Caffè riposato (L'Archivio di Tram Caffè)

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kiaokiao
00mercoledì 11 maggio 2005 20:12
Multa
Stamattina stavo andando all'università come al solito, ero sul 55, e mi ero accorto di aver dimenticato a casa il portafoglio comprensivo di documenti e abbonamento GTT. Ho pensato: “Ormai non posso mica tornare a casa, spero solo che non mi becchino” ed ecco che dopo poco sale un assistente al cliente che, pur gentilissimo, mi fa la multa. E' la prima multa della mia vita e per me, appassionato di trasporti pubblici, è un po' come se avessi commesso un delitto (difatti sono stato un trasgressore) e d'ora in poi avessi la fedina penale sporca. Che tristezza! Mi sono rovinato la reputazione. Per tutta la mattina non ho fatto altro che pensarci. Ora mi sento meglio ma sul momento è stato davvero deprimente. Posso sapere come vi sareste sentiti voi che come me amate i tram e i mezzi pubblici?

Stefano[SM=x346219]

[Modificato da XJ6 08/02/2007 10.49]

filobustiere
00mercoledì 11 maggio 2005 23:29
multa
Condivido il tuo disappunto. Due considerazioni: La prima tecnica. A Napoli per questi casi viene consentito di portarlo in visione successivamente in deposito. All'uopo a inizio mese la tessera viene obliterata e personalizzata. A Torino è diverso?
La seconda e per tua consolazione. Il 31 luglio di un certo anno, presi come un automa un bus che non era proprio il mio. Era semivuoto il che, a Napoli, li rende a rischio per i controlli e così fu. Salirono gli ispettori ai quali con sicurezza mostrai l'abbonamento. Era quello di giugno. Chiarisco: aveva lacerato quello nuovo e conservato quello vecchio. Avevo viaggiato inconsapevole per un mese e poi la sera dell'ultimo giorno, su un bus non mio, beccai la multa. Come vedi, capita anche nelle migliori famiglie.
Per finire e mi limito a Napoli, questi problemi non accadono ai rom, ai questuanti, ai bancarellari, ai cinesi, alle brutte facce: compessivamente vengono invitati a scendere. Una per tutte: a Berlino ho visto i controllori assistiti da polizia privata e cani poliziotti. Esagerato? Lo giuro!
davto
00giovedì 12 maggio 2005 09:23
Re:

Scritto da: kiaokiao 11/05/2005 20.12
Stamattina stavo andando all'università come al solito, ero sul 55, e mi ero accorto di aver dimenticato a casa il portafoglio comprensivo di documenti e abbonamento GTT. Ho pensato: “Ormai non posso mica tornare a casa, spero solo che non mi becchino” ed ecco che dopo poco sale un assistente al cliente che, pur gentilissimo, mi fa la multa. E' la prima multa della mia vita e per me, appassionato di trasporti pubblici, è un po' come se avessi commesso un delitto (difatti sono stato un trasgressore) e d'ora in poi avessi la fedina penale sporca. Che tristezza! Mi sono rovinato la reputazione. Per tutta la mattina non ho fatto altro che pensarci. Ora mi sento meglio ma sul momento è stato davvero deprimente. Posso sapere come vi sareste sentiti voi che come me amate i tram e i mezzi pubblici?

Stefano[SM=x346219]




Non ti preoccupare...ai tempi del liceo è capitato anche a me e mi sono sentito anch'io un trasgressore, quando sono sempre andato in giro predicando di viaggiare col biglietto!!
Io avevo dimenticato di timbrare il nuovo mensile, quando ancora non esistevano gli annuali.
Comunque penso che la multa sia molto ridotta se dimostri a GTT di avere l' abbonamento.
Ciao!
Davide.
XJ6
00giovedì 12 maggio 2005 10:19
Controllori comprensivi
A me ne capitò una un po' imbarazzante, tanto (ma tanto) tempo fa, quando il biglietto costava 50 lire e c'era ancora il bigliettaio sul tram.

