FILOBUS DI LECCE

Hello. I'd like to share this route map of Lecce from http://transphoto.ru/ – the largest base of urban electric transport in the world.

http://transphoto.ru/photo/960021/

We have some other Italy maps and photo/databases here and will appreciate any corrections and additions.

http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/lecce/880349/il-candidato-salvemini-da-sindaco-smontero-il-filobus.html

imbecille

Mi domando con simili individui, perchè ce ne sono a Lecce come in altre città come si possa andare avanti (il candidato di una parte politica smonterebbe volentieri quello che è stato fatto da parte avversa...occorrerebbe in qualche modo ridurre lo strapotere dei sindaci e costringerli in altri termini a gestire ciò che si ha al meglio, senza fare troppe storie). Il signore del resto è un demagogo ( e lo sa) perchè rinunciare alla filovia comporterebbe la restituzione di una ventina di milioni di euro,come sottolineato d aun altro candidato sindaco.
Il problema vero di Lecce è che il leccesi NON utilizzano i mezzi pubblici.

Dopo questa dichiarazione, appena lo incontro gli farò una bella spiegazione, e se non vuole capire mi troverò costretto a non votarlo.

http://www.lecceprima.it/politica/traffico-e-smog-delli-noci-scommette-sul-filobus-e-ripensa-la-mobilita.html

Come mai viene usata, stando a quei dati, da soli 650 pax al giorno contro i 15mila previsti?

http://www.quotidianodipuglia.it/lecce/carlo_salvemini_metteremo_fine_al_danno_del_filobus-2514926.html

Non c'è da preoccuparsi. Puntualmente i politici locali utilizzano il filobus per mera propaganda elettorale. Tra l'altro il sig. Salvemini per il ballottaggio di domenica prossima ha siglato l'accordo con il terzo candidato sindaco al comune di Lecce, Alessandro Delli Noci, che ha sempre dichiarato che il servizio andrebbe potenziato ed integrato meglio con la rete di trasporti pubblici esistenti.
Colgo l'occasione per sottolineare che, purtroppo, delle tre linee previste solo una al momento è in funzione. La linea che collega l'università alla città è gestita da autobus causa rottura bifilare nei pressi del sottopasso di piazz.le Rudiae. La linea che percorre i viali di circonvallazione esterna è gestita anch'essa da autobus a causa dei lavori di realizzazione di una nuova rotatoria. Il lavori, durati praticamente un anno, sono terminati ma ancora nessuno ha pensato che, forse, sia il caso di deviare anche il bifilare. Mah, speriamo bene!

A Lecce nessuno prende gli autobus perchè già i puri tempi di attesa sono sempre mediamente superiori a quanto ci si metterebbe a fare tutto il percorso a piedi o in bici o in auto. L'unica linea - necessariamente - frequentata è quella che porta all'Ecotekne, guarda caso dove la frequenza è intorno ai 10 minuti.
Se il prossimo sindaco avesse il coraggio di razionalizzare il servizio anche riducendo il numero di linee per aumentarne la frequenza a parità di mezzi, costi e personale, sono certo che più persone userebbero il mezzo pubblico.
Intanto uno dei due candidati ha in programma di aumentare il numero di parcheggi...

http://www.quotidianodipuglia.it/lecce/filobus_da_smontare_a_settembre_parte_la_trattativa_con_il_ministero-2615299.html

Ecco, un altro malefico incompetente si aggiunge alla lunga lista degli amministratori capaci solo di fare danno.
Coste deturpate, boschi in fiamme, uccisione di animali (vergognoso il caso dell’orsa in Trentino, soppressa per mero calcolo elettorale per ordine del governatore Rossi, giustamente definito boia), nessuna tutela dello splendido patrimonio naturale, spesso guardato con fastidio, sciattezza e assoluta incompetenza nella gestione dell’enorme patrimonio artistico, considerato nel migliore dei casi unicamente come risorsa da sfruttare nel modo più ottuso, sono tutti aspetti della stessa realtà, quella di paese che in troppi casi è rappresentato da personaggi di infimo valore ma purtroppo dai poteri molto vasti.
Leggere notizie come questa provoca una rabbia feroce e impotente. Speriamo almeno che in sede ministeriale a qualcuno venga in mente di bloccare le deleterie scempiaggini del neosindaco.

E' purtroppo vero che il progetto della filovia fu fatto senza alcun criterio innovativo, ma ricalcando linee già esistenti e da sempre pochissimo utilizzate.
Per di più il progetto fu evidentemente fatto del tutto a tavolino e sulla piantina della città, senza minimamente approfondire le reali necessità e situazioni delle varie strade. Ricordo sempre che un palo era previsto esattamente davanti al portone principale della chiesa del Sacro Cuore su Viale Gallipoli!
Io mi accontenterei che venisse mantenuta (e potenziata usandovi tutti i filobus disponibili) la sola linea 27 per l'Ecotekne, l'unica che ha una frequentazione notevole.
Per il resto, come il neosindaco sa perfettamente, si tratta di riconfigurare tutto il servizio pubblico (non solo il filobus) con una logica di maggiore frequenza di corse ed effettiva utilità alla maggioranza dei cittadini.

