TORINO - La Metro, ovvero, un tram ... sotterraneo!

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axe81t1
00martedì 6 dicembre 2005 10:07
Controllo biglietto
Ma come faranno a controllare il biglietto sui bus e tram ?
AS5000
00martedì 6 dicembre 2005 22:15
Re: Controllo biglietto

Scritto da: axe81t1 06/12/2005 10.07
Ma come faranno a controllare il biglietto sui bus e tram ?



Probabilmente come avviene anche in altre città europee (Barcellona ad esempio)l'obliteratricie stampa comunque sul retro del biglietto a banda magnetica data ora ecc.
Anche a Montecarlo e Parigi fanno così.

Comunque ho visto delle foto dei biglietti sui giornali e come design non mi sembrano male
axe81t1
00martedì 6 dicembre 2005 22:58
la tessera è con il microcip
la tessera è con il microcip , credo che sia unica ,non che ogni volta si cambia .
AS5000
00martedì 6 dicembre 2005 23:07
Re: la tessera è con il microcip

Scritto da: axe81t1 06/12/2005 22.58
la tessera è con il microcip , credo che sia unica ,non che ogni volta si cambia .



La tessera di abbonamento avrà il microchip, i biglietti la banda magnetica e si cambieranno ogni volta che scadono...
giaa
00venerdì 9 dicembre 2005 00:06
M1 situazione cantiere a Porta Susa
Ecco la situazione del cantiere della M1 oggi 8/12/2005 a Porta Susa (P. XVIII Dicembre). Ho poi fatto un giretto fino al capolinea di Collegno ed ho constatato che su tutto il percorso c'erano operai al lavoro, nonostante il giorno di festa. Speriamo bene che almeno a fine gennaio possa entrare in funzione.

Molto carini gli acensori con il loro caratteristico cubo di vetro, sull'esempio di quanto presente in diversi sitemi transalpini anche non VAL.
giaa
00venerdì 9 dicembre 2005 00:07
M1 Porta Susa ancora una foto
ancora una foto
axe81t1
00venerdì 9 dicembre 2005 12:08
situazione ferma
E' come 3 settimane fa... , hanno messo solo l'ascensore...
AS5000
00lunedì 12 dicembre 2005 17:46
Scadenze
Bisogna sbrigarsi con queste finiture se si vuole aprire il metrò (e chiudere i cantieri) prima delle olimpiadi. Secondo voi ce la faranno (devono)?
EDOARD
00lunedì 12 dicembre 2005 18:07
Tempi
Non lasciamoci ingannare dai lavori in superficie e degli accessi. L'importante è sotto...
Le scale mobili sono arrivate e installate e mancano qua e là le rifiniture dell'ultimo momento.
Ad esempio i lavori per le fermate in piazza 18.12 non dovevano iniziare e una svista dell'impresa ha iniziato a scavare per bloccare tutto e continuare a ridosso tra natale e capodanno per non incasinare il traffico. Idem per il nuovo capolinea dell'1 bus
AS5000
00lunedì 12 dicembre 2005 22:44
Re: Tempi

Scritto da: EDOARD 12/12/2005 18.07
Non lasciamoci ingannare dai lavori in superficie e degli accessi. L'importante è sotto...
Le scale mobili sono arrivate e installate e mancano qua e là le rifiniture dell'ultimo momento.
Ad esempio i lavori per le fermate in piazza 18.12 non dovevano iniziare e una svista dell'impresa ha iniziato a scavare per bloccare tutto e continuare a ridosso tra natale e capodanno per non incasinare il traffico. Idem per il nuovo capolinea dell'1 bus



Direi che i lavori per gli accessi sono molto importanti, non si può mica accedere in una stazione passando in mezzo a un cantiere. Sì, sotto è già fatto tutto, infatti i treni girano già, ma i lavori in superficie vanno comunque conclusi in fretta, ormai sonon anni che lavorano e Corso Francia va restituito interamente alla viabilità, come si è già fatto per Piazza Rivoli e per il tratto prima di Piazza Bernini.
MauroP
00lunedì 12 dicembre 2005 23:45
Arte in M1
Scusate ma le singole stazioni non dovevano essere abbellite da opere di artisti contemporanei (vedi Nespolo, ecc...)? Non se n'è + sentito parlare, il progetto è stato abbandonato? Avremo stazioni anonime?
axe81t1
00martedì 13 dicembre 2005 10:46
Arte
Non ne ho + sentito parlare.

