I VECCHI TRAM DI MILANO

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MirkoTram
00lunedì 5 febbraio 2007 18:32
Museo dei tram a Milano
Ho l'articolo de "Il Giornale" in formato pdf (circa 2,4 Mb). Se mi mandi una mail con un indirizzo valido, te lo allego. Oppure suggeriscimi altri modi..... [SM=x346220]
Ciao
Mirko
XJ6
00lunedì 5 febbraio 2007 22:57
Grazie mille, Mirko
Mandami pure il file a segretario.nazionale.aiat (chiocciola) mondotram.it. [SM=x346220]
MirkoTram
00martedì 6 febbraio 2007 10:30
Forse è la volta buona...
L'ho inviato all'indirizzo indicato. Spero che questa volta sia leggibile... [SM=x346230]
linea13
00martedì 6 febbraio 2007 14:17
Manie di grandezza


Dopotutto Milano ha la rete tramviaria più estesa d'Europa



Senza polemica, per carità, ma mi pare una "sparata" un po' eccessiva, proprio da "bauscia": date un'occhiata alla pagina
www.bkv.hu/angol/villamos/index.html

tanto per fare un esempio, con l'elenco delle linee tranviarie di Budapest. Lo scrivo perchè vorrei evitare che la prossima volta si scriva che "Milano ha le rete tranviaria più vasta della galassia". [SM=x346232]
sottostazione
00martedì 6 febbraio 2007 15:45
...mi fa pensare a quando annunciarono in pompa magna che il tram ristorante milanese era l'unico in Italia [SM=x346232] [SM=x346232] [SM=x346232] [SM=x346232]

[Modificato da sottostazione 06/02/2007 15.47]

Krokodil
00martedì 6 febbraio 2007 16:55
Re: Museo dei tram a Milano

Scritto da: MirkoTram 05/02/2007 18.32
Ho l'articolo de "Il Giornale" in formato pdf (circa 2,4 Mb). Se mi mandi una mail con un indirizzo valido, te lo allego. Oppure suggeriscimi altri modi..... [SM=x346220]
Ciao
Mirko



Anche a me, coccodrillobe68 CHIOCCIOLA yahoo PUNTO it, grazie!
XJ6
00martedì 6 febbraio 2007 17:12
Ma guarda un po' ...
... questi ragazzacci sempre così severi nei confronti dei vicini lombardi [SM=x346236]
linea13
00mercoledì 7 febbraio 2007 13:53
Solo una parola...


... questi ragazzacci sempre così severi nei confronti dei vicini lombardi [SM=x346236]



... per precisare, caro Antonio, che non si tratta di campanilismo o severità (anche se suppongo tu abbia usato quel termine con una connotazione scherzosa) ma di mera precisione: io (come te, del resto [SM=x346239] ) mi picco di essere un pignolo, mi sono limitato (con un pizzico di ironia, lo riconosco e me ne scuso) a segnalare che l'articolista aveva commesso un errore. Un saluto, Paolo
XJ6
00mercoledì 7 febbraio 2007 14:03
La connotazione, evidentemente ...
... era scherzosa, visto anche l'uso dell'appellativo "ragazzacci". Siamo tutti un po' campanilisti, tra l'altro, la qual cosa, con misura e garbo, puo' anche essere simpatica. Non credo ci sia bisogno di scuse, quindi, vista la levità della discussione [SM=x346236]
XJ6
00mercoledì 7 febbraio 2007 14:53
Museo dei tram a Milano - Ecco il file


CLICCARE SULL'IMMAGINE PER SCARICARE IL FILE PDF
Augusto1
00martedì 25 settembre 2007 10:28
Guardate che spettacolo...
Giovanni Kaiblinger ha inviato una serie di foto inedite - o quasi, come dice lui - che sono di una bellezza, a mio parere, struggente. Ne inserisco alcune, a prescindere dalla descrizione dei luoghi.

La 5019, queste vetture dovevano sostituire le Peter Witt napoletane, ma l'unica arrivata a napoli, la 5003, rimase cinque anni prima della demolizione non superando le prove di circolabilità.



