TRAM DI ROMA

Beh... visti i tempi che si prevedono per il nuovo deposito sulla Togliatti (ammesso che si faccia), e capodeposito permettendo (che si è premurati di proteggerlo), lo vedranno li dove sta ora anche i nostri nipoti...

Per fortuna direi!
Sopprimere un deposito non è facile quanto sopprimere una linea tranviaria!

saluti
nic

Un'altra testimonianza storica , è data da questa targa, che riporta laseguente dicitura:

"Umberto I Re D'Italia il giorno 6 Luglio 1889 onorò di sua presenza questo stabilimento"

che si trova ancora all'interno del deposito

E poi - sarà opinione sentita in 'giro' ma sulla quale mi trovo abbastanza d'accordo - il deposito sulla Togliatti si troverebbe in posizione troppo decentrata rispetto alla seppur piccola rete esistente - specie per le linee 2 e 8 i cui tram già devono fare una bella scarpinata per arrivare a Porta Maggiore, scarpinata che sarebbe maggiorata di ulteriori 6 km
A meno che non abbiano intenzione di riesumare una delle tante leggende tranviarie capitoline vecchia di tre decenni, la Cinecittà-Ponte Mammolo, che passerebbe proprio là davanti...

Due tram tamponano, feriti a Porta Maggiore
Cronaca - Paura e caos in centro a Roma. Secondo una prima ricostruzione Atac, un motorino avrebbe tagliato la strada a uno dei mezzi che ha frenato bruscamente. In 26 finiscono in ospedale
Un'immagine di Porta MaggioreUn'immagine di Porta Maggiore

Roma, 18 luglio 2007 - Diverse persone sono rimaste ferite o contuse in seguito al tamponamento tra due tram a Roma. Lo scontro e' avvenuto nei pressi del deposito Atac di piazza di Porta Maggiore, dove gia' in passato si sono verificati incidenti analoghi.

COLPEVOLE UN MOTORINO? - Le vetture coinvolte sono una 14 (che ha tamponato) e una 19. Il primo bilancio dell'incidente, fatto dal 118, sarebbe di 26 persone portate in ospedale. Di queste, tre sono indicati come codici gialli e 23 come codici verdi. Nove persone sono state portate all'ospedale San Giovanni; altri otto al Vannini; nove al policlinico Umberto I. Una delle persone ferite è il conducente del tram che ha tamponato, 46 anni e 10 di servizio. Una prima ricostruzione fatta dall'azienda di trasporto sostiene che un ciclomotore avrebbe tagliato la strada al tram che procedeva davanti, costringendolo a una brusca frenata. Disagi al traffico in zona per tutta la mattina e la circolazione è tornata normale solo poco fa.

LA TESTIMONIANZA - ''Abbiamo sentito una gran frenata e poi un gran botto''. Cosi' uno dei passeggeri, di 64 anni, che si trovava nel tram tamponato. Scosso e con un ginocchio dolorante aggiunge soltanto: ''quando c'e' stata la botta, ero seduto, poi non ho capito piu' nulla''.

Lo posso credere che sia stato un motorino a tagliare la strada, basta vederli in che maniera svicolano in mezzo al traffico , è diventato fenomeno così comune, quasi tutti gli incidenti qui in città coinvolgono mezzi a due ruote, e naturalmente a farne le spese possono essere anche i tram (in questo caso obbligati a frenare bruscamente) e le persone che si trovano dentro , a Porta Maggiore - anche se già in passato interessata per altri motivi - come in qualsiasi altro punto della rete romana... Poi, se il 14 era troppo vicino alla vettura in testa o se alcuni tram hanno problemi ai freni, è un altro discorso.

Le vetture coinvolte nell'incidente segnalato da Ataf sono la Socimi 9017 in servizio sulla linea 19 e la Stanga 7003, da poco riverniciata, sulla linea 14.
Saluti.

