FILOBUS DI CAGLIARI

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TROLLINO559
00lunedì 19 maggio 2008 20:40
se ci mettono un cristalis che costa 1 milione di euro è diverso dal metterci un VanHool che costa 700.000 euro....
se poi vogliono un Civis...o un Phileas...

ormai c'è una produzione, anche nell'europa dell'est a ben altri costi e di sicura affidabilità

spero solo che cagliari non abbia idee faraoniche ed inutili.
Mercuris
00lunedì 19 maggio 2008 21:08
A questo punto, non penso. Se c'e' in piano una linea di tram, che sarebbe sicuramente piu' adatta, non penso si spendano milioni per una cosa che verrebbe usata solo per alcuni anni.

Comunque da quando in qua' un filobus costa piu' di un tram a tre vagoni? Se e' vero non ha alcun senso.
BLINKY73
00giovedì 22 maggio 2008 23:20

Scritto da
Ro84 17/05/2008 9.09

La faccenda del 2/6/7 filoviario era già stata chiarita in precedenza (non è mai stata filoviaria, i filobus con numero 2/6/7 osservati verso la metà degli anni '80 erano delle prove, come detto anche da altri); la linea 2 tranviaria (è stata un tram) credo sia sopravvissuta fino agli anni '50, ma d'altra parte in casa ho una guida di Cagliari risalente alla fine degli anni '70 dove si cita una linea 2 (ovviamente automobilistica) con percorso Piazza Giovanni XXIII, Mercato di San Benedetto, Via Petrarca, Via Pergolesi, Via dei Conversi, Via dell'Abbazia, Chiesa SS. Crocefisso (Genneruxi, NdR). Quanto sia attendibile questa informazione io non lo so, ma è da notare anche che in contemporanea erano citate le linee 6 e 7 indipendenti (filoviarie, sempre NdR), mentre nella versione successiva della guida (intorno al 1980) già le linee erano accorpate in 2/6/7.

In questo articolo del '73, da me inserito nella sezione vecchi tram di Cagliari, c'é in chiusura una breve citazione che conferma quanto diceva Ro84 sulla linea 2, rivelandoci all'incirca anche il periodo d'inizio del servizio.
Più indietro ho trovato invece conferma a quanto da me scritto sulle prime installazioni di biglietteria automatica sull' 8 per giorgino.

[SM=x346219]


Ro84
00venerdì 23 maggio 2008 09:55
A proposito di quell'articolo, è vero, nella guida che ho è citata anche la vecchia linea 13 Piazza Italia - Via Po. Le linee sono citate anche in una vecchia edizione delle Pagine Gialle (che all'epoca accorpava il TuttoCittà) e poi nello stesso TuttoCittà del 1981 (con gli aggiornamenti).
ziobertex
00domenica 25 maggio 2008 10:10
Visto la bocciatura (purtroppo) da parte di cagliari del Tram pensate che almeno i folobus verranno cambiati con modelli più recenti?
Mercuris
00domenica 25 maggio 2008 12:24
Non la chiamerei bocciatura.... Zio, rimandato a Settembre ;-)
ziobertex
00domenica 25 maggio 2008 12:42
ahah è vero scusa [SM=x346236]
abenobashi
00domenica 25 maggio 2008 16:00


Costo superiore
Sei sicuro?
Magari hai anche ragione, ma come puo' costare di piu' mettere fili che mettere fili e binari?



