NAPOLI - CIRCUMVESUVIANA

I vecchi treni non credo potessero andare a 120 Km/h, anche perchè la linea aveva come limite massimo i 100, ovviamente sui tratti che lo consentivano.

mah, io sapevo che 100 era il massimo consentito per le ferrovie a scartamento ridotto, e non solo in italia.
probabilmente la tecnologia ha progredito anche in questo campo.

Adesso ci sono tratte percorribili a 120 Km/h, questo è certo. C'era un problema con la velocità massima sugli scambi in deviata, ma anche lì c'è un adeguamento in corso. Francesco, che ha metà della sua parentela impiegata in Circum (a proposito Francé, giorni fa c'era Amanteo a Telecapri), può dirci di più.

i vecchi treni SICURAMENTE non potevano andare a 120 orari! I limiti di velocità della Circum sono stati, storicamente, prima di 50 Km/h....poi elevati a 60 ed infine 90! Certamente tecnicamente anche gli ETR attuali potrebbero andare più veloci ma l'armamento in alcuni tratti ancora non lo consente poiché i deviatoi sono autorizzati ai 30 Km/h tranne, sicuramente, quelli in opera sulle nuove tratte che sono autorizzati ai 60 km/h. Cmq sono in corso lavori di adeguamento e man mano che entreranno in esercizio le tratte rinnovate saranno, ove possibile, elevati i limiti di velocità.

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Bravo,Raimondo.Ma ci vai via mare? [SM=x346231]

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I nolani dicono sempre "s'arricord l'acqua a Nola" oppure "s'arricord il mare a Nola" ad indicare che un tempo la città era bagnata dal mare [SM=x346230] [SM=x346230] ...quindi.....

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Forse lavora per la Q8? ;-)

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Bella questa!!

xke ai tempi addietro (ai tempi di san paolino,IV-V secolo A.C.) il territorio dell'allora comune di nola arrivava fino al mare,da qui la tradizionale festa dei gigli che ricordano l'arrivo di san paolino dall'Africa dopo che era stato liberato

I vecchi treni anche se il limite massimo è a 100km orari non vanno mai a quella velocità, mi sono seduta più volte nella carrozza dove sta il contakilometri per sfizio per vedere quando fanno i vecchi treni, sulla linea di Sorrento solo nel tratto della fermatta Scrajo- Pozzano arrivano al massimo a 90km orari, il resto al massimo 60km orari.

Guarda che lo sappiamo....quello è il limite al quale sono impostati.... tecnicamente potrebbero anche andare più veloci!

Sono destinato a scoprire nuove stazioni (per me) della Circum...
oggi mi trovavo a Sant'Anastasia per un appuntamento(datomi in un bar guarda caso [SM=x346230] di fronte un passaggio a livello) e mentre aspettavo l'altra persona ne ho approfittato per dare un'occhiata...

Linea verso Somma Vesuviana...

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Zoomata

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La stazione...

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Un fischio richiama la mia attenzione,è arrivato il primo treno,(dietro le frasche)le sbarre sono ancora alzate,lo scambio si è già posizionato in deviata.

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Piccolo autobus che ha effettuato la fermata vicino al PL...

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Io intanto mi sono spostato perchè resomi conto di stare vicino ad un cumulo di spazzatura dal quale venivano rumori sospetti...

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Anche qui come Nola (e credo tantissime altre stazioni) si preferisce uscire a piedi per il passaggio a livello

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Arriva il secondo treno ( a sinistra il cumulo di spazzatura )

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Il macchinista fischia per salutarmi...

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Entra in stazione sul corretto tracciato...

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Gli aghi dello scambio si riposizionano in deviata e il primo convoglio arrivato in stazione parte. In questo caso il macchinista non mi saluta...

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Eccolo superare il PL

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Il PL

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Particolare del logo della ditta che ha realizzato l'attraversamento a raso in gomma, la Thermit Italia.

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Mi sono dimenticato di fotografare la progressiva chilometrica...

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Dopo me ne sono tornato subito al bar (passando per ritardatario)...

Avevo fatto anche un video al deviatoio mentre si spostavano gli aghi, ma non so che opzione ho messo ed è venuto inguardabile...

Bravo Raimondo, tutto molto interessante!

Ricevo dall'amico Tommaso la scansione di due biglietti della Circum, con delle note in tema di integrazione tariffaria che riporto integralmente di seguito.

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L'altro giorno per caso mi sono capitati questi due biglietti che mi forniscono lo spunto per una riflessione.

Uno dei due è per la tratta Ponticelli-Montesanto ed esisteva già, come si vede, un servizio cumulativo, ma in un solo senso.

Per quanto è dato di sapere, il viaggiatore in questione all'epoca abitava a Ponticelli e studiava a via Toledo, o giù di li.

