TRAM DI MILANO

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BiagPal
00sabato 4 aprile 2009 20:18
^^^ Certo, ma almeno a Milano non hanno distrutto i loro splendidi "tram storici".
Giampi5
00sabato 4 aprile 2009 22:10
Bel lavoro, mister656 [SM=x346228] . C'è persino una 4800, tram come si sa in via di estinzione (anzi pensavo fosse già stato ritirato dal servizio). Le oscenità di cui parla Augusto non le trovo tanto nelle 49, quanto nel parabrezza a sperone. Negli anni 60 e 70 questo era diventato praticamente un obbligo per gli autobus italiani, con la sola eccezione anzi variante del parabrezza mezzotondo, e l'unica applicazione al tram che ho visto finora (per fortuna) è sulle 2800 torinesi. E tuttavia il design di quegli anni era infelice perché più che altro spoglio, anonimo ma mai così aggressivo quanto l'estetica pesante che caratterizza il disegno di certi tipi di automobili oggi purtroppo in voga denominati con una parola di tre lettere...
[SM=x346228]
Cori x
00domenica 5 aprile 2009 15:06
Estetiche
Beeeeehhh volendo essere pignoli gli anni 70 hanno visto parecchie innovazioni stilistiche,senza soffermarsi sulle 4900 nate come metro tramvia concetto adottato nel 2002 da città teutoniche su concetto teutonicamente anni '70 basti vedere esemplari unici,veri prototipi mercedes di quegl'anni.....a tutt'oggi ancora insuperati.

http://www.citytransport.info/OBahn.htm


Milano ha dovuto rastremare la coda alle sue 4900 foto in internet presenti fino a qualche anno fa dopo almeno un incidente mortale venne sostituito... l'interno è tipicamente anni 70 con listelli in bachelite monofaro squadrato e veletta presa in prestito dalle MM proprio in specifica funzione di metro di superficie.... lo stesso concetto applicato poi alle serie 7000 torinesi dieci anni più tardi.




L'altra foto del 1985 non riesco a trovarla nemmeno sul mio vecchio pc,cioè non trovo il vecchio pc.

questa la sua "figlia" torinese almeno nelle intenzioni d'impiego:




Le 4800 si vedono ancora e per quanto mi riguarda potrebbero tornare allo stato pre anni 70 ovvero ricostruendo la serie 5100-5200-5300 per 10 esemplari a serie levando dalle scatole una serie in disuso ed assieme ai 100 peter witt fare una sorta di F-Line ma col materiale originale e buona pace ai detrattori anti spifferi atm..





Sia le 4900 che qualsiasi altro tram meneghino ha sempre avuto una personalità stilistica molto forte a differenza di Torino il cui disegno freccia-faro-freccia e parabrezza a spiovente dettato più da una visibilità migliore e non ultimo la necessità di visualizzare le info sussidiarie a tabelle dirimpetto al conducente la facevan di gran lunga una scelta felice in mancanza di velette king size oggi giorno adottato anche da noi e di derivazione inglese prima tedesca poi.....

Le bombature al parabrezza erano congeniali più a bus come Fiat 421 e Lancia Esagamma che a PCC e similia tramviarie almeno in Italia...

Le Peter witt meridionali napoletane invece credo che col suo piglio aerodinamico tipico dell'art decò siano un eccellente esempio mai ripetuto altrove,la Sofer negli anni 80 a mio giudizio sbagliò tutto e c'è una voglia malcelata di ripetere gli stilemi della Socimi che assieme alla Mauri erano all'avanguardia tecnologica del tempo. Almeno a mio dire. Il Bi-Bus è un brevetto oggi copiatissimo ma di bresciana memoria.





