I VECCHI TRAM DI TORINO - Binari e Ricordi

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Simone04
00venerdì 7 maggio 2004 13:55
Re:

Scritto da: linea13 07/05/2004 13.11
Se non ricordo male, prima della famigerata riforma dell'82 vi transitavano le linee 1 ed 1 sbarrato, gestite con le mitiche 2700. ....



Esatto, erano proprio quelle linee, che ricordiamolo collegavano la zona del cimitero monumentale con la zona della Fiat Mirafiori. In particolare, nell'ultimo anno di esercizio, la linea 1 collegava Via Catania (con capolinea all'angolo con Corso Novara) con Via Settembrini (Fiat Mirafiori) mentre l'1/ collegava Corso Regio Parco con Corso Tazzoli (Fiat Mirafiori). Furono soppresse appunto il 1. Maggio 1982, ed il resto del percorso si sviluppava lungo gli assi di Via Accademia Albertina, Via Madama Cristina, Via Nizza e via Passo Buole. Questa tratta venne coperta interamente dalla linea 18.
DesperateAndy
00martedì 11 maggio 2004 08:59
Linee 1 e 1/
Grazie delle chiarificazioni.

Perciò, se ho capito bene, una linea dopo il ponte Rossini proseguiva per via Reggio - Via Catania - con capolinea di fronte al cimitero;
L'altra linea sempre dopo il ponte proseguiva per Via Reggio - C.so Regio Parco – capolinea nel medesimo all' angolo con via Carcano (dove esiste ancora il cappio di inversione).
- Una domanda che quindi mi viene in mente è: Nello stesso periodo in cui le linee 1 e 1/ coprivano questo percorso, esisteva per caso un altra linea che dal capolinea di C.so Regio Parco arrivasse direttamente al rondo' Rivella seguendo per intero il tracciato del corso?

- Ho da poco letto il Bel romanzo di fruttero & Lucentini "La donna della Domenica, dove si parla di un biglietto/abbonamento della linea 12 che portava al cimitero. Nel libro si intuisce che la linea deve essere stata soppressa intorno ai primi anni '70. E' così?
Qualcuno ne sa qualcosa di più?

- Un' ultima domanda: mi ha sempre incuriosito il fatto che una vasta zona di Torino che era ampiamente interessata dal traffico tranviario come quella di Via Catania – c.so Regio Parco – c.so Verona da un giorno all' altro (parlo dell’ 1982) si sia trovata senza neanche una linea tranviaria. (se non contiamo la linea 28 "dei morti").
Qualcuno sa quali motivazioni furono date per queste soppressioni e se ci sono state proteste all' epoca?
So che è un domandone, ma io sono troppo giovane per saperlo (classe 1980) e l'argomento mi interessa molto (abiti li vicino)

Saluti a tutti e scusate la 'prolissità'!!


Simone04
00martedì 11 maggio 2004 10:13
Re: Linee 1 e 1/

Scritto da: DesperateAndy 11/05/2004 8.59
Grazie delle chiarificazioni.

Perciò, se ho capito bene, una linea dopo il ponte Rossini proseguiva per via Reggio - Via Catania - con capolinea di fronte al cimitero;
L'altra linea sempre dopo il ponte proseguiva per Via Reggio - C.so Regio Parco – capolinea nel medesimo all' angolo con via Carcano (dove esiste ancora il cappio di inversione).
- Una domanda che quindi mi viene in mente è: Nello stesso periodo in cui le linee 1 e 1/ coprivano questo percorso, esisteva per caso un altra linea che dal capolinea di C.so Regio Parco arrivasse direttamente al rondo' Rivella seguendo per intero il tracciato del corso?
...



Uhm...avendo io "solo" 29 anni non ne ho la certezza. E' possibile che in alcuni periodi ci sia stata la linea 12 a coprire la tratta che dici, certamente non negli anni settanta essendo stata già soppressa. Ad ogni modo, se non le hai già consultate, in questo sito trovi diverse mappe dei trasporti a Torino da epoche diverse (anni trenta, fine anni quaranta e fine anni cinquanta) nonchè elenchi delle linee (dagli anni venti alla fine degli anni sessanta). Chicche che un appassionato non può certo perdersi![SM=x346220]



Scritto da: DesperateAndy
- Ho da poco letto il Bel romanzo di fruttero & Lucentini "La donna della Domenica, dove si parla di un biglietto/abbonamento della linea 12 che portava al cimitero. Nel libro si intuisce che la linea deve essere stata soppressa intorno ai primi anni '70. E' così?
Qualcuno ne sa qualcosa di più?




Guarda, nell'elenco delle linee del 1966 pubblicato da Mauro P. ( http://www.mondotram.it/torino_in_tram/elenchi.htm ) la linea 12 non compariva già più. Considerando che proprio in quel periodo era caduta una pesante mannaia sulla rete tramviaria Torinese ([SM=x346222] ) è probabile che la linea 12 sia stata una delle vittime. Posso dirti che collegava la zona del Cimitero Generale (via Catania nell'ultimo periodo, ma in precedenza aveva collegato anche Corso Regio Parco, là dove successivamente sarebbe stata portata la linea 1/) con la borgata Cenisia, in Via Frejus tra Corso Peschiera e Corso Trapani. Pensa che l'impianto binari è stato smantellato solo nel 1980-81, e io lo ricordo ancora...



Scritto da: DesperateAndy...
- Un' ultima domanda: mi ha sempre incuriosito il fatto che una vasta zona di Torino che era ampiamente interessata dal traffico tranviario come quella di Via Catania – c.so Regio Parco – c.so Verona da un giorno all' altro (parlo dell’ 1982) si sia trovata senza neanche una linea tranviaria. (se non contiamo la linea 28 "dei morti").
Qualcuno sa quali motivazioni furono date per queste soppressioni e se ci sono state proteste all' epoca?
So che è un domandone, ma io sono troppo giovane per saperlo (classe 1980) e l'argomento mi interessa molto (abiti li vicino)

Saluti a tutti e scusate la 'prolissità'!!





