FILOBUS DI LECCE

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Augusto1
00lunedì 19 marzo 2007 01:32
E Filolecce si attrezzò
Ecco due foto fresche di invio dal nostro amico, che testimoniano l'inizio del montaggio del bifilare (ancora provvisoriamente appeso tramite ganci "da macellaio" oppure da fili singoli, in attesa dei "trapezi" definitivi) in viale Quarta.



dgmax1
00lunedì 19 marzo 2007 13:27
Mi è sembrato che lungo Viale Gallipoli abbiano spostato i ganci verso il centro della strada, forse pensano così di limitare l'interferenza con le fronde degli alberi?
O è un fatto momentaneo per meglio stendere il filo?

E ancora, c'è qualche notizia sull'arrivo del primo filobus il 22 marzo?

Augusto1
00lunedì 19 marzo 2007 14:02
per dgmax1
Pur senza avere visto, ti dico che sicuramente non si procede in questo modo per migliorare la tesatura, quindi lo avranno fatto per allontanare i trolley dai rami (e fare contento qualche irriducibile). Un colpo al cerchio ed uno alla botte...
Bifilare
00lunedì 19 marzo 2007 15:18
Secondo me il posizionamento "più centrale" del bifilare ha un doppio vantaggio: facilitare l'eventuale sorpasso di un mezzo fermo sulla corsia di marcia e limitare la potatura degli alberi. Qui ad Ancona, nel costruire il tratto P. U. Bassi - Tavernelle è stato commesso proprio l'errore di tenere il bifilare troppo vicino ai rami.
Belle foto; peccato per il Parafil, altrimenti il tutto si vedrebbe molto meno [SM=x346239]

Saluti.

[Modificato da Bifilare 19/03/2007 15.21]

filolecce
00lunedì 19 marzo 2007 20:52
primo filobus a lecce
Il primo dei 12 filobus arriverà a Lecce il prossimo 26 marzo, almeno così dicono i dirigenti della Sirti ed i vertici di Palazzo Carafa. Per la stessa data, poi, dovrebbero arrivare a Lecce, da Praga, i tecnici che seguiranno i lavori di montaggio di scambi e incroci.
dgmax1
00lunedì 19 marzo 2007 23:27
qualche foto

dettaglio Piazza Caduti (incrocio tra Viale Gallipoli e Viale della Stazione)


Viale Gallipoli, lato Piazza Argento - si notano i sostegni spostati verso il centro della strada


alla fine di Viale Quarta, all'entrata della piazza della Stazione. Le estremità del bifilare sono tesate dai tiranti.
=Tamburo=
00mercoledì 21 marzo 2007 14:52
Ciao ragazzi sono un nuovo iscritto, spero di poter venire presto a Lecce (io sono di Taranto) per poter vedere da vicino come procedono i lavori. Si sa nulla sulla data di inaugurazione e l'avvio delle corse?
XJ6
00giovedì 22 marzo 2007 00:24
Scambio di battute tra Filolecce e Tamburo ...
... inserite per errore in un'altra discussione, e riportate qui dal voster semper voster [SM=x346236]

Scritto da: filolecce 21/03/2007 15.42
Benvenuto tra noi. Fammi sapere quando vieni a Lecce così facciamo insieme un "giro filoviario". Ancora nulla di ufficiale sulla data di inaugurazione della filovia, anche se ormai penso sia questione di poco. Di certo, al momento, c'è soltanto l'arrivo a Lecce del primo dei 12 filobus, previsto per il prossimo 26 marzo. I lavori comunque procedono a ritmo serrato. Dalle indiscrezioni di questi giorni, la prima linea dovrebbe essere operativa verso la seconda metà di aprile. Speriamo bene.

[SM=x346219]


Scritto da: =Tamburo= 21/03/2007 18.28
Grazie x il benvenuto appena verrò a Lecce ti farò sapere.

=Tamburo=
00giovedì 22 marzo 2007 14:37
Grazie :)
Grazie XJ6 per la pazienza e per aver rimediato al mio errore di inesperienza!

