Carissimo Ricc, dal 1989 ad oggi son passati qualcosa come 18 anni... devo dire comunque che buona parte dei binari di un tempo sono ancora là, però come dissi ieri sono sotto tre dita di asfalto... bisogna quindi, di tanto in tanto, aspettare che si consumi per vedere riaffiorare qualcosa. Ma bisogna anche essere svelti perchè arriva poco dopo il Comune a metterci una pezza.
Quand'ero ragazzo la rete era davvero presente quasi ovunque ed io mi divertivo moltissimo a seguire tutti questi Km di binari in bicicletta. Addirittura ne ho a casa un pezzo... quando nel 1981 le rotaie vennero rimosse da Via Zamboni, con un anno di lavori e la chiusura di tutta la strada, ne vidi un pezzo lungo circa mezzo metro che era stato tagliato chissà perchè in quelle piccole dimensioni. Col mio amico di università Marco, che pensava fossi scemo, lo caricammo fino alla macchina e lo portai in Via Marconi dai miei. In terrazzo con martello e scalpello liberai la gola della rotaia dal catrame di cui era riempita dal 1960, la lucidai per benino e la portai in una Officina Meccanica dove un bravo fabbro, che pensava fossi scemo e a questo punto cominciavo io stesso a credere fosse vero, la tagliò accorciandola da ambo i lati con un preciso taglio netto.
A casa dei miei, in cantina ho rotaie di Bologna, Napoli e Firenze... e ormai sempre più dubbi sulla mia stabilità mentale.
Meravigliosa immagine di Piazza Malpighi di cui parlavamo più sopra. Attorno al monumento della Madonna, 2 vetture a due assi, 2 vetture a carrelli e addirittura 5 binari tramviari affiancati: qualcosa di assolutamente impensabile oggi. Ce ne erano 16 tra scambi e incroci e poi binari di raddoppio, binari tronchi, binari di stazionamento, anello di inversione ( tramite Via del Pratello ) per la linea dello Stadio la Domenica, fermata a salvagente in mezzo alla strada, vi transitavano le linee 11 Stadio, 17 Funivia, 18 Casalecchio e 19 Casalecchio con coincidenza per la Ferrovia Casalecchio - Vignola. Mia madre, che abitava appunto in Via del Pratello, racconta che nessuno mai si era accorto ci fossero troppi binari, troppi fili, troppe traverse, troppi tram... eppure su un fianco c'è un tempio del Gotico come la Basilica di S.Francesco dove lei si sposò nel 1953 con papà... nessun Padre Priore si era mai lamentato dei ganci sugli antichi muri, nessun Sovrintendente urlava per i fili in aria, non si organizzavano comitati, raccolte di firme, fiaccolate... dice che si stava benissimo e semmai è oggi che non c'è niente di bello nel vederla trasformata in un parcheggio di auto e scooter.
Nella vecchia foto sono tante le biciclette in transito... non si hanno notizie di comitati contro le rotaie killer...
Piazza Malpighi oggi. Un filobus articolato procede spedito verso Via Marconi... purtroppo non ci sono più i 5 binari tramviari però per aria ci sono affiancati 3 bifilari per le linee filoviarie 13 e 14.