ROMA - METROPOLITANA

Metti una linea in sovrapposizione alla metro eppoi vediamo chi la prende...Continuo ad insistere che il tram stefer con la metro non serviva assolutamente ad una sega,uno spreco di risorse e basta...per andare da Termini a Cinecittà prendo la metro, faccio cmq prima, non prendo il tram....che non potrà mai metterci meno della metro...oltretutto....dove lo facevamo passare?Al centro dell'Appia? Uhm....con 10mila attraversamenti stradali....e...Piazza re di ROma come la si attraversava che la mattina è un caos allucinante?Poi da San Giovannia Termini...Via Aosta?O Via Appia?Non parlaimo poi del fatto che il tram passava dentro Don Bosco...utileeeeee......
Nessuno cmq finora ha optato per il guasto tecni

Cmq voi state insistendo che son stati disattivati i sistemi di sicurezza....io dico che ve state affà un film....diciamo che è la soluzione più comoda x dare le colpe a MeTro SpA....cmq ripeto, quella che voi chiamate marcia a vista è tranquillamente ammessa.....Sia a Roma che a Milano...

Dico anche io la mia sull'incidente alla Metropolitana di Roma, non avendolo potuto fare fino ad ora perchè molto impegnato con il lavoro. Come prima cosa intendo esprimere il mio cordoglio per la giovane vittima di Frosinone. Come seconda cosa vorrei fare una domanda a Roma Tram: "Come fai a difendere, assurdamente, MeTro? Ti sei reso conto che è morta una persona? O per te una vita umana non vale nulla?...Ah sì, hai ragione MeTro viene prima di tutto...
Per quanto riguarda la Metro A, anche io l'ho utilizzata tantissime volte (avendo fatto il militare a Roma quattro anni fa) nelle ore di punta e devo dire che è veramente impossibile utilizzarla. Io penso che l'unica soluzione per risolvere i problemi di sovraffollamento sia quella di costruire altre linee (è assurdo che Roma abbia solo due linee, se la paragoniamo con altre capitali europee) che consentano di raggiungere i punti nevralgici, senza dover necessariamente costruire dei doppioni. Costruire una linea che ad esempio consenta di raggiungere San Pietro senza dover passare per forza da Roma Termini. Un'altra soluzione sarebbe quella di adeguare i sistemi elettronici di controllo dei treni ad una moderna metropolitana e non acquistare solo treni nuovi, che, se l'infrastruttura non è adeguata, servono a poco. Infatti a Napoli anche se la linea 1 non è ancora completa e i treni hanno una frequenza di 6 minuti, già oggi l'infrastruttura può reggere una frequenza di un treno ogni minuto e mezzo senza dover disattivare i sistemi di sicurezza.

N.B. Io sono una persona tranquilla a cui non piace fare polemiche, ma quando è troppo è troppo...caro Roma Tram...

Se i sistemi di sicurezza erano attivi ed un treno è andato addosso ad un altro che sistemi di sicurezza sono? Al mio paese (a Napoli, ma anche a Milano è così) se un treno si avvicina troppo ad un altro frena automaticamente (a meno che non ci sia disattivazione, eh già), anche se il macchinista è andato a farsi una pizza. Intanto pare che si preannuncino avvisi di garanzia per i dirigenti al movimento, e forse non solo a loro...
Sto ancora aspettando di sapere qual è il tuo rimedio al sovraffollamento della Linea A, visto che la sai così lunga.

L'unico rimedio alla Linea A sarà la Metro C.
Su tutto il resto,vista la spocchiosità di certa gente che ha già emesso il verdetto, non ci può essere dialogo. Tenetevi le vostre convinzioni, si, il sistema di sicurezza è stato forzato, così siete tutti contenti...

Caro Roma Tram non prendertela...io non voglio assolutamente emettere verdetti perchè a quello ci penserà la magistratura, l'unica cosa che vorrei cercare di farti capire è che LA VITA UMANA NON HA PREZZO...mi auguro che dopo quello che è successo almeno si adeguino i sistemi elettronici, perchè, ripeto, che se questi sono adeguati non c'è bisogno di andare a vista...ma purtroppo come sempre accade in Italia deve sempre scapparci prima il morto ...