Lucajuventino
00martedì 13 dicembre 2005 11:07
Più che arte saranno disegni alle pareti che caratterizzano ogni stazione e che riprendono ciò che è in superficie. (Ad esempio in p.Massaua ci saranno pannelli rosso velluto per ricordare il cinema in sperficie... a Porta Nuova invece ci saranno le foto dei ragazzini rumeni che ti scippano in stazione...)

Luca
linea13
00martedì 13 dicembre 2005 13:25
Stazioni presenziate?
Domandina banale, sperando che non se ne sia già discusso (in tal caso chiedo venia, non ho voglia di rileggere tutto il topic).
Le stazioni (o fermate che dir si voglia) contempleranno la presenza di personale o saranno "impresenziate"? Io che fondamentalmente sono un "Orso" (e ne vado fiero) invece di cercare un posto come guardiano del faro potrei aspirare al ruolo di "capostazione" della stazione Montegrappa? [SM=x346227]
Scherzi a parte come funziona nelle stazioni della metro di Milano e Roma, per esempio? Grazie e ciao dall'aspirante capostazione [SM=x346232] [SM=x346232]
axe81t1
00martedì 13 dicembre 2005 13:44
personale
spero che ci sia qualcuno almeno ai tornelli d'entrata!!
EDOARD
00martedì 13 dicembre 2005 15:31
Controllo accessi
All'inizio ci sarà abbondante presenza di personale Gtt.
In futuro si vedrà. Le procedure per accedere non dovrebbero contemplare personale di sorveglianza in stazione, ma ciò non esclude la presenza anche saltuaria nelle ore di punta.
Lucajuventino
00mercoledì 14 dicembre 2005 00:06
Controllo accessi
A Parigi, il cui sistema di controllo degli accessi dovrebbe essere simile a quello futuro di Torino, ho visto decine e decine di modi possibili per eludere tornelli, barriere e quant'altro (malgrado le stazioni fossero tutte presidiate da un agente chiuso in uno sgabbiotto protetto da spessi vetri anti sfondamento).

Certe stazioni potrebbero anche non essere presidiate, ma le più centrali (e pericolose) di certo no. Già i treni sono senza guidatore, se anche le stazioni fossero prive di personale GTT, penso che nel giro di 1 mese alcune di esse diverrebbero casa di senza tetto, spazio dove scippare, spacciare e vandalizzare. Un po' come il sottopasso della stazione (quello da via Nizza a Via Sacchi) o come quello che c'era su corso Vittorio.
Praticamente territorio off limits.

Se poi aggiungiamo il rischio attentati da parte di anarchici, fondamentalisti islamici e quant'altro... beh, credo che il sapere che tutto viene videosorvegliato e che il centro di controllo a COLLEGNO vede tutto in tempo reale, non sia di grande aiuto. Se succede qualcosa, da Collegno a Porta Susa ci vogliono sempre 16 minuti in metro...

A Milano le stazioni sono molto grandi in confronto alle nostre e malgrado ci siano agenti un po' sparsi ovunque, molte zone restano "in ombra" e sono difficili da controllare. Per fortuna a Torino non sarà così. Credo però che almeno un agente per stazione sia fondamentale.