I biglietti erano di carta fina fina e un po' porosa, ed io mi divertivo ad arrotolarli stretti, fino a farne dei tubicini, umettandoli per farli restare di forma tubolare senza che si aprissero. Avevo preso il tram alla Riviera, ed ero ormai arrivato, dopo una buona quarantina di minuti, in prossimità di casa. Forse ero nervoso, o solo sovrappensiero, ma quel biglietto arrotolato l'avevo umettato un po' troppo, masticandone anche le estremità, ed era ormai ridotto a poltiglia.

Ovviamente salì il controllore e, alla sua richiesta di biglietto, gli esibii quell'ammasso informe, biascicando qualcosa del tipo "l'ho mangiato". Patetico, e ridicolo, lo so. Tant'è vero che il controllore si fece una risata e, dopo aver scosso la testa ("ah, questi giovani di oggi!"), mi spedì dal bigliettaio ad acquistarne un altro.

Un po' di vergogna, un minimo danno economico (altre 50 lire. In fondo non era una multa), e qualche lazzo dagli altri (per fortuna pochi) passeggeri della sera.

Da allora in poi, però, i biglietti li arrotolo soltanto [SM=x346225]
pabbamo
00giovedì 12 maggio 2005 12:23
Un vecchio episodio...
...che però non è capitato a me. Molti anni fa, un ragazzo che abitava nel mio palazzo stava tornando a casa con una linea notturna (a Via Duomo passava soltanto il 437). Purtroppo, data l'ora di notte, ovviamente non era possibile comprare il biglietto a nessuna parte: sfortuna volle che fu pizzicato da un ispettore dell'allora ATAN (anche di notte!!!), che gli contestò l'infrazione. Lui rispose che non gli era stato logicamente possibile acquistare il biglietto e che era dispostissimo a pagare la multa (che allora era dieci volte il prezzo del biglietto), comportandosi fra l'altro in modo civilissimo e senza nemmeno tentare di fare il furbo. Ma il controllore non volle saperne nulla, non gli fece nemmeno la multa e addirittura lo costrinse a scendere dal mezzo e farsela a piedi fino a casa, con i rischi che ne derivavano. Il motivo di tale comportamento, forse, era perchè non aveva con sè il blocchetto dei verbali e, quindi, mascherando in questo modo "originale" una sua manchevolezza. Fortuna che il ragazzo arrivò a casa sano e salvo, ma l'episodio credo che la dice lunga circa l'operato del controllore "a modo suo" solerte...

[Modificato da pabbamo 12/05/2005 12.26]

kiaokiao
00venerdì 13 maggio 2005 18:06
Bene, ho pagato la multa, che è di solo 10 Euro avendo dimostrato di avere l'abbonamento annuale. Ora mi sento con la coscienza a posto!

Alla prossima multa![SM=x346219]
XJ6
00mercoledì 18 maggio 2005 05:19
Meteore?
Non avrei mai pensato di dover lanciare un appello del genere, ma c'è qualcuno che sa che fine ha fatto Nicola?

Le rubriche su MondoTram non vengono aggiornate (e non mi riferisco solo a quella mia sul cinema dove l'elenco dei film è tristemente fermo a svariatissimi mesi fa); la distribuzione delle cariche sociali dell'AIAT, a due mesi dalla nascita dell'associazione, non è stata fatta, né è stata convocata alcuna riunione online; di tessere e distintivi non si sente parlare etc. etc.

Ovviamente non è mio intento buttare la croce su alcuno, né è ipotizzabile che Nicola faccia tutto da solo, ma questa prolungata assenza è probabilmente sintomatica, a mio parere, di un momento di stanca.

Càpita, ed è normale che ci siano momenti di minore o maggiore attività, legati a contingenze lavorative, familiari, o semplicemente alla luna. Sarebbe comunque triste se il nostro Admin si fosse invece stancato della sua creatura. Mi auguro di no.