=Tathari=
00giovedì 9 aprile 2009 19:17
Salve a tutti,sono un conducente con la qualifica di operatore d'esercizio con l'abilitazione di tram elettrici urbani la cosidetta "Metropolitana di Superficie" nella citta' di Sassari.Chiedevo informazioni in merito ,dato che da tre anni sia io che altri miei 11 colleghi conducenti attraversiamo con il tram un circuito ferrato di un chilometro e mezzo prima di entrare in citta',da tenere presente che chi ci prende in consegna per gli scambi automatici e sulla comunicazione dei fonogrammi nel caso che i segnali sono in off, all'interno del circuito e' l'ACEISTA (a.c.e.i)ossia il dirigente di movimento ,figura ferroviaria ,dato che quindi attraversiamo la citata ferrovia e che attraversiamo segnali ferroviari ,sono curioso di sapere se ci spetta (non dico la qualifica di macchinista ,dato che il contratto collettivo nazionale non lo prevede)almeno un indennita'.Chi sa darmi delucidazioni lo ringrazio anticipatamente.Scusate il disturbo.
Augusto1
00giovedì 9 aprile 2009 21:25
per Tathari
E' un bel dilemma, in quanto secondo la classificazione Istat delle professioni la figura professionale del conducente viene ricondotta alla professione dei “conduttori di autobus, di tram e di filobus”, che comprende il conducente di autobus, di filobus, di metropolitana, di tram ed il tranviere. Includendo anche il termine "metropolitana", potrebbe pensarsi ad un accorpamento delle competenze.
Il contratto collettivo nazionale del novembre 2000, invece, opera una distinzione netta fra gli "operatori d'esercizio" ed i "macchinisti", ma un breve sconfinamento della conduzione di guida in ambito ferroviario a mio parere non dovrebbe rappresentare una condizione sufficiente per una richiesta sindacale, anche perchè immagino che il segnalamento (è quello che dovrebbe fare la differenza, non il controllo ACEI) sia estremamente semplificato. A mio parere sarebbe stato molto diverso se la tratta fosse stata lunga e sottoposta a segnalamento di tipo FS, che richiede un'abilitazione specifica. Per maggiori ragguagli, però, ti consiglio di chiedere ad un sindacato, che ne sa sicuramente molto più di me.
BiagPal
00giovedì 9 aprile 2009 21:43
Io sono d'accordo con Augusto, anche perché la tranvia di Sassari è accomunabile ad una metropolitana leggera. In pratica somiglia molto a ciò che doveva essere la napoletana Linea 6, ossia la LTR, con la sola differenza che i tratti aventi caratteristiche simili ad una ferrovia a Napoli sono sotterranei.
giambo64
00giovedì 9 aprile 2009 23:14
Ciao, io lavoro nella metro di Genova, nella manutenzione (mi occupo di segnalamento). Pur non essendo nel movimento, sono in possesso dell'abilitazione da macchinista conseguita dopo esame ministeriale.
In effetti mi sembra che nel vostro caso potreste sicuramente chiedere di essere considerati macchinisti, visto che un tratto del vostro percorso è di tipo ferroviario. Se esiste un ACEI, per quanto semplificato, ricadete sicuramente in ambito ferroviario.
Perchè dici che il contratto non prevede la qualifica di macchinista? Sotto il contratto degli autoferrotranvieri ci sono tutte le ferrovie in concessione e le metropolitane, e tutti i conducenti di questi mezzi sono macchinisti.
Aggiungo che a Genova, oltre a chi guida la metro, ha anche questa qualifica chi guida la cremagliera di Granarolo, che è una breve linea in salita senza segnalamento.
Cori x
00venerdì 10 aprile 2009 03:44
A mio avviso rientra solo nel campo filotramviario....il macchinista deve sapere molte più cose di un tramviere,nulla togliendo ad ambo categorie Un esempio spicciolo è la segnalazione,diversa per uno e per altro campo,e poi i pesi,il macchinista sa che attraverso una forza trazione deve portare un carico di diverse pendenze e per diverse centinaia di km a condizioni di traffico,volume caricato,segnalazioni e tensioni miste senza contare anche la potenza del locomotore stesso,il tram è in paragone un ciao ed una locomotiva un camion.... troppe differenze!

Per estremi posto due foto:






Eh beh... e questi carichi non comportano anche differenze per trappolette come le litttorine sarde,stesso tipo di problemi...

