Caffè riposato (L'Archivio di Tram Caffè)

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: 1, 2, 3, [4], 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, ..., 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27
AL PAÇIO
00lunedì 22 novembre 2004 21:47
NESSUN PROBLEMA
Per Pabbamo:
Offeso ? E di che cosa ? [SM=x346235] No, ribadivo che il fatto é che parlo proprio così... cioé mi vengono naturali, da sobrio [SM=x346232] [SM=x346232] [SM=x346232] . Sarò caduto in un paiolo di lsd da bambino, come Obelix nella marmitta delle pozione [SM=x346232] [SM=x346232]

FaseLunare
00martedì 23 novembre 2004 12:03
MONDO TRANVATO
ADOLESCENTE
Dicesi di chi sta lentamente guarendo dall'infanzia.

AMICIZIA
Una nave abbastanza grande per portare due persone quando si naviga in buone acque, ma riservata ad una sola quando le acque si fanno cattive.

AMORE
Parola inventata dai poeti per far rima con cuore.

AUDACIA
Una delle notevoli qualità dell'uomo quando è in posizione inattaccabile.

BELLEZZA
Mezzo con cui una donna conquista l'amante e terrorizza il marito.

BIGOTTO
Chi resta ostinatamente fedele ad un'opinione che non condividete.

BRUTTEZZA
Dono che la natura fa a certe donne e che rende possibile la virtù senza l'esercizio dell'umiltà.

CALAMITA'
E' di due tipi: la nostra sfortuna e la fortuna degli altri.

CARITA'
Un'amabile disposizione d'animo che induce a perdonare negli altri i peccati e i vizi cui siamo dediti noi stessi.

CHIAROVEGGENTE
Persona dotata della facoltà di vedere ciò che il suo cliente non vede, cioè anzitutto che è uno stupido.

COMPLIMENTO
Un prestito che dà un interesse.

CONSULTARE
Consiste nel chiedere l'approvazione altrui in merito ad una decisione già adottata.

DENTISTA
Un prestigiatore che dopo aver messo metallo nella tua bocca tira fuori monete dalle tue tasche.

DISERZIONE
Avversione per il combattimento che si dimostra abbandonando l'esercito e la moglie.

DOTTORE
Un gentiluomo che prospera con le malattie e muore con la buona salute.

FANCIULLEZZA
Periodo di transizione nella vita umana che sta fra l'idiozia dell'infanzia e la follia della giovinezza, a due passi dalle colpe della maturità e a tre dai rimorsi della vecchiaia.

FARMACISTA
Complice del medico, benefattore del becchino e fornitore della famiglia dei vermi.

GENTILE
Esperto nella pratica e nell'arte della dissimulazione.

IDIOTA
Membro di una grande e potente tribù che nel corso dei secoli ha sempre esercitato un dominio assoluto sulle vicende umane.

ILLUSIONE
La madre di una rispettabilissima famiglia che comprende Affetto, Abnegazione, Entusiasmo, e tanti altri figli e figlie.

INFEDELE
A New York viene così definito chi non crede in Cristo; a Costantinopoli, invece, chi ci crede.

INTERPRETE
Chi mette due persone di lingua diversa in grado di capirsi, ripetendo all'uno e all'altro quello che gli fa più comodo abbiano detto.

LINGUISTA
Persona che sa teorizzare sulle lingue degli altri assai più di quanto sappia usare la sua.

LUCIGNOLO
Il nano dell'Enel.

NATALE
Giorno speciale, consacrato allo scambio di doni, all'ingordigia, all'ubriachezza, al sentimentalismo più melenso, alla noia generale.

OCEANO
La massa d'acqua che occupa circa i due terzi del mondo destinato all'uomo, il quale peraltro non ha branchie.

REALTA'
Il sogno di un filosofo impazzito.

SANTO
Peccatore morto, riveduto e corretto.

SCUSARSI
Porre le premesse per future offese.

TELEFONO
Infernale invenzione che elimina parte dei vantaggi inerenti alla saggia abitudine di tenere a distanza le persone sgradevoli.

TELEPATICO
Dicesi di chi possiede un telefono con problemi al fegato.

TROVATELLO
Bambino che si è sbarazzato dei genitori giudicandoli non all'altezza delle sue condizioni e prospettive.

ULTIMATUM
In diplomazia è l'ultima richiesta prima di passare alle concessioni.

VIGLIACCO
Chi, nell'emergenza del pericolo, pensa con le proprie gambe.

ZELO
Malattia nervosa che colpisce talvolta i giovani e gli inesperti.


[SM=x346219]



[Modificato da XJ6 08/02/2007 10.33]

Alessandroch
00martedì 23 novembre 2004 12:39
BELLO!!!
xò avrei bisogno di tempo. Hai pasienza?[SM=x346229] [SM=x346229]


Francesco E.
00martedì 23 novembre 2004 13:54
mah... spero sia solo un poco d'ironia... altrimenti per me è deprimente!
FaseLunare
00mercoledì 24 novembre 2004 11:37
Certo, Alezzandro, tutta la pasiensa che occorre! [SM=x346229]

Francesco, si, era "solo" un poco d'ironia ... consideralo come uno scritto scemo illuminato da lampi di imbecillità!

