TRAM DI MILANO

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Augusto1
00giovedì 12 febbraio 2009 23:28
per Pinuccio 58
Ed invece io credo che la maggior parte degli incidenti avvenuti sia proprio ascrivibile ad una maniera un pò disinvolta di guidare da parte dei tranvieri milanesi. Non si rispetta il semaforo a via impedita, si guida col telefonino all'orecchio e si percorrono gli scambi con troppa sicurezza e senza troppo rallentare. D'altra parte le indagini interne dell'azienda su quanto avvenuto negli ultimi tempi pare porterebbero spesso a conclusioni di questo tipo.
trambvs
00venerdì 13 febbraio 2009 00:18
Certo, se si scontrano due mezzi pubblici è quasi scontato che la colpa sia di uno dei due conducenti, peccato che in tutti gli altri casi (non riportati spesso dalla stampa perché non "fanno notizia") in cui vengono coinvolti anche mezzi privati sia imputabile a uno di questi ultimi... Lo dico per esperienza, i mezzi ATM li prendo tutti i giorni e per più volte da 10 anni, ci sono anche gli autisti al cellulare (e andrebbero licenziati in tronco), ma ce ne sono molti altri che si fanno in quattro in mezzo a quella bolgia infernale che è il traffico milanese e con un rispetto per il TPL da parte degli utenti della strada pari a 0!

Tanto per averne un piccolo riscontro:
http://milano.repubblica.it/dettaglio/Tram-deragli-in-via-Cusani-traffico-in-tilt/1589694

Oltretutto le condizioni generali sono pessime: assenza di asservimento semaforico, corsie preferenziali aperte a un'infinità di veicoli diversi dal trasporto pubblico, scambi a "lancio di corrente" in lentissima sostituzione, scarsa manutenzione dell'infrastruttura (durante le recenti nevicate le scaldiglie dei deviatoio funzionavano ben poco eppure i mezzi erano l'unica cosa in circolazione) e del materiale rotabile (quotidianamente rientrano in deposito vetture trainate rimaste in linea per guasti)...
Augusto1
00venerdì 13 febbraio 2009 00:39
Caro trambvs, tu parli di asservimento semaforico e di condizioni infernali a Milano? Io apprezzo sempre di più i tranvieri di Napoli. Quelli sì che guidano in condizioni infernali, e l'asservimento semaforico a Napoli si conosce solo perchè esiste in altre città, qua non s'è mai visto.
trambvs
00venerdì 13 febbraio 2009 09:19
Caro Augusto, anche a Milano l'asservimento semaforico si conosce (e temo solo tra gli appassionati, perché in Comune sono in molti a non aver ancora capito che cosa sia e che cosa abbia di differente dalla cosiddetta "onda verde", per cui ti lascio immaginare) solo per averlo visto o eventualmente provato altrove (leggi Francia, Germania, ecc.)...

Purtroppo non conosco il leggendario traffico partenopeo, ma il problema di Milano sta in una dilagante indisciplina e nello scarsissimo rispetto delle più basilari regole del CdS: i veicoli a due ruote si infilano ovunque e quelli a quattro solo dove possono, di precedenze non parliamo, la sosta in seconda fila è quasi la norma e le sanzioni scarse e poco efficaci.
Purtroppo non conosco nemmeno i tranvieri napoletani, e mi fido di quanto dici, c'è però qualche differenza di non poco conto tra le due città: numero di linee, varietà del MR, complessità del sistema. Insomma non voglio per forza difendere i tranvieri/filovieri/autisti meneghini, ma è sufficiente farsi un giro "in prima fila" su una qualunque linea per rendersi conto del numero di incidenti che viene quotidianamente evitato per la loro perizia...
Augusto1
00venerdì 13 febbraio 2009 09:36
per trambvs
Posso dirti che se un tranviere deve fare sette ore alla guida di un tram, deve far camminare una vettura sui binari senza dover pensare a quanto è estesa la rete o a quante linee ci stanno. Guida un tram per sette ore a Milano come a Napoli. E ti assicuro che un tranviere milanese esperto avrebbe bisogno di diversi giorni di pratica per sentirsi tranquillo a condurre anche qui. Il problema della varietà del materiale rotabile non esiste, un tram è un tram, e si deve dare per scontato che chi guida abbia le conoscenze necessarie per non farsi trovare impreparato (guai se fosse così). Se poi le condizioni di guida di Milano fossero peggiorate e quelle di Napoli fossero migliorate tanto da equiparare le due città da questo punto di vista allora sarei il primo a provare meraviglia...
trambvs
00venerdì 13 febbraio 2009 09:47
Sicuramente non deve pensare a quanto è estesa la rete, peccato che magari però nella stessa via (magari non troppo larga con molti pedoni e correnti di traffico) circolino 7 linee servite da tram lunghi oltre 25 m, non mi pare un contesto paragonabile a un tranquillo viale di periferia con sede riservata; stessa cosa per la vettura tranviaria, non parlo per esperienza, ma la logica mi dice che condurre un tram che ha 80 anni ed è lungo 14 m non è la stessa cosa rispetto a uno che di anni ne ha meno di 1/10 ed è lungo 35 m e più...

