TORINO - La Metro, ovvero, un tram ... sotterraneo!

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Lucajuventino
00giovedì 3 novembre 2005 09:24
Metro e olimpiadi
Il sito delle olimpiadi da la metro come cosa già fatta in quanto per quell'evento tutto dovrebbe essere già in funzione da alcune settimane!

Il silenzio degli altri siti (non dimentichiamo oltre a GTT, metrotorino, anche il sito del comune!) fa molto pensare. Personalmente trovo questa mancanza di comunicazione decisamente grave soprattutto poiché siamo sul rettilineo finale!

Vorrei far notare alcune cose dalla mappa pubblicata sul sito dei Torino2006.org:

La linea 1 resterà in funzione anche dopo l'entrata in esercizio della metro, almeno fino a febbraio 2006. Per le olimpiadi sarà affiancata dal X1 che si attesterà in piazza Statuto (al 99% l'X1 sostituirà dopo le olimpiadi il vecchio 1).

Il 18 sarà potenziato dal X18 che arriverà fino al Gerbido, sul'ipotetico percorso previsto per un'eventuale "tranviarizzazione" del deposito in questione.

Il 4 vedrà l'arrivo fino a Stupinigi (almeno l'omologo X4) con un percorso in partenza da Porta Nuova.
Dalla cartina invece non è segnato ancora il prolungamento alla Falchera, prolungamento che dovrebbe essere pronto per la fine dell'anno.

Anche il 10 sarà potenziato dal X10 su un percorso apparentemente identico.

Tutte le linee X saranno gestite da autobus (non è scritto ma lo si capisce dai percorsi!)

Luca

[Modificato da Lucajuventino 03/11/2005 9.25]

EDOARD
00giovedì 3 novembre 2005 11:55
Trasporti olimpici...
Il sito torino2006 è stato elaborato molto tempo fa. Non è più attendibile con le nuove realtà e i prossimi interventi.
Il 4 a Stupinigi? Il 18 al Gerbido? Bus? Il 18 è quasi sicuro che verrà gestito con bus durante le olimpiadi per raccattare qualche tram mancante e per potenziare le linee rimanenti... in alternativa c'è sempre la prosecuzione della gestione bus del 16... ma il 4 bus a Stupinigi... no comment!
L'allacciamento dei binari al deposito Gerbido e il prolungamento del 18 con il contestuale ampliamento del deposito è connesso alla dismissione del deposito San Paolo. E' un vecchio progetto degli anni 80. L'area del deposito San Paolo è molto ricercata per la costruzione di nuove case e le condizioni dello stabilimento non sono delle migliori.
Settantaquarantuno
00giovedì 3 novembre 2005 12:15
San Paolo
Il deposito San Paolo è protetto dalla soprintendenza e quindi non piò essere raso al suolo per costruirvi case. Diversa è la situazione dei cortili, che possono essere riempiti di condomini e quant'altro.
Va anche detto, però, che rinunciare ai depositi nelle zone semicentrali è un grosso problema per l'esercizio; si lascerebbe scoperta tutta quella zona. Infatti il Nizza, deposito assurdo per molti altri motivi, è ancora lì ed è anzi appena stato rifatto.s
EDOARD
00giovedì 3 novembre 2005 12:40
San Paolo
Concordo pienamente che è utile un deposito semicentrale e non troppo in periferia. Per il fabbricato protetto... nessun problema... si può trasformare nell'ennesimo centro commerciale... ormai! Vedi il lingottino di corso Vigevano... un vero gioiello al confronto del deposito San Paolo che vedrà l'insediamento dell'Esselunga...
La ristrutturazione del Nizza e il mantenimento venne fatto già nell'ipotesi futura... molto futura di chiusura del San Paolo!
In pratica 4 depositi tram-bus ai 4 angoli della città.
Il Collegno metrò potrebbe ospitare il parcheggio di qualche bus della zona ovest in futuro.
giaa
00giovedì 3 novembre 2005 12:41
Re: Trasporti olimpici...

