I VECCHI TRAM DI ROMA

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Scritto da: Alessandroch 25/01/2006 8.38
sono funzionanti?

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É na battuta?
Forse quello della Bufalotta che è stato restaurato....quello di Collatina direi proprio di no,anche se non credo abbiano una meccanica così complicata......però, se pensi che già è difficile vedere in giro le MRS Storiche causa costi stratosferici di noleggio, che la 907 è delicata e cmq non di Trambus...te apre che restaurano un locomotore? Certo, sarebbe carino un mercino dis ervizio con locomotore e piattine con rotaie.....
Quanto a Via degli Annibaldi,credo che veniva indicato ilvecchio percorso in quanto la deviazione era solo provvisoria...provvisoria in stile ATAC naturalmente....
PS
Ho necessità di una consulenza storica/tecnica per un articolo che sto compeltando x una rivista.....

E' vero i locomotori ATAC erano un tempo familiari sulla rete: intervenivano per risolvere guasti, liberare dal ghiaccio come nella foto ( ne ho un'altra con la neve al Celio ), portare materiali con i carri o rotaie con le piattine ecc.
A Roma non esistono più tram di servizio come appunto i locomotori, la smerigliatrice o due assi riadibite ad altri servizi così che il parco tramviario ha perso col tempo un poco di fascino: ricordo lo stupore quando vedevi queste antiche vetture in città per qualche motivo. Alla Stefer addirittura divennero vetture di servizio alcune grosse motrici dei Castelli e difatti non era rarissimo vederle in giro tra Capannelle e Cinecittà.

Una veduta dei primi anni '70 del deposito Prenestino: accanto ai due locomotori la 907 nel punto in cui è stata tanti anni adibita come spogliatoio e magazzino.

Due foto dei locomotori ATAC, di proprietà del GRAF, fotografati da me nel 1982. Uno dei due locomotori l' 11 è già stato restaurato mentre il 13 è in attesa di esserlo.

Ciao Roberto: bellissime le foto dei locomotori. Quindi già nel 1982 erano inutilizzati. Ma ho le traveggole o vedo una locomotiva a vapore in una delle foto?
Mi piace la foto del deposito con i palazzi a ridosso: non anscondo che avrei tanto voluto abitare là......(sicuramente gli abitanti effettivi non la penseranno così!).
Domanda da un milione di dollari: ma in che anno è stata verniciata l'ultima vettura (PCC/MRS/STANGA) nel bellissimo bicolore verde ministeriale (ossia l'ultima a passare al verde roma71) ? Negli anni 70 io le ricordo sempre in roma71: di solito prendevo il 12 o il 14 per andare da mio nonno a via venezia giulia e non mi pare di ricordare verde ministeriale anni 20. Lo ricordo invece ai bus forse fino al 1979 (chi mi sà allora dire quando ha circolato l'ultimo bus verde ministeriale?). Io ricordo un verde ministero anche ad un bus 418: lo ricordo perchè quei bus che erano nuovi quando ero ragazzino avevano la ruota dietro con il "cilindrone in mezzo" come dicevo io e sono sicurissimo che almeno una (ma una sola volta) vidi una vettura (in via enrico de nicola alla stazione termini) in verde ministero.

La loco a vapore, se la foto è stata scattata alla Bufalotta, dovrebbe essere dell'Ing. Di Giacomo e dovrebbe essere uno dei tanti "rottami" portati via da Paliano dopo il naufragio del progetto (il materiale del principe è ancora tutto alla Selva in condizioni pietose)In realtà se non erro, sempre l?ing Di Giacomo negli anni'70 espose, non so dove, una loco a vapoe sarda, c'è una foto su Ogliari. Cmq credo che da quando con la Nettunia Sud abbia deciso di fare sul serio, appoggiandosi ad una Impresa ferroviaria, dubto che metterà mai più mano al materiale della Bufalotta...anzi, da tanto gira voce che prima o poi tutti i rotabili non suoi dovrebbero sloggiare di lì (vox di corrodio da prendere con il beneficio d'inventario...sicneramente non sono affari miei )

Lieto sia piaciuta la foto del Deposito: ne ho un'altra molto simile per posa e datazione, questa però è meno nitida, a colori ma con la 907 è leggermente più visibile.

Le MRS sono ancora in biverde, non ho idea quando sia effettivamente avvenuto il passaggio alla colorazione semplificata ne' quale sia stata la prima vettura a riceverla e quale l'ultima a conservarla...si può sempre indagare!