Caro Massimo,
ti ringrazio delle precisazioni di carattere tecnico. Il problema però, in questo come in altri analoghi casi, non è tecnico, è politico: il neosindaco è contrario alla filovia perché questa è stata proposta dalla parte politica avversa. In nessun caso si può ragionevolmente proporre la cancellazione di un'opera pubblica dopo soli cinque anni dalla sua realizzazione: si possono proporre modifiche, miglioramenti, ma non può gettare al vento il denaro pubblico già speso. Lo capisce chiunque abbia un minimo di buon senso; non lo capisce il neosindaco, chiaramente ignaro dei più elementari principi di buona amministrazione della cosa pubblica. Un arrogante e incompetente personaggio, come tanti se ne trovano oggi in tutte le forze politiche.
Cordiali saluti,
Paolo

senza dimenticare (chissà se si è posto il problema...) come lo smantellamento costerebbe una valanga di soldi, che basterebbero a coprire le spese di gestione per alcuni lustri...
l'idiota forse crede che rivendendo (a saldo) mezzi, rame e pali ci fa paro...
roba da ricovero in casa di cura....o di detenzione...

Infatti. Sarebbe sufficiente riorganizzare il servizio pubblico leccese in funzione della filovia per renderla sostenibile economicamente. E magari con i soldi preventivati per lo smantellamento completare la linea aerea fino all'Ekotecne.

Concordo pienamente: la filovia andrebbe migliorata non smantellata! Per mia esperienza e per info da parenti locali, le uniche linee che hanno una discreta frequentazione sono la 27 per il campus e l'interna 29 interstazionale ; assolutamente nullo il carico sulle circolari. Verosimilmente andrebbero smantellate proprio queste ultime e accorpate la 27 e 29 in unica filovia potenziandone le corse ed estendendo il bifilare all'ospedale "città di Lecce" e all'ekotekne e raggiungere in marcia autonoma la limitrofa Monteroni. È solo una proposta spero sensata la mia, forse qualche Leccese del forum potrebbe essere di maggior aiuto. Saluti a tutti

Concordo con le considerazioni di maurino30, non ha senso mantenere il bifilare (o quantomeno il servizio filobus) sulle circolari.
Quanto alle considerazioni sul neosindaco mi sembrano francamente eccessive, diciamo così...

Mah, io spero che il Ministero blocchi tali velleità oppure in alternativa faccia passare la voglia a questi signori con una bella e sostanziosa penale!

dgmax1 scrive: "Quanto alle considerazioni sul neosindaco mi sembrano francamente eccessive, diciamo così..."

A me invece sembrano fin troppo moderate: è un'idiozia senza pari volere distruggere una delle pochissime realizzazioni portate a termine in Italia negli anni 2000. Bari, Latina, L'Aquila sono altrettanti esempi di pessima gestione della cosa pubblica.
Continuando di questo passo, a qualche imbecille, sia pure democraticamente eletto, potrebbe venire in mente di smantellare l'autostrada del Sole o le linee AV.
Concordo con Trollino: roba da casa di cura... o di detenzione!

Mi accorgo che non è stato postato nessun aggiornamento sul ripristino delle linee interrotte (vedi post del 21/6).
Ora il sottopasso per Monteroni è stato ripristinato ed anche è stato deviato il bifilare alla nuova rotatoria all'inizio della superstrada per Maglie.
Appena avrò tempo farò delle foto di quest'ultima situazione.
Il servizio filoviario è attivo su tutte le le linee.

Come promesso ho fatto un paio di foto al nuovo tracciato del bifilare in corrispondenza della nuova rotonda di accesso alla statale 16 per Maglie.

Come si vede sono stati tolti i pali dall'asse della via e messi 10 nuovi pali (cinque per lato), sempre con le luci stradali in cima

L'attuale amministrazione porta avanti l'idea scellerata di smontare l'impianto filoviario. I primi di ottobre ci sarà l'incontro tra il ministro Delrio e il sindaco Salvemini per discutere proprio di questo. Sinceramente spero che il primo cittadino incassi un bel no. Per carità, i numeri sono impietosi: 650 passeggeri al giorno trasportati contro i 15000 previsti. Ma, secondo me, ci sarebbero altre strade da percorrere, in parte già evidenziate nel forum. Staremo a vedere!