Torna, Nicò, sto sito aspetta a te ...
Augusto1
00venerdì 20 maggio 2005 08:56
Nicola
Non vorrei sbagliarmi, ma a me risulta che abbia raddoppiato i suoi impegni di lavoro.
Augusto1
00venerdì 20 maggio 2005 09:00
ritorni
Ho l'impressione che ci siano stati ritorni importanti sul forum, magari con un diverso nick...[SM=x346239]
MauroP
00venerdì 20 maggio 2005 20:34
Chi l'ha visto?
Personalmente gli ho mandato una mail pochi giorni fa proprio x avere notizie dell'Associazione ma non ho avuto risposta...[SM=x346235]
simopa
00sabato 21 maggio 2005 00:10
Notizie di Nicola?
Finalmente c'è qualcun'altro oltre a me che si è accorto del ritardo nel rendere effettiva l'associazione. Come ho già detto privatamente a XJ6 sono oramai passati più di due mesi dalla nascita ufficiale e credo si sia già aspettato abbastanza altrimenti rimane tutto un pezzo di carta e niente di più!
Comunque io ho sentito a fine aprile Nicola per telefono alcune volte per l'aggiornamento del mio sito, in quell'occasione mi disse che effetivamente era un periodo che era molto impegnato anche se non so dirvi di più, poi mi doveva ricontattare e non ho risaputo più nulla [SM=x346241]
Aspettiamo quindi con impazienza che il nostro super mega illustrissimo grandissimo presidente si rifaccia vivo per rendere veramente effettiva questa associazione [SM=x346232]

[SM=x346219]

[Modificato da simopa 21/05/2005 0.11]

Nicola M.
00domenica 22 maggio 2005 10:17
Ciao ragà .............
approfitto di questa discussione per darvi un segnale di esistenza in vita [SM=x346231]

Mi scuso con tutti per la mia latitanza ma in questo ultimo periodo altri impegni hanno avuto la priorità, purtroppo (non si tratta di salute, tranquilli [SM=x346232] ).

Coraggio ..... ancora questa settimana e poi dovrei aver aver terminato e potrò tornare alla mia creatura (come dice Antonio) e ai miei amici.

Chiedo scusa anche a chi non ho risposto via mail.

Avrete però sicuramente notato che ieri ho dato un'aggiornata al sito (meglio tardi che mai ehehehehe).

Ciao a tutti
Nicola [SM=x346219]
Augusto1
00domenica 22 maggio 2005 11:12
Bentornato Nicò...
...te stèvamo aspettanno...[SM=x346219]
pabbamo
00lunedì 23 maggio 2005 10:53
Prendendo spunto da un servizio del TG5 di ieri...
Il Tg5 delle 20 di ieri ha evidenziato un problema non di poco conto che, oltretutto, ha interessato anche me due anni fa. Ecco il testo del servizio:
______________________________________________________________
Autovelox: incubo per gli automobilisti, manna per i comuni

La parola d'ordine è "fare bilancio". Per molti comuni d'Italia l'uso dell'autovelox è diventato il modo non solo di castigare gli Schumacher di provincia, ma soprattutto di aggiustare i conti locali. Gli automobilisti indisciplinati stanno facendo la fortuna delle casse comunali. Per capire, ecco le cifre. Secondo i dati dell'Adusbef le entrate sarebbero più che floride: ogni apparecchio - il più delle volte accuratamente nascosto - frutterebbe da 750.000 a un milione di euro l'anno. Le associazioni consumatori lanciano un allarme: troppo spregiudicato l'uso che i comuni fanno del controllo elettronico del traffico. Anzi, si ricorre a ogni trucco pur di pizzicare chi non rispetta i limiti di velocità. A Finale Emilia, nel modenese, l'autovelox è stato camuffato persino su una vettura del servizio di assistenza domiciliare, oppure usando i mezzi dell'ufficio tecnico. A Roncofreddo gongolano. Il comune sulla superstrada che porta a Roma, ha l'autorità su appena 1200 metri. Un chilometro e poco più che rende migliaia di euro. Anche qui, il telelaser è occultato in una posizione difficile da individuare tra filari di viti e alberi di ciliege. La verità è che solo nel 2003 nelle casse di Roncofreddo sarebbero entrati circa 600.000 euro. Ma non è un problema solo emiliano. Fiumicino è un piccolo comune alle porte di Roma famoso per il porto, il pesce fresco ma soprattutto l'aeroporto più importante d'Italia che proprio da Fiumicino prende il nome, anche se intitolato a Leonardo da Vinci. Ebbene l'aeroporto è una vera miniera d'oro perché dei tre autovelox in funzione quasi tutti i giorni, almeno uno è sempre posizionato sulla autostrada che porta ai terminal dove, incredibilmente, il limite di velocità è di 40 chilometri orari. Quante auto transiteranno su quella autostrada per andare allo scalo ? Nessuno ha fatto i conti. Sono però migliaia e migliaia al giorno e con quel limite messo lì che sembra fatto apposta per essere violato, il gioco è fatto. Soprattutto per le casse del comune di Fiumicino.
_________________________________________________________________________

