FILOBUS DI BOLOGNA

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filotram
00lunedì 6 giugno 2005 14:32
civis
Lo definirei osceno. Solamente in Italia si vanno a cercare le soluzioni piu' idiote, anziche' costruire una normale tranvia. In particolare, a Bologna,di ricostruire le tranvie se ne parla da piu' di dieci anni.
XJ6
00lunedì 6 giugno 2005 14:54
Destrorsi

Scritto da: Roberto Amori 06/06/2005 4.04
(...) i miei futuri interventi rimarranno con le foto mancine a mo' di marchio di fabbrica cui neppure sapevo l'esistere (...)

Embé, mi stai facendo venire lo sfizio di andartele a modificare tutte quante, mettendotele allineate a destra, solo per farti dispetto! [SM=x346236]

Scherzo, scherzo. Guai a chi pungola Roberto sul suo stare a sinistra ... [SM=x346239]

Ciò detto, tanto per tornare nel solco del bifilare, veramente queste Civis sono al di là del bene e del male. E la proboscide non so se sia più ridicola o patetica.

Mah!
Francesco E.
00lunedì 6 giugno 2005 23:30
Re: Destrorsi

Scritto da: XJ6 06/06/2005 14.54
E la proboscide non so se sia più ridicola o patetica.

Mah!



Senza offesa... naturalmente![SM=x346225] [SM=x346232]
BLINKY73
00martedì 7 giugno 2005 00:06
Domanda idiota:
Ma per salire sul "coso" bisogna far leggere il biglietto alla "proboscide"?
rouler
00mercoledì 15 giugno 2005 13:06
Sono di Bologna, mi sono iscritto al forum per cercare alcune informazioni sul futuro sviluppo della rete di filobus a Bologna. Le informazioni mi serviranno (forse...) per una ancora ipotetica tesi di laurea sui trasporti cittadini bolognesi.

Alcune domande:
Quali mezzi circoleranno sulla futura linea 14 elettrificata? Già ora vi circolano i più vecchi della rete, già tremo al pensiero di quali filobus possano metterci... spero in nuovi acquisti!
Quando termineranno i lavori sulla linea 14? Spero entro l'estate prossima, così potrò vedere la linea finita prima della tesi.
Soprattutto, come verrano percorsi i tratti terminali (direzione est) della linea visto che non mi sembra siano in corso di elettrificazione?
Ci sono altre linee di filobus in progetto a bologna?
Poi avrei qualche domandina su civis, ma mi devo preparare ancora...
Roberto Amori
00giovedì 16 giugno 2005 00:12
Filovie bolognesi per Rouler

Cercherò di aiutarti:



Quali mezzi circoleranno sulla futura linea 14 elettrificata? Già ora vi circolano i più vecchi della rete, già tremo al pensiero di quali filobus possano metterci... spero in nuovi acquisti!

Mettiti l'animo in pace, mi hanno detto che ci metteranno i Civis, saranno 49 e invaderanno massicciamente le linee 13 e 14.




Quando termineranno i lavori sulla linea 14? Spero entro l'estate prossima, così potrò vedere la linea finita prima della tesi.

Ti conviene col tuo relatore cambiare argomento di discussione se non vorrai finire fuori corso: parlano di ancora circa due anni.





Soprattutto, come verrano percorsi i tratti terminali (direzione est) della linea visto che non mi sembra siano in corso di elettrificazione?

Buio assoluto, come avrai certamente veduto è già pronta la rotonda filoviaria ma è un capolinea senza senso, i filobus si arresterebbero notevolmente prima degli attuali vecchi bus Menarini e già si parla di prolungamenti di una linea che deve ancora partire...






Ci sono altre linee di filobus in progetto a bologna?

Come sai un tempo, fino al 1982, la rete filoviaria bolognese era composta dalle 6 linee:

32 Circolare
33 Circolare
41 Villaggio INA
42 Casalecchio
43 Villaggio CEP
46 S.Ruffillo

Oggi la 32 e la 33 sono ancora in funzione; la 41 e la 46 sono state accorpate in un'unica grande linea 13 che presto verrà ulteriormente prolungata; la 43 tra due anni ritornerà in funzione come 14 e prolungata verso una zona del tutto nuova per i filobus bolognesi che praticamente sarebbe stata la settima linea. Rimane la extraurbana 42 Casalecchio oggi ancora perfettamente mantenuta in esercizio negli impianti fissi ma non più percorsa dai filobus da 24 anni, anche qui si ipotizza un ritorno fra non meno di 4/5 anni...io spesso devo incontrare il Sindaco di Casalecchio ed ogni volta( forse è anche un po' stufo) lui e l'assessore ripetono che alla filovia tengono molto...speriamo. Si parla anche insistentemente di un prossimo progetto per filoviarizzare la zona di S.Lazzaro: avremmo così dopo Casalecchio pure una seconda linea extraurbana per S.Lazzaro e una città fortemente caratterizzata dal trasporto filoviario.
rouler
00giovedì 16 giugno 2005 11:47
Re: Filovie bolognesi per Rouler

Scritto da: Roberto Amori 16/06/2005 0.12

Ti conviene col tuo relatore cambiare argomento di discussione se non vorrai finire fuori corso: parlano di ancora circa due anni.




Innanzitutto ti ringrazio per le preziose informazioni, anche perchè, in questo momento, sto cercando ancora una città da "analizzare"... Visto che abito a Bologna mi sembrava corretto prima cercare alcune informazioni (impossibili da travore altrovre, fra l'altro...) sulla mia città per vedere se il lavoro fosse stato possibile. Ma le ultime scelte (metro e civis) sinceramente mi hanno lasciato allibito (anche da non esperto di "mezzi" di trasporto visto che mi occupo di problematiche ambientali) e forse cercherò altrove!

La curiosità però è rimasta: e della metrotranvia (ex-metro) che si dice?

Grazie ancora, sei stato gentilissimo
ciao

[Modificato da rouler 16/06/2005 11.57]

rouler
00giovedì 16 giugno 2005 12:16
Re: Filovie bolognesi per Rouler

Scritto da: Roberto Amori 16/06/2005 0.12
Rimane la extraurbana 42 Casalecchio oggi ancora perfettamente mantenuta in esercizio negli impianti fissi ma non più percorsa dai filobus da 24 anni, anche qui si ipotizza un ritorno fra non meno di 4/5 anni...io spesso devo incontrare il Sindaco di Casalecchio ed ogni volta( forse è anche un po' stufo) lui e l'assessore ripetono che alla filovia tengono molto...speriamo.



Domenica sono andato in bici a Casalecchio, fino al parco lungo la pista ciclabile (ex sede tramviaria, se non erro...), e ho notato che è stato tolto il bifilare... immagino quanti secoli potranno servire per un progetto del genere a Bologna!

Non sapevo che i Civis acquistati fossero così tanti, un ottimo investimento per la città! Soprattutto li vedo bene muoversi per via Massarenti nelle ore di punta... Corsie riservate? Direi impossibili per lunghissimi tratti e i tempi di percorrenza uguali (o forse più alti) rispetto ai vetusti menarini.
Roberto Amori
00domenica 19 giugno 2005 04:52
La ciclabile di Casalecchio


ROULER: Domenica sono andato in bici a Casalecchio, fino al parco lungo la pista ciclabile (ex sede tramviaria, se non erro...), e ho notato che è stato tolto il bifilare...






Ecco la bellissima sede tramviaria protetta del tram extraurbano 18 Casalecchio, ieri e oggi. In alto negli anni '50 con una due assi Pedana che sta arrivando da Bologna. In basso com'è oggi preservata come ciclabile: con mia moglie e i bimbi facciamo molto spesso in bici ma pure a piedi col cane questa stradina molto caratteristica caratteristica col fiume sottostante, la chiusa ecc. Doveva essere proprio bello vederci passare i tram.
Per quanto riguarda i bifilari cui dicevi: nella mia foto a colori mancano, appunto in quel punto, i bifilari che furono tolti per 3\400 metri quattro anni fa per lavori alla sede stradale ma come vedi si notano anche i nuovi pali filoviari installati lo scorso anno e che riceveranno prima o poi i nuovi fili. Tutto è fermo perchè il prossimo anno verrà richiuso parzialmente il ponte sul Reno per riammodernarne anche l'altra metà, i bifilari come avrai avuto modo di notare sono stati spostati tutti da una parte e questi lavori termineranno tra non meno di due anni e mezzo.


rouler
00martedì 21 giugno 2005 10:04
Re: La ciclabile di Casalecchio

Scritto da: Roberto Amori 19/06/2005 4.52

I grossi Civis, che come hai visto nelle foto precedenti sono il doppio dei 18 m. articolati Van Hool, passeranno nelle anguste e strette strade del centro storico bolognese. Li voglio proprio vedere lungo Strada Maggiore...