Motivazioni? La tanto discussa "Riforma '82"...[SM=x346233]
Negli intenti dell'ATM, le due linee dovevano essere rimpiazzate dalla linea 68, che seguiva un percorso circolare lungo tutto il perimetro del cimitero. Che poi questo compito sia stato svolto adeguatamente, questo non lo so. Sappiamo invece che dopo oltre vent'anni, la linea 68 ha abbandonato il perimetro del cimitero per dirigersi da Corso Novara direttamente sul Corso Belgio, ed il "servizio cimitero" è svolto dalla linea 19 appositamente istuituita...[SM=x346225]
A proposito: i fantasmi del passato...il numero "19" identificava una linea tramviaria storica, soppressa dalla riforma dell'82...[SM=x346228]
PaoloC
00martedì 11 maggio 2004 10:22
Re: Linee 1 e 1/

Scritto da: DesperateAndy 11/05/2004 8.59
Grazie delle chiarificazioni.

Perciò, se ho capito bene, una linea dopo il ponte Rossini proseguiva per via Reggio - Via Catania - con capolinea di fronte al cimitero;
L'altra linea sempre dopo il ponte proseguiva per Via Reggio - C.so Regio Parco – capolinea nel medesimo all' angolo con via Carcano (dove esiste ancora il cappio di inversione).
- Una domanda che quindi mi viene in mente è: Nello stesso periodo in cui le linee 1 e 1/ coprivano questo percorso, esisteva per caso un altra linea che dal capolinea di C.so Regio Parco arrivasse direttamente al rondo' Rivella seguendo per intero il tracciato del corso?

- Ho da poco letto il Bel romanzo di fruttero & Lucentini "La donna della Domenica, dove si parla di un biglietto/abbonamento della linea 12 che portava al cimitero. Nel libro si intuisce che la linea deve essere stata soppressa intorno ai primi anni '70. E' così?
Qualcuno ne sa qualcosa di più?

- Un' ultima domanda: mi ha sempre incuriosito il fatto che una vasta zona di Torino che era ampiamente interessata dal traffico tranviario come quella di Via Catania – c.so Regio Parco – c.so Verona da un giorno all' altro (parlo dell’ 1982) si sia trovata senza neanche una linea tranviaria. (se non contiamo la linea 28 "dei morti").
Qualcuno sa quali motivazioni furono date per queste soppressioni e se ci sono state proteste all' epoca?
So che è un domandone, ma io sono troppo giovane per saperlo (classe 1980) e l'argomento mi interessa molto (abiti li vicino)

Saluti a tutti e scusate la 'prolissità'!!





La linea 12 è stata soppressa nella prima metà degli anni '60 e partiva da V. Frejus: come ha ben suggerito Simone, sul sito trovi sia cartine che elenchi di linee di epoche diverse: potrai così scoprire quante linee furono soppresse (spesso senza senso) negli anni '60.
Ciao
Simone04
00mercoledì 12 maggio 2004 11:02
Linee storiche soppresse...

Scritto da: PaoloC 11/05/2004 10.22

.... potrai così scoprire quante linee furono soppresse (spesso senza senso) negli anni '60.
Ciao



Concordo. Soprattutto le vecchie linee 13 e 14 secondo me potevano rimanere, se pensi che tutto sommato la linea automobilistica 59 (che andava a rimpiazzare la 13) e la 72 (al posto della 14) coprivano più o meno lo stesso percorso. Tenendo in considerazione che la linea 13 "finiva" nel cuore della borgata Lucento, sarebbe bastato costruire il prolungamento verso le Vallette ed ecco che si sarebbe concretizzato il collegamento coperto negli anni settanta dalla linea 59 (che, pero', fino alla riforma '82, arrivava fino al ponte isabella).
Per non parlare poi della linea 72: nella mappa 1981-82 (pre-riforma) scopro che partiva da via San Quintino e percorreva praticamente lo stesso tragitto della linea tramviaria 14 (che ricordiamolo, aveva il capolinea in zona Lucento - Piazza Villari), con la differenza che il tram transitava per via XX Settembre e Corso Mortara, mentre l'autobus percorreva via Verolengo per poi ricongiungersi all'asse di via Borgaro (sempre dalla mappa '81-82 scopro che, nella sola direzione nord, il "72" percorreva Via Luini e Corso Potenza). Anche in questo caso, sarebbe stato sufficiente costruire un prolungamento per il tram fino a Corso Cincinnato/Corso Lombardia.
In conclusione, secondo me, le linee 13 e 14 con le opportune modifiche e prolungamenti, potevano sopravvivere. Pertanto devo concludere che la loro soppressione è stata chiaramente dovuta a motivi "politici", e non di effettiva scarsa utilità, o poca convenienza dell'esercizio, o sovrapposizione con altre linee. Cosa che invece potrebbe essere portata come giustificazione (e lì potrei anche essere d'accordo) per la soppressione di linee come le vecchie 17 (Corso Tassoni-Sassi), 18 (Barriera di Milano-Barriera Nizza), 21 (Madonna del Pilone-Barriera Nizza. Sostituita dalla linea 61, che copriva lo stesso percorso, identico in ogni punto).
PaoloC
00mercoledì 12 maggio 2004 11:40
Re: Linee storiche soppresse...