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Artcolate "due camere e cucina" serie 4000, ricavate dalle attuali "sabbiere" serie 600 com'era di moda (e non solo a Milano) all'epoca:



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La 1874 testimonia il periodo della convivenza dell'esercizio promiscuo trolley/pantografo:



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Una fila di tram fermi, in testa la 5209



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La 1795 sul 18 rosso



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la 1988 da poco tempo riverniciata e con il pantografo che si accinge a sostituire il trolley ad asta e rotella. Ricordiamo che la convivenza fra le due prese corrente (non molti lo sanno) fu attuata senza isolare il trolley dal pantografo: capitava - ma si scoprì molto tempo dopo - che il trolley ad asta risultasse pericolosamente "in corrente" anche in posizione di riposo.



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AS5000
00mercoledì 26 settembre 2007 21:25
Il Latino...
XJ6, 20/03/2006 22.25:

"repetita juvant"



Allora, da Torinese pignolo e conoscitore delle lingue classiche devo segnalarti che non si scrive repetita juvant, ma repetita Iuvant !!


Roberto Amori
00mercoledì 26 settembre 2007 22:42
Del latino e delle foto...
Forse l'amico Antonio voleva solo giocare con le parole... unendo la Juventus, rimanendo in tema torinese, ed unendola al resto scappava fuori ciò che poi ha scritto...

Le foto di Mario sono bellissime... e come dice giustamente il nostro Augusto struggenti. Per chi non lo sapesse, pochi, Mario Kaiblinger è milanese di nascita e ha visto, amato e fotografato i suoi tram come solo il suo concittadino Marzorati è riuscito a fare. Ho avuto il piacere di conoscerli entrambi: diverse volte andai a trovare Marzorati a casa sua a Milano mentre Mario Kaiblinger lo conobbi che già era romano d'adozione. Cosa bella i loro tre figli allora piccoli sono cresciuti nell'amore di questa materia a noi così cara.
Le foto di Mario sono di epoca diversa: la " bellissima " in alto e la 4000 sottostante parrebbero fine anni '60, le altre 28 e la lunga teoria di 28 e PCC invece già mostrano la presenza dei pantografi, ancorchè abbassati, tipiche dei primi anni '70. Altra foto più vecchia nel tempo è invece quella con la 28 n.1795 col cartello 18: reca come capolinea Cairoli quando ancora aveva l'anello di inversione degli anni '60 attorno alla statua così come la possibilità di svoltare verso il Castello Sforzesco. Tutti quei binari, ad eccezione dell'odierno semplice transito nella Piazza, furono spazzati via con l'apertura dei cantieri della metropolitana.




Pubblico anch'io, nel mio piccolo, una fotografia fine anni '70. Quando guardo le foto di Kaiblinger, Marzorati, Gregoris ho come sempre l'impressione di essere arrivato lungo...
Augusto1
00giovedì 27 settembre 2007 11:19
Re: Il Latino...
AS5000, 26/09/2007 21.25:



Allora, da Torinese pignolo e conoscitore delle lingue classiche devo segnalarti che non si scrive repetita juvant, ma repetita Iuvant !!






E tu sei andato a ripescare un post del marzo 2006 per fare questa precisazione? A parte la spiegazione di Roberto, a questo punto inviterei Antonio a tornare sui libri... [SM=x346231]

Come si dice? Torinese, pignolo e cortese? [SM=x346232]

XJ6
00venerdì 28 settembre 2007 22:36
Brevis ipsa vita est sed malis fit longior
Ehhhh, bentornato AS5000! [SM=x346254]

Come è noto, in un recente post in una differente discussione, ma sempre concernente Milano (chi è che dice che i Torinesi non amano l'elegante capoluogo lombardo? [SM=x346225] ) l'ottimo AS5000 ha reso noti i motivi della sua prolungata assenza da queste pagine, dovuta - come possiamo apprendere - all'essersi dispiaciuto di cose viste scritte sul forum.

Quali? [SM=x346235]

Credo che la chiave di lettura ce la offra egli stesso, attirando l'attenzione dei frequentatori di MondoTram su un mio post di un anno e mezzo fa, che egli commenta con cortese puntiglio critico.

E' un errore di latino (penna blu o rossa?), dunque, ciò che ha disturbato l'ottimo AS (lo chiamo così per brevità, e per dimostrare che siamo in confidenza), spingendolo ad un lungo periodo di purificante solitudine [SM=x346234]

Ahi, ahi, ahi, sono stato proprio colto in fallo. Eh già. [SM=x346222]

Nessuno può legittimamente mettere in dubbio, infatti, che la grafia corretta del verbo iuvare preveda davvero la "i" e non la "j".