Dell'incidente ne hanno parlato sia il Tgr Rai del Lazio, e sia la tv "Roma Uno", il prossimo tgr3 Rai ci sarà alle 19.30, coì pure il TG di Roma Uno

Nooooooo la 7003 l'avevo vista ieri pomeriggio sul 19 ed era riverniciata veramente bene, senza i ridicoli rifacimenti interni come tubi gialli o altre porcherie. Veramente un peccato, speriamo che la maestranze agiscano in fretta. Ricordiamoci poi che la 7003 è la Stanga più vecchia, la prima della serie!

saluti
nic

[Modificato da niczano 18/07/2007 19.15]

Inserisco la foto della 7003 dopo il tamponamento, presa dal sito on line del quotidiano "Il Messaggero".

Saluti.

[Modificato da =rosmau= 18/07/2007 20.53]

Si riparla dei corridoi della mobilità, che dovranno essere realizzati all'Eur e nei quartieri limitrofi, con il relativo sistema di trasporto. Oggi è stato pubblicato sul quotidiano "Il Messaggero" l'annuncio a pagamento nella rubrica di Gare, Aste, Appalti e Sentenze, che riguarda questo argomento. Riporto cosa dice partendo dall'intestazione:

Dipartimento VI - Politiche della Programmazione e Pianificazione del Territorio - Roma Capitale - U.O. n.5 - Attuazione P.R.G.

Si prosegue:

Sistema di trasporto pubblico a capacità intermedia a servizio dei corridoi Eur - Tor de Cenci ed Eur - Laurentina - Tor Pagnotta. Codice D1.1.06. Approvazione del progetto preliminare integrato, ai sensi dell'Ordinanza Commissariale n. 1 del 30 gennnaio 2007, del relativo quadro economico per un importo complessivo pari ad Euro 153.322.913,25 e della variante urbanistica, ai sensi degli artt. 9, c.5 e 19 del D.P.R. 327/01. A decorrere dal giorno 25 luglio 2007 saranno depositati e in visione dalle ore 9.00 alle ore 12.00 , il lunedi e il giovedi, nei locali distaccati della Segreteria Comunale, presso la Sala Visure del Dipartimento IX, Viale Civiltà del Lavoro n. 10 - 00144 Roma, gli atti amministrativi e gli eloborati tecnici relativi all'approvazione dell'intervento codice D1.1.06.

Si continua con il ripetere la prima parte di quanto scritto sopra. Rimane il dubbio di cosa sia questo "Sistema di trasporto pubblico a capacità intermedia". Si parlava di due linee filoviarie, ma allora perchè non chiamarle con il loro nome, senza inventare altre denominazioni, ma staremo a vedere.
Saluti.

[Modificato da =rosmau= 25/07/2007 15.05]

Se i chiari di luna sono questi dubito che camperemo abbastanza per vedere una qualsivoglia realizzazione. E comunque di opere promesse e non realizzate quante ce ne sono? Cliccate qui per rileggerle, ed anche per segnalare eventuali cavolate non riportate...

3-12-2003 Imminente l'avvio della costruzione di un tram su gomma tra EUR e Tor de' Cenci. Dalla descrizione sembrerebbe il francese TVR, che avrebbe dato qualche anno dopo una prova fallimentare a Nancy e a Caen; ma da altra fonte sembra che pensino invece al Translohr, del quale al momento si sa poco o niente ma che, si assicura, potrà marciare indifferentemente su rotaia o su strada ordinaria.

29-4-2003 Si seguita a parlare del tram si gomma EUR-Tor de' Cenci. Si registra la prima rivolta popolare contro la nuova linea, alla quale non basta essere classificata "su gomma" per essere accettata.

6-2-2004 Ad un convegno all'EUR qualcuno definisce inutile il tram su gomma EUR-Tor de' Cenci e vi contrappone un'altra utopia, la trasformazione della Roma-Lido in metropolitana.

17-10-2004 Sembra che il comune abbia avuto il nulla osta dalla regione circa la compatibilità ambientale del tram su gomma EUR-Tor de' Cenci (del quale si parla ancora come TVR); durata prevista dei lavori 30 mesi.

30-12-2004 I tram su gomma in progettazione diventano improvvisamente due, ossia: 1) il solito EUR-Tor de' Cenci, il progetto del quale è stato approvato dalla regione e sembra anche trovato l'accordo con cittadini e comitati r.p. (=rompi-palle); 2) un nuovo tram su gomma che deve collegare il capolinea della metro B di Laurentina con Tor Pagnotta e Trigoria; qui il mezzo è decisamente più avveniristico, trattandosi del Phileas a guida induttiva in esperimento (senza successo, si vedrà poi) a Eindhoven in Olanda. I tempi di studio e realizzazione si prevedono brevissimi.