[SM=x346219]
Augusto1
00mercoledì 24 novembre 2004 13:09
mondo tranvato
Io lo trovo divertente, e aggiungerei:

AFFINE: Alessandroch

ALPACIO: Al Pacio

PABBAMO: amante dei bus

SABBIERA88: Vorrei ma non posso

Sto scherzando, sto scherzando...
Alessandroch
00mercoledì 24 novembre 2004 19:03
ah ahaaaaaaaaaaaaaa
il Pabbamo è amante del bus.... ecco..ma bravo.... TRADITORE!!!! [SM=x346220] [SM=x346232] [SM=x346232]


DAAAAAAAAAAAAAAAZIOCH


FaseLunare
00venerdì 26 novembre 2004 10:58
Mi sa che l'Admin ora ci espelle dal sito, Augusto ... [SM=x346229]
Alessandroch
00venerdì 26 novembre 2004 16:23
Re: mmmmmmmmmmm

Scritto da: FaseLunare 26/11/2004 10.58
Mi sa che l'Admin ora ci espelle dal sito, Augusto ... [SM=x346229]



non credo proprio cara "fase"... a lui, ossia l'admin, piacciono queste "mattie"

Diventerei un black block solo nel caso di un progetto di RICOSTRUZIONE della Tecchio -Dazio. Cosa farei: io ed altri "pazzi da legare"(Augusto, Francesco, Antonio, Filobustiere, Maurizio, Pabbanowsky, Monocar, l' altro con il nick numerato e con le dolci poesie di Lunatica) occuperei il posto da sindaco di Napoli, getteri quel DO di petto della Jervolino fuori dalla finestra, per bonificare la tranvia a noi RUBATA.
Saremmo tutti coperti come gli estremisti islamici... solo che al posto dei Kalashnikov avremmo in dotazione delle flessibili, strumenti di misurazione, bulloni, chiavi inglesi, e tutto l' occorrente necessariio per costruire un 5/ Km di tranvia. Che qualcuno spieghi cosa significhi questa pura follia di fine autunno con grazia e con calma a Faselunare, ai milanesi, torinesi e tutto lo Stivale tranviario e non.

L' incazzato ma molto tranquillo e pacato, sorridente e giullare

DAZIO- TECCHIO

Francesco E.
00venerdì 26 novembre 2004 20:31
Re: Re: mmmmmmmmmmm

Scritto da: Alessandroch 26/11/2004 16.23


non credo proprio cara "fase"... a lui, ossia l'admin, piacciono queste "mattie"

Diventerei un black block solo nel caso di un progetto di RICOSTRUZIONE della Tecchio -Dazio. Cosa farei: io ed altri "pazzi da legare"(Augusto, Francesco, Antonio, Filobustiere, Maurizio, Pabbanowsky, Monocar, l' altro con il nick numerato e con le dolci poesie di Lunatica) occuperei il posto da sindaco di Napoli, getteri quel DO di petto della Jervolino fuori dalla finestra, per bonificare la tranvia a noi RUBATA.
Saremmo tutti coperti come gli estremisti islamici... solo che al posto dei Kalashnikov avremmo in dotazione delle flessibili, strumenti di misurazione, bulloni, chiavi inglesi, e tutto l' occorrente necessariio per costruire un 5/ Km di tranvia. Che qualcuno spieghi cosa significhi questa pura follia di fine autunno con grazia e con calma a Faselunare, ai milanesi, torinesi e tutto lo Stivale tranviario e non.

L' incazzato ma molto tranquillo e pacato, sorridente e giullare

DAZIO- TECCHIO




Ehmmm... per ora io non posso... sono occupato... in assemblea permanente insieme agli altri miei colleghi e dipendenti del Teatro San Carlo! Il MIO Teatro...[SM=x346222] [SM=x346234] [SM=x346226]
XJ6
00sabato 27 novembre 2004 01:28
Assemblee ...

Scritto da: Francesco E. 26/11/2004 20.31
sono occupato... in assemblea permanente insieme agli altri miei colleghi e dipendenti del Teatro San Carlo! Il MIO Teatro...

Perché siete in assemblea permanente? Hanno accorciato le dimensioni delle bacchette o vi hanno proposto di cucire le pubblicità degli sponsor sui frak? [SM=x346236]

No, sul serio, quali sono i motivi della protesta?
Alessandroch
00sabato 27 novembre 2004 11:18
no.. tranqiiii
ho solo dimenticato di mettere sorrisi... scusate, il mio era solo un gioco. Infatti, rileggendo il messaggio nn si comprende che è uno scherzo[SM=x346231]
Inoltre chiedevo a qualcuno di voi di erudire Lunatica sul perchè sono fissato x Bagnoli... ma scherzando... scusate di nuovo se nn ho fatto capire il vero senso del messaggio[SM=x346232] [SM=x346232] [SM=x346232] [SM=x346232] [SM=x346232]

Sorry

cmq DAZIOCH
FaseLunare
00sabato 27 novembre 2004 13:06
Eclissi
E' giunta la "fase" eclittica. E' stata una piacevole permanenza. Buona continuazione, saluti a tutti.

[SM=x346229]
Francesco e
00domenica 28 novembre 2004 23:36
Re: Assemblee ...