Scritto da: EDOARD 03/11/2005 11.55
Il sito torino2006 è stato elaborato molto tempo fa. Non è più attendibile con le nuove realtà e i prossimi interventi.
Il 4 a Stupinigi? Il 18 al Gerbido? Bus? Il 18 è quasi sicuro che verrà gestito con bus durante le olimpiadi per raccattare qualche tram mancante e per potenziare le linee rimanenti... in alternativa c'è sempre la prosecuzione della gestione bus del 16... ma il 4 bus a Stupinigi... no comment!
L'allacciamento dei binari al deposito Gerbido e il prolungamento del 18 con il contestuale ampliamento del deposito è connesso alla dismissione del deposito San Paolo. E' un vecchio progetto degli anni 80. L'area del deposito San Paolo è molto ricercata per la costruzione di nuove case e le condizioni dello stabilimento non sono delle migliori.



In realtà il sito di torino2006 di cui ho parlato e' stato completamente rifatto pochi giorni fa e le informazioni sui trasporti portano mappe con l'aggiornamento a ottobre 2005.

Un'unica considerazione al riguardo. Nell'organizzare le Olimpiadi avrebbero potuto tranquillamente (Torino sapeva dell'evento da metà 1999) pensare ad un rafforzamento della rete di trasporti su ferro. Mi spiego meglio si sarebbe potuto investire su nuovi tram e nuovi percorsi all'altezza con i tempi, sul modello di quanto fatto sia ad Atene che a Barcellona. Inoltre, sempre in chiave olimpica la M1 sarebbe stata più utile da Porta Susa-Porta Nuova verso il Lingotto.

Se poi si fossero fatte le cose con un po' piu' di programmazione si poteva prevedere una M1 un po' diversa dall'attuale e veramente fruibile da chi giunge a Torino per i grandi eventi (non solo Oilmpiadi ma anche Fiere e Congressi). Il percorso poteva essere piu' o meno il seguente:

Aeroporto - Caselle - Borgaro - Venaria - Rigola Stadio - Madonna di Campagna - Largo Giachino - Staz Dora - Via Cigna - Porta Palazzo - Piazza Castello - Piazza CLN/Sancarlo - Porta Nuova - quindi lungo via Nizza giù fino al Lingotto. La tratta centrale si poteva scavare sotto Via Lagrange (che e' il naturale prolungamento di Via Nizza verso Piazza Castello) lasciando libero il tunnel di parcheggio sotto Via Roma e Piazza San Carlo e con "buona pace" dei commercianti togliendo il tram da Via Lagrange (alla fine e' successo lo stesso) ma lasciando a chi vuole andare in Centro una linea di forza.

Una linea di questo tipo avrebbe potuto essere completata entro i tempi (dato che il tratto da scavare e' più breve di quello finora fatto) ed avrebbe finalmente valorizzato l'interramento urbano della TO-Ceres che solo in una città come Torino è rimasto una sorta di cattedrale nel deserto (a Milano, Napoli o Roma l'avrebbero gia' chiamto metropolitana). Il tipo di sistema da adottare poteva benissimo essere il Val magari tipo 258 e non 208 (con vetture larghe 258 cm e non 208 come quelle attuali). Per i Pendolari delle Valli di Lanzo di poteva creare una linea ferroviaria lungo la Superstrada di Caselle che avrebbe accellerato itempi di Accceso a Torino senza interferire con lo scavo sotto la Dora del Passante.
EDOARD
00giovedì 3 novembre 2005 12:48
Metrò
E' bene ricordare che il metrò non è un'opera olimpica.
Il progetto, finanziamenti ed altro è stato approvato prima dell'assegnazione a Torino dei giochi olimpici. Diciamo che la linea 1 nasce dalla griglia 82 e dalla metropolitana leggera in corso Francia bocciata dai residenti.
Non per altro la linea 1 non tocca nessun sito o villaggio olimpico. La rete di trasporti anche se aggioranta ad oggi non contempla alcuni prolungamenti certi e alcune modifiche. Al contrario contempla qualche bufala...
EDOARD
00giovedì 3 novembre 2005 12:51
Metrò
Interessante il percorso sotto via Lagrange. C'è solo un problema delle stazioni. Una fermata in piazza Castello e l'altra a Porta Nuova non è il massimo! Non c'è spazio nella via per altre fermate... la soluzione ideale rimane sempre via Roma.
axe81t1
00giovedì 3 novembre 2005 13:34
torino-ceres
Basterebbe potenziare la torino-ceres per avere un servizio metropolitano , ma nessuno ha l'inteligenza di farlo , costerebbe poco , basterebbero già 2 treni in più all'ora!
siamo indietro di brutto , ma xme sotto sotto ci sono le lobbyes automobilistiche che premono.....