Domenica ho approfittato della bella giornata per percorrere il futuro tracciato della filovia 14, giusto per osservare con i miei occhi lo svolgimento dei lavori. I pali sono praticamente tutti al loro posto, così come i cavi di sostegno del bifilare. Solo in Strada Maggiore i lavori sono un pò più indietro: pochi cavi e qualche palo (fra l'altro di foggia diversa e più elegante). Ho notato che in via Rizzoli saranno sistemati due bifilari nella direzione ovest-est (da piazza Minghetti alle due torri, per intenderci) quindi immagino che la linea 14 sarà del tutto separata dalla 13.

Facendo riferimento alle tua parole credo che dovranno essere soppressi molti posti auto in via San Vitale e Strada Maggiore per permettere ai civis di muoversi liberamente (già oggi le strettoie date da parcheggi allegri o lavori mettono a dura prova i grossi articolati usati sulle linee 27 e 25.

Inoltre notavo come un paio di ponti ferroviari su via Massarenti (all'altezza di via Azzurra) siano molto bassi, così come il torresotto di via San Vitale. Abbasseranno la strada? [SM=x346231]

Ho letto oggi sul giornale di una raccolta firme per dire definitivamente no alla pseudo-metro e ritornare al progetto di tram su ferro della giunta Vitali. Sinceramente non so se questo sia possibile (qui si che siamo in presenza di "differenze" di progetto!) ma, sinceramente, mi piacerebbe vedere un tram vero da San Lazzaro a Borgo Panigale... magari in sotterranea da Porta San Felice a Via MAzzini?? Sono solo idee, ma non capisco il perchè non venga privilegiato il percorso est-ovest che con gli attuali progetti è diviso in metro e "teo"... non vorrei che per non perdere i finanziamenti si crei un ibrido poco funzionale.

Roberto Amori
00giovedì 30 giugno 2005 02:06



ROULER: Inoltre notavo come un paio di ponti ferroviari su via Massarenti (all'altezza di via Azzurra) siano molto bassi, così come il torresotto di via San Vitale. Abbasseranno la strada?





Ecco uno dei sottopassi ferroviari lungo la Massarenti cui accennava Rouler. La foto è stata scattata i primi di Giugno ma proprio l'altro giorno, rientrando dopo un'assenza in città di 8 giorni, ho trovato i bifilari montati dal capolinea fino all'Ospedale S. Orsola, così come a Porta S.Vitale si stanno approntando anche i nuovi incroci. Provvederò a giorni a rifotografare il tutto aggiornato.
Comunque, si può ben vedere, dalle mensole già montate ma qui ancora sprovviste dei bifilari, come i cavi siano parecchio in basso e non lontanissimi dal capo della signora che sta transitando a piedi. Così colgo anche l'occasione per ricordare che esiste un precedente illustre a Rimini dove nel sottopasso ferroviario i bifilari sono pochi centimetri sopra le aste dei filobus completamente sdraiate sul tetto: a giorni inserirò delle foto nella discussione su Rimini per parlarne più diffusamente.





ROULER: Ho letto oggi sul giornale di una raccolta firme per dire definitivamente no alla pseudo-metro e ritornare al progetto di tram su ferro della giunta Vitali.



E' vero, dopo l'orrore dei tram su gomma proboscitati ( che saranno tutti e 49 riconvertiti in filobus e basta ) c'è un rilancio della metro-tramvia: tram ovunque ma sottoterra nel centro...staremo a vedere.





ROULER: Ho notato che in via Rizzoli saranno sistemati due bifilari nella direzione ovest-est (da piazza Minghetti alle due torri, per intenderci) quindi immagino che la linea 14 sarà del tutto separata dalla 13.




Punto dolente...ho parlato a lungo già anni fa col direttore della linea aerea su questo. Mi fece vedere il progetto della 14 e subito mi accorsi che era del tutto separata dalla 13, niente scambi nel punto di incontro in via S.Isaia e in quello di separazione in Via Rizzoli. Solo incroci per scavalcarsi e correre parallelamente con addirittura possibilità di superarsi...in Via Ugo Bassi, non certo larghissima e nel cuore della città si avranno e in parte già si vedono 3 bifilari K&M, ossia 6 fili. Decisamente brutto ed ingombrante oltre che inutile, prevedo quando saranno completati che qualcuno storcerà il naso e non so se le Belle Arti ne siano informate. Mah, forse in seguito, già c'è chi lo pensa, si può pur sempre correggere e modificare.

rouler
00giovedì 30 giugno 2005 17:06
Re:

Scritto da: Roberto Amori 30/06/2005 2.06

..nel sottopasso ferroviario i bifilari sono pochi centimetri sopra le aste dei filobus completamente sdraiate sul tetto: a giorni inserirò delle foto nella discussione su Rimini per parlarne più diffusamente.




