato"?! Ma via Cavour non doveva essere del tutto pedonalizzata?! I famosi 2000 passaggi ataf che spariscono...non spariscono?!
Fioccaccio
00mercoledì 9 gennaio 2008 12:53
Cavour
Buon dì,
solo il primo tratto, quello dai viali fino a piazza San Marco non sarà pedonale, ma Z.T.L. come ora, e cmq non ci saranno 2000 passaggi autobus.
Cmq se vuoi a pagina 11 del citato studio ATAF si vede la zona pedonalizzata e in grigio le direttrici ATAF che lambiranno il centro [SM=x346219]
Stefagin76
00sabato 8 marzo 2008 12:55
TRAMVIA, AL VIA IL PERCORSO DI PARTECIPAZIONE PER LE LINEE 2 E 3. IN ARRIVO CINQUE PUNTI INFORMATIVI E IL TAVOLO DI SISTEMA SULLA MOBILITÀ

La spedizione di materiale illustrativo a casa dei cittadini, l'apertura di cinque punti informativi, incontri con i progettisti per analizzare le criticità e le soluzioni area per area. E parallelamente l'avvio di un tavolo di sistema sulla mobilità con istituzioni, associazioni economiche, sociali e sindacali. Sono questi alcuni dei passaggi chiave del percorso di partecipazione per le linee 2 e 3 della tramvia presentato oggi a Palazzo Vecchio dal sindaco, dal vicesindaco, dall'assessore all'urbanistica e da quello alla partecipazione democratica.
Come annunciato dal sindaco il 18 febbraio in consiglio comunale durante l'illustrazione degli esiti del referendum, quindi, prende corpo il rilancio dell'attività di concertazione sulla tramvia attraverso due diverse iniziative. Una di carattere tecnico sui tracciati, suddivisi in aree omogenee, che coinvolgerà abitanti e operatori commerciali; l'altra di carattere più generale, con la costituzione del Tavolo di sistema sulla mobilità.
La prima iniziativa prevede l'apertura di una fase di analisi del tracciato delle linee 2 e 3 della tramvia, con l'obiettivo di valutare le modifiche apportate al progetto esecutivo e le eventuali ulteriori osservazioni. Il sindaco ha spiegato che questo lavoro ha l'obiettivo di dare risposte concrete a problemi concreti, problemi che sono emersi nel corso dei mesi passati e che adesso, in vista dell'avvio della fase esecutiva della progettazione, devono essere definiti. Ma il sindaco ha anche precisato che il lavoro in corso non riguarda i tracciati delle due linee, ormai definiti da tempo.
Nel confronto saranno coinvolti gli abitanti e gli operatori economici di ciascuna delle 11 aree omogenee in cui sono stati suddivisi i tracciati delle linee 2 e 3: sette per la linea 2 ovvero Peretola-Guidoni, Allori-Baracchini-Forlanini, viadotto-Bonsignori-Gordigiani, fermata tramvia alla stazione dell'Alta velocità-Belfiore, Belfiore-stazione Santa Maria Novella, Duomo-Cavour, Libertà; quattro per la linea 3 cioè Costituzione-Statuto, Muratori-Leopoldo, Leopoldo-Dalmazia e Morgagni-Careggi. In concreto sarà fornito preventivamente il materiale informativo sui temi e sulle finalità della discussione a residenti ed operatori economici delle singole aree e quindi sarà organizzata una serie di incontri con i progettisti e i cosiddetti "facilitatori". Sarà questa l'occasione per analizzare gli elementi di criticità in relazione al dibattito nato sulle singole aree, presentare le soluzioni individuate e verificarne la condivisione. Inoltre saranno studiati da un punto di vista urbanistico gli interventi possibili per migliorare l'inserimento della linea tranviaria nel contesto urbano (reperimento posti auto, pedonalizzazioni, sistemazione aree a verde e via dicendo). Questa attività sarà organizzata in cinque punti informativi che verranno aperti ad hoc a partire da metà aprile: tre per la linea 2 (Novoli, stazione Santa Maria Novella, Parterre) e due per la linea 3 (Statuto e Dalmazia).
Il vicesindaco ha precisato che il lavoro di approfondimento ed elaborazione di soluzioni migliorative anche sulla base delle osservazioni dei cittadini è partito da tempo e ha già portato a un risultato concreto, ovvero una ipotesi di passaggio alternativo dalla tramvia in via dello Statuto, che consentirà di mantenere le alberature al centro della carreggiata. I binari saranno collocati sulla sezione sinistra della strada (guardando verso Careggi), l'altra sarà dedicata al traffico su gomma e resterà anche la sosta in linea. Non ci sarà quindi necessità di collocare cordoli a protezione della tramvia che sarà separata dai veicoli dal filare degli alberi. Quello di Statuto è solo il primo esempio del lavoro effettuato dall'Amministrazione, altre verifiche sono in corso e presto saranno illustrate le soluzioni progettuali migliorative.
Il confronto potrà partire dopo le elezioni politiche del 13 aprile (per la disciplina a cui si deve attenere la comunicazione istituzionale durante le campagne elettorali) e si concluderà presumibilmente entro il 30 giugno.
La seconda iniziativa prevede l'apertura del cosiddetto Tavolo di sistema sulla mobilità e prevede il coinvolgimento di istituzioni, associazioni economiche, sociali, sindacali e via dicendo. La base di confronto del Tavolo sarà il Pim (Piano integrato della mobilità), che sarà votato dalla giunta all'inizio di aprile. Il tavolo si aprirà subito dopo, parallelamente al normale iter amministrativo del Pim (ovvero esame e discussione del Piano nelle commissioni consiliari e in consiglio comunale). Oltre al tavolo principale, saranno costituiti dei tavoli di settore su singoli argomenti (linee Ataf, sosta, scarico merci etc).
Il Tavolo di sistema dovrà collegarsi all'attività dell'Associazione Firenze Futura del Piano Strategico per l'area fiorentina, a cui già partecipano gran parte dei soggetti coinvolti nel confronto.