Certo, potrei cavarmela dicendo che in latino e nelle lingue derivate le due lettere sono spesso state di fatto intercambiabili (a seconda di luoghi ed epoche), e che la cosa è continuata ad avvenire pure con le lingue neo-latine. Tra queste l'italiano, dove la "j" si trova spessissimo nei testi più antichi, sostituita, fino a sostanzialmente scomparire, nella lingua moderna (l'alfabeto italiano che abbiamo imparato a scuola non prevede j, k, w, x, y, e sarebbe francamente ora che venisse aggiornato). La zona di Chiaia a Napoli, ad esempio, era detta - e scritta - Chiaja, fino a non moltissimo tempo fa.

Potrei quindi argomentare che si è trattato di un attacco virale di ipercorrettismo che ha contagiato il mio intervento del 2006.

Potrei anche sostenere che le grammatiche sono state scritte a posteriori, codificando e "ingessando" una realtà, quella della lingua, che in realtà è viva, ed in costante evoluzione e che pertanto - visto che ognuno all'epoca degli antichi romani, e ancora più spesso nel tardo latino dei cosiddetti "anni bui", ognuno faceva un po' come gli pareva - la dizione da me adoperata non dovrebbe essere considerata errata, bensì solo meno frequente (ne ho trovato traccia in un sito di dotti [SM=x346233] latinisti, tra l'altro).

O potrei tagliar corto, più banalmente, ma in maniera probabilmente più aderente alla realtà, ammettendo che si è trattato di nient'altro che di un lapsus digiti [SM=x346245], ed alla fine saremmo tutti contenti (credo [SM=x346236] ).

E invece non dico niente (tanto, come concludeva saggiamente Peppino, "ho detto tutto"), visto che nulla di tutto ciò ha a che fare con i vecchi tram di Milano, che invece dovrebbero costituire l'oggetto di questa discussione.

Al di là delle facezie, pertanto, saluto AS5000 (sono tornato formale), e lo esorto a farsi vivo più spesso, oltre che con erudite notazioni sulle lingue morte, anche con notizie, immagini, storie e quant'altro dei tram della sua bella città.

E ora torniamo a Milano ...
filobustiere
00mercoledì 5 dicembre 2007 16:32
una sorpresa
ragazzi guardate che sorpresa
www.repubblica.it/2006/05/gallerie/cronaca/milano-da-ber...
filobustiere
00mercoledì 5 dicembre 2007 16:36
filobustiere
00mercoledì 5 dicembre 2007 16:38
aldoni
00mercoledì 30 gennaio 2008 00:00
altra piantina
Presento una piantina di piazza VI febbraio.
Sono presenti anche i binari rimossi che arrivavano da via Mascheroni.
Cori x
00venerdì 22 febbraio 2008 00:38
X augù



No no.. le 4000 come le 3000 nacquero così come le si vedono. Ogni vecchio tram veniva radiato e... bruciato.Sono Breda,Carminati e Atm...vennero tutte ricostruite nel 1947 mentre vennero costruite tra il 1932 ed il 1934.Soppravvisse solo la 4041. Le serie 700 vengono fuori dalle vecchie canarine serie 600 e ricostruite nella stessa maniera delle breda articolate per omogeneizzare il parco(anche per motivi di costi) vennero tutte radiate nel 1976 cn l'arrivo dei 4900 ancora col culone ammazzacristiani....

Le foto sono a dir poco splendide,anche se non ho mai amato le 5000 sono sempre stato affascinato dalle 5100/5200/5300 cioè le pcc.Forse perchè è un ricordo da poppante anni 80 quando andai a Milano ed a me sembrava una New York...


poi le peter witt con asta e rotella.... magnifiche!




bellissimee!

Augusto1
00venerdì 22 febbraio 2008 02:09
Re: X augù
Cori x, 22/02/2008 0.38:


No no.. le 4000 come le 3000 nacquero così come le si vedono.



Assolutamente no, le 4000 nacquero, per l'esattezza, dall'unione delle 600 con i rimorchi 1300, mentre le 3000 nacquero dall'accoppiamento di due rimorchi motorizzati.
Guarda anche qui.


Photorail
00venerdì 22 febbraio 2008 08:21
Augusto la sa lunga. La versione esatta è la sua.

