Copie architettoniche- Il Palazzo Vecchio scoperto da Roberto
Copiare opere architettoniche, e non solo, di altre città e culture, è abitudine diffusissima in ogni tempo e luogo.
Le piramidi della IV dinastia (o, se preferite, attribuite convenzionalmente alla quarta dinastia) hanno ispirato innumerevoli copie, dalla Piramide Cestia a quella in vetro del Louvre, la Tour Eiffel ha dato origine a torri di tutte le altezze in tante città, da Blackpool a Tokyo, il Colosseo ha ispirato innumerevoli arene e stadi in tutte le parti del mondo.
Nelle copie americane di monumenti del continente antico spesso riscontriamo, con ragione, una certa ingenuità, che per i critici più severi dell'amato-odiato modello americano sconfina nell'imbecillità.
A volte il risultato, invece, è impressionante: pensate alla Statua della Libertà, simbolo degli Stati Uniti e monumento tra i più famosi nella storia dell'intero genere umano. Ebbene, anch'essa è alla fin fine una copia, sia pure di grandi dimensioni, e sapete dove si trova l'originale che ne ha ispirato l'autore? Proprio qui a Firenze, nella Basilica di Santa Croce!
Bisognerebbe dare maggior risalto a questa singolare circostanza, a Firenze gli americani devono il nome ed il simbolo... ed anche il Palazzo Vecchio bostoniano.
Per concludere, mi pare che negli Stati Uniti esistano varie decine di Firenze e Florence, e a questo proposito chissà che Roberto non se ne venga fuori con qualche altra "amazing image" estratta con abilità da prestigiatore dal suo cilindro magico. Per il momento, grazie di questa, davvero singolare!
Paolo