FILOBUS DI LECCE

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: 1, 2, 3, 4, 5, [6], 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25
dgmax1
00domenica 4 marzo 2007 22:04
fotografie
Approfittando della bella giornata mi sono fatto il giro del percorso del filobus ed ho fotografato i famigerati pali.

dgmax1
00domenica 4 marzo 2007 22:07
... sempre se riesco a capire come si allegano le foto!
dgmax1
00domenica 4 marzo 2007 22:42
foto da Lecce
... ho capito come si mettono le immagini!

Ecco un po' di immagini della "selva oscura" (dato il colore... [SM=x346228] )



CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE


Piazza Argento (ho contato 22 pali!)




CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE


Rotonda all'entrata da Brindisi. Qui ho contato già 15 pali, ma a occhi e croce ce ne vorranno altrettanti!




CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE


Ragnatela (ancora incompleta) all'incrocio del Viale Oronzo Quarta (Piazza Caduti sul Lavoro)




Selva di pali e ragnatela sempre in Piazza Caduti sul Lavoro. Qui ci sono 15 pali in uno spazio di circa 30 x 30 metri!




CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE


Piazzale della Stazione (10 pali). Molto "artistico" il palo sulla destra, con la base a striscie gialle e nere, isolato al centro della Piazza.




CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE


Altro punto "boscoso": inizio di Viale Lo RE, incrocio Con Viale Marconi

E veniamo agli aspetti positivi.

Nonostante il diametro e il colore nero, mi sembra che i pali siano poco appariscenti lungo i viali. Ecco:



CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE


Viale Lo RE (dove peraltro c'è già una discreta ragnatela dovuta all'illuminazione stradale...)



CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE


Viale Gallipoli, sul tratto adiacente a Piazza Argento è stata realizzata una corsia in sede protetta, ...





CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE


In Viale Oronzo Quarta (notare la poligonazione!)



CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE


Sui Viali Alfieri, Rossini, Japigia, Leopardi e Foscolo, dove esiste già uno spartitraffico contrale, i pali sono al centro della carreggiata. Non capisco come si possano sostenere i due bifilari sulle rispettive corsie di destra (a meno che non si facciano passare i filobus al centro, ma poi alle fermate?) ...



CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE


Coppia di pali all'imbocco del sottovia di Via del Mare. I pali per ora finiscono qui, dall'altro lato del sottovia e sui Viali Leopardi e Foscolo non ci sono ancora. Niente lavori su Via Calasso e Viale dell'Università.

Circa l'asserito impatto sulle bellezze artistiche, mi pare una argomentazione pretestuosa. Il percorso non sfiora monumenti o chiese e l'unico punto vicino a una delle Porte storiche (Porta San Biagio, è già impestato di altri fili stesi e selve di antenne, che ho indicato con le frecce verdi:



CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE




CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE


Modesto anche l'impatto all'angolo del Castello (Via Fazzi, Via Marconi) dove peraltro ci sono solo edifici moderni.

La mia opinione è che nelle piazze non è bello vedere queste selve oscure, meglio attaccare i fili ai palazzi; per il resto mi pare che non ci sia niente da cambiare.

Che ne dite?

Nelle altre città hanno fatto come a Lecce?

E' proprio necessario?

Per finire un'immagine di una delle 4 sottostazioni di conversione, quella alle spalle degli Uffici Finanziari.



Ciao a tutti.
Massimo

[Modificato da XJ6 05/03/2007 10.25]

Roberto Amori
00lunedì 5 marzo 2007 00:11
Pali e Traverse... ma non quelle del calcio
A giudicare dalle foto di DGMAX1 tutto questo inquinamento visivo non pare poi pregiudicare granchè l'ambiente circostante. Come era già stato fatto notare, la Lecce Barocca non viene minimamente interessata mentre queste semiperiferie, coi loro sfondi di edifici moderni, non vedo in cosa possano essere contaminate.




Questi sono i Viali di Bologna, non poi così dissimili da quelli leccesi: i pali, due, sulla destra si mimetizzano fra il fogliame degli alberi mentre la rete aerea in K&M con le sue ampie campanature non abbisogna di fittissime traverse che qui vedete ancorarsi agli edifici.





In pieno centro sono comparsi, con la futura nuova linea 14, intricati incroci cui per fortuna non hanno fatto ostruzionismi né franchi tiratori né oppositori... purtroppo gli sforamenti ai limiti antismog sono talmente alti e frequenti che chiunque si è reso conto il problema essere un altro.
XJ6
00lunedì 5 marzo 2007 09:51
Per dgmax1
Attenzione, le immagini non devono essere più larghe di 500 pixels, mentre le tue vanno tra i 600 e gli 800.