Nella cronaca di Roma del "Il Messaggero" è riportato che dopo l'incidente, la frequenza dei treni della linea A si è ridotta. Dai 33 treni che in media percorrono l'intera linea, si è scesi a 30. La conferma viene anche dal presidente Me.Tro che dice che il servizio è ripreso con gradualità. Adesso si cerca di applicare con più puntiglio il regolamento d'esercizio. Mentre non c'è stata nessuna flessione dei passeggeri. La linea trasporta lo stesso numero di passeggeri della scorsa settimana.
saluti.

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Scritto da: =rosmau= 21/10/2006 13.21
Adesso si cerca di applicare con più puntiglio il regolamento d'esercizio.

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E' la risposta più eloquente a quanto diciamo da giorni, evidentemente prima c'era una certa disinvoltura nell'applicare il regime di marcia a vista. Ma secondo Omar il treno pare scivolato su una buccia di banana, invece che portato all'incidente da una qualche responsabilità. Ciao Maurì!

[Modificato da XJ6 21/10/2006 16.19]

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Scritto da: BiagPal 21/10/2006 11.40
Caro Roma Tram non prendertela...io non voglio assolutamente emettere verdetti perchè a quello ci penserà la magistratura, l'unica cosa che vorrei cercare di farti capire è che LA VITA UMANA NON HA PREZZO...mi auguro che dopo quello che è successo almeno si adeguino i sistemi elettronici, perchè, ripeto, che se questi sono adeguati non c'è bisogno di andare a vista...ma purtroppo come sempre accade in Italia deve sempre scapparci prima il morto ...

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Allora, non è stato un errore umano (te lo dò per certo), non è stato un errore del DCT e ti dò abbastanza sicuro che il convoglio rispettava i 15 Km/h (poteva andare sui 20 ma nn di più...considera che il frontale dei CAF è fatto in vetroresina)
Come dire, la faccenda è tremendamente spinosa ed è un problema che riguarda in generale un pò tutta la gestione del trasporto pubblico a Roma...

Piccolo aggiornamento su questa linea. Ieri è stato scelto il promotore del project financing per la realizzazione e la gestione di questa linea metropolitana. Si tratta dell'ATI fra Società Italiana Condotte d'Acqua e Impresa Pizzarotti e C. Adesso possono partire le conferenze dei servizi per la progettazione definitiva dell'opera. Successivamente si passerà alla gara, che si prevede verrà indetta all'inizio del 2008. Il promotore avrà la priorità di scelta, cioè potrà optare per realizzare l'opera alle condizioni della migliore offerta presentata, oppure cedere il progetto proprio all'impresa che ha presentato l'offerta più vantaggiosa. Scelto il concessionario si stipulerà la Concessione per la costruzione e la gestione della linea D. Tutto questo avverrà all'inizio del 2009 e l'obiettivo e di aprire la prima tratta (Fermi - Prati Fiscali) entro il 2015.

Saluti

[Modificato da =rosmau= 11/11/2006 19.07]

Primo passo verso l'apertura dei cantieri di costruzione di questa linea. Fino ad ora sono state fatte solamente opere di spostamento dei pubblici servizi o indagini archeologiche. Con la recinzione nei giardini di Piazza delle Gardenie a Centocelle, del futuro cantiere di costruzione dell'omonima stazione, si entra nel vivo delle realizzazione di questa opera. Da questa mattina è stata delimitata l'area del cantiere, come si vede in questa foto.

Saluti.

Ottima la partenza reale dei lavori della linea C ma sarebbe bene anche decidere una tabella di marcia l'estensione oltre viale Mazzini della linea stessa , si rischierebbe in caso di ritardi di avere una linea squilibrata come peso di traffico verso sud est mentre le zone della Cassia rimarrebero privo di un servizio che è loro naturalmente destinato,anche perchè il capolinea contro o coincidente con l'anello ferroviario lascerebbe comunque scoperte troppi quaertieri dove la densità di popolazione non manca

Ormai è ufficiale, la nuova tratta in costruzione della linea B, tra Piazza Bologna e Conca d'Oro avrà una quinta stazione. Alle quattro già in costruzione si aggiungerà Piazzale Jonio, allungando il percorso di circa ottocentocinquanta metri. Questa stazione sarà per il momento il nuovo capolinea e sarà realizzata sotto l'omonimo piazzale. La giunta comunale ha stanziato 75 milioni di Euro per la costruzione di questa ulteriore tratta. Secondo le previsioni, nell'Aprile 2011 si potrà viaggiare tra Piazza Bologna e Piazzale Jonio. Ora la società RomaMetropolitane potrà fare la verifica di fattibilità e la successiva progettazione per questa variante al progetto iniziale.
Saluti e auguri.