Luca
EDOARD
00mercoledì 14 dicembre 2005 11:03
Sorveglianza
A Milano e Roma, per rimanere in Italia (...sono stato 20 giorni fa in un'altra città... ma tralascio ogni commento...) ci sono troppi spazi vuoti e non controllati da nessuno e da nessuna telecamera. Certo che diventa facile vendere, spacciare e fare di tutto...
La logica del meno spazio più controllo e meno possibilità di "vivere" le stazioni è una soluzione che le nuove metrò stanno adottando.
Non bisogna lasciarsi condizionare dai NOTAV fondamentalisti noglobal zecche amianto aviaria... di questo passo non c'è futuro...
linea13
00mercoledì 14 dicembre 2005 12:22
Primi viaggio sulla metro...
Ebbene sì, stamattina sono riuscito ad aggregarmi, con tanto di fotocamera, al viaggio su uno dei convogli in pre esercizio organizzato per i consiglieri comunali della seconda Commissione Consiliare Permanente. Siamo entrati nella stazione "18 dicembre" e saliti su un convoglio che ci ha portati alla stazione "Massaua". Dopo una breve sosta (al freddo e al gelo...) siamo risaliti sul treno per arrivare sino al deposito di Collegno, che però non abbiamo potuto visitare (ma ci sarà una seconda occasione).
Vabbè, la prima impressione dei treni è che sono un po' strettini, ma una volta che si mettono in moto tutto passa in secondo piano in confronto al notevole comfort, silenziosità e ACCELERAZIONE! Le partenze sono brucianti, davvero impressionante la velocità di crociera, inoltre l'arrivo alle stazioni è sempre ad una tale velocità che si ha la netta impressione che il convoglio non riesca a frenare in tempo! Ovviamente una voce (femminile) preannuncia le stazioni, che sono piuttosto piccole (a parte Massaua) ma di aspetto piacevole, decorate dagli immancabili disegni di Nespolo (de gustibus), nella "mia" stazione (Monte Grappa) hanno disegnato uno scarpone...
A presto (il tempo di scaricarle, qui in ufficio non ho il cavo... [SM=x346233] ) posterò qualche foto. Ciao
axe81t1
00mercoledì 14 dicembre 2005 14:05
domande !
1: Ma scossoni se ne avvertono?

2:E' rumoroso il motore?

3: La voce , è la solita dei bus?




NON VEDO L'ORA DI SALIRCI!!!!!!!
Settantaquarantuno
00mercoledì 14 dicembre 2005 14:08
Metro

Scritto da: linea13 14/12/2005 12.22
Vabbè, la prima impressione dei treni è che sono un po' strettini [...]
le stazioni, che sono piuttosto piccole (a parte Massaua)
[...]
gli immancabili disegni di Nespolo