Ricordo ancora, come del resto mi vedo spesso costretto a fare con i nuovi arrivati che non sempre leggono con la dovuta attenzione il disclaimer all'ingresso del forum ( [SM=x346221] ) di far sempre riferimento all'apposita discussione sulle immagini all'interno della sezione "uso del forum".

E visto che ci siamo, ne approfitto anche per un paio di raccomandazioni classiche, che non fanno mai male:

1 - non vanno quotati integralmente i post, soprattutto se contengono immagini o se si riferiscono a messaggi inseriti immediatamente prima;

2 - quando si quota un post senza titolo, evitare che nel campo oggetto appaia soltanto un "Re:" e basta.

Benvenuto a dgmax1, comunque. Il moderatore è occhiuto, ma in fondo non è (tanto) cattivo [SM=x346239]

[SM=x346219]
XJ6
00lunedì 5 marzo 2007 10:27
Ancora per dgmax1
Bello il servizio sui pali [SM=x346220]
Bifilare
00lunedì 5 marzo 2007 10:46
Secondo me il problema potrebbe essere parzialmente risolto (per chi lo ritiene un problema...) utilizzando tiranti metallici, più sottili "alla vista" e di colore ovviamente chiaro. Ad Ancona, come a Bologna, la tiranteria utilizzata per il sistema K&M è metallica; vi assicuro che di giorno si nota molto meno dei cavi in Parafil (per intenderci quelli di colore nero che si vedono nelle belle foto precedenti). Tra l'altro la mia modesta esperienza mi permette di dirvi che i tiranti in metallo durano molto di più... Provate a suggerirlo.
Ho qualche dubbio anche sulla colorazione dei pali, sarebbe forse meglio un classico grigio ma, soprattutto, imparare ad utilizzare un unico palo per pubblica illuminazione e filovia, dato che è possibile.

Saluti
dgmax1
00lunedì 5 marzo 2007 11:28
Prima di tutto, ho ridimensionato le immagini a 500 pixel, a parte quella di Piazza d'Italia che ho lasciato a 800 per non far scomparire i fili.

Effettivamente quella di colorare i pali in chiaro, almeno nelle piazze, mi sembra una cosa sensata. Proprio ieri notavo che i pali della luce, ben più alti e numerosi, sono meno evidenti sia perchè più sottili, sia soprattutto perchè argentati o grigi.

Dalle foto di Bologna si vede che nella piazza non c'è una foresta nera di pali; se avessero usato lo stesso sistema di Lecce ce ne sarebbero una buona dozzina, anche al centro dell'incrocio. Quindi mi pare che la proposta di toglierli, almeno in parte, nelle piazze per usare attacchi ai muri è sostenibile.

XJ6
00lunedì 5 marzo 2007 12:58
Non è sempre necessario ...
... ridimensionare le foto originali. Nell'apposita sezione sopra indicata è spiegato come fare per utilizzare un semplice script html (lo stesso che ho usato io per le foto del post sui fili) per lasciare la visualizzazione a 500 pixel nel forum, consentendo comunque di vedere esternamente la foto in formato più grande.
filolecce
10lunedì 5 marzo 2007 15:53
attacchi ai muri
Sta per essere inoltrata una richiesta alla Provincia, proprietaria di alcuni immobili in piazza Argento, fra cui quello che ospita la Questura, per poter installare gli attacchi della linea aerea per l'elettrificazione dei filobus.
Bifilare
00lunedì 5 marzo 2007 18:37
Scusate se insisto, ma davvero credo che la tiranteria in metallo sia molto meno visibile rispetto al Parafil, soprattutto se si utilizzano gli isolatori "ad anello" al posto di quelli in porcellana, un po' troppo massicci.

Saluti
Augusto1
00lunedì 5 marzo 2007 20:31
per bifilare
Sono anch'io del parere che le traverse in metallo sono più discrete del Parafil (che a Napoli ha visto solo un caso di applicazione all'inizio degli anni '80). Il problema visivo dei pali è che non si è abituati a vederli e anche che intorno non sempre ci sono fabbricati che non solo potrebbero consentire l'ormeggio agli stessi, ma potrebbero evitare lo stagliarsi all'orizzonte del palo stesso. Certo, molti pali sono necessari anche per la presenza dei moderni scambi aerei Kummler & Matter, i quali richiedono (a differenza di quelli di una volta) la costruzione di un impegnativo riquadro superiore che sostenga gli elementi motorizzati sottostanti, più pesanti di un tempo, e gli incroci.
dgmax1
00lunedì 5 marzo 2007 21:17
Ho letto solo ora la sezione di istruzione sul caricamento delle immagini. Però io non ho usato nessuno dei tre metodi indicati. Scemo come sono ho cliccato sul tasto IMG appena sotto la finestra di inserimento testo, ed ho incollato, nella finestra di dialogo che si è aperta, l'URL dell'immagine dal mio spazio web su cui l'ho appoggiata ed ho editato opportunamente la didascalia.
La prossima volta che ne avrò necessità userò anche lo script html, per ora grazie di averlo fatto per me.