Certo era tutta un'altra cosa il deposito di Porta Maggiore senza la tangenziale che vi passa sopra. Chissà sè i lavori che si vedono sono proprio per la costruzione della tangenziale. Ma la 907 quando è stata portata alle officine centrali?
Saluti

[Modificato da =rosmau= 02/02/2006 14.50]

mah..speriamo che vada in porto il progetto di demolirla..tutto il quartiere ne guadagnerebbe in qualità della vita

Credo che la colorazione semplificata risalga proprio ai primissimi anni '70, da qui il nome "Verde Roma '71".

No... non voleva essere una battuta (in genere le faccio sul forum), voleva solo essere una semplice domanda... io abito a Lecce.
Peccato, perchè i locomotori sono dei mezzi molto belli.

Mi sono accorto solo in un secondo momento la presenza della locomotiva a vapore. Quella si che sarebbe fantastico rimmetterla in funzione!!!

Chissà se quella loco a vapore andrebbe bene sullo scartamento della ex Roma -Fiuggi.
Sulle colorazioni dei mezzi, ricordo un periodo intorno al 1977 in cui a Termini era possibile vedere bus di tutte le colorazioni: i più vecchi del verde ministeriale, con i bellissimi indicatori davanti con i capolinea e dietro piccolini, come i tram stanga o pcc; qualche bus (la serie 33xx), verde ministero a indicatori "moderni" (quelli che avevano 3 rotelle), bus verdi roma 71 (soprattutto i 421), bus arancioni. Gli arancioni erano concentrati nell'area davanti i portici ed erano le linee 151,..,157. Mi pare però che non era l'arancione classico che poi dominerà gli anni 80 e 90 con i 418 e gli inbus, ma fosse un arancione più chiaro. Qualcuno ne sà di più? Se guardate sul sito di formigari c'è una foto del microbus "Tigrotto" ed ha questa colorazione che mi ha "ricordato" nella mia memoria questa colorazione!
Ecco il link:
xoomer.virgilio.it/vform/tramroma/images/archivio/102/10...
E' una cosa strana perchè i bus comperati nel 1978 ad esempio una serie dei 418 erano verde roma 71: allora perchè a roma nel 1977 c'erano questi bus arancione stinto?
Chiaramente nel 1977 i tram erano tutti rigorosamente verde roma 71 e li vedevo allineati nel deposito di porta maggiore passandoci vicino con il treno. A lungo cercai un tram "verde bottiglione" come lo chiamavo io allora.

PER INGRANDIRE L'IMMAGINE CLICCARE SULLA FOTO

Scusa la divagazione sui bus

I tram me li ricordo ovviamente già in Verde Roma '71, non ti saprei dire quando è avvenuto il apssaggio in Arancio..mentre i bu me li ricordo tutti in arancio...forse perchè negli anni'80 arrivarono i 418!

[Modificato da XJ6 04/02/2006 7.21]

i primi bus arancioni ricordo che li vidi nel gougno 79 ma forse avevano cominciato un po prima

Hai notato questo bel Lancia 703 Pistoiesi dentro al Deposito Vittoria? Meno male che ci son i vecchi film!!!

Ecco la PCC 8025 fotografata da me a Porta Maggiore più di venti anni fa. Non si può proprio dire che questa tinta ne esaltasse la linea...era solo, in carrozzeria, una semplificazione dal biverde precedente.
Solo che il biverde precedente era a sua volta una semplificazione dalle colorazioni col grande baffo o a gradoni...

Tra la'ltro sembra già non avere più i numeri in rilievo.
Cmq io ho proposto a Trambus se ritengano sia possibile riportare una Stanga in livrea d'origine.....

In foto il tram ha ancora la matricola in rilievo. La livrea verde Roma 71 non era una semplificazione del biverde precedente in quanto trattasi di tonalità completamente diverse fra loro.

Nei messaggi precedenti si è parlato della livree dei tram. Sono andato a cercare nelle varie riviste che possiedo notizie in proposito. Per ora ho trovato che le prime vetture verniciate in arancione, fine maggio 1979, sono state la MRS 2247, la TAS 7023 e la PCC 8035.
Saluti.

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AUGUSTO: La livrea verde Roma 71 non era una semplificazione del biverde precedente in quanto trattasi di tonalità completamente diverse fra loro.

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Mi sono forse espresso male: per semplificazione intendevo, come mi dissero a Roma a suo tempo, il fatto che con una unica tinta, verde o arancione che sia, si semplifica notevolmente il lavoro dei carrozzieri in officina. E' chiaro che due tonalità richiedano mascherature ed altri accorgimenti che bene o male incidono sui tempi di realizzo e costi. Per non parlare delle realizzazioni ancora precedenti con vistosi ed eleganti baffi o le tonalità in biverde che degradavano a gradoni.