Scritto da: Simone04 12/05/2004 11.02


Concordo. Soprattutto le vecchie linee 13 e 14 secondo me potevano rimanere, se pensi che tutto sommato la linea automobilistica 59 (che andava a rimpiazzare la 13) e la 72 (al posto della 14) coprivano più o meno lo stesso percorso. Tenendo in considerazione che la linea 13 "finiva" nel cuore della borgata Lucento, sarebbe bastato costruire il prolungamento verso le Vallette ed ecco che si sarebbe concretizzato il collegamento coperto negli anni settanta dalla linea 59 (che, pero', fino alla riforma '82, arrivava fino al ponte isabella).
Per non parlare poi della linea 72: nella mappa 1981-82 (pre-riforma) scopro che partiva da via San Quintino e percorreva praticamente lo stesso tragitto della linea tramviaria 14 (che ricordiamolo, aveva il capolinea in zona Lucento - Piazza Villari), con la differenza che il tram transitava per via XX Settembre e Corso Mortara, mentre l'autobus percorreva via Verolengo per poi ricongiungersi all'asse di via Borgaro (sempre dalla mappa '81-82 scopro che, nella sola direzione nord, il "72" percorreva Via Luini e Corso Potenza). Anche in questo caso, sarebbe stato sufficiente costruire un prolungamento per il tram fino a Corso Cincinnato/Corso Lombardia.
In conclusione, secondo me, le linee 13 e 14 con le opportune modifiche e prolungamenti, potevano sopravvivere. Pertanto devo concludere che la loro soppressione è stata chiaramente dovuta a motivi "politici", e non di effettiva scarsa utilità, o poca convenienza dell'esercizio, o sovrapposizione con altre linee. Cosa che invece potrebbe essere portata come giustificazione (e lì potrei anche essere d'accordo) per la soppressione di linee come le vecchie 17 (Corso Tassoni-Sassi), 18 (Barriera di Milano-Barriera Nizza), 21 (Madonna del Pilone-Barriera Nizza. Sostituita dalla linea 61, che copriva lo stesso percorso, identico in ogni punto).



Credo che la soppressione delle linee tramviare a metà anni '60 avesse solo e unicamente una giustificazione in termini di finta modernità delle linee di autobus: si riteneva, o meglio si faceva credere, che gli autobus fossero più "moderni" dei tram, più ecnomici e convenienti: le coniderazioni sui costi di esercizio potevano essere valide per linee da costruire ex-novo, ma non per le linee esistenti, eventualmente da prolungare. Le ragioni "di facciata" come spesso accade prevalsero su ogni altra considerazione, salvo poi 30/40 anni dopo rammaricarsi per i tagli effettuati e tentare di rilanciare il tram con investimenti da paura. In Europa, non certo in Italia, ci sono diversi esempi di città che hanno saputo conservare la loro rete tramviaria e oggi dispongono di un sistema di trasporto ecologico, moderno e efficiente, oltre che capillare.
La legge del contrappasso colpisce ancora! [SM=x346231]
Simone04
00mercoledì 12 maggio 2004 14:32
Re: Re: Linee storiche soppresse...

Scritto da: PaoloC 12/05/2004 11.40
..... In Europa, non certo in Italia, ci sono diversi esempi di città che hanno saputo conservare la loro rete tramviaria e oggi dispongono di un sistema di trasporto ecologico, moderno e efficiente, oltre che capillare.
La legge del contrappasso colpisce ancora! [SM=x346231]



Purtroppo bisogna osservare che, con tutta la volontà possibile (anche politica) oggi risulterebbe difficile ampliare la rete tramviaria fino a raggiungere l'estensione anche solo dell'immediato dopoguerra. Pensiamo a tutte le tramvie intercomunali che esistevano, ad esempio quella per Pianezza o per Gassino. Sarebbe proponibile oggi una linea tramviaria per Settimo Torinese? Temo proprio di no, i costi di realizzazione sarebbero troppo elevati. O ancora, una linea diciamo fino a Santena (ricordiamo che fino agli anni cinquanta c'era una tramvia che arrivava proprio lì, se non oltre...)? Improbabile, temo...[SM=x346222]
Allo stato attuale delle cose, le eventuali estensioni più verosimili potrebbero essere:

- prolungamento a Venaria della linea 3 (certamente senza l'uso delle motrici 7000, perchè quelle vetture non potrebbero circolare nelle strade del centro di Venaria, inclusa la strada che porta alla Reggia);

- prolungamento verso Grugliasco della linea 15 (e mi permetto di sollevare qualche dubbio circa la fattibilità: più che altro perchè da qualche anno a questa parte, Grugliasco s'è costellata di rotonde e dossi artificiali);

- prolungamento verso San Mauro della linea 18, oltre al prolungamento verso il Cimitero Torino Sud.

Come si può notare, alla fine si tratta di prolungamenti già ipotizzati dal GTT, che al momento pero' rimangono sulla carta per ovvi motivi finanziari...[SM=x346233]
PaoloC
00mercoledì 12 maggio 2004 15:39
Re: Re: Re: Linee storiche soppresse...

Scritto da: Simone04 12/05/2004 14.32


Purtroppo bisogna osservare che, con tutta la volontà possibile (anche politica) oggi risulterebbe difficile ampliare la rete tramviaria fino a raggiungere l'estensione anche solo dell'immediato dopoguerra. Pensiamo a tutte le tramvie intercomunali che esistevano, ad esempio quella per Pianezza o per Gassino. Sarebbe proponibile oggi una linea tramviaria per Settimo Torinese? Temo proprio di no, i costi di realizzazione sarebbero troppo elevati. O ancora, una linea diciamo fino a Santena (ricordiamo che fino agli anni cinquanta c'era una tramvia che arrivava proprio lì, se non oltre...)? Improbabile, temo...[SM=x346222]
Allo stato attuale delle cose, le eventuali estensioni più verosimili potrebbero essere:

- prolungamento a Venaria della linea 3 (certamente senza l'uso delle motrici 7000, perchè quelle vetture non potrebbero circolare nelle strade del centro di Venaria, inclusa la strada che porta alla Reggia);

- prolungamento verso Grugliasco della linea 15 (e mi permetto di sollevare qualche dubbio circa la fattibilità: più che altro perchè da qualche anno a questa parte, Grugliasco s'è costellata di rotonde e dossi artificiali);

- prolungamento verso San Mauro della linea 18, oltre al prolungamento verso il Cimitero Torino Sud.

