La mitica "Circolare Rossa"
Se mai c'è stata a Roma una linea tranviaria così popolare da diventare la linea tranviaria per antonomasia, questa era la ED, la famosa "Circolare rossa". Nella capitale, sembrerà strano agli amici non romani, non tutti vi sapevano dire da dove partisse il treno per Fiuggi o che itinerario seguissero i tram blu della Stefer, ma tutti conoscevano benissimo il percorso della circolare esterna destra, senz'altro molto più apprezzata della gemella circolare sinistra dopo la sua prematura conversione in linea automobilistica. Era così famosa che perfino il popolare vademecum di ogni buon turista americano negli anni '60 e '70, "Europe 5$ a day", la raccomandava ai suoi lettori come esperienza irrinunciabile una volta giunti a Roma: suggeriva addirittura di rimanere a bordo del tram per un paio di circumnavigazioni complete della città, il che praticamente significava due ore e mezzo di viaggio come minimo. Personalmente ricordo con nostalgia i numerosi viaggi sulle belle e veloci motrici Stanga in servizio sulla circolare ed in altre pagine del forum ho narrato di un'incredibile corsa una sera del luglio 1969 a bordo di una di queste.
La linea perse una parte del suo fascino quando il percorso venne modificato escludendo Trastevere e spostato sul Lungotevere Aventino, come si può osservare nella foto inviata da Roberto. A mio giudizio, ad accrescere la particolare attrattiva di questa linea contribuivano non poco le tabelle di linea scritte in caratteri rossi e la sua stessa denominazione, in lettere anziché in numeri, che sembravano confermare il suo speciale rango tra tutte le linee romane. Quando nel febbraio 1973 la linea venne trasformata da ED in semplice 29, per di più nero, la sua stessa importanza sembrò diminuire. D'altronde, si approssimava la data della definitiva trasformazione della vecchia circolare esterna nella nuova linea ad U, che ne ricalcava in gran parte il tracciato, e quando il 1° aprile 1975 questa venne finalmente inaugurata, assumendo il numero 30, se da una parte venne abbandonato il percorso lungo il fiume, dall'altra venne recuperato nei due sensi il tutto lunghissimo percorso da Piazza Risorgimento a Porta Maggiore, fino ad allora percorso dal tram in un solo senso. L'anno prima era stata istituita la nuova linea 19da Centocelle al capolinea provvisorio di Piazza Galeno: il punto più basso della storia tranviaria di Roma era stato ormai superato e si ebbe la certezza che il tram avrebbe giocato ancora un ruolo di grande importanza nella capitale. Poche settimane dopo l'inaugurazione della linea 30, prolungata all'altro capo fino a Piazza San Giovanni di Dio, mi recai a Roma e provai l'emozione di ripercorrere, dopo quindici anni, il Viale delle Regine diretto verso il Tevere. Con qualche rimpianto osservai che le Stanga coprivano solo un parte del percorso della vecchia ED, essendo in servizio solo sulla linea 19. Sul 30 prestavano servizio le più anziane MRS, macchine a me comunque molto care, e data la loro minore capienza, nelle ore di punta non era raro vederle viaggiare "in formazione", due o tre vetture accodate l’una all'altra. Il resto è storia recente, e, a prestar fede a quanto mi è capitato di leggere più volte negli ultimi anni, chissà che in tempi non troppo remoti non si possa assistere ad una rinascita della antica circolare lungo il suo intero percorso.
Un caro saluto a tutti da
Paolo