L'ordine di grandezza non ha alcuna rilevanza, sembra quasi una giustificazione per dire "Milano ha una rete grande, ci si può anche distrarre, o avere una manutenzione ridotta".
Se ho un sistema vecchio come il lancio di corrente che in caso di distrazione alla guida può portare a instradamenti diversi(mentre con la radiofrequenza manuale il rischio incidenti non è eliminato del tutto ma almeno hai un margine molto maggiore per il semplice fatto che basta spostare una levetta) è ovvio che più gli scambi aumentano più il rischio di incidenti aumenta.
Ti faccio un esempio: prendiamo la linea 29 di Napoli P. Nazionale-San Giovanni. Escludendo il deposito da capolinea a capolinea incontro un unico deviatore(di punta) che da c.Garibaldi svolta a sinistra in via Vespucci come fa il 29 e a destra in via Marina.
Prendiamo ora il 29 di Milano(ho considerato il percorso normale anche se adesso un tratto è interrotto per i cantieri della M5). Sono all'incirca 25 scambi di punta di cui almeno 5-6 tripli.
E' chiaro che in questo caso i giochi cambiano.
Non capisco poi in base a cosa si possa affermare"
E' una questione di mentalità, a Napoli si guida con quattro occhi aperti un mezzo pubblico (non solo i tram , ma qualsiasi vettore), a Milano al massimo con due, e non è neanche da tutti. ".
Sia a Milano che a Napoli che nelle altre città ci sono tranvieri che fanno bene il proprio lavoro e altri un po' meno. Che poi anche qui parliamo di ordini di grandezza differenti: penso che il numero di tranvieri milanesi sia "leggermente" superiore di quelli partenopei... Quindi sarebbe il caso di aumentare soprattutto i corsi di formazione.
l'obsoletità non c'entra niente in quanto l'incidente non dipende dall'usura ma dalla distrazione. 5 metri prima tu vedi se lo scambio è come tu lo vuoi altrimenti ti fermi e senza nmmeno scendere dal tram, azioni manualmete lo scambio tramite....E d'inverno quando c'è del bel ghiaccio, hai voglia tu della modernità, gli aghi non si muovano e allora dovrebbero succedere gli incidenti?....
L'obsoletità c'entra eccome invece!
Basta del resto vedere il numero di incidenti di Milano se paragonato a Torino(che però è un caso un po' a parte visto che tratti con i binari vicini c'è ne sono molto di meno) o ancora meglio con altre realtà straniere ancora più estese come Vienna, Praga, Budapest. Ogni paragone è impietoso per ATM.
E' comunque obsoletità e usura sono 2 cose ben differenti.
Questo unito ovviamente alla distrazione del manetta, ma del resto lo avevo già scritto prima anche se non esplicitamente(punto 3).
Per azionare poi lo scambio manualmente devi per forza scendere dalla vettura(a meno che che non tu non voglia fare un buco sul pavimento...) e con la sbarra lo azioni.
Per l'inverno si possono attrezzare le casse degli scambi con scaldiglie che evitano il problema ghiaccio. Ovviamente è un costo in più giustificato soprattutto su deviatoi utilizzati frequentemente.