Orbene, nel mese di agosto 2003, precisamente la vigilia di ferragosto, io stavo percorrendo la famosa E45, al fine di evitare le code sulla A1 all'altezza di Firenze, ed ero diretto a Venezia. Dopo un paio di mesi, mi arrivò a casa una maximulta dalla Polizia Municipale di Roncofreddo, chiamata in causa proprio in questo servizio. Mi si contestava l'infrazione di eccesso di velocità (140 km/h contro il limite di 90, per giunta in un tratto di strada a due corsie per senso di marcia e con relativo spartitraffico centrale, cioè una vera e propria autostrada!), senza che al verbale fosse accluso, come prassi vuole, la fotografia della mia auto immortalata al momento dell'infrazione. La sanzione consisteva in una multa di circa 350 euro, nonchè la sanzione accessoria di 10 punti in meno sulla patente. La firmataria della multa era l'agente Katia Pierantozzi, nota per essere stata più volte intervistata in televisione. Ovviamente io contestai immediatamente il verbale, inoltrando la relativa opposizione al Comune di Roncofreddo. Per fregarmi, cosa fecero? Mi inoltrarono una convocazione in loco alla quale, logicamente, non potevo presenziare data la distanza. Dopo alcuni mesi, mi arrivò un decreto di rigetto del ricorso, con il cosenguente aggravio di spese, e la multa salì a circa 700 euro. Un mese più tardi, mi giunse persino un altro decreto di aggravio di spese in quanto, udite udite, non avevo segnalato chi era alla guida dell'auto: a questo punto credo che, avendo fatto personalmente ricorso su un'auto intestata a mio nome, a rigor di logica avrei dovuto essere automaticamente, si presume, io stesso il conducente. In ogni modo, per tale motivo, mi è stata affibbiata una nuova multa di altri 350 euro che ho dovuto pagare, insieme alla multa precedente, per non avere altri problemi (già siamo ad oltre 1000 euro). Da notare che, pagando questa ultima multa, teoricamente avrei dovuto avere la decurtazione dei punti dalla patente, anche se poi una recente sentenza della Cassazione ha stabilito che il pagamento del verbale evita del tutto la stessa decurtazione. Come se non bastasse, meno di un mese fa, mi arriva un quarto verbale dove si contesta il ritardato pagamento dei precedenti con l'apertura di una cartella esattoriale, conciliabile con un ennesimo pagamento di altri 350 euro (e con questa siamo a 1.400!). Non avendo altra scelta, ho pagato anche questa, ma siamo sicuri che la storia sia finita qui? E, più di tutto, da notare la "solerzia" con cui il Comune di Roncofreddo ha ripetutamente battuto cassa dal sottoscritto. Al momento, sto vedendo se posso contestare in modo più energico il tutto, magari con l'ausilio delle associazioni consumatori (sono socio del Codacons e dell'Associazione Consumatori Utenti), ed anzi, se qualcuno di voi potesse darmi qualche valido suggerimento, gliene sarei grato, ma credo che davanti a tutto ciò ci sia poco o nulla da commentare: oltretutto, il servizio proposto dal TG5 già da solo è più che sufficiente...

P.S.: Dimenticavo: a tutt'oggi i 10 punti non mi sono stati più tolti, e questo rafforzerebbe ancor più l'ipotesi che per il Comune di Roncofreddo è soltanto una questione di accumular quanto più denaro possibile da spillare agli automobilisti: ma se ciò avvenisse, inutile dire che questa volta farò fuoco e fiamme....