Ciaooooooo
Bifilare
00giovedì 22 marzo 2007 15:57
per dgmax
L'ultima foto, quella col bifilare ancorato, significa che da lì si procederà a marcia autonoma o che era... finito il rame? [SM=x346236]
Augusto1
00giovedì 22 marzo 2007 20:12
per Bifilare
A volte finiscono anche i turni di lavoro...
In piazza della Stazione, comunque, continua la trazione elettrica.
Bifilare
00giovedì 22 marzo 2007 21:13
Beh meno male, mi ricorda troppo quell'ancoraggio in fondo a via Torresi, ad Ancona, che rappresenta l'obbligo di abbassare ovviamente le aste. E' anche vero che lungo la salita verso Tavernelle esistono 2 punti in cui la linea viene tenuta in "tensione" da 2 tiranti superiori, agganciati però a semplici morsetti di lunghezza media. Non so se questo sistema serva, appunto, per compensare la salita stessa o se è previsto in qualsiasi sistema K+M (a dire il vero non lo ricordo a Bologna, ma posso sbagliare).
Nel vedere quese foto si risveglia il ricordo di 7, 8 anni fa, quando seguivo quotidianamente l'installazione della nuova linea. Amici di Lecce, altre foto!!! [SM=x346220]
dgmax1
00giovedì 22 marzo 2007 21:26
Re: per dgmax

Scritto da: Bifilare 22/03/2007 15.57
L'ultima foto, quella col bifilare ancorato, significa che da lì si procederà a marcia autonoma o che era... finito il rame? [SM=x346236]



no di certo, anzi adesso hanno completato il giro della piazza, anche se ancora ocn l'attacco provvisorio.

Invece sulla corsia di accesso di Viale O. Quarta hanno già appeso definitivamente il bifilare:


Però sul resto dei viali non ho visto nulla di nuovo. Secondo me si stanno preparando per uno show di parata all'arrivo del primo filobus.

dgmax1
00giovedì 22 marzo 2007 21:28
Aggiungo che qualcuno sta avanzando la proposta di usare i pali del filobus anche per sostenere l'illuminazione stradale.
In effetti sarebbe un modo (insieme alla ripittura in colore più chiaro) di alleggerire l'impatto visivo.
Nella foto precedente si nota bene il diverso impatto visivo dei massicci pali neri e dei sottili pali grigi o argentei.
simopa
00giovedì 22 marzo 2007 21:45
Personalmente preferisco di gran lunga i pali di colore scuro ma questa è un'opinione personale, sta però il fatto che in Francia hanno usato proprio quel colore per tutte le nuove tranvie. Usare gli stessi pali per l'alimentazione e l'illuminazione invece è una cosa molto ovvia ed esteticamente gradevole, non credo però che una volta installati si metteranno a sostituirli tutti perchè molto probabilmente quelli che ci sono non sono adatti a questo scopo.

[SM=x346219]
Bifilare
00giovedì 22 marzo 2007 22:53
Pali e illuminazione
Conosco il problema del "doppio palo" (filoviario e per l'illuminazione), ma per fortuna da noi ultimamente l'hanno capita. Mi auguro che quei pali siano già predisposti per il passaggio dei cavi al proprio interno; certo che sono molto scuri... bisogna tener conto del colore "medio" del paesaggio circostante: secondo me è meglio il grigio.
In ogni caso dov'è quell'enorme impatto ambientale "aereo" di cui tanti avevano paura?
filolecce
00venerdì 23 marzo 2007 12:53
illuminazione e altro
I pali della filovia verranno utilizzati anche per la pubblica illuminazione, soprattutto lungo la circonvallazione, viale Gallipoli (dove stanno provando già alcuni tipi di lampade sospese) ed altre zone interessate dal passaggio della filovia. Complessivamente, come previsto dal progetto, spariranno circa 450 pali dell'illuminazione. Il colore dei pali della filovia, comunque, dovrebbe rimanere quello originale. Intanto è stata ufficializzata la data dell'arrivo del primo filobus Van Hool a Lecce: mercoledì 28 marzo. Arriverà con la colorazione ufficiale scelta per Lecce e con i loghi dell'amministrazione. Nei giorni scorsi, inoltre, è stato nominato il direttore d'esercizio della rete filoviaria cittadina. Un'aultima cosa: ieri ho avuto modo di seguire da vicino, accompagnato da un dirigente della Item (che insieme a Sirti sta realizzando la filovia, i lavori per il posizionamento dei pali e della cablatura. Ho avuto anche la possibilità di accedere in una delle sei sottostazioni e più precisamente in quella posizionata nei pressi di viale Gallipoli: impressionante. A breve vi farò avere le foto. Un saluto a tutti


