TORINO - La Metro, ovvero, un tram ... sotterraneo!

Nessuno ha pensato alla scala mobile? Dato che tali macchinari possono funzionare in un solo senso alla volta, hanno logicamente deciso di dedicarla solo alla salita (e quindi a chi esce dalla stazione). A Milano uscite simili, con un'unica scala mobile che esce dalla stazione, ce ne sono, benché rare.

Spero comunque di venire a visitare questa misteriosa uscita fra qualche settimana, ma, se le olimpiadi sono dal 10 al 26, penso di venire a marzo - nella settimana di vacanza andrei a sciare.

Ciao a tutti

In genere le stazioni dei metrò meno importanti hanno solo una scala mobile e alcune non hanno neppure l'ascensore.
Ho trovato molto curato l'arredo e l'illuminazione.

Più tardi vi racconterò di come al secondo giorno la metro sia andata fuori uso...

Luca

Si è gia rotta ????????

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Scritto da: Lucajuventino 06/02/2006 16.49
Più tardi vi racconterò di come al secondo giorno la metro sia andata fuori uso...

Luca

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Su! Non tenerci sulle spine... che cosa sarà mai successo?

Ieri ho fatto il mio primo viaggetto da Fermi a P.S. e ritorno e tutto è filato liscio, nonostante l'affluenza da esodo biblico.

domani aprono corso vittorio emanuele! meno male! cosi miglioreranno le frequenze dei bus !

Ascolta qui

Una gentile hostess diceva: "ieri è tutto filato liscio, è la prima volta che capita, prima non era mai successo!".

Mi dispiace proprio per la brutta immagine che la metro ha dato di sé.

Prossimamente mi dilungherò sulle cause e sulle conseguenze del guasto odierno.

Luca

Da quel che ho sentito su altri forum sembra che ci sia stato un improvviso calo di tensione .
Comunque iol viaggio di ieri è stato emozionante è il giudizio è ottimo....cali di tensione permettendo .

Dai un problemino , credevo ke si fosse rotto un convoglio!


comunque


-3 giorni all'apertura!

...appunto, -3 giorni, perchè io ho provato ad avvicinarmi alla Metro ma sia domenica che oggi c'è una fila interminabile.
Spero sia dovuto alla curiosità e/o all'apertura di sole 2 stazioni.
E se la Metro non riuscisse a soddisfare il bacino d'utenza???

Non vedo l'ora di farci un giro !

Saluti

P.S.: cali di tensione sono normali, succedono dovunque, non solo sulle Metro intorno al Mondo, solo che sulla nostra appena inaugurata e di ultima generazione, fa molto più notizia.

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Scritto da: Trillo90 06/02/2006 21.26
E se la Metro non riuscisse a soddisfare il bacino d'utenza???

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Non credo sia un problema.
Per moltissima di quella gente la metro e' completamente fuori dal proprio tragitto abituale (anche per me: se non ci andassi apposta per vedere la metro, puo' darsi che non la prenderei MAI in anni).

D'altro canto sono stati fatti dei gran conti sui flussi di passeggeri quand'e' stata progettata, e anche adesso, con il piccolo tragitto che fa, non e' che serva a moltissime persone.
Ne riparleremo all'arrivo a Porta Nuova o, meglio ancora, al Lingotto, quando si potra' veramente dire che "con la metro si attraversa la citta' in poco tempo"

Si infatti , ora serve a pochi ,anzi serve solo a quelli delle ultime stzioni, infatti è + comodo per quelli di bernini prendere il bus , xke tanto dopo 3 stazioni dovrebbero uscire di nuovo in superfice!

Si parla di un calo di tensione ma non è escluso un atto vandalico. Questo è quanto riportano i quotidiani.

I cali di tensione sono cose abbastanza frequenti.

Fanno notizia a Torino perchè era al debutto. Nelle mie permanenze a Milano ben 2 volte il metro si è fermato in galleria. Non mi sono nè allarmato nè protestato.

