I VECCHI TRAM DI MILANO

le carrelli biverde di atm sono 2 ma forse solo una e funzionante..

Dovrebbero essere la 1723 e la 1847. Poi, però, in biverde c'è anche la 5137, ci sono le due "700", ci sono le "sabbiere", ci sono le "28" con gli allestimenti speciali, ci sono le vetture in servizio in giallo-crema... Insomma, un museo in servizio permanente effettivo, che andrebbe celebrato molto di più...

Mi pare che nello sceneggiato ci fossero proprio tre PW inquadrate simultaneamente di cui due sicuramente in movimento... però potrebbero anche essere stare ricolorate elettronicamente in biverde in fase di montaggio; la cosa è possibile ormai abbastanza facilmente anche con un hardware di media potenza...

I Sirio milanesi scontano le pecche del noviziato, ed hanno fatto da cavia per tutti gli altri. Anche i successivi a cinque casse hanno meno difetti dei primi. Per quanto riguarda il comfort di marcia, molto dipende anche dall'armamento: a Napoli è stato quasi interamente rifatto tutto negli ultimi dieci anni, e molto è stato rifatto con traverse in cap, attacchi Vossloh e colata di calcestruzzo...

Come mi pare fisiologico per un mezzo nuovo, di fatto quasi artigianale dati i relativamente ridotti numeri di produzione, alcune pecche di gioventù ci sono state, ma non mi pare che altre "macchine" alla prima produzione abbiano avuto bisogno di aggiornamenti, revisioni e rodaggi...
Quanto al confort di marcia in ambito milanese non ci si può certo lamentare, anche perché in molte parti delle cosiddette metrotranvie l'armamento è stato in buona parte sostituito (spesso realizzando una soletta in c.a. cui sono stati ancorate le rotaie con appositi giunti); il problema si presenta con l'inserimento brusco in curva, accentuato in testa e in coda dagli sbalzi non indifferenti.
Comunque il mio giudizio sul prodotto italiano è decisamente positivo!

Ho visto or ora le foto della 1503 in versione "luminescente" e pubblicitaria Coca-Cola. Non ho parole per commentare lo scempio commesso!!!

E il bello è che ce ne sono in giro altri due oltre a quello che hai visto tu...

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il problema si presenta con l'inserimento brusco in curva, accentuato in testa e in coda dagli sbalzi non indifferenti.

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Il Sirio, a differenza delle Peter Witt, ha il carrello solidale con la cassa, per cui se non lo si sa guidare bene accade quello che tu dici...

Ho scritto una mail di protesta all'ufficio stampa dell'ATM, definendo l'addobbo di queste vetture:

eccessivo e di cattivo gusto, nonchè lesivo della "dignità" di un mezzo storico

Purtroppo per i soldi si fanno anche queste cose.

Allegria un corno!

Con tutte le vetture che ci sono nel parco, compreso quel cesso inutile di Trammito, proprio i gioielli storici di famiglia bisogna deturpare?

Pochi giorni......basta poco: vuoi vedere l'effetto della pellicola sulla vernice e le scritte quando la toglieranno?

VERGOGNOSO!!!!

Augusto1:

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Il Sirio, a differenza delle Peter Witt, ha il carrello solidale con la cassa, per cui se non lo si sa guidare bene accade quello che tu dici...

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E' in parte vero, infatti il tranviere all'inserimento in curva, sapendo che si prenderà la botta per via dell'effetto leva, rallenta per poi accelerare, mentre chi si trova in coda viene sballottato per via dell'aumento di velocità, e in effetti tale problema potrebbe essere imputabile al manovratore...

C'è un però, proprio perché il carrello è solidale alla cassa, sono proprio i bruschi cambi di direzione a limitare il confort di marcia (mentre in rettilineo o comunque con raggio costante si va che è una meraviglia), quindi in sostanza se l'armamento milanese fosse dotato di raccordo parabolico o clotoide* che dir si voglia la marcia dei Sirio sarebbe ottima!

*http://it.wikipedia.org/wiki/Clotoide

Stiamo dicendo la stessa cosa. Siccome, però, per avere le curve raccordate dovresti modificare l'intera pianta delle linee servite dai Sirio e non potendo esserci in città curve dal raggio abbastanza ampio da non sentirle comunque, la guida dovrebbe essere meno brusca. Se prendi il Sirio a Napoli troverai manovratori un pò più abili, tranne quando hanno la luna storta...

C'è la pellicola con la pubblicità che è stata affissa alla 1503... e per me non è bene perchè un tram storico va tutelato: qui a Bologna quando vengono infine asportate, queste pellicole, si trascinano dietro alcuni frammenti di vernice originale del mezzo procurando un bruttissimo effetto groviera.