liguretoscana
00giovedì 13 marzo 2008 22:18

Prima di dare giudizi aspettate almeno che finiscano i lavori!


Visto che ho queste foto (e che ho capito come si inseriscono...) ne metto un'altra. Me le ha mandate un'amica, che su questa scrive:

vi inoltro in diretta foto scattata all'asfalto davanti a casa mia sul viale Morgagni, cantiere appena terminato, da un mese circa, è crollato già il terreno!



CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE


Non voglio allargarmi in giudizi particolari. Concedetemi solo un "Mah..."

sotram
00giovedì 13 marzo 2008 22:56
Per caso è la zona dove dovranno essere messi i bianri ? se fosse così significa solo che ci sono andati "leggerini" visto che dovrà successivamente essere rimosso.
liguretoscana
00sabato 15 marzo 2008 18:14
Mi auguro che sia così.

Anche se non so se i lavori in viale Morgagni per ora hanno coinvolto la zona dove devono andare i binari. Cioè: ora sì, forse, con l'apertura dei cantieri a centro strada, ma la foto è (ovviamente) precedente.

Comunque: se qualcuno mi illumina sull'argomento con qualche dettaglio gliene sarò grata.
Augusto1
00sabato 15 marzo 2008 19:05
per liguretoscana
E cosa c'entra la tranvia con un buco nell'asfalto?
sotram
00sabato 15 marzo 2008 21:04
Il buco nell'asfalto è in un cantiere per lo spostamento dei sottoservizi propedeutici ai lavori della tranvia.
quindi io ho ipotizzato che essendo proprio uno dei punti dove dovranno scavare per piazzare i binari, abbiano fatto una copertura leggera e provvisoria, forse troppo leggera e provvisoria.
liguretoscana
00domenica 16 marzo 2008 22:01
Oh a proposito: qualcuno ha informazioni sulla prosecuzione del cantiere in viale Morgagni? Giovedì ci sono passata ed era tutto molto sottosopra, con l'interruzione in mezzo alla strada e deviazioni varie per le macchine. Oggi ci sono ripassata e la situazione mi sembrava quella di prima. Hanno avuto un contrordine del vicesindaco come per piazza Costituzione?
Augusto1
00domenica 16 marzo 2008 23:46
per sotram
Ho capito, ma se chiudono male un buco la tranvia non c'entra nulla.
simopa
00lunedì 17 marzo 2008 00:47
liguretoscana, 16/03/2008 22.01:

Oh a proposito: qualcuno ha informazioni sulla prosecuzione del cantiere in viale Morgagni? Giovedì ci sono passata ed era tutto molto sottosopra, con l'interruzione in mezzo alla strada e deviazioni varie per le macchine. Oggi ci sono ripassata e la situazione mi sembrava quella di prima. Hanno avuto un contrordine del vicesindaco come per piazza Costituzione?