Figuriamoci se una azienda produttrice come Breda e le altre faceva taglio e cucito come erano maghi a fare in ATM.....
trambvs
00venerdì 22 febbraio 2008 09:30
E' corretta la versione riportata da Augusto1, che ricalca il testo del volume "tram e tramvie a Milano" edito anni fa da ATM stessa...
Cori x
00sabato 23 febbraio 2008 02:03
E' vero, ho riletto male.... ma la cura della costruzione e ricostruzione poi fu curata dalla Bre-da e dalle Off.A-t-m tra il 1946 e 1947. Il girello o giostra curato ex novo dai disegni delle 1500 dalla Carminati & Toselli... maghi o non,a suon di sabotaggi pre e durante la guerra credo che all'epoca soldi non ne avesse nessuno...

Radiazioni dal 1961 al 1976

Tutto quello che ho scritto prima a parte la nascita è tutto vero...


Ho diversi libricini dell'Atm di Milano...come di altre aziende di trasporto italiane ed estere...tra i molti in italia spunta il nome del prof Ogliari,un nome così buttato la.... che credo ne sappia no?


XJ6
00sabato 23 febbraio 2008 23:37
Per Cori x
Per favore, non farmi ripetere sempre le stesse cose su "Re:" orfani e "Quote" non necessari.

Grazie

[SM=x346219]
Roberto Amori
00domenica 24 febbraio 2008 08:38
Sulle affermazioni e i dati forniti...

... dall'amico Augusto nemmeno ci sarebbe da starne a discutere...



Cori x: le peter witt con asta e rotella.... magnifiche!

E' vero, erano più filanti. A me però piacevano tanto anche le PCC col trolley: ne approfitto per reinserire una delle tantissime fotografie scomparse, a causa di FFZ, dal Forum



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La 5101 al capolinea del 14 al Castello Sforzesco: roventi anni '70... guardate la scritta Cile Libero sul palo accanto ai tramvieri in sosta.
La 5101 fu la prima delle vetture tramviarie, PCM e poi PCC del 1947, del gruppo 5101 - 5134. A differenza delle altre PCC dei gruppi 5200, 5300 e 5400 le 5100 negli anni '70 non vennero segate per creare i JumboTram arrivando, così integre agli anni '80. Oggi esiste ancora, come motrice storica, la 5137...



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Photorail
00domenica 24 febbraio 2008 10:00
Splendide immagini. Avete visto anche la "corriera" blu parcheggiata a lato della 5101? La 5100 arancio sull'8 è in via Farini?
Cori x
00domenica 24 febbraio 2008 15:38
Robbè..... mi passi via mail una foto x di una 5100 negli anni 70 di dimensioni grandi? Troppo belle! Davanti al capolinea dell'attuale 4 c è un bar,quello dove faccio colazione ogni volta che sono a Milano,e che consiglio.


Per Xj6:va bene papà!


Altre belle foto le ha Ambrogio M che riesco a prendere dai link di un altro sito che seguo spessissimo che è photorail

www.fotografieferroviarie.com/tranvie/index.html


sarò sclerotico,ma a me quella pagina,quelle foto, piacciono molto
IlBoris
00lunedì 3 marzo 2008 12:34
Il Bar Castello,conosco bene,di capolinea in Cairoli dove faccio notare nella antica immagine ancora si vede il chiosco che sparì nei primi anni'90.
Un difetto quel bar lo ha,i prezzi! Facevo sempre la notte sulla sostitutiva del 7,beh il caffè costa meno che in altri luoghi ed è buono,ma insomma 1,50€ per una bottiglietta d'acqua gassata... Beh dico poco furbi con i capolinea li davanti...

XJ6
00lunedì 3 marzo 2008 13:56
Dal Corriere della Sera di oggi
Dalla rubrica "Lettere al Corriere" (Pag. 29)

ATTRAZIONE
I vecchi tram

Caro Romano, l'Atm di Milano informa che quattro appassionati del trasporto pubblico il 14 marzo giungeranno appositamente da San Francisco, come fanno da cinque anni, per studiare i tram di Milano.

Pare che il tram del 1928 modello «Carrelli», che tuttora circola in città, sia il preferito da questi americani.

L'Atm, a mio avviso, dovrebbe rimettere in servizio anche i tram a cavalli che più o meno come funzionalità sono pari a quelli dal 1928, così da attrarre ancor più studiosi e far scappare i viaggiatori normali che già ora non ne possono più dei disservizi dell'azienda di trasporti.

Maurizio Tempesti
Trecate (No)


Risposta di Sergio Romano

A San Francisco i tram sono anche un’attrazione turistica e una parte del folclore locale. Quanto più sono vecchi, tanto meglio è.
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