21-1-2005 L'apertura dei cantieri per il tram su gomma n. 2 è data come imminente (del n. 1 al momento non si parla più).

21-3-2005 Il tram su gomma attraverserà il corridoio della mobilità sulla Laurentina; la linea è data da 4.000 passeggeri l’ora, ecocompatibile e ad alimentazione ibrida (ad elettricità e a metano), ecc.. L'alimentazione ibrida è una novita.

20-10-2005 Le due linee di tram su gomma sono date in riprogettazione; nessuno capisce cosa significa.

1-11-2005 Si preannuncia l'entrata in servizio di nuovi mezzi su gomma da 24 metri, a guida ottica, su 43 chilometri di strade; anche qui nessuno capisce cosa dicono.

4-11-2005 Sembrano siano stati definiti gli stanziamenti per varie nuove linee, tra le quali i tram su gomma n. 1 e 2.

13-12-2005 Per la linea di Tor de' Cenci si è rinunciato al tram su gomma, in favore di filobus diesel-elettrici a metano. Ma anche per la Laurentina-Trigoria pare si preveda lo stesso mezzo.

5-1-2006 Dopo la previsione di attivazione in tempi rapidissimi, arriva invece la notizia che per la Laurentina-Trigoria si prevedono tempi lunghi, anzi lunghissimi.

19-7-2006 Si prevedono incontri con il XII municipio per presentare il progetto, sembra, delle due linee partite come tram su gomma e divenute ora filobus.

7-11-2006 Si parla, in una confusione estrema, di un tracciato ferroviario Eur Palasport-Spinaceto-Tor de’ Cenci-Sistema Eur-Torpagnotta-Trigoria che non si capisce bene in che rapporto sia con i due ex tram su gomma. Il sindaco aggiunge altra confusione parlando di un "treno leggero" in fase di progettazione, che nessuno capisce dove dovrebbe essere.

3-12-2006 Si conferma che la Eur-Tor de’ Cenci dovrà essere servita da filobus diesel-elettrici a metano; per la Laurentina-Trigoria non si sa nulla di preciso.

11-2-2006 Si parla di un progetto-mobilità per il Laurentino che prevede la costruzione della linea tra il quartiere Tor Pagnotta e l'ultima fermata della metro B (il tram su gomma n. 2 è diventato, secondo un giornale, un bus su gomma); il Comitato Mamme del quartiere Giuliano-Dalmata è contrario e spiega, con grande competenza, che il mezzo non è efficare nello scoraggiare l'uso dell'automobile.

14-2-2007 Le due primitive linee di tram su gomma, ora di filobus non si sa se diesel-elettrici (detti oramai filobus a metano, dal momento che il metano è rifornito al veicolo tramite il bifilare) o solo elettrici, sembra si debbano fondere in una vasta rete filoviaria

29-4-2007 Le due linee EUR-Tor de' Cenci ed EUR-Tor Pagnotta tornano ad essere previste come tram su gomma

qualcuno dice che la sua è solo una battaglia ideologica, un rifiuto del moderno, però leggete cosa scriveva nel 2001 (l'unica cosa che non condivido è i riferimenti un po' razzisti verso i disabili... i tram a piano ribassato effettivamente me permettono di portare in giro un caro amico in carrozzella, cosa impossibile coi mezzi ancora pochi anni or sono)