[Modificato da pabbamo 23/05/2005 10.59]

pabbamo
00lunedì 23 maggio 2005 13:08
Re: Controllori comprensivi

Scritto da: XJ6 12/05/2005 10.19
A me ne capitò una un po' imbarazzante, tanto (ma tanto) tempo fa, quando il biglietto costava 50 lire e c'era ancora il bigliettaio sul tram.

I biglietti erano di carta fina fina e un po' porosa, ed io mi divertivo ad arrotolarli stretti, fino a farne dei tubicini, umettandoli per farli restare di forma tubolare senza che si aprissero. Avevo preso il tram alla Riviera, ed ero ormai arrivato, dopo una buona quarantina di minuti, in prossimità di casa. Forse ero nervoso, o solo sovrappensiero, ma quel biglietto arrotolato l'avevo umettato un po' troppo, masticandone anche le estremità, ed era ormai ridotto a poltiglia.

Ovviamente salì il controllore e, alla sua richiesta di biglietto, gli esibii quell'ammasso informe, biascicando qualcosa del tipo "l'ho mangiato". Patetico, e ridicolo, lo so. Tant'è vero che il controllore si fece una risata e, dopo aver scosso la testa ("ah, questi giovani di oggi!"), mi spedì dal bigliettaio ad acquistarne un altro.

Un po' di vergogna, un minimo danno economico (altre 50 lire. In fondo non era una multa), e qualche lazzo dagli altri (per fortuna pochi) passeggeri della sera.

Da allora in poi, però, i biglietti li arrotolo soltanto [SM=x346225]




Strano che Antonio sia incappato, in illo tempore, in un controllore così solerte: a me capitò invece una cosa stranissima. Avevo non più di 6-7 anni, ed ero appena salito su un autobus (la linea non la ricordo), insieme a mia madre e mia zia. Andai immediatamente dal bigliettaio e poggiai sul banchetto le 150 lire per i tre biglietti. Lui mi guardò con un sorriso, e staccò dal blocchetto una caterva di biglietti (dovevano essere, per quel che ricordo, non meno di una decina) e me li diede. Io non dissi una parola, meravigliato da ciò, e li consegnai a mia zia, che mi ringraziò sorridendo e li mise in borsa. La cosa finì lì ma, ripensandoci ora, non capisco come mai il bigliettaio mi diede un quantitativo così cospicuo di biglietti, dal momento che sono arcisicuro che erano quelli da 50 lire (come i meno giovani ricorderanno, in alcune linee ve ne erano di vari "formati"). Ma non sarebbe stato suo compito raccogliere i soldi corrispettivi al quantitativo di biglietti venduti? Mah...

[Modificato da pabbamo 23/05/2005 13.11]

Augusto1
00lunedì 23 maggio 2005 13:14
tanti biglietti
Evidentemente era impazzito, o stava attuando una forma di protesta.
Krokodil
00lunedì 23 maggio 2005 13:27
Nascondere gli autovelox mi sembra corretto. Dicendo dove sono, perdono molta della loro utilità...

Mettere limiti idioti per rapinare gli automobilisti come Paolo "pabbamo" no...
pabbamo
00lunedì 23 maggio 2005 16:40
Per Marco Gerosa

Scritto da: Krokodil 23/05/2005 13.27
Nascondere gli autovelox mi sembra corretto. Dicendo dove sono, perdono molta della loro utilità...

Mettere limiti idioti per rapinare gli automobilisti come Paolo "pabbamo" no...



