TRAM DI MILANO

Ancora un altro scontro fra tram! Tre feriti.

http://www.corriere.it/cronache/08_ottobre_21/milano_scontro_tram_feriti_bed8af12-9f6e-11dd-b0d4-00144f02aabc.shtml

Andiamo proprio bene
N.B. Ma guarda caso simili fatti accadono sempre insieme. E proprio mentre a Firenze sta per decollare il tanto atteso tram, a Milano stanno per inaugurare la linea per Cinisello e a Roma arriva l'ennesimo monito da Bruxelles per la politica italiana sull'ambiente...
Vorrà dire che nelle nostre città i pullman turistici, le metropolitane sotterranee completamente automatiche e i Suv saranno i mezzi del futuro per la loro minore pericolosità (almeno per chi ci sta dentro) .
Non allarmiamoci, teniamo duro. Prendendo a prestito una frase ricorrente in un noto blog, loro non molleranno mai, noi neppure.

Segnalo che dopo i recenti incidenti avvenuti in alcuni incroci tranviari, l'ATM ha predisposto il presidio dei 25 principali nodi della città. Operatori all'esercizio controlleranno la posizione degli aghi degli scambi. Si ritorna quindi all'epoca dei tram a cavalli e delle prime Edison....
Saluti a lancio di corrente
Monopiatto

Ciao, riguardo agli scambi, non sarà mica per caso la nuova tecnologia che emettendo onde magnetiche al passaggio del tram queste stesse rieccitano lo scambio aereo dando il comando inverso agli aghi dei binari? O l'autista è distratto e questo lo escludo oppure le molle degli aghi dello scambio sono tarate basse(prima si sentiva il classico flack che ci indicava anche ad orecchio lo spostamento della direzione dello scambio e derivava dalla forte pressione tra la rotaia mobile e quella fissa)e penso che essendo non aderentemente forzato l'ago mobile alla rotaia fissa, il primo e il secondo carrello passano correttamente mentre quello successiovo trasmettendo forze oblique diverse(se la linea va a sinistre la prima ruota a dx del terzo carrello tende a forzale la parte interna sella rotaia nell'intercapedine di contatto fra l'ago e la rotaia fissa. Una perfetta non adicenza porterebbe la ruota in questione a entrare fra l'ago e la otaia fissa modificando quindi il senso di direzione allo scambio intero....quindi dei moduli successivi.

Io credo che sia essenzialmente una questione di cattiva manutenzione (il rumore tipico dell'ago che si sposta segnalato da birillo era relativo ai vecchi scambi). A Napoli, dove gli scambi si infilano con meno allegria che a Milano, dopo aver comandato la deviata dal tram, il conducente è ben attento a controllare se gli aghi si siano spostati del tutto oppure no (in un paio di occasioni è capitato in mia presenza, anni fa, che poi lo stesso scendesse con la mazza ferrata a completare manualmente l'opera). Forse a Milano contano troppo fiduciosamente sul fatto che funzioni tutto bene. Non sarei così pessimista come Giampi, comunque...

Beh, ora non esageriamo!
A Napoli, come a Roma d'altra parte, una linea tranviaria incontra un paio di scambi al massimo tra capolinea e capolinea. A Milano ne incontrano decine, certo che un pizzico di attenzione in più non guasterebbe, anche perchè in caso di incidente i manovratori sono i primi ad essere coinvolti.
Ciao

Scusami, e qual è l'esagerazione?

Per Augusto: perché pessimista? Stavi tra l'altro rispondendo a birillo sulla questione degli scambi, no?