Ma con il passante si aumenteranno le frequenze della ceres? secondo me no...


Io sarei il primo a prendere il treno a madonna di campagna per andare a lingotto o a porta susa!

Lucajuventino
00giovedì 3 novembre 2005 15:07
Metro e olimpiadi
La concomitanza tra fine dei lavori per il metro e le olimpiadi è stato un puro caso, i due progetti infatti hanno viaggiato su binari totalmente diversi.

Riguardo alle scelte delle destinazioni delle linee X (eXtra), un X4 che collega Porta Nuova con Stupinigi può di certo non fare che offrire un rapido collegamento tra il centro e la Palazzina, di certo meglio che arrivare in piazza Caio e cambiare col 41!

Per il resto, ho solo riportato dati ufficiali di un sito ufficiale. Ho evitato di inserire informazioni "sentite in giro" e pertanto non "degne" di attendibilità qui.

Luca
Lucajuventino
00giovedì 3 novembre 2005 15:12
Metro in centro
In centro, via Roma o via Lagrange, potrebbero ospitare giusto 2 fermate (piazza Castello e Porta Nuova oppure Corso Regina e piazza san Carlo). Perchè? Perchè è impensabile avere una metropolitana che fa fermate ogni 200 metri! La metro, per la tipologia di mezzo di trasporto, prevede fermate distanziate come minimo ogni 500 metri circa. Se vogliamo avere un maggior numero di fermate, bisogna pensare al trasporto in superficie (tram o bus). Di certo per fare 200 metri che in superficie ci impiego 2 minuti, non scendo nel sottosuolo, aspetto i canonici 90 secondi per l'arrivo della metro e poi risalgo nuovamente dopo aver speso circa 4 minuti (1 minuto per scendere, 1 per salire, 1,5 di attesa e mezzo di viaggio)!!! Il doppio del tempo (facendo ipotesi molto ottimistiche)!

Luca
EDOARD
00giovedì 3 novembre 2005 15:43
Fermate
Hai ragione che le fermate devono essere distanziate ma in centro c'è un'affluenza maggiore di utenza rispetto alla periferia. Un metrò con fermata a Porta Nuova e l'altra in piazza Castello lo trovo poco coerente. Già Porta Nuova attrae molta utenza, idem piazza Castello. Ci sarebbe una congestione alle fermate nelle ore di punta che vanificherebbe il metrò.
Senza andare lontano guarda Milano... e te ne accorgi subito... in certe stazioni centrali al mattino non riesci neppure ad entrare...
EDOARD
00giovedì 3 novembre 2005 15:59
Fermate
L'esempio che hai fatto è significativo fino ad un ceto punto. Se mi trovo in piazza San Carlo posso scegliere di andare a Porta Nuova o in piazza Castello e il percorso concordo che è breve. Più mi avvicino alle fermate e meno scelta ho. Ma se mi allontano da piazza San Carlo verso piazza Solferino o piazza Valdo Fusi la mancanza di una fermata in piazza San Carlo mi rende poco conveniente il metrò. Non scordiamoci che ad esempio le due zone di Solferino e Valdo Fusi sono zeppe di uffici, studi, grandi aziendi, direzioni generali, banche... togliere una stazione in piazza San Carlo sarebbe come dire... prendete l'auto! La linea 4 da Porta Nuova a piazza Castello fa 5 fermate. Lasciare 3 fermate ad un metrò in punti strategici per me è il numero ottimale. Il vecchio metrò progettato sotto via Roma con treni su ferro tipo Milano prevedeva le 3 stazioni Porta Nuova, San Carlo e Castello. Già allora con il traffico modesto e la mobilità inferiore si prevedeva una fermata centrale.
giaa
00giovedì 3 novembre 2005 17:21
Sull'ipotesi sotto via Lagrange
La mia idea di una linea di metrò sotto Via Lagrange comprendeva anche una fermata all'altezza di Piazza San Carlo per la precisione in Via Lagrange angolo Via Teofilo Rossi (davanti alla Rinascente).