In sostanza sarebbe come fare un paragone tra il guidare un'auto lungo una tranquilla strada di montagna e il condurre un autoarticolato in tangenziale la mattina alle 8!

Ovviamente poi di tranvieri ne esistono di tutti i tipi: dall'irresponsabile col cellulare all'orecchio (ma ho beccato anche idioti che rispondevano agli sms) all'impedito che procede a rallentatore e si fa raggiungere dalle due tabelle successive; dal "manico" che riesce a recuperare anche pesanti all'accorto che è in grado di accorgersi con la coda dell'occhio che qualche fenomeno lo sta superando a sinistra...
XJ6
00venerdì 13 febbraio 2009 10:44
I buoni e i cattivi
trambvs, 2/13/2009 9:47 AM:

(...) Ovviamente poi di tranvieri ne esistono di tutti i tipi: dall'irresponsabile col cellulare all'orecchio (ma ho beccato anche idioti che rispondevano agli sms) all'impedito che procede a rallentatore e si fa raggiungere dalle due tabelle successive; dal "manico" che riesce a recuperare anche pesanti all'accorto che è in grado di accorgersi con la coda dell'occhio che qualche fenomeno lo sta superando a sinistra...

E' sempre difficile (e inopportuno) generalizzare. Non credo, in ogni caso, che si possa dissentire da quest'ultima considerazione di trambus.
Augusto1
00venerdì 13 febbraio 2009 11:17
per trambvs
La questione di dover guidare differenti tipi di tram non si pone. Anche qui ci sono le Peter Witt e i Sirio, ed i tranvieri, a Napoli come a Milano, sono abilitati per guidare l'uno o entrambi. Non si pone neanche la questione di generalizzare. Nessuno pensa che la totalità dei conducenti milanesi sia incapace o irresponsabile (anche perchè in questo caso il parco tranviario meneghino avrebbe gli anni contati), però i "disguidi" (chiamiamoli così) verificatisi testimoniano (ed ho riscontri di diretti di amici tranvieri ATM, in ogni caso) di una certa "disinvoltura" nella conduzione. Non mi sembra corretto parlare, paragonando le difficoltà di guida nelle due città, di viali di periferia e di sedi riservate. La complessità delle tranvie milanesi, dovuta alle intersezioni che si incontrano, dovrebbe essere un motivo in più per prestare maggiore attenzione alla guida, non un alibi da addurre in caso di incidenti (ed è stato accertato in più di un caso l'aver infilato scambi in deviata - anche sulla neve - senza la prudenza necessaria, oaddirittura senza aver verificato lo spostamento degli aghi).
Di converso, la minore complessità della rete napoletana trova un contraltare nell'esponenziale difficoltà "ambientale" partenopea, sotto forma di indisciplina degli automobilisti, di scooteristi che ti si presentano davanti alle ruote come gli orsetti del tiro a bersaglio al luna park e alla mancanza quasi assoluta di controllo delle corsie preferenziali. Nei tratti in sede promiscua, poi, tutto quanto è acuito al cubo o alla quarta potenza.
Pinuccio "58
00venerdì 13 febbraio 2009 15:24
Non volevo dire che i Tranvieri Milanesi, fossero tutti dei santi, esenti da colpe, la cosa che mi premeva e mi faceva incavolare, del servizio è la disinvoltura nel volere scaricare la colpa di tutti gli incidenti di quest'ultimi tempi ai tranvieri, senza accennare alla vetustità degli armamenti che il più delle volte hanno sede in mezzo al traffico privato, anzichè in corsie inerbite ed a uso esclusivo tranviario, alla mancanza totale dell'asservimento semaforico, e questo riquarda anche le metrotranvie di nuova generazione non solo milanesi, inoltre vorrei conoscere da qualche sindacalista dell'ATM come sono i turni ed i carichi di lavoro dei tranvieri, quante sono le ore di straordinario medie mensili, e quanti minuti di riposo hanno ad i capolinea.
Inoltre tutte le volte che mi reco a Milano noto la disinvoltura genovese dei motociclisti nell'invadere le corsie degli autobus/tram e mezzi pubblici vari.
Probabilmente quest'ultime per il codice stradale sono considerate mezzo pubblico.
trambvs
00venerdì 13 febbraio 2009 16:04
Veramente i Sirio milanesi (di prima fornitura così come gli Eurotram, ma anche molte altre serie di tram meneghini) sono un pochetto più lunghi degli esemplari milanesi: almeno il doppio se non di più, quindi a livello di ingombri, masse e "presenza" sulla strada il paragone con una '28 mi pare molto forzato... Oltretutto l'azionamento degli scambi avviene in maniera differente, pur basandosi sulla medesima tecnologia del lancio di corrente: dall'abilità del tranviere sulle vetture più datate oppure semplicemente dall'apposita levetta sui mezzi di più recente introduzione; senza contare che in questa fase sono presenti due tipi diversi di deviatoi, con "comportamento" molto differente uno dall'altro.

