TRAM DI TORINO

Una terza parte, che dall'angolo corso San Maurizio - via Montebello arriva fino in corso Regina, spero di riuscire a caricarla domani su YouTube e a renderla disponibile.
Un commento personale: i due video sono stati girati il giorno di Pasquetta, e si può constatare che, con scarso traffico, velocità e tempi di percorrenza dei tram non sono poi tanto inferiori alla metropolitana, considerato anche che non occorre scendere nelle stazioni, passare le obliteratrici, scendere ancora ai binari, e fare l'inverso all'arrivo come col metro. Unico neo, i semafori, male o nulla sincronizzati (ma che fine ha fatto l'Onda Verde, che 45 anni fa sembrava il toccasana al riguardo?), con tempi di attesa davvero insopportabili, e ingiustificati in una giornata di traffico quasi nullo! Anche i semafori intelligenti, che dovevano favorire tram e bus...dove sono finiti?

Ecco la terza e ultima parte del video girato dal retro del 16, col tratto da via Montebello - corso San Maurizio a corso Regina quasi angolo corso San Maurizio.
Come ho già ricordato in altra discussione, in origine il 16 percorreva per intero corso San Maurizio, imboccando corso Regina al rondò Rivella, e anche la sede riservata proseguiva per questo tratto. Nel 1958, per vari motivi, venne istituita la deviazione attuale per via Rossini, e successivamente la sede dei binari nell'ultimo tratto del corso venne smantellata.

L'idea di realizzare tunnel tranviari nel centro cittadino di Torino compare e scompare...proprio come un fiume carsico! La prima proposta al riguardo risale agli anni 60, era stata riproposta per la rete di metropolitana leggera degli anni 70 e 80, più recentemente era stata riformulata per la linea 4 nel tratto centrale, indicativamente dal Mauriziano a Porta Palazzo (attualmente sembra di nuovo caduta nell'ombra, "oscurata" dal progetto della linea 2 del metro).
Effettivamente, un tunnel per la sola linea 4 sembra un po' sprecato! Perchè non prendere esempio dall'americana Seattle, così come dalla germanica Essen, e realizzare un traforo percorribile anche dai bus oltre che dai tram, liberando almeno via Venti Settembre dal traffico e possibilmente pedonalizzandola? Certo, le due città usano bus bimodali: diesel nel tratto scoperto, elettrici tipo filobus nel tratto sotterraneo....sembra un'idea troppo folle?

Dopo le foto del 13 sul ponte sul Po, ecco ora alcune immagini del 4 in passaggio sulla Dora, sul ponte Mosca, uno dei più antichi della città (risale a metà 800), elegante nella sua alta arcata unica

Questo ponte, nel 1958, fu teatro di uno spettacolare, drammatico incidente, conclusosi fortunamente senza vittime. Una vettura tranviaria che percorreva il ponte, una 3000 in servizio sull'allora linea 9, urtata lateralmente da un camion militare sbandato sulla destra all'improvviso, deragliò e, abbattuta la spalletta in muratura del ponte, finì in bilico sul fiume, tra le urla atterrite dei passeggeri. Con un delicato intervento, un'autogru dei Vigili del Fuoco riuscì a riportare il tram sul ponte, mettendo in salvo gli occupanti, quasi tutti illesi salvo alcuni contusi (con un gran spavento).

Era il ponte di via Cigna (quasi strada del Fortino), nel 1960 e la linea interessata il 19.

www.tramditorino.it/storie_di_tram/storie_di_tram_1960...

Prendo atto dell'errore!
Volevo anche dire che oggi ho percorso tutto l'itinerario del 4 fino al capolinea della Falchera, che, stranamente, non è ad anello (per questo sul 4 si usano solo motrici bidirezionali); stranamente perchè, con tutto lo spazio che c'è nei prati circostanti, un anello si poteva fare....a meno che non si intenda far proseguire la linea!

Ho visto che sulla linea "storica" 7 sono stati installati, nello stile di quando erano nati (anni 20 - 30), i "grafici di linea", che mostrano sinteticamente il percorso della linea, con tutte le coincidenze e le fermate principali.

Tali grafici erano, appunto negli anni anteguerra, installati sulle vetture e anche alle fermate, come dimostrano le foto seguenti

Penso sarebbe opportuno ripristinare alle fermate, almeno le principali, questi grafici, utilissimi per avere il "colpo d'occhio" dell'intera linea, magari aggiornati nella grafica. Bisogna dire che, a volte, i nostri padri e nonni sapevano essere più geniali!

Una curiosità toponomastica: la piazza Emanuele Filiberto citata in uno dei grafici della foto corrisponde all'attuale piazza Repubblica, quella di Porta Palazzo. Quando nel 1946 la repubblica subentrò alla monarchia, si volle dedicare alla nuova forma di governo tale piazza, in quanto tra le principali della città. Poichè però Emanuele Filiberto era un personaggio storico di spessore troppo importante per non essere ricordato (fu lui nel '500 a stabilire a Torino la capitale dello stato sabaudo, iniziando così le fortune della città), gli si dedicò la laterale (a Porta Palazzo) piazza Giulio, all'inizio della via omonima che mantenne la precedente intitolazione.

I primi due video sono stati girati alla partenza dal capolinea di Falchera fino a Cascinette.
Il terzo nel tratto da Cascinette a Stura.
Gli ultimi due nel tratto "urbano" in Barriera di Milano (nell'ultimo si vede un'inquadratura della chiesa di N.S. della Pace).
La grigliatura che si vede in alcuni video è presente in parte dei vetri delle vetture (6000); appena visibile a "occhio nudo", è purtroppo amplificata dalla videocamera.

Ancora un video girato dal 4, sempre in zona Barriera di Milano

instancabile Censin...

Il grafico della linea 7:

Lo stile è quello dell'originale anni 30 (Porta Palazzo ovviamente è adesso Piazza della Repubblica); ebbene, non pensate che grafici del genere potrebbero tornare alle fermate come anteguerra? Aiuterebbero molto chi non è pratico della rete e delle linee a orientarsi sul percorso delle linee, più che non l'elencazione di vie e fermate o la carta con tutte le linee della rete, troppo dispersiva.

Un'immagine, presa al volo, di una vettura della linea 10 al capolinea di fronte alla Fiat Mirafiori


Uploaded with ImageShack.us