La differenza tra milanesi e torinesi è sempre la solita.
Qui ci sono solo NOGLOBAL, NOTAV, NOMETRO, NOTUTTO che per un ritardo o un dettaglio polemizza solo perchè non ha niente altro da fare... i milanesi, più intelligenti, si preoccupano solo di trasferire a nella loro città attività, risorse, lavoro e sono sempre soddisfatti e orgogliosi della loro città.
Ma questa è una storia vecchia. Forse le nuove generazioni ribalteranno questa ideologia...

TOTALE accordo con quanto scritto da Edoard. Avevo già scritto, tempo addietro, un duro intervento contro la tipica "lagna" del bugianen torinese, cui non va mai bene niente. State pur certi che, se anche vi fossero 5-6 linee di metropolitana, qualche "Pautasso" di turno avrebbe qualcosa da recriminare. Già immagino, sul "famoso" quotidiano da 20 centesimi, i titoli tipo: "Sulla metro si muore!" oppure "I treni della metro pieni di comunisti assetati di sangue". Sono veramente infastidito da questi personaggi che di professione fanno i denigratori ed i menagramo, io p.e. ho sentito una pensionata dire, ad un gruppo di vecchie "babbione" sul tram: "Mah, non so, andare lì sotto, e se crolla la galleria?". Dobbiamo essere fieri di questo primo tronco di metro, l'importante era iniziare, per me è una data storica, non mi stancherò di ripeterlo. Chiedo venia per lo sfogo, ma ne ho veramente lo scatole piene...

Concordo anch'io con Edoard e Linea13...basta lamentarsi!!
Abbiamo una metropolitana all' avanguardia in Italia tanto per rimanere in tema, ma anche un patrimonio artistico, culturale ed intellettuale di tutto rispetto.
Quanti scrittori, intellettuali, scienziati si sono formati a Torino?
Quanti sono i primati della nostra città in tutti gli ambiti?
...
Allora...valorizziamo quello (tanto) che abbiamo, se la città è poco conosciuta è anche colpa nostra!!

A Milano vivono di autoelogi mentre qui a Torino viviamo per autocritiche. Sinceramente mi è dispiaciuto che proprio al secondo giorno ci siano stati problemi, poiché molta gente che ho incontrato non solo se la prendeva con le hostess o con GTT in generale, ma fortificava in sé l'idea del trasporto pubblico come inutile e che è meglio l'auto. Decine i commenti sarcastici del tipo "Stazione Fermi: di nome e di fatto" oppure "La metro è gratis, mica volete anche che si muova?" o anche "Che schifo, ma bene tanto non la prenderò mai, ero solo venuto a vedere come era perché gratis".
Gli intoppi ci sono sempre, il problema che essendo da noi il metro automatico, NECESSARIAMENTE qualunque normale malfunzionamento è imputato al sistema VAL in generale (questo è quanto l'utente medio percepisce). Se poi gli intoppi capitano durante le presentazioni, beh, la pubblicità diventa subito negativa.
Certo se le stazioni fossero state tutte finite e nessun operaio stesse ancora lavorando in esse, con la conseguenza di rischiare di toccare interrutori (chissà quante volte i treni si sono fermati per queste disattenzioni, solo che senza passeggeri nessuno se ne accorgeva!), una situazione tipo quella di ieri difficilmente si sarebbe verificata.
Ad un certo punto, tanto ritardo più, ritardo meno, era meglio aprirla una settimana dopo.

Luca

PS:

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Qui ci sono solo NOGLOBAL, NOTAV, NOMETRO, NOTUTTO che per un ritardo o un dettaglio polemizza solo perchè non ha niente altro da fare...

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quanto hai ragione, purtroppo... (sui ritardi però è bene indignarsi)

[Modificato da Lucajuventino 07/02/2006 13.30]

Premetto che sono d'accordo pienamente con tutti voi.