Mi ripeto ancora una volta, ma vedo che forse non sono stato chiaro, ci sono certamente i tranvieri distratti (infatti qualche falso scambio si è verificato), ma credo che i problemi e i potenziali rischi siano da ricercarsi altrove; insomma ci sono sempre sui tram e vedo come circolano, non è cambiato molto per quanto concerne la condotta delle vetture negli ultimi 10 anni mentre l'indisciplina degli altri utenti della strada è aumentata esponenzialmente!

Quanto al discorso sulle preferenziali: generalmente (salvo rarissime eccezioni) è consentito l'accesso a motocicli/ciclomotori, disabili, forze dell'ordine, taxi, autoblu, alcuni corrieri, NCC; molti di questi trovandosi una strada quasi deserta davanti pensano di essere in pista e si lanciano a velocità folli o in sorpassi a dir poco azzardati, è un miracolo che quotidianamente almeno uno scooter non finisca stritolato tra due tram in senso opposto, questo sì per merito della "disinvoltura" dei tranvieri...
Augusto1
00venerdì 13 febbraio 2009 16:46
per trambvus e Pinuccio 58
Il fatto che un tram sia lungo 13, 20 o 45 metri conta veramente nulla rispetto allo stile di guida. Gli ingombri contano solo lateralmente, e ovviamente non cambiano. Per quanto riguarda le invasioni delle preferenziali a Milano confrontandole con Napoli, è un pò come venire a parlare di morte in casa dell'impiccato. Concordo, invece, quando Pinuccio parla di vetustà dell'armamento (che a Milano può costituire un problema, a Napoli l'esiguità della rete ha consentito dal 2004 il rinnovamento totale della stessa) che può risultare un problema. Un motivo in più per non correre in curva e sugli scambi. Poi, lo ripeto, è chiaro che la stragrande maggioranza dei tranvieri milanesi è degna del massimo rispetto, ma forse c'è qualche pecora nera di troppo...
Giampi5
00venerdì 13 febbraio 2009 17:57
roma
Peccato che in tutta questa diatriba che dura praticamente dallo scorso anno nessuno abbia detto una parola su Roma, almeno per confrontarsi. I tranvieri romani invece sono forse i più lenti, prudenti sino all'eccesso, usano il controller a scatti. Tra una fermata e l'altra li vedi agire si e no una o al massimo due volte con il controller mantenuto in posizione di marcia giusto per uno-due secondi, mentre per la stragrande percentuale del tempo necessario lo lasciano in posizione zero o di freno (per esprimermi come meglio so). Talvolta addirittura li vedi tirare di più nei tratti promiscui che non in quelli in sede propria, e questa era un'impressione che coglievo specialmente in passato sulla linea 30 quando c'erano le Mrs o al massimo le Stanga. Parlando poi di tutti i mezzi pubblici, altra zelanteria molto rispettata dai conducenti Atac è nel fermarsi con il muso sempre esattamente all'altezza della tabella di fermata, talvolta maniacale anche nei casi di lunghe attese per code (ti fanno aspettare diversi minuti anche se non ci sono automobili in transito di lato pur di non volersi fermare qualche metro prima...).
Non mi piace certo questa eccessiva soggezione del tranviere romano, il mezzo pubblico deve essere competitivo rispetto all'auto privata per costituire la migliore alternativa altrimenti si continua a favorire il vecchio circolo vizioso che ha ridotto le nostre città a quello che sono [SM=x346240]
[SM=x346228]
trambvs
00giovedì 26 febbraio 2009 19:56
Tanto per cambiare (e per confermare quanto già scritto in merito allo scarso rispetto delle regole del codice stradale da parte degli automobilisti milanesi):