Cmq tornando al topic queste le novità,foto meravigliose:

http://tplitalia.it/COLLABORATORI/Pedretti/img/11022009-02/11022009-02.htm

=Tathari=
00venerdì 10 aprile 2009 13:19
In effetti nel successivo lotto che partira' a breve la metropolitana usufruira' della stessa linea ferroviaria della Sassari -Sorso ,passera' inoltre su quella Sassari -nulvi,e di conseguenza verremo presi inconsegna non solo dal p.c.o posto centrale operativo ,ma anche dall' impianto ACEI quindi dal dirigente di movimento (capo stazione).Non so se sinceramente ci verra' riconosciuta la mansinoe di macchinista ,ma almeno un indennita' per la tratta che stiamo e che andremo in modo definitivo ad attraversare.Ma soprattutto penso che per ottenere cio' bisognera' agire legalmente ,ossia tramite un legale,anche perche' penso che l'azienda trovera' difficolta'ad un riconoscimento di cio' che chiediamo.
geffery.morgan
00venerdì 10 aprile 2009 16:50
sono daccordo con giambo64, oltretutto per i conducenti di veicoli a cremagliera tempo fa la Corte di Cassazione si pronunciò atribuendo a questi ultimi la qualifica di machinista, ritenendo non adatta quella di conducente di linea.
Certo caro Tathari mettiti il cuore in pace perchè la questione la dovrai risolvere davanti ad un giudice.
D'altra parte chi più di me ti può capire, che con la qualifica di operatore di stazione (139) sono dirigente unico al Posto Centrale Operativo... e quanti fonogrammi ogni giorno per superare segnali a via impedita, sopprimere corse... ma se voglio qulache cosa di più devo adire a vie legali .
Conosco bene la questione, inoltre la tua non è una rete tranviaria ma una vera è propria metrovia di superfice a carattere ferroviario da punto a punto con unico binario e ben 5 sedi di incrocio, con il tracciato che interseca tre linee ferroviarie.
Credo che nessuna tranvia in Italia e nel mondo a queste caratteristiche.
[SM=x346255]
Augusto1
00venerdì 10 aprile 2009 23:42
OT per Cori

Le Peter witt meridionali napoletane invece credo che col suo piglio aerodinamico tipico dell'art decò siano un eccellente esempio mai ripetuto altrove,la Sofer negli anni 80 a mio giudizio sbagliò tutto e c'è una voglia malcelata di ripetere gli stilemi della Socimi che assieme alla Mauri erano all'avanguardia tecnologica del tempo.



Non è esatto, in quanto il disegno dei frontali delle "meridionali" napoletane (elaborato dalle toscane Officine San Giorgio), rientrava in un progetto di semiaerodinamica che coinvolse le vetture napoletane, quelle torinesi, le "littorine" genovesi, le "Stanga" romane; le Triestine "400" e, in misura leggermente diversa (perchè il muso era piatto, ma rispettava le geometrie costituite da triangoli e quadrilateri) le "tipo Bologna". Anche le Radiax fiorentine ripresero questo progetto, infatti la somiglianza con le napoletane, se si esclude la fanaleria, è notevole.

Il discorso del disegno delle ricostruite napoletane (che non fu della Sofer, ma delle Officine Fiore) mirava ad assimilare i tram napoletani allo stesso catalogo dei Fiat 418 Sofer, con cui hanno molto in comune. Ma, come ho detto altrove, negli anni '70 ne hanno fatte di tutti i colori, un pò dovunque...
Cori x
00sabato 11 aprile 2009 02:39
E' un OT ma perchè no?
Augù,tu sai che non me ne intendo molto di tramvie napoletane,anche se non mi dispiacerebbe saperne di più,già vedendo la complessa sezione di Napoli ho già imparato qualcosa ma ho proprio dimenticato la Fiore (per caso è la stessa che ha costruito le carrozze CG Z e E402A?)

Non sapevo del progetto generale vorrei saperne di più magari in una sezione dedicata se avessi info e anche foto beh....caspita! Ahh il restauro della caffettiera 1029?! E la 1004?




E questa la genovese... l'attinenza? Lo so domanda stupida a quest'ora..info info!




Augusto1
00sabato 11 aprile 2009 11:44
per Cori
Molto velocemente: le linee guida di quel progetto di frontali sono quelle del disegnino che segue. A parte le misure, modificate da caso a caso, se presti attenzione ritroverai quelle geometrie su tutti i modelli di tram che ti ho elencato.



Dimenticavo: bada bene a come parli della 1029! [SM=x346236] Se vieni a Napoli ti ci faccio fare io un giro, poi mi dici se è una caffettiera o IL tram...
[SM=x346219]
XJ6
00sabato 11 aprile 2009 18:39
Torniamo a Milano ...