Rinunciando all'uscita del parcheggio sotto via Roma si potrebbe ricavare stazione e relative uscite del metrò a due passi da Piazza San Carlo.

Rimarrà solo un idea (se faranno la M2 pare che debba passare sotto C.so Re Umberto) ma mi sembra comunque una valida ipotesi per rendere veloce l'accesso al cuore di Torino.

Per lo scavo ovviamente si dovrebbe operare in profondità con le talpe tipo TBM, eventualmente prevendendo due vie di corsa sovrapposte (es. andata a -12/15m e ritorno a -18/20m) così per la fermata basterebbe scavare solo su un lato. A Milano sulla M3 e' gia' stato fatto.

Credo comunque che il fatto di avere finalmente la M1 (con la sua data di inaugurazione segreta) aprirà inevitabilmente nuove ipotesi sulle future scelte di trasporto pubblico a Torino. Mi auguro che per le scelte future si riesca a pensare piu' in grande (come una città delle dimensioni di Torino merita) sfruttando anche le risorse già esistenti (tunnel già esitenti).

EDOARD
00giovedì 3 novembre 2005 17:46
Via Lagrange
La data di partenza del metrò non è segreta... anche quando si inaugura un ipermercato la data di apertura si conosce solo 10-15 giorni prima. Stiamo parlando di un metrò... di una complessa opera tecnologica. Scrivere una data precisa tipo il 10 dicembre e poi slittare di qualche giorno darebbe un segnale di poca chiarezza e serietà.
In questi giorni si stanno installando come da cronoprogramma le copertura agli accessi.

Davanti alla Rinascente non c'è lo spazio sufficiente per una stazione o meglio per una banchina a due piani con accessi, scale mobili e altro. Via Roma è comunque più centrale e anche i lavori potrebbero essere svolti senza interferire con il traffico di superficie utilizzando il parcheggio-galleria.
La stazione Porta Nuova del metrò ha già la soletta e un brevissimo tratto di galleria per la linea 2. Così mi era stato spiegato il giorno dell'arrivo della talpa e dell'apertura al pubblico del cantiere. Vedremo...
axe81t1
00giovedì 3 novembre 2005 19:01
metro in centro..... un sogno
Xme nn faranno mai un tunnel sotto il centro , immagino già le contestazioni , abbiamo già un esempio : la curva che dovevano fare in via nizza per raggiungere le molinette: GRANDE OPPOSIZIONE DEI RESIDENTIxke passava sotto un palazzo = si va dritti e zitti per via nizza.....!!

Qua da noi il metrò lo vedremo passare solo nei corsi , ho nelle strade molto larghe .
[SM=x346221]


MauroP
00giovedì 3 novembre 2005 20:29
Re: Metrò

]Scritto da: EDOARD 03/11/2005 12.48
E' bene ricordare che il metrò non è un'opera olimpica.



E ci mancherebbe solo! Costruire la sotterranea x un'orda di atleti, giornalisti e seguito vario che resteranno qui soltanto 15 giorni, e poi se ne andranno, mi sarebbe parso a dir poco ridicolo, visto che 1 milione e mezzo di cittadini l'attendono da 50 anni! E' a noi che deve servire, x la vita di tutti i giorni...!!!
giaa
00giovedì 3 novembre 2005 22:41
Re: Re: Metrò

Scritto da: MauroP 03/11/2005 20.29


E ci mancherebbe solo! Costruire la sotterranea x un'orda di atleti, giornalisti e seguito vario che resteranno qui soltanto 15 giorni, e poi se ne andranno, mi sarebbe parso a dir poco ridicolo, visto che 1 milione e mezzo di cittadini l'attendono da 50 anni! E' a noi che deve servire, x la vita di tutti i giorni...!!!