Filobus, incontro in ministero. Salvemini: "Primo step l'interruzione del servizio"
http://www.leccesette.it/dettaglio.asp?id_dett=47309

visto che la filovia oramai c'è e suo malgrado funziona anche, non si potrebbero tentare soluzioni estreme per incentivarne l'uso, tipo se parcheggi ci vai gratis in centro e torni, oppure altre iniziative e spingere il trasporto urbano a lecce?
che senso ha, dopo aver speso soldi, buttare tutto alle ortiche e rispendere soldi per smantellare tutto?

e poi come al solito quelli contro un trasporto pubblico sono i sinistroidi, come hanno fatto di tutto (e ahimè ce l'hanno fatta) per eliminare la filovia da cremona, ci stanno provando anche qui, forse perchè l'ha fatta il partito opposto e loro devono lasciare il segno???

che dire...
che sono tutti idioti?
o che qualcuno bara?

la prima ed assoluta verità è che il comune di Lecce NON punta sul trasporto pubblico. stop.
se 700 cittadini al giorno salgono su quelle 3 linee allora vuol dire che O le linee furono e sono sbagliate O che la frequenza non invoglia l'utente O che al leccese non gli frega nulla del bus.
questione tecnica ma anche socio-politica.

mi suonano un pò strani i numeri di un progetto simile.
possibile che anni fa siano stati tutti imbecilli o tutti in malafede facendo un business plan così sciagurato? avevano bevuto?
posso capire la voglia matta di assicurarsi un finanziamento di 23 milioni per mangiarci sopra......ma qualcosa di serio c'era pure altrimenti col cavolo che quei soldi venivano erogati.

250.000 km/a contro 700.000
scuserà l'intelligente sindaco, ma i km percorsi sono in rapporto alle corse effettuate, quindi alle tabelle stabilite...
se poi, barando alla grande, il signor sindaco, perchè gli stanno sulle balle i pali ed i fili (vera ragione) non dice al ministero che una delle 3 linee è stata finita anni dopo, che l'esercizio viene sospeso per ogni minima scemenza, e che magari 700 utenti giornalieri sono un terzo di chi sale senza biglietto....ALLORA LA TRUFFA E' PERFETTA....

cosa sono i 500.000 di costi aggiuntivi?
perchè la regione non ricnosce il servizio?

vendendo 12 mezzi (si e no alla metà), vendendo pali e rame (si e no ad un quarto), pagando milioni di euro per lo smantellamento materiale, resta poca roba da restituire...

RESTITUIRE A CHI?
NON CERTO AI CITTADINI
e il ministero che ha messo na barca di soldi alla fine dovrà ammettere di aver fatto ricchi solo i fornitori...
un bel regalino eh...

ma sto str*****o invece di inventarsi frottole per non pagare la sua parte (mi sembra il classico buffarolo professionista), non farebbe meglio a pensare a far prendere il filobus invece di buttare altra merda nell'aria?

stranamente, mi sembra prenda conforto da un ministro che urla in ogni luogo che nelle città italiane bisogna fare la "cura del ferro" e dei sistemi di trasporto ecologici..
gatta ci cova......
sempre compagni di partito sono...

bhè, con gesto di alta politica ed onestà, l'importante è fermare il servizio perchè costa troppo.
vogliamo fare il conto dell'energia elettrica e del gasolio? tralasciando i costi infrastrutturali ecc...

Valgono le prime due ipotesi (linee sbagliate e frequenze scarse) ma per tutto il servizio, non solo per il filobus.
Per la terza si hanno indicazini che se il servizio pubblico fosse efficiente i cittadini lo userebbero.
Io per primo non lo uso mai e preferisco muovermi in bici: non ho tempo da perdere ad aspettare un bus o un filobus per mezz'ora alla fermata! In quel tempo sono bello che andato e tornato (spesso anche se usassi l'auto).
Quanto alle considerazioni politiche, destra e sinistra qui non c'entrano assolutamente niente, anche il precedente sindaco (di destra, nonchè vicesindaco al momento dell'installazione) era ben contento di smantellare il filobus, ma non ne ha avuto il coraggio.

Il piano originario forse aveva un senso, visto nel suo complesso.
Per avere successo con il trasporto pubblico nelle piccole città occorre fare due cose:
-incoraggiarne l'uso (mezzi confortevoli e frequenti, percorsi razionali);
-scoraggiare l'uso dei veicoli privati (isole pedonali, ZTL, parcheggi a pagamento).

La prima richiede impegno e investimenti, La seconda è molto impopolare, per cui non se ne fa nulla o quasi.
Condivido che smontare il filobus dopo tutta la fatica e quando alla fine non è più neppure così malvisto come estetica è un controsenso.

In realtà la combinazione delle due è la soluzione ottimale, ma ovviamente impopolare...

http://www.leccesette.it/dettaglio.asp?id_dett=47442&id_rub=89