Una nota dolente: le vetture gr. 9200

14 luglio. Le motrici del gruppo 9200 sono entrate in circolazione da circa un anno, faticosamente, dopo infinite corse di prova e collaudo e, si può supporre, diverse modifiche; ma appaiono, al passeggero, tutt'altro che convincenti. Una marcia accompagnata da rumorosità meccanica elevata, specie sensibile a chi si trovi nelle sezioni di estremità; vibrazioni; brusche variazioni di accelerazione laterale all'immissione nelle curve; molleggio insufficiente, specie ancora nelle sezioni di estremità e sui carrelli intermedi; marcia a strappi in accelerazione e frenatura. L'interno delle vetture si presenta poi già malandato: pannelli di chiusura dei vani delle apparecchiature sotto i sedili rimontati in modo trascurato, che appaiono mal fissati (il che tra l'altro denota una certa frequenza nell'accedere al macchinario, presagio di un futuro tutt'altro che tranquillo); accessori spesso non funzionanti, come la chiamata per la fermata con segnalatori che non si accendono o che rimangono sempre accesi; inutili gadgets ovviamente fuori servizio, come le tabelle indicatrici di prossima fermata che mostrano solo righe di scarabocchi. A proposito di queste tabelle, ci sembra che siano quanto di più inutile si possa immaginare in un tram di Roma: ve lo immaginate il conducente che, già preso dalla guida del tram nel solito caos cittadino, ad ogni fermata debba far avanzare il display? Ma già, adesso qualche personaggio dell'ATAC o del comune ci dirà che è allo studio un sistema centralizzato che, tramite "sofisticate apparecchiature", si terrà in contatto con le vetture "in tempo reale" fornendo alle stesse i dati di aggiornamento dei display... il solito bla-bla con terminologia informatica.

Ma infine, cosa hanno queste 9200 da averle fatte preferire alle 9100 che invece ci sembrano senz'altro migliori? "Ma, ohibò, il piano completamente ribassato!" ci risponderebbe il solito personaggio. Ed a che pro? "Ma per gli handicappati!", come se per gli handicappati non fosse sufficiente il piano centrale ribassato delle 9000 e delle 9100 (a proposito di dispositivi e di mezzi per gli handicappati ci sarebbe molto da dire, ne parleremo un'altra volta). La verità è che è necessario seguire la moda: il tram deve essere a piano completamente ribassato, anche se ciò porta a soluzioni meccanicamente assurde come questi semiarticolati a sezioni rigide ed ai motori ad asse verticale con complicate trasmissioni; le testate dei tram devono essere esageratamente aerodinamiche, da missile, per veicoli che raggiungono tutt'al più i 50 km/h, anche se ciò comporta costosissimi parabrezza curvi nelle tre dimensioni; la carenatura delle vetture deve quasi toccare la strada, anche se ciò comporta continue riparazioni per botte e acciacchi; gli indicatori di linea devono essere vistosi e colorati, magari a testo scorrevole, ancorchè costosissimi; e così di seguito.

Si può sapere poi perchè la seconda serie delle 9200, dalla 9219 in poi, appare da un paio di mesi solo con vetture in collaudo? Qualche altra grana (c'è da giurarci)?

Un triste pronostico: le 9200 daranno il colpo di grazia alla già scarsamente affidabile rete tramviaria romana.

[Modificato da apptras 28/07/2007 0.26]

Io sottoscrivo tutto.
Formigari tral'altro non offende gli handicappati, semplicemente evidenzia l'inutilità del pianale COMPLETAMENTE ribassato. Mauro non puoi negare che il tuo amico accederebbe facilmente anche su una 91 o su una Socimi. Questo non perchè Formigari abbia bisogno della mia modesta difesa.
Per il resto ho sempre detto che la P.A., e qui dovrebbero sprecarsi le offese, ha sempre prediletto buttare nel gabinetto le nostre contribuzioni per inseguire mandati elettorali.
Cosa cambia fra una veletta a rullo ed una elettronica? Il costo. Fra un pianale ribassato ed uno solo parzialmente? Il costo! (pensate che in russia per risolvere il medesimo problema hanno semplicemente modificato la pedana posteriore dei filobus ziu-9, rendendo solo questa ribassata e spendendo per la modifica praticamente una miseria). E così via.
E ciò che è ancora più urticante è che poi questi capovalori della modernità rimangono fermi in deposito! Proprio negli spazi lasciati liberi da quelle vetture forse meno areodinamiche od elettoralmente efficaci come le PCC, ma che però a differenza delle 92 camminavano

saluti
nic

Finalmente sono riuscito a fotografare la Stanga 7069, da poco tempo ritornata in servizio, dopo una completa ristrutturazione. Per ben due volte l'avevo incrociata senza poterla fotografare. Oggi era in servizio sulla linea 19 e al capolinea di Piazza dei Gerani sono riuscito a immortalarla. Ecco due foto che mostrano questa vettura in tutto il suo splendore.

saluti.