Come si può notare, alla fine si tratta di prolungamenti già ipotizzati dal GTT, che al momento pero' rimangono sulla carta per ovvi motivi finanziari...[SM=x346233]


Infatti oggi più di tanto non si può fare ...... oltre a recriminare per quanto irrimebiabilemnte perduto![SM=x346222]
Settantaquarantuno
00mercoledì 12 maggio 2004 18:03
Prolungamenti tranviari all'esterno
Cari amici,
credo che si possa tuttora prolungare le linee tranviarie all'esterno. D'altra parte, Milano l'ha appena fatto (prolungamento del 15 a Rozzano) e non credo che collegare comuni di 60.000 abitanti con il capoluogo non sarebbe vantaggioso. A ben pensare, però, buona parte dei comuni della cintura è già collegata col treno (Moncalieri, Collegno, Venaria, Settimo e molte altre). Collegno/Grugliasco e Rivoli saranno collegate dalla metropolitana, ed il centro
I problemi sono quindi altri:
a) i comuni della cintura devono pagare per avere i trasporti più efficienti (come mai Druento ha una linea splendida come la 59, per frequenza e percorso, ed altri comuni "pari grado" no?)
b) gli autobus possono fare un giro semi-circolare del Comune, come avviene in effetti per la tratta suburbana di quasi tutte le linee. I tram, ovviamente, no: semplicemente, entrano all'interno del comune perchè non possono girare a destra e a manca. Siccome molti Comuni della cintura hanno un territorio abbastanza ampio, è difficile spiegare alle persone che devono recarsi fino sul viale centrale (solitamente lo stradone di collegamento con Torino) quando prima avevano il bus che passava sotto casa. Le linee tranviarie intercomunali potevano avere senso quando i Comuni della cintura erano piccoli e sostanzialmente sviluppati soltanto lungo la "via Torino" del caso. Oggi servirebbero comunque linee circolari di bus interne, che però costringerebbero a prendere due mezzi anzichè uno. In effetti non credo, ad esempio, che gli abitanti di Mirafiori sud sostituirebbero il loro 63 e 63/ con un semplice 4... In effetti, ciò non è successo.
Che ne dite?
Ciao
7041
PaoloC
00mercoledì 12 maggio 2004 20:06
Re: Prolungamenti tranviari all'esterno

Scritto da: Settantaquarantuno 12/05/2004 18.03
...
In effetti non credo, ad esempio, che gli abitanti di Mirafiori sud sostituirebbero il loro 63 e 63/ con un semplice 4
...
7041


Io abito a Mirafiori Sud e posso confermarti che gli abitanti di qui hanno protestato in modo vivace all'idea della soppressione del 63 - 63/. Questo, se è comprensibile da un punto di vista della popolazione, lo è molto meno da quello degli investimenti: che senso ha avuto prolungare di poco più di 1 Km il tram se poi svolge un servizio di supporto al bus? Nei giorni festivi non c'è, e nei giorni feriali ha passaggi sicuramente più radi del 63 - 63/ [SM=x346240]
E nella zona sud non cambierà la sostanza delle cose neppure con il completamento della linea a nord: essendo attestato sul corso non potrà che essere sussidiario al bus, a differenza che alla Falchera dove comunque entra abbastanza nel quartiere ponendosi come valida alternativa al 50.

[Modificato da PaoloC 12/05/2004 20.08]

Simone04
00mercoledì 12 maggio 2004 22:28
Re: Re: Prolungamenti tranviari all'esterno

Scritto da: PaoloC 12/05/2004 20.06

....E nella zona sud non cambierà la sostanza delle cose neppure con il completamento della linea a nord: essendo attestato sul corso non potrà che essere sussidiario al bus, a differenza che alla Falchera dove comunque entra abbastanza nel quartiere ponendosi come valida alternativa al 50.

[Modificato da PaoloC 12/05/2004 20.08]




La tua osservazione è più che comprensibile. In sostanza, siamo di fronte ad un vero paradosso. Il tram, che normalmente ha una funzione portante lungo tutto l'asse del suo percorso, nel singolare caso Torinese della nuova linea 4, assume un ruolo di comprimario perchè il suo percorso, in qualche modo, si sovrappone a quello di linee d'autobus alle quali le popolazioni dei quartieri periferici, giustamente, non vogliono rinunciare: le linee 50 (per la zona Nord) e 63-63/ per la zona sud, ed anche per gli assi di Corso Giulio Cesare (linea 50) e Corso Unione Sovietica (63-63/). E pensare che la linea 50, una volta entrata in servizio la tratta autostrade-Falchera della linea 4, potrebbe essere agevolmente soppressa, sostituita da una navetta dal percorso breve, magari limitato alla tratta Piazzale Romolo e Remo - Falchera, per non lasciare scoperta la fascia d'utenza che abita lungo il percorso del 50...[SM=x346225]
Simone04
00mercoledì 12 maggio 2004 22:34
Re: Prolungamenti tranviari all'esterno

Scritto da: Settantaquarantuno 12/05/2004 18.03
Cari amici,
credo che si possa tuttora prolungare le linee tranviarie all'esterno.

........