[SM=x346219]
Sal3ntino
00mercoledì 28 marzo 2007 13:52
filobus
Scusate se mi intrometto nella discussione. Ammetto di essere completamente ignorante in materia filobus e di conoscere solo cosa esso sia... Ma voglio illustrarvi le mie perplessità sulla rete filoviaria che si sta completando a Lecce, premettendo che la mia non è una posizione preconcetta, ma che anzi trovo il filobus uno dei migliori mezzi di trasporto possibili. Il problema non è quindi il filobus in se per se, ma come si sta realizzando a Lecce e quali sono le potenzialità. Premetto che Lecce soprattutto in alcune ore della giornata è soffocata dal traffico, prevalentemente nei viali intorno al centro cittadino, in quella che viene un po' stranamente chiamata circonvallazione interna. Il fatto è che questa filovia scorre in gran parte proprio su questi viali sui quali non vi sono delle vere e proprie corsie preferenziali, tant'è vero che l'utilizzo degli autobus è praticamente impedito per chi ha fretta. E non mi sembra che si stia facendo nulla per migliorare questa situazione. Per cui se il filobus migliora su piano ambientale la città, difficilmente accadrà lo stesso dal punto di vista del traffico e temo che almeno quelli della linea 1 e 2 resteranno deserti. Probabilmente una sorte migliore avrà la 3 che unirà il centro con il campus universitario (sono circa 30000 gli studenti universitari, in gran parte fuori sede), almeno fino a quando non diventerà esecutivo il progetto della Provincia di una linea metropolitana di superficie che compirà proprio quel tragitto.
Ma per spiegare meglio la situazione bisogna dire che il comune di Lecce ha circa 100000 abitanti, che quelli della prima cintura superano questa cifra, che gravitano tutti sulla città, che ogni giorno arrivano in città mediamente circa 300000 persone dalla Provincia e dalle limitrofe di Brindisi e Taranto e che per causa di forze maggiori arrivano in gran parte con mezzi privati. Se a questo ci aggiungiamo che la città è costellata ormai ovunque da zone blu, è facile capire che chi arriva con il proprio mezzo di trasporto difficilmente lo abbandona in un parcheggio difficilissimo da trovare o a pagamento per poi prendere un mezzo di trasporto che in tempi lunghissimi lo porti a destinazione. Inoltre il vero problema è l'attraversamento della città (che come tutte le città di pianura è a raggera), e non la circonvallazione del centro, che a piedi in mezz'ora, tre quarti d'ora può essere facilmente attraversato. Ma questo problema è stato completamente ignorato. In particolare mi sembra strano che i quartieri più popolosi (stadio, rudiae) siano stati ancora una volta ignorati.
Scusate se sono stato prolisso, ma questo per dirvi che le perplessità di molti rispetto alla realizzazione del filobus sono legati anche alla funzionalità e non sempre a motivi preconcetti. E sarebbe veramente un peccato se questa opera che è costata un bel po' restasse solo una serie di bei veicoli che attraversano silenziosi la città, ma deserti.
dgmax1
00mercoledì 28 marzo 2007 16:42
Re: filobus

Scritto da: Sal3ntino 28/03/2007 13.52
... E sarebbe veramente un peccato se questa opera che è costata un bel po' restasse solo una serie di bei veicoli che attraversano silenziosi la città, ma deserti.



Concordo con molte tue considerazioni, però ritengo che il filobus abbia una notevole utilità proprio nella zona centrale, se riesce a diminuire le emissioni di CO2 e di inquinanti grazie alla riduzione del numero di autobus a combustione e soprattutto di automobili.
Nelle zone periferiche e più aperte si può presumere che lo smog sia meno concentrato (a parte Viale Grassi con il benzene, ma è pur vero che la centralina sta attaccata all'officina di un concessionario...)...