Bifilare
00lunedì 5 marzo 2007 22:41
per Augusto1
E' vero ciò che dici sugli scambi, tuttavia ce ne sono alcuni più leggeri, una via di mezzo tra quelli vecchio stile, troppo spigolosi, e gli ultramoderni con incrocio elettrico che non temono velocità... Gli scambi di "medià qualità" hanno bisogno solitamente solo di un paio di tiranti aggiuntivi e non di una struttura superiore. Tutto questo per dire che le soluzioni sono tante, basta non essere ambientalisti quantomeno bizzarri come chi si oppone alla filovia di Lecce.

Un saluto
filolecce
00martedì 6 marzo 2007 20:57
forum filobus atto secondo
Oggi è andato in scena il secondo atto del forum "Filobus, che fare?" organizzato dal candidato sindaco di centrosinistra. Doveva essere l'occasione per ribattere i nove punti portati dall'amministrazione comunale a difesa della filovia. E' stata invece la fotocopia del primo incontro, con i soliti noti (Legambiente, movimento difesa del cittadino, Codacons e organizzazioni sindacali) ancora una volta concordi nel dire che la filovia a Lecce non serve a nulla, che bisogna vedere cosa si nasconde dietro questo progetto, che i sei milioni di euro sui 22 necessari a realizzare l'opera li dovranno sborsare i cittadini. Alla fine è stata chiesta l'apertura di un tavolo tecnico attorno al quale far sedere amministratori, progettisti e ordini proffessionali.
trolleybus58
00giovedì 8 marzo 2007 12:13
Sempre i soliti...
...anche quelli che io ormai definisco "ambientalisti di regime", responsabili a suo tempo dell'abolizione del filobus a Roma ed ultimamente dell'aborto della progettata filovia Pescara-Montesivano, con in più il "solito" corollario dei "soliti" noti presenti in simili occasioni! Gli stessi che preferirebbero la morte certa di Venezia per salvare quattro cozze della laguna [SM=x346255] e che fanno volentieri battaglie che sono più "politiche" che ambientali (dipende il colore dell'Ente in causa), evidentemente se ne sbattono di una migliore e più concreta qualità ambientale di Lecce e dei danni che il biossido di zolfo e pioggie acide potrebbero creare alla tenera pietra con cui sono costruiti gli edifici del Barocco salentino (e pensare che hanno fatto di tutto per avere il monopolio per la formazione dei volontari per la difesa delle opere d'arte dalle calamità), una lobby con interessi contradditori... [SM=x346235]
P.S. E degli impianti fissi montati finora cosa se ne farà, se si dasse retta a lor signori!? Degli stenditoi per il bucato o sostegni di luminarie per le feste? [SM=x346223]
Augusto1
00giovedì 8 marzo 2007 13:56
per Bifilare
Il fatto è che gli scambi aerei non si comprano come i pantaloni in negozio: se il vincitore della gara d'appalto usa quei materiali quelli ti ritrovi, anche perchè nei capitolati non è prevista la scelta degli scambi aerei. A vedere le foto, comunque (e ne ho parlato anche con Alex), qualche palo in meno si poteva installare, questo senza giustificare i contestatori.
filolecce
00giovedì 8 marzo 2007 19:36
Nessun passo indietro e nessun tavolo tecnico. La filovia di Lecce va per la sua strada. E a conferma di quanto ribadito dal sindaco, il prossimo 22 marzo arriverà a Lecce il primo dei 15 Van Hool. Intanto è stata avanzata richeista ufficiale alla Provincia per ottenere il nulla osta ad attaccare i fili della linea area per l'elettrificazione ai palazzi di Piazza Argento (ed eliminre così alcuni pali).
Augusto1
00giovedì 8 marzo 2007 20:03
Filovia per la sua strada
E mi sembra giusto così. Ma quando mai si è visto che deve essere messo in discussione un mezzo ecologico. Detrattori, viva il filobus!
Francesco Angrisani
00giovedì 8 marzo 2007 23:28
per Alessandroch
L'ultima volta che ci siamo sentiti telefonicamente ti ho promesso il mio intervento all'inaugurazione della filovia.
Ti prego: NON MOLLARE.
[SM=x346219]
Bifilare
00giovedì 8 marzo 2007 23:57
Per Augusto
Beh, diciamo almeno che se voglio uno scambio con "telecomando" (uno dei più massicci e invasivi che io conosca), credo come azienda di poterlo scegliere prima. Ma correggimi se sbaglio.
Mi stupisce tuttavia che non ci sia scelta anche per gli altri "apparecchi", visto che la stessa ditta produce a volte tipi di scambio diversi tra loro.
Augusto1
00venerdì 9 marzo 2007 15:31
per Bifilare
Non è proprio come dici tu, a meno che non venga esplicitato nel capitolato d'appalto. In quest'ultimo, invece, assieme al computo metrico, ci si attiene ai parametri a norma UNI UNIFER, ma non viene stabilito ogni pezzo che foggia deve avere. Ad ogni modo oggi si producono solo scambi con telecomando, più o (poco) meno voluminosi, ma tutti necessitanti del "quadro" di sostegno superiore.
Intendiamoci: il problema degli scambi non è determinante, anche perchè quanti scambi ci sono su una linea...?