Caro Marco,
forse non ha senso, come dici tu, dire dove sono gli autovelox, ma comunque sono pur sempre un deterrente: ma è altrettanto vero che alcuni comuni, in particolar modo quelli come i già citati Roncofreddo, Fiumicino, nonchè tanti altri che vivono principalmente di turismo, ci marciano. Vuoi un esempio? Anche se la sostanza è un pò diversa, la malafede è la stessa: era il 1987, ed io ero a Ischia a trascorrere una decina di giorni di vacanza con la mia ragazza di allora. Nei mesi estivi è vietato lo sbarco sull'isola di veicoli propri ai non residenti, e quell'anno si potevano ancora imbarcare nei traghetti le moto (ora nemmeno quelle), e per tale motivo io andai lì con il Vespone che avevo allora. Quando andavamo al mare, ci recavamo da Casamicciola (dove erano i nostri alberghi) a Citara, al famoso lido Poseidon. La Polizia Municipale ischitana ne aveva studiata una veramente canagliesca per spillare soldi ai malcapitati turisti "mordi e fuggi": all'inizio della strada che immetteva sul lido, c'era un segnale di divieto di transito ai motoveicoli che gli agenti, la mattina presto, coprivano con un sacchetto (e questo l'ho notato personalmente fin dal primo giorno, e per tal motivo sistemavo sempre lo scooter in un parcheggio a pagamento per non correre rischi); dopo mezzogiorno, quando cioè c'era il pienone sulla spiaggia, toglievano il sacchetto nero dal segnale, facevano intervenire i carri attrezzi, e si portavano via quotidianamente, in media, 30-40 mezzi. Credo che a questo punto non vi sia bisogno di ulteriori commenti, ma è purtroppo divenuto luogo comune in quelle amministrazioni comunali che, con l'aiuto della legge, non trovano di meglio che fottere la gente (scusate per il linguaggio tagliente, ma quando ci vuole, ci vuole!!!)...

In ogni modo, ho da poco trasmesso una lettera con la mia disavventura a Codacons e Associazione Consumatori Utenti, nonchè un'altra, molto dettagliata di particolari, alla redazione di Striscia richiedendo l'intervento di un loro inviato o del Gabibbo: può quindi darsi che fra non molto tempo mi vedrete anche lì...

[Modificato da pabbamo 23/05/2005 16.48]

Krokodil
00lunedì 23 maggio 2005 19:23
Infatti, i due casi che hai citato sono da denunciare...
Augusto1
00martedì 24 maggio 2005 00:41
segnalazione autovelox
Gli autovelox non devono star lì per punire, lo scopo è quello di far ridurre la velocità non quello di beccare chi commette infrazioni per far soldi. A Paolo dico: nella faccenda di Roncofreddo (ma non è che si trattava di Roncofritto, quella di Zelig?) sei stato fesso tu: se non puoi andare lì incarichi un avvocato, poi altro che 'ste menate di Codacons e Adusbef, per certe cose c'è la Procura della Repubblica. [SM=x346240]
Augusto1
00martedì 24 maggio 2005 07:55
per pabbamo
Stanotte mi è sfuggito, ma sia chiaro che il "fesso" è detto con affetto, e tu lo sai. [SM=x346219]
Roberto Amori
00martedì 24 maggio 2005 09:39
Il due x uno dell'ATAC
Devo dire che a Bologna tutti hanno preso multe sui mezzi pubblici in quanto per molti anni era in vigore un abbonamento acquistabile in edicola o dal tabaccaio che faceva fede alla sua prima e unica timbratura al viaggio iniziale. Sulla punzonatura oltre ad un lembo tagliato comparivano ora e data cosicchè l'abbonamento scadeva esattamente 30 gg dopo la data che compariva impressa sul titolo di viaggio. Una volta riposto nel portafoglio o nella borsetta nessuno si ricordava più di quando l'aveva usato la prima volta e passati 34,35 gg ecco comparire il controllore e trasformarsi di conseguenza il volto del passeggero in una rappresentazione scenica degna del miglior Gassman giovanile : " giuro che non l'ho fatto apposta, chi se lo ricordava, ero proprio sicuro che ero salito il 21 del mese scorso ché era il compleanno di nonna..."
A me è capitato anche a Roma di essere stato beccato dal controllore, dalle parti del Colosseo, sul bus con la mia ragazza entrambi senza biglietto . Eravamo saliti al volo di fretta e speravamo nella buona sorte quando ecco che salgono due controllori, uno giovane ed uno anziano. Verso di noi si avvicina il giovane ed io che, come agli esami Universitari, ho sempre detestato ridicole ed umilianti arrampicature sui vetri gli dissi sinceramente, subito, che eravamo senza biglietto. Il tizio, gentilissimo, mi dice che il collega anziano non deve sentire e che ci avrebbe fatto... il Due x Uno...il che cavallerescamente significava che la multa era solo mia.