Quello che manca nel progetto e, temo, nella coscienza degli amministratori (attuali e/o futuri, di destra o di sinistra, ecologisti o inquinatori indifferentemente), è la consapevolezza che l'UNICO sistema per rendere vivibile la città è IMPEDIRE l'accesso con le auto proprie, proprio in ragione degli insostenibili numeri che citavi: una città nata per 50000 persone non ne può reggere 400000 ogni giorno, ognuno con la sua auto!

E non potendo cacciare via 350000 persone da entro la circonvallazione interna, occorre impedire che esse nuocciano ai residenti (che in definitiva sono i primi se non gli unici che ci rimettono la salute). E nota che anche io abito fuori dalla cinta dei viali, ma quando posso vado in centro... con la bicicletta non potendo assolutamente contare sul servizio pubblico attuale.

Di qui la ovvia conclusione: occorre ripensare radicalmente il servizio pubblico attuale, come linee, frequenza e orari, basandolo sul supporto straordinario costituito dalla novità del filobus.

Purtroppo mi pare che nessuno dei micotici candidati sindaci (nel senso che spuntano come i funghi) ha mai detto una parola valida su questo tema...
Sal3ntino
00mercoledì 28 marzo 2007 20:37
Re: filobus

Scritto da: dgmax1 28/03/2007 16.42



Purtroppo mi pare che nessuno dei micotici candidati sindaci (nel senso che spuntano come i funghi) ha mai detto una parola valida su questo tema...



Vero purtroppo. E bella anche la definizione. [SM=x346230]

Sono d'accordo sulla tua conclusione, a patto che venga creato anche un sistema di trasporti pubblici efficiente che colleghi Lecce con il territorio, dei parcheggi di interscambio seri e nei punti chiave. E credo che bisognerebbe pensare anche ad un trasporto urbano che vada fuori dai confini comunali verso i paesi della cintura (se si è fatto con Ekotecne, perché non si può fare anche nelle altre realtà?). Così il filobus avrebbe una vera efficienza. E insisto con le corsie preferenziali, rigorosamente protette, anche se osteggiate da lobby varie. Speriamo.
edoal
10mercoledì 28 marzo 2007 21:48
Lecce come Alessandria
In effetti, leggendo i post sulla filovia di Lecce, mi sono procurato una mappa della città pugliese: devo dire che la planimetria è assai simile a quella di Alessandria, la città dove risiedo. Stessa è la struttura a raggera, stessa la disposizione delle vie e delle piazze, anche se Lecce ha un centro storico decisamente più caratteristico di quello alessandrino, e quindi analoghi sono i problemi di circolazione. Pure qui nelle ore di punta si creano lunghe code sui viali - che noi chiamiamo spalti - con conseguente ritardo dei mezzi pubblici, blocco del traffico, inquinamento alle stelle specie nella stagione autunno-inverno. Verso fine anni '80 a qualcuno balenò l'idea di introdurre una rete filoviaria: oggi questo progetto sarebbe quanto mai gradito ed utile per una città dove ogni giorno (a fronte di una popolazione di circa 100.000 abitanti, compresi gli stranieri che qui sono ben 7.000) giungono almeno 250.000 persone dalle zone circostanti, molti anche da Casale ed Asti. L'idea di potenziare il trasporto pubblico - questo vale per tutte le città di medie-piccole dimensioni, come Alessandria e Lecce - va di pari passo con la necessità, sempre più imprescindibile ed improrogabile, di chiudere buona parte delle zone centrali al traffico privato, con la creazione di posteggi di interscambio in periferia. Meno auto significa più spazio per i mezzi pubblici, ciò implica un aumento delle velocità commerciali con un miglioramento del servizio ed un maggiore godimento da parte dell'utenza.
Che ne pensate?

