Quel sottopasso mai nato (almeno finora)
Si è già parlato, in questa e in altre discussioni, del fatto che la linea 17, tuttora di autobus, fosse stata prevista in origine come tranviaria. Il motivo per cui è rimasto il bus è forse da ricercare anche nella mancanza di un collegamento diretto tra corso Spezia e corso Sebastopoli, collegamento di cui si parla da...più di 80 anni!
Un cavalcavia era stato ipotizzato fin dagli anni 20; ipotesi rimasta a lungo in piedi, tanto che la solita Guida Paravia del 1937, nella sua cartina, lo riporta
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come si può vedere, il cavalcavia in effetti finiva per interferire collo scalo Smistamento e il deposito locomotive FS (la mezzaluna visibile nella cartina), per cui si era proposto già anteguerra un sottopasso. Ragioni di "visibilità", cioè il fatto di passare in zona Fiat Lingotto, avevano però fatto preferire e anteporre, negli anni 30, la costruzione del sottopasso del Lingotto tra via Nizza e via Giordano Bruno, poi allungato, negli anni 70, come è attualmente. La guerra e il dopoguerra, poi, avevano fatto sospendere qualunque progetto al riguardo.
Una speranza era venuta con le Olimpiadi nel 2006, quando si era iniziata dal lato corso Spezia la costruzione (partendo dalla Radiale di Moncalieri); il sottopasso è però in parte "abortito", essendosi fatto sbucare poco dopo via Nizza, col che è pressochè inutile! Pare che le difficoltà siano sorte nel dover sottopassare l'edificio delle FS costruito nell'immediato dopoguerra alla testata di corso Spezia, che avrebbe richiesto uno scavo troppo profondo per passare sotto le fondamenta.
Come risultato, tuttora il bus 17 dal capolinea in zona Ospedali è costretto, per imboccare corso Sebastopoli, a fare il giro dal cavalcavia di corso Bramante, allungando il percorso; corso Spezia e corso Sebastopoli, così vicini, rimangono lontani e divisi.