E' ovvio che la M1 non è un'opera olimpica. Diciamo che approfittando della notevole quantità di denaro che e' stata investita con la scusa delle Olimpiadi forse si poteva fare di più e progettando tratte (tram e metrò) utili sopratutto nella sempre più convulsa vita di noi cittadini.

Le opere pubbliche di questo genere si fanno (all'estero) in città ben più piccole di Torino: Rennes, Tolosa, Bilbao per citare solo alcuni esempi ben al di sotto del milione di abitanti.

E pensare che in passato (mica tanto remoto) si diceva che una città come Torino non aveva i flussi di traffico sufficienti...
Lucajuventino
00giovedì 3 novembre 2005 23:06

visto che 1 milione e mezzo di cittadini l'attendono da 50 anni!



E purtroppo per la stragrande maggioranza di loro, l'attesa non sarà conclusa con la M1. E' un dato oggettivo di fatto che la M1 necessariamente non potrà avere un bacino d'utenza pari a tutto l'agglomerato urbano di Torino!

Edoard si ricorda bene, sotto Porta Nuova ci sono 10 metri (cm più cm meno) di tunnel predisposto per la M2 (o M3 o M4...)
Forse, visto che Porta Susa si appresta a diventare la stazione principale di Torino, sarebbe più logico avere là il raccordo tra le prime due linee di metro. A Porta Nuova si potrebbe ricongiungere una futura M3 (sperando non sia nel 2137!). La metro sotto corso Re Umberto? Uhm... inizio davvero a sospettare, se tutto ciò sarà realizzato, che si sta cercando di far rivalutare tutti i palazzi più prestigiosi di Torino... prima corso Francia, piazza Statuto e corso Vittorio.... poi corso Re Umberto...

Per quanto riguarda il numero di stazioni ed il loro affollamento, non si può pensare di suddividere l'utenza tra più stazioni se l'affollamento riguarda un luogo in particolare... non è come dire di attendere il tram successivo perché il primo è troppo pieno! Gli esempi che hai citato di Milano, li ritroveremo similmente anche a Torino in certe stazioni in certi orari... purtroppo non sarebbe neppure sufficiente ingrandire le stazioni, l'unico vero intervento sarebbe quello di scaglionare i flussi di passeggeri: ciò significa che gli uffici, le scuole e quant'altro dovrebbe iniziare e terminare non nei medesimi orari ma in modo sfasato di 45 o 60 minuti in modo da non permettere il formarsi di congestione. Tali iniziative, se studiate molto bene, potrebbero anche risolvere alcuni problemi di traffico... ovviamente tutto ciò è sulla carta molto semplice e molto funzionale, tutto il contrario della realtà!

Luca
EDOARD
00venerdì 4 novembre 2005 12:00
Stazioni
Non mi sono spiegato bene. Una stazione in piazza Castello e l'altra a Porta Nuova attraggono l'utenza "a piedi" di quella zona di 200-300 metri circa escludendo grosso modo le zone più lontane tipo Valdo fusi e Solferino. Una stazione anche in piazza San Carlo, se da un lato rallenta il viaggio serve meglio anche le zone più orrizzontali al percorso e di fatto togliendo utenza da auto e tram e bus. Questo va bene in centro che ci sono servizi, banche e grandi poli dove confluiscono impiegati, commesse...