Costi di costruzione: 37 milioni di euro

Dobbiamo sempre pensare che la costruzione di un tram, non comporta solo la messa in strada di due binari, ma della realizzazione anche di servizi che sono necessari, come strada rimessa a nuovo, corsie preferenziali ecc. La costruzione di un filobus invece come si vede dal resto della citta' come sono gestite, sono la messa in piedi dei tralici e stop. Allora, costruire una linea per tutto il poetto che viene usato per il 90% durante il periodo estivo e stop. Ok dirai pure il tram, si ma il tram durante il periodo invernale quando non puo' essere utilizzato, puo' essere spostato nelle altre linee.
Penso che un costo così elevato, 37 milioni di euro per la realizzazione di un ennesima linea, quando c'e' o c'era la possibilita' di realizzare una linea tramviaria che avrebbe la possibilita' di congiungersi direttamente con l'hinterland e l'aeroporto se si vuole ha un appeal decisamente diverso per l'utenza.
ziobertex
00domenica 25 maggio 2008 16:12
non avevo preso in esame questo aspetto :)
Mercuris
00domenica 25 maggio 2008 16:23
Continuo a non capire come possa essere piu' costoso mettere su una filovia che una tranvia.
Comunque dubito molto sul filobus al Poetto. C'e' anche il problema vento che a giorni continuerebbe a far staccare le assi dai fili.
Nah, il tram Poetto-Bonaria verra' riproposto e accettato una volta che si calmano "le acque" ! LOL
MC5053
00martedì 27 maggio 2008 23:57
Rispondo a quel che è stato chiesto nella sezione degli autobus: Una parte dei filobus è rimasta tutta arancione, l'altra metà ha invece la livrea bianco-arancio
ziobertex
00lunedì 2 giugno 2008 09:26
Comunque a prscindere da tutto i filobus cagliaritani dovrebbero essere cambiati io lo prendo praticamente tutti i giorni e sono una cosa indecente , poi quando vedo le foto di alcuni filobus usati in altre città mi viene un magone. [SM=x346244]
Ro84
00lunedì 2 giugno 2008 09:39
A proposito di colori di filobus...quando sono partito i filobus bianchi e arancione erano in netta minoranza rispetto a quelli con tradizionale colore arancione. Seguivo sempre gli "aggiornamenti" e i filobus ridipinti in bicromia erano: 616, 626, 628, 630, 639, 640 e 644. E' cambiato qualcosa nell'ultimo anno e mezzo?

Per quanto riguarda i filobus in sé, il modello della serie 636-651, se lo paragono a quelli che ho osservato in altre città, resta il mio preferito. Più che cambiarli si dovrebbe ristrutturarli e riammodernarli un pochino, dato che, oltre all'enorme costo di un filobus nuovo (che noi - anzi che VOI pagate), i mezzi filoviari hanno in genere una vita notevolmente lunga, molto più di un autobus. Se occorre acquistare nuovi filobus sarebbe giusto solo nel caso occorressero più mezzi in circolazione per potenziare il servizio.
ziobertex
00lunedì 2 giugno 2008 09:54
un disabile su questi filobus non ci può salire e poi proprio l'altra volta un signora anziana aveva problemi ad arrampicarsi su quei gradini , ormai devono essere cambiati non basta ristemarli quelli a mio modo di vedere sono soldi buttati via
TROLLINO59
00lunedì 2 giugno 2008 10:55
non ha alcun senso spendere centinaia di migliaia di euro a mezzo per risistemare. anche perchè mica puoi rifare il telaio ribassandolo. la flotta va man mano rinnovata ed oggi come oggi sta prendendo campo anche una produzione filoviaria dell'est a prezzi competitivi e di ottima tecnologia.
più che altro manca in italia una visione "globale" delle commesse filoviarie da parte delle aziende Tpl per abbassare ulteriormente i costi. però con l'attuale folle costo del petrolio le cose, ci scommetto, cambieranno...
mitics
00lunedì 2 giugno 2008 12:33
Se non sbaglio, CTM partecipa già ad un sistema di e-procurement, assieme alle aziende trasporti pubblici di Napoli, Salerno e Firenze...
Ro84
00lunedì 2 giugno 2008 12:38
Vero, esiste il problema dei disabili, un problema serio... tuttavia mi auguro almeno che al momento della dismissione di questi filobus non se ne faccia scempio (F140 docet), e che almeno qualcuno venga conservato per future esposizioni.
ziobertex
00lunedì 2 giugno 2008 12:44
per Ro84 e mitics
Ro84 hai ragione è uno scempio quello a cui hanno sotto posto i vecchi filobus .
Mitics cosa vuol dire (un sistema di e-procurement)?
XJ6
00lunedì 2 giugno 2008 13:02
E-Procurement
Una sociètà capofila (pubblica) piazza un ordine per un certo numero di pezzi(ad esempio, autobus si varie tipologie standardizzate), con la classica procedura di gara prevista dalla Contabilità di Stato. Siccome il numero di pezzi ordinato è significativo, si presuppone che vengano spuntati prezzi convenienti (e clausole di assistenza post-vendita generose).

Le singole amministrazioni periferiche, invece di effettuare in proprio con fornitori locali le gare d'appalto (lunghe, complesse, costose, con dettagliati capitolati), riacquistano a loro volta dalla società capofila (attraverso un sito web dedicato di web-commerce per la Pubblica Amministrazone. Da qui il termine di e-procurement) i mezzi di cui hanno bisogno.