Taluni non vanno nella metro perchè "chissà cosa succede là sotto!" ?? Bene, sarà tutta a disposizione nostra!!!
Ed è la stessa gente che nella vita magari non ha mai viaggiato, o che il viaggio più lungo lo ha fatto a Moncalieri...
D'altra aprte se Milano è diventata grande pur non avendo niente e noi con tutto siamo rimasti niente lo si deve al fatto che là ci sono i milanesi che FANNO, qui i soliti torinesi che NON FANNO.
Sempre catastrofisti e pessimisti in tutto.
Detto ciò, ci diamo un appuntamento tutti insieme per un giro sulla metro? Così ci conosciamo anche!
Saluti !!

Non ti arrabbiare letimbr..., pardon, linea 13. Le lagne ci saranno sempre come chi la vuole cotta e chi la vuole cruda.
E' assolutamente normale un piccolo disservizio, nemmeno da definire un guasto, durante i primi tempi di esercizio. Chissà quanti ce ne saranno. E' normale per tutti i sistemi.
Abbiamo ora una bella metropolitana, al passo coi tempi, sicura, efficiente. Il tratto che percorre è ancora breve ma, a me personalmente, fa molto comodo. Il bacino di utenza che la metro drenerà aumenterà con i prolungamenti in atto e previsti.
Tuttavia le critiche, sempre se corrette e corredate, credo si possano e, in qualche modo, si debbano esprimere. Specialmente da persone sensibili alle problematiche trasportistiche come quelle che frequentano il forum.
Altrimenti stiamo nel politicamente corretto e diciamo sempre yes, così gli eventuali problemi invece di essere, non dico affrontati, non saranno mai nemmeno evidenziati.
Ciao linea 13.
Ciao a tutti.

Ehi ragazzi!
Oggi sono riuscito a fare un salto nella stazione XXVIII dicembre! M-E-R-A-V-I-G-L-I-O-S-A Metro di torino!

Ero emozionato, per non dire commosso.... da tanto tempo aspettavo questo momento, anche se il sogno si è realizzato a metà. (come sapete i treni viaggiano vuoti fino a domani dopo l'intoppo di ieri.)
Comunque di problemi sembrerebbe non essercene più.
Bella bella bella, ecco cosa posso dirvi!
Spero si sia capito il mio entusiasmo!!!

Saluti

Che si può dire di fronte ad un evento atteso da 70 anni?? ERA ORA!!!!!!!!! : Spero di venire presto a vederla dal vivo anche se temo che sia di una misura un pò stretta per una città come Torino....solo 60 metri di banchina ??? Possibile....?? Non è troppo poco per la mole di traffico prevedibile?

Concordo con voi. E' ora di smetterla di piangersi addosso e guardare a testa alta al futuro. Sono orgoglioso della nostra Metro! A proposito, nell'articolo della Stampa sull'inaugurazione il giornalista ha scritto una frase tipo "è ora che cominciamo a chiamarlo metrò". Assurdo!! Adesso ci devono anche dire come lo dobbiamo chiamare?? A me piace il termine "la metro" e lo userò sempre, ognuno è libero di definirla come vuole, ma il potere dei massmedia sa essere subdolo anche nelle piccole cose...

Tornando al discorso del fare e non fare, un esempio emblematico. Berlino, dopo la caduta del Muro, ha iniziato una fase di grande trasformazione; è diventata la città-cantiere x eccellenza, costellata di gru e operai al lavoro. Ebbene, tutto il mondo la elogiava x il suo fermento! E a Torino invece? I cantieri sono visti come un elemento di disturbo, come se la città fosse allo sbando. Eppure non mi pare che i cantieri berlinesi fossero + belli o interessanti dei nostri, non abbiamo nulla da invidiare loro. Le opere olimpiche sono complete, qualcosa in centro, è vero, è ancora da terminare, però vorrei che anche qui ci fosse l'atmosfera di città in fermento, e non in disfacimento, come qualcuno ha forse l'interesse a mostrarla...