Scritto da: XJ6 27/11/2004 1.28
Perché siete in assemblea permanente? Hanno accorciato le dimensioni delle bacchette o vi hanno proposto di cucire le pubblicità degli sponsor sui frak? [SM=x346236]

No, sul serio, quali sono i motivi della protesta?



Il punto fondamentale della nostra protesta è il piano di risanamento della Fondazione, elaborato dal Prof. Tessitore (vicepresidente), che com'è formulato scarica tutti gli oneri sulle maestranze (tecniche ed artistiche) del Teatro... senza tenere conto degli enormi sprechi che comportano allestimenti faraonici ed il continuo ricorso a commesse esterne per la realizzazione degli stessi! A questo si aggiunge una programmazione troppo sbilanciata verso produzioni "elitarie" e/o sofisticate adatte ai palati troppo raffinati (opere liriche di gusto troppo contemporaneo, soprattutto straniere... e sinfonica che ha quasi abbandonato il grande repertorio romantico) ma che hanno scarso richiamo sul grande pubblico!
Cmq... abbiamo vinto la nostra prima battaglia! L'occasione storica si è avuta con la proclamazione dello sciopero generale del giorno 30 p.v che, incredibilmente, cade proprio il giorno dell'inaugurazione della Stagione! La Fondazione ha ritenuto opportuno spostarla al giorno 1 dicembre... però senza programmare un calendario di lavoro per il 30, tale da consentire a chi lo volesse di non aderire allo sciopero... per loro era un'occasione d'oro di incamerare un bel pò di danaro senza fatica (366 dipendenti alla media di 70 Euro al giorno sono circa 26 mila euro!)... questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso...dopo una serie di appelli caduti nel vuoto, essendo già in stato di agitazione da diverse settimane (poiché su tutte le problematiche la Direzione ha sempre opposto un netto rifiuto al confronto), nell'assemblea di giovedì si è ritenuto andare avanti ad oltranza proclamando, appunto, l'assemblea permanente (e poco ci è mancato che andassimo all'occupazione REALE del Teatro!). I fatti sono precipitati nel momento in cui molti di noi si sono resi conto che volevano portarci ad una guerra di nervi: noi volevamo solo che Tessitore ritirasse quell'iniquo piano di risanamento e che la Direzione tornasse al tavolo delle trattative... a quel punto abbiamo capito che il confronto si era spostato sul piano politico e che noi avremmo dovuto dare una risposta altrettanto politica alla provocazione; quindi, anche se con grande rammarico e prendendoci la nostra dose di rischio, l'unica cosa che restava da fare era quella di far saltare l'inaugurazione della stagione 2004/2005 (Tristano e Isotta di Wagner)e dopo un'aspra battaglia, anche con una sigla sindacale che con una serie di annose manovre si è praticamente saldata con la direzione, trascinando con se buona parte dell'orchestra alla quale erano state fatte una serie di garanzie e concessioni (pensa che situazione!), siamo riusciti ad impedire, effettuando una estenuante assemblea di 4 ore, l'effettuazione dell'antiprova generale che di fatto ha obbligato il rinvio (dopo quello causato dallo sciopero generale!) della prima "sine die"; purtroppo è così... ma l'inaugurazione rappresentava, per questa direzione, un'occasione politica da non perdere (e cmq in questi mesi li avevamo più volte messi sull'avviso di non scherzare col fuoco e non venirci a togliere i soldi dalla tasca!)... anche in virtù del fatto che a giugno andremo in Giappone.
Io stesso in questi 4 giorni ho assistito agli incontri che la nostra RSU (da premettere che a seguito di quella manovra sindacale a cui ti ho accennato il sottoscritto, insieme ad un gruppo di una ventina di persone fra coro ed orchestra, alcuni mesi fa è uscito fuori dal sindacato per protesta!) ha avuto con i propri rispettivi rappresentanti provinciali e regionali e con la direzione... lo scontro, ieri, è arrivato al calor bianco dopo che, a seguito di un susseguirsi di comunicati da parte di Direzione e Sindaco (che è anche Presidente del Teatro) che nella forma aprivano ad un confronto ma che nella sostanza non ripudiavano quello che avevano fatto fino ad allora, le varie parti volevano impedirci di assistere alla stesura di un documento "unitario" (stranamente anche con quella sigla sindacale contigua alla direzione... ho detto tutto) che sarebbe passato all'assemblea come un "prendere o lasciare"... ovviamente, dopo il nostro netto rifiuto a lasciare la stanza (ricordo bene che io stesso ho detto ad uno dei provinciali: "deve avere il coraggio di chiamare i Carabinieri ORA!!"... mentre uno dell'RSU che era dalla nostra parte suggeriva a me e ai miei colleghi di perdere più tempo possibile!) abbiamo costretto tutto il tavolo a scendere in assemblea SENZA aver chiuso nulla e soprattutto completamente spiazzati dalla nostra azione... morale della favola: tutti pubblicamente sputtanati... a quel punto, ancora qualcuno cercava di chiudere il cerchio tentando di far sciogliere l'assemblea forte del fatto che ,nel frattempo (come un colpo di Teatro in stile da pura tragedia Greca), il Sindaco aveva fatto pervenire un comunicato, latore il Sovrintendente in persona, nel quale si convocavano le parti per il giorno 1 alle 18.30 (guarda... giusto un'ora prima dell'inizio dello spettacolo!)... ovviamente l'assemblea, a maggioranza quasi assoluta (solo una metà dell'orchestra era per l'inzio immediato della Generale programmata per le 17.30), ha respinto il comunicato, tardivo e privo di contenuti concreti (e senza la sconfessione del piano di risanamento!), riuscendo sul filo dei nervi a tirare avanti fino alle 20... a quel punto la direzione ha preso atto dell'impossibilità di effettuare la prova (e c'è da aggiungere che in sala erano presenti i pompieri, segno che essa dava per scontato che la prova si sarebbe fatta... evidentemente "qualcuno" aveva garantito!).
Stamani abbiamo appreso della nostra vittoria... abbiamo quindi formulato le nostre controproposte, da presentare al tavolo convocato dal Sindaco, in un comunicato letto ed approvato all'unanimità dall'asseblea e contemporaneamente allo scioglimento della stessa abbiamo proclamato lo sciopero per l'inaugurazione della stagione, in qualunque data venga programmata, che potrà essere revocato solo ed esclusivamente dall'assemblea che si autoconvocherà automaticamente con o senza il sopraggiungimento di fatti nuovi!!
Cmq devo dire che sono stati tre giorni bellissimi e tremendi che, fra l'altro, mi hanno stancato come se avessi cantato 5 "Carmina Burana" di fila!!!!
linea13
00martedì 30 novembre 2004 10:09
Digitale od analogico? (Amleto)
C'è qualcuno tra gli amici del forum appassionato di fotografia? Vorrei condividere il mio dilemma (vedi oggetto) con qualcun altro, ogni tanto mi guardo allo specchio e mi "sputo in un occhio". Sì, certo, lo faccio perchè io ero il classico fotografo che snobbava le fotocamere digitali, con uscite tipo: "Finchè troverò un rullino di pellicola non passerò al digitale!" etc. etc. Poi mi hanno regalato una compatta da 5 megapixel e la mia vita è cambiata, la vecchia Canon F-1 ed i suoi obiettivi FD (quelli mitici col collare di serraggio) giace in un cassetto (profondamente offesa, credo [SM=x346221] ), ogni tanto mi dico: "Adesso carico un rullino di diapositive ed esco a fare un po' di vere foto" ma poi infilo nello zaino la digitale. Insomma, che ne pensate? Dobbiamo farcene una ragione? Sigh. [SM=x346223]