[Modificato da Roberto Amori 24/05/2005 9.40]

pabbamo
00martedì 24 maggio 2005 10:13
Re: segnalazione autovelox

Scritto da: Augusto1 24/05/2005 0.41
Gli autovelox non devono star lì per punire, lo scopo è quello di far ridurre la velocità non quello di beccare chi commette infrazioni per far soldi. A Paolo dico: nella faccenda di Roncofreddo (ma non è che si trattava di Roncofritto, quella di Zelig?) sei stato fesso tu: se non puoi andare lì incarichi un avvocato, poi altro che 'ste menate di Codacons e Adusbef, per certe cose c'è la Procura della Repubblica. [SM=x346240]



Non ti preoccupare, ho capito bene in che modo mi davi del fesso, no problem. Comunque, ti devo necessariamente contraddire: è vero, sì, che gli autovelox sono un deterrente, ma come ho già detto a Marco Gerosa, ci sono purtroppo anche quelli che vengono strumentalizzati per alimentare le casse di "certe" amministrazioni comunali, altrimenti perchè mai il TG5 lo avrebbe segnalato? Non si può negare che siamo davanti al classico caso della truffa legalizzata...
Per quel che riguarda me, il fatto è che in illo tempore non ero sicuro di poter fronteggiare efficacemente la situazione, e per diversi motivi: primo fra tutti, la sentenza della Cassazione è recentissima, e quindi postuma al verbale. In secondo luogo, valeva la pena di incaricare un avvocato del posto? Secondo te, economicamente parlando, il gioco valeva la candela?
Il fatto è un altro: mia moglie, che allora mi diede addosso per la multa e per il fatto che mi ero "permesso" di lasciare la "strada maestra" (sarebbe la A1) per una strada sconosciuta, la E45 (ma lei è l'unica in Italia a non conoscerla), ora mi dà ragione dopo aver visto il servizio del TG5 e, parlandone ora, a freddo, pensa che se si sapeva di tutte queste peripezie, allora valeva la pena pagare la multa e togliersi il pensiero (senza considerare che i 10 punti li toglievano a me, non a lei). Più che altro, a dire il vero, allora mi preoccupavo non tanto di non pagare la multa, ma di evitare la decurtazione dei punti. Comunque, ripeto, ho chiamato, oltre alle associazioni, anche Striscia: se mi richiamano, saranno cavoli amari per quelli di Roncofreddo....

[Modificato da pabbamo 24/05/2005 10.19]

Augusto1
00mercoledì 25 maggio 2005 07:38
tua moglie
Resta il fatto, come ti ho detto più volte, che alla prossima riunione dei napoletani del forum tua moglie dovrà per forza essere presente...
XJ6
00mercoledì 25 maggio 2005 10:36
La moglie di Pabbamo
Sottoscrivo la mozione di Augusto [SM=x346220]
Francesco E.
00mercoledì 25 maggio 2005 11:24
Re: La moglie di Pabbamo
Ed io controfirmo![SM=x346220]
pabbamo
00mercoledì 25 maggio 2005 12:12
Ma vi affascina così tanto mia moglie, e senza che la abbiate mai vista? Bisogna vedere poi se lei, con il problema dei bambini (Alessio che è ancora in allattamento e non sa stare un minuto senza di lei, e Gabriele che sta diventando a dir poco pestifero, anche per qualche punta di gelosia nei confronti del fratellino, pur volendogli bene ugualmente), ci verrebbe, anche considerando che la nostra passione non le interessa nemmeno un pò...
Mi sa mi sa che dovrete venire prima a casa mia in delegazione per convincerla...
MauroP
00sabato 28 maggio 2005 10:49
A volte ritornano...
Grazie a Nicola x averci dato un segnale...e bentornato tra noi!
[SM=x346219]
FaseLunare
00martedì 31 maggio 2005 12:31
Ecco ... e io posso essere la Mascotte della neonata Associazione?
Meglio che viva sotto influssi lunari positivi ... così come è nata in favorevolissima congiunzione astrale ... [SM=x346229]

Auguri a tutti voi e ... un po' di più all' esimio Presidente [SM=x346242]
Augusto1
00martedì 31 maggio 2005 21:36
per faselunare
Uè, chi si legge! Ti eri persa negli spazi siderali?
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