Oggi servirebbero comunque linee circolari di bus interne, che però costringerebbero a prendere due mezzi anzichè uno. In effetti non credo, ad esempio, che gli abitanti di Mirafiori sud sostituirebbero il loro 63 e 63/ con un semplice 4... In effetti, ciò non è successo.
Che ne dite?
Ciao
7041



Sono completamente d'accordo con te. Le tue osservazioni spiegano secondo me in modo inequivocabile il motivo per cui, oggi, sarebbe difficile sostituire con linee tramviarie altrettante linee d'autobus.
Facendo un ragionamento al volo...l'unica linea che in teoria potrebbe essere facilmente "convertita" potrebbe essere il 67. Ha un percorso relativamente lineare, e nel comune di Moncalieri percorre la strada principale, per poi attestarsi in Piazza Failla. Potrebbe essere una candidatura verosimile![SM=x346236]
PaoloC
00mercoledì 12 maggio 2004 22:40
Re: Re: Re: Prolungamenti tranviari all'esterno

Scritto da: Simone04 12/05/2004 22.28


La tua osservazione è più che comprensibile. In sostanza, siamo di fronte ad un vero paradosso. Il tram, che normalmente ha una funzione portante lungo tutto l'asse del suo percorso, nel singolare caso Torinese della nuova linea 4, assume un ruolo di comprimario perchè il suo percorso, in qualche modo, si sovrappone a quello di linee d'autobus alle quali le popolazioni dei quartieri periferici, giustamente, non vogliono rinunciare: le linee 50 (per la zona Nord) e 63-63/ per la zona sud, ed anche per gli assi di Corso Giulio Cesare (linea 50) e Corso Unione Sovietica (63-63/). E pensare che la linea 50, una volta entrata in servizio la tratta autostrade-Falchera della linea 4, potrebbe essere agevolmente soppressa, sostituita da una navetta dal percorso breve, magari limitato alla tratta Piazzale Romolo e Remo - Falchera, per non lasciare scoperta la fascia d'utenza che abita lungo il percorso del 50...[SM=x346225]


Che ti devo dire? Certe scelte sono difficili da capire[SM=x346240] ... almeno ci fosse la determinazione di portarle avanti fino in fondo, convertendo 50 e 63 in navette sulle tratte lasciate scoperte dal tram. Almeno provarci! Se poi non funziona, rimetterci il bus, ma almeno non con un percorso sovrapposto a quello del tram[SM=x346234]
Perchè così com'è e come si prospetta sarà, da veramente tanto l'idea di soldi buttati via [SM=x346224]
MauroP
00giovedì 13 maggio 2004 00:49
Trasporti a Mirafiori sud
Carissimi,
avete centrato il problema. Come già ho avuto occasione di dire in passato, ribadisco che x me affiancare 63 e 63/ al 4 è solo uno spreco di soldi. Altro che linea portante sulla direttrice nord-sud! Rischia di diventare un inutile doppione, anche xché si sa che sono ben pochi quelli che devono spostarsi da Falchera a Mirafiori o viceversa. Semmai andranno da questi quartieri verso il centro, e se il tram continuerà a non circolare la domenica e ad avere tempi di attesa tra i 5 e i 10 minuti, la gente continuerà a preferire l'autobus. E allora saranno stati spesi milioni inutilmente. L'unica soluzione è ABOLIRE la circolazione degli autobus su corso Giulio e corso Unione e creare semmai navette:oltre a quella accennata da Simone04 (Romolo e Remo-Ivrea-Falchera) anche una a sud, magari circolare, che sostituisca 63 63/ e in parte 71. Ovviamente a ciò si deve aggiungere una frequenza dei passaggi tranviari non superiore ai 3 min all'ora di punta e 5/6 nelle altre ore del giorno. Se no va tutto a pallino, x non dire di peggio.
Scusate se sono un po' drastico ma certe cose mi fanno davvero inc...![SM=x346223]
Saluti a tutti da
Mauro
[SM=x346219]

P.S. X PaoloA: sono sempre disponibile a fare una chiacchierata a proposito di rotaie & c. basta mettersi d'accordo![SM=x346220]
Simone04
00giovedì 13 maggio 2004 08:38
Re: Trasporti a Mirafiori sud

Scritto da: MauroP 13/05/2004 0.49
.....
Scusate se sono un po' drastico ma certe cose mi fanno davvero inc...![SM=x346223]
Saluti a tutti da
Mauro
[SM=x346219]
...



Sono completamente d'accordo con te. Attuata in questo modo la linea 4, rischia di diventare un inutile spreco di soldi.[SM=x346224]

PS: Anche qui pero', siamo andati OT: continuiamo nella sezione "i tram di Torino"?[SM=x346233]
PaoloC
00giovedì 13 maggio 2004 08:44
Re: Re: Trasporti a Mirafiori sud

Scritto da: Simone04 13/05/2004 8.38


Sono completamente d'accordo con te. Attuata in questo modo la linea 4, rischia di diventare un inutile spreco di soldi.[SM=x346224]

PS: Anche qui pero', siamo andati OT: continuiamo nella sezione "i tram di Torino"?[SM=x346233]


Ha ragione! E come moderatore avrei anche dovuto dirlo io!!!!!![SM=x346226]
Simone04
00martedì 18 maggio 2004 17:54
Binari in Corso Giambone...
Dalle varie mappe e vecchi elenchi di linee pubblicate sul sito, ho appreso da tempo che fino a grosso modo trent'anni fa (o almeno fino a quando non è stato prolungato il sottopassaggio del Lingotto), le vecchie linee 1 ed 1/ transitavano per corso Giambone. Anche PaoloC ha dato la sua testimonianza, nel topic dedicato alle motrici 2700...[SM=x346236]
Purtroppo, essendo passato molto tempo, ora non c'è più traccia non solo dei binari, ma anche degli eventuali tralicci di sostegno per la linea di alimentazione. Volevo chiedere a PaoloC dove avevano sede i binari, lungo il Corso Giambone: se nei controviali, separatamente per ciascun senso di marcia, oppure nella banchina centrale.[SM=x346233]
E' un argomento che metto qui, nel forum, perchè penso che tutto sommato sia pertinente con l'argomento...ovvero binari e ricordi.[SM=x346239]
PaoloC
00martedì 18 maggio 2004 20:35
Re: Binari in Corso Giambone...