[Modificato da XJ6 08/02/2007 10.44]

XJ6
00martedì 30 novembre 2004 11:05
Ah, saperlo ...
Credo di avere tuttora più di dieci macchine fotografiche analogiche buttate da qualche parte (due Leica, Olympus, una Rolleiflex 6x6, un paio di Minox, delle Praktica della DDR etc.), più obiettivi, esposimetri, duplicatori di focale ... E poi sviluppavo e stampavo in BN (e, qualche volta, anche a colori con il kit della Ilford), quando di tempo ce n'era tanto, e preoccupazioni poche.

Già da anni, comunque, avevo ceduto davanti alla comodità di una affidabile compatta autofocus ed autotutto che mi evitava di combattere con l'iperfocale, i telemetri o comunque il fastidio di portare in giro borse pesantissime con tutto l'armamantario.

L'arrivo del digitale, poi, è stato travolgente. Come resistervi?

Ma la bellezza della pellicola, la carta, la grana, la dimensione artigianale della composizione ... tutto un altro fascino. Un po' come i vecchi tram. [SM=x346236]
XJ6
00martedì 30 novembre 2004 11:15
Due vecchie cartoline di Napoli (senza tram)
Dopo i recenti successi del ritrovamento della strada misteriosa dove passava il tram della TPN, mi chiedo se non si riesca a bissare.

C'è qualcuno in grado di aiutarmi a capire se queste due foto siano effettivamente di Napoli (come risulterebbe dalla scritta a mano sul restro di esse) e dove siano state scattate?




Per Ingrandire L'Immagine Clicca Qui




Per Ingrandire L'Immagine Clicca Qui

[Modificato da XJ6 08/02/2007 10.43]

Paoloilfiorentino
00martedì 30 novembre 2004 11:24
Il progresso (?) incalza
Caro Linea 13,
temo proprio che ci dovremo rassegnare. Certo è che un fotografo degno di questo nome (io sono solo un dilettante, per inciso) preferirà sempre la macchina meccanica alla digitale, così come un concertista preferirà sempre un pianoforte a coda ad una tastiera digitale.
Personalmente non ho la minima intenzione di disfarmi della mia Zeiss del 1939, dotata di meccaniche ed ottiche impareggiabili, né delle mie altre macchine, ma stavo appunto meditando (con i punti del supermercato...) di procurarmi una digitale. Non so però se l'automazione spinta fino ad escludere qualsiasi capacità manuale e sensoriale, riflessione, associazione ed elaborazione di dati, in questo campo specifico ed in tanti altri, possa essere considerata vero progresso. Dopotutto, la parola intelligenza indica precisamente la capacità di"inter legare" concetti ed idee. In questo senso la macchina digitale, non stimolando assolutamente le capacità mentali di chi la usa, non può certo essere definita un oggetto " intelligente".
Un cordiale saluto da
Paolo
Roberto Amori
00martedì 30 novembre 2004 13:59
Per Paoloilfiorentino
Personalmente, dispongo di entrambi i sistemi, penso che uno non escluda l'altro ma anzi lo integri. Quando uso il digitale inserisco i negativi b\n sviluppati da me, quelli a colori o le diapositive nello scanner fotografico: quasi tutte le foto del passato che ho postato nel forum sono uscite dallo scanner e rielaborate dal computer.
Allo stesso tempo sono affascinato dal digitale, ne ho già possedute tre e sto progettando l'acquisto della quarta. Non è vero siano così semplicistiche nella gestione dell'immagine: la Canon A95 che mi sta intrigando costa 389 Euro: 5 milioni di pixel, ed espone in automatico, programmato, manuale a priorità dei tempi, manuale a priorità dei diaframmi, flash e zoom oltre a confezionare filmati AVI con audio.
Roberto Amori
00martedì 30 novembre 2004 14:24
Per linea13

