Le MRS con il pantografo furono 2, c'era anche la 2235, solo che dopo un certo periodo si ruppe e fu sostituito con un normale archetto.
Tutte le MRS ricostruite sia con cassa nuova metallica che soltanto con la carenatura avevano i pattini. Era infatti previsto che in fase di ricostruzione tutte le vetture ricevessero i pattini. Poi il progetto fu abbandonato a favore delle SOCIMI, che poi fecero la fine che sappiamo...
Le MRS furono abbandonate non per decisione dell'USTIF, ma perchè ci furono una serie di tamponamenti tra tram e macchine e tra MRS a seguito dei quali, e anche a seguito delle proteste degli autisti, l'ATAC pensò bene di ritirare dal servizio tutte le MRS, prima che ci scappasse il morto. A detta dei tranvieri il sistema frenante delle MRS non era più all'altezza del caotico traffico romano, soprattutto per quanto riguarda la frenate improvvise. Comunque il ritiro fu più una questione politica che non tecnica.
Per chi qui ha criticato le MRS: erano dei tram validissimi, il fatto che avessero una scarsa aderenza non ha creato problemi fondamentali alla rete o interruzioni del servizio, entrarono in servizio addirittura prima delle PETER WITT milanesi. Avevano una linea molto elegante, secondo me erano tra i tram italiani più belli negli anni '30 (forse l'ho detta grossa, metterei allo stesso livello i tram genovesi dell'epoca). Il loro interno era molto comodo, ben illuminato dai finestroni laterali, i successivi tram, soprattutto le PCC, avrebbero avuto un interno molto più spartano, o addirittura squallido come nel caso delle SOCIMI.
L'unico difetto delle MRS era la mancanza della porta centrale, per cui in caso di tram affollato dovevi percorrere tutto il tram per scendere
Emanuele