Ti do ragione che si dovrebbe lavorare in modo più flessibile anche al sabato e in orari più lunghi. E' assurdo che le banche chiudono alle 16 e non c'è uno sportello aperto al sabato.
Che dire di esattoria, gas, comune, poste?
Non voglio essere frainteso. Lavorare in modo flessibile non lavorare di più. Ad esempio anzichè 5 giorni lavorativi distribuire le ore su 6 giorni oppure su 4 giorni.
Un esperimento lo potrebbero iniziare gli enti pubblici con le banche. Poi se fallisce almeno ci abbiamo provato!
Un pendolare che si fa tutti i giorni 60-70 minuti di viaggio sono certo che sarebbe disposto a lavorare 60-80 minuti al giorno in più e stare a casa un giorno in più alla settimana. Al contrario per uno che abita vicino al luogo di lavoro...



MauroP
00sabato 5 novembre 2005 20:39

Scritto da: Lucajuventino 03/11/2005 23.06
E purtroppo per la stragrande maggioranza di loro, l'attesa non sarà conclusa con la M1. E' un dato oggettivo di fatto che la M1 necessariamente non potrà avere un bacino d'utenza pari a tutto l'agglomerato urbano di Torino!



Certamente, ma vedere che il primo tratto entra in funzione fa ben sperare, finalmente si concretizza un sogno.

Edoard, gli sportelli bancari presso i centri commerciali sono già aperti anche il sabato, e durante le Olimpiadi anche stazione, aeroporto e siti olimpici offriranno un servizio + elastico x far fronte all'afflusso straordinario di utenza. Io stesso verrò coinvolto e dovrò lavorare anche il sabato (6 gg x 6 ore come tu suggerivi)! [SM=x346243]
Se non sbaglio qualche anno fa il Comune aveva varato un progetto x studiare i tempi della città, e tentare di armonizzare gli orari di uffici e aziende x scaglionare gli spostamenti dei cittadini. Non ho idea se abbia avuto un seguito.
axe81t1
00sabato 5 novembre 2005 20:46
alto mare
Sono passato per corso francia , ma ho visto che è ancora tutto un cantiere , gli accessi sono ancora senza rivestimenti , la superfice del primo lotto di corso francia è ancora da riqualificare.

MA siamo sicuri che ce la faranno ?



Lucajuventino
00lunedì 7 novembre 2005 01:07
Tempi!

MA siamo sicuri che ce la faranno ?



Sicuramente si. Come hanno completato (ed è un eufemismo) i lavori al Delle Alpi nel 1990, così finiranno la metro (Collegno-Porta Susa) per dicembre 2005.
Alcune settimane fa ebbi occasione di scambiare delle opinioni con un giornalista francese di una rivista di trasporti. Quando affermai che la metro sarebbe stata inaugurata entro la fine dell'anno, egli mi rispose stupito: "ma così presto? Sono passato in corso Francia ma non mi sembra che i lavori possano finire in così poco tempo... non è una visione un po' troppo ottimistica?"

In parte aveva ragione. Sottolineo che in piazza Bernini, le scritte con lo spay fatte sull'asfalto (per indicare dove eseguire i lavori) dagli operai si stanno cancellando... dopo i primi giorni di fermento, è tutto FERMO da oltre 10 giorni!!!
Di questo passo non finiranno mai quello che pensavano di realizzare entro fine gennaio! E' questo lassismo che mi fa arrabbiare!

Luca
EDOARD
00lunedì 7 novembre 2005 10:27
Metrò
Il metrò vero è sotto... garantisco che tutto funziona e ci sono solo gli ultimi ritocchi da fare. Quello che si vede sopra verrà ultimato a breve e cmq prima delle Olimpiadi. Piazza Bernini idem. E' tutto fermo vero! Ma i lavori non dovevano iniziare il primo ottobre, giorno di inizio gestione bus del 16?...
O forse non c'è interesse a rispristinare i binari in tempo... tanto a che servono?
axe81t1
00lunedì 7 novembre 2005 12:45
Esempio di barcellona
A barcellona ho potuto notare in una zona dove è stato prolungato il metrò che la sistemazione superficiale è ancora in atto , ma il metrò funziona sotto .
EDOARD
00lunedì 7 novembre 2005 15:39
Metrò
Alle Olimpiadi ci mancano meno di 3 mesi e il tempo è più che sufficiente. Il "grosso" dei lavori su corso Francia definitivo è stato fatto da Bernini a Statuto. In queste ore si sta ultimando l'ultimo pezzo verso piazza Statuto. Da Bernini si stanno posando i tubi del teleriscaldamento e verrà poi fatta la copertura provvisoria come si vede nel resto del corso. La rotonda Rivoli è ultimata e verrà aperta a breve.
Porta Susa è quasi ultimata e a breve verranno ripristinate le pensiline tranviarie. Anche corso Vittorio è a buon punto tranne davanti Porta Nuova.
axe81t1
00venerdì 11 novembre 2005 11:31
Non costruiranno gi "Zob"
Nelle stazioni principali non costruiranno gli Zob?