Io addirittura ho lavorato per una decina di anni come fotografo freelance: testate a Milano in Corso Venezia e Piazzale Cadorna, Bologna con anche una interessante esperienza al Nuovo Quotidiano, direttore Enzo Tortora.
Debbo dire, come ho già risposto a Paolo, che i due sistemi si integrano ma che personalmente quando vado a caccia di qualcosa che mi interessa mi porto appresso la digitale, mia moglie preferisce invece la vecchia Reflex giapponese.
Io non ho una gran nostalgia di quei tempi in cui viaggiavo, trascinandomelo dietro per ore, con un enorme borsone al collo con dentro corpo macchina, tre ottiche, flash, rullini vergini e impressionati ecc.
Di colpo mi sono reso conto che in uno spazio paragonabile a poco più che un pacchetto di sigarette ci stanno milioni di pixel, zoom, flash e tutte le modalità di esposizioni possibili.
Non mi accorgo nemmeno di averla in tasca e difatti non esco quasi mai senza: la digitale avendola sempre con me mi ha fatto tornare la voglia, che era decisamente sopita, di fotografare; c'è sempre un palazzo, una faccia, una situazione, qualcosa che ti accende la fantasia e allora ecco che dal giaccone esce la macchina e click.
Ad esempio l'altro giorno mentre andavo a piedi dalla Dott.ssa a dire 33 mi hanno incuriosito questi grovigli urbani.

linea13
00martedì 30 novembre 2004 14:55
A95
Allora, cari Roberto e Paolo, eccovi la mia esperienza. La digitale che uso è proprio quella citata da Roberto, una Canon A95. Sono stato letteralmente "annientato", da quell'infernale aggeggio: dispone di esposizione programmata, priorità dei tempi (che io come Canonista conosco bene...) priorità dei diaframmi e, dulcis in fundo, esposizione manuale. Ha un display di quasi 2 pollici di diagonale che può essere orientato in tutte le posizioni o ripiegato con lo schermo verso l'interno, per non rovinarlo. Ovviamente l'uso diverso dal totale automatismo implica l'uso obbligatorio del display per regolare tempi e diaframmi, nel mirino ottico (che io uso, non capisco come si possano riprendere foto reggendo la fotocamera a braccia tese) compare soltanto una spia che indica poche funzioni (rischio mosso, fuoco ok etc.). Vi sono anche i vari "programmini" tipo ritratto, neve, spiaggia, interni, notturni che (non ci credevo!) funzionano e bene. Ma la vera mazzata è stata la qualità delle foto: immagini nitide e dai colori splendidi, un pelino caldi come tradizione Canon ma non del genere "Fuji Velvia", per intenderci. Ovviamente qualche problemino c'è: se impostate le sensibilità maggiori (200 e soprattutto 400) la grana (rumore) digitale diventa fastidiosa e poi c'è l'inevitabile ritardo nello scatto (aggirabile: se devo fotografare un tram che viene verso di me lo inquadro e premo a metà il pulsante di scatto sino al bip che indica "sono pronta a registrare, cretino!" quando il tram sta per investirmi premo a fondo). Per quanto riguarda la foto chimica il vero problema, a mio parere, diventerà trovare laboratori che mantengano una buona qualità ad un prezzo ragionevole (io faccio dia al 70 % e stampe per il resto), per non parlare del fatto che trovare un rullino sarà un vero terno al lotto. In ogni caso non mi disferò mai della reflex meccanica, penso che la foto chimica resisterà come nicchia di mercato ma non sparirà mai del tutto. Saluti CANONici [SM=x346239]
p.s. se volete qualche scatto di prova cn la A95 (di treni, p.e. [SM=x346220] ) posso inviarlo volentieri, ovviamente ridotto (i file pesano 2 mega abbondanti)
Roberto Amori
00martedì 30 novembre 2004 18:35
E la camera oscura?