[Modificato da =rosmau= 28/07/2007 14.33]

Re: niczano

Non capisco questa polemica riguardo il pianale ribassato e le velette, non per dire, quelle elettroniche la notte sono ben visibili rispetto a quelle di 30 anni fa.
Piuttosto speriamo di vederle in circolazione quanto prima, efficienti e veloci, il resto poco m'importa.

Anche io ho letto a suo tempo lo scritto di Vittorio e debbo dire sinceramente che ne sono rimasto perplesso...
Poi avendolo conosciuto, comprendendone il carattere un po' burbero e il suo conosciuto positivo pessimismo ne ho tratto ragioni per assolverne la superficialità di quel ragionamento.
Tornando nell'ambito strettamente tramviario, a mio avviso, il problema che dobbiamo chiarire è perchè in Italia il pianale ribassato desti così tante preoccupazioni mentre all'estero è da anni un fatto consolidato dalla normalità quotidiana.
In Germania, al solito, ma anche in Austria, Svizzera, Olanda ecc. ecc. ho sempre visto tram coi pianali ribassati accogliere senza difficoltà mamme coi passeggini, disabili con le carrozzine ortopediche ma, anche se non c'entra, padroni di animali viaggiare senza pensieri coi loro cani.
Qui da noi invece per avere le stesse cose si è andati incontro a cedimenti strutturali, ralle sgangherate e maliconie varie fino a contestarne l'utilità.
Io vivo a Bologna dove mamme ed handicappati se vogliono salire su un bus devono farlo in cordata doppia con lo sherpa... per non parlare dei cani: per 15 anni mi sono visto guardare male, impedito di salire, fatto scendere...

A Augsburg, come in tutte le altre città tedesche, la fermata prevede un breve acclivio in muratura per rialzarla dal piano stradale: la salita è talmente piccola ed angolata che chiunque con passeggini o carrozzine può salirvi da solo trovandosi a questo punto, senza barriere architettoniche, al livello del pianale tramviario.

Alla fermata il moderno Combino si trova perfettamente allineato al suolo mentre...

... quando arrivano le poche ma sempre belle e romantiche GT4 il discorso si fa del tutto diverso.

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Scritto da: =rosmau= 28/07/2007 14.32
Finalmente sono riuscito a fotografare la Stanga 7069, da poco tempo ritornata in servizio, dopo una completa ristrutturazione (...)

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che dire.............

semplicemente fantastica

[Modificato da XJ6 28/07/2007 21.28]

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Scritto da: alejandro_Roma 28/07/2007 18.07
Re: niczano
Non capisco questa polemica riguardo il pianale ribassato e le velette, non per dire, quelle elettroniche la notte sono ben visibili rispetto a quelle di 30 anni fa.

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Mi permetto una chiosa.
La recente modifica del titolo V della Costituzione ha introdotto quale principio alla base dell'attività di un qualsiasi ente pubblico, il criterio del buon andamento, quantificabile mediante i sottocriteri dell'efficienza (risultati ottenuti rispetto alla misura adottata) e dell'efficacia (risulatati raggiunti rispetto agli obbittivi prepostisi).

Ora per l'esercizio di un serivzio di trasporto pubblico la P.A. si pone degli obbiettivi che sono il frutto delle istanze della cittadinanza, che nel nostro caso, se volessimo fare una semplificazione, potrebbero essere individuati nella accessibilità per i disabili in carrozzina al servizio, e della visibilità della veletta anche nelle ore notturne.

Mettiamo il caso di avere com esempio pseudo-realistico due P.A., una della città di Roma e l'altra della città di Mosca.

Mettiamo che entrambe abbiano gli stessi due obbiettivi, ma che per attuarli assumano misure diverse:

Roma compra 10 tram a pianale completamente ribassato con veletta scorrevole elettronica, spendendo 1000 per il pianale e 100 per la veletta.

Mosca invece modifica i suoi già esistenti 10 filobus ribassando la pedana posteriore per un costo di 100 e dotando di lampadina la veletta, per un costo di 5.

Nella valutazione sul buon andamento delle due P.A. avremo:

- efficiacia: entrambe hanno conseguito gli obbiettivi
- efficienza: Roma ha speso 1100 dove Mosca solo 105.