Per quanto riguarda le "ristrettezze", credo valga pienamente il discorso fatto per le gallerie della TAV (riportato in un intervento che ho inserito giorni fa): treni piccoli -> gallerie strette, e gallerie strette + stazioni piccole = grande risparmio nella costruzione. Poi, personalmente, l'idea di una metropolitana parecchio più stretta di una 7000 mi fa un po' specie e mi porta a pormi qualche domanda.
Soprattutto sul da farsi quando le vetture attuali, già vecchie (oggi!) di trent'anni come progettazione, andranno sostituite o integrate con veicoli nuovi. Che dovranno per forza essere uguali: stessa larghezza, ruote gommate... A Milano e Roma il momento dell'integrazione (se non sostituzione) del materiale rotabile è arrivato, ma per loro non è un problema trovare altri treni simili prodotti da qualsiasi costruttore.
La "tecnologia proprietaria" è una bella gabola...
***
Quanto ai disegni di Nespolo, non voglio dire niente. Tutta la città è istoriata dalle sue opere, splendide, per carità, ma sempre le stesse da una vita. Non ci sarà nessun altro artista disponibile a fare qualcosa a Torino???
linea13
00mercoledì 14 dicembre 2005 14:23
Allora...
Ciao Axe! Allora, più che scossoni ogni tanto si avverte qualche "strappo" in accelerazione o frenata, mentre per il resto è come viaggiare su una tavola liscia, non si avverte nessun salto o giunzione nè oscillazione della vetture. La rumorosità è simile, a mio parere, a quella dei furgoni elettrici tipo quelli Amiat: per chi ricorda (come me) il rumore dei nostri filobus, sarà come tornare indietro nel tempo. La voce NON è quella dei bus, inoltre c'è una specie di segnale acustico prima dell'annuncio, fatto in italiano ed inglese. Altro particolare, all'altezza della stazione di piazza Bernini c'è un raccordo ad "S" che unisce i binari. Notevoli anche le pendenze, in certi tratti pare di essere a San Francisco. Per quanto riguarda le obiezioni di 7041, mi spiace essere così noiosamente ripetitivo, ma possiamo ringraziare la Fiat, che ci ha imposto il Val. Come noto, il giorno in cui saranno "minate" Mirafiori, Lingotto etc., sarò lietissimo (disposto anche a pagare...) di azionare il detonatore... Senza rancore, ovviamente. [SM=x346232]
EDOARD
00mercoledì 14 dicembre 2005 16:59
Metrò
Non penso che sia la Fiat ad aver imposto il Val a Lille e alle altre città...
Perchè stupisce tanto l'abitacolo stretto dei treni?
Qualcuno avrà pur preso un Val prima? Anche Milano ha in progetto una linea automatica senza conducente...
Imposizione Fiat? I convogli sono stati fabbricati a Praga in stabilimeti non Fiat... imposizione Fiat?...
E' proprio il contrario! La Fiat non sa è abbastanza tagliata fuori! Quando una azienda tipo Gtt va a comprare catorci di Van Hool e Breda snodati che con meno di 5 anni di servizio sono da buttare e girano in condizioni fatiscenti... è tutto detto!
Per non parlare degli Autodromo che perdevano i pezzi... però ci sono ancora i fiat-iveco con oltre 20 anni di servizio e tutto sommato con pochi acciacchi...

EDOARD
00mercoledì 14 dicembre 2005 17:46
Comunicato stampa
C'è anche il comunicato stampa con foto

www.comune.torino.it/ucstampa/2005/article_1158.shtml
Lucajuventino
00mercoledì 14 dicembre 2005 17:53
Il VAL non mi stupisce che sia piccolo. Quando ci salii io (era esposto in p.Carlo Felice), trovai le vetture molto piccole. Non ero sorpreso, per me erano semplicemente piccole. Solo gli Inbus mi danno il medesimo senso di spazi opprimenti (per questi ultimi però la causa è anche dovuta alla scelta dei colori interni).
E' evidente che sono studiati per un servizio di trasporto di un numero ridotto di persone. I costi di perforazione sono parzialmente inferiori rispetto ad una metro tradizionale (ma tutti gli spostamenti dei sottoservizi costano uguale) e l'unico vero rischio è dovuto alla non compatibilità del sistema con i convogli tradizionali. Un po' come il Translohr. Ricambi, rinnovo parco e simili, saranno sicuramente più costosi che per il metro tradizionale.

Altre città vogliono il VAL? Per alcune linee possono andare bene, ma non possono fisicamente sostituire i convogli tradizionali della metro che, dove ci sono, sono pesantemente usati. Molte città pensano al VAL perché oramai hanno una rete tradizionale già sufficientemente estesa e sarebbe antieconomico ampliarla ulteriormente. Non a caso tra le città che hanno aggiunto il VAL alla metro tradizionale ci sia Parigi.

Quello che mi incuriosisce sono le pendenze.

Come sono le emettitrici e le nuove obliteratrici? Sul modello milanese?

C'è lo zampino della Fiat in tutto ciò? Non saprei. Di certo non ne sono rimasti fuori del tutto. Nel bene e nel male, qualunque cosa interessi Torino, centra anche la Fiat.

Sul discorso bus, continuo nella giusta sede...