No, semplicemente in quel tratto hanno terminato i lavori che dovevano fare e hanno riaperto la strada
sotram
00lunedì 17 marzo 2008 08:24
come non dargli torto ...
visto l'andazzo generale, un cantiere che termina i lavori prima del tempo preventivato è davvero preoccupante !!!!
liguretoscana
00lunedì 17 marzo 2008 11:33
Molto prima... visto che anche nel sito ufficiale c'è scritto Fino a martedì 25 marzo...

Ma dunque, Simone: è vero che la copertura di asfalto di cui si parlava è leggera perché è provvisoria?
Monolite66
00lunedì 17 marzo 2008 19:33
5 nuovi alberi
Segnalo che sono stati messi a dimora i 5 nuovi alberi in Viale Morgagni nel tratto davanti alla ASL (quindi tutto come preventivato).
Checché se ne dica ritengo che, almeno nei tratti nei quali il cantiere è già stato completato, sia stato fatto un lavoro più che soddisfacente!

Monolite66
Augusto1
00lunedì 17 marzo 2008 23:13
asfalto leggero?
liguretoscana, 17/03/2008 11.33:

Ma dunque, Simone: è vero che la copertura di asfalto di cui si parlava è leggera perché è provvisoria?



La copertura di asfalto è leggera perchè è fatta male, non esistono coperture di asfalto leggere perchè provvisorie.

Stefagin76
00venerdì 21 marzo 2008 14:56
Oggi ero in zona e ho fatto una fotina ai 5 nuovi alberi del viale Morgagni, aspettando che mettano le foglie...
Già che c'ero ho cercato la buca fotosegnalata qualche post fa, ma non l'ho trovata: probabilmente l'hanno ricoperta nell'ambito dei lavori svoltisi per pochi giorni a centro strada la scorsa settimana.

I lavori sembrano ben eseguti, come del resto quelli della linea 2, ma i passati e recenti guai della linea 1 devono indurre le autorità competenti ad un più serrato controllo della qualità di materiali e lavori, tento più che in questo caso le ditte operano in project financing e quindi potrebbero avere la tentazione di "tirare via..."

liguretoscana
00giovedì 27 marzo 2008 22:02
Stefagin76, 21/03/2008 14.56:


Già che c'ero ho cercato la buca fotosegnalata qualche post fa, ma non l'ho trovata: probabilmente l'hanno ricoperta nell'ambito dei lavori svoltisi per pochi giorni a centro strada la scorsa settimana.


Oggi ci sono passata anch'io. Non ho visto buche particolari però, davanti alla casa della mia amica, c'era una grande toppa più o meno quadrata. Presumo che sia andata come dici tu.

Magari coprissero tutte le buche delle strade cittadine (in certi punti verrebbe in mente di dire "voragini")....


LaTranvierina
00sabato 29 marzo 2008 21:00
liguretoscana, 27/03/2008 22.02:

Magari coprissero tutte le buche delle strade cittadine (in certi punti verrebbe in mente di dire "voragini")....

Magariii... a volte sono così profonde che se ci caschi dentro rischi di non uscirne più! [SM=x346231]
Stefagin76
00giovedì 3 aprile 2008 14:43
Da La Nazione

LA CITTA' E I TRASPORTI
Tramvia, il percorso si allunga
Linea tre fino a piazza Piave
La linea tre sarà prolungata da piazza della Libertà fino al Lungarno con il capolinea in piazza Piave. Il prolungamento permetterà di risolvere il problema dell'intersezione delle linee permettendo di raggiungere anche la zona di Santa Croce, esclusa dagli attuali tragitti. Il resto del finanziamento per la realizzazione dell'opera sarà assicurato dalle imprese che partecipano al project-financingHome Firenze
prec succ

Firenze, 3 aprile 2008 - La tramvia cresce. Anzi, si allunga e, zitta zitta, si avvicina al suo secondo passaggio sull’Arno. Un paio di chilometri in più, giusto quelli che servono perché la linea 3 (Careggi-Fortezza da Basso) possa arrivare fino a piazza Piave. Con cinque nuove fermate: piazza Isidoro del Lungo, piazzale Donatello, piazza Mazzini, piazza Beccaria e, capolinea, piazza Piave, proprio di fronte all’Arno. La giunta ne ha discusso martedì scorso e da Palazzo Vecchio è già partita la lettera al Ministero delle Finanze per chiedere i fondi per il nuovo percorso. Di fatto, nella Finanziaria 2008 ci sono ancora 140 milioni di euro da distribuire per completare le opere finanziate con la legge 211. Così Firenze ha deciso di accaparrarsi almeno una parte di quei fondi e si è candidata per realizzare il prolungamento dell’ultima linea in programma.