La mattina prese il treno e fece il biglietto cumulativo (15.10.76 ore 6) da Lire 150.

Per il ritorno, invece (almeno così si potrebbe dedurre) fece prima un biglietto ffss metropolitano e poi, da Napoli P.G., acquistò l'altro per Ponticelli (ore 12), da Lire 100.

Sembrerebbe che le sfsm, da sempre molto avanzate e snelle sotto ogni punto di vista, prevedessero biglietti integrati, mentre le FS, non altrettanto "sveglie", obbligassero gli utenti a fare 2 file.

Ergo: 2 file, eventuale perdita di coincidenza e forse pure maggior costo.

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News Circumvesuviana

A fine ottobre-inizi di novembre termineranno i lavori di interramento del tracciato e realizzazione delle nuove stazioni di Boscoreale e Boscotrecase sulla linea Torre Annunziata - Pompei.
Questo permetterà l'eliminazione di ben 5 passaggi a livello con una conseguente positiva ricaduta sul traffico locale.
L'entrata in esercizio della nuova tratta e delle nuove stazioni è previsto per fine anno.

Meno male.. ogni tanto si registrano buone notizie
sul fronte Torre Annunziata - Castellammare ci sono novità? a che punto sono i lavori di raddoppio?

Grazie per i tuoi splendidi reportage di Nola e Sant'Anastasia! Purtroppo solo ora li ho notati.

XJ6, 19/09/2009 17.32:

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...Sembrerebbe che le sfsm, da sempre molto avanzate e snelle sotto ogni punto di vista, prevedessero biglietti integrati, mentre le FS, non altrettanto "sveglie", obbligassero gli utenti a fare 2 file...

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La Circumvesuviana è sempre stata una delle aziende più all'avanguardia, se non proprio quella più all'avanguardia, delle aziende campane.

XJ6, 19/09/2009 17.32:

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...Ergo: 2 file, eventuale perdita di coincidenza e forse pure maggior costo.

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Ed infatti il maggior pregio del sistema Unico Campania, oltre a quello di un minor costo, è proprio quello di farti risparmiare più file.
Se, infatti, non vi fosse il consorzio Unico Campania e volessi andare dalla Stazione Mugano di MCNE alla Stazione Centrale, sarei costretto a fare 3 biglietti e quindi 3 file (uno per la tratta Mugnano-Piscinola di MCNE, uno per la tratta Piscinola-Museo della Linea 1 ed un altro per la tratta Cavour-Garibaldi della Linea 2), con aggravio di costi e tempo.

settimana scorsa ho preso uno dei treni circum. prima serie, quelli con le cabine non piatte , tutto rinnovato all'interno con degli schermi interni tipo Tav, inutile dirvi che non erano in funzione.

Ma che hai visto? Non ho capito. Ieri siamo stati con pezzi da 90 a Ponticelli officina. Ho commentato che i vecchi treni erano ormai dei ..ssi. Mi è stato spiegato che per il momento niente restauro perchè non si è trovato (€) chi li possa fare. Allora ne stanno facendo uno "fatto in casa" (della seconda serie) per vedere quanto viene a costare.

Tra l'altro considerando il buon lavoro svolto sul Napoli Express non sarebbe una cattiva idea quella dell'auto-ricostruzione.

...scattate mercoledì in compagnia degli amici genovesi Gassani, Gregoris e Serra accompagnati (unitamente ad Alfredo Falcone, Gennaro Fiorentino e Rosario Saccone) alle Officine della Circumvesuviana, sotto la guida esperta dell'ottimo Gennaro Esposito.

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oggi ho ripreso nuovamente l'ETr con gli schermi interni. E' l'etr 013. Non capiaco che fin e hanno fatto i metrostar che fino a qualche mese venivano utilizzati anche a sorrento sulla linea sorrento-meta

RECUPERO DELLE STAZIONI DELLA CIRCUMVESUVIANA DI BOSCOREALE E BOSCOTRECASE, PRESENTATO IL PROGETTO “PARCO LINEARE”