http://milano.repubblica.it/dettaglio/auto-contro-tram-quattro-feriti/1596591

... e i poveri tranvieri/autisti ne evitano a decine quotidianamente! [SM=x346225]
BiagPal
00giovedì 26 febbraio 2009 21:30
Assurdo!! [SM=x346221] [SM=x346248]
36barratoblu
00venerdì 13 marzo 2009 22:05
ciao a tutti! sono Michele di Genova. Dopo molti molti anni vorrei tornare a Milano per una giornata molto tramviaria.
Potete per favore darmi qualche dritta? ad esempio su quali linee trovare i mezzi più recenti acquistati negli ultimi anni, e sulle nuove linee&metrotranvie che sono state istituite di recente?
grazie a tutti in anticipo per le risposte!
birillo2000
00sabato 14 marzo 2009 08:04
Ciao, so per certo che domenica 5 aprile ci sarà una gita con la 1503 con partenza alle 14,15 circa dal deposito Baggio;
email: amicitram@alice.it. informati,datti da fare e ..buon divertimento.
Cori x
00martedì 17 marzo 2009 01:45
C'è su Rai news 24 nello spazio periferie la storia del tram che parla e di firenze ma soprattutto di Milano col suo gamb de legn i filobus tram e la gioconda il tram funebre di un tempo....interviste con tramvieri del 1964 e di oggi. I video splendidi tratti dalla "storia del tram della tecnica e della scienza almanacco 1964" !


No no si parla proprio di tutti i traaam!

A fine servizio uno speciale Tg2 sui tram di Zurigo datato 22 gennaio 2002

Sto disperatamente cercando il servizio in rete comunque Rai News24 ore 1:30 del 14.3.2009

Confido in voi!




birillo2000
00giovedì 2 aprile 2009 08:00
Ciao, le 4600 ricolorate in giallo?
mister656
00giovedì 2 aprile 2009 17:28
Ciao a tutti,inserisco per ravvivare la discussione qualche foto scattata nel mese di marzo.(foto che certamente non interesseranno agli autoctoni)Durante l'oretta presami per fotografare i tram non potevo girarmi che ne passavano almeno tre alla volta.Vi mostrerei anche i video ma ogni volta che riprendevo un tram ne arrivavano altri 2 come minimo e riprendendo riprendendo sono diventati video lunghissimi.

Abitando in via Torino è stato tutto molto più facile...il primo tram incontrato è un Peter Witt ricolorato in livrea originale.


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Sempre lui...


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A fine giornata invece un 4900 sul 14 (con il palo che si è assorbito mezzo flash)


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A Milano ci sono moltissimi binari staccati dalla rete,è veramente facile trovare tratti abbandonati,in questo caso uno scambio al quale sono stati asportati gli aghi


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L'ingresso del capolinea del 24


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Ed ecco appunto 2 tram fermi aspettando che la vettura davanti riparta;una volta ripartita il 4985 partirà arrivando alla fermata vera e propria del capolinea


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Vista posteriore...


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...ed anteriore


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Ed ecco il 4986 fermo in attesa di ripartire...una volta partito il 4985 prenderà il suo posto.


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Un Eurotram...


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Bisogna sempre specificare...certe volte i binari arrivano in strade strettissime...


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Questa tratta sembrava in funzione,ma sorpresa...è incredibile comunque come vengano conservati i vecchi binari,nel caso siano stati rimossi l'insolita disposizione del pavè tradirebbe una loro presenza in tempi passati


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Scambi fuori uso


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L'imponente Sirio 7 casse


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Una cosa che mi è sempre piaciuta di Milano,la compenetrazione delle rotaie,avrò scattato almeno 100 foto alle rotaie affiancate.


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Tranquilli non ve le mostro tutte...solo questa.