Dunque Roma è inefficiente rispetto Mosca.

Se poi aggiungiamo una variante funestamente reale, ossia che i nuovissimi tram a pianale ribassato di Roma per problemi strutturali non possono circolare, le misure della P.A. di Roma saranno oltre che inefficienti anche inefficaci non raggiungendo i due obbiettivi, ma addirittura gravando in manutenzione sulla cittadinanza.

Tutto questo per dire, che aldila' del pessimismo o dell'ottimismo, del modernismo o del conservatorismo, la nostra amministrazione ha fatto solo figure barbine.



nic

[Modificato da XJ6 28/07/2007 21.31]

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Scritto da: niczano 28/07/2007 11.13
Formigari tral'altro non offende gli handicappati, semplicemente evidenzia l'inutilità del pianale COMPLETAMENTE ribassato. Mauro non puoi negare che il tuo amico accederebbe facilmente anche su una 91 o su una Socimi.

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non lo condivido per principio, non certo perché le roma 1 o le socimi non lo permettano... anzi: il problema semmai è farsi largo tra la gente che non se vole spostà, tanto che una volta un tizio l'ho preso a calci e buttato giù dalla vettura. Ho fatto anni di volontariato coi disabili, e me da fastidio che debbano essere presi a pretesto pro o contro le scelte di un azienda che per questa ed altre scelte (non ultima i 12 milioni di euro che vorrebbero spendere per la famosa cabinovia), dovrebbe essere chiamata a rispondere dello sciupìo di pubblico danaro che è stato fatto a Roma negli ultimi decenni....

Nonostante l'annullamento della visita organizzata dal GRAF, nell'ex deposito tramviario di San Paolo, prevista per ieri mattina, siamo andati nel pomeriggio in quel luogo. Dopo aver pranzato al Biondo Tevere, ci siamo recati all'ex deposito. Ho scattato alcune foto dall'esterno. Nelle prime due si vede l'interno di questo deposito.

La palazzina degli uffici

Particolare della facciata all'ingresso del deposito, con ancora la scritta Azienda Tramvie Autobus del Governatorato.

Concludo con la foto ricordo dei presenti a questa visita. In basso partendo da sinistra c'è Mauro (apptras) e Giampiero (Giampi5). In alto sempre partendo da sinistra c'è Emilio, Flavio e Alessandro.

Manca il sottoscritto, che ha scattato la foto. Per rimediare abbiamo ripetuto lo scatto, invertendo i ruoli tra me e Mauro.

Saluti.

In effetti è stata una bella esperienza, anche perché di non facile fruizione in quanto l'area è presidiata giorno e notte da guardie giurate... La gentilezza di una signora che abita proprio dietro il deposito ci ha permesso di guardare meglio l'interno da un punto di osservazione rialzato. Anche dalle foto di Maurizio si possono notare ancora i binari, anche se in parte ricoperti di asfalto o cemento. Nella nostra passeggiata a piedi da via Ostiense verso la meta abbiamo potuto scorgere nel sottopasso della metro e ferrovia Roma-Lido (sotto il primo fornice, dal lato opposto alla stazione metro, che era l'unico presente quando funzionava il binario che raccordava il capolinea del 18 e 23 al deposito) gli originari ganci della linea aerea, nonché una probabile traccia di rotaia ricoperta dall'asfalto all'inizio di Viale Giustiniano Imperatore immediatamente dopo il sottopasso. Il piano stradale di questo cavalcavia infatti sorge allo stesso livello dell'ingresso del deposito, tutto il resto è stato rialzato in epoca successiva al 1963 (anno della sua trasformazione in rimessa per autobus), e la zona profondamente alterata.
Non si scorgono tracce di lavori all'interno dello stesso (contrariamente a quanto si vocifera), ma c'è a quanto pare una notevole frequentazione dei dintorni da parte di appassionati [SM=x346230] .
Come confronto, aggiungo un'immagine dell'ingresso com'era negli anni '50, già postata (perdonatemi ) e presente sul sito di Formigari. L'unica differenza sostanziale era nell'assenza del terrapieno di fronte all'ingresso, dato che il resto dell'urbanizzazione successiva, come già detto, si è mantenuta su un livello stradale più alto.