Saluti cordiali a tutti, e sono disponibile ad un altro giro sulla Metro "completa" con chi vorrà esserci.

Dilettevole il discorso sul nome. Personalmente tendo a chiamarla più spesso "la metro" piuttosto che "il metrò": quest'ultimo ha però una reminscenza francese che lo può rendere più "invitante" (tanto che nel mio sito la sezione sulla metro è initolata proprio "metrò"), da buoni esterofili quali noi siamo.
Sicuramente un termine prevarrà in città (come per tutte le linee di trasporto, "il 4", "il 10" etc...) ma ora è ancora presto per sapere con certezza quale.

Non si può però confrontare Berlino con Torino perché ne usciremmo pesantemente "sconfitti". La mole di cantieri ed interventi (non solo legati al muro) che c'è stata a Berlino è almeno 10 volte tanto quanto Torino abbia realizzato negli ultimi 20 anni. Già solo il nostro piccolo passante (cosa sono 15 Km?? o 20??) sembra senza fine mentre invece gli oltre 150 Km di muro sono stati quasi completamente ricuciti in poco più di 15 anni. Certo Torino non sta mai ferma, però non si può neppure dire che si muova molto. L'ombra della Fiat grava ancora e finché non chiuderà definitivamente Mirafiori (probabilmente quando il passante sarà inaugurato, Mirafiori sarà chiusa) non ci libereremo mai definitivamente del legame Torino=Fiat (*).
Perché andiamo così piano? Perché la notte si vuole dormire o al più fare baldoria, ma non se ne parli di fare lavori stradali, raccolta rifiuti, servizio di mezzi pubblici... ovvero di notte facciamo tutto tranne che lavorare. All'estero non è così e le differenze si notano.
Le opere olimpiche saranno tutte finite per le olimpiadi, ma con quale qualità? Quanto può reggere un manto stradale messo sotto la neve o un intonaco posato sotto la pioggia?

Luca

(*) è un po' OT: ma come non dire che la FIAT sia ancora padrona di Torino se siamo costretti per le olimpiadi ad andare a prendere autobus Fiat a Milano, Perugia, Venezia e in Sardegna perché i nostri Breda e Van Hool non "piacciono"? Manco fossero il non-plus-ultra della qualità...

Sono davvero lieto che siate d'accordo con me, amici. A Trillo90 dico che mi farebbe davvero piacere combinare un giro sulla metro (o metrò, come vi piace ) per conoscerci, sarebbe una buona occasione per dare un volto ai nostri nickname. A Kaonashi rispondo che, con il sistema a pieno regime, un flusso adeguato di treni è senza dubbio in grado di smaltire un gran numero di passeggeri: per quanto io non nutra, come noto, una eccessiva fiducia verso gli "urbanisti", voglio davvero sperare che siano state prese in considerazione le domande di trasporto degli utenti (pardon "clienti") della metropolitana. All'amico Paolo556, che leggo (e vedo, anche se raramente) sempre con grandissimo piacere, rispondo che concordo sulla necessità di fare critiche costruttive per porre rimedio a problemi e malfunzionamenti... ma mi infastidiscono i "no" per partito preso ed il desiderio, tipicamente subalpino, di trascurare tutte le novità salvo poi "piangere sul latte versato" (sport "olimpionico" in cui noi torinesi siamo medaglia di platino) con le solite, noiose (le sopporto sin da quando ho ricordi) giaculatorie, "Ci hanno portato via tutto!", "Il cinema è nato qui, altro che Cinecittà!", "Sotto via Roma c'era già la galleria per la metropolitana!" etc.etc. Adesso che abbiamo una bellissima linea (per me comodissima, certo che un breve raccordo per il Municipio potevano farlo... ) di metropolitana, come reagisce il "torinese medio"? Scrivendo, sulla ormai patetica rubrica "Specchio dei Tempi" (tragico retaggio del passato), che è vero che la metro di Torino è (caso piuttosto raro in Italia, se non erro) perfettamente coperta dal servizio radiomobile, ma lui però ci fa sapere che a Taipei o "Honolulu", non ricordo, già nel 2000 c'era copertura nella locale sotterranea!!! Ma chi se ne frega, dico io... Ecco, in questo siamo diversi dai nostri cugini meneghini: se la nostra linea fosse, per ipotesi, la linea 4 di Milano, Ambrogio Brambilla certamente avrebbe scritto, in un caso simile, che in nessun'altra città del mondo il cellulare riceve bene come nella sua metro... Spero di aver reso l'idea. Scusate la prolissità!