Se solo avevo un dubbio sull'acquisto della Canon ora non c'è più...non vedo l'ora arrivi la 13esima.
Tornando a prima, mi ero scordato un altro impietoso confronto: la camera oscura. Per anni e anni ho praticamente passato il doppio del tempo col quale ora stampo a colori, con la Epson Stylus Photo, per solo preparare il laboratorio: buio assoluto, scioglimento delle polveri per la preparazione delle bacinelle di acidi e così via. Passato questo, e oggi sarei già stufo, secondo passaggio: sviluppo del negativo ( circa 15 min. + lavaggio del negativo circa 30 min. + asciugatura del negativo circa 2 ore Totale circa 3 ore ) terzo passaggio: stampa( circa 5 min.a foto + 60 min.di lavaggio tutte assieme + asciugatura + smaltatura Totale : una follia )
E non sto nemmeno a raccontare lo sviluppo delle diapositive o stampa in CibaChrome dalle diapositive dove non erano concessi errori e non si lavorava neppure alla luce della lampada rossa.
Che poi fosse romantico, anche pioneristico forse ( era il 1974 per me )non lo metto in dubbio ma il tempo passa e tutto si aggiorna e comunque mio padre non trovava mai molto romantica la bolletta dell'acqua...
linea13
00martedì 30 novembre 2004 21:58
"Mozzarella" firefox...
Ho bisogno di una consulenza informatica, chiedo venia per il titolo un po' ironico, sono un caso abbastanza grave, lo so... [SM=x346236]
Allora, spinto dai consigli di un amico esperto in queste diavolerie, ho installato (e sto usando anche in questo momento) il programma Mozilla Firefox per navigare sulla Rete. Ho fatto bene, a vostro giudizio? Il fatto è che Bill Gates proprio non mi va a genio, il colpo di grazia è stato assistere all'intervista che ha rilasciato a Fazio un paio di settimane fa, pareva il Padreterno in tournèe sulla Terra. Inoltre mi è stato detto che Internet Explorer è un vero colabrodo raccoglivirus, in effetti qualche sciagura mi è capitata. Attendo vostre opinioni, severe e sincere. Saluti mozilliani (o mozzarelliani, preferisco).

[Modificato da XJ6 08/02/2007 10.43]

PaoloC
00martedì 30 novembre 2004 22:44
Vai tranquillo!
Ciao Paolo,
io sono parecchi mesi che uso Firefox (dal tempo delle prime beta) e va molto meglio di MSIE. [SM=x346220]
L'ho adottato anche in ditta e abbiamo avuto meno problemi sia di virus che di navigazione in senso stretto (molte meno finestre popup indesiderate, per esempio).
Già che sei in vena di novità, butta alle ortiche anche Outlook o Outlook Express e passa a Thunderbird: anche in questo caso, meno problemi!
Per essere precisi, tanto per non denigrare mamma Microsoft più del necessario (non ce n'è bisogno), i problemi principali dei suoi prodotti dedicati alla navigazione internet sono legati da un lato alla profonda integrazione con i sistemi operativi Windows (cosa che per certi versi potrebbe essere comoda e utile) e dall'altro è l'utilizzo delle tecnologie VBScript e ActiveX che sono delle vere autostrade per ogni tipo di attacco ai computer dotati di Windows.
Per finire, cambiare solo il browser e il programma di posta non serve a molto se sul computer non è installato un antivirus (che deve essere tenuto aggiornato) e un firewall.
Spero di averti confuso le idee a sufficienza!!![SM=x346232]
XJ6
00mercoledì 1 dicembre 2004 08:35
Mozilla?
Io ho usato firefox per un periodo, ma mi dava problemi in fase di scrittura dei messaggi del forum (mettere i grassetti, i fonti etc. diventava stranamente complicato). Alla fine MSIE si è rivelato da questo punto di vista più comodo, purtroppo.

Su MS, peraltro, posso dire tutto il male del mondo sapendo di non sbagliare. E' tra le società tecnologiche meno innovative che ci siano. Sopravvive (bene) grazie al monopolio del proprio sistema operativo (che è riuscita ad affermare grazie alla insipienza altrui e certe coperture politiche della famiglia Gates), e a suo tempo non aveva colto neppure le potenzialità di internet (tanto è vero che si inserì nel gioco solo dopo che Netscape si era ormai affermata, e distrusse quindi la società che produceva tale browser scaraventandole conto la potenza del proprio prodotto gratuito, MSIE. Netscape che viveva grazie alla vendita del proprio browser, e non aveva altri introiti, poté solo chiudere i battenti). In ogni altro settore dove MS si è lanciata, a parte la suite Office - pure monopolista - è stato un disastro (videogiochi, MSN, motori di ricerca etc.).

Io personalmente sono un Macchista (adopero windows controvoglia quando me lo impongono, soprattutto al lavoro, anche se sono quasi sempre riuscito ad introdurre dei Macintosh nella mia struttura) e su tale piattaforma adopero Safari (non c'è paragone con MSIE, in termini di velocità, sicurezza e stabilità).

Se Apple non ci fosse stata, staremmo ancora tutti a digitare linee di comando su MS Dos (da chi avrebbe copiato MS?).

Se Apple a suo tempo avesse commesso meno errori di marketing, oggi non dovremmo combattere con un sistema operativo windows illogico, instabile e insicuro.