Recupero delle stazioni della Circumvesuviana di Boscoreale e Boscotrecase e utilizzo della strada ferrata, circa milleduecento metri, nel tratto compreso tra i due comuni, quale pista ciclabile e percorso pedonale e fitnes. Questi, in sintesi, i punti chiave del progetto “parco lineare”, presentato stamattina dal sindaco Gennaro Langella nel corso di una conferenza stampa svoltasi nella sala giunta di Boscoreale. Il progetto, formulato dalla società di trasporto vesuviano su rotaia, è stato presentato in virtù dell’imminente apertura del nuovo percorso ferroviario interrato che collegherà Torre Annunziata a Boscoreale. Di qui la decisione di promuovere un programma di riqualificazione che prevede la riconversione delle due stazioni in strutture polivalenti e la realizzazione di un “parco lineare” sulla ex strada ferrata della linea oggi utilizzata dai treni circumvesuviana.
L’attuale stazione di Boscoreale, in base alle indicazioni fornite dal primo cittadino, sarà interamente votata ai giovani, con la creazione di una biblioteca-sala lettura, di un “internet point” e di un bar a piano terra, mentre al primo piano saranno previste due sale per convegni, dibattiti e cineforum. Anche la terrazza all’aperto del primo piano sarà utilizzata per convegni e dibattiti.
La stazione di Boscotrecase, invece, ospiterà una biblioteca e un centro di accoglienza per gli anziani.
Il progetto è stato già approvato dall’amministrazione di Boscotrecase, guidata dal sindaco Agnese Borrelli, mentre la giunta comunale di Boscoreale lo approverà al massimo entro domani.
Secondo uno studio di settore, ci vorranno circa tre milioni di euro per il “parco lineare” e altri due per la riconversione degli immobili delle due stazioni. Il tutto in attesa dell’approvazione del finanziamento della Regione Campania che potrebbe già arrivare entro fine del corrente anno.
Il progetto, redatto da uno studio associato di architetti di Napoli, visto che insiste nella “terra della pietra lavica” prevede un massiccio utilizzo di pietra lavica bocciardata e levigata lungo i percorsi ciclabili e pedonali, ma anche sui muretti di contenimento. Insomma il percorso di milleduecento metri sarà un vero “percorso di pietra vesuviana”.

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[IMG]http://i33.tinypic.com/v8ouhd.jpg[/IMG]

IL viaggiatore, con molta probabilità, è andato da Ponticelli, presumibilmente da dove abitava, direttamente a Montesanto e, per questo, ha comprato un biglietto cumulativo. In seguito, come capitava, e capita, alla stragrande maggioranza degli studenti universitari, deve essersi mosso verso altre zone per seguire altri corsi o espletare altre pratiche, a piedi, o forse con altri mezzi, per esempio l'autobus. Quindi, si è recato a Piazza Garibaldi, ha fatto un biglietto di corsa semplice e ha preso il treno della Circum per tornare a Ponticelli. Nessuna integrazione a senso unico. Semmai, si dava la possibilità all'utente di scegliere tra il biglietto semplice e quello cumulativo.

... "peregrina"

Verosimilissimo, non ci avevo pensato.
D'altro canto, tutte le convenzioni hanno il carattere della "bilateralita".
A mia memoria, le biglietterie Sfsm avevano questi (per me) bellissimi, nonche utilissimi (per prendere appunti) biglietti rossi prestampati.
Le biglietterie FS - invece - avevano due macchinette a leva con movimento discendente tipo quello delle macchine del caffé espresso del bar (mi si perdoni il paragone) di rispettivi importi 50/100 lire (Pozzuoli).
Non escluderei a questo punto che avessero anche dei biglietti su cartoncino prestampati (dimensioni biglietto Atan pe rintenderci) che era il classico biglietto FS sui quali fossero indicate anche destinazioni Sfsm.

Devo limitarmi a fare supposizioni, perché la persona interessata, che pure faceva quotidianamente questo tragitto mi ha detto "Tommà, I a stient m'arricord chell ca agg mangiat ajer ..... omissis...."


Un saluto a tutti
Tom

Piccolo
Ho trovato in rete questa pagina . Addirittura si offriva nel biglietto l'accesso ai lidi o ai luoghi di interesse archeologico. Una sorta di Artecard  ante - litteram.
Non solo: ricordo che tra il 1988 e il 1994, quindi prima che fosse introdotto il Giranapoli era possibile fare un solo biglietto per una mezza giornata valido sui bus di tutte le aziende e sulle funicolari (nel 1988 il prezzo era di 1200 lire, non so ora a quanto corrisponderebbero). In pratica erano presenti da tempo delle forme rudimentali di integrazione che si sarebbero sviluppate in seguito.

chisà se ne tengo conservato ancora uno.
se lo trovo lo scannerizzo e lo posto.

Io invece non so se ho uno scanner funzionante.

Venivano fatti solo al momento: obbligavano alla fila, ma non erano riciclabili a fini evasivi, anche se l'evasione totale c'era comunque. Tra l'altro il formato dava l'idea di biglietto ferroviario, aveva la sua importanza. Dopo qualche anno sarebbe stato sostituito da un anonimo pezzo di carta, simile più allo scontrino di un bar che a un biglietto del treno.

Come facevano a non fare il biglietto all'epoca sulla circum? Mi ricordo che passava il controllore ad ogni fermata.