Un tracciato che ha sempre fatto parte del progetto e rimasto tratteggiato sulla carta soltanto per la mancanza di fondi. Ora la notizia che il Ministero ha ancora qualche fondo di portafoglio da distribuire riapre i giochi e rimette Firenze in pista. Il prolungamento (doppio binario per consentire la circolazione nelle due direzioni di andata e ritorno) dovrebbe costare circa 66 milioni di euro. La giunta fiorentina ne chiederà una trentina, pari al 60 per cento del costo delle infrastrutture allo Stato. Il restante finanziamento - così come prescritto dalla legge - sarà assicurato dagli impegni già presi con le ditte che partecipano al project financing. Un accordo, questo, che Firenze aveva già stilato con il precedente governo. La risposta è attesa in tempi brevi, forse già nel mese di giugno. E ci sono buone probabilità che i soldi alla fine arrivino davvero. I fiorentini, infatti, hanno buone carte in mano: un’opera quasi completata, (la linea 1) e due progetti in corso di completamento (le linee due e tre). Condizioni, queste, che dovrebbero essere più che sufficienti a garantire l’arrivo dei nuovi fondi. Il prolungamento della linea, inoltre, consentirebbe di risolvere almeno un paio di spinosissime questioni che hanno catalizzato l’attenzione degli oppositori del sistema tramviario. Con il nuovo tratto, infatti, sarebbe definitivamente risolto il problema dell’intersezione delle linee in piazza della Libertà. Di fatto non sarebbe più necessario fissare qui il capolinea della linea due e i due tracciati (quello della linea due e della linea tre) potrebbero scambiarsi con un incrocio in superficie dei binari che risolverebbe molti problemi. Questioni che sono state anche al centro del dibattito sul referendum sulla tramvia del febbraio scorso. Non solo. Il prolungamento fino a piazza Piave consente al sistema tramviario un’articolazione molto più completa sul territorio cittadino. In tram sarà possibile raggiungere anche la zona di Santa Croce che attualmente è rimasta fuori da tutti percorsi. I tempi? Non rapidissimi naturalmente, ma la macchina si è già messa in moto. Con buona pace di chi, ancora, continua a sperare che la tramvia si fermi. Magari per evitare di passare proprio sotto al Duomo.

Paola Fichera

[SM=x346220]
trambusfi
00giovedì 3 aprile 2008 17:03
Linea 3 fino in piazza Piave
La notizia riportata da La Nazione è ambigua. In realtà si tratta della richiesta di finanziamento per uno stralcio del lotto 2 della linea 3.
Sebbene funzionale all'ampliamento del servizio tramviario verso un'altra fetta di città, l'approccio adottato dall'amministrazione comunale di procedere per stralci (vedasi Novoli, Morgagni, Guidoni, ecc.) rischia di aumentare i costi ed il caos in tutta la città: cantieri e cantieri dovunque per lavori preliminari, anni e anni di disagi prima di vedere binari e tram circolanti. E' anche vero che se così si riesce a far procedere più velocemente i lavori verso la rete tramviaria completa (anche con le estensioni ad est) ben venga questo sistema.
Rimane un dubbio: se la linea 2 non farà capolinea in piazza Libertà, dove lo farà? Eliminando l'anello in piazza Libertà (così sembra debba intendersi la "nuova" soluzione per piazza Libertà) per Piazza Piave dovrebbe essere prevista una svolta a destra da via Lamarmora in viale Matteotti, ed una svolta a sinistra da Viale Matteotti in via Cavour (angolo piazza Libertà), cose francamente impossibili! Rimane la possibilità di un regresso in piazza Libertà in entrambi i sensi di marcia (cosa alquanto improponibile), oppure l'instradamento della linea 2 da piazza Stazione a piazza Piave via Strozzi - Lavagnini creando un doppio percorso ad anello: corse ad instradamento Stazione - Lavagnini - Libertà - Duomo - Stazione (senso orario) alternate a corse instradate via Stazione - Duomo - Libertà - Strozzi - Stazione (senso antiorario).
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