Luca
linea13
00mercoledì 14 dicembre 2005 21:29
Galleria
Comincio col postare una foto della galleria ed una dell'interno delle vetture. L'illuminazione è buona anche nei tratti tra le stazioni, non penso vi sia rischio di claustrofobia, il percorso è chiaramente visibile durante il viaggio. Per l'interno delle vetture, lascio giudicare a voi. Chiedo venia per l'OT sulla Fiat, naturalmente, ma è più forte di me [SM=x346240]
La foto alla galleria è presa dal muso del convoglio dove viaggiavo (direzione centro), in lontananza sta sopraggiungendo un convoglio incrociante (non si avverte nessun sussulto durante gli incroci), l'immagine è scattata grazie ai 1600 iso della Eos300D. Ciao!


www.mondotram.it/foto-forum/metro.jpg

www.mondotram.it/foto-forum/internoVal.jpg
giaa
00mercoledì 14 dicembre 2005 21:45
Inaugurazione M1
Riporto quanto scritto nel comunicato stampa segnalato da Edoard:

"...il presidente del GTT, nel corso del sopralluogo, ha confermato che il tratto fra Collegno e porta Susa entrerà in servizio effettivo nei giorni precedenti le Olimpiadi invernali...."

Complimenti al "nostro inviato speciale" linea13 per averci resi partecipi con il suo racconto e il suo reportage fotografico (immagino belle vista la macchina fotografica, ma al momento in cui scrivo non ancora disponibili) di quanto ci aspetterà da febbraio qando davvero Torino non sarà più un metropoli senza metropolitana.
Simone04
00mercoledì 14 dicembre 2005 22:48
Re:

Scritto da: Lucajuventino 14/12/2005 17.53
Il VAL non mi stupisce che sia piccolo. Quando ci salii io (era esposto in p.Carlo Felice), trovai le vetture molto piccole. Non ero sorpreso, per me erano semplicemente piccole.........



Secondo te la larghezza interna del VAL è paragonabile a quella di un tram Cityway o peggio? [SM=x346225] (intendo come impressione a bordo)
linea13
00mercoledì 14 dicembre 2005 23:15
Larghezza
Le vetture sono più strette del cityway, a mio parere. Nella seconda foto che ho postato (quando comparirà) si vede abbastanza bene l'interno di una vettura con persone a bordo. Dimenticavo un'altra cosa: quando siamo ripartiti dal deposito di Collegno ci hanno raccomandato di tenerci saldamente. Poco prima di scendere nella galleria, infatti, i convogli (vuoti) eseguono automaticamente un "test di frenatura", inchiodando brutalmente, un po' come facevano i meccanici, negli anni '70, per testare i freni con qualche bella "inchiodata". Ribadisco comunque quanto ho scritto, 'sti trenini arrivano "cannatissimi" alle stazioni, è impressionante la decelerazione (comunque non brusca). Saluti [SM=x346219]
Lucajuventino
00mercoledì 14 dicembre 2005 23:22
Le Cityway sono più larghe e alte. Il VAL, oltre che stretto, l'ho trovato basso (vabbè forse sono io che sono alto)!
E' come un Inbus con 50 cm in meno di larghezza e gli interni di colore chiaro.
Mi mangio le mani il non aver fatto neppure una foto allora! Era proprio bello vedere quel convoglio in fondo a Via Roma, in p.Carlo Felice, quasi esattamente situato sui binari della piazza!

Esteticamente sono dei bei veicoli. Solo le ruote non mi piacciono, perchè eccessivamente visibili... ma è solo un'opinione. Sono molto tradizionalista, per me una vera metro ha binari, carrelli e terza rotaia...

In prossimità delle testate ci sono, nascosti sotto un pannello, i comandi manuali per azionare il treno. Un po' come sulle code delle 6000 monodirezionali. Speriamo non siano chiusi solo da una chiave quadra (come invece è sui tram).

Luca

PS: aspetto ansioso le foto! Quello che ho visto io era un convoglio francese (quelli di Torino all'epoca erano appena stati commissionati)!

[Modificato da Lucajuventino 14/12/2005 23.24]

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