TROLLINO59: visto mai che ci sia la...sinistra...mano.. ..del famoso geofisico catastrofista antifilobus....????
Non credo... le rilevazioni fatte con le apposite apparecchiature non hanno registrato d'estate dei picchi di particolare serietà. Anche se le vibrazioni comunque ci sono, così come la subsidenza...
La cosa migliore l'hanno detta alla Soprintendenza: chiudete tutto il centro al traffico privato ( e sarebbe ora ) e lasciatevi soli il Civis e i filobus. Per qualcuno questa è stata una mazzata terribile... Hanno del tutto ragione: i filobus coi loro motori elettrici sulle nuove asfaltature assorbenti ridurranno sensibilmente le vibrazioni rispetto agli attuali motori endotermici su questi asfalti malmessi.
Bene... direi che ciò maggiormente ci accomuna, a destra come a sinistra, sia l'amore per la nostra città. Ancor vero è che questo amore si concretizza attraverso percorsi e soluzioni che per noi possono assumere aspetti molto diversi. Io, ad esempio, provo un senso di frustrazione dinanzi alle occasioni perdute come il progetto Tramviario di Walter Vitali e al tempo lasciato scorrere alla successiva ricerca del rimedio, della mediazione, della variante della variante...E' vero: si parla moltissimo di Mobilità. Un po' per via della prossima campagna elettorale, un po' perchè molteplici sono i fattori esposti all'attenzione del cittadino: PM, SFM, MT, PN e Civis. Tralasciando il Passante Nord perchè non strettamente di ambito urbano, la Metro Tranvia è fuori causa al momento: 70 Milioni di € a Km su una attesa di 10/15 anni di lavoro sono assolutamente ingestibili in questa fase. Il People Mover è un opera che dati gli attuali flussi di spostamenti potrebbe giustificare quel tipo di investimento, anche a fronte di una sempre più ampia importanza internazionale che va assumendo il Guglielmo Marconi: poco più di 7 minuti per andare dal centro all'aeroporto sono molto interessanti laddove attualmente lo stesso percorso viene fatto dal BLQ inchiodato nel traffico cittadino su strada. La carta sulla quale tutti puntano è il Servizio Ferroviario Metropolitano, lo sapete, ma in treno non si va in Piazza Malpighi o in Via Farini... Fondamentale quindi l'integrazione con l'attuale rete autofiloviaria dell'ATC e i suoi numerosi nodi di interconnessione fra gomma e ferro.A questo punto ci si riconduce idealmente anche al Civis. La scorsa settimana ho parlato in Sala Borsa all'Urban Center nei Mercoledì a tema di Legambiente. Dopo gli importanti interventi degli Ingegneri Donato Nigro sul SFM e Cleto Carlini sulla Mobilità nel Comune in generale, io ho parlato di Civis, il quale come sempre accade suscita dubbi e grande interesse. Come regola che mi sono imposto da tempo ho esposto i vantaggi di questo sostitutivo del tram che avrebbe dovuto essere, così come elencati tutti gli svantaggi e le perplessità che da tempo lo accompagnano. Nessuno escluso. Sui Minibus in città in sostituzione dei mezzi pesanti non ho mai creduto e continuo a non credere. E l'ho ripetuto. A meno che non si faccia un complesso piano di riordino radiale, di circolari periferiche ad alta frequenza che consentano di passare da una periferia all'altra senza obbligatoriamente transitare dal centro, e di conseguenza un servizio integrativo e non sostitutivo dei mezzi snodati. Per fare questo ci vuole un anno di lavoro e la sinergia fra trasportisti, urbanisti e possibilità Comunali. Tempo fa ho pubblicato un breve reportage su alcuni aspetti tecnici della questione. Qualora vi potesse interessare ve lo ripropongo ora a questo Link:
Abbiamo perso l'ultimo Minibus
Noterete come città svizzere medioevali, con mura, porte e portici ( coi dovuti paragoni, ovvio ) non abbiano avuto timore di chiudere il proprio centro storico al passeggio dei cittadini consentendo però, assieme alle biciclette, il transito di tram di 42 metri e filobus di 24... Il Civis è di 18!
Urban Center, serata sulla Mobilità: l'Ing. Cleto Carlini, Direttore Settore Mobilità del Comune di Bologna