Le novità su questa diramazione della linea B non sono finite. Da alcuni articoli pubblicati sulla cronaca cittadina dei quotidiani, sembra che la stazione Nomentana, prima fermata della nuova tratta partendo da Piazza Bologna, non si farà più. Il motivo dell'eliminazione di questa fermata è sulle grosse difficoltà che si sono riscontrate nella realizzazione e che sicuramente avrebbero comportato un ritardo nei lavori. Al posto della stazione verrà realizzato un tunnel pedonale attrezzato, lungo 400 metri e che porterà alla fermata successiva di Annibaliano. Lungo questo tunnel ci sarà anche un'area commerciale. Per completare questo intervento inserisco alcune foto. Nella prima si vede il cantiere di Viale XXI Aprile, una delle aree adibite alla costruzione della prevista stazione Nomentana.

In questo cantiere si vedono quelli che sembrano degli ingressi al futuro tunnel e non più alla stazione.

Concludo con due foto sui lavori della stazione successiva alla Nomentana, denominata Annibaliano, e che a questo punto se sarà confermato quanto detto, sarà la prima della tratta partendo sempre da Piazza Bologna.

Saluti.

Inserisco in questa discussione alcuni fotogrammi, tratti dal film "Risate di gioia" di Mario Monicelli e interpretato da Anna Magnani e Totò. In questo titolo c'è una lunga sequenza girata nella metropolitana di Roma, per la precisione l'attuale linea B, in cui si vede il vecchio materiale rotabile, con la livrea originale. Il film è stato girato nel 1960, pochi anni dopo l'inaugurazione di questo tratto di linea. Purtroppo c'è solamente questo e nessuna sequenza con i tram. Chi fosse interessato a maggiori notizie su questa pellicola può cliccare su questo link.

www.cinematografo.it

Cominciamo con il primo, girato nella stazione della Piramide. Questa fermata è stata oggetto di una trasformazione nei lavori di ristrutturazione che hanno riguardato questa linea. La scalinata che si vede, oggi non esiste più, sostituita da un'altra dotata di scale mobili. Si puo vedere anche le elettromotrici MR 100/200.

Nel prossimo c'è Totò con Ben Gazzara e una elettromotrice.

Passiamo agli interni di questi treni. Qui c'è Anna Magnani.

Ancora uno scorcio degli interni, con i sedili imbottiti, ancora integri.

Anna Magnani che discute con il macchinista interpretato Mac Roney.

Concludo con questa immagine, dove il macchinista abbandona il banco di manovra per offrire alla Magnani delle lenticchie, siamo all'ultimo dell'anno. Certo una cosa del genere può succedere solo nei film.

Saluti.

Leggo nel sito dell'ormai noto Formigari delle importanti considerazioni da parte di un suo collega ingegnere,
certo Andrea Spinosa (esperto nel settore della pianificazione urbanistica e dei trasporti) sulla diramazione B1
della linea B della metropolitana, che non sono certo da sottovalutare:

"A opera conclusa avremo, da piazza Bologna, due direzioni raggiungibili dalla linea B. Ammettendo anche sulla linea
B un treno ogni tre minuti, si avrebbe sui due tronchi derivati un treno ogni 6 minuti in ora di punta. Come si può
rispondere alla domanda di mobilità del quadrante Tiburtino con una linea che avrà una capacità massima di 25.000
passeggeri/ora se già adesso che la capacità si attesta sui 35.000 passeggeri/ora si hanno situazioni di pesante
criticità?
Ciò vale anche per la B1 che dovrebbe arrivare a Valmelaina, con una capacità di 25.000 passeggeri/ora in un
quadrante in cui risiederanno secondo il PRG 200.000 abitanti. Né Parigi, né Madrid, né Berlino né qualunque
metropoli europea hanno progettato sbinamenti in pieno centro urbano per linee di adduzione (gli sbinamenti si
fanno, se mai, dove la domanda tende a diminuire, ossia verso le zone più periferiche). Anche Milano ha avviato il
progetto di suddividere il ramo per Rho/Fiera della linea 1 rendendola autonoma e dando vita alla settima linea
metropolitana. Meglio sarebbe proseguire la B1 oltre piazza Bologna creando, per passi successivi, una linea
tangenziale come la futura U55 di Berlino"