... anche se qualche informazione in più sullo "Stile San Giorgio" meriterebbe probabilmente na discussione ad hoc.
36barratoblu
00martedì 14 aprile 2009 00:04
ciao a tutti! potete per favore dirmi i tram Sirio (nelle diverse lunghezze) ed Eurotram su quali linee principalmente prestano servizio? grazie e ciao
Augusto1
00martedì 14 aprile 2009 11:04
Linee 7 e 31
Copio dal sito ATM:

LINEE TRAM 7 E 31: modifica di percorso
E COLLEGAMENTO BUS

DA MARTEDI 14 A VENERDI 17 APRILE
E DA LUNEDI 20 A GIOVEDI 23 APRILE

DALLE 21.30 ALLE 1.30

Per lavori ai binari in viale Fulvio Testi nel tratto compreso tra viale Cà Granda e via Pianell in direzione periferia, le linee modificano il percorso:

LINEA TRAM 7

· direzione Precotto: la linea segue percorso regolare fino a viale Testi, poi, anziché proseguire diritto per lo stesso, devia in viale Ca’ Granda, a sinistra in piazzale Ospedale Maggiore (capolinea);

· direzione Cairoli M1: percorso inverso.


LINEA TRAM 31

· direzione piazzale Lagosta: la linea effettua percorso regolare fino a viale Testi angolo via Santa Marcellina, poi effettua inversione di marcia, viale Fulvio Testi e da via Pulci segue il percorso della linea 7 fino a Precotto;

· direzione Cinisello Balsamo: da Precotto segue il percorso della linea 7 fino a viale Rodi, a destra viale Fulvio Testi, per poi riprendere il percorso regolare.


COLLEGAMENTO BUS SOSTITUTIVI PER LA LINEA 31

Tra piazzale Lagosta e viale Fulvio Testi/viale Rodi è istituito un collegamento sostitutivo con bus:


· direzione viale Fulvio Testi/viale Rodi: piazzale Lagosta capolinea in corrispondenza della fermata della linea bus 82, viale Zara (carreggiata laterale), viale Fulvio Testi (carreggiata laterale) fino all’altezza di viale Rodi;

· direzione piazzale Lagosta: viale Fulvio Testi (carreggiata laterale) prima di viale Esperia capolinea, poi viale Fulvio Testi (carreggiata laterale), viale Zara dove all’altezza di viale Stelvio prosegue sulla carreggiata centrale, piazzale Lagosta fermata di capolinea in corrispondenza della linea 82.

teo-87
00martedì 14 aprile 2009 13:09
Sirio ed Eurotram
x 36barratoblu:
-Eurotram: 15.
-Sirio lunghi: 4 e 31
-Sirio corti: 3, 7, 14
Cori x
00mercoledì 15 aprile 2009 02:19
Veramente l'eurotram copre le linee 4-7-14 oltre che iul 15,Il sirione ed il sirietto anche la 23 e la 9...per vederli basta passare in 2 zone calde come via Torino e Piazza IV novembre ma anche in Missori...la cosa preoccupante è che nè l'atm nè l'azienda svedese di Goteborg ne sono soddisfatti....ritardi assemblaggi pietosi niente a che vedere con Atene e a mio giudizio Napoli dove la scelta è stata più oculata,la differenza tra i primi ed i secondi è notevole e non ci vuole un genio nel farlo percepire tra quelli che detto tera tera: chi non gliene frega una fava:

plastiche traballanti sedili assemblati male e abitabilità minima,che s'acuisce nelle ore di punta...in più i taggettari che di writer non hanno NULLA (e lo dico visto il mio passato) aiutano non poco lo scempio. C'è da dire anche che l'arrivo dei mezzi via bisarche automobilistiche è stata una scelta infausta viste le condizioni non proprio "chiavi in mano",mi chiedo in che condizioni guidasse l'autista del Tir che portò in rimessa i primi mezzi:


foto Pedretti su solotreni.net

ecco un link rinverdito recentemente:

http://public-transport.net/bim/Mailand.htm



teo-87
00mercoledì 15 aprile 2009 12:34
Ma sei sicuro su quelle linee? A me non sembra!
Cori x
00mercoledì 15 aprile 2009 18:19
Eh si eeh! Ultimamente meno sul 14..... sul 9 sicuramente anche perchè prima la linea era affidata alle peter witt,ed io fanatico delle meneghine ho storto non poco il naso quando ho visto il sirietto! Comunque sia sabato sono li di nuovo prima di tornare in svizzera,se capita faccio foto,in genere posto link,è raretto che io posta foto mie.Ahimè
Monopiatto
00mercoledì 15 aprile 2009 19:33
Varie
L'eurotram è presente attualmente solo sul 15(linea assegnata a Ticinse). Sul 4 non hanno mai circolato mentre sul 7 solo nei primi tempi quando erano utilizzati come tram merci per il trasporto di aria condizionata...mentre sul 14 non vengono più usati dopo il "divieto" di circolazione dei tram lunghi sull'asse di via Orefici.
Il sirietto sul 23 l'ha visto solo corix [SM=x346254]
Segnalo che la 1847 dovrebbe rientrare a breve dopo una revisione effettuata a Montirone(Brescia) dalla stessa ditta che ha revisionato le altre 28' bianco-gialle( e che ha appena vinto il bando per la riqualificazione delle 2800 GTT e 4900 ATM). Sulla vettura l' ATM ha fatto eliminare definitivamente la livrea biverde con una livrea tutta bianca e sono stati rimossi gli interni (panche, posto del bigliettaio ecc.) di conseguenza in bi-verde rimane soltanto la 1723.
Saluti
Monopiatto
trambvs
00mercoledì 15 aprile 2009 21:24
Tutto corretto quanto riportato da Monopiatto... Gli Eurotram sono in servizio sul solo 15, che tra l'altro non riescono a coprire in toto richiedendo qualche tabella esercita con 49xx! Sirio su 4 e 31, Sirietto su 3, 7 e 14; sul 7 generalmente si tratta delle matricole "basse" ovvero delle prime consegne ancora prive della semiporta a sbalzo in coda; saltuariamente qualche Sirietto fa comparsa sul 31 per carenza dei fratelli maggiori a 7 casse... Sul 9 non circolano più dalla mini-rivoluzione in occasione dell'apertura della (metro)tranvia per Cinisello 31; ora accanto alle '28 si possono trovare le bicassa 46xx e 47xx, che inoltre circolano anche su 12, 16 e 27 in precedenza appannaggio dei soli JumboTram.

@Monopiatto: l'officina di Montirone (BS) era in precedenza situata Casalmoro (MN)?
Monopiatto
00giovedì 16 aprile 2009 15:31

@Monopiatto: l'officina di Montirone (BS) era in precedenza situata Casalmoro (MN)?


Si esatto. La maggior parte delle 28 sono state revisionate già a Montirone e non più a Casalmoro.
Saluti
Monopiatto
36barratoblu
00giovedì 16 aprile 2009 18:15
ciao! grazie a tutti per le info!!! domani sarò a Milano per un tour fotografico, farò preziosi uso delle vostre info! so che questo non è il sito appropriato, ma qualcuno sa per caso dirmi su quali linee posso trovare i nuovi autobus Irisbus Citelis e Merceder Citaro? grazie fin d'ora per le risposte!
teo-87
00giovedì 16 aprile 2009 20:35
Per i Citaro circolano sulle linee urbane 52, 70 e 94 (su quest'ultima maggiori probabilità). Se vai fuori Milano puoi trovare la versione suburbana su 727 e 729.
Per i Citelis invece è una roba più incasinata perchè potrebbero uscire su tutte le linee dei depositi Palmanova e Giambellino. Penso che comunque le maggiori probabilità di beccarli sia su 50, 54, 58, 60, 61.
Cori x
00venerdì 17 aprile 2009 00:28
Leggero OT
Monopiatto....chiamami Cori pifavòr! Si l'ho vista un di di marzo e se c'è una linea che porta a piazza Fontana girando verso Lambrate presumo visto che passava per l'attuale ex Rolling Stones beh mi sa che la linea era proprio la 23.... C'è anche sul 3 il Sirietto,e poi vabbè oltre la 7100-7500 c'è anche la 7600 gli ultimi due proprio i Sirietti.....Tra l'altro se date un occhiata in rete vedrete che sicuramente ci saranno foto con le velette indicanti proprio le linee dette,io ci vado per lo shopping in tram e per trovare gli amici,la metro esclusivamente per tornare in stazione quando non sono in auto...