Uff. Forse mi sono accalorato troppo, ma quando si parla di Microsoft (e della pretesa capacità profetica di "visione" del suo fondatore) vedo rosso ... [SM=x346231]


pabbamo
00mercoledì 1 dicembre 2004 10:20
Mia moglie che, come sapete tutti, è ispettore capo di polizia, è anche specializzata in videofotosegnalazione. Quando ci conoscemmo, aveva una Canon EOS di cui non ricordo la sigla, che adoperava ad ogni piè sospinto, e fotografava praticamente tutto, per ogni minima questione in modo da fornire prove inconfutabili da utilizzare per ogni tipo di controversia. Successivamente, ha acquistato un'altra Canon EOS, la 50, che analogamente ha "fatto il suo dovere". Quando io ho acquistato la mia prima digitale (una Canon Ixus II), in un primo momento mi ha criticato dicendo che avevo buttato i soldi, ma poi, quando ha visto la versatilità della macchina, la possibilità di stampare soltanto le foto che vuoi tu, la comodità della portatilità per le sue ridotte dimensioni, ogni tanto me la "sequestra"...
Francesco E.
00mercoledì 1 dicembre 2004 10:34
Mozilla...
Concordo pienamente!
Anche io sono stato costretto ad emigrare al PC per forza di cose... sono un ex "Amighista"! Avevo un Amiga 2000 Desktop video col quale già nel 1991 mi divertivo ad eseguire montaggi video; poi acquistai il mitico monitor Commodore 1084S e sono andato avanti fino al 1999... ma la dura legge di mercato mi impose di affiancare al primo anche un "comune" PC (siamo nel 1995); questo computer affiancato all'Amiga, allora, faceva ben magra figura... per suonare aveva bisogno della scheda sonora (Amiga aveva già all'origine il chip a 12 bit mentre le prime SB erano ad 8) mentre, per quanto riguarda il video, era già da anni più avanti rispetto allo standard VGA dell'epoca (Amiga aveva la gestione degli "sprites" in hardware)... ma soprattutto l'architettura (che oggi si definirebbe "Plug & play") della macchina era improntata alla massima efficienza: il bus Zorro consentiva 24 linee DMA ed una gestione dinamica degli IRQ, molti di più rispetto ai 16 attuali (all'inizio erano 8!)del PC (tutto questo già nel 1985!!!) ma soprattutto il SO, molto simile a quello MAC, che stava su un dischetto Floppy da 880 Kb (anche la gestione delle periferiche era migliore... tanto che sui medesimi supporti del PC, Amiga tirava fuori più spazio)... il mio computer aveva 2 unità floppy... a differenza del PC, venivano gestite in parallelo (grazie al bus Zorro II)... se inservivo i dischetti di un programme diviso sulle 2 unità era facile vedere il led dei 2 driver accesi contemporaneamente! Avevo anche un HD da... 20 Mb (unità da 5 e 1/4!)... un'inezia... ma su Amiga era quasi superfluo... poi lo cambiai con uno da 512 Mb ed erano gli stessi del PC... in quel perido Windows richiedeva già un HD da 1-2 Giga.
L'efficienza dell'hardware e la snellezza del SO facevano si che i blocchi della macchina (le famose "Guru meditation") erano piuttosto rari (personalmente quando lavoravo con i video non ho mai avuto problemi... e la mia macchina aveva il Gen-Lock su scheda interna). Purtroppo la fallimentare politica della Commodore, basata sul fatto che Amiga all'epoca era una eccellente macchina da gioco (il PC a stento emetteva il "bip" dall'altoparlante incorporato), rese poco credibile questa fantastica macchina (e negli uffici, francamente allora come oggi, tutta questa pontenza non serve...) che, in ambito professionale, restò confinata nel settore video broadcast, dove dominò incontrastata per oltre 10 anni. Praticamente tutte le TV private e i grandi network televisivi avevano un flotta di Amiga di tutte le specie (soprattutto Amiga 4000... bus ZorroIII e processore Motorola 68040). Io che conoscevo bene la grafica della macchina mi divertivo a scovare nelle sigle ed animazioni in overlay, soprattutto delle reti Mediaset, lo zampino dell'Amiga... praticamente l'80-90% delle produzioni era realizzato con l'ausilio di questa macchina! Oggi il PC fa questo e molto di più (a 15 anni di distanza)... ma hanno dovuto fare i salti mortali per arrivare a tutto ciò... soprattutto perché l'architettura di base del PC resta quella del primo 8086 dei primi anni '80...
A proposito... il mio Amiga 2000 l'ho conservato in uno scatolone a casa di mia madre... ma il monitor è tutt'ora in uso sulla mia scrivania... un eccellente video monitor da 14 pollici (l'harware è Philips) insostituibile per i miei montaggi video... con una possibilità di collegamenti enorme (composito, svideo, RGB) ed una qualità di visione quasi da studio![SM=x346239] [SM=x346239] [SM=x346219]
linea13
00mercoledì 1 dicembre 2004 13:30
Filosofia fotografica semiseria
Beh, le Canon Eos sono state le reflex che hanno praticamente scalzato il dominio Nikon (a mio parere discutibile, ma le leggi di mercato...) in campo professionale. Penso soltanto all'idea, poi copiata da Nikon (non per tutte le ottiche) del motore ad ultrasuoni incorporato negli obiettivi per una messa a fuoco quasi istantanea e silenziosa. Tralasciando gli aspetti tecnici e parlando di "filosofia della fotografia" (senza prenderci troppo sul serio, nèh!) posso capire e condividere quanto scritto dal mio omonimo fiorentino, però (almeno dal mio modesto punto di vista) dopo tutto non è tanto il mezzo (ed il modo) che conta quanto il risultato finale, ovvero l'immagine. Quando invio via email qualcuna delle mie foto ad amiche/amici a nessuno interessa, tranne eccezioni sempre più rare (ahimè) sapere se ho fatto quella foto con la vecchia F-1 (regolando tempi e diaframmi) o con la digitale impiegando la priorità dei diaframmi o il programmino "paesaggi". Certo, quando guardo nel mirino della reflex e vedo uno splendido vetro smerigliato, il cerchietto dei diaframmi e l'ago dell'esposimetro (al CdS, altro che silicio) mi viene un po' di nostalgia, lo riconosco [SM=x346220]
Settantaquarantuno
00mercoledì 1 dicembre 2004 14:50
Digitale o non digitale?