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Ecco la disposizione del pavè di cui parlavo prima che testimonia rotaie ormai sparite



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Particolare del carrello di un Peter Witt


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La scritta Sirietto che rimanda un po' alla scritta Camilla apposta sul 636 284,che rimanda agli animaletti apposti sui locomotori...senza divagare si potrebbe mettere anche a Napoli sui nostri Sirio...


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Ancora Peter Witt...che accelerazione che hanno!!!


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Le nostre carrelli mi dispiace dirlo [SM=x346223] ma non tengono proprio il confronto...se non per ragioni affettive.


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Ancora Peter Witt...come mi piace il gancio a vista!


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Ci sono scambi in ogni dove,bastava fermarsi un minuto per vederne azionato almeno uno,alcuni fanno il classico clac mentre alcuni sono più dolci e fanno uno gnek [SM=x346232]


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Scambio preso di tallone con aghi in posizione neutra


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Basta il passaggio di un tram proveniente da destra e tutto si aggiusta...


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Il Sirio 7531...a differenza di Napoli viaggiano tutti con la mascherina del gancio aperta (forse perchè a Milano è più frequente il traino o la spinta di un tram o perchè a Napoli non è permesso?)


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4809


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4936 subito dopo...il problema dei tram a Milano sono i graffiti,i tram ne sono veramente pieni.


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1866 addestramento conducenti


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Anche 1926 porta la tabella "Addestramento conducenti"


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Panoramica di via Torino


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Sempre via Torino


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Un bicchiere Mc Donald's sul carrello di un 4900...chissà quanto tempo è stato li...quando il tram è ripartito non ha avuto il minimo sobbalzo


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Coda del 4999...è possibile che abbia visto un 4900 con coda non rastremata o mi sono sbagliato?


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[SM=x346219]



mark815
00giovedì 2 aprile 2009 17:36
Ottimo lavoro mister!
[SM=x346220]
Paoloilfiorentino
00giovedì 2 aprile 2009 17:40
non ce ne sono più
Temo che tu ti sia sbagliato: le ultime 4900 con la coda non rastremata io personalmente le ho viste nel 1982. Di sicuro alla metà degli anni '80 la trasformazione già aveva interessato tutte le vetture.
Complimenti per l'ottimo servizio!
Paolo
trambvs
00giovedì 2 aprile 2009 20:54
Esattamente, non esistono più 49xx con coda originale perché troppo pericolosa per i numerosi guidatori imbranati...

Per quanto riguarda i binari compenetrati invece ormai si tratta solo di tratte inutilizzate, è invece presente una tratta a singolo binario e doppio senso di circolazione regolata da apposito semaforo tranviario di origine statunitense!

Sui ganci dei Sirio stendiamo un velo pietoso, l'unica risposta plausibile è che non si sia in grado di mantenerli in posizione (i traini poi non sono così frequenti), tant'é che le vetture di più recente consegna presentano un versione modificata del musettO: priva del carter di protezione e con carenatura del vano-gancio...
Alessandroch
00giovedì 2 aprile 2009 21:17
Per Mister 656
Secondo me ATM ti ha ingagiato per un lavoro fotografico... Lavoro in fattura? [SM=x346231]

Ragazzo (ehm...non so quanti anni hai) bellissimo servizio [SM=x346242]
A Milano c'è da divertirsi dal punto di vista tranviario....è la verità
mister656
00venerdì 3 aprile 2009 01:39
Grazie a tutti per i complimenti!
Quando tornerà a Napoli mio fratello da Milano per Pasqua,mi porterà il dvd con le foto e ne inserirò magari altre se vi fa piacere.
Nel frattempo nei momenti morti carico qualche video su youtube dove mi sono appena iscritto
[SM=x346219]
mister656
00venerdì 3 aprile 2009 03:31
Ecco qualche video...purtroppo ho caricato solo i più brevi poichè Youtube li carica molto lentamente.
Iniziamo con un Sirio in via Torino


Un Sirio seguito da una vettura della serie 4900


Un Eurotram...
Aggiungo che ho girato un video in questa posizione poco prima di fare questo,solo che in 2 minuti sono passati 8 tram (!!!!) ed il video è diventato parecchio lunghetto...
Nota gustosa subito dopo il video sono stato avvicinato da un napoletano che mi voleva vendere una telecamera... [SM=x346245]

Un Sirio che prende uno scambio di tallone

L'azionamento di uno scambio di tipo nuovo...il suono è molto delicato [SM=x346232]