Pienamente daccordo con te Paolo!
Per Trillo90: ti consiglio anche di verere questo topic x trovarsi.
http://www.freeforumzone.com/viewmessaggi.aspx?f=30764&idd=280&p=10

Mah... dire che Torino non si muove molto...
Ricordo che Berlino è stata completamente rifatta anche per ragioni "politiche", diciamo così, per cui tutta l'Europa ha deciso di investire abbondantemente, mentre a Torino un governicchio capriccioso ha dato i soldi con cento "se" e mille "ma" perfino per un evento internazionale e unico come le Olimpiadi. E poi Berlino...
a) era semidistrutta e lacerata
b) è centrale in Europa e quindi ben più interessante come luogo in cui investire
c) è una città enorme
d) è una città "simbolo", nel bene e nel male
Fare paragoni con Torino o dire che la nostra città è immobile, almeno oggi, mi sembra un po' ingiusto. Che dovevamo fare ancora? A parte deviare i fiumi, mi sembra che abbiamo rivoltato tutto il possibile!
***
Nella speranza che Mirafiori non chiuda mai (credo sia l'ultima cosa che possiamo augurarci, come se potessimo vivere di turismo come Venezia...) resto OT e faccio una piccola riflessione. Siccome Iveco ha sganciato fior di milioni per le Olimpiadi (a differenza di tante belle e ricche aziende italiane che se ne sono sbattute le palle e banfano tanto di stile italiano e di Italia protagonista ma poi non cacciano una lira e si accodano al carro olimpico per un po' di visibilità)... dicevo: siccome Iveco paga mi sembra giusto che circolino i suoi bus.
Altrimenti, scusa, che paga a fare? Per avere tre marchietti in croce sugli stendardi?
Senza dimenticare che le Olimpiadi sono arrivate a Torino anche grazie alla spinta di "qualcuno" che, piaccia o no, si è impegnato in prima persona, mentre altri si impegnano in prima persona per mettere i bastoni tra le ruote. Come quei balenghi che, di fronte all'apertura della metro dopo settant'anni, non trovano di meglio che farsi pubblicità elettorale sui "cantieri infiniti"...

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Scritto da: Lucajuventino 07/02/2006 22.31
Dilettevole il discorso sul nome. Personalmente tendo a chiamarla più spesso "la metro" piuttosto che "il metrò": quest'ultimo ha però una reminscenza francese che lo può rendere più "invitante" (tanto che nel mio sito la sezione sulla metro è initolata proprio "metrò"), da buoni esterofili quali noi siamo.
Sicuramente un termine prevarrà in città (come per tutte le linee di trasporto, "il 4", "il 10" etc...) ma ora è ancora presto per sapere con certezza quale.