Un saluto, Edoardo
Augusto1
00mercoledì 28 marzo 2007 23:22
per dgmax

Scritto da: dgmax1 22/03/2007 21.26
Però sul resto dei viali non ho visto nulla di nuovo. Secondo me si stanno preparando per uno show di parata all'arrivo del primo filobus.



Eh, non credo: a meno che non si voglia "arronzare" (a Napoli significa "farlo alla bell'e meglio") lo show di parata si può fare solo a rete completata, a collaudo ufficiale (sia della rete aerea che dei mezzi) avvenuto e a certificazione USTIF (che è l'organo di controllo del Ministero dei Trasporti) rilasciata...
filolecce
10giovedì 29 marzo 2007 09:18
L'unica cosa da fare sarebbe quella di chiudere al traffico le zone centrali della città, dopo aver realizzato dei nuovi parcheggi di interscambio. Un progetto in tal senso è già allo studio. Due aree per realizzare parcheggi interrati sono state individuate (ex caserma Massa e piazza Mazini) e ci sono già i progetti. In questa maniera il servizio di trasporto pubblico potrebbe funzionare. Il filobus sicuramente porterà dei benefici. Dalla relazione di impatto ambientale emergono infatti dati interessanti: in un anno ci sarà una diminuzione di 2140 tonnellate di anidride carbonica, 1,7 di polveri sottili e 80 di azoto; senza contare che il nuovo filobus consentirà perfino di ridurre l'inquinamento acustico, problema da non sottovalutare in alcuni quartieri cittadini. E porterà benefici economici: in un anno, infatti, verranno risparmiati 200mila euro sulle spese di manutenzione.
dgmax1
10giovedì 29 marzo 2007 13:04

Scritto da: filolecce 29/03/2007 9.18
L'unica cosa da fare sarebbe quella di chiudere al traffico le zone centrali della città, dopo aver realizzato dei nuovi parcheggi di interscambio. Un progetto in tal senso è già allo studio. Due aree per realizzare parcheggi interrati sono state individuate (ex caserma Massa e piazza Mazini)

Ma la ex Caserma Massa e Piazza Mazzini SONO il centro!
Non si può continuare a considerare Centro la Lecce storica entro le Mura, quella ormai dovrebbe già essere ZTL da anni ("dovrebbe" perchè i controllo non ci sono). Secondo me il Centro è tutta la zona entro i Viali: avete mai trovato parcheggio facile a San Pio, o a San Lazzaro, o attorno a Via Leuca?
I parcheggi di interscambio andrebbero fatti veramente in periferia altrimenti non si risolve il problema.

[Modificato da XJ6 29/03/2007 19.12]

Sal3ntino
00giovedì 29 marzo 2007 13:45
Sto provando a fare una mappa dettagliata, qualcuno mi può postare quelli che dovrebbero essere i percorsi esatti delle tre linee?
Bifilare
00venerdì 30 marzo 2007 01:16
Foto
Mandate altre foto? So che uno scambio dovrebbe essere stato installato; mi interesserebbe molto vederlo. Grazie agli amici di Lecce.

Saluti
filolecce
00venerdì 30 marzo 2007 09:27
foto scambi
Le foto degli scambi stanno per arrivare. Questa mattina sono in giro per fare qualche scatto. Domani intanto arriva il filobus della Van Hool.
Augusto1
00sabato 31 marzo 2007 11:14
Scambi e filobus
L'amico Filolecce mi invia foto degli scambi aerei montati e del primo filobus arrivato a Lecce. Quest'ultimo è ancora in livrea "di presentazione", con numerose scritte apposte sulla cassa e senza alcuna insegna aziendale. Comincio ad inserire le prime due immagini:





Augusto1
00sabato 31 marzo 2007 11:53
qualche altra foto
Un altro scambio aereo "arpionato" (come il precedente, ma senza ancora la deviata) in attesa di essere definitivamente installato:



Uno completato:



Ancora il Van Hool a Lecce:



L'interno verso il posto guida:





Stefagin76
00sabato 31 marzo 2007 14:55
Belle foto: gli scambi mi sembrano un giusto compromesso tra funzionalità e impatto estetico non troppo elevato. Di che marca sono? Elektroline?

Stefano
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