Civis in partenza
Alla fine pare proprio che il Civis si appresti a partire...
Fra una decina di giorni a S.Lazzaro, che ebbe il tram fino al 1961, inizieranno i cantieri per quello che generalmente, Resto del Carlino in testa, viene chissà perchè definito tram su gomma.
Ho avuto occasione di conoscere il responsabile ATC per il progetto Civis, Ing. Fabio Monzali, al quale spero in futuro di potere fare domande più precise rispetto quest'opera.
La prima linea che verrà inaugurata, fra 180 giorni, è tutta interna al Comune di S.Lazzaro e collegherà con uno sviluppo di 6 Km la via Pertini con la via Caselle dove sorgerà la nuova stazione ferroviaria.
Verranno aperti 5 cantieri dove i marciapiedi per la via guidata del filobus verranno costruiti ed adattati alla viabilità circostante. In questi giorni si sono tenute alcune assemblee cittadine dove gli abitanti di quelle zone, oltre ai commercianti, si sono apertamente manifestati preoccupati per il grande numero di parcheggi che verranno perduti per la marcia incanalata del nuovo mezzo: a nulla ovviamente sono valse le garanzie di due nuovi grandi parcheggi ai capolinea che per molti si troveranno comunque distanti da casa.
La seconda fase, molto più complessa, prevede una seconda linea di circa 20 Km che raggiungerebbe, sempre da S.Lazzaro, il centro di Bologna.
I filobus, tutti articolati , saranno 49 Civis Irisbus Iveco e tutti dotati della tanto discussa proboscide con il lettore ottico per incanalare il mezzo nei punti guidati.
Purtroppo tutto questo ha preso il sopravvento, durante la Giunta di centrodestra Guazzaloca, sul tram classico che era già stato a suo tempo progettato e approvato. Bologna ha già tre linee filoviarie, una quarta già terminata che verrà aperta nel 2009, una quinta extraurbana per ora sospesa a Casalecchio, più queste altre due dedicate al Civis... un intricatissimo sistema quindi di bifilari, fra i 600 e i 750 vv, che fra tutto toccheranno all'incirca i 100 Km.
Costo dell'operazione? una enormità! Si parla, fra le due linee e i mezzi di oltre 180 Ml di €... A parte il piacere di vedere estendersi la rete filoviaria, e comunque di avere di conseguenza mezzi ecologici, pure il Carlino non ha potuto esimersi dal notare che a fronte di così tanti ingenti investimenti i Civis raggiungeranno un giorno Bologna con un viaggio di soli 7 minuti in meno agli odierni autobus...
A pochi giorni dall'apertura dei cantieri è stato esposto, alla Festa Nazionale dell'Unità a Bologna, nello stand Fiat Iveco un grosso modello del nuovo filobus a via guidata.
Fra meno di un anno avremo così una realtà del tutto nuovo in Italia e in Europa presente, in parte, in Germania ad Essen: nel video sottostante che vi propongo i filobus si incanalano, senza lettore ottico ma per mezzo di piccole ruotine orizzontali retrattili lungo le fiancate, nei marciapiedi vincolanti dove passano pure i tram. Questo consente ai filobus di scendere, assieme ai tram, sottoterra e correre velocissimi nei tunnel senza l'uso del volante da parte dei filovieri. In queste gallerie del sottosuolo della città tedesca si aspettano quindi indifferentemente i passaggi sia dei tram che dei filobus.
Qualcosa di simile potrebbe in futuro riguardare pure Bologna dove oltre alla già citata grande rete filoviaria si potrebbero pure affiancare una o due linee di Metrotramvia per le quali, a progettazione ultimata, ci si sta avviando alle gare d'appalto...
Sarà vero? Non sarà vero? Io aspetto... sono come S.Tommaso, devo toccare col piede i gradini di tutti questi veicoli ultrainnovativi... già voglio vedere se dopo la prima breve linea di S.Lazzaro seguirà la seconda per Bologna...