Ritorna il primo Civis
Sì, il primo Civis è atteso a giorni. Spero che Uomodeltempo abbia la possibilità in anteprima di poterlo vedere e descrivercene gli adattamenti apportati in tutto questo tempo in Francia.
Intanto come leggerete qui sotto i cantieri viaggiano, fra mille polemiche, ora abbastanza spediti...
Certo la situazione si fa pesante: ieri una biciclettata pacifica ha però difatti impedito il viaggio del pullman che doveva, con le autorità a bordo, spiegare ai presenti il percorso e le tecnologie del Civis... è stata pure fatta sfilare su un carro una bara come a simboleggiare la morte , secondo costoro, della città e dei suoi commerci...
Incollo qui sotto i miei ultimi due interventi sull'animato Blog di Beppe Grillo: spero che le foto in eccesso di misura ma postate a sinistra non scombinino granchè la pagina perchè sarebbe troppo lungo riallinearle...
----------------------------------------------------------------------
Cercherò ancora di dare un parere tecnico e, visti gli ultimi sviluppi del contraddittorio, di farlo con la massima imparzialità possibile.
Voi avete giustamente sottratto il costo dei 49 Civis al totale erogato in sede di finanziamento: la cifra di circa 115 milioni di Euro non sono certo il rimanente a disposizione per i lavori stradali o gli arredi urbani. Avete purtroppo tutti scordato l'imponente ammontare degli impianti fissi... avete un'idea di cosa possano costare pali, traverse, mensole, bracci, ganci, isolatori, bifilare, scambi, incroci, sottostazioni...???...
CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE
Questi sono i nuovi scambi Kummler & Matter ad alta velocità installati poco dopo lo stadio, a Villa Serena, per separare la nuova 14 dalla futura 15. Il costo? Più o meno 18.000 Euro l'uno e, per le 4 linee del Civis, ce ne vogliono a decine...
CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE
Questi sono i tre nuovi incroci Kummler & Matter ad alta velocità montati nel 2004 all'incrocio S.Felice - Ugo Bassi per consentire gli incroci tra le linee 13 e 14. Il costo? circa 8.000 Ero l'uno e per filoviarizzare le quattro linee del Civis ce ne vorranno, anche di questi, tantissimi...
Non avete tenuto conto del costo degli impianti fissi che sono altissimi: il bifilare, tutto in purissimo rame elettrolitico, ha costi da capogiro al Km:
CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE
Una intera bobina di bifilare aereo del valore di svariate di migliaia di Euro che ho fotografato lo scorso anno al deposito filoviario di Ancona.
Per il sistema Civis occorreranno tantissimi pali Dalmine, oltretutto accomunati all'illuminazione pubblica. Il costo è in media sui 1500 Euro l'uno ma si può facilmente arrivare anche 2500 l'uno...
Le sottostazioni per erogare tensione a 750v in continua? Ne sono previste 20 ( venti ) tutte all'ultimo standard tecnologico e tutte ovviamente da edificare in muratura dopo averne comprato l'area.
Se volete posso anche continuare sui costi degli impianti in curva, i tronchi di servizio per il deposito, gli adattamenti alle linee filoviarie già in opera senza parlare del complesso sistema di via semaforica aperta...
A conti fatti io credo che, non solo saranno necessari tutti i soldi, ma non mi stupirei se la cifra lievitasse ancora...
----------------------------------------------------------------------
Bene, il Blog s'è improvvisamente animato di nuovi, e più pacati, spunti di riflessione...
Spero che i più abbiano compreso bene, leggendo più indietro, l'enorme ammontare delle spese fisse per questa realizzazione a cui secondo me non saranno forse neppure sufficienti i fondi stanziati. Giorgio dice che gli incroci sono brutti: io ovvio non la penso così... dovrebbe ricordarsi quelli enormi in bachelite che per 40 anni a decine erano sparsi per tutta la città:
Questo ad esempio, che non esiste più in via S.Isaia così come del resto i filobus articolati Macchi, lo fotografai ormai 30 anni quasi al termine della seconda era filoviaria bolognese.
Non si tratta solo di incrociare due linee: gli isolatori allora in bachelite, a seconda della disposizione devono fare in modo che, per evitare cortocircuiti, non vengano a contatto il polo + col polo -
Notate anche come al suolo siano ancora presenti, nel 1979, le rotaie delle vecchie linee tramviarie bolognesi 11 Stadio, 17 Funivia e 18 Casalecchio tutte soppresse nel 1958.
ATC ha presentato vari documenti fra cui quello che era il più palese: l'attraversamento della rotonda Decorati. I Civis, e solo loro, attraverseranno la rotonda com'era facilmente prevedibile... e al riguardo vi presento un paio di documenti che avevo già preparato da tempo ma che con l'avvicendarsi del dibattito non riuscivo ad inserire:
CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE
Qui siamo a Caen, bella cittadina di 120.000 abitanti nel profondo Nord della Francia affacciata sull'Atlantico. A Caen da qualche anno sono presenti due linee di tram su gomma, quello vero, con vetture a grande capacità di tre casse: questa che vedete è una rotonda del tutto simile a quella nostrana nel quartiere Mazzini. I soli tram hanno il consenso all'attraversamento e all'uopo è stata diserbata una porzione nella rotonda per l'installazione delle rotaie. A Bologna accadrà dunque lo stesso, anche se purtroppo senza rotaie. Notare sulla sinistra della foto il capolinea con un tram in attesa di ripartire.
Ne approfitto anche per inserire una immagine dei tram su gomma di Caen, così che se ne colga bene la differenza col Civis:
CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE
MIMMO: "se il Civis funzionasse come filobus avrebbe ancora i finanziamenti ottenuti come guida vincolata?"
Per me sì... se vuoi posso mandare un paio di email ma direi che l'esito sia scontato. Probabile la rotaia virtuale verniciata al suolo possa ottenerne l'omologazione dovuta e chiudere il discorso. Poi, come dissi tempo fa è molto probabile che la stessa rete aerea possa essere considerata vincolante anche se consente ai filobus di scostarsi su ambo i lati di 4 metri... un bravo avvocato riuscirebbe in udienza a convincere una commissione... e io non mi azzarderei ad un dibattito contro tutte le ditte che stanno dietro a questo affare.
Notizie dai cantieri:
Lungo tutte le vie Kennedy e Caselle sono stati montati al suolo i plinti cui verranno fissati i nuovi pali di sostegno alla linea aerea e all'illuminazione.
I pali sono già arrivati a Bologna da qualche tempo e stanno subendo, nei depositi, i dovuti trattamenti anticorrosione prima di venire esposti per decenni agli agenti atmosferici.
E' atteso, a giorni, l'arrivo in città del primo Civis a cui sono state apportate tutte le modifiche richieste dall'ATC: viaggerà a 600v lungo l'attuale rete filoviaria per le prove attitudinali.
Infine, sempre in questi giorni al deposito Ferrarese le commissioni preposte stanno osservando i 20 tipi di asfalto per sceglierne i più adatti a seconda dell'ubicazione.
CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE
CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE
Alcuni fra i numerosi plinti già pronti ad accogliere i pali... direi che i cantieri procedono spediti. Fra non molto vedremo i primi tratti di linea aerea...
Spero così di essere stato esauriente, a voi i commenti pro e contro: ho anche alcuni documenti e filmati sulla guida ottica che spero di potere immettere presto.