Una 4900 aziona uno scambio che produce il caratteristico clang metallico (la persona che tossisce non sono io )

Una 4900 aziona lo stesso scambio,questa volta l'inquadratura va sul pantografo,si vede infatti il tram rallentare per passare sotto la slitta ed azionare lo scambio.Peccato che su youtube anche vedendo il video in HQ non si noti la fiammata che produce lo strisciante passando sotto la slitta

[SM=x346219]

Edit : Questa sera mi sento pignolo e quindi ho modificato il messaggio per inserire il frame della sfiammata (verde) del pnatografo all'azionamento dello scambio



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[SM=x346219] [SM=x346219]


Augusto1
00venerdì 3 aprile 2009 20:56
^^^ Veramente un lavoro notevole, tanti complimenti! Lo scambio in posizione "neutra" in realtà dovrebbe essere uno scambio che non funziona più come dovrebbe, benché preso di tallone. Il traino fra tram non dorvebbe essere più consentito dal codice della strada...
BiagPal
00venerdì 3 aprile 2009 22:32
Davvero un ottimo lavoro!!! Complimenti!!! [SM=x346220] [SM=x346220] [SM=x346220]
Mi hai fatto ricordare quando restavo a contemplare il via vai di tram nel centro di Milano, soprattutto zona Largo Cairoli.
mister656, 02/04/2009 17.28:


Le nostre carrelli mi dispiace dirlo ma non tengono proprio il confronto...se non per ragioni affettive.


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Beh, a mio avviso è anche inutile sottolinearlo. Non a caso io sostengo che le nostre carrelli sono delle orrende scatolette in confronto agli splendidi tram milanesi.

mister656
00sabato 4 aprile 2009 03:02
Grazie ancora per i complimenti [SM=x346236]


Lo scambio in posizione "neutra" in realtà dovrebbe essere uno scambio che non funziona più come dovrebbe


Si ed ho notato che parecchi scambi hanno questa peculiarità,ad esempio spulciando tra le foto si nota questo.
Anche qui gli aghi non sono in posizione perfettamente regolare,ma siccome non vengono impegnati di punta non credo destino tanta preoccupazione.


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A Napoli uno scambio cosi' lo si trova(va?)all'incrocio fra via Marina ed il corso Garibaldi e per un breve periodo anche a piazza Vittoria un ago si accostava perfettamente (quello che veniva impegnato dalla ruota) mentre l'altro quasi non si muoveva dalla sua posizione,creando un effetto disassato mai visto.La causa era una palla da tennis [SM=x346231] finita nella gola dello scambio.
(Ovviamente gli scambi di cui parlo erano presi di tallone)
[SM=x346219]
P.s. Per Augusto ,mi sono reso conto ora che il messaggio che ti ho mandato non è mai partito dal mio telefono...
XJ6
00sabato 4 aprile 2009 13:09
Se sei brutto ...
BiagPal, 4/3/2009 10:32 PM:

(...) le nostre carrelli sono delle orrende scatolette in confronto agli splendidi tram milanesi.

Le attuali squadrate vetture napoletane a carrelli sono effettivamente bruttarelle, anche se ormai la loro storicizzata diversità rispetto a tutto il resto che circola sui binari urbani nazionali e internazionali ne fa un unicum addirittura simpatico. Quella stessa tenera simpatia che caratterizza altri "brutti anatroccoli" (ma senza rotaie), tipo la Multipla Fiat o certi accessori anni '70 tornati ormai di moda (tranne il borsello che brutto era, e brutto rimane).

Tra le sciagurate ricostruzioni di un trentina di anni fa, le napoletane sono sicuramente meno peggio di certi analoghi esperimenti di restyling quale quello che - con esiti estetici disastrosi - caratterizzò alcune MRS romane.

Credo, invece, che nella loro concezione originaria (ed anche nella successiva versione "Meridionale"), le carrelli napoletane potessero degnissimamente sostenere il paragone con le ottime 28.

Augusto1
00sabato 4 aprile 2009 13:39
Squadrate ovunque
Ragazzi, a mio parere anche i jumbo-tram milanesi (le 4900) sono discretamente oscene (oltre al fatto che di faccia e di coda sono asimmetriche), e non dimentichiamo i parabrezza a sperone sui tram torinesi, un altro colpo di genio. Gli anni '70 hanno fatto male a molti disegnatori...
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