Ben tornato a Bologna ;-)
Ho seguito di persona i lavori per il montaggio del bifilare visto che abito a due passi da via Massarenti e proprio fra i due sottopassi. Sfortunatamente la foto che hai inserito non riesco a visualizzarla (forse per problemi di chi ti hosta le foto...)ma mi pare di aver intuito che si tratti del sottopasso della linea bologna-rimini: qui i fili sono veramente a 3 metri da terra e sopra al marciapiede. I filobus viaggeranno quindi con le aste quasi parallele ma inclinate sul lato destro.


Scritto da: Roberto Amori 30/06/2005 2.06

E' vero, dopo l'orrore dei tram su gomma proboscitati ( che saranno tutti e 49 riconvertiti in filobus e basta ) c'è un rilancio della metro-tramvia: tram ovunque ma sottoterra nel centro...staremo a vedere.




La proboscide è stato un ottimo investimento [SM=x346246]
Credo inoltre che tutta l'elettronica di controllo automatico della guida non sia proprio a buon prezzo e questo fa ancor più rabbia...

Tornando alla linea 14 devo ammettere che i lavori procedono molto speditamente, ieri sera (all'una di notte!) erano al lavoro davanti al sant'orsola dal lato della preferenziale mentre dal lato opposto il bifilare è già teso fino a porta San Vitale. Manca ancora il tratto entro le mura, ma di questo passo entro l'estate i lavori potrebbero essere pronti. E poi, un anno di nulla? Mah, staremo a vedere!
rouler
00giovedì 21 luglio 2005 08:35
Leggo oggi su Repubblica che ieri sera (20/07/2005) Civis ha fatto il suo primo viaggio ottico nei pressi di Porta Saragozza. C'è pure una foto, ma non riesco a capire di preciso dove stia transitando: forse sui viali in corrispondenza della porta stessa. Comunque non capisco perchè sia stato provato proprio li, visto che non sarà una zona coperta dal filobus. Credo inoltre che avrà viaggiato a trazione termica perchè di linee a 750v credo non ne esistano ancora a Bologna. Misteri... forse Roberto ha qualche news a riguardo.

Per quanto riguarda i lavori su via Massarenti, ero stato troppo ottimista. Hanno lavorato per un pò e adesso sono già fermi... il bifilare è presente da Porta San Vitale alla rotonda della tangenziale e, nella direzione opposta, dalla rotnda all'incrocio con via Libia. Per il resto tutto è fermo, anche se ieri sera verso le 23 ho visto alcuni operai trafficare in strada maggiore... ma passavo col bus e non sono riuscito a vedere cosa stessero facendo di preciso.

Aspettiamo fiduciosi...
Roberto Amori
00giovedì 21 luglio 2005 19:22
Per Rouler e gli altri

In effetti ieri notte c'è stato il battesimo del Civis sulle strade di Bologna. Purtroppo il mio aggancio ATC non ha potuto avvertirmi in tempo ma ha promesso, speriamo, di farlo per la prossima occasione.
Il veicolo in questione, il 1101, è tarato per il voltaggio a 600 vv ed ha così potuto girare senza problemi su alcuni tratti della circolare e poi fino a Borgo Panigale dove è stato fotografato da Repubblica.
Il viaggio doveva essere circoscritto ai soli addetti ai lavori ma forse qualche tecnico francese, presenti e desiderosi di pubblicità, deve avere avvertito qualche cronista.
Per quanto riguarda Via Massarenti la storia ha del grottesco: quello montato di notte viene smontato di giorno...come la tela di Penelope. Purtroppo la ditta costruttrice non ha rispettato con precisione gli schemi ATC, soprattutto in curva, e così il lavoro già a buon punto è stato disfatto in attesa che venga reinstallato seguendo le direttive appropriate.
Per Strada Maggiore e S.Vitale se non ci saranno intoppi, probabilissimi a questo punto, la ripresa dei lavori è prevista entro la fine di Luglio.
Roberto Amori
00venerdì 29 luglio 2005 03:12
Aggiornamento al 29 Luglio 05
In effetti quanto mi era stato detto dall'ATC si è rivelato esatto: in centro è stato steso il bifilare sia in Strada Maggiore che in S.Vitale