Scritto da: Simone04 18/05/2004 17.54
Dalle varie mappe e vecchi elenchi di linee pubblicate sul sito, ho appreso da tempo che fino a grosso modo trent'anni fa (o almeno fino a quando non è stato prolungato il sottopassaggio del Lingotto), le vecchie linee 1 ed 1/ transitavano per corso Giambone. Anche PaoloC ha dato la sua testimonianza, nel topic dedicato alle motrici 2700...[SM=x346236]
Purtroppo, essendo passato molto tempo, ora non c'è più traccia non solo dei binari, ma anche degli eventuali tralicci di sostegno per la linea di alimentazione. Volevo chiedere a PaoloC dove avevano sede i binari, lungo il Corso Giambone: se nei controviali, separatamente per ciascun senso di marcia, oppure nella banchina centrale.[SM=x346233]
E' un argomento che metto qui, nel forum, perchè penso che tutto sommato sia pertinente con l'argomento...ovvero binari e ricordi.[SM=x346239]


Le linee 1 e 1/ percorrevano i corsi Giambone e Cosenza fino a quando, come hai giustamente inidicato, non è stato prolungato il sottopasso. Il tracciato dei binari era nello spartitraffico centrale da C. Agnelli a C. Corsica e sui lati nel sottopassaggio. La banchina centrale in C. Giambone era più larga di quella attuale, ma senza alberi. Mentre nel tratto di C. Cosenza era già alberato. All'incrocio con C. Agnelli la liena si instradava solo verso la periferia (C. Tazzoli / P. Caio Mario), non c'era uno scambio in direzione centro, almeno per quanto mi ricordo. Ricordo che il sottopasso emergeva prima di V. Nizza e il collegamento tra V. Nizza e V. Genova era quindi al noramle livello strdale.
Simone04
00mercoledì 19 maggio 2004 00:08
Re: Re: Binari in Corso Giambone...

Scritto da: PaoloC 18/05/2004 20.35

Le linee 1 e 1/ percorrevano i corsi Giambone e Cosenza fino a quando, come hai giustamente inidicato, non è stato prolungato il sottopasso. Il tracciato dei binari era nello spartitraffico centrale da C. Agnelli a C. Corsica e sui lati nel sottopassaggio. La banchina centrale in C. Giambone era più larga di quella attuale, ma senza alberi. Mentre nel tratto di C. Cosenza era già alberato. All'incrocio con C. Agnelli la liena si instradava solo verso la periferia (C. Tazzoli / P. Caio Mario), non c'era uno scambio in direzione centro, almeno per quanto mi ricordo. Ricordo che il sottopasso emergeva prima di V. Nizza e il collegamento tra V. Nizza e V. Genova era quindi al noramle livello strdale.



Grazie mille, direi che la tua descrizione è più che accurata![SM=x346220]
PaoloC
00mercoledì 19 maggio 2004 09:50
Re: Re: Re: Binari in Corso Giambone...

Scritto da: Simone04 19/05/2004 0.08


Grazie mille, direi che la tua descrizione è più che accurata![SM=x346220]


Avrei preferito avere una foto dell'uno in C. Gaimbone, piuttosto che solo dei ricordi!!!
Simone04
00mercoledì 19 maggio 2004 10:07
Re: Re: Re: Re: Binari in Corso Giambone...

Scritto da: PaoloC 19/05/2004 9.50

Avrei preferito avere una foto dell'uno in C. Gaimbone, piuttosto che solo dei ricordi!!!



Concordo pienamente. Sarebbe stata indubbiamente una testimonianza molto preziosa...[SM=x346222]

Tra l'altro, l'abbandono del Corso Giambone da parte delle linee 1-1/ rende più comprensibile come mai la linea 61, nell'ultimo anno di esercizio della vecchia rete ('81-82), aveva il capolinea inspiegabilmente (ed in modo pure irrazionale, visto col senno di poi) attestato in corso Giambone più o meno all'altezza di Via Paolo Sarpi, almeno in base alla mappa del TuttoCittà '82. Il 61 (che di fatto sostituiva la vecchia linea tramviaria 21[SM=x346221] ) fino ad inizio anni settanta aveva il capolinea in Piazza Carducci. La mia ipotesi è che quando le linee 1-1/ sono state instradate lungo via Passo Buole, ci fu la necessità di coprire il corso Giambone. Da qui il prolungamento del 61 lungo Corso Bramante, Via Giordano Bruno e Corso Giambone.
Penso sia abbastanza verosimile, no?[SM=x346233] Altrimenti non si spiegherebbe l'irrazionale attestamento dell'autobus nel bel mezzo di Corso Giambone. Vabbè che se devo proprio dirla, di percorsi irrazionali (parlando di autobus) nella rete pre-82 ce n'erano eh...[SM=x346236]
PaoloC
00mercoledì 19 maggio 2004 10:20
Re: Re: Re: Re: Re: Binari in Corso Giambone...

Scritto da: Simone04 19/05/2004 10.07


Concordo pienamente. Sarebbe stata indubbiamente una testimonianza molto preziosa...[SM=x346222]

Tra l'altro, l'abbandono del Corso Giambone da parte delle linee 1-1/ rende più comprensibile come mai la linea 61, nell'ultimo anno di esercizio della vecchia rete ('81-82), aveva il capolinea inspiegabilmente (ed in modo pure irrazionale, visto col senno di poi) attestato in corso Giambone più o meno all'altezza di Via Paolo Sarpi, almeno in base alla mappa del TuttoCittà '82. Il 61 (che di fatto sostituiva la vecchia linea tramviaria 21[SM=x346221] ) fino ad inizio anni settanta aveva il capolinea in Piazza Carducci. La mia ipotesi è che quando le linee 1-1/ sono state instradate lungo via Passo Buole, ci fu la necessità di coprire il corso Giambone. Da qui il prolungamento del 61 lungo Corso Bramante, Via Giordano Bruno e Corso Giambone.
Penso sia abbastanza verosimile, no?[SM=x346233] Altrimenti non si spiegherebbe l'irrazionale attestamento dell'autobus nel bel mezzo di Corso Giambone. Vabbè che se devo proprio dirla, di percorsi irrazionali (parlando di autobus) nella rete pre-82 ce n'erano eh...[SM=x346236]


Mi pare che qualcosa di irrazionale ci sia pure adesso ...[SM=x346228]
Ti confermo che il 61 faceva capolina nel controviale di C. Cosenza (in quel tratto è già C. Cosenza), con l'inversione di marcia nell'incorcio con V. Sarpi.
silvano86
00mercoledì 19 maggio 2004 14:09
Re: Re: Re: Re: Re: Binari in Corso Giambone...

Scritto da: Simone04 19/05/2004 10.07
Altrimenti non si spiegherebbe l'irrazionale attestamento dell'autobus nel bel mezzo di Corso Giambone. Vabbè che se devo proprio dirla, di percorsi irrazionali (parlando di autobus) nella rete pre-82 ce n'erano eh...[SM=x346236]



In effetti, uno dei motivi che era stato addotto per la realizzazione della riforma dell'82 (e forse quello di gran lunga più valido) era appunto che col passare degli anni la rete era diventata abbastanza caotica, ed era giunto il momento di razionalizzarla e risistemarla!!!
Settantaquarantuno
00mercoledì 19 maggio 2004 17:03
Corso Giambone
Concordo sull'arzigogolatura dei percorsi di bus pre-1982 (avete presente il percorso del 52 a Borgo Vittoria? Io non sono mica riuscito a capirlo!)
Riguardo al sottopasso del Lingotto, che tra l'altro è a venti metri da me in questo momento (però!) segnalo che ancora pochissim anni fa c'era uno scambio che da via Nizza svoltava in via Millefonti proveniente dalla direzione periferia. Probabilmente era un residuo di quando via Nizza era a doppio senso e forse proveniva dal sottopassaggio stesso. E' stato smontato soltanto una decina di anni fa, quando hanno rifatto i binari di via Millefonti. Ciò era successo, se non mi sbaglio, quando decisero di limitare il 18 festivo in via Millefonti.
Ciao!
7041
PaoloC
00mercoledì 19 maggio 2004 17:10
Re: Corso Giambone

Scritto da: Settantaquarantuno 19/05/2004 17.03
Concordo sull'arzigogolatura dei percorsi di bus pre-1982 (avete presente il percorso del 52 a Borgo Vittoria? Io non sono mica riuscito a capirlo!)
Riguardo al sottopasso del Lingotto, che tra l'altro è a venti metri da me in questo momento (però!) segnalo che ancora pochissim anni fa c'era uno scambio che da via Nizza svoltava in via Millefonti proveniente dalla direzione periferia. Probabilmente era un residuo di quando via Nizza era a doppio senso e forse proveniva dal sottopassaggio stesso. E' stato smontato soltanto una decina di anni fa, quando hanno rifatto i binari di via Millefonti. Ciò era successo, se non mi sbaglio, quando decisero di limitare il 18 festivo in via Millefonti.
Ciao!
7041


Mi pare di capire che fosse uno scambio che .... arrivava dal nulla! [SM=x346232]
Sulla cartina del 1958 presente sul sito nella sezione di Paolo A., si vede proprio lo scambio che citi tu: a nord di v. Millefonti v. Nizza era a senso unico, a sud a due sensi e sembrerebbe che il passaggio da v. Nizza a v. Genova avvenisse proprio attraverso la v. Millefonti.
Simone04
00mercoledì 19 maggio 2004 17:59
Re: Corso Giambone

Scritto da: Settantaquarantuno 19/05/2004 17.03
Concordo sull'arzigogolatura dei percorsi di bus pre-1982 (avete presente il percorso del 52 a Borgo Vittoria? Io non sono mica riuscito a capirlo!)
...



Ho presente, ho presente...[SM=x346231] ...mi credi se ti dico che non ho ancora capito quale fosse il percorso regolare?
Già, il 52...ma vogliamo mettere anche il 55, che capolavoro di razionalità che era quel percorso? Poi anche il 77, che era di fatto una navetta tra Lucento e Venaria...[SM=x346234]


Scritto da: Settantaquarantuno 19/05/2004 17.03
...
Riguardo al sottopasso del Lingotto, che tra l'altro è a venti metri da me in questo momento (però!) segnalo che ancora pochissim anni fa c'era uno scambio che da via Nizza svoltava in via Millefonti proveniente dalla direzione periferia. Probabilmente era un residuo di quando via Nizza era a doppio senso e forse proveniva dal sottopassaggio stesso. E' stato smontato soltanto una decina di anni fa, quando hanno rifatto i binari di via Millefonti. Ciò era successo, se non mi sbaglio, quando decisero di limitare il 18 festivo in via Millefonti.
Ciao!
7041



Me lo ricordo bene.[SM=x346220] Concordo con te e con PaoloC: sicuramente doveva essere ciò che rimaneva della diramazione che portava in via Genova quando parte di via Nizza era a doppio senso. Ed andava già bene, perchè mi pare che fino all'immediato dopo guerra, quella tratta era a binario unico banalizzato, con qualche scambio di servizio per permettere l'incrocio dei tram![SM=x346231] (la vecchia linea 7...)
PaoloC
00giovedì 20 maggio 2004 10:33
Re: Re: Corso Giambone

Scritto da: Simone04 19/05/2004 17.59


Me lo ricordo bene.[SM=x346220] Concordo con te e con PaoloC: sicuramente doveva essere ciò che rimaneva della diramazione che portava in via Genova quando parte di via Nizza era a doppio senso. Ed andava già bene, perchè mi pare che fino all'immediato dopo guerra, quella tratta era a binario unico banalizzato, con qualche scambio di servizio per permettere l'incrocio dei tram![SM=x346231] (la vecchia linea 7...)


Quindi quel tratto di V. Nizza era quasi considerato come una linea intercomunale?
Simone04
00giovedì 20 maggio 2004 10:49
Re: Re: Re: Corso Giambone

Scritto da: PaoloC 20/05/2004 10.33

Quindi quel tratto di V. Nizza era quasi considerato come una linea intercomunale?



Mah non credo...[SM=x346235] Molti anni fa, in un libro, avevo visto una foto d'epoca, diciamo di inizio anni quaranta. Si trattava di una cartolina che ritraeva Piazza Bengasi: si vedeva il binario unico arrivare da via Nizza, descrivere un anello per poi tornare indietro. Il capolinea della linea 7 era attestato a fianco della banchina centrale del corso Maroncelli, che pertanto non veniva ancora attraversato (lo sarà credo solo con le modifiche alla viabilità effettuate in occasione dei festeggiamenti per il centenario dell'unità d'Italia. In ogni caso, non prima dell'inizio anni sessanta). Si vedeva pure un tram fermo, una 2500 probabilmente (se non addirittura una 2000, ora non ricordo bene). Purtroppo non so quando è stato costruito il doppio binario; può anche essere che nel tratto terminale di via Nizza in realtà non ci fosse mai stato...boh![SM=x346240]
Ad ogni modo, suppongo che la scelta del binario unico fosse stata effettuata oltre che per ragioni di costi, anche perchè la linea 7 all'epoca doveva avere passaggi abbastanza diradati, tali da poter prevedere punti in cui costruire scambi di servizio per permettere l'incrocio delle vetture.
Purtroppo non so molto al proposito...la cartolina di cui parlo era pubblicata in un libro che parlava dell'evoluzione del quartiere lingotto...[SM=x346225]

PS...OT: era davvero interessante, quella cartolina. Sul fondo di Corso Maroncelli si vedeva quella che credo fosse una cascina, che forse poteva essere all'altezza dell'attuale via Ventimiglia...
PaoloC
00giovedì 20 maggio 2004 11:31
Re: Re: Re: Re: Corso Giambone

Scritto da: Simone04 20/05/2004 10.49


Mah non credo...[SM=x346235] Molti anni fa, in un libro, avevo visto una foto d'epoca, diciamo di inizio anni quaranta. Si trattava di una cartolina che ritraeva Piazza Bengasi: si vedeva il binario unico arrivare da via Nizza, descrivere un anello per poi tornare indietro. Il capolinea della linea 7 era attestato a fianco della banchina centrale del corso Maroncelli, che pertanto non veniva ancora attraversato (lo sarà credo solo con le modifiche alla viabilità effettuate in occasione dei festeggiamenti per il centenario dell'unità d'Italia. In ogni caso, non prima dell'inizio anni sessanta). Si vedeva pure un tram fermo, una 2500 probabilmente (se non addirittura una 2000, ora non ricordo bene). Purtroppo non so quando è stato costruito il doppio binario; può anche essere che nel tratto terminale di via Nizza in realtà non ci fosse mai stato...boh![SM=x346240]
Ad ogni modo, suppongo che la scelta del binario unico fosse stata effettuata oltre che per ragioni di costi, anche perchè la linea 7 all'epoca doveva avere passaggi abbastanza diradati, tali da poter prevedere punti in cui costruire scambi di servizio per permettere l'incrocio delle vetture.
Purtroppo non so molto al proposito...la cartolina di cui parlo era pubblicata in un libro che parlava dell'evoluzione del quartiere lingotto...[SM=x346225]

PS...OT: era davvero interessante, quella cartolina. Sul fondo di Corso Maroncelli si vedeva quella che credo fosse una cascina, che forse poteva essere all'altezza dell'attuale via Ventimiglia...


Intendevo esattamente questo: essendo una linea periferica, a scarsa frequentazione, permetteva una gestione in "stile" intercomunale, un po' come succedeva al 41 nel tratto che da P. Caio Mario andava a Stupinigi, che era a binario unico.
Simone04
00giovedì 20 maggio 2004 11:40
Re: Re: Re: Re: Re: Corso Giambone

Scritto da: PaoloC 20/05/2004 11.31

Intendevo esattamente questo: essendo una linea periferica, a scarsa frequentazione, permetteva una gestione in "stile" intercomunale, un po' come succedeva al 41 nel tratto che da P. Caio Mario andava a Stupinigi, che era a binario unico.



Ok, come non detto...[SM=x346220] ...avevo frainteso![SM=x346226] Beh, in questo caso sì, mi sembra anzi più che probabile. Tra l'altro non è stato neppure un caso isolato. Nell'immediato dopoguerra è stata in esercizio una linea tramviaria, la 29 (come si vede anche nelle mappe pubblicate da Paolo alias linea13) che collegava il deposito San Paolo con la Borgata Lesna, ed era appunto a binario unico. Questa cosa l'avevo letta molti anni fa in un numero del mensile interno dell'ATM (un mio compagno di classe dell'ITIS aveva un amico autista, e così se n'era fatte passare alcune copie...[SM=x346232] ).
Questa navetta è stata poi soppressa quando il 5 fu prolungato appunto alla Borgata Lesna...[SM=x346239]
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