Una linea di metropolitana ovviamente non è una vitamina (B o B1 che dir si voglia) ma nemmeno un surrogato
dell'autobus, magari più veloce e in sede protetta. Puoi creare due linee automobilistiche distinte dall'Eur a
Rebibbia e dall'Eur a Conca d'oro (con percorso in comune fino a piazza Bologna), aumentando quanto ti pare la
frequenza, tanto non è un problema se due bus si accodano per il traffico o per le attese ai semafori, è un fatto
più che normale anzi estremamente comune per tutti i mezzi su gomma. Ma non è così per le linee su ferro, dove i
treni devono rispettare una certa distanza fra loro, e se dividono in due diramazioni la B sarà un sogno vederla
arrivare nelle fermate dei popolosi quartieri della Tiburtina (dove per di più spesso è lontana dai più consistenti
centri abitati) persino ogni 4 minuti Per conoscere il tempo di attesa nei tratti 'periferici' (che poi tanto
periferici non sono, ha ragione l'ingegnere, pensiamo per esempio alla stazione Tiburtina, grosso nodo di
interscambio, presto anche di importanza superiore a Termini dato che ci arriverà l'alta velocità, e pensiamo anche
a Rebibbia e al fatto che la linea avrebbe dovuto essere prolungata a Settecamini, il che la dice lunga appunto
sulla domanda di mobilità) devi moltiplicare per 2 il tempo di attesa che hai nel tratto comune della Y, in questo
caso Laurentina-Bologna. Questa valutazione probabilmente è sfuggita ai progettisti... il testo restante credo che
sia chiaro a tutti. E pensare che tempo addietro volevano prolungare la 'vera' linea B fino a Settecamini! Non dico
questo per pessimismo e nemmeno per polemica, ma perché bisogna tenere sempre gli occhi bene aperti, la metro è un
servizio pubblico - non un gioiello da ammirare - e come tale va trattato e messo a punto. La futura 'U5'
potrà essere una linea tangenziale tipo (mi invento) Val Melaina-Bologna-Verano-Porta Maggiore e giù di lì in
direzione sud-ovest...

Mah! staremo a vedere

una mappa che ho fatto io.. magari può interessare

JPG

img475.imageshack.us/my.php?image=bigromatuq0.jpg
PDF
dl6.ohshare.com/v/7121879/bigromat.pdf.html

Domani, 2 Aprile iniziano i lavori nel cantiere per realizzare la stazione Malatesta della linea C. Inserisco alcune immagini sul luogo dove verrà realizzata la fermata. Comincio con il cartello che indica i dati sui lavori.

Altre due foto con la preparazione del cantiere.

Anche il capolinea delle linee 81 e 810 si spostesa più indietro per far spazio al cantiere. Nella foto una vettura della linea 81, è ferma al capolinea situato in questa piazza.

Dopo questo cantiere aprira quello per la stazione Pigneto. Vediamo il cartello.

Sempre nella zona di questo cantiere, si stanno completando i carotaggi del sottosuolo.

Ci sono anche altri cantieri in preparazione. Vediamo quello situato in Via Orvieto per la stazione Lodi.

In Via La Spezia altre attivita preparatorie.

Concludo con le immagini del cantiere base della linea. Situato nei pressi della futura stazione Teano, in Via dei Gordiani.

Saluti.

Solo per segnalare che ieri sera a Report è stato fato il punto sull'evoluzione del sistema metropolitano di Roma ed è immancabilmente saltata fuori la magagna della soppressione di una delle 4 stazioni della linea B1: la Gabanelli si chiede come sia possibile appaltare un cantiere così invasivo senza prima rendersi conto del terreno che si andrà a perforare, mentre Calamante ha affermato che "Romametropolitane è un gioiellino"....

www.report.rai.it/R2_HPprogramma/0,,243,00.html

Stefano

Ecco il servizio. Onestamente sono a dir poco sconcertato ...

Ho pescato per caso questo video su Youtube. Capodanno 2007 nella Metro di Roma. La madre degli imbecilli è sempre incinta !

Beh...ti ringrazio di avermi fatto vedere il servizio di Report, che per ragioni di lavoro mi ero perso...sono rimasto a dir poco sbigottito!!!

Si comincia a togliere parte del cantiere, che serviva per costruire la stazione Nomentana, fermata che non verrà più realizzata. Nella foto si vede la parte di Via Lanciani, verso Viale XXI Aprile, dove hanno già smontato i manufatti.

In piazza Marrucchi ancora c'è il cartello che indica la costruzione della fermata.

Mentre in un area di Viale XXI Aprile, vicino alla Via Nomentana, ci sono i contenitori dei carotaggi eseguiti.

Non si farà più neanche il tunnel di collegamento verso la stazione successiva di Annibaliano. Passo ora alle foto della stazione Gondar, in Piazza Palombara Sabina.

Particolare delle macchine che eseguono i lavori.

Qui invece siamo alla stazione Conca d'Oro.

Altra immagine del cantiere di questa stazione.

Concludo con una panoramica di Piazzale Jonio, nuovo capolinea di questa tratta di linea. Qui ancora non sono iniziati i lavori. Sembra che parte delle attrezzature che vengono tolte dal cantiere della ex stazione Nomentana, saranno utilizzate qui.

Saluti.

Ciao Maurizio vedo con piacere che sei tornato parte attiva del forum. Avrei una domanda da fare a te che sei il più informato sui fatti. Il motivo principale per cui non sarà costruita la Stazione Nomentana è quello denunciato da Report o ce ne sono altri motivi nascosti?
Sono sempre stato innamoratissimo di Roma e le notizie di cancellazione o spostamento di alcune fermate delle future Linee C e B1 mi fanno incavolare...

Rispondo a Biagio. Il motivo della non costruzione della stazione Nomentana è sicuramente quello denunciato dalla trasmissione Report. Il comitato di quartiere Italia Nomentano, zona dove si trova questa fermata, aveva a suo tempo fatto una battaglia per contrastare il progetto e non far costruire questa stazione, causa rischi per la stabilita dei palazzi circostanti. Anche lo stesso Municipio della zona, il terzo, si era schierato contro questo progetto. Purtroppo invece i lavori sono partiti lo stesso, per poi finire con la cancellazione della stazione. Inserisco un link dove è riportata questa notizia, tratta dal quotidiano "La Repubblica" del 4 ottobre 2003.

No alla stazione Nomentana

Il giorno 12 di questo mese, l'assessore Calamante invece è stato nella sede del secondo Municipio. Nel suo intervento, parla anche della stazione Nomentana e spiega come si è arrivati alla cancellazione della fermata. Inserisco il video con il discorso dell'assessore.

Purtroppo gli unici che hanno subito dei grossi disagi, sono gli abitanti di Viale XXI Aprile e delle strade limitrofe, che dopo un'anno e mezzo di lavori e con i cantieri che hanno occupato gran parte delle strade, non avranno la stazione.
Saluti.

Il sindaco Veltroni ha firmato un'ordinanaza, in virtù dei suoi poteri speciali in materia di mobilità, per la progettazione del prolungamento della linea B da Rebibbia a Casal Monastero. Si tratta di un nuovo tratto di circa quattro chilomentri con tre stazioni; San Basilio, Torraccia e Casal Monastero. Entro la fine del 2007 ci sarà una gara per un appalto integrato. L'impresa vincitrice farà il progetto esecutivo e realizzerà l'opera. L'aggiudicazione è prevista per i primi del 2008, apertura dei cantieri nel luglio 2008 e termine dei lavori per la fine del 2011. La spesa prevista e di 470 milioni di Euro, parte dei quali sono stanziati dalla Regione Lazio e dalla legge per Roma Capitale. Il nuovo capolinea si trova oltre il Grande Raccordo anulare, in una zona che ha avuto un forte sviluppo abitativo e sarà dotato di un grande parcheggio di interscambio.
Saluti.

Ottimo a sapersi ferma restando la mia perplessità sulla B1 come diramazione e la convinzione che debba essere una linea autonoma per poter assicurare su ambedue le linee treni ogni 3 o al massimo 4 minuti più o meno come attualmente (a maggior ragione se prolunghiamo la B classica, che significa un aumento del numero dei viaggiatori!).