Strada Maggiore: un vecchio 201 Menarini del 1981 transita non senza difficoltà nell'antichissima strada che altro non è che la prosecuzione in centro della consolare Via Emilia. Pensate che in questo punto fino al 1961 passavano in tutti due i sensi le grandi vetture tranviarie a carrelli e articolate a scartamento normale delle linee 4 e 20...
Notare il palo fissato a parete sulla destra così da non impegnare, per la linea aerea filoviaria, in alcun modo il prezioso portico della Chiesa dei Servi.



Stesso discorso per Via S.Vitale, anche qui, fino al 1962, transitavano nei due sensi le vetture tranviarie della linea 7.
Come potete notare al momento il bifilare è solo agganciato alle traverse, tra poco verranno montati anche gli altri elementi così da completare la sospensione. Ci vorrà invece ancora un po' di tempo prima di vedere installati tutti gli incroci per scavalcare in più punti della città le linee 32, 33 e 13 visto che dalla Svizzera la Kummler & Matter non li ha ancora recapitati.

[Modificato da XJ6 26/10/2005 1.23]

Dóktor Víllamos
00sabato 3 settembre 2005 15:08
filobus di Bologna
Buongiorno a tutti e molto grazie a Roberto AMORI per i servizi molto interessanti
su Padova e Bologna.
1)Inizialmente alcune precisazioni sulla CIVIS, questo veicolo
sono state provate a ROUEN e Clermont Ferrand in versione diesel/ elettrica,
finalmente queste due città ha annullato le loro ordinazioni poiché
è molto pesante e ad un consumo di gasolio doppio di un autobus
normale.
A Lione del Civis elettrici rotolano (e sono chiamati là basso
Cristalis) con o senza orientamento ottico e sono chiamati filo.

filobus Cristalis a Lione senza orientamento
2) orientamento:
Se il veicolo CIVIS sembra essere un mostro, in compenso
l'orientamento ottico inventato da MATRA (riacquistato da SIEMENS)
funziona molto bene, da molti anni ad Rouen.

autobus AGORA orientamento ottico TEOR a ROUEN
Conclusione a Bologna avete comperato un veicolo molto pesante e molto
caro, ma con un buono sistema d'orientamento, perché non utilizzare
buoni veicoli come il agora che esistono anche in versione filo con
l'orientamento ottico

versione elletrica del bus Agora
PS Sono d'accordo ciò non è un tram su gomma ma un filobus !

Dóktor Víllamos

[Modificato da Paoloc 03/09/2005 22.26]

trolleybus58
00sabato 3 settembre 2005 17:03
Filocompattatore
[SM=x346219] Qualcuno si scuserà se esulo con questa mia dall'argomento del trasporto ecologico di persone, ma qualcuno sa dirmi se è ancora in servizio il "filocompattatore" equipaggiato dalla Albiero & Bocca impiegato per la raccolta dei rifiuti lì a Bologna? L'ho visto in una foto di circa dieci anni fa sul libro "Giro d'Italia in filobus" della Editrice Carosci di Cortona, e da quanto ho letto sarebbe il più recente (ed unico) esempio attuale di veicolo elettrico "a guida vincolata" dopo la celebre Filovia dello Stelvio, durata giusto il tempo della costruzione delle dighe in Valtellina e dismessa con il cantiere nel 1956. E pensare che fino al 1950 ca. la raccolta dei rifiuti nel centro delle grandi città (tipo Milano) si svolgeva esclusivamente con l'ausilio di autocarri elettrici (anche se a batteria) grossi come quelli a combustione interna...allora ciò per la silenziosità dei mezzi, più che per evitare l'inquinamento, visto che lavoravano sopratutto di notte. Quello di Bologna, invece, dovrebbe utilizzare la stessa rete filoviaria dei filobus...sempre che funzioni ancora! Al presente un mezzo del genere dovrebbe dare un buon contributo per l'attuale problema del PM10 ed inquinamento in genere!
Dóktor Víllamos
00sabato 3 settembre 2005 22:10
Dove c'e il tram in questa foto ?
[SM=x346219]

Sfido chiunque a riconoscere in tram in tutto ciò.