Il 7600 differisce dal 7500 per la presenza dell'ultima porta posteriore diversa disposizione degli interni ed il musetto leggermente differente rispetto alle prime due serie





Disegni di Adriano Bosetti



In questa foto di Coccodrillo si riesce a percepire la differenza da dentro il lunotto posteriore la presenza della porta aggiuntiva che differisce la 7500 dalla 7600.



In questa di Pedretti invece sotto i riflettori il diverso disegno della mascherina anteriore...e questo quello che non vorremmo mai vedere ma notate il pannello e vedrete le differenze




I Citaro li ho trovati in via Senato sulle circolari interne,per andare nella famosa libreria dell'automobile li vicino....si il 94 peccato per gli interni non freddi ma gelidi e la pellicolatura verde acido... I Citelis li ho trovati anche in largo Cairoli ed in genere nella cintura est....e davanti la banca di Bari in piazza Diaz cioè dietro duomo....

La foto della presentazione visto che ci siamo del Citaro




trambvs
00venerdì 17 aprile 2009 22:03
Il Sirietto sul 23 non è assolutamente possibile, probabilmente hai visto un vettura in prova sul 15 o al limite su qualche limitazione, ma sempre in prova; in servizio regolare mi ripeto tali vetture sono solo su 3, 7 e 14.

Quanto alla differenza tra 75xx e 76xx la differenza percepibile sta nella differente posizione di un'armadiatura degli apparati elettrici e nel musetto/copri-gancio, ma fondamentalmente si è ricorsi a numerazioni diverse in quanto vetture facenti parte di due diversi ordinativi... Tant'é che solo le prime 75xx (10 su 35) non sono dotate della semiporta in coda, le altre dopo una breve sperimentazione sono uscite direttamente in tale configurazione dagli stabilimenti AB!
Augusto1
00venerdì 17 aprile 2009 22:37
Nuova mascherina sul Sirietto
La mascherina "nuova" montata sulla 7607 è quella che montano tutti i Sirio napoletani (in blu, anziché in grigio) sin dall'uscita di fabbrica.
Cori x
00sabato 18 aprile 2009 07:34
mioo dio... io parlavo di differenze estetiche visibili....e sinceramente una porta in più e 50 cm in più giustificano la matricola diversa tutto qui,che sia di altro lotto non credo sia abbastanza giustificabile,le 4800 provenivano da motrici di 3 diversi lotti e non le han numerate 4700 cioè capiscimi...

Che poi l'armadietto sia più piatto,lo si nota palesemente,si vede gli interni sono leggermente rifiniti meglio,quello che a me premeva dire era solo l'estetica,il musetto restyling ,la porta in più

Sul 23,ragazzi su avrò visto una macchina a fine turno,magari c'ha messo la veletta in tono che ne so! Tanto a me fan schifo uguale,potevano tranquillamente comprarsi questo Citadis corto e far girare la gente un'attimino meglio dei Sirio,che personalmente trovo troppo baracconi... Quello di Napoli e Sassari li ho trovati mooolto più curati moolto ben rifiniti...e nel primo caso pieno di Mariuoli! hahahahahaahaahaha

Me ne vo in Svisssera....lascio una foto di un tram Serio che presi l'ultima volta un anno fa a Strasburgo



Vah che bello ......
trambvs
00sabato 18 aprile 2009 19:16
Facciamo un po' di ordine perché mi pare che qualcuno si stia perdendo:

@ Augusto1: io mi riferivo al copri-gancio di traino, che si è rinunciato a montare perché non si riesce (a Milano) a farlo stare su, quindi si è preferito lasciare il gancio in vista carenando la parte interna del vano, dalle foto che ho visto di Napoli invece i musetti sono tutti intatti e il carter è fermato da due bloccaggi

@ Cori x: tra le 75xx e le 76xx non c'è nessuna differenza nelle porte e nella lunghezza, infatti anche le 10 75xx prive della semiporta in coda verranno adeguate allo standard di 26,5 m con 4 porte. La differente numerazione è semplicemente dovuta a due differenti ordini, non ci sono altre motivazioni perché questa è quella ufficiale. Quanto ai Sirio velettati 23 ho forti dubbi che tra le linee caricate ci sia anche il 23, una tra le linee con meno carico di tutta la rete milanese...
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