Gli Zob in Germania (molto usati ad Amburgo) sono:

Punti di interscambio BUS-METRO dotati di grandi pensiline (ad Amburgo tutte in vetro e acciaio)e di parcheggi per le bici , pensiline di telefoni pubblici - giornalai . TUTTO OVVIAMENTE IN SUPERFICE .
EDOARD
00venerdì 11 novembre 2005 11:52
ZOB
Uno dovrebbe essere in piazza 18 Dicembre.
Le fermate del tram in corso di realizzazione verranno posate lungo i binari... ovvio... mentre quelle dei bus sullo stesso marciapiede delle scale e scale mobili.
Sembra assurdo ma in corso Vittorio le nuove fermate del tram-bus sono oltre l'incrocio e non sullo stesso marciapiede delle scale del metrò. Assurdo! già vedo la gente che corre da un mezzo all'altro in mezzo a corso Vinzaglio/Vittorio!
MarioAllegheny
00venerdì 11 novembre 2005 12:21
Fermate
In corso Vittorio passano 9-68 (e forse potrebbe tornare il 15) che po percoorrono x buona parte piùtutte le linee che girano per c.Galileo F. e Re Umberto.L'interscambio con la metro lo puoi fare alle fermate di c.Re Umberto e Porta Nuova. [SM=x346239]
Non c'è dubbio che però è assurda la fermata appena allestita dopo c. Vinzaglio direzione Palagiustizia. E' vicinissima alla sucessiva dopo c. Inghilterra e molto distante dalla precedente Galile o Ferraris. Quando c'era ancora il 9 tram erano all'angolo con c.Vinzaglio. Chissà perchè. [SM=x346240]

[Modificato da MarioAllegheny 11/11/2005 12.22]

EDOARD
00venerdì 11 novembre 2005 12:36
Fermate
Tra l'altro è molto scomoda una fermata dopo l'incrocio. Se si accoda un tram dietro uno snodato si blocca l'incrocio.
Gli incroci Re Umberto e Vinzaglio erano facilmente gestibili con fermate prima dell'incrocio e 4 uscite dal metrò su ogni fermata. Le svolte a Vinzaglio del tram non creavano problemi mentre a Re Umberto non ci sono mezzi in curva. Il 67 e altri eventuali possono "girare" in largo Vittorio più adatto a tale scopo. Tra l'altro con la frenesia di tagliare i doppioni e tutto quello che corre parallelo al metrò dubito che la Sestero lasci il 9, il 68 e il 15 da Vinzaglio a Porta Nuova. Se guardiamo bene il 9 e il 68 ora sono paralleli da Adriano a Madama Cristina. Un pò troppo per la signora...
axe81t1
00venerdì 11 novembre 2005 14:06
bici - sicurezza
Cmq ho quasi la sicurezza matematica , che vicino agli accessi del metrò non verranno messi appigli per le bici .

in piazza 18 dicembre , non parcheggerei mai la bici , è pieno di gentaglia.... mi ricordo che in germania il parking delle bici erano sorvegliati con telecamere!

Cmq quando saranno completati i lavori del passante e la vecchia porta susa rasa al suolo , credo che le condizioni di quella piazza miglioreranno!

Sarebbe comodo il BIKE+METRO , tipo , io abito a 1 km dalla fermata del metro , a piedi e scomodo , ma in 1 minuto ci arriverei in bici e prenderei il metrò!
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