C'è poi la pellicola cinematografica. Andate, se già non lo conoscete, questo bellissimo video del regista Luca Mariani, E' appunto sui tram di Milano ma è in assoluto il video più bello che io abbia mai visto sui trasporti in genere.:

Beh, dire che i napoletani sono più abili nell'affrontare le curve con i Sirio (ma è mia personale convinzione che l'abilità vada anche oltre...) non vuol dire sminuire la professionalità dei tranvieri milanesi. Se quelli napoletani, ad esempio, guidano da 9 in pagella quelli milanesi guidano da 7,5. Mica ho detto che sono incapaci...

Bellissimo il video, preannunciatomi da un sms dal nostro mitico Roberto.

La foto dovrebbe essere di Pedretti (purtroppo non ne sono certo...)

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Però, è venuta bene... Ma siamo certi che questa iniziativa possa ripercuotersi sullo stato della vettura? A me sembra strano...

Mah... certo che con quasi duecento tram 28 andare a prendere proprio la 1503!!! Secondo me è successa la classica cosa nostra: l'addetto ad addobbare il tram ( che ovviamente gli interessano i tram come a me i Caterpillar ) ha purtroppo preso il primo che gli era vicino...

Ero quasi certo che il commento avrebbe sollevato qualche perplessità... tutto sommato lo trovo però ben pensato e forse bisognerebbe essere milanesi per comprenderlo a fondo. A me ha inquietato, la butto sempre in politica, il punto in cui dice: " un tempo qui si costruiva, ora si progetta, si pensa... " e subito mi sono venuti alla mente gli operai che hanno fatto grande Milano nelle loro sterminate industrie e la loro generosa operosità appunto. Sostituiti ora da pochi pensanti, creativi globalizzati, colletti bianchi che arrivano con la Smart in ufficio... molto Milano da bere ma tanto lontani da quei bei spezzoni anni '60 inseriti nel video.
Il film però nel complesso è notevole: vorrei riuscire io a fare un cortometraggio così su Bologna... ma ve l'immaginate il mio commento con l'accento Emiliano: " di su, guardate mò che bel filobus... sorbole... "

quando asportarono la poca pellicola rossa delle scritte per i tram turistici (defunta linea 20) vennero via scritte, numeri, loghi del comune, cartelli di salita e discesa e rimasero pesanti segni sulla vernice.

Vedere in questo stato la 1503, gioiello di restauro coi velluti, gli ottoni, i finestrini rifatti ad hoc, le scritte pure non può che far indignare. La filosofia di base poi che sta dietro a tutta 'sta operazione è ancora più nauseante: vorrei vederlo in faccia quello che ha scelto 'ste tre vetture....

Certo avrebbero potuto farlo con una "28" rimasta in arancio, tanto ricoperta com'è... poteva essere esternamente anche una vettura in cattive condizioni.

Sono d'accordo con gli amici milanesi. Con tanti tram a disposizione, hanno preso proprio il tram migliore. E' come se per un'operazione simile facessero la stessa cosa con la 1029 napoletana.
Sono purtroppo riusciti a rendere pessima un'iniziativa simpatica!!!

Video
Il video di Luca Mariani io lo trovo davvero ottimo. Anche a me piacerebbe vedere un video del genere per la mia città...

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@ Augusto1

Infatti stavamo dicendo esattamente la stessa cosa, sui tranvieri napoletani non mi posso esprimere perché non ho esperienza, ma anche a Milano molto dipende da "manetta" a "manetta"; più che altro sono i 4 posti in coda a essere i più maltrattati!

La mia precisazione sul clotoide era principalmente dovuta al fatto che nemmeno sui tracciati di recente realizzazione, metrotranvie (o presunte tali) in particolare, è stato adottato tale accorgimento, pur conoscendo l'architettura dei tram che li avrebbero percorsi, a quanto ne so pare che in MM non siano "a conoscenza" del raccordo parabolico...

ciao forse la 1503 avrà in un futuro prossimo bisogno di una trasformazione-revisione oppure è stata pagata ....senza badare a spese!(molto bene)

Se lo avessero fatto sulla 907 del graf
Due parole sulla clotoide. Innanzitutto è una equazione che descrive una figura geometrica, in particolare una spirale a passo costante, e non un raccordo come scritto su wikipedia. E' però vero che la sua forma si usa nel tracciamento dei raccordi di transizione tra rettifilo e curva a raggio costante (o tra due curve a raggio costante) proprio perché permette una variazione dell'accelerazione a contraccolpo costante. La clotoide si usa per i tracciamenti stradale, per quelli ferroviari storicamente si usa la formula della parabola cubica perché di più facile esecuzione. Anche se ormai con le tecniche moderne si usa anche per le nuove linee ferroviarie.