[Modificato da Augusto1 09/03/2007 15.31]

Augusto1
00venerdì 9 marzo 2007 16:33
foto rotatoria da Filolecce
Ciao Augusto, ti invio una foto su quello che potrebbe essere l'aspetto di piazza Argento ad ultimazione dei lavori della filovia. Il progetto, come puoi vedere, prevede l'impianto di pubblica illuminazione installato sui pali della filovia e la sistemazione del verde. A mio avviso non è per niente male e di sicuro non crea quell'impatto visivo causato dalla presenza dei pali della filovia finito al centro del dibattito di questi giorni.

Bifilare
00venerdì 9 marzo 2007 19:05
per Augusto
Concordo con la considerazione finale: considerando la marcia autonoma per i rientri in deposito, di quanti scambi necessiterà mai la linea di Lecce???
Mi dici che non si producono più scambi senza telecomando? Ti credo, di certo sei più informato di me; sul catalogo Elektroline ho visto in compenso scambi senza sostegni superiori così invadenti (per esere chiaro senza struttura superiore completa). Ne approfitto per chiederti quali ditte italiane producono (se ne esistono) materiale per linee filoviarie nel nostro paese. Ciao.

[Modificato da Bifilare 09/03/2007 20.05]

dgmax1
00venerdì 9 marzo 2007 20:14
Re: per Augusto

Scritto da: Bifilare 09/03/2007 19.05
... di quanti scambi necessiterà mai la linea di Lecce???



Il sistema è come un cerchio (a doppio senso), su cui si innesta una linea (a doppio senso) lungo un diametro (calcolo 6 scambi "semplici" - scusate la terminologia forse impropria - ad ogni estremità del diametro). Poi c'è ancora una diramazione a U verso la Stazione (6 scambi semplici), e la diramazione a doppio senso verso Ecotekne, che si configura come un'ulteriore U, quindi altri 6 scambi.
In tutto dovrebbero essere 24 scambi.
Augusto1
00venerdì 9 marzo 2007 22:07
per Bifilare
Elektroline fa parte del gruppo Kummler & Matter, chissà che non arrivino anche pezzi di questo tipo...
In Italia, comunque, non mi risulta che si producano elementi di linea aerea.
filolecce
00lunedì 12 marzo 2007 16:35
deposito filobus
Sono iniziati i lavori per la costruzione del deposito che ospiterà i nuovi dodici filobus della Van Hool. La struttura verrà realizzata nei pressi della superstrada Lecce-Brindisi. Intanto il prossimo 22 marzo, salvo cambiamenti dell'ultima ora, arriverà il primo filobus. La linea 1 sarà operativa a partire dal prossimo aprile.
filolecce
00venerdì 16 marzo 2007 13:00
bifilare, incroci e scambi
Ci siamo. Sono iniziati i lavori di messa a dimora del bifilare lungo viale Gallipoli. Nei prossimi giorni, invece, saranno posizionati incroci e scambi. Adesso posso finalmente dire che l'entrata in funzione della filovia è soltanto questione di giorni. L'assessore alla Mobilità ed i tecnici della Sirti sono ottimisti sui tempi di entrata in esercizio della prima linea, prevista per la metà di aprile. Il 26 marzo prossimo, intanto, arriverà a Lecce il primo filobus della Van Hool per essere sottoposto al secondo collaudo dopo quello effettuato a Modena.
Stefagin76
00sabato 17 marzo 2007 11:01
mi raccomando, foto a volonta!

Stefano
filolecce
00sabato 17 marzo 2007 12:51
tranquilli, mi sto attrezzando per le foto.

[SM=x346219]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 14:13.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com