Scritto da: linea13 30/11/2004 14.55
...e poi c'è l'inevitabile ritardo nello scatto (aggirabile: se devo fotografare un tram che viene verso di me lo inquadro e premo a metà il pulsante di scatto sino al bip che indica "sono pronta a registrare, cretino!" quando il tram sta per investirmi premo a fondo). Per quanto riguarda la foto chimica il vero problema, a mio parere, diventerà trovare laboratori che mantengano una buona qualità ad un prezzo ragionevole (io faccio dia al 70 % e stampe per il resto), per non parlare del fatto che trovare un rullino sarà un vero terno al lotto.



Ciao a tutti.
Io ho una Nikon Coolpix da 2.2 megapixel (che all'epoca, quando me la regalarono, erano nella media, non certo una schifezza).
Devo dire che una risoluzione del genere è terribile e non consente di fare nessuna foto decente, se soltanto le condizioni di luce non sono perfette (es. le foto scattate al deposito con gli amici di Mondotram, a fine agosto, sono veramente bruttine).
Quanto al ritardo nello scatto, mi ha fatto perdere più di un'occasione fotografica preziosa, anche perchè la macchina inspiegabilmente ogni tanto si "spegne" (resta in stand by) e per riprendersi impiega circa 2/3 secondi, sufficienti a farti perdere la maggior parte dei tram che vedi all'ultimo secondo e vorresti fotografare.
Sinceramente odio la macchina digitale ed il maledetto momento in cui ho pensato di portarmela dietro. Il problema è che "l'altra" (una Canon EOS 30, molto bella se non fossero incapaci a ripararla perchè si è guastata) pesa un quintale. Non so se sia un problema della mia macchina o delle digitali in assoluto; certo che non la ritengo ideale (anzi) per le foto scattate di corsa, come sono la maggior parte di quelle tranviarie, per quanto mi riguarda.
Diciamo che la digitale è compatta è leggera e soprattutto utile per i particolari: nelle grandi occasioni, mi porto dietro la reflex per le foto "belle" e la digitale per i tremila particolari che vorresti fotografare ma che onestamente non meriterebbero la spesa di rullini e sviluppo.
Se poi nei supermercati ti vendono un rullino da 36 di marca (es. Fuji Superia, quelli che uso io) a cinque/sei euro è perchè sono dei ladri matricolati!!!
Ciao a tutti
7041
Paoloilfiorentino
00mercoledì 1 dicembre 2004 14:52
Messaggi per Roberto e per Paolo - esortazione ai trammofili
Caro Roberto,
devo dire, che al di là di considerazioni più o meno nostalgiche (si dice tipiche di chi, come me, è nato sotto il segno del Cancro), condivido ciò che tu affermi. D'altronde, mi sembra perfettamente logico che un fotografo della tua abilità (abilità, che, detto tra noi, un po' ti invidio) voglia tenersi al passo con i tempi nella scelta dei mezzi tecnici. Continua ad inviarci le tue belle foto, magari estemporanee come quella presa mentre andavi dal dottore (che voglio sperare ti abbia trovato in ottima salute, per inciso).


Caro omonimo torinese,
condivido anche la sostanza del tuo messaggio: la tua semiseria filosofia fotografica è anche la mia. Resta in ogni caso inteso che un buon fotografo sarà sempre capace di usare con perizia anche una macchina di tipo convenzionale. Tornando al paragone pianistico, Joseph Zawinul e Romano Mussolini (se siete appassionati di jazz certamente li avrete ascoltati) hanno usato spesso la tastiera elettrica per le loro esecuzioni, ma non hanno mai smesso di suonare il classico pianoforte a coda, che in fondo al loro cuore, ne sono convinto, preferiscono.


Per tutti i trammofili
Nel caso del nostro beneamato tram, invece, niente eccessive nostalgie, se posso permettermi un'esortazione: bellissime le "28" di Milano, bellissimi gli "electricos" di Lisbona, i "cable-cars" di San Francisco, ma il futuro è rappresentato da ben altri veicoli, anche se meno ricchi di fascino: Combino, Eurotram Sirio, etc., che a me personalmente, anche prescindendo da considerazioni tecnologiche, sembrano esteticamente molto piacevoli.

Un cordiale saluto a tutti,
Paolo
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:02.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com