Saluti a tutti

a forza de nominallo sto Biondo Tevere dovrà passare la tassa di pubblicità ai grandi capi
cmq replicamo il 26 agosto con X16, quindi chi vuole ne ha di tempo per farsi avanti e tenersi libera la serata

X giampi5... la gentilezza di una signora e di un condominio rassegnati al pellegrinaggio degli appassionati

Ho preso in prestito questo titolo di un film, per descrivere la passeggiata che abbiamo effettuato oggi pomeriggio, a fotografare tram. L'incontro che non era previsto, è nato velocemente grazie ad un giro di telefonate ed sms. Abbiamo conosciuto Marco (marcoc92), che vista la sua giovane età, fà parte delle nuove leve di appassionati tramviari. Oltre a lui e al sottoscritto c'era Mauro (apptras) e Roberto. Vicino alla Stazione Termini, all'interno dell'ex casa del passeggero, abbiamo potuto fotografare le piantine della rete tramviaria degli anni 20, pre riforma tramviaria. Sono dipinte sul muro, con l'indicazione delle linee.

PER INGRANDIRE L'IMMAGINE CLICCARE SULLA FOTO

Passiamo a Porta Maggiore con la Stanga 7041

Il bloccato 420 della Roma-Pantano, che ha appena attraversato il tratto a binari interlacciati, tra le fermate di Ponte Casilino e Porta Maggiore.

Proseguiamo con la foto del deposito di Porta Maggiore, visto da un punto particolare.

La Stanga 7051 si affaccia dalla rimessa

Altro bloccato della Roma-Pantano, il 02, fermo alla fermata di Ponte Casilino.

In questo luogo abbiamo scattato con l'autoscatto, la foto ricordo di questo incontro. Partendo da sinistra c'è il sottoscritto, Marco (marcoc92), Mauro (apptras) e Roberto.

Saluti.

La mappa della rete tranviaria ante 1930 alla Casa del Passeggero credo sia la prima volta che venga fotografata e diffusa, visto anche che la stessa Casa del Passeggero è stata chiusa per parecchi anni...
Punto particolare per la foto de Porta Maggiore??? E si, non l'ha capito nessuno che se semo arrampicati sulla tangenziale per far quelle foto La domenica è un giorno propizio per scattarle, molte vetture in rimessa e poco movimento ....
Ti sei dimenticato della tabella monitoria di Via Pastrengo, ma dovrebbe rimediare Marco

ecco un particolare che è sfuggito a maurizio....
guardate cosa abbiamo trovato in via Pastrengo...




marco

Oggi sono stato a Roma qualche ora, portato a Ciampino per rilevare un'amica che arrivava dall'Inghilterra. Purtroppo non avevo in memoria il numero di Maurizio, altrimenti ci saremmo potuti salutare.
Ecco qualche foto scattata, come al solito, al volo (perdonate un paio di foto OT):

La Socimi 9023 sul 2:

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La 9014 in piazza Thorwaldsen:

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La coloratissima Stanga 7029 in viale Regina Margherita sul 19:

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Incrocio Regina Margherita/Nomentana: ancora la 9014...

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...la 7011...

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...e l'incrocio fra una Socimi ed un filobus (e si è capito pure dove ci siamo trovati a mangiare - bene - qualcosa).

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Ecco un paio di foto OT: il Trollino 8506 che ha appena alzato le aste in via Nomentana...

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...ed un isolatissimo Breda 240 sul 663 in zona Oppido Mamertina (credo...), per la precisione in via Squillace:

CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE

Un saluto a tutti gli amici romani!

Peccato non essersi incontrati (Augusto, ti dimentichi che a Roma, quando è uscita la 907, hai conosciuto anche me), dalle foto noto che siamo stati grossomodo negli stessi posti...

Marco... come fotografo hai un futuro

aggiungo altre foto






marco

Il fatto è che Maurizio ha cambiato i suoi programmi, e mi ha chiamato praticamente un ora prima che uscissimo tutti da casa, non avevamo in programma nulla per oggi...

Davvero è stata proprio cotta e mangiata, e del resto che ragione ci sarebbe di non avvisarti...??? Idee per un ferragosto ferrotranviario cercasi, piuttosto...