Non si può però confrontare Berlino con Torino perché ne usciremmo pesantemente "sconfitti". La mole di cantieri ed interventi (non solo legati al muro) che c'è stata a Berlino è almeno 10 volte tanto quanto Torino abbia realizzato negli ultimi 20 anni. Già solo il nostro piccolo passante (cosa sono 15 Km?? o 20??) sembra senza fine mentre invece gli oltre 150 Km di muro sono stati quasi completamente ricuciti in poco più di 15 anni. Certo Torino non sta mai ferma, però non si può neppure dire che si muova molto. L'ombra della Fiat grava ancora e finché non chiuderà definitivamente Mirafiori (probabilmente quando il passante sarà inaugurato, Mirafiori sarà chiusa) non ci libereremo mai definitivamente del legame Torino=Fiat (*).
Perché andiamo così piano? Perché la notte si vuole dormire o al più fare baldoria, ma non se ne parli di fare lavori stradali, raccolta rifiuti, servizio di mezzi pubblici... ovvero di notte facciamo tutto tranne che lavorare. All'estero non è così e le differenze si notano.
Le opere olimpiche saranno tutte finite per le olimpiadi, ma con quale qualità? Quanto può reggere un manto stradale messo sotto la neve o un intonaco posato sotto la pioggia?

Luca

(*) è un po' OT: ma come non dire che la FIAT sia ancora padrona di Torino se siamo costretti per le olimpiadi ad andare a prendere autobus Fiat a Milano, Perugia, Venezia e in Sardegna perché i nostri Breda e Van Hool non "piacciono"? Manco fossero il non-plus-ultra della qualità...

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PIENAMENTE D'ACCORDO! Certi torinesi (...pochi per fortuna...) è considerarsi solo e sempre cittadini di serie B.
Se i cantieri intralciano non va bene... se i lavori vengono fatti di notte non va bene... se i lavori vengono fatti non vabene... CHE STRESS... e poi c'è sempre il pirlotto di turno che fa gli stupidi paragoni con le città straniere dove crollano i palazzetti dello sport e i vigili del fuoco rimangono bloccati dalla neve... o i treni deragliano per la mancanza di manutenzione e succedono le stragi annunciate.
MA VOLTIAMO PAGINA DALLE STUPIDITA'.
Ero in giro con colleghi svizzeri e tedeschi per Torino.
La pulizia di marcipiedi, portici, e palazzi li ha colpiti. Affascinati dalla stazione della metro di Porta Susa per l'arredo, il colore e l'illuminazione.
Tutta una cosa diversa dagli squallidi ambienti delle metro delle grandi metropoli, sempre tristi e raccomandabili.

HAI PERFETTAMENTE RAGIONE 7041.
E poi per favore lasciamo stare la Germania... non è un esempio da imitare... se poi una persona ama tanto quel paese ci va a vivere... non sta qui a Torino!

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Scritto da: EDOARD 08/02/2006 10.45
HAI PERFETTAMENTE RAGIONE 7041.

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Mi devo preoccupare???

A parte gli scherzi, in fondo ce l'abbiamo fatta a sopportare lavori e casini vari per anni e anni. Adesso è il tempo di goderceli un po'.
A presto
P.S. vedrò mai la metro in servizio? Comunque la stazione di Porta Susa è spettacolare, più che altro se pensi che sopra c'è piazza 18 Dicembre... e non piazza Duomo o Cordusio o...

... dovrò aspettare fino a sabato per fare un giro sulla metro. Da quello che leggo, specialmente sugli arredi delle stazioni, l'impressione sarà forte.
Ho una curiosità che non sono riuscito a risolvere leggendo nel sito GTT: i biglietti normali, quelli del normale carnet in vendita fino a poco tempo fa, si possono utilizzare per accedere alla metro oppure ci vuole uno dei nuovi biglietti con banda magnetica ?
Grazie.
Ciao a tutti.

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Scritto da: Paolo556 08/02/2006 14.11
... dovrò aspettare fino a sabato per fare un giro sulla metro. Da quello che leggo, specialmente sugli arredi delle stazioni, l'impressione sarà forte.
Ho una curiosità che non sono riuscito a risolvere leggendo nel sito GTT: i biglietti normali, quelli del normale carnet in vendita fino a poco tempo fa, si possono utilizzare per accedere alla metro oppure ci vuole uno dei nuovi biglietti con banda magnetica ?
Grazie.
Ciao a tutti.

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No, si può accedere solo con i nuovi biglietti a banda magnetica.
Ciao!
Davide.