Ringraziamenti a Roberto AMORI per la fotografia che lui ho celato

[Modificato da Paoloc 03/09/2005 22.25]

1707
00martedì 6 settembre 2005 22:55
Chi li ha visti? Bologna come Genova?
Passando da Bologna sabato 27 agosto, sono uscito mezz'oretta dalla stazione per vedere i filobus delle linee 32 e 33, ma su queste linee viaggiavano solo autobus. Non è la prima volta che mi capita, tanto che pur essendo passato altre volte da Bologna, non son mai riuscito a vedere un filobus in servizio.
Qualcuno mi sa dire perchè?
Guardando la tabella degli orari al capolinea del 33, mi è sembrato molto strano che la fascia oraria con corse più frequenti sia quella festiva serale fin oltre le ore 22, addirittura corse più frequenti che nelle ore di punta feriali!
Ciao, Renzo
Roberto Amori
00venerdì 9 settembre 2005 23:55
Per Dt. Villamos, trollebus58 e 1707

Saluti a tutti gli amici del Forum, sono rientrato stamane dalle ferie e sto leggendo solo ora gli interessanti interventi di quest'ultima settimana.

Dunque, attualmente il servizio filoviario bolognese è sospeso per via della grande mole di lavoro che ha investito l'intera città per l'allungamento della linea 13, le nuove sottostazioni e in particolare la costruzione della nuova linea 14 che ha interessato fortemente il centrocittà con grandi modifiche alla rete già esistente oltre che i nuovi bifilari, gli scambi, incroci ecc.
Le linee sono così temporaneamente sostituite dai bus, comprese le circolari 32 e 33 che 1707 non ha potuto vedere.
Domani mattina comunque andrò in centro a dare una occhiata e semmai proporvi qualche nuova immagine.
Sul filocompattatore per la raccolta delle immondizie ho purtroppo peccato io di superficialità: lo vidi anni fa in azione ma non avevo con me la macchina fotografica. Era un mezzo interessante, ossia un normale compattatore a tre assi dotato di aste filoviarie e di un motore diesel per la marcia autonoma fuori dalla rete aerea. Avevo anche il nome del responsabile presso il deposito dei compattattori ma per pigrizia non vi andai pensando che avrei avuto chissà quanto tempo a disposizione...invece il progetto si arenò e di quel mezzo non seppi più nulla. So che a Mosca ne sono presenti un gran numero e che la notte svolgono il loro lavoro senza problemi.
Sugli orari delle circolari filoviarie 32 e 33 non ci ho mai capito granchè, ad esempio non ho mai compreso perchè il 33 di notte continui le sue corse in un senso mentre la 32 si ferma nell'altro poco dopo l'ora di cena. Quando le circolari vennero riattivate nel 2002, dopo una breve sosta di 23 anni, vennero istituite la domenica notte delle corse con i filobus articolati dato il gran numero di studenti universitari che rientrano in città coi treni dal fine settimana. A questo punto mi sono allora chiesto perchè nei 23 anni precedenti queste corse non fossero mai state istituite con i bus articolati...comunque la faccenda durò poco...ogni tanto vedevo un 18 metri la domenica notte tutto illuminato sul 33 ma poi pure questo esperimento finì, come quello del compattatore, nel cassetto.
Roberto Amori
00mercoledì 28 settembre 2005 02:45
Situazione a Settembre 2005

I lavori alla nuova linea filoviaria 14 procedono speditamente, il Comune pensa di riuscire ad aprire la linea per la fine dell'anno ma io sono più propenso a credere questo accada in primavera.
Comunque la città è tutto un fermento di carri scala coi lampeggianti accesi giorno e notte senza sosta, la linea è lunghissima in quanto collega le due estremità periferiche della Barca e Massarenti passando per il centro: la linea della Barca esisteva già ed era l'ex 43 sospeso nel lontano 1979 mentre tutta la tratta Massarenti è stata costruita ex novo.
I punti ancora sui quali le squadre devono lavorare sono quattro ma ricordo che parallelamente da tutt'altra parte, a Ponte Savena, si stanno concludendo anche i lavori al prolungamento della linea 13.
Ma non è finita: si stanno anche smantellando i bifilari che dalla stazione portavano al deposito Zucca inutilizzati anch'esse dal 1979 mentre a Casalecchio si stanno fissando al suolo i nuovi pali di fronte alla biblioteca verso il capolinea dell'ex filobus extraurbano 42 che riaprirà fra qualche anno.
Davvero un gran lavorio un po' ovunque quindi: quando riaprirà la linea per Casalecchio, presumibilmente allungata ad un'altra periferia, la rete bolognese passerà una estensione di 100 Km senza contare che dovrà pure essere costruita anche un'altra linea extraurbana per S.Lazzaro ove utilizzare i Civis. Il tutto per l'utilizzo di 103 filobus di cui 84 articolati.
Non male per una cittadina di medie proporzioni come Bologna che conta all'incirca 360.000 abitanti, ricordo ancora che si sta tornando a riprogettare la Metrotramvia e che speriamo sia la volta buona.



L'incrocio di Piazza Malpighi: come si nota bene è in realta lo scavalcamento del 13 sul 14. Anni fa discussi col mio amico dirigente della rete aerea riguardo questo fatto, io sostenevo e sono tutt'ora convinto, che sarebbe stato più giusto uno scambio che unisse in un tratto unico le due linee in Piazza Malpighi e che poi nuovamente le separasse in Via Rizzoli con un altro scambio. L'azienda invece ha voluto due linee autonome l'una dall'altra: il risultato è che per fare questo il 13 e il 14 debbano scavalcarsi una volta in Piazza Malpighi ed una seconda volta in Via Rizzoli e che per un lungo tratto centrale le due linee corrano ciascuna col proprio bifilare, in Via Ugo Bassi che certo larga non è, così come in Via Rizzoli, addirittura i bifilari son 3...non so se per l'estetica è il massimo...per ora nessuno ha brontolato...ma se un giorno si filoviarizzasse un'altra tratta per i Civis o il prolungamento del Casalecchio cosa avremmo 4\5 bifilari in alcune strade?




Una grossa teoria di incroci e bifilari nello stretto spazio di pochi metri, siamo all'incrocio Via Marconi - Ugo Bassi. Si vedono tre incroci ravvicinati, bifilari vecchi e nuovi del 13 e del 14 mentre in fondo si vedono i tre bifilari correre paralleli verso Piazza Malpighi.




Lo stesso intreccio guardando verso Via Marconi. Alla fine contando pure le connessioni con le linee 32 e 33 di questi incroci ne sono stati montati 9.




Per onestà diremo che se 3 bifilari affiancati in Piazza Malpighi sono troppi fino al 1958 i binari tramviari erano...5
Nella parte centrale della foto si vedono a sinistra i tre binari per il capolinea del 18 Casalecchio, sulla destra i due di transito delle linee 1 Ferrovia, 11 Stadio e 17 Funivia.
In alto un tram tipo Pedana sull'11 o sul 17, nel centro due vettura a carrelli andare e tornare dalla Stazione ferroviaria, a sinistra un'altra Pedana su un binario di servizio in attesa di riprendere nelle ore di rinforzo.
edoal
00mercoledì 28 settembre 2005 14:26
Bologna come ai vecchi tempi!
Caro Roberto, guardando le magnifiche immagini di bifilari aerei che ci mandi da Bologna, mi vengono gli occhi lucidi, pensando ai caroselli aerei che spesso solcavano i cieli delle nostre città italiane. Con la speranza che un numero sempre maggiore di città possa seguire il gli esempi di Bologna!

Ciao, Edoardo. [SM=x346219]
Augusto1
00mercoledì 28 settembre 2005 15:37
per Roberto
Ti avevo già manifestato in passato al telefono la mia perplessità su questa faccenda delle linee che hanno ognuna il proprio bifilare. Questa cosa sarebbe giustificabile solo se le linee fossero alimentate in maniera differente, altrimenti, mi dispiace dirlo, mi viene da sospettare che ci sia qualcosa di poco chiaro sotto, ossia che siano stati finanziati tot chilometri di filovia (che avrebbero un costo maggiore in strade nuove rispetto al percorrere, pur parzialmente, strade già filoviarizzate) e che si stia adottando questo stratagemma per poter dire un giorno "io dovevo fare tot chilometri di filovia e tanti ne ho fatti", comprendendo anche ciò che poteva evitarsi di costruire due volte. Il cinese che dice?

Fantastica la foto tranviaria, sembra di vedere il tracciato di un plastico dall'alto. Magari guardando con la lente si scorgono anche Aldo Fabrizi, Carlo Campanini e "testa di cane" [SM=x346219]

[Modificato da Augusto1 28/09/2005 15.38]

Krokodil
00mercoledì 28 settembre 2005 20:29
Non è un problema odierno, comunque le linee attuali sono a 600 V, mentre quelle da gestire con i Civis saranno a 750 V. Logico, no?
Roberto Amori
00giovedì 29 settembre 2005 00:44
600\750 V

La posizione attuale dell'ATC al riguardo del voltaggio della propria rete filoviaria è questa: elevare in futuro a 750 V il 13, 14, la probabile 15 Casalecchio e la nuova linea ancora da progettare per S.Lazzaro. Tutti i filobus articolati oggi in servizio sono già predisposti per questo passaggio mentre i Civis nascono già alla produzione con la taratura a tale tensione.
Rimarrebbero a 600 V le linee circolari 32 e 33 con tutti i filobus 12 metri che invece non sono suscettibili a questo passaggio superiore, infatti, già ora i 16 incroci che tagliano il 32 e 33 con le altre linee sono installati in maniera da isolare del tutto le due circolari dal resto della rete così da non potere fare interferire tra loro i due differenti voltaggi.



Carri scala all'opera nel 2002 per l'allestimento dei nuovi incroci tra la 13 e le circolari 32 e 33 a Porta S.Stefano




Un filobus Breda impegna gli incroci con la futura linea 14 a Porta S.Isaia...eravamo nel 2002 ma ci vorranno ancora alcuni anni.
EDOARD
00giovedì 29 settembre 2005 09:47
Linee aeree
Alzare gli occhi e ammirare tutto quel groviglio di fili non è proprio una bella cosa. Il tram ha da parte sua il vantaggio di avere solo un filo che posizionato bene e con pochi tiranti ha un minimo impatto visivo. Forse è per questo che molte città hanno abbandonato la gestione dei filobus e altre tipo Messina sono passate ad una gestione tranviaria.
Settantaquarantuno
00giovedì 29 settembre 2005 10:14
2° voi... (voltaggio ed equipaggiamenti)
Non mi fa cancellare il messaggio... leggetevi il prossimo!
Grazie

[Modificato da Settantaquarantuno 29/09/2005 10.16]

Settantaquarantuno
00giovedì 29 settembre 2005 10:15
2° voi... (voltaggio ed equipaggiamenti)
In effetti il doppio voltaggio era l'unica giustificazione simile per questa scelta.
Spero però che nessuno, prima o poi, abbia qualcosa da obiettare per il groviglio di fili. Questo, devo dire, mi sembra abbastanza probabile, anche perché le opposizioni in consiglio comunale hanno sempre -anche comprensibilmente- desiderio di appigliarsi a questioni di questo tipo per proporre sistemi di mobilità alternativi a quelli in uso.
Mi domando però: non era conveniente, a questo punto (o meglio: costava "così tantissimo") compiere un'operazione alla Modena, cioè elevare la tensione dei 40, anzi 39, filobus 12 metri, a 750 volt? Credo sia molto costoso, ma permetterebbe di avere filobus praticamente del tutto nuovi e di evitare tutti i problemi della doppia alimentazione (estetici, di gestione, di ridondanza delle sottostazioni elettriche e degli scambi e dei bifilari e...)
Tra l'altro, se non ricordo male, i bolognesi hanno già la marcia autonoma e quindi i lavori da fare non dovrebbero essere tanti come a Modena.
Ciao
7041

[Modificato da Settantaquarantuno 29/09/2005 10.38]

edoal
00giovedì 29 settembre 2005 14:16
grovigli
Invece personalmente mi attirano molto i grovigli di "binari" in cielo, secondo me fanno parte dell'architettura del panorama urbano contemporaneo, insieme ai lampioni, alle insegne luminose, alle antenne cellulari, ai tralicci e via dicendo. L'unico inconveniente è che possono arrecare disturbo ai VV.FF. qualora debbano effettuare interventi con le autoscale. Inoltre se non sbaglio la tiranteria di sostegno ha una durata decennale, e va sostituita soltanto ogni dieci-quindici anni, o sbaglio?

Edoardo di Alessandria
Settantaquarantuno
00giovedì 29 settembre 2005 14:44
Grovigli & proteste
Beh, certo non saranno gli appassionati a protestare, ma purtroppo siamo un'esigua minoranza, e gli altri non credo gradiscano troppo i grovigli [SM=x346226]
Quelli che "devono" esserci (scambi e incroci) vanno ovviamente bene, ma il superfluo forse sarebbe evitabile...
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