Ho molto sintetizzato, ma spero di aver reso l'idea.
mitics
00lunedì 2 giugno 2008 13:11
@ziobertex:
ti rimando ad un link che spiega molto bene il concetto:

http://it.wikipedia.org/wiki/E-procurement

Fondamentalmente si tratta di un sistema di commercio elettronico per le aziende ma esteso all'approvvigionamento di servizi e materiali, inclusi i pezzi di ricambio.
Ovvia la possibilità tra le aziende di associarsi, fare acquisti in grandi quantità ed abbattere i normali costi.
ziobertex
00lunedì 2 giugno 2008 13:37
grazie a tutti [SM=x346229]
XJ6
00lunedì 2 giugno 2008 23:07
Ancora sull'E-procurement
mitics, 6/2/2008 1:11 PM:

(...) si tratta di un sistema di commercio elettronico per le aziende ma esteso all'approvvigionamento di servizi e materiali, inclusi i pezzi di ricambio. Ovvia la possibilità tra le aziende di associarsi, fare acquisti in grandi quantità ed abbattere i normali costi.

Gli esempi italiani, finora, riguardano soprattutto la PA, più che imprese private desiderose e capaci di associarsi.

Oltre ai prezzi minori che teoricamente si possono spuntare con le grosse forniture, infatti, come ho già detto, c'è il vantaggio - importantissimo per un ente pubblico - di non dover effettuare una gara, con i suoi tempi e costi, visto che ha già provveduto a farlo la società capofila.
Cori x
00martedì 3 giugno 2008 03:15
Ad Urbe Condita

Premesso che meglio di un pc ci sia una penna e carta bianca...


Verba volant, scripta manent,o meglio pc volant...ma vabbè

In soldoni:

E' un mandato con rappresentanza e contratto d'opera....elettronico. Ogni impresa in Italia non puo non cavarsela senza gare d'appalto,questa formula che esiste da sempre fa figurare un compratore come titolare di obbligazioni derivanti dal contratto,il quale a sue spese si fa carico delle procedure .A sua volta da in locazione (affitto) o vende i beni acquistati a terzi suddividendo a questi le spese di procedure. Il pc risolverebbe sulla carta le procedure e spese burocratiche oltre che tanto tempo dietro carte bollate.

Un gioco molto rischioso,lacunoso e da poco inserito nel codice attraverso un dpr.Van bene a fornitori o locatori di jet e yacht non di bus tanto meno di apparati manutentivi ordinari di mezzi collettivi (questo è il nomone burocratico)



Antonio Xj6 ha ragione. Funziona solamente per i privati.(mi puzzi d'avvocatino ti dirò)



Ciao barbapapà.

MC5053
00martedì 3 giugno 2008 03:27
Non esageriamo con la storia dello scempio... e allora si dovrebbero un paio di decine di macchine sfasciate nel deposito a occupare spazio?
BLINKY73
00sabato 7 giugno 2008 23:22

Si vocifera di una possibile rimozione dello storico anello, ex capolinea del 5, all'Amsicora.

Purtroppo i conducenti non sembrano molto dispiaciuti... [SM=x346240]
fiat470
00sabato 14 giugno 2008 11:59
ciao sono fiat470
perke' nn togliete le forbici a ki vuole solamente tagliare
l'anello dello stadio amsicora potrebbe esser utile x qalsiasi neccessita'
luciano.64
00sabato 14 giugno 2008 12:49
Giusto, perchè tagliare, bisogna prolungare!! Ci sono notizie circa l'ampliamento della rete filoviaria di Cagliari?
Ro84
00sabato 14 giugno 2008 12:54
Io ricordo che agli autisti del 5 faceva comodo l'anello, consente di invertire la marcia in caso di guasti senza dover per forza arrivare a San Bartolomeo, senza contare che una volta l'ho visto usare nel caso molti mezzi fossero in ritardo e si erano attaccati a quelli dietro: quello più in ritardo, dietro richiesta, poteva fare inversione all'Amsicora e riprendere la linea da lì.
ziobertex
00sabato 14 giugno 2008 15:49
che male fanno quei cavi mha......
Filobustram
00sabato 14 giugno 2008 19:36
Quoto, l'anello dello stadio Amsicora è molto utile. Per quanto riguarda l'